START POLO 2 Dicembre 09

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1 START POLO 2 Dicembre Titolo Progetto di rete Forme parole colori 2 - Area tematica Seconda accoglienza 3 - Polo di afferenza c/o Istituto indirizzo IC Lorenzini Feltre Via Polesine 12 Telefono Codice Meccanografico MIEE Dott.ssa Borgnino Elena Referente équipe Emanuela Crisà Num. Tel. Referente em.crisa@yahoo.it 4 - Referente Fondazione Ismu Nome e cognome Marilena Vimercati Telefono Mail mv@tes.mi.it 5 - Elenco scuole che hanno partecipato al percorso di coprogettazione 5a - Scuola partner progetto di rete Denominazione e indirizzo DIREZIONE DIDATTICA ARCADIA Telefono / www,circoloarcadia.it Codice Meccanografico MIEE32500 Prof.ssa Gabriella Colombo Referente dell intervento M. Chiara Lao Tel. referente mariachiara_lao@libero.it 1

2 5b - Scuola partner progetto di rete Denominazione e indirizzo Istituto comprensivo Ascoli Telefono Codice Meccanografico MIIC8DW00R Maria Teresa Brigliadoro Referente dell intervento Angela Pomes Tel. referente angelapomes@hotmail.it 5c - Scuola partner progetto di rete Denominazione e indirizzo I.C CINQUE GIORNATE - VIALE MUGELLO, 5 Telefono Codice Meccanografico MIIC8DX00L MESSINA MARIA AURELIA Referente dell intervento FIAMENGHI CLAUDIA Tel. referente fiamenghic@tiscali.it 5d - Scuola partner progetto di rete Denominazione e indirizzo ICS San Francesco d Assisi Via Dalmazia 4- Milano Telefono Codice Meccanografico MIIC8AK002 Maurizio Carnovali Referente dell intervento Rosalba Sorrentino Tel. referente rosalba.sorrentino@istruzione.it 5e - Scuola partner progetto di rete Denominazione e indirizzo MOROSINI-SAVOIA Telefono Codice Meccanografico MIIC8B9003 Magi A. Maria Referente dell intervento M. Grazia Abrami Tel. referente mgabrami@libero.it 5f - Scuola partner progetto di rete Denominazione e indirizzo Sec. I grado Arcadia Pertini v. dell Arcadia MI Telefono Codice Meccanografico MIMM Prof. Concetta Alvino Referente dell intervento Maria Assunta raspa Tel. referente 5g - Scuola partner progetto di rete 2

