Il fundraising di successo. A quali condizioni gli en4 locali possono fare fundraising

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1 Incontro Forma.vo Accesso ai fondi europei e fundraising: Nuove risorse per la finanza locale Il fundraising di successo. A quali condizioni gli en4 locali possono fare fundraising Prof. Massimo Coen Cagli Dire*ore Scien.fico di Palermo, Catania: 19 e 20 marzo 2014

2 Già si fa, nel bene e nel male

3 Già si fa, nel bene e nel male

4 Già si fa, nel bene e nel male

5 Un esempio di campagna di qualità Il Portico di San Luca è il simbolo di Bologna. E' stato costruito grazie al contributo di tutta la cittadinanza ed è divenuto l esempio più significativo dello spirito civico e religioso dei bolognesi. Il porticato più lungo del mondo oggi però necessita di interventi di restauro, per tornare a nuova vita. L Amministrazione comunale e il Comitato per il restauro del Portico di San Luca lanciano una raccolta fondi per la realizzazione delle opere di pulizia, manutenzione e restauro. AspeE dis.n.vi e qualifican. 5

6 Un esempio di campagna di qualità Presentati anche i primi risultati del sondaggio "Cosa rappresenta San Luca per Bologna? già compilato da oltre 700 utenti. Per il 48,15% di questi San Luca per Bologna rappresenta il "cuore", o la "storia" (20,88%). Al quesito più personale "Cosa rappresenta San Luca per te?" il 44,32% degli utenti risponde "casa". Alta è anche l attenzione nei confronti delle condizioni del portico di San Luca: l 88,94% degli utenti ritiene che il portico necessiti di lavori di restauro e ripulitura, e il 61,28% si ritiene disposto a dare un piccolo contributo per finanziare l opera di restauro. 6

7 Un esempio di Fondazione comunitaria La Fondazione Comunità Attiva è una Fondazione di Partecipazione che nasce per volontà dei Comuni di Cannobio, Cannero Riviera, Cavaglio Spoccia, Cursolo-Orasso, Falmenta, Gurro e Trarego Viggiona (Prov. Di Verbania) Si tratta di una fondazione non a scopo di lucro che persegue finalità sociali, sanitarie ed assistenziali nei confronti degli abitanti della valle, promuovendo il miglioramento della qualità della vita, in un contesto di sviluppo della comunità locale. Fondata per iniziativa di cittadini illuminati, amministratori, giovani medici, parroci e organizzazioni sociali locali. 7

8 Un esempio di Fondazione comunitaria I progetti della Fondazione: Progetto "Centro Medicina Attiva" Progetto "CRI-H24" Progetto "Punto Prelievi Cannero" Progetto "TeleAMICO: non solo un telesoccorso In 10 anni donazioni dalla comunità (5 per 1000, microdonazioni, eventi di piazza, donazioni in memoria, campagne straordinarie, sponsorizzazioni che hanno permesso di avere un adeguato sistema socio-sanitario in tutta la valle 8

9 Già si fa, nel bene e nel male 9

10 Già si fa, nel bene e nel male Da a POSSESSORI = da EURO DI ENTRATE

11 Fundraising per lo sviluppo

12 Già si fa nel bene e nel male Alcuni paradossi 12

13 Fundraising e crisi economica: un binomio pericoloso Oggi si parla di fundraising per gli en. locali perché c è crisi economica. Altrimen. non lo si farebbe. Ma il fundraising non è una misura corretva e strumentale. Non è tappare un buco in cassa. Non è una azione che obtorto collo siamo costret a fare per necessità. Il fundraising, al contrario, è stato il modo con cui storicamente la società civile ha dato vita a sistemi di welfare sociale, In italia a par4re dal Esso viene prima della finanza pubblica e non dopo (Sussidiarietà concreta)

14 Il fundraising nel sistema di scambi con la comunità Se il fundraising viene fa*o dagli stessi soggee che chiedono le tasse (la PA) sorge una ques.one: come si colloca nello scenario degli scambi tradizionali tra ci*adino e servizi? Tasse - > servizi per tut Tariffe - > servizi dedica4 (ad un costo controllato) Pagamen4 - > acquisto di beni e servizi in modo esclusivo nel libero mercato (E il caso del ponte Vecchio a Firenze) Donazioni - >? Come si dis4ngue il fundraising da ques4 scambi? Altrimen. il rischio è che si snaturi: o sovra_assa o pagamento di servizi in un libero mercato.

