Crisi di impresa e creazione di valore attraverso la variabile fiscale:
|
|
- Agnolo Palma
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Incontro di Studio in memoria di Antonio Scicutella Napoli Venerdì 8 luglio 2011 Presentazione Crisi di impresa e creazione di valore attraverso la variabile fiscale: DOTTORE COMMERCIALISTA - EBREO & PARTNERS MILANO DOCENTE DI FISCALITÀ DELLE IMPRESE MIP POLITECNICO MILANO
2 Crisi e tempi incerti Prima del verificarsi di situazioni di tensione, è possibile creare strutture in grado di prevenirle o minimizzarne gli effetti (perdite fiscali, architettura societaria, segregazione patrimoniale ) EX ANTE Saper affrontare la crisi diventa un fattore strategico nel processo di creazione del valore (rivalutazione dei beni di impresa, ottimizzazione patrimoniale) EX POST
3 Crisi e tempi incerti PERDITE FISCALI VALORIZZAZIONE DELL AZIENDA IN TEMPO DI CRISI AGGREGAZIONI AZIENDALI Operazioni di aggregazione PEX CREARE VALORE Rivalutazione dei beni d impresa OTTIMIZZARE IL PATRIMONIO
4 Le perdite fiscali La PERDITA di un periodo di imposta può essere computata in diminuzione del reddito. Nell ambito delle disposizioni generali che regolano l utilizzo delle perdite di Impresa in contabilità ordinaria, è prevista la compensazione, rispettivamente, dal reddito d impresa nei successivi periodi d imposta, per l intero importo che trova capienza in tali redditi. Modifiche sono previste nella manovra correttiva in corso di pubblicazione La perdita fiscale è un ASSET in quanto genera minori imposte future. RILEVANZA FISCALE DELLA PERDITA NEL LIMITE DEL 27,50% Es: PERDITA 1 milione - VALORE DELLA PERDITA 275 mila
5 Le perdite fiscali REGOLA GENERALE 5 periodi successivi La perdita di un periodo d imposta può essere computata in diminuzione del reddito dei cinque periodi d imposta successivi. DEROGA Start Up Le perdite realizzate nei primi 3 periodi di imposta possono essere riportate senza limiti di tempo A condizione che: - le perdite si riferiscono ad una nuova attività - le perdite devono essere relative ai 3 periodi successivi alla costituzione
6 Società residenti in: Riporti in avanti (carry-forward) delle perdite fiscali Riporto all indietro (carry-back) delle perdite fiscali Possibilità di compensare le perdite contro redditi di ogni tipo Possibilità di compensare l intero imponibile con perdite di altri esercizi Possibilità di compensare le perdite contro l imponibile di altre società del gruppo (consolidato fiscale) Belgio Sì, senza limiti No Sì Sì No Francia Sì, senza limiti Sì, nei 3 anni precedenti Sì Sì Sì Germania Italia Olanda Spagna Gran Bretagna Sì, senza limiti Sì, entro 5 anni (tranne perdite realizzate nei primi 3 anni) Sì, entro 9 anni Sì,entro 15 anni da quando la società ritorna in utile Sì, senza limiti Sì, nell anno precedente ma fino a un massimo di euro Sì Sì, ma se l imponibile dell esercizio eccede 1 milione di euro, il 40% dell eccedenza non può essere compensato con le perdite pregresse No Sì Sì Sì Sì, nell anno precedente Sì Sì Sì No Sì Sì Sì Sì, nell anno precedente No Sì Sì Sì (tramite il meccanismo del group relief ) 6
7 Art. 2, commi 55-58, Milleproroghe 2011 (DL 225/2010) Trattasi di una sorta di cartolarizzazione delle imposte differite attive 55. In funzione anche della prossima entrata in vigore del nuovo accordo di Basilea, le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio, relative a svalutazioni di crediti non ancora dedotte dal reddito imponibile ai sensi del comma 3 dell art. 106 Tuir, nonché quelle relative al valore dell avviamento e delle altre attività immateriali, i cui componenti negativi sono deducibili in più periodi d imposta ai fini delle imposte sui redditi, sono trasformate in crediti d imposta qualora nel bilancio individuale della società venga rilevata una perdita d esercizio. 56. La trasformazione di cui al comma 55 decorre dalla data di approvazione del bilancio da parte dell assemblea dei soci ed opera per un importo pari al prodotto, da effettuarsi sulla base dei dati del medesimo bilancio approvato, tra: a) la perdita d esercizio, e b) il rapporto fra le attività per imposte anticipate indicate al comma 55 e la somma del capitale sociale e delle riserve. 57. Il credito d imposta di cui al comma 55 non è rimborsabile né produttivo di interessi. Esso può essere ceduto ovvero può essere utilizzato, senza limiti di importo, in compensazione ai sensi dell art. 17 del D.Lgs. n. 241/97. Il credito va indicato nella dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del reddito di impresa né della base imponibile dell Irap. Con decorrenza dal periodo d imposta in corso alla data di approvazione del bilancio, non sono deducibili i componenti negativi corrispondenti alle attività per imposte anticipate trasformate in credito d imposta. 58. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell economia e delle finanze, sentita la Banca d Italia, possono essere stabilite modalità di attuazione del presente articolo. 7
8 Le perdite fiscali Le predette norme di carattere generale sul riporto delle perdite pregresse devono poi contemperarsi con quanto previsto in ipotesi di operazioni straordinarie modificative della natura soggettiva dell impresa da cui le perdite sono generate, quali tipicamente: Fusione Scissione Conferimento
9 Perdite fiscali in ipotesi di fusione La FUSIONE consente di compensare le perdite con gli utili di altri soggetti. ALFA (100) + BETA 1000 Perdita 100 Utile Esistono delle limitazione (qualitative e quantitative) per evitare il commercio delle bare fiscali, ossia società prive di vitalità secondo le definizioni normative.