3 Denominazione e indirizzo ICS MT Calcutta Via Mondolfo, Milano Telefono Tel FAX Codice Meccanografico MIIC8AN00D Sergio Dugnani Referente dell intervento Susanna Barbassa Tel. referente 6 - Principali caratteristiche e componenti della rete di relazioni con il territorio Il Polo 2 comprende un area in cui sono presenti numerosi enti e strutture che, con tempi e modalità diverse, operano per supportare e integrare l offerta formativa delle scuole presenti sul territorio. Si tratta per lo più di cooperative, associazioni sportive, culturali, di volontariato, sia laiche che religiose, servizi socio-sanitari (ASL, UOMPIA, CPBA), biblioteche rionali, istituzioni culturali cittadine (musei, teatri.), oratori, centri di formazione professionale che, spesso gratuitamente, e a vario titolo propongono iniziative ed interventi che concorrono alla promozione e al successo scolastico e sociale degli alunni CNI e delle loro famiglie. 7 - Descrizione sintetica del contesto sociale di intervento (max 15 righe) Negli ultimi tempi, l incremento di alunni CNI neoarrivati dal paese d origine ha posto alle scuole accoglienti numerosi interrogativi sugli interventi da mettere in atto per favorire una piena integrazione e garantire il successo scolastico di questa fascia di utenza. Da un'analisi della popolazione iscritta alle scuole statali risulta che la percentuale degli alunni neoarrivati nell'ultimo a.s si attesta attorno al 20%, in zone, come quelle afferenti al Polo2, già interessate da fenomeni di criticità sociale, economica e culturale. In generale, l'utenza straniera si caratterizza prevalentemente per la presenza di nuclei familiari numerosi e monoreddito, spesso ricostituiti attraverso lunghi e dolorosi procedimenti di ricongiungimento familiare. Il disagio economico di queste famiglie si intreccia a situazioni di emarginazione linguistica e culturale, diventando, ben presto, disagio sociale. Tra le nazionalità maggiormente rappresentate, si attestano al primo posto quella filippina (38%), l area del Magreb (32%), l America latina (21%), poi Romania, Cina, Sri Lanka. Nel territorio afferente al Polo2 sono anche presenti campi nomadi, sia comunali che abusivi. 8 - Descrizione sintetica dei bisogni rilevati (max 15 righe) L inserimento scolastico degli alunni neoarrivati provenienti da paesi e sistemi scolastici diversi, è una realtà complessa di fronte alla quale l istituzione deve dotarsi di mezzi efficaci di accoglienza, valutazione e insegnamento al fine di garantire la continuità del percorso formativo e il pieno successo di questi alunni anche nel nostro sistema scolastico. Si rileva dunque la necessità di attivare risorse e interventi che, a fronte di una diversità linguistica, geografica e culturale, garantiscano una pari valorizzazione scolastica e sociale. Tra questi: - la messa a punto di strumenti che.possano permettere il recupero e la valutazione del livello di scolarizzazione pregresso, attraverso la rilevazione di una serie di competenze trasversali precedentemente acquisite nella lingua d origine e suscettibili di essere apprezzate e reinvestite nel percorso scolastico successivo. - Il supporto costante e puntuale di mediatori linguistico-culturali che facilitino i momenti di prima accoglienza degli alunni neoarrivati e delle loro famiglie. - Il sostegno e l accompagnamento psicologico nella fase di adattamento al nuovo contesto. 3

4 - la prevenzione di fenomeni di demotivazione allo studio, attraverso percorsi che agevolino l inserimento scolastico e facilitino l acquisizione di un titolo di studi. - la prevenzione di comportamenti di devianza che potrebbero nascere da un cattivo inserimento nella società accogliente - Attivazione di percorsi e strategie che facilitino la reciproca conoscenza delle diverse culture e stimolino processi di collaborazione e cooperazione. - Individuazione di spazi e momenti che agevolino le dinamiche relazionali tra coetanei italiani e stranieri, favorendo l inclusione sociale. - Revisione del curricolo verticale in chiave interculturale - Attuazione di interventi che, a vari livelli, agevolino l acquisizione e il potenziamento dell italiano come lingua seconda. - Definizione dei criteri di valutazione in uscita della L2. - Uso di metodologie e strumenti innovativi per favorire l apprendimento e l autonomia nello studio, attraverso percorsi di ricerca-azione. 9 - Esperienza pregressa in relazione ai contenuti del progetto (buone pratiche, strumenti e progetti precedentemente realizzati indicando per ciascuno la scuola di pertinenza) In un esperienza quasi ventennale, e con tempi mezzi e modalità necessariamente adeguati ai bisogni specifici dell utenza, le scuole afferenti al Polo Start2 hanno messo in atto interventi finalizzati all integrazione scolastica e sociale e alla promozione di attività che educhino verso un pensiero e un agire sempre più interculturale. Tra queste pratiche, spesso comuni e condivise, si annoverano: - Progetti di varia entità e variamente finanziati per l integrazione degli alunni CNI - messa a punto di protocolli di accoglienza per alunni CNI - iniziative di sostegno alla genitorialità, attraverso corsi di alfabetizzazione per mamme, sportelli di ascolto, gruppi di mutuo aiuto, - allestimento di laboratori linguistici per l acquisizione o il consolidamento dell italiano come lingua seconda, attivazione di pacchetti formativi di sostegno allo studio gestiti da docenti interni o affidati ad agenzie esterne. - Percorsi e laboratori per l apprendimento e la valorizzazione della lingua d origine - attività e iniziative interculturali di vario tipo (cori, mostre, laboratori teatrali ) - interventi di mediazione linguistico-culturale - corsi di aggiornamento e formazione per docenti e personale ATA 10 - Obiettivi generali e specifici La finalità generale è quella di ottimizzare le azioni già in corso volte all integrazione ed alla interazione fra soggetti e culture diverse in una logica di rete che valorizzi le specificità e nel contempo consenta la condivisione di linee pedagogiche comuni e la diffusione di buone pratiche, alla luce di un confronto continuo tra gli operatori delle A1 scuole della rete. Obiettivi del progetto sono: Sviluppare nei docenti un habitus mentale di apertura verso l altro e di superamento di stereotipi: decentramento del proprio punto di vista personale, sociale e culturale attraverso un percorso laboratoriale che attraverso l esperienza diretta produca occasioni di riflessione su di sé sul piano personale e professionale (Metodologia partecipativa ed esperienziale) Praticare la metodologia della ricerca-azione come strumento per trovare soluzioni ai problemi della prassi quotidiana e nel contempo per potenziare le competenze progettuali dei docenti in una logica di cooperazione. Incrementare competenze di co-progettazione. 4