15 I trat dis4n4vi dello scambio di fundraising Cosa dis.ngue il fundraising da altri scambi? È connesso alla produzione di un valore aggiunto e non al semplice mantenimento dello status quo È volontario (a differenza delle tasse) E inserito in un processo partecipa4vo di definizione degli obieevi sui quali orientare le risorse Prevede un coinvolgimento nella governance dei progee sostenu. e nella valutazione degli stessi Fundraising <- > processi partecipa4vi di comunità <- > volontarietà/azione sociale

16 Superare i luoghi comuni Cosa NON E il fundraising non è una pra.ca tappabuchi non è solo sponsorizzazione (che è una piccola parte e non sempre applicabile) Non è una sola fonte di finanziamento ma sempre un insieme di fon. e modalità che perme*ono di essere più sostenibili (individui, aziende, fondazioni) non è vendita di pezzi della P.A. né commercializzazione di beni e servizi pubblici (che è priva.zzazione o aevità sul libero mercato) Non è uguale a project financing (che ha una sua autonomia dalle dinamiche di fundraising perché avviene in una oeca di mero business)

17 Definizione IL FUND RAISING E' UNA ATTIVITÁ STRATEGICA DI REPERIMENTO DI RISORSE FINANZIARIE VOLTA A GARANTIRE LA SOSTENIBILITÁ NEL TEMPO, DI UNA CAUSA SOCIALE E DELLA ORGANIZZAZIONE CHE LA PERSEGUE E A PROMUOVERE IL SUO SVILUPPO COSTANTE AFFERMANDO LA PROPRIA IDENTITÀ" SOCIALE VERSO UNA MOLTEPLICITA' DI INTERLOCUTORI

18 Il punto di partenza. Ma cos è questa crisi? Spesa per il Welfare = - 75% Fondo per le Poli.che Sociali = - 92% Fondo per la non autosufficienza = - 100% Fondo per le Poli.che della Famiglia = - 84% Fondo per le Poli.che Giovanili = - 91% Spesa comuni per Welfare = - 6,8%

19 Ma cos è questa crisi? La spesa sociale in Italia è tra le più alte in Europa, ma le regioni del Sud sono tu_e so_o la media nazionale Nel Sud spesa media pro- capite (53 euro), meno della metà della spesa media nazionale (118 euro) meno di un terzo rispe*o a quella del Nord- est (161 euro). E su 1 di tasse - di 50 c. va in servizi Un caso per tue: la percentuale dei Comuni che garan.scono la presenza del servizio di asilo nido varia dal 24,3% al Sud all 82,6% al Nord- est.

20 Ma cos è questa crisi? meno reddito familiare potere di acquisto (- 39,7% in 10 anni) aumento di prezzi (+ 53,7% in 10 anni) Per il welfare le famiglie ricorrono maggiormente a risorse interne ⅓ non arriva a fine mese; ½ ha qualche difficoltà Il Italia il 15,8% della popolazione è so_o la soglia di povertà. Nel Sud è il 26,3% (+3% negli ul4mi 5 anni) Il 41% delle famiglie abitan. nel Mezzogiorno è deprivato, valore quasi doppio rispe*o al Centro (21,6%) e quasi triplo rispe*o al Nord (15,7%),

21 La grande domanda di fundraising il fundraising viene invocato da tut: Pubblica amministrazione Responsabili dei servizi di pubblica u.lità I giovani imprenditori In alcuni casi le aziende stesse Rappresentando un grande bisogno di cassa: sono fini. i soldi, adesso tocca ai priva.. Il fundraising come piccola valvola di sfogo

22 Fundraising: una risorsa inaspe_ata Forse non ci rendiamo conto di cosa parliamo: Senza fare nulla, oggi una regione, ad esempio, come la Puglia ha un fundraising da mil. di euro annui (s.mato a ribasso) Quanto l a*uale budget del piano sociale regionale pugliese. Per quanto riguarda Sud e Isole s.amo parlando di 1,6-1,8 mld euro e di 17,3 mil. di donatori. L 82,7% dei genitori versa ogni anno contribu4 volontari alle scuole che lo richiedono per almeno 322 mil. di euro

23 E so_ovalutata ( ignorata?) Lo stato invece di incen.vare ostacola in tue i modi le donazioni o cerca di aggiudicarsele per via dire*a (amicale, relazionale, o legisla.va) talvolta creando forme di concorrenza sleale o monopolis.che, favorendo così un u.lizzo strumentale e non strategico del fundraising