10 Perdite fiscali in ipotesi di scissione Anche la SCISSIONE consente di compensare le perdite con gli utili di altri soggetti, secondo le disposizioni previste per la fusione. 100 PERDITA Trim. 2 Trim. PATRIMONIO NETTO TRASFERITO 45% PERDITA TRASFERITA 45 BETA 250 BETA 205 Perdita 45
11 Perdite fiscali in ipotesi di conferimento Diversamente dalla fusione e dalla scissione il CONFERIMENTO non consente di trasferire le perdite, le quali rimangono in capo alla conferente. Le perdite di Alfa non si trasferiscono in Beta. ALFA RAMO D AZIENDA BETA PARTECIPAZIONI
12 OTTIMIZZAZIONE FISCALE DELLE CESSIONE E DELLE ACQUISIZIONI
13 Aspetti strategici di fiscalità nelle operazioni di M&A In un processo di acquisizione e di riorganizzazione aziendale il carico fiscale assume indubbiamente una variabile strategica importante sia per il venditore che per l acquirente. Venditore MINIMIZZAZIONE DELL ESBORSO FISCALE Acquirente MASSIMIZZAZIONE DEL BENEFICIO FISCALE FUTURO Trade-off Per quanto si vedrà nella normalità dei casi esiste un trade-off tra gli interessi del cedente (normalmente interessato a cedere le partecipazioni) e quelli dell acquirente (interessato ad acquisire direttamente l azienda).
14 Aspetti strategici di fiscalità nelle operazioni di M&A Per raggiungere questi obbiettivi sia il venditore che l acquirente hanno la possibilità di scegliere legittimamente tra alternative completamente diverse da un punto di vista fiscale. IL VENDITORE può decidere di vendere l azienda (Asset deal), oppure vendere la società (Share deal), oppure scegliere una terza via che costituisce una combinazione delle due precedenti (conferimento dell azienda e successiva cessione delle azioni); L ACQUIRENTE può scegliere se subire le conseguenze derivanti dal principio fiscale della continuità dei valori oppure rivalutare i maggiori valori attraverso il pagamento di un imposta sostitutiva. Asset Deal Share Deal Conferimento e cessione delle azioni Continuità dei valori Rivalutazione dei maggiori valori
15 Cessione diretta dell azienda Asset deal Alfa cede l azienda a Beta Società Beta Società Alfa Beta acquista beni di primo grado
16 Cessione diretta dell azienda Asset deal: Effetti in capo ad Alfa (cedente) Alfa realizza (normalmente) una plusvalenza sulla cessione di azienda trasformando in liquidità l azienda al netto della fiscalità correlata. Gli assetti proprietari di Alfa rimangono immutati. Società Alfa Imposte dirette: Realizzo di una Plusvalenza fiscalmente rilevante: Tassazione IRES al 27,50% Rateazione della plusvalenza in cinque periodi di imposta se l azienda ceduta è stata posseduta per un periodo non inferiore a 3 anni La plusvalenza è tassabile ai fine IRAP Imposte indirette: Operazione esclusa dal campo di applicazione dell IVA
17 Cessione diretta dell azienda Asset deal: Effetti in capo a Beta (acquirente) Beta acquista beni di primo grado a valori correnti. Può ammortizzare i maggiori valori dei beni ammortizzabili acquistati con l azienda. Riduce il costo di acquisto della azienda con il risparmio fiscale correlato agli ammortamenti. Imposte dirette: Beneficio in termini di riconoscimento fiscale dei maggiori valori pagati (incluso l avviamento) Limitazione legale del rischio sulle passività fiscali della target Imposte indirette: Società Beta Pagamento dell imposta di registro del 3% sul valore di mercato del complesso aziendale Qualora nel complesso trasferito vi siano anche immobili sono dovute le imposte ipo catastali del 2% e dell 1%
18 Cessione delle partecipazioni Share deal Società Beta I soci di Alfa cedono le partecipazioni Società Alfa
19 Cessione delle partecipazioni Share deal: Effetti in capo ai soci di Alfa Imposte dirette: Realizzo di una Plusvalenza fiscalmente rilevante: Persona fisica 12,50% o sul 49,72% Società di capitali 1,375% (PEX) o 27,50% (No PEX) Le conseguenze fiscali per il venditore possono variare molto in funzione delle caratteristiche soggettive del venditore ed oggettive della partecipazione ceduta. Imposte indirette: Operazione esclusa dal campo di applicazione dell IVA
20 Cessione delle partecipazioni Share deal: regime fiscale delle plusvalenze Part. qualificata Tassazione ordinaria del 49,72% plusvalenza della Persona fisica Part. non qualificata Imposta sostitutiva del 12,50% Partecipazione PEX Tax al 1,375% (27,50% sul 5% della plusvalenza) Soc. di capitali Partecipazione no PEX Tax al 27,50% plusvalenza IRES del 100% della
21 Cessione delle partecipazioni Share deal: Effetti in capo Alfa (acquirente) Imposte dirette: Società Beta Nessun riconoscimento fiscale sui maggiori valori pagati (salvo affrancamento con imposta sostitutiva) In ipotesi di Shere deal l acquirente non ha la possibilità di vedere riconosciuti i maggiori valori che ha pagato. Solo attraverso una successiva operazione straordinaria ed attraverso il pagamento di una imposta sostitutiva per affrancare i maggiori valori emergenti dall imposta dell operazione straordinaria, l acquirente avrebbe la possibilità di riallineare i valori fiscali a quelli civili e quindi al prezzo di acquisto pagato. Nessuna limitazione legale del rischio sulle passività fiscali della target Imposte indirette: Imposta di registro in misura fissa: 168 euro Esclusa dal campo di applicazione dell IVA L operazione non sconta né l imposta proporzionale di registro, né la tassa sui contratti di borsa (dal 2008)
22 Conferimento dell azienda nella NEWCO e cessione delle partecipazioni Conferimento e cessione delle partecipazioni Società Alfa Società Beta Alfa cede le partecipazioni in NEWCO a Beta NEWCO Alfa conferisce l azienda in NEWCO
23 Conferimento dell azienda nella NEWCO e cessione delle partecipazioni Step 1: conferimento dell azienda nella NEWCO Imposte dirette: Questa prima operazione è ora fiscalmente neutra. Questo implica che i valori civilistici non corrispondano più a quelli fiscali, in quanto eventuali plusvalenze/minusvalenze realizzate hanno meramente valenza civilistica. La conferitaria può esercitare l opzione per il regime di imposizione sostitutiva per il riconoscimento dei maggiori valori contabili iscritti nelle immobilizzazioni materiali ed immateriali relative all azienda ricevuta in conferimento Limitazione legale del rischio sulle passività fiscali della target Imposte indirette: Imposta di registro, ipo-catastali in misura fissa: 168 euro cadauna Esclusa dal campo di applicazione dell IVA
24 Conferimento dell azienda nella NEWCO e cessione delle partecipazioni Step 2: cessione delle partecipazioni di NEWCO a Beta Imposte dirette: La società conferente può beneficiare della PEX nella cessione della partecipazione nella newco, e l operazione non può essere giudicata esclusiva dall Amministrazione finanziari. In luogo della neutralità fiscale, il soggetto conferita rio può esercitare l operazione per l applicazione di imposta sostitutiva di IRPEF, IRES e IRAP sui maggiori valori attribuiti in bilancio agli elementi dell invio che costituiscono immobilizzazioni materiali o immateriali relativi agli elementi dell attivo circolante (ad esempio crediti, magazzino, ecc.) e le immobilizzazioni finanziare (anche se strettamente con l azienda trasferita). Tale opzione esercitata dal conferitario non produce effetti in capo al conferente. Beneficio della participation exemption in presenza di determinati requisiti L operazione di conferimento e di cessione delle partecipazioni nella Newco non è una operazione elusiva per espressa disposizione normativa Imposte indirette: Esenzione ai fini IVA Imposta di registro in misura fissa di euro 168,00 Rischio di riqualificazione in cessione d azienda ai fini dell imposta di registro
25 Struttura per acquisizione: Leverage buy out Soci 100% Equity NewCO Prestiti obbligazionari Prestiti bancari 100%
26 Struttura per acquisizione: Leverage buy out Altrettanto importanti sono le implicazioni fiscali delle operazioni di LBO che si realizzano attraverso l acquisto delle azioni/quote della target finanziaria principalmente con capitale di debito e la successiva fusione della target nella newco indebitata. Il debito viene poi generalmente ripagato con i flussi di cassa generati dall impresa acquisita o vendendo rami d azienda (o busines unit non strategiche, operazione quest ultima detta break-up). Sovente il prestito viene sovente garantito con pegno a favore delle banche sulle azioni della Newco e della Target. Di regola questa struttura di acquisizione è utilizzata quando la società target è caratterizzata da un basso grado di leva finanziaria e da un alta capacità di produrre cash flow, proprio perché la società risultante dalla fusione dovrà essere in grado di ripagare gli oneri finanziari aggiuntivi.