5 Sperimentare esperienze di didattica laboratoriale che sviluppano il tema dell Educazione Interculturale a partire dai linguaggi non verbali. Creare un abitudine alla documentazione. Favorire lo scambio e il confronto culturale nell ambiente scolastico. Realizzare maggior sinergia tra le iniziative in atto nelle scuole dando visibilità al tema dell intercultura. A2 11. Azioni A1 A2 Consolidare la rete tra le scuole del Polo2. Favorire la prospettiva di rete coerentemente alla struttura del progetto Implementare il ricorso alle nuove tecnologie Promuovere l aggiornamento costante degli strumenti attraverso pratiche di scambio Favorire l economia di scala rispetto alla produzione e all utilizzo degli strumenti didattici Introduzione di UdA interculturali multidisciplinari nel curricolo verticale Creazione di un archivio cittadino multimediale di materiali e strumenti MULTISTART 12. Risultati attesi per ciascuna azione A 1 Sul versante docenti Habitus mentale di apertura verso l altro e di superamento di stereotipi: decentramento del proprio punto di vista personale, sociale e culturale grazie al percorso laboratoriale che attraverso l esperienza diretta produce occasioni di riflessione su di sé sul piano personale e professionale (Metodologia partecipativa e esperienziale) Potenziamento di competenze di co-progettazione Sul versante scuole Maggior sinergia tra le iniziative in atto nelle scuole. Disponibilità di un pacchetto di UdA interculturali che i docenti delle scuole del Polo possono utilizzare Sul versante studenti Proposte formative finalizzate a riconoscere stereotipi e pregiudizi personali, a esprimere i propri punti di vista in maniera assertiva con più linguaggi. A 2 Creare una piattaforma multimediale di materiali finalizzati a favorire le pratiche di prima, seconda accoglienza, insegnamento italiano L2 e orientamento. Rendere disponibili e fruibili i materiali già in uso nelle scuole Aggiornare la gamma di materiale disponibile secondo le nuove esigenze Utilizzare il mezzo Internet per la condivisione e lo scambio di materiale Raccogliere indicazioni e suggerimenti per migliorare i materiali 5

6 13. Azioni del progetto e tempistica attuativa n. Descrizione sintetica Data avvio-data chiusura Ricerca-azione: ricognizione, formazione e produzione Febbraio/giugno 2010 di percorsi/strumenti (10 incontri di 2 ore) A1 A 2 Allestimento Laboratorio Gli altri siamo noi per tutte le scuole afferenti al Polo Diffusione degli esiti della ricerca azione nel contesto delle scuole del Polo Sperimentazione in alcune classi, dalla elementare alla media, dei percorsi didattici basati su un approccio laboratoriale Valutazione degli esiti del progetto e prospettive (adozione dei percorsi interculturali in più classi) Prima fase: 1. Raccolta dei materiali esistenti 2. Individuazione di criteri di catalogazione 3. Catalogazione dei materiali 4. Sistematizzazione dei materiali 5. Creazione dell archivio 6. Messa a punto di strumenti di rilevazione di feedback 7. Presentazione dell archivio ai docenti coinvolti nella ricerca azione Seconda Fase: 8. Implementazione dell archivio attraverso l inserimento dei materiali prodotti nella prima fase del progetto StarT 9. Presentazione e promozione dell archivio a tutti i docenti 10. Sperimentazione dei materiali messi in rete 11. Aggiornamento costante dell archivio 12. Presentazione dell archivio a tutti i docenti delle scuole del Comune di Milano Le attività 1, 3, 4 sono trasversali alle due fasi Marzo 2010 Giugno 2010 Da settembre 2010 Maggio 2011 Febbraio Giugno 2010 Docenti: 20 ore Settembre 2010 Giugno 2011 Docenti: 35 ore 14. Descrizione dettagliata delle azioni dell intervento Attività 1. Ricerca azione: ricognizione esperienze pregresse / approfondimento di snodi critici 6

7 La prima attività del progetto prevede un rigoroso lavoro di ricognizione di tutte le esperienze in atto e pregresse finalizzato a far emergere le connessioni e le possibili sinergie: occorre cioè trovare un filo conduttore tra tutte le iniziative che si collocano in una dimensione interculturale, cogliendo connessioni e sinergie anche con iniziative apparentemente lontane dal tema interculturale (es progetto su Web 2.0). Poiché la maggior parte delle esperienze evidenziano un focus sui linguaggi non verbali, il gruppo di progetto ritiene valido concentrarsi sulle metodologie applicate, che sembrano essere le più idonee ad essere trasferite ad altri contesti, avvalendosi del supporto di esperti appartenenti ad associazioni con cui le scuole già collaborano (Amici di Brera, Ass. Casa della pace). Ipotesi di articolazione Incontro con esperto: patto formativo, metodologia delle ricerca-azione, condivisione di strumenti per la ricognizione delle buone prassi 2 incontri con coordinatore interno: gruppi di lavoro suddivisi per ordine di scuola per raccolta buone prassi relative a esperienze che si configurano come seconda accoglienza. 2 incontri con esperto: prima analisi/valutazione del materiale raccolto e indicazioni per la prosecuzione del lavoro; approfondimento snodi critici (efficacia e trasferibilità delle strategie didattiche analizzate, aspetti organizzativi, documentazione ) Esiti attesi Mappa delle esperienze significative in termini di potenzialità didattiche e trasferibilità Kit strumenti: griglie di rilevazione delle esperienze Beneficiari coinvolti Docenti e operatori/facilitatori delle scuole del Polo 2 Risorse Interne professionali coinvolte Esterne Sede Polo 2 Referente Modalità di monitoraggio e valutazione Docenti del gruppo di ricerca-azione ( Claudia Fiamenghi, M. Assunta Raspa, Susanna Barbassa, Angela Pomes, M Chiara Lao.fino a un max di 15) Alessandra Montalbetti (Amici di Brera) Simona Bodo (esperta in problematiche di diversità culturale nei musei) Silvia Mascheroni (esperta di educazione al patrimonio culturale) Claudia Fiamenghi, IC 5 GIORNATE Tel miee06800q@istruzione.it Raccolta dati quantitativi (firme presenza) e qualitativi (schede di autovalutazione) Diffusione in itinere dei risultati nelle scuole di appartenenza (collegio docenti, consigli di classe,interclasse, commissione intercultura) a cura del gruppo di ricerca azione AZIONE 1 Attività 2 - Ricerca azione: produzione di UdA Dalla fase di ricognizione si passa a quella finalizzata a predisporre percorsi e strumenti in un ottica di condivisione di materiali didattici da utilizzare nel curricolo verticale con caratteristiche di riusabilità e modificabilità in relazione agli specifici contesti. Particolare attenzione sarà prestata alla progettazione di uno o più eventi (es. giornata della convivenza civile) che diano visibilità ai percorsi didattici realizzati nelle varie discipline. Esiti attesi Incremento competenze di co-progettazione Pacchetti di percorsi e strumenti con caratteristiche di trasferibilità 7

