Strumenti per patrimonializzare e sostenere le Pmi: il Private Equity

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strumenti per patrimonializzare e sostenere le Pmi: il Private Equity"

Transcript

1 Capitale di rischio Strumenti per patrimonializzare e sostenere le Pmi: il Private Equity di Amedeo De Luca Le Pmi italiane costituiscono la struttura portante del sistema economico nazionale, sia per numero (oltre il 99%) che per addetti (oltre l 81%). Le micro imprese, con meno di 10 dipendenti e un fatturato fino a 2 milioni di euro, rappresentano il 94% delle imprese, con oltre il 48% dei dipendenti. Le peculiarità della realtà economica italiana, rispetto a quella europea e statunitense, sono costituite: dalla primaria importanza attribuita al finanziamento bancario; dall elevata utilizzazione di strumenti di finanziamento a breve termine; dal basso ricorso al mercato dell equity (capitale di rischio). Nel nostro Paese non c è ancora sufficiente consapevolezza - specialmente presso le Pmi - dell importanza del capitale di rischio per la sopravvivenza e lo sviluppo dell impresa. In questo contesto, con riguardo al finanziamento bancario, tenendo presenti i principi di Basilea 2 e Basilea 3, occorre un ripensamento sulla politica finanziaria delle Pmi. Queste ultime devono perseguire la strada del private equity 1 e della quotazione in Borsa, qualora: dispongano di idonei strumenti di rilevazione contabile, sia consuntiva che gestionale; siano in grado di predire ed analizzare le componenti della dinamica reddituale e finanziaria; sappiano gestire in modo corretto le dinamiche del capitale circolante. Il legame tra le Pmi e la realtà dell equity esterno all ambito familiare dell impresa è carente e insoddisfacente, in assenza di una visione strategica della struttura finanziaria dell impresa. Di seguito si focalizza un importante strumento di sviluppo delle Pmi: il capitale di rischio. Il rafforzamento patrimoniale Condizione necessaria affinché le Pmi italiane siano competitive è il loro rafforzamento patrimoniale. Nell attuale fase di criticità dei mercati occorre: incrementare gli investimenti in innovazione; 1 Il private equity è una formula di apporto del capitale di rischio alternativa ad altre modalità, raccordata allo stadio di sviluppo dell impresa, che si avvale di intermediari specializzati per favorire la crescita dell impresa. 27

2 acquisire nuovi mercati; lanciare nuovi prodotti. Ciò affinché l impresa possa crescere e competere, affiancando ai tradizionali mezzi di finanziamento il ricorso al capitale di rischio. In questo contesto un approccio utile - per l impresa che voglia sostenere la competitività e che desideri raccogliere capitali locali e/o internazionali - è l accesso al mercato dei capitali attraverso la quotazione in Borsa. In questo settore nel nostro Paese opera AIM Italia, che offre la possibilità alle imprese di piccole e media dimensione (con elevato potenziale di crescita) di quotarsi in Borsa, attraverso: una regolamentazione flessibile; una ridotta tempistica di accesso al mercato creditizio; un ridotto numero di requisiti e di adempimenti post-quotazione. AIM Italia è nato sulla base dell esperienza inglese dell AIM (la quale conta oggi società quotate), punto di riferimento delle Pmi di tutto il mondo in cerca di capitali internazionali per finanziare la propria crescita. Patrimonializzazione e private equity Le Pmi italiane di carattere familiari sono caratterizzate dal ruolo ricoperto dai componenti della famiglia (soci di maggioranza, di minoranza, funzioni manageriali e/o cariche sociali, ecc). Nell ambito delle aziende familiari varie ricerche e analisi (dell Osservatorio AIDF- UniCredit-Bocconi) rilevano che il principale problema da risolvere è la disponibilità di capitale di rischio, unitamente al passaggio generazionale e alla necessità del ricorso a manager esterni alla famiglia. I cambiamenti che emergono da Basilea 3, in seguito alla minore disponibilità di capitale di rischio e di credito per le imprese, accentuano ulteriormente la necessità del ricorso a politiche industriali mirate a rafforzare le Pmi. Dalle varie analisi emerge una focalizzazione delle scelte imprenditoriali su logiche di breve periodo, piuttosto che su impostazioni dei progetti industriali nel medio-lungo termine. D altro canto, le Pmi non beneficiano della protezione istituzionale offerta alle imprese di grandi dimensioni in crisi, sostenute da politiche di salvataggio. Emerge, perciò, la necessità di tutelare la crescita dimensionale e lo sviluppo del segmento delle Pmi tramite aggregazioni (sviluppo delle normative sui distretti e sulle reti) e attraverso il ricorso a capitali di terzi, raccolti tramite la quotazione (private equity). Il ricorso delle Pmi al private equity Le dimensioni del settore del Private equity sono fornite dall associazione di categoria AIFI e dall Osservatorio del Private Equity Monitor-PEM. Al 30 giugno 2010 il portafoglio degli investitori attivi in Italia era composto da aziende, con un controvalore delle partecipazioni di circa 19 miliardi di euro. La crisi finanziaria internazionale ha provocato sul mercato italiano del private equity un sensibile rallentamento dell attività (-52% nel 2009). Nel nostro sistema si rilevano le seguenti tendenze: investimenti orientati alle Pmi e alle imprese familiari; periodo di investimento esteso a 4-6 anni (tuttora in crescita). Classificazione delle operazioni di private equity Le forme di intervento di private equity vanno raccordate alla fase del ciclo di vita dell impresa, nella quale si manifestano necessità di capitali di rischio e di supporto manageriale. Nella Tavola 1 si riportano dette forme. 28