24 E so_ovalutata ( osteggiata?) Alcuni fae: 2 alla poli4ca e il 4 alle onlus; Il più basso livello di agevolazione fiscale tra i paesi moderni I contribu4 volontari delle scuole come sopra_assa Il divieto per le onlus di ricevere sponsorizzazioni Il blocco sui da4 dei donatori (privacy) Tariffe postali equiparate a operazioni commerciali Limitazioni nell uso del 5 per 1000 (sia economiche che di 4pologia di organizzazione)

25 Stampella o pilastro?

26 Il dilemma (bivio) Essere la stampella di un sistema malato, per turare le sue falle (failures del mercato e dello stato)? Essere parte integrante del sistema, ossia contribuire a creare una nuova economia del welfare accessori e marginali o protagonis4?

27 Un fundraising strategico Per non essere marginali e inefficaci rispe*o ai grandi problemi del welfare Dobbiamo fare del fundraising una atvità strategica che ha un posto rilevante per il comune e nella comunità e non una atvità marginale e occasionale pere fare cassa

28 Come funziona il fundraising strategico VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITI MESSA IN OPERA 6 5 AVVIO DEL FUNDRAISING (start up) REVISIONE DEL CICLO 7 1 ANALISI DELLA ORGANIZZAZIONE ANALISI DELL AMBIENTE 2 3 COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUNDRAISING PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE 4 28

29 I merca4 I mercati del fundraising INDIVIDUI Quote per servizi Donazioni Quote associative AZIENDE Sponsorizzazioni In danaro In servizi Donazioni Investimenti sociali Partnership Compartecipazione Joint venture FONDAZIONI Grant Finanziamento proget Inves4men4 sociali FONDI PUBBLICI Fondi en4 internazionali UE Stato/Ministeri Regioni 29 M. Coen Cagli/fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore

30 Ambiti di applicazione nell Ente locale Le attività in generale di servizi e istituzioni comunali (scuole, biblioteche, teatri/musei, centro giovani, ecc.) anche tramite comitati di sostegno Gli eventi che hanno un forte connotazione pubblica (concerti, festival, fiere, convegni, ecc.) Progetti di sviluppo che possono essere realizzati solo con nuovi finanziatori (riqualificazione territoriale e ambientale, nuovi servizi sociali e assistenziali, ecc..) Emergenze della collettività E sempre conveniente avere un sistema di fundraising che integra il livello centrale (l amministrazione in toto) con i singoli servizi/ dipartimenti: maggiore ottimizzazione delle risorse, sinergia tra diversi reparti, gestione efficace delle relazioni con gli interlocutori. 30

31 Il fundraising e le aziende I trend Da bancomat ad attori sociali dei processi di sviluppo Non solo pubblicità e immagine ma responsabilità sociale di impresa Essere cittadini dotati di un impegno sociale Appartenenza alla comunità Richiedono progettualità e valore aggiunto e non solo relazioni istituzionali e politiche La crisi economica impone alle aziende una maggiore cernita anche nelle attività filantropiche 3 modalità: Sponsorizzazioni Donazioni filantropiche Partnership 31

32 Il fundraising e le aziende 1 mld di attività filantropica milioni di sponsorizzazioni culturali e sociali (ma sono in forte calo) 70% aziende ha una responsabilità sociale di impresa Non sono contente dei risultati delle sponsorizzazioni fatte per carenza di progettualità, innovazione e per mancanza di produzione di valore aggiunto per l azienda e per la società 5 modi di intendere la sponsorizzazione gestire le relazioni Fare business Farsi pubblicità e immagine Defiscalizzazione e altri vantaggi Responsabilità sociale 32

33 Il fundraising e le fondazioni I trend Da filantropia pura a motore dello sviluppo del welfare Rafforzare le infrastrutture sociali Non finanziare istituzioni ma progetti (approccio valutativo) Da una offerta di finanziamento all ascolto della domanda Partnership pubblico/non profit 3 modalità: Contributi liberi Finanziamento su progetto (bando o libero) Partnership 88 fondazioni bancarie 100 fondazioni di impresa e di famigli che erogano in modo significativo fondazioni che hanno comunque attività erogative. Le fondazioni internazionali. Un soggetto specifico per il Sud: Fondazione con il Sud che però finanzia progetti sociali e non finanzia istituzioni pubbliche solo perché hanno bisogno di 33 soldi