8 Beneficiari coinvolti Docenti e operatori/facilitatori delle scuole del Polo 2 Risorse professionali coinvolte Interne Docenti del gruppo di ricerca-azione ( Claudia Fiamenghi, M. Assunta Raspa, Susanna Barbassa, Angela Pomes, M Chiara Lao.fino a un max di 15) Esterne Sede Polo 2 Referente Modalità di monitoraggio e valutazione Alessandra Montalbetti (Amici di Brera) Simona Bodo (esperta in problematiche di diversità culturale nei musei) Silvia Mascheroni (esperta di educazione al patrimonio culturale) Claudia Fiamenghi, IC 5 GIORNATE Tel miee06800q@istruzione.it Raccolta dati quantitativi (firme presenza) e qualitativi (schede di autovalutazione) Diffusione in itinere dei risultati nelle scuole di appartenenza (collegio docenti, consigli di classe,interclasse, commissione intercultura) a cura del gruppo di ricerca azione AZIONE 1 Attività 3: Percorso laboratorio Gli altri siamo noi Il laboratorio coinvolgerà nella fase di ricerca-azione un numero di docenti più ampio in un percorso che faccia loro vivere direttamente un esperienza in cui scoprire nuovi elementi sul versante personale e professionale. Tale approccio, se ben gestito, presenta infatti il vantaggio di far percepire la rilevanza di percorsi centrati sui Linguaggi Non Verbali per le potenzialità in ordine allo sviluppo negli allievi di motivazione ad apprendere e di acquisizione di competenze riconducibili a più versanti disciplinari. Il laboratorio, allestito per un mese in una delle scuole del Polo, sarà a disposizione delle classi di tutte le scuole del polo. Il coordinatore insieme al gruppo di ricerca azione gestirà gli aspetti organizzativi e il monitoraggio delle attività. Esiti attesi Sviluppo nei docenti di un habitus mentale di apertura verso l altro e di superamento di stereotipi (versante personale) e di sensibilizzazione a strategie didattiche laboratoriali (versante professionale) Sviluppo nei bambini di un habitus mentale di apertura verso l altro e di superamento di stereotipi Beneficiari coinvolti Le ultime classi elementari e le prime medie delle scuole coinvolte nel Risorse professionali coinvolte Interne Docenti del gruppo di ricerca-azione ( Claudia Fiamenghi, M. Assunta Raspa, Susanna Barbassa, Angela Pomes, M Chiara Lao.fino a un max di 15) Sede Referente Modalità di monitoraggio e valutazione Esterne Matteo Lombardi (Casa della Pace) IC 5 giornate Claudia Fiamenghi, IC 5 GIORNATE Tel miee06800q@istruzione.it Raccolta dati quantitativi (classi, alunni partecipanti) e qualitativi (schede di valutazione e autovalutazione) Diffusione in itinere dei risultati nelle scuole di appartenenza (collegio docenti, consigli di classe,interclasse, commissione intercultura) a cura del gruppo di ricerca azione 8

9 AZIONE 1 Attività 4. Diffusione degli esiti della ricerca azione nei contesti delle scuole del Polo Si prevede un incontro seminariale (unico per tutto il Polo o presso ciascuna scuola) finalizzato a presentare gli esiti complessivi della ricerca-azione e le ipotesi di sperimentazione per l a.s. 2010/2011. Esiti attesi Visibilità del patrimonio di know how a disposizione delle scuole del Polo 2 Beneficiari coinvolti Collegi docenti, famiglie di tutte le scuole del POLO Risorse professionali coinvolte Sede Referente Modalità di monitoraggio e valutazione Interne Docenti del gruppo di ricerca-azione ( Claudia Fiamenghi, M. Assunta Raspa, Susanna Barbassa, Angela Pomes, M Chiara Lao.fino a un max di 15) I 10 istituti coinvolti nel progetto Claudia Fiamenghi, IC 5 GIORNATE Tel miee06800q@istruzione.it Raccolta dati quantitativi (n. destinatari raggiunti per tipologia) e qualitativi (tipologia/efficacia strumenti di comunicazione usati) AZIONE 1 Attività 5. Sperimentazione UdA La sperimentazione riguarda esperienze di didattica laboratoriale che sviluppano il tema dell Educazione Interculturale a partire dai linguaggi non verbali per coinvolgere più ambiti disciplinari. Esiti attesi Validazione dei percorsi e delle UdA prodotte nel corso della ricerca azione in termini di efficacia sul versante degli apprendimenti degli studenti Beneficiari coinvolti Alunni di alcune classi (da identificare in base a criteri definiti nel corso della ricerca azione) delle scuole partecipanti al progetto Risorse professionali coinvolte Interne Docenti del gruppo di ricerca-azione ( Claudia Fiamenghi, M. Assunta Raspa, Susanna Barbassa, Angela Pomes, M Chiara Lao.fino a un max di 15) Sede Referente Modalità di monitoraggio e valutazione Esterne Esperti Amici Brera I 10 istituti coinvolti nel progetto Claudia Fiamenghi, IC 5 GIORNATE Tel miee06800q@istruzione.it Raccolta dati quantitativi (classi, alunni coinvolti) e qualitativi (tipologia UdA, risultati di apprendimento,.) Diffusione in itinere dei risultati nelle scuole di appartenenza (collegio docenti, consigli di classe,interclasse, commissione intercultura) a cura del gruppo di ricerca azione. AZIONE 2 Costruzione archivio cittadino MULTISTART Attività Raccolta dei materiali esistenti Individuazione di criteri di catalogazione Catalogazione dei materiali Creazione dell archivio Messa a punto di strumenti di rilevazione di feedback 9