3 Tavola 1 - Ciclo di vita dell impresa e forme di finanziamento Ciclo di vita Forme di finanziamento Fase di avvio! Venture capital Fase di sviluppo! Finanziamento dello sviluppo Fase di maturità! Replacement o buy-out Fase di crisi! Turnaround Di seguito si sintetizzano le differenti forme di finanziamento. Le forme di finanziamento Un caso 1) Finanziamento in fase di avvio (early stage financing) Questa forma (venture capital) mira a supportare l avvio dell impresa; è normalmente rivolta a piccole nuove imprese operanti nei settori ad elevata tecnologia. Gli interventi di venture capital sono di due tipi:. seed financing: l intervento del capitale di rischio si colloca nella fase di sperimentazione del prodotto o di nascita dell impresa;. start-up financing: l apporto di capitale di rischio è conferito nelle fasi iniziali del processo produttivo del prodotto. 2) Finanziamento dello sviluppo Questa forma di finanziamento si rivolge alle imprese consolidate: apporto di capitale di rischio (equity) o di sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili. È idonea nei casi in cui: a) l imprenditore non desidera apportare nuovo capitale di rischio; b) l impresa non ha i requisiti o non ha interesse per la quotazione in borsa; c) un ulteriore ricorso al finanziamento bancario provoca l incremento degli oneri finanziari e mette a rischio l equilibrio della struttura finanziaria aziendale. 3) Finanziamento della fase di maturità Riguarda imprese che presentano una posizione di equilibrio finanziario e reddituale. Di norma l operazione di private equity interessa il riassetto della compagine azionaria dell impresa target, con il subentro di altri azionisti. Si fa distinzione tra: replacement capital, ossia un ricambio degli azionisti; buy-out, concerne il cambiamento totale della proprietà. 4) Turnaround Si rivolge ad imprese in difficoltà, che necessitano di modifiche radicali nelle strategie aziendali e di avvicendamento dei responsabili della conduzione aziendale. Gli interventi sono finalizzati all allungamento dell indebitamento o al suo alleggerimento, per indurre le banche creditrici a convertire i propri crediti in azioni dell azienda target. Le operazioni di turnaround riguardano a volte imprese sottoposte a procedure concorsuali mirate al risanamento (v. il caso esemplificativo che segue), attraverso società costituite appositamente, al fine di acquisire totalmente o parzialmente l impresa in crisi. Un caso esemplificativo di ricorso al turnaround 2 La società Friuli Antifurti presentava una fase di declino e necessitava di una forte azione di rilancio, tramite l immissione di nuovi capitali e di un turnaround gestionale. La proprietà dell azienda era rappresentata dalla famiglia fondatrice. Il settore merceologico è quello dei sistemi di sicurezza attiva e passiva (mercato maturo, con opportunità di crescita nel segmento delle serrature a funzionamento elettronico). 2 Unione degli Industriali della Provincia di Bergamo (2004), Il capitale di rischio per le Pmi. 29

4 L investitore finanziario è stato il Money Venture, fondo che investe in minoranze azionarie in aziende di medie dimensioni in fase di sviluppo. Il declino della Società Friuli Antifurti era dovuto, in parte, alla riduzione degli investimenti in R&D, in parte all assenza di una efficace strategia di comunicazione ed in parte ad una politica di esclusione di una crescita dell azienda tramite mezzi esterni. L ingresso del Fondo è stato realizzato tramite un aumento di capitale riservato di E , con l acquisizione di una quota del 49% delle Società. Riportiamo nella Tavola 2 lo schema di valutazione adottato ed una tabella riassuntiva del deal. Tavola 2 - Schema di valutazione adottato nell operazione di turnaround in un impresa di medie dimensioni Comparable Companies Valutation Media Access Control Industry Media Machinery Industry Valori in E/000 Panel Access Control Industry PFN ( ) Equity Value Ev/EBITDA 9,5 6,5 Friuli Antifurti (preconsuntivo 2000) EBITDA (16.227) Equity Value (Valore Economico del Capitale) Sconto applicato (30% per turnaround + 20% di liquidità) Equity Value negoziato Panel Allargato (Machinery Industry) PFN ( ) Equity Value (8.503) (16.227) Equity Value (Valore Economico del Capitale) Sconto applicato (30% per turnaround + 20% di liquidità) Equity Value negoziato (3.255) Media dei due precedenti valori Riassunto operazioni del Fondo (E/000) Equity Value di ingresso Multiplo implicito di ingresso EV/EBITDA 6,32 Quota acquistata 49% Investimento del Fondo Fonte: Adattato da Unione degli Industriali della Provincia di Bergamo, op. cit. 30

5 Aspetti coinvolti dall operazione di turnaround Le azioni intraprese con il supporto del Fondo di Private Equity hanno riguardato i seguenti punti: 1. leadership: a) sostituzione dell Amministratore delegato; b) sostituzione dei senior manager; 2. stakeholder della società: a) coinvolgimento nel processo dei fornitori, creditori, lavoratori e clienti; 3. strategia: a) ridefinizione del core business; b) disinvestimento di attività non strategiche; c) outsourcing; d) riposizionamento di mercato; e) investimenti per lo sviluppo; 4. organizzazione: a) cambi nella struttura del personale e ricambio nelle posizioni chiave; b) nuove procedure di controllo in tutte le aree di business; c) introduzione di nuovi sistemi incentivanti delle risorse umane legate alla produttività aziendale; 5. interventi sui processi critici: a) nuovi investimenti nella rete commerciale e nel marketing; b) ottimizzazione dei costi; c) introduzione dei sistemi di qualità totale; d) miglioramento del sistema informatico; e) riallocazione di maggiori risorse nella R&D. Conclusioni Le Pmi italiane, a seguito dei cambiamenti nella competizione internazionale, operano in un arena competitiva ampia e agguerrita, che travalica i confini nazionali. Le nostre Pmi presentano spesso carenze nella gestione finanziaria più evoluta, con riferimento: alle tipologie di operazioni e ai relativi costi; agli investimenti in ricerca e sviluppo; alla costruzione e al consolidamento delle relazioni con la clientela. Il ricorso ad operatori specializzati nell apporto di capitale di rischio, operanti con un orizzonte di medio-lungo periodo, può sostenere l imprenditore di una Pmi nella crescita della sua azienda. Ciò richiede un evoluzione culturale, che induca l imprenditore ad aprire il capitale della sua impresa, senza il timore di perderne il controllo. 31

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori

Dettagli

Confindustria Genova

Confindustria Genova Confindustria Genova La levadel Private Equity nelleacquisizionie nelle cessioni: minoranze e maggioranze Genova, 14 maggio 2015 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private

Dettagli

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona Dott. Luca Guarnieri Responsabile Liaison Office Area Ricerca Università degli Studi di

Dettagli

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali

Dettagli

L attività d investimento nel capitale di rischio

L attività d investimento nel capitale di rischio Ciclo di seminari sulla finanza d impresa L attività d investimento nel capitale di rischio Finalità e strategie operative Massimo Leone INVESTIMENTO ISTITUZIONALE NEL CAPITALE DI RISCHIO Apporto di risorse

Dettagli

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale

Dettagli

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO

FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Documento di sintesi del progetto Roma, 16 dicembre 2009 Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo

Dettagli

SURVEY. Credito e private equity: il punto di vista delle imprese e le tendenze in atto. 17 Luglio 2014

SURVEY. Credito e private equity: il punto di vista delle imprese e le tendenze in atto. 17 Luglio 2014 SURVEY Credito e private equity: il punto di vista delle imprese e le tendenze in atto 17 Luglio 2014 Il CLUB FINANCE La mission Il Club rappresenta a livello nazionale un centro di riferimento, di informazione

Dettagli

Ing. Luca Canepa - Consigliere Delegato IBAN

Ing. Luca Canepa - Consigliere Delegato IBAN Ing. Luca Canepa - Consigliere Delegato IBAN Nato a Milano nel Novembre 1957, Luca è un business leader, executive e advisor con vasta esperienza internazionale. Luca ha supportato con successo varie Aziende

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

Il mercato primario Le offerte di azioni

Il mercato primario Le offerte di azioni Il mercato primario Le offerte di azioni Tecnicamente le offerte di azioni sono di due tipi: OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS), quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti

Dettagli

Il network per la finanza d impresa

Il network per la finanza d impresa Il network per la finanza d impresa La nostra mission é affiancare la famiglia imprenditoriale nell attività gestionale (ottimizzazione organizzativa, finanziaria, amministrativa, legale, fiscale) e nelle

Dettagli

AIFI. Il mercato del private equity e venture capital. Alessandra Bechi Direttore Ufficio Tax & Legal e Affari Istituzionali, AIFI

AIFI. Il mercato del private equity e venture capital. Alessandra Bechi Direttore Ufficio Tax & Legal e Affari Istituzionali, AIFI AIFI Il mercato del private equity e venture capital Alessandra Bechi Direttore Ufficio Tax & Legal e Affari Istituzionali, AIFI Milano, 18 novembre 2015 Il ruolo di AIFI AIFI, Associazione Italiana del

Dettagli

Il ciclo di vita della startup e gli attori della filiera del venture capital

Il ciclo di vita della startup e gli attori della filiera del venture capital Il ciclo di vita della startup e gli attori della filiera del venture capital Quando ricorrere al capitale di rischio Sostegno alla crescita Ricambio generazionale Internazionalizzazione Riorganizzazione

Dettagli

Le iniziative del settore bancario a favore della patrimonializzazione delle imprese

Le iniziative del settore bancario a favore della patrimonializzazione delle imprese II Conferenza regionale sul credito e la finanza per lo sviluppo Le iniziative del settore bancario a favore della patrimonializzazione delle imprese David Sabatini Resp. Ufficio Finanza Il sistema industriale

Dettagli

L apporto di una banca commerciale nella crescita dell impresa tramite capitale di rischio

L apporto di una banca commerciale nella crescita dell impresa tramite capitale di rischio 1 L apporto di una banca commerciale nella crescita dell impresa tramite capitale di rischio L esperienza del Gruppo Cariparma FriulAdria Roma, 5 Maggio 2010 Carlo PIANA Responsabile Direzione Centrale

Dettagli

AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital

AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il mercato italiano del venture capital e del private equity. Punti di forza e debolezza Anna Gervasoni Direttore Generale AIFI Roma, 8 giugno

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle ricerche alla costituzione di startup

Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle ricerche alla costituzione di startup Giornata di formazione sui brevetti Brescia, 29 febbraio 2012 Università degli Studi di Brescia Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia ed Amministrazione Aziendale La finanza di start up: private equity e venture capital Anno accademico 2011 / 2012 Dott.ssa

Dettagli

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane

L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane L esigenza di patrimonializzazione delle imprese italiane Finanza per la crescita IPO Day, Borsa Italiana, Milano - 26 Settembre 2014 Silvia Magri, Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Outline

Dettagli

Il Factoring e le piccole e medie imprese

Il Factoring e le piccole e medie imprese Il Factoring e le piccole e medie imprese Uno strumento per migliorare le performance aziendali e ridurre i rischi finanziari delle PMI anche in ottica di Basilea 2 Marino Baratti Amministratore Delegato

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

Presentazione della Società

Presentazione della Società Presentazione della Società Chi siamo PEP&CFC appartiene al Gruppo Dafisa Holdings Capital Finance Group Limited, ed è stata istituita quale società specializzata nella consulenza in materia finanziaria

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MOSCA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MOSCA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2158 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MOSCA Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di temporary manager da parte

Dettagli

Private equity e private debt: le nuove sfide della consulenza finanziaria. Philippe Minard Emisys Capital S.G.R.p.A.

Private equity e private debt: le nuove sfide della consulenza finanziaria. Philippe Minard Emisys Capital S.G.R.p.A. Private equity e private debt: le nuove sfide della consulenza finanziaria Philippe Minard Emisys Capital S.G.R.p.A. Disclaimer Il presente documento è stato elaborato unicamente al fine di fornire generiche

Dettagli

Lugano, 24 ottobre 2013 ISO 9001:un elemento importante nel processo di successione aziendale

Lugano, 24 ottobre 2013 ISO 9001:un elemento importante nel processo di successione aziendale Lugano, 24 ottobre 2013 ISO 9001:un elemento importante nel processo di successione aziendale Ivano D Andrea CEO Gruppo Multi SA 2 Il Gruppo Multi Gruppo Multi consulenti da oltre 30 anni in Ticino Consulenza

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

BAN Bologna: un Servizio Innovativo per le Start-up

BAN Bologna: un Servizio Innovativo per le Start-up BAN Bologna: un Servizio Innovativo per le Start-up 1 La Regione Emilia Romagna è: un territorio ricco di iniziative imprenditoriali e un buon vivaio di idee innovative che incontrano spesso difficoltà

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO

CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO Politiche e strumenti di sostegno alle piccole e medie imprese Intervento del Presidente del CNEL On.

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

PRIVATE EQUITY, CONFIDI E BANCHE: OPPORTUNITA E SERVIZI PER LE PMI

PRIVATE EQUITY, CONFIDI E BANCHE: OPPORTUNITA E SERVIZI PER LE PMI PRIVATE EQUITY, CONFIDI E BANCHE: OPPORTUNITA E SERVIZI PER LE PMI Milano 6 maggio 2011 L investitore istituzionale per tipologia di investimento a profilo di rischio ha difficoltà ad investire in PMI

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

BANCA ETRURIA. Cartella Stampa

BANCA ETRURIA. Cartella Stampa BANCA ETRURIA Cartella Stampa Chi siamo La storia I nostri Valori Il Gruppo Banca Etruria nasce ad Arezzo e successivamente si consolida attraverso numerose fusioni e incorporazioni fra Banche Popolari

Dettagli

FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO LORENZO BARALDI Senior Partner. Genova, 7 aprile 2016

FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO LORENZO BARALDI Senior Partner. Genova, 7 aprile 2016 FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO LORENZO BARALDI Senior Partner Genova, 7 aprile 2016 Fondo Italiano di Investimento Costituita su iniziativa del Ministero dell Economia e delle Finanze nel 2010, Fondo Italiano

Dettagli

Politica di credito anticrisi

Politica di credito anticrisi Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi

Dettagli

Un supporto efficace al finanziamento della R & S. Carrara, 22 Ottobre 2009

Un supporto efficace al finanziamento della R & S. Carrara, 22 Ottobre 2009 Un supporto efficace al finanziamento della R & S Carrara, 22 Ottobre 2009 DRIVERS PER SUPERARE LA CRISI Sviluppo Tecnologico Finanziamenti Aggregazione Internazionalizzazione SVILUPPO TECNOLOGICO Aggregazione

Dettagli

La politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee.

La politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee. Lezione 16. Effetti asimmetrici nel meccanismo di trasmissione La politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee. Il processo di trasmissione è condizionato da: 1. struttura

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI A cura della Dott.ssa Paola D'Angelo Manager, BP&A Finance and Business Consulting E-mail: paoladangelo@bpeassociati.it Ufficio: +39.0734.281411 Mobile: +39.393.1706394

Dettagli

Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte III

Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte III Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte III Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1 Il passivo Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

presentazione dei servizi

presentazione dei servizi presentazione dei servizi Tel. +39.340.3398123 +39.347.8777371 Fax +39.0432.602005 magnoliaconsulenze@gmail.com http://magnoliaconsulenze.blogattivo.com chi siamo federico barcherini e alessandro braida

Dettagli

La Mission di UBI Pramerica

La Mission di UBI Pramerica La Mission di UBI Pramerica è quella di creare valore, integrando le competenze locali con un esperienza globale, per proteggere e incrementare la ricchezza dei propri clienti. Chi è UBI Pramerica Presente

Dettagli

Attività dello Specialista

Attività dello Specialista Attività dello Specialista Massimo Turcato Responsabile Equity Capital Markets e Advisory Banca Akros Palermo, 15 novembre 2007 MISSIONE E PRINCIPI COSTITUTIVI DEL MAC Missione Principi costitutivi 1 Forte

Dettagli

AIM Italia. Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani

AIM Italia. Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani AIM Italia Il mercato di Borsa Italiana per i leader di domani Perché AIM Italia? (1/2) AIM ITALIA è stato concepito per diventare il crocevia ideale per l incontro tra PMI italiane con forte potenziale

Dettagli

Agenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni

Agenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni Agenda Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria Consulenza globale Ambiti d intervento Conferma e arricchimento soluzioni 1 Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Un impegno

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato

Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato Andrea Montanino Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo Lo strumento: creazione

Dettagli

BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. CLaSEP - Simulazioni e Business Plan

BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. CLaSEP - Simulazioni e Business Plan BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO A cosa serve un Business Plan Il Business plan ha tre funzioni: 1. Per lo sviluppo della gestione aziendale: uno strumento di pianificazione e applicativo

Dettagli

Circolare N.175 del 27 Novembre 2013

Circolare N.175 del 27 Novembre 2013 Circolare N.175 del 27 Novembre 2013 PMI. Tutte le informazioni per la quotazione in borsa online Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che ABI, AIFI, ASSIREVI, ASSOGESTIONI, ASSOSIM,

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Seminario informativo METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese Via Luca Giordano, 13 50132 Firenze Gli strumenti di accesso

Dettagli

Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana

Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi Amministratore Delegato Borsa Italiana Introduzione Il sistema industriale italiano è perlopiù composto da piccole e medie imprese, nella maggior parte dei casi organizzate come società

Dettagli

19.4. La riserva di elasticità

19.4. La riserva di elasticità INTRODUZIONE ALLA FINANZA 1.OBIETTIVI AZIENDALI E COMPITI DELLA FINANZA, di M. Dallocchio e A. Salvi 1.1. Creazione di valore come idea-guida 1.2. Creazione di valori per l impresa o per gli azionisti?

Dettagli

CRESCERE IN SICILIA CON PRIVATE EQUITY E MINI BOND: QUALI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE

CRESCERE IN SICILIA CON PRIVATE EQUITY E MINI BOND: QUALI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE Fabrizio loiacono CRESCERE IN SICILIA CON PRIVATE EQUITY E MINI BOND: QUALI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE Selezione, ingresso e gestione del partner nella prospettiva dell imprenditore: un caso di successo

Dettagli

CONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Foggia, 27 Maggio 2011

CONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Foggia, 27 Maggio 2011 CONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Foggia, 27 Maggio 2011 TAVOLA ROTONDA Prof. Pasqualina Porretta, Università degli Studi La Sapienza, Roma IL RUOLO DEI CONFIDI NEL SOSTEGNO

Dettagli

BUDGET ESERCIZIO 2016

BUDGET ESERCIZIO 2016 BUDGET ESERCIZIO 2016 L esercizio 2016 rappresenterà per Programma Ambiente un momento di profonda trasformazione durante il quale l azienda getterà le basi per quello che dovrà essere il suo ruolo a livello

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Audizione SAIPEM Commissioni congiunte Attività Produttive della Camera dei Deputati Industria del Senato della Repubblica lunedì 16 novembre 2015

Audizione SAIPEM Commissioni congiunte Attività Produttive della Camera dei Deputati Industria del Senato della Repubblica lunedì 16 novembre 2015 Audizione SAIPEM Commissioni congiunte Attività Produttive della Camera dei Deputati e Industria del Senato della Repubblica Saipem: un'eccellenza italiana nel Mondo (1 di 2) Filmato 2 Saipem: un'eccellenza

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

SPACE S.P.A. - POLITICA DI INVESTIMENