MANSIONARIO AZIENDALE
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- Lucrezia Maria Salerno
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1 MANSIONARIO AZIENDALE settembre 2012
2 INDICE MANSIONARIO DIRETTORE GENERALE... 2 DIRETTORE TECNICO... 4 DIRETTORE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO... 6 RESPONSABILE SERVIZIO DI MANUTENZIONE EDILIZIA... 8 RESPONSABILE SERVIZI GENERICI (AUTOPARCO, IGIENE E PULIZIA, ACCOGLIENZA E CENTRALINO, MANUTENZIONE PICCOLI ARREDI E TRASLOCHI E FACCHINAGGIO) RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE VIABILITA RESPONSABILE DELL UFFICIO TECNICO UFFICIO TECNICO ADDETTO RESPONSABILE GRUPPI OPERATIVI (COORDINATORE) RESPONSABILE UFFICIO SICUREZZA (RSPP) ADDETTO UFFICIO SICUREZZA (ASPP) RESPONSABILE SISTEMA QUALITA, VERIFICHE E CONTROLLI RESPONSABILE UFFICIO GESTIONE RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI RESPONSABILE UFFICIO AFFARI LEGALI ASSISTENTE DI DIREZIONE RESPONSABILE UFFICIO ACQUISTI ADDETTO UFFICIO ACQUISTI RESPONSABILE UFFICIO PERSONALE ADDETTO UFFICIO PERSONALE ADDETTO UFFICIO CONTABILITA ADDETTO RECEPTION/CENTRALINO ADDETTO UFFICIO PROTOCOLLO ADDETTO UFFICIO INFORMATICO
3 DIRETTORE GENERALE Il direttore generale è un esecutore delle decisioni del consiglio di amministrazione interpretandole, operando le opportune scelte tattiche, trasmettendole agli organi subordinati e controllandone la puntuale esecuzione: il tutto sotto la direzione e la vigilanza dello stesso consiglio. Ha la responsabilità di coordinare e ottimizzare di tutte le attività operative e progettuali dell azienda per renderle più efficaci e funzionali agli obiettivi aziendali. Ha la responsabilità gestionale e di conduzione dell Azienda e cura i rapporti con gli enti in relazione al contratto di servizio in essere. Collabora con il Presidente nella realizzazione degli investimenti tecnici. Assicura il raggiungimento degli obiettivi aziendali, compie gli atti di ordinaria amministrazione occorrenti per la gestione sociale, cura l organizzazione delle risorse umane e degli impianti e materiali, in armonia con le attribuzioni delegate dal Consiglio di Amministrazione, con autonomia tecnico-amministrativa di decisione e di direzione. Dà esecuzione alle delibere del Consiglio di Amministrazione, in accordo con il Presidente e pone in essere le procedure relative ad appalti e forniture in genere. Formula al Presidente proposte per l adozione di provvedimenti di non sua esclusiva competenza. Dirige il personale dell Azienda e adotta, con esclusione dei dirigenti, i provvedimenti disciplinari e i licenziamenti, nei limiti e con le modalità previsti dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro e secondo l intesa con il Presidente. Cura i rapporti con le organizzazioni sindacali e di categoria, sottoscrivendo gli accordi e i contratti aziendali, d intesa con il Presidente. Provvede all effettuazione degli investimenti tecnici, appalti e a forniture in genere, compresi i contratti di leasing per acquisizione di beni strumentali, sottoscrivendo i relativi contratti per singoli importi nei limiti delle deleghe attribuite. Provvede all assunzione e al licenziamento del personale operaio, impiegatizio e dei quadri con esclusione dei dirigenti, sulla base degli indirizzi generali e delle modalità fissate dai contratti di lavoro. 2
4 Determina le promozioni del personale nell ambito delle categorie previste contrattualmente ad eccezione del passaggio alle categorie di dirigenti. Agisce e resta in giudizio per cause di lavoro e per cause relative a crediti, debiti e risarcimento danni, nominando avvocati e periti, con facoltà di delegare i dipendenti della Società. Adempie agli obblighi prescritti dalla legge a carico del datore di lavoro in tema di sicurezza, igiene sul lavoro, salute dei lavoratori e tutela dell ambiente, con facoltà di delegare detti obblighi a Dirigenti o collaboratori interni o esterni qualificati. Presenta con cadenza annuale un budget da sottoporre all approvazione del Consiglio di Amministrazione. Cura gli adempimenti contabili, fiscali, e previdenziali della Società e sottoscrive le relative dichiarazioni e/o denunce. Provvede alla gestione della liquidità aziendale sulla base degli indirizzi generali fissati dal Consiglio di Amministrazione. Può delegare a dipendenti della Società, nell ambito dei diritti, doveri e poteri come sopra conferiti e nei limiti della legge e dello Statuto, quanto ritiene opportuno al fine di migliorare l operatività della Società. 3
5 DIRETTORE TECNICO Dirige tutta la struttura tecnica secondo le direttive del Direttore Generale al quale riferisce periodicamente e con il quale si confronta costantemente al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi aziendali di sua competenza. L approccio gestionale è di tipo manageriale. Egli, pertanto, agisce all interno delle politiche aziendali, lavorando per obiettivi, nel rispetto degli obblighi assunti dall Azienda, pianificando, predisponendo e organizzando le risorse con criteri di efficienza, efficacia ed economicità, seguendo l evoluzione dei piani nella fase di attuazione, confrontando il trend con il programma, verificando i risultati conseguiti con gli standard prefissati, con cadenza almeno mensile. Di tali attività riferisce puntualmente con relazioni scritte al Direttore Generale. Assieme ai responsabili della sicurezza sui posti di lavoro partecipa alla diffusione della cultura del rispetto della sicurezza, propone azioni e campagne speciali per la radicazione e il consolidamento di tale cultura. Accanto al tema della sicurezza, egli contribuisce, supportato dal Direttore Generale, a diffondere fra i lavoratori una cultura del lavoro e del rispetto del dovere con comportamenti etici che nel rispetto del ruolo ognuno assume all interno dell organizzazione aziendale. Presenta al Direttore Generale proposte di miglioramento della produttività e della qualità dei risultati, studi di fattibilità, comparativi e benchmarking che presuppongono anche la realizzazione di nuovi investimenti produttivi, innovazione di processo e cambiamenti organizzativi. Prepara il budget per la parte di sua competenza nei tempi e modalità stabiliti dalle procedure aziendali, impegnandosi a rispettarlo dopo l approvazione del Consiglio di Amministrazione, rispondendo, quindi, degli scostamenti. Cura le risorse umane di sua competenza per la loro crescita professionale e comportamentale e propone programmi di formazione e addestramento on the job al fine di migliorare l assetto produttivo dell azienda con programmi di medio/lungo periodo. Incentiva e stimola fra i suoi collaboratori l applicazione di uno stile di lavoro orientato al continuo miglioramento e alla piena partecipazione e configurazione negli obiettivi aziendali. Può disporre ordini di servizio e procedure operative, nel rispetto delle mansioni a ciascuno assegnate, alle funzioni che ad esso riportano. 4
6 Assegna gli obiettivi da raggiungere ai vari responsabili del servizio di sua competenza e vigila contestualmente sull andamento. Propone passaggi di livello e/o riconoscimenti di premi per coloro che si sono distinti in particolari operazioni o per avere conseguito risultati di eccezionale rilievo. Di contro, propone contestazioni e provvedimenti disciplinari nei confronti di coloro che non rispettano le regole aziendali e le disposizioni aziendali. Dal punto di vista dimensionale gestisce direttamente numerosi collaboratori che riportano a lui e ha la responsabilità di un organico numeroso e complesso. Gestisce mezzi tecnici per un valore stimato di circa euro ,00. 5
7 DIRETTORE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Dirige tutta la struttura amministrativa secondo le direttive del Direttore Generale al quale riferisce periodicamente e con il quale si confronta costantemente al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi aziendali di sua competenza. L approccio gestionale è di tipo manageriale. Egli, pertanto, agisce all interno delle politiche aziendali, lavorando per obiettivi, nel rispetto degli obblighi assunti dall Azienda, pianificando, predisponendo e organizzando le risorse con criteri di efficienza, efficacia ed economicità, confrontando l andamento della gestione corrente con il budget, verificando i risultati conseguiti con gli standard prefissati, con cadenza almeno mensile. Di tali attività riferisce puntualmente con relazioni scritte al Direttore Generale. Crea, coordina e valuta i piani finanziari, supportando il sistema informativo della Società; predispone il budget, nei tempi e modalità stabiliti dalle procedure aziendali, monitorando le cause degli scostamenti rilevati. Cura la pianificazione fiscale societaria avendo cura della salvaguardia della patrimonio aziendale e coordina, supervisiona e finalizza la redazione del bilancio d esercizio e dei report gestionali e finanziari e adempie alle relative dichiarazioni fiscali; Apporta la necessaria