27 Struttura per acquisizione: Leverage buy out L acquisizione di Target italiana da parte di soggetti esteri viene normalmente effettuata attraverso veicoli esteri allocati in paesi fiscalmente vantaggiosi ove esistano: regimi di participation exemption integrali senza i limiti della analoga disciplina italiana regimi di tassazione delle rendite finanziarie vantaggiose tenuto conto delle convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni specialmente con riferimento alle ritenute fiscali in uscita sugli interessi passivi pagati da Target italiane Spesso il veicolo viene allocato in paesi europei a fiscalità privilegiata quali: Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Regno Unito.
28 Struttura per acquisizione: Leverage buy out LBO: profili fiscali Imposte dirette: Neutralità fiscale Disavanzo irrilevante fiscalmente (salvo pagamento dell imposta sostitutiva) Limitazione al riporto delle perdite fiscali pregresse Limitazione al riporto degli interessi passivi indeducibili dell incorporante nell incorporata Deducibilità degli interessi passivi nel limite del 30% del ROL Imposte indirette: Imposta di registro in misura fissa: 168 euro Imposte ipotecarie e catastali in misura fissa Esclusa dal campo di applicazione dell IVA
29 AGGREGAZIONI AZIENDALI E RIVALUTAZIONE DEGLI ASSETS
30 Aggregazioni aziendali e rivalutazione degli assets Situazione iniziale SP ALFA ante SOCIO A SOCIO B ASSETS 100 DEBITI 70 PN 30 ALFA - Op AZIENDA IMMOBILI TESORERIA Il valore corrente degli assets iscritti nell attivo dello SP di ALFA è superiore al loro valore contabile.
31 Operazioni di scorporo propria con rivalutazione degli assets SP NewCo SOCIO A SOCIO B ASSETS 1000 DEBITI 70 Holding PN % VALORE CIVILISTICO 1000 NewCo VALORE FISCALE 100 DISALLINEAMENTO 900
32 Operazioni di scorporo con rivalutazione degli assets tra soggetti non imparentati SP NewCo SOCI di A SOCI di B ASSETS 1000 DEBITI 70 PN 930 Alfa Beta XX % XX % VALORE CIVILISTICO 1000 NewCo VALORE FISCALE 100 DISALLINEAMENTO 900
33 Fusione con società interamente partecipata - DISAVANZO DA ANNULLAMENTO Disavanzo da annullamento Ante fusione Stato Patrimoniale Società X Si ipotizza per semplicità che X non abbia attività diverse dalle Attivo Passivo partecipazioni. Part. Y 1000 Passività 300 Pn 700 Totale attivo 1000 Totale passivo 1000 Stato Patrimoniale Società Y Attivo Passivo Attività 300 Passività 200 Pn 100 Totale attivo 300 Totale passivo 300
34 Fusione con società interamente partecipata - DISAVANZO DA ANNULLAMENTO Disavanzo da annullamento Ante fusione Stato Patrimoniale Società X Attivo Passivo Part. Y 1000 Passività 300 Attività Y 300 Passività Y 200 Disavanzo 900 Pn 700 Totale attivo 1200 Totale passivo 1200 In tal caso la fusione di Y in X genera un disavanzo di fusione di 900 ( ) Stato Patrimoniale Società Y Attivo Passivo Attività 300 Passività 200 Pn 100 Totale attivo 300 Totale passivo 300
35 Fusione tra società non imparentate - DISAVANZO DA CONCAMBIO Disavanzo da concambio Ante fusione Stato Patrimoniale Società X Gli organi amministrativi pattuiscono che Y vale il doppio di X. Attivo Passivo Attività 500 Passività 280 Pn di cui 100 C.S. 220 Totale attivo 500 Totale passivo 500 Stato Patrimoniale Società Y Attivo Passivo Attività 200 Passività 150 Pn 50 Totale attivo 200 Totale passivo 200
36 Fusione tra società non imparentate - DISAVANZO DA CONCAMBIO Disavanzo da concambio Post fusione Stato Patrimoniale X Attivo Passivo Quindi i soci di Y post fusione devono detenere i 2/3 del capitale sociale di X post Attività X 500 Passività 280 fusione. Attività Y 200 Passività 150 Disavanzo concambio 150 Pn di cui 300 C.S. 420 Totale attivo 850 Totale passivo 850 Stato Patrimoniale Y Attivo Passivo Attività 200 Passività 150 X aumenta il capitale sociale di 200 da offrire ai soci di Y a seguito della incorporazione. Pn 50 Totale attivo 200 Totale passivo 200 La fusione genera un disavanzo da concambio di 150 dato da (200-50); aumento Cs X Pn Y.