34 Il fundraising e le aziende: cosa fare ANALISI DELLA DOMANDA ANALISI DELLA OFFERTA INDIVIDUAZIONE DEI LINK SCARTI SCARTI OGGETTO SPONSORIZZABILE ANALISI FATTIBILITA PROPOSTA TRATTATIVA CONTRATTO REALIZZAZIONE FIDELIZZAZIONE 34

35 Il fundraising da aziende e fondazioni: una nuova prospettiva Passare dalla idea che la raccolta di fondi sia una attività di vendita alla idea che sia la costruzione di partnership (RICHIAMO ALLE POLITICHE EUROPEE) In virtù del fatto che investire in welfare di comunità rappresenta condizione di sviluppo anche per le aziende Tavoli di progettazione e pianificazione comune di interventi sociali basati su risorse private: scuole, biblioteche, avviamento al lavoro dei giovani, riqualificazione del territorio e del patrimonio, ecc 35

36 Un esempio di aziende attive che ci deve interrogare Oltre 5 milioni di donazioni e sponsorizzazioni Per riqualificare il rione sanità di Napoli. Creando 12 cooperative che oggi producono e danno lavoro - Catacombe San Gennaro - Orchestra rione sanità - Recupero alloggi per servizi turistici - Recupero, creazione e gestione di verde pubblico - Innovazione tecnologica nel campo di ausili per le persone disabili NON VOGLIONO GLI ENTI PUBBLICI PERCHE CREANO PIU PROBLEMI (POLITICI, BUROCRATICI, ECONOMICI.) 36

37 Il fundraising per la PA: a quali condizioni Per fare del fund raising una vera strategia di sostenibilità delle istituzioni e dei servizi alla collettività sono necessari: Una Identità sociale forte La produzione di un valore sociale aggiunto che giustifichi l apporto di altre risorse Il radicamento comunitario e nelle reti sociali Una governance allargata e imprenditiva 37

38 Una identità sociale forte + IDENTITÀ SOCIALE = + FUNDRAISING La P.A. ha grandi problemi di credibilità e un debito di fiducia che le impedisce di fare bene raccolta fondi (soprattutto se chiede soldi per tappare le falle ) Difficile dare soldi a chi prende le tasse 38

39 Una identità sociale forte: cosa fare. Dotarsi di soggetti con una identità senza finalità di lucro (magari con governance mista di amministratori e rappresentanti della società civile). Esempio: una fondazione comunitaria o un comitato di raccolta fondi per.. (Associazione amici della biblioteca) Condividere il controllo diretto delle risorse economiche con la comunità (genera credibilità e fiducia) Un comitato di raccolta fondi può accedere a canali privilegiati di raccolta fondi (liberalità agevolate, 5 per 1000). Si è compatibili con le consuetudini dei donatori, abituati a donare per il non profit La identità sociale (non meramente amministrativa) è l identità migliore per una istituzione che vuole esse un bene comune e in quanto tale condividere la responsabilità di sostenerla con la comunità: Un comune deve dichiarare la propria mission al di là del mandato amministrativo 39

40 La produzione di valore sociale aggiunto Non possiamo dare al fundraising solo il ruolo di supplenza al finanziamento pubblico dei servizi. Il fundraising (chiedere) e la donazione (dare) hanno al loro centro la produzione di un valore sociale aggiunto: con le erogazioni vogliamo fare qualcosa di nuovo e di più I servizi di welfare sono tornati ad essere una missione sociale di tutta la comunità e non solo un servizio dello Stato (donazioni prowelfare = %) Non possiamo scambiare le donazioni per un modo surrettizio di tassare le famiglie e la comunità 40

41 La produzione di valore sociale aggiunto: cosa fare Legare la raccolta di fondi a obiettivi specifici, verificabili e il cui valore sociale è riconosciuto dalla comunità Condividere i progetti e gli obiettivi per i quali fare fundraising con gli interlocutori sociali) molti dei quali si dovranno impegnare per sostenere la causa) Fare una rendicontazione sociale e amministrativa delle attività svolte con i fondi raccolti (bilancio di missione) coinvolgendo nella valutazione gli stessi donatori 41

42 Radicamento comunitario e networking E quindi il recupero della identità civica e comunitaria dei servizi (I BENI COMUNI) e delle attività comunali che permetterà di aggregare attorno al comune un quantum di azione sociale necessario (insieme all azione amministrativa) a dare vita ad un nuovo sistema di sostenibilità Fa crescere la fiducia nelle istituzioni comunali; Anima la vita dei servizi comunali portando know how, volontariato, passione e senso di appartenenza; Permette alle persone di attivarsi anche nella raccolta di fondi 42