10 Beneficiari coinvolti Risorse professionali coinvolte Sede Referente Modalità di monitoraggio e valutazione Presentazione dell archivio ai docenti coinvolti nella ricerca azione Validazione dell archivio Implementazione dell archivio attraverso l inserimento dei materiali prodotti nella prima fase del progetto StarT Presentazione e promozione dell archivio a tutti i docenti Sperimentazione dei materiali messi in rete Aggiornamento costante dell archivio Presentazione dell archivio a tutti i docenti delle scuole del Comune di Milano Un gruppo di docenti delle scuole del Comune di Milano Interne: 24 docenti (2 per progetto, della scuola primaria e secondaria di primo grado) Esterne: 1 tecnico informatico 1 esperto senior per la realizzazione dell archivio (budget Ismu) 1 esperto junior per la realizzazione dell archivio (budget Ismu) Fondazione Ismu, Via Copernico 1, 20125, Milano Tel e valutare scuole con laboratori Mail: a.carnaghi@ismu.org Nome e cognome: Telefono: Mail: Rilevazione della quantità di materiale in archivio Rilevazione del numero di accessi all archivio Rilevazione del numero di modifiche ai materiali 15 - Risorse professionali interne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto Azione 1 Scuola di appartenenza Nome Cognome Funzione nel progetto IC 5 GIORNATE Claudia Fiamenghi Coordinatore e componente gruppo ricerca-azione ICASCOLI Angela Pomes ARCADIA-PERTINI M. Assunta Raspa IC MADRE TERESA Susanna Barbassa DD ARCADIA M.Chiara Lao ComponentI gruppo ricercaazione 15 - Risorse professionali interne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto Azione 2 Scuola di appartenenza Docente 1 Docente 2 Nome Cognome Funzione nel progetto componenti del gruppo archivio Multistart 16 - Risorse professionali esterne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto Azione 1 10

11 Ente di appartenenza Nome Cognome Modalità e obiettivi della collaborazione Amici di Brera Alessandra Montalbetti Incontri in presenza e Ass. Casa per la Pace Matteo Lombardi accompagnamento online. Consulente esperta Silvia Mascheroni Formazione docenti, supporto realizzazione percorsi, Simona Bodo supervisione e produzione strumenti funzionali al lavoro di ricerca-azione ineducazione al patrimonio culturale Consulente esperta in problematiche di diversità culturale ne musei 16 - Risorse professionali esterne alla rete coinvolte nella realizzazione del progetto Azione 2 Ente di appartenenza Nome Cognome Modalità e obiettivi della collaborazione Ismu da definire esperto senior per la realizzazione dell archivio (budget Ismu) Anna Carnaghi 2 esperti junior per la da definire realizzazione dell archivio (budget Ismu) Massimiliano Brunazzi tecnico informatico per la creazione e la gestione della piattaforma 11

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