37 Riconoscimento dei maggiori valori ai fini fiscali Bonus Aggregazioni (Finanziaria 2007/Dl 5/2009) Imposta sostitutiva sulla riorganizzazioni (Finanziaria 2008) Riallineamento dei valori di marchi e avviamento (DL 185/2008)
38 Bonus aggregazioni - Riconoscimento gratuito fino a 5 ml Obiettivo: favorire le aggregazioni tra aziende non imparentate attraverso il RICONOSCIMENTO GRATUITO del disavanzo da concambio (non da annullamento) attribuito ad avviamento (no 2009) e beni materiali e immateriali strumentali fino a 5 ml Operazioni Interessate fusioni, scissioni e conferimenti in neutralità con risultante società di capitali art. 73 lett. a) (eccezione letterale per conferimenti lett. b). Condizioni Imprese operative da almeno due anni; Imprese non appartenenti allo stesso gruppo o legati da rapporti di partecipazione da almeno due anni; Istanza di interpello preventiva (no 2009) Effetti - Deduzione maggiori ammortamenti (effetto massimo 1,5 milioni) - Ingessamento della società beneficiaria per cinque anni
39 Bonus aggregazioni - Riconoscimento gratuito fino a 5 ml Bonus Aggregazione Il BONUS AGGREGAZIONE è un regime congiunturale. Si applica alle operazioni effettuate nel : 2007/ Finanziaria 2007 Finanziaria 2008 DL n. 5 del 2009
40 Finanziaria Imposta sostitutiva sulle riorganizzazioni Imposta sostitutiva sulla riorganizzazioni La legge finanziaria per il 2008 prevede che la incorporante possa optare per l applicazione, in tutto o in parte, sui maggiori valori iscritti in bilancio (con riferimento alle immobilizzazioni materiali e immateriali relative all azienda ricevuta) della stessa imposta sostitutiva dell Ires, dell Irpef e dell Irap prevista per i conferimenti d azienda. L imposta sostitutiva si applica con aliquota a scaglioni del: Fino a 5 milioni di euro 12% Da 5 milioni a 10 milioni di euro 14% Oltre 10 milioni di euro 16%
41 Finanziaria Imposta sostitutiva sulle riorganizzazioni Imposta sostitutiva sulla riorganizzazioni L imposta sostitutiva sulle riorganizzazioni è un regime strutturale. Si applica alle operazioni effettuate a partire dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre L imposta sostitutiva va versata in tre rate annuali (30% - 40%- 30%) con interessi del 2,5% I maggiori valori assoggettati ad imposta sostitutiva hanno efficacia, ai fini dell ammortamento, a partire dal periodo d imposta nel corso del quale è esercitata l opzione In caso di realizzo dei beni anteriormente al quarto periodo d imposta successivo a quello dell opzione il costo fiscale è ridotto dei maggiori valori assoggettati ad imposta sostitutiva e all eventuale ammortamento già dedotto
42 Quadro sintottico Bonus Aggregazioni e Finanziaria 2009 NORMATIVE A CONFONTO Bonus aggregazioni Finanziaria 2007 / DL 5/2009 Finanziaria 2008 Operazioni agevolate Fusioni, scissioni e conferimenti di azienda Fusioni, scissioni e conferimenti di azienda Ambito temporale di applicazione Beni affrancabili Soggetto che può beneficiare dell affrancamento Regime congiunturale: operazioni effettuate nel (2007 e 2008) 2009 e Avviamento e beni strumentali materiali e immateriali S.p.a., S.a.p.a., S.r.l., società cooperative o di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato Valenza dell affrancamento Ires e Irap Irpef, Ires e Irap Regime strutturale: operazioni effettuate a partire dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre Immobilizzazioni materiali e immateriali (compreso avviamento e immobili «patrimonio»), S.a.s., S.n.c., S.p.a., S.a.p.a., S.r.l., società cooperative o di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato Soggetti non residenti in relazione ad aziende (stabili organizzazioni) ubicate in Italia Riconoscimento dei plusvalori Gratuito, fino a concorrenza dell importo di 5 milioni pagamento, con imposta sostitutiva a scaglioni: 12% sui plusvalori entro 5 ml 14% sui plusvalori compresi fra 5 e 10 ml 16% sui plusvalori oltre 10 ml
43 Quadro sintottico Bonus Aggregazioni e Finanziaria 2009 NORMATIVE A CONFONTO Bonus aggregazioni Finanziaria 2007 / DL 5/2009 Finanziaria 2008 Indipendenza ed operatività dei soggetti coinvolti SI NO Obbligo di interpello preventivo SI NO Vincoli all effettuazione di ulteriori operazioni straordinarie SI NO Decadenza dai benefici in caso di realizzo dei beni entro il quarto periodo d imposta successivo Si, salvo esito positivo interpello disapplicativo ex art. 37-bis, co. 8, D.P.R. 600/1973 Previsto un meccanismo di sterilizzazione dell affrancamento limitatamente ai beni realizzati
44 Riallineamento dei valori di marchi e avviamento MARCHI E AVVIAMENTO Il DL 185/2008 prevede la possibilità di riallineare i valori fiscali dei marchi, dell'avviamento e di altre attività immateriali a quelli attribuiti in bilancio a seguito di operazioni straordinarie neutrali (fusione, scissione o conferimento), dietro il versamento di un'imposta sostitutiva del 16% Riduzione del periodo di ammortamento Il versamento dell'imposta sostitutiva consente, oltre al riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in bilancio, la riduzione del periodo di ammortamento fiscale delle differenze. In particolare, il periodo di deduzione fiscale è previsto: nella misura di 1/9, per i marchi e l'avviamento (in luogo di 1/18); nel limite della quota imputata a Conto economico, con la soglia massima di 1/9, per le altre attività immateriali.
45 Riallineamento dei valori di marchi e avviamento Le agevolazioni in commento si applicano ai maggiori valori risultanti da operazioni straordinarie: Decorrenza effettuate a partire dal periodo d'imposta 2008; nonché a quelle già effettuate. Termini per il versamento L'imposta sostitutiva deve essere versata entro il termine per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d'imposta in cui è effettuato il riallineamento, obbligatoriamente in un'unica soluzione.
46 Schema riepilogativo SCORPORO TRA SOGGETTI INDIPENDENTI GRATUITO FINO A 5 ml euro DISAVANZO DA CONCAMBIO PER L ECCEDENZA % SCORPORO TRA SOGGETTI NON INDIPENDENTI DISAVANZO DA ANNULLAMENTO IMPOSTA SOSTITUTIVA %
47 La Partecipation Exemption Ove le partecipazioni abbiano i requisiti PEX, la plusvalenza realizzata a seguito della cessione è soggetta a tassazione nella misura del 1,375% (Imponibile 5% x Ires 27,5%) SOCIO A SOCIO B TERZI CESSIONE 3000 Holding PLUSVALENZA 2000 ( ) Part. in NewCo Imposte 28 Liquidità netta % NewCo
48 OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA SOCIETARIA
49 FAMIGLIA ASSETS Partecipazioni P Immobili Tesoreria Altri beni arte, yacht IMPRESE GOVERNANCE Gamma ASSETTO CLASSICO Alfa Beta PASSAGGIO GENERAZIONALE 49 Dott. Pietro Ebreo
50 Ottimizzazione del patrimonio Situazione ipotetica iniziale SOCIO A SOCIO B AZIENDA ALFA SRL IMMOBILI TESORERIA
51 Ottimizzazione del patrimonio Perché razionalizzare e ottimizzare le risorse del gruppo? Secondo una recente stima della stampa specializzata, il 15% della ricchezza nazionale sarebbe di proprietà di 24 mila famiglie e il patrimonio finanziario stimato (immobili esclusi) è di 820 miliardi ripartito tra 400 mila nuclei familiari, con una disponibilità finanziaria media superiore a 500 mila euro ciascuna. Per tali ragioni riteniamo utile adottare strumenti organizzativi del patrimonio familiare al fine di razionalizzare la struttura societaria e garantire autonomia ai vari comparti della struttura medesima.
52 Una prima opzione: holding ed estromissione degli assets LA HOLDING SOCIETÀ DI CAPITALI SOCIO A SOCIO B HOLDING 1 Perché la Holding? PARTECIPAZIONI S1 S2 S3 S4 S5 a RAMO D AZIENDA 1 RAMO D AZIENDA 2 IMMOBILI STRUMENTALI IMMOBILI RESIDENZIALI TESORERIA
53 La Holding Perché la holding società di capitali? La holding società di capitali può assumere la struttura societaria di SRL, di SPA o SAPA. Il vantaggio di costituire la holding sotto forma di SPA o SAPA consiste nella possibilità di reperire mezzi finanziari attraverso l emissione di titoli obbligazionari, per un importo non superiore al doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili esistenti all ultimo bilancio approvato, con l ulteriore possibilità di godere della tassazione al 12,50% sugli interessi percepiti dagli obbligazionisti. In particolare la SAPA rappresenta una valida alternativa in presenza di famiglie giunte ormai alla terza o quarta generazione imprenditoriale, attraverso la suddivisione tra soci con responsabilità di governo e amministrazione del gruppo (accomandatari), e soci non coinvolti nella gestione societaria (accomandanti).
54 La Holding Ottimizzazione della governance PERCHE LA HOLDING? Ottimizzazione della Governance Ottimizzazione dei flussi dei dividendi La governance è il sistema di gestione dei gruppi societari e ha lo scopo di dirimere e prevenire possibili controversie sulla amministrazione e il controllo del gruppo. Ottimizzazione dei Capital Gains A tal scopo la Holding costituisce un valido strumento di garanzia coordinamento, in quanto: e di Semplifica la disciplina della struttura societaria; Amplia gli ambiti di autonomia dei singoli componenti societari secondo esigenze di tutela dei diversi interessi coinvolti; Garantisce equilibrio nella tutela degli interessi dei soci.
55 La Holding Ottimizzazione dei flussi di dividendi PERCHE LA HOLDING? Ottimizzazione della Governance Ottimizzazione dei flussi dei dividendi Ottimizzazione dei Capital Gains SOCIO PF HOLDING TAX IN CAPO ALLA HOLDING: 1,375% (27,50% sul 5%) TAX IN CAPO AL SOCIO PF: Part. qualificata: aliquota Irpef ordinaria (al max aliquota applicabile è il 21,38%, pari al 43% del 49,72%). Partecipazioni non qualificate: ritenuta d imposta del 12,50%. SRL OP1 AZIENDA Esempio Dividendo distribuito dalla Op. SRL SOCIO PF QUALIFICATO Tassazione aggregata Holding- Socio PF 22,5% (ovvero 1,375% + max 21,38%) LIQUIDITA PRIVATIZZATA SOCIO PF NON QUALIFICATO Tassazione aggregata Holding - Socio PF 13,7% (ovvero 1,375% + 12,50%) LIQUIDITA PRIVATIZZATA
56 La Holding Ottimizzazione dei flussi di capital gains PERCHE LA HOLDING? Ottimizzazione della Governance Se le partecipazioni sono detenute dalla holding, la plusvalenza realizzata a seguito della cessione, ove abbia i requisiti Pex (art. 87 del HOLDING TERZI Ottimizzazione dei flussi dei dividendi Ottimizzazione dei Capital Gains Tuir), è soggetta a tassazione nella misura del 1,375%. Part. in SRL OP In capo ai soci, la successiva distribuzione dei dividendi formatisi a seguito della cessione, sconta sempre l imposizione vista in LIQUIDITA precedenza. Tuttavia la liquidità derivante dalla cessione può essere, per il tramite della holding, riversata nella S tesoreria senza ulteriore imposizione fiscale. SOCIO S TESORERIA
57 La Holding L imposta di successione e donazione L imposta di successione e donazione Nella ipotesi di eventi successori, in presenza di una holding, l evento è fiscalmente rilevante. In particolare si rendono applicabili le seguenti aliquote e franchigie sulla quota parte di patrimonio netto della Holding: Trasferimenti realizzati per successione o donazione a favore: Coniuge Parenti in linea retta Altri parenti entro il IV grado Affini in linea retta Affini in linea collaterale entro il IIII Tutti gli altri soggetti Imposta di successione 4% 6% 8% Franchigia euro per fratelli Tuttavia la successione delle azioni può realizzarsi in esenzione alle seguenti condizioni: i destinatari del trasferimento sono il coniuge o i discendenti del defunto; grazie al passaggio delle partecipazioni, i destinatari acquistano o integrano il controllo della società. i beneficiari del trasferimento della partecipazione, mantengono il controllo societario per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del trasferimento.
58 Una seconda ipotesi più complessa: il TRUST 2. Perché il TRUST? TRUST BENEFICIARIO PARTECIPAZIONI HOLDING S1 S2 S3 S4 S5 a RAMO D AZIENDA RAMO D AZIENDA IMMOBILI STRUMENTALI IMMOBILI RESIDENZIALI TESORERIA
59 Soggetti del Trust Disponente Trasferisce i propri beni al trustee Necessari Trustee Diviene titolare dei beni e li deve amministrare Beneficiario Soggetti nel cui interesse i beni devono essere gestiti Eventuali Profector Deve supervisionare sull attività del trustee
60 Funzioni del Trust Il Trust può rispondere ad esigenze disparate. Realizzare complesse operazioni commerciali Gestire il passaggio generazionale dell impresa TRUST Realizzare la separazione tra beni aziendali e familiari Proteggere il patrimonio personale dall attacco dei creditori Preservare beni di proprietà con massima riservatezza
61 Il Trust Il regime di tassazione del Trust PROFILI FISCALI Il regime di tassazione del Trust Il regime di tassazione del Trust può essere delineato distinguendo quattro aspetti: Costituzione del Trust Atto Dispositivo Atto Istitutivo del Trust Atto Dispositivo Trasferimento dei beni al Trustee I redditi prodotti dal Trust L assegnazione ai beneficiari Trust Residente (opaco e trasparente) Trust Non Residente (opaco e trasparente)
62 Contatti Contatti Indirizzo: Via Camperio, Milano (MI) Tel: (4 linee r.a.) Fax:
CONFERIMENTO D AZIENDA
CONFERIMENTO D AZIENDA Relatore - Dott. Giulio Salvi Università degli Studi di Bergamo 22 Febbraio 2008 1 Studio Legale Tributario in association with Definizione Il conferimento d azienda è un operazione
DettagliIL REGIME FISCALE DELLE CESSIONI D AZIENDA
IL REGIME FISCALE DELLE CESSIONI D AZIENDA Il trasferimento dell azienda ed il trattamento fiscale connesso alle molteplici forme che tale operazione può assumere 1 Modalità di passaggio dell azienda:
DettagliCorso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009
Corso di Tecnica Professionale A.A. 2008 / 2009 Il conferimento Disciplina fiscale ed opzioni contabili 1 Nell ambito dell imposizione diretta, il regime fiscale cui è soggetta l operazione di conferimento
DettagliLa fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa
La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano SAF Scuola di Alta Formazione Luigi Martino Convegno del 16 gennaio 2012 Relatore:
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA
Le problematiche civilistiche e fiscali delle operazioni di finanza strutturata bancaria e dei fondi immobiliari UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA Lezione del 11 febbraio 2014 Lezione
DettagliSOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007
SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliNUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE
1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO
DettagliL utilizzo della riserva da rivalutazione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 92 26.03.2014 L utilizzo della riserva da rivalutazione Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Riserve L'art. 15, comma 18, D.L. 185/2008
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliLe norme tributarie disciplinanti la liquidazione
Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione
DettagliRIVALUTAZIONE QUOTE SOCIALI. Noventa di Piave - 23 febbraio 2012 Dott. Giorgio Zerio
RIVALUTAZIONE QUOTE SOCIALI Noventa di Piave - 23 febbraio 2012 Dott. Giorgio Zerio Normativa Art.7 co. 2 del DL 13.5.2011 n. 70, convertito nella L.12.7.2011 n. 106: Termine per la rivalutazione delle
DettagliMetodologie e determinazioni quantitative d azienda
Metodologie e determinazioni quantitative d azienda Conferimento (Cap. II) aspetti civilistici, economici, contabili e fiscali da G. Savioli (2008), Le operazioni di gestione straordinaria Lezioni della
DettagliLa fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi
La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi Avv. Massimo Antonini 11 marzo 2011 massimo.antonini@chiomenti.net Patti di famiglia Caratteristiche
DettagliL inquadramento fiscale delle! operazioni immobiliari! 28/02/2013!
L inquadramento fiscale delle operazioni immobiliari 28/02/2013 Le conseguenze fiscali di un operazione di trasferimento immobiliare sono differenti in base alla natura e allo status dei soggetti coinvolti
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
DettagliPer le società non quotate in mercati regolamentati
Dividendi e Capital Gain I redditi derivanti da Dividendi e da Capital Gain e percepiti dalle persone fisiche, sono una tipologia di redditi di capitale e di natura finanziaria che trovano la loro collocazione
DettagliL avvio di un attività
Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,
DettagliIl prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012
Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Nel modello Unico Società di Capitali 2012 devono essere indicati i dati relativi al calcolo degli
DettagliIRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale
DettagliCorso Diritto Tributario
Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione
DettagliIL TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL Aspetti di fiscalità diretta
IL TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL Aspetti di fiscalità diretta Dott. Pasquale SAGGESE LA CESSIONE DI NON DETENUTE NELL ESERCIZIO DI IMPRESA QUALIFICATE E FATTISPECIE ASSIMILATE Partecipazioni che rappresentano
DettagliLe novità sugli interessi passivi e conseguenze sulla struttura finanziaria. Giulio Andreani
e conseguenze sulla struttura finanziaria TASSAZIONE STAND ALONE Profilo soggettivo: Problematiche tipiche delle holding industriali: applicabilità e analogia con test di vitalità ex art. 172 TUIR. Inapplicabilità
DettagliLA MANOVRA ESTIVA 2008
Seminario LA MANOVRA ESTIVA 2008 Arezzo 8 ottobre 2008 Lucca 9 ottobre 2008 Firenze 14 ottobre 2008 D.L. n. 112/2008 Il nuovo regime fiscale dei fondi di investimento immobiliari Dott. Fabio Giommoni Fondi
DettagliINDICE. Premessa... pag. 11
INDICE Premessa... pag. 11 CAPITOLO PRIMO LA CESSIONE DELLE PARTECIPAZIONI NEL REDDITO DI IMPRESA 1. La cessione delle partecipazioni nel reddito d impresa... pag. 13 1.1 I diversi regimi fiscali applicabili
DettagliESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006
ESAME DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA PRIMA SESSIONE 2006 SECONDA PROVA SCRITTA DEL 29 GIUGNO 2006 1) La società a responsabilità limitata Y chiude l esercizio al 31/12/2005 con la seguente situazione
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliFiscalità e adempimenti nella successione delle attività imprenditoriali e professionali. Questioni aperte
PASSAGGIO GENERAZIONALE. ASPETTI PSICOLOGICI, CIVILISTICI, FINANZIARI E FISCALI Fiscalità e adempimenti nella successione delle attività imprenditoriali e professionali. Questioni aperte PROF. DOTT. ALBERTO
DettagliRISOLUZIONE N. 341/E
RISOLUZIONE N. 341/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello - Donazione di azienda e continuazione dell attività d impresa in forma societaria
DettagliOperazioni straordinarie Parte fiscale - Operazioni di conferimento d'azienda Parte Pratica. Dott. Francesco Masci
Operazioni straordinarie Parte fiscale - Operazioni di conferimento d'azienda Parte Pratica Dott. Francesco Masci Definizione Limitazione della nostra trattazione al conferimento d azienda o di ramo d
DettagliSPECIALE Legge di Stabilità
SPECIALE Legge di Stabilità Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: ASSEGNAZIONI E CESONI AGEVOLATE AI SOCI La Legge di Stabilità per il 2016 prevede la possibilità di assegnare (gratuitamente), oppure cedere
DettagliLa compilazione del quadro RF per gli interessi passivi. dott. Gianluca Odetto. Eutekne Tutti i diritti riservati
La compilazione del quadro RF per gli interessi passivi dott. Gianluca Odetto Eutekne Tutti i diritti riservati Interessi passivi soggetti a monitoraggio AMBITO OGGETTIVO Tutti gli interessi passivi sostenuti
DettagliRISOLUZIONE N. 236/E
RISOLUZIONE N. 236/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 agosto 2009 Oggetto: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Mancato rinnovo dell opzione per il consolidato
DettagliIL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA
IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire
DettagliLE IMPOSTE SUL REDDITO
LE IMPOSTE SUL REDDITO LE IMPOSTE SUL REDDITO Il risultato che scaturisce dal bilancio redatto in base alla normativa del codice civile rappresenta il valore di partenza a cui fa riferimento la disciplina
DettagliFinanziare lo sviluppo con i Minibond
Finanziare lo sviluppo con i Minibond Implicazioni fiscali dello strumento Minibond Luca Luigi Tomasini dottore commercialista revisore legale STUDIO TOMASINI I vantaggi fiscali di emissione dei minibond
DettagliDisciplina fiscale Lezione 4 I titoli
Disciplina fiscale Lezione 4 I titoli Titoli non costituenti immobilizzazioni (Attivo Circolante) Art. 94 c. 3 DPR 917/86 I titoli vanno raggruppati in categorie omogenee per natura, intendendo della stessa
DettagliDiritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società
Diritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società 7 Siegfried Mayr Dottore Commercialista in Milano Docente alla Scuola Superiore
DettagliStudio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti
Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Perugia, 23.03.2010 Approfondimento n. 1/2010 RISERVATO ALLE SOCIETA DI CAPITALI E DI PERSONE
DettagliRedditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE
Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI
DettagliStudio Tributario e Societario
Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:
DettagliRiforma Tremonti: la posizione dei soci ed i rapporti con la società
Riforma Tremonti: la posizione dei soci ed i rapporti con la società Relatore: Andrea Vasapolli Vasapolli & Associati 4/11/03 Vasapolli & Associati - Torino Milano Bologna 1 Obiettivi della riforma con
DettagliCircolare N. 135 del 2 Ottobre 2015
Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015 Brevetti, disegni, modelli, software e marchi detassati con il nuovo patent box Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero dello Sviluppo
DettagliFiscalità degli immobili estranei al regime di impresa, arti e professioni Dott. Giovanni Picchi Dott. Domenico Ballor 1 I redditi diversi immobiliari L art. 67, comma 1, del TUIR prevede alcune fattispecie
DettagliNuova disciplina della tassazione dei dividendi
L Imposta sul Reddito delle Società (IRES) Rimini, 7 febbraio 2004 Nuova disciplina della tassazione dei dividendi Dott. Giorgio Nerpiti Studio Combattelli e Nerpiti - Dottori Commercialisti Associati
Dettagli1 Gli aspetti fiscali
Gli aspetti fiscali 1 2 1. Profili fiscali: il quadro normativo di riferimento Articolo 170 Tuir: trasformazione omogenea Neutralità fiscale Determinazione del reddito Trattamento fiscale delle riserve
DettagliOGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.
RISOLUZIONE N. 64/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 febbraio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.
DettagliAspetti fiscali del trust
Aspetti fiscali del trust CONCETTO GENERALE L ART. 1 CO. 74 DELLA L. N. 296/2006 HA INSERITO IL TRUST TRA GLI ENTI COMMERCIALI E NON COMMERCIALI NELL AMBITO DEI SOGGETTI CHE SCONTANO L IRES DI CUI ALL
DettagliRISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A.
RISOLUZIONE N. 170/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 dicembre 2005 OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. Con l interpello specificato in oggetto,
DettagliLa determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico
Focus di pratica professionale di Sandro Cerato e Michele Bana La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Premessa L articolo 96, co.1, primo periodo, del
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliTassazione societaria. 1. Ragioni 2. IRES 3. Analisi economica dell IRES
Tassazione societaria 1. Ragioni 2. IRES 3. Analisi economica dell IRES Ragioni della tassazione societaria Perché tassare le società? In un sistema di tassazione dei redditi delle persone fisiche la tassazione
DettagliDentro la Notizia. 28 Giugno 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 90/2013 GIUGNO/14/2013 (*) 28 Giugno 2013 NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO
DettagliRegime del risparmio gestito
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 323 25.11.2013 Regime del risparmio gestito Determinazione del risultato netto di gestione - R.M. 76/E/2013 - Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:
DettagliDEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI. 16 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare
DEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI 16 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare DEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI ALTRI INTERESSI SU IMMOBILI PATRIMONIO SU VEICOLI A MOTORE SOGGETTI IRPEF SOGGETTI IRES BANCHE ASSICURAZIONI
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliQuale tipo di società scegliere per il proprio business
Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)
DettagliINDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2
INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
DettagliImposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi
Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi REGIME DELLA DICHIRAZIONE Dal punto di vista soggettivo il regime della dichiarazione, disciplinato
DettagliCircolare del 28 Dicembre 2006 a cura dello Studio De Vito e Associati
LEGALE E TRIBUTARIO Circolare del 28 Dicembre 2006 a cura dello Studio De Vito e Associati Partecipazioni ancora in attesa di chiarimenti. Sono intervenuti in questa Circolare: Dr. Gaetano De Vito, Dr.
Dettagli- Le nuove regole di deducibilità dei canoni di leasing per i
LE NOVITÀ DEL LEASING - Le nuove regole di deducibilità dei canoni di leasing per i professionisti e per le imprese - Sale & lease back: opportunità e cautele -Analisi comparativa e di convenienza dei
DettagliCorso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES
Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio
DettagliSTUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale
STUDIO GAMBI OGGETTO: Beni aziendali in uso a soci / familiari : aspetti contabili e fiscali Diverse tipologie di utilizzo dei beni d impresa L assegnazione in godimento di beni ai soci è fattispecie che
DettagliI. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico)
I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico) Vediamo innanzi tutto quali sono le imposte a cui è soggetto il medico. I.A Imposte sui redditi I.A.1 IRPEF
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliREGIME FISCALE DEI MINIBOND
I MINIBOND: nuovi canali di finanziamento alle imprese a supporto della crescita e dello sviluppo 15Luglio 2015 REGIME FISCALE DEI MINIBOND Dr. Angelo Ragnoni Agenzia delle Entrate Angelo Ragnoni Articolo
DettagliCircolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette
Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1
DettagliINTERESSI PASSIVI. 1) Primo elemento di valutazione: Individuazione interessi passivi e oneri assimilati
L art. 96 del TUIR prevede, per i soggetti IRES (diversi da banche e assicurazioni), che: 1. gli interessi passivi sono integralmente deducibili fino a concorrenza degli interessi attivi; 2. l eccedenza
DettagliLA RIVALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELLE IMPRESE. Dott. Pasquale SAGGESE
LA RIVALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELLE IMPRESE Dott. Pasquale SAGGESE Diretta 19 gennaio 2009 FONTI NORMATIVE ART. 15, COMMI DA 16 A 23, DL 29.11.2008, N. 185 SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI, LE
DettagliGENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)
GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 8 - Pagina bianca Edizione 03.2015 Documento sul regime
DettagliTOBIN TAX L IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE
TOBIN TAX Riferimenti: - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 491 e ss. - D.M. 21 febbraio 2013. Con la pubblicazione della L. 24 dicembre 2012, n. 228 (meglio nota come Legge stabilità 2013)
DettagliLa destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.
La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata
DettagliCIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE
CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha
DettagliATTIVITÀ FINANZIARIE
Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ATTIVITÀ FINANZIARIE Francesco Dal Santo ATTIVITÀ FINANZIARIE Ø Definizioni Ø Redditi di capitale Ø
Dettagli4 CHIACCHIERE ASPETTI FISCALI DELL IMPRESA DI FAMIGLIA NEL PASSAGGIO GENERAZIONALE BARDOLINO, 4 MARZO 2015
4 CHIACCHIERE ASPETTI FISCALI DELL IMPRESA DI FAMIGLIA NEL PASSAGGIO GENERAZIONALE BARDOLINO, 4 MARZO 2015 RELATORE GIOVANNI POZZANI dottore commercialista e revisore legale COSA SI INTENDE PER PASSAGGIO
DettagliUniversità La Sapienza di Roma
Università La Sapienza di Roma Il principio di trasparenza. IRPEF. IRES. REGIME DELLE CFC Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Dott.ssa Barbara Gilardi Titolo della lezione Schema I PARTE
DettagliLa trasformazione delle imposte anticipate in crediti di imposta dopo l intervento della Manovra Monti
Le novità civilistiche e fiscali per la stesura del bilancio di Fabio Giommoni * La trasformazione delle imposte anticipate in crediti di imposta dopo l intervento della Manovra Monti Il presente contributo
DettagliLO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni
LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE
DettagliL Ires e la tassazione dei redditi d impresa
Lezione dodicesima L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,
DettagliPassaggio generazionale: fiscalità tra vincoli ed opportunità
Il passaggio generazionale nella Famiglia e nell Impresa Passaggio generazionale: fiscalità tra vincoli ed opportunità Paolo Ludovici Bergamo, 2 luglio 2013 Imposta sulle successioni e donazioni: aliquote
DettagliModello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN
Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2015 TEMI D ESAME PRIMA PROVA SCRITTA (18/11/2015) TEMA N. 1 Ammortamenti e svalutazioni con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, materiali e
DettagliInformazioni sul Conto economico
Informazioni sul Conto economico Ricavi 5.a Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Euro 327,6 milioni I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così composti: Vendita di energia - 374,4 (374,4)
DettagliIl passaggio generazionale: questioni giuridiche e fattori di successo - aspetti giuridici -
Il passaggio generazionale: questioni giuridiche e fattori di successo - aspetti giuridici - Verona, 29 settembre 2011 Avv. Simone Rossi Passaggio generazionale Trasferimento della proprietà e della gestione
DettagliI sistemi di tassazione: La tassazione dei redditi di impresa e l IRES
Lezione 3 14 maggio 2015 I sistemi di tassazione: La tassazione dei redditi di impresa e l IRES Corso di Economia pubblica A.a. 2014-2015 Redditi di impresa Reddito derivante dall esercizio di imprese
DettagliProcedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale
Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti
DettagliArticoli di approfondimento e altre pubblicazioni a firma di Gianluca Cristofori
Articoli di approfondimento e altre pubblicazioni a firma di Gianluca Cristofori Scissione di patrimoni netti contabili negativi: profili civilistici, contabili e fiscali in Rivista delle Operazioni Straordinarie
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliRoma, 6 dicembre 2011
CIRCOLARE N.53/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 dicembre 2011 OGGETTO: Chiarimenti in tema di trattamento fiscale delle perdite d impresa ai sensi del decreto legge n. 98 del 6 luglio 2011, convertito
DettagliImposte differire: le voci da controllare
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in
DettagliCONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI
FONDAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI SICILIA CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI Art. 27, commi 1, 2 e 3, D.L. 6 luglio 2011, n.98 Enrico Licciardello Catania 9 febbraio 2012 Dottore Commercialista AGA Hotel
DettagliFONDO PENSIONE APERTO AVIVA
FONDO PENSIONE APERTO AVIVA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliAssegnazione e cessione beni ai soci
MAP Assegnazione e cessione beni ai soci Le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 A cura di Alberto Marengo Dottore Commercialista in Torino L articolo esamina la disciplina introdotta dalla
DettagliOPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014
OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014 A cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il termine del 31 dicembre 2014 le società di capitali (con soci in
DettagliChiarimenti Agenzia delle Entrate
Chiarimenti Agenzia delle Entrate 1. Nuova misura dell'imposta sostitutiva sui risultati di gestione. La legge di stabilità del 2015 ha aumentando l'aliquota dell'imposta sostitutiva delle imposte sui
Dettagli2.1.3. Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22
1. LA FIGURA DEL TRIBUTARISTA 1.1. La figura del Tributarista Pag. 9 1.1.1. Premessa Pag. 9 1.1.2. Le principali caratteristiche, obblighi ed attività del tributarista in sintesi Pag. 10 2. LA LEGGE N.
Dettagli