43 Radicamento comunitario e networking Questa alleanza con la comunità ha un effetto moltiplicatore fondamentale: La forza materiale delle reti sociali 100 affezionati collaboratori di un progetto vuol dire la possibilità di attivare 100 reti sociali e amicali 20 componenti di un comitato di raccolta fondi vuol dire la possibilità di attivare almeno 40 reti sociali e professionali Le reti sociali, essendo fondate sulla reciprocità, producono attivismo e fiducia. Un esempio palermitano: Biblioteca le Balate 43

44 Networking: un esempio GRUPPO ANIMAZIONE BAMBINI BIBLIOTECA COMUNALE GRUPPO DI LETTURA 44

45 Radicamento comunitario e networking Il 44 % dei donatori italiani dona per passaparola e contatto diretto. Il radicamento e le relazioni comunitarie sono la forza trainante del fundraising. Nelle organizzazioni locali il personal fundraising e i gruppi di appoggio fanno + del 50% della raccolta fondi da individui Le aziende cercano la loro cittadinanza di impresa (o responsabilità sociale di impresa) nelle relazioni comunitarie (il Festival della letteratura di Mantova ha 250 piccoli sponsor accanto a 10 sponsor grandi) 45

46 Radicamento comunitario e networking: cosa fare Ma la comunità (e le sue reti sociali) non si chiama a corte né si crea con un processo calato dall alto La comunità e le sue reti si vivono attraverso tre azioni: Accogliere la domanda della comunità (ascolto) Andare nella comunità (portare i servizi fuori dalle loro mura) Convocare per condividere e agire 46

47 Governance allargata e imprenditiva Il fundraising non è una funzione tecnica ma una funzione direttiva. Ma è anche e soprattutto una funzione sociale dell ente locale. DALLE POLITICHE REDISTRIBUTIVE ALLE POLITICHE GENERATIVE DI RISORSE. DA UNA LOGICA DI BILANCIO AD UNA DI INVESTIMENTO Ci vuol quindi una governance allargata del fundraising affinché si abbiano risultati significativi. L autonomia degli enti locali e l orientamento a dare vita a processi partecipativi reali e non solo formali oggi devono prendere in considerazione il fundraising come un aspetto essenziale. Tre componenti: La dirigenza Lo staff tecnico Gli alleati sociali 47

48 Governance allargata e imprenditiva: cosa fare DIREZIONE Cogenza is.tuzionale Autorità Strategie Decisioni Relazioni is.tuzionali AMBIENTE ESTERNO Risorse economiche per le cause sociali Istanze e bisogni sociali Consenso Capitale sociale.. STAFF Opera.vità Stru*ure organizza.ve Risorse umane Tecnologie.. Comitato di sostegno Dirigente scolas.co Consiglio di Is.tuto genitori e ragazzi Interlocutori finanziari della scuola (aziende, fondazioni, Pubbl. Amministr., ecc.) SoggeE intermediari (Capitale sociale della organizzazione) 48

49 Governance allargata e imprenditiva: cosa fare I Primi fundraiser di un ente locale devono essere i dirigenti, gli amministratori, i responsabili degli uffici. Perché a loro competono: Relazioni con la comunità e gli interlocutori Progettualità Strategie (politiche pubbliche) Bisogna che i gruppi dirigenti si convincano che: No Mission? No Money! ma anche che No money? No mission! Non c è distinzione tra fini e mezzi! Se mi occupo delle finalità dei servizi comunali non posso non occuparmi con uguale intensità della loro sostenibilità. Il fundraising non è una funzione periferica rispetto ad una istituzione 49

50 Dotarsi di una responsabilità politica sul fundraising Necessario effettuare Investimenti in capitale umano, conoscenze adeguate, risorse economiche La formazione del personale ha una funzione strategica per lo sviluppo del fundraising (inutile cercare personale al di fuori: oggi è impossibile assumere, nessuno sa interpretare come voi l anima del welfare di comunità e dei suoi servizi) Creare un ambiente favorevole ad intra (Sindaci e Amministratori devono eliminare gli ostacoli politici, strutturali, culturali alla raccolta fondi) Creare un ambiente favorevole ad extra (comunità locale, aziende, fondazioni) circa la necessità di concorrere a sostenere i beni comuni della collettività 50

51 GRAZIE Prof. Massimo Coen Cagli Dire*ore Scien.fico di

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