competenza in materia fiscale, civilistica e societaria e mantiene il costante aggiornamento su tutta la materia di competenza. Organizza e sovrintende tutte le attività amministrative e tutti gli adempimenti inerenti la tenuta della contabilità di esercizio, inclusa la supervisione della contabilità fornitori, contabilità clienti e della tesoreria Sovrintende ai rapporti con i fruitori ed i clienti dei servizi erogati dalla Società, per quanto riguarda l aspetto economico e contabile. Propone al Direttore Generale iniziative volte alla razionalizzazione dei servizi amministrativi, alla qualificazione della spesa e allo snellimento delle procedure. Conosce gli obiettivi e le politiche aziendali e collabora con il management aziendale fornendo un continuo supporto alle decisioni strategiche aziendali attraverso analisi e report economico-finanziari. Stabilisce e mantiene un sistema di controllo interno adeguato e sviluppa ed implementa le procedure finanziarie e contabili. 6
8 Gestisce i rapporti con gli Istituti di Credito ed effettua analisi sui flussi di cassa e sul controllo dei costi al fine di dare un supporto operativo alle decisioni del Direttore Generale; Gestisce i rapporti con il Collegio dei Sindaci e quelli con la società di revisione. E responsabile dell amministrazione del personale. Sono escluse dalla sua competenza decisioni attinenti alla gestione delle risorse umane quali ad esempio variazioni contrattuali, aumenti di retribuzioni anche di fatto, variazione di mansioni, etc.; Cura le risorse umane di sua competenza per la loro crescita professionale e comportamentale e propone programmi di formazione e addestramento on the job al fine di migliorare l assetto produttivo dell azienda con programmi di medio/lungo periodo. Incentiva e stimola fra i suoi collaboratori l applicazione di uno stile di lavoro orientato al continuo miglioramento e alla piena partecipazione e configurazione negli obiettivi aziendali. Può disporre ordini di servizio e procedure operative, nel rispetto delle mansioni a ciascuno assegnate, alle funzioni che ad esso riportano. Propone passaggi di livello e/o riconoscimenti di premi per coloro che si sono distinti in particolari operazioni o per avere conseguito risultati di eccezionale rilievo. Di contro, propone contestazioni e provvedimenti disciplinari nei confronti di coloro che non rispettano le regole aziendali e le disposizioni aziendali. 7
9 RESPONSABILE SERVIZIO DI MANUTENZIONE EDILIZIA Dirige il servizio di manutenzione degli edifici scolastici e degli altri edifici facenti parte del patrimonio della Provincia di Catania ad eccezione del complesso Le Ciminiere, del Centro Direzionale Nuovaluce e del Palazzo Minoriti che restano di competenza direttamente del Direttore Tecnico. Riferisce al Direttore Tecnico sull andamento del servizio e con questi si confronta costantemente per ricercare adeguate soluzioni ai problemi che giornalmente si presentano, proponendo soluzioni, variazioni organizzative strutturali e investimenti produttivi. Rientrano nelle sue autonome competenze le normali variazioni di organico assegnato per la composizione delle squadre, onde far fronte agli impegni produttivi. La sua attività è focalizzata all ottenimento dei risultati operativi previsti dal disciplinare di affidamento relativo alla manutenzione degli edifici nonché al raggiungimento degli specifici obbiettivi assegnati. In particolare l attività del Responsabile del servizio consiste in : Pianificazione dell attività di manutenzione programmata degli edifici. La pianificazione riguarda il periodo annuale e periodi più brevi, fino all attività giornaliera, anche attraverso l uso di applicativi informatici; Per tale attività di programmazione, sviluppata preferibilmente per settimana, si avvale delle verifiche preventive che potranno essere demandate oltre che ai coordinatori, anche agli addetti alla logistica ed all area tecnico-amministrativa, secondo le specifiche competenze, ciò al fine di consentire l acquisto preventivo di tutti i materiali occorrenti per l esecuzione degli interventi, Costituzione delle squadre di manutenzione programmata, delle squadre specialistiche, delle squadre di intervento a richiesta. Preparazione degli standard di produttività da sottoporre all approvazione del Direttore Tecnico. Comunicazione degli standard ai Coordinatori responsabili. Controllo giornaliero del rispetto o meno degli standard e del manuale delle manutenzioni anche attraverso l utilizzo del sistema di controllo e gestione delle commesse Preparazione delle check list periodiche. Controllo delle check list delle varie squadre e analisi delle difformità riscontrate anche rispetto al manuale delle manutenzioni. Costanti rapporti con i Coordinatori responsabili. Sopralluoghi, con o senza il Coordinatore, di concerto con l aea Tecnico-amministrativa, per verificare lavori effettuati, controllarne la loro compatibilità con gli standard quanti/qualitativi. Controllo degli acquisti e dell uso dei materiali, costante interfaccia con l ufficio acquisti. Controllo delle ore impiegate, dei materiali impiegati e dei relativi costi nei singoli interventi e in particolare negli interventi a richiesta. 8
10 Comunicazioni periodiche al Direttore Tecnico sull andamento dello stesso secondo uno standard concordato. Tenere costanti rapporti e collaborazione con i Responsabili aziendali per la sicurezza, al fine di assicurare il pieno rispetto della disciplina e delle disposizioni aziendali in materia. Rapporti scritti al Direttore Tecnico, con cadenza mensile o su richiesta, secondo le specifiche che saranno emanate dallo stesso Direttore Tecnico. Partecipazione agli incontri periodici con il Direttore Tecnico e/o il Direttore Generale per la verifica dei risultati. Riferire al Direttore Tecnico sulle performance individuali e di gruppo e sui comportamenti dei singoli, proponendo, se necessario, azioni correttive, corsi di formazione, encomi per coloro che si distinguono particolarmente per meriti, professionalità e disciplina e di contro, proporre provvedimenti disciplinari per coloro che non adempiono alle disposizioni, soprattutto in materia di sicurezza. Ha, altresì, il compito di gestire il contratto di servizio garantendo il rispetto di tutti gli adempimenti periodici da effettuarsi per quanto di sua competenza. 9
11 RESPONSABILE SERVIZI GENERICI (AUTOPARCO, IGIENE E PULIZIA, ACCOGLIENZA E CENTRALINO, MANUTENZIONE PICCOLI ARREDI E TRASLOCHI E FACCHINAGGIO) Dirige i servizi generici e riporta al Direttore Amministrativo per i servizi Autoparco e Accoglienza e Centralino e al Direttore Tecnico per i restanti servizi. Riferisce sull andamento dei servizi e con questi si confronta costantemente per ricercare adeguate soluzioni ai problemi che giornalmente si presentano, proponendo soluzioni, variazioni organizzative strutturali e investimenti produttivi. Rientrano nelle sue autonome competenze le normali variazioni di organico assegnato per la composizione delle squadre, onde far fronte agli impegni produttivi. La sua attività è focalizzata all ottenimento dei risultati operativi previsti dai disciplinari di affidamento relativo ai vari servizi nonché al raggiungimento degli specifici obiettivi assegnati. In particolare l attività del Responsabile del servizio consiste in : Pianificazione dell attività di manutenzione programmata del parco automezzi e attrezzature a disposizione. La pianificazione riguarda il periodo annuale e periodi più brevi, fino all attività giornaliera, anche attraverso l uso di applicativi informatici. Preparazione degli standard di produttività da sottoporre all approvazione del Direzione competente. Comunicazione degli standard ai Coordinatori responsabili. Controllo giornaliero del rispetto o meno degli standard. Preparazione delle check list periodiche del servizio Pulizia. Controllo delle check list e analisi delle difformità riscontrate. Costanti rapporti con i Coordinatori responsabili. Sopralluoghi, con o senza il Coordinatore, di concerto con la Direzione Competente, per verificare i lavori effettuati, controllarne la loro compatibilità con gli standard quanti/qualitativi. Controllo degli acquisti e dell uso dei materiali. Controllo delle ore impiegate, dei materiali impiegati e dei relativi costi nei singoli servizi. Comunicazioni periodiche al Responsabile della Provincia sull andamento del servizio secondo uno standard concordato. Tenere costanti rapporti e collaborazione con i Responsabili aziendali per la sicurezza, al fine di assicurare il pieno rispetto della disciplina e delle disposizioni aziendali in materia. Rapporti periodici scritti alla Direzione competente. Partecipazione agli incontri periodici con il Direttore Tecnico/Amministrativo e/o il Direttore Generale per la verifica dei risultati. Riferire alla Direzione competente sulle performance individuali e di gruppo e sui comportamenti dei singoli, proponendo, se necessario, azioni correttive, corsi di formazione, encomi per coloro che 10
12 si distinguono particolarmente per meriti, professionalità e disciplina e di contro, proporre provvedimenti disciplinari per coloro che non adempiono alle disposizioni, soprattutto in materia di sicurezza. Ha, altresì, il compito di gestire il contratto di servizio garantendo il rispetto di tutti gli adempimenti periodici da effettuarsi per quanto di sua competenza. 11
13 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE VIABILITA Dirige il servizio di manutenzione delle strade Provinciali facenti parte del patrimonio della Provincia di Catania. Riferisce al Direttore Tecnico sull andamento del servizio e con questi si confronta costantemente per ricercare adeguate soluzioni ai problemi che giornalmente si presentano. Riferisce al Direttore Tecnico sull andamento del servizio e con questi si confronta costantemente per ricercare adeguate soluzioni ai problemi che giornalmente si presentano, proponendo soluzioni, variazioni organizzative strutturali e investimenti produttivi. Rientrano nelle sue autonome competenze le normali variazioni di organico assegnato per la composizione delle squadre, onde far fronte agli impegni produttivi. La sua attività è focalizzata all ottenimento dei risultati operativi previsti dal disciplinare di affidamento relativo alla manutenzione delle strade provinciali nonché al raggiungimento degli specifici obbiettivi assegnati. In particolare l attività del Responsabile del servizio consiste in: Pianificazione dell attività di manutenzione programmata delle strade Provinciali. La pianificazione riguarda il periodo annuale e periodi più brevi fino all attività giornaliera, anche attraverso uso di applicativi informatici; Per tale attività di programmazione, sviluppata preferibilmente per settimana, si avvale delle verifiche preventive che potranno essere demandate oltre che ai coordinatori, anche agli addetti alla logistica ed all are tecnico-amministrativa, secondo le specifiche competenze, ciò al fine di consentire l acquisto preventivo di tutti i materiali occorrenti per l esecuzione degli interventi. Concertare modifiche delle squadre dei servizi di manutenzione già predisposti, sia a canone che a misura, delle squadre specialistiche ( ad es. asfalto, segnaletica orizzontale e verticale, barriera metallica, muretti, diserbo, controllo territorio ecc..) e delle squadre di intervento a richiesta. Preparazione degli standard di produttività da sottomettere all approvazione del Direttore Tecnico. Revisione periodica degli standard in funzione dell utilizzo di nuovi macchinari e attrezzature e/o nuove metodologie che consentono il raggiungimento di più elevati risultati. Comunicazione degli standard ai Coordinatori responsabili. Controllo giornaliero del rispetto o meno degli standard anche attraverso l utilizzo del sistema di controllo e gestione delle commesse Controllo e analisi dei report rilasciati dai manutentori nell ambito delle procedure aziendali. Esame delle difformità riscontrate. Azioni correttive. Costanti rapporti con i Coordinatori responsabili. Sopralluoghi, con o senza il Coordinatore, di concerto con l area Tecnico-amministrativa, per verificare lavori effettuati, controllarne la loro compatibilità con gli standard quanti/qualitativi 12
14 Comunicazioni periodiche al Direttore Tecnico sull andamento dello stesso secondo uno standard concordato. Costanti rapporti e collaborazione con i Responsabili aziendali per la sicurezza, al fine di assicurare il pieno rispetto della disciplina e delle disposizioni aziendali in materia. Rapporti scritti al Direttore Tecnico, con cadenza mensile o su richiesta, secondo le specifiche che saranno emanate dallo stesso Direttore Tecnico. Partecipazione agli incontri periodici con il Direttore Tecnico e/o il Direttore Generale per la verifica dei risultati. Riferire al Direttore Tecnico sulle performance individuali e di gruppo e sui comportamenti dei singoli, proponendo, se necessario, azioni correttive, corsi di formazione, encomi per coloro che si distinguono particolarmente per meriti, professionalità e disciplina e di contro, provvedimenti disciplinari per coloro che non adempiono alle disposizioni, soprattutto in materia di sicurezza. Ha, altresì, il compito di gestire il contratto di servizio garantendo il rispetto di tutti gli adempimenti periodici da effettuarsi per quanto di sua competenza. 13
15 RESPONSABILE DELL UFFICIO TECNICO Il Responsabile dell Ufficio Tecnico è a supporto della struttura per la pianificazione e il controllo delle attività, per la preparazione di progetti tecnici, per la preparazione di preventivi. Inoltre, ha la responsabilità della gestione dell Anagrafica degli Immobili (istituzione e mantenimento in costante aggiornamento), secondo il programma concordato con la Provincia, occorrendo, con l ausilio di esperti esterni. Analogamente ha la responsabilità della istituzione del Manuale delle Manutenzioni e del suo aggiornamento. Nella sua attività si avvale di strumenti informatici avanzati, hardware e software, in grado di potere espletare al meglio la funzione. In particolare, l attività del Responsabile dell Ufficio Tecnico consiste in: Coordinamento dei dati di input utili alla gestione informatica del controllo delle manutenzioni attraverso uso di applicazioni informatiche. Verifica dei dati di cui al p. precedente al fine di assicurare corretti flussi di informazione agli utilizzatori. Preparazione di specifici progetti a richiesta. Preparazione di studi di fattibilità, analisi, offerte e preventivi. Sopralluoghi con i singoli Responsabili dei servizi preordinati al p. precedente. Sopralluoghi preordinati a controlli e verifiche di singoli interventi. Sopralluoghi preordinati alla stesura e verifica successiva degli standard di produttività. Stesura e aggiornamento costante dell anagrafica degli immobili. Stesura e aggiornamento costante del manuale delle manutenzioni. Studio e ricerca delle innovazioni di processo attraverso gli usuali canali di informazione: internet, riviste specializzate, partecipazione a congressi, convegni e mostre, al quale si aggiunge il canale delle relazioni con altre aziende similari con visite mirate, concordate con il Direttore Tecnico e il Direttore Generale. Gestione della produttività e proposte tecniche innovative con l obiettivo di migliorare la stessa. Aggiornamento degli archivi tecnici e loro conservazione con moderne metodologie di archiviazione e ricerca. 14
16 UFFICIO TECNICO ADDETTO L Ufficio Tecnico è a supporto della struttura per la pianificazione e il controllo delle attività, per la preparazione di progetti tecnici, per la preparazione di preventivi e per la consuntivazione di tutti i lavori a misura e/o a richiesta sia del settore viabilità che del settore edilizia. Inoltre, ha la responsabilità della gestione dell Anagrafica degli Immobili (istituzione e mantenimento in costante aggiornamento), secondo il programma concordato con la Provincia, occorrendo, con l ausilio di esperti esterni. Analogamente ha la responsabilità della istituzione del Manuale delle Manutenzioni e del suo aggiornamento. Nella sua attività si avvale di strumenti informatici avanzati, hardware e software, in grado di potere espletare al meglio la funzione. L ufficio si compone di due sezioni 1) Tecnico-amministrativo, la cui attività consiste in: - Preparazione di documentazione tecnica per gare ed affidamenti - Coordinamento dei dati di input utili alla gestione informatica del controllo delle manutenzioni attraverso uso di applicazioni informatiche. - Verifica dei dati di cui al punto precedente al fine di assicurare corretti flussi di informazione agli utilizzatori. - Preparazione di specifici progetti a richiesta. - Preparazione di studi di fattibilità, analisi, offerte e preventivi specifici richiesti. - Sopralluoghi con i singoli Responsabili dei servizi preordinati al p. precedente. - Sopralluoghi preordinati a controlli e verifiche di singoli interventi. - Sopralluoghi preordinati alla stesura e verifica successiva degli standard di produttività. - Consuntivazione di tutti gli interventi a misura sia del settore edilizia che vibilità - Coordinamento dei dati di output con gli uffici contabilità per l emissione delle fatture. - Studio e ricerca delle innovazioni di processo attraverso gli usuali canali di informazione: internet, riviste specializzate, partecipazione a congressi, convegni e mostre, al quale si aggiunge il canale delle relazioni con altre aziende similari con visite mirate, concordate con il Direttore Tecnico e il Direttore Generale. - Proposte tecniche innovative con l obiettivo di migliorare la produttività 2) Anagrafica, la cui attività consiste in: - Censimento degli immobili e rilievo degli stessi - Restituzione informatica dei rilievi. - Censimento degli elementi componenti il patrimonio, codifica ed inserimento - Sviluppo di specifici applicativi. - Stesura e aggiornamento costante. 15
17 - Stesura e aggiornamento costante del manuale delle manutenzioni e del manuale d uso. - Coordinamento dei dati di output con l area tecnica, per il costante aggiornamento degli asbuilt - Aggiornamento degli archivi tecnici e loro conservazione con moderne metodologie di archiviazione e ricerca. 16
18 RESPONSABILE GRUPPI OPERATIVI (COORDINATORE) Il responsabile del gruppo operativo (coordinatore) svolge funzioni di coordinamento e di controllo dell attività di squadre o gruppi. Rappresenta l anello di congiungimento fra il responsabile del Servizio cui è adibito e la base operativa. Tutte le decisioni aziendali che hanno un impatto operativo, programmi, fasi sperimentali, proposte, anche di natura amministrativa, è opportuno che vengano discusse con i Coordinatori responsabili che possono dare un contributo di esperienza sul campo, di misura del livello di accettabilità o di reazione possibili da parte degli operatori. Con loro si effettua, quindi, un test market che consente di assumere le decisioni con consapevolezza. Il Coordinatore lavora in stretto contatto con il superiore gerarchico (Responsabile del servizio) dal quale riceve le direttive, le disposizioni, le informazioni e le procedure per l espletamento dell attività. Di contro, il Coordinatore fornisce al superiore gerarchico tutte le informazioni relative all attività svolta, collaborando anche alla stesura del programma periodico. Il Coordinatore riferisce periodicamente con relazioni scritte al suo superiore gerarchico in merito all attività del periodo, la produttività conseguita rispetto agli standard assegnati. Riferisce, inoltre sulle problematiche riscontrate soprattutto con riferimento alle squadre e ai singoli. Nell ambito dell area di sua competenza, e nel rispetto delle direttive ricevute, coordina e utilizza al meglio il personale con un assetto organizzativo delle squadre che risponda al principio del perseguimento di livelli di efficienza sempre più alti. Se, per motivi contingenti non riesce a trovare adeguate soluzioni all interno dell area di sua competenza, si rivolge al Responsabile del Servizio per la ricerca di una soluzione allargata alle altre aree. Ha la responsabilità del rispetto dei programmi di lavoro, così come risponde della buona tenuta dei mezzi e delle attrezzature. Tiene i contatti sul campo con i tecnici della Provincia di cui riferisce al Responsabile del servizio. Interviene a richiesta, immediatamente, nei casi di emergenza organizzando le squadre all uopo predisposte e quindi reperibili per tali evenienze. Propone variazioni organizzative, di processo e quant altro ritiene utile per il buon andamento del servizio. 17
19 Segnala situazioni di rischio riscontrate sul campo e propone interventi necessari per eliminarli. Collabora intensamente con gli addetti aziendali alla sicurezza con i quali si interfaccia costantemente per verificare le condizioni di sicurezza, soprattutto prima di iniziare lavorazioni ritenute particolarmente rischiose. Verifica costantemente le condizioni di sicurezza intervenendo immediatamente in caso di inadempienza degli operatori o per situazioni di rischio ambientale oggettivo e segnalando il caso al Responsabile del servizio. Segnala le squadre e/o i singoli che si sono distinti in particolari circostanze, così come coloro che si rendono inadempienti delle disposizioni aziendali o evidenziano un carente livello di produttività. Fra le sue mansioni rientrano, inoltre, gli aspetti di natura amministrativa nell ambito delle direttive e delle procedure aziendali, quali: il controllo delle presenze effettive sui luoghi di lavoro, la programmazione delle ferie annuali da concordare con il Responsabile del servizio, la concessione di ferie e permessi brevi, la richiesta di acquisto di materiali necessari agli interventi da effettuare, l acquisto diretto su piazza di materiali di scarsa entità che si rende necessario per impreviste necessità, il ricorso al lavoro straordinario quando ritenuto strettamente necessario per inderogabili esigenze e comunque sempre concordandolo con il Responsabile del servizio. L autorizzazione allo straordinario, quindi viene firmata dal Coordinatore e controfirmata dal Responsabile del Servizio. Lo stesso dicasi per il piano ferie. 18
20 DELEGATO DI FUNZIONI EX D.LGS. 81/2008 Con riferimento alle competenze del delegato di funzione, si rimanda all art. 16 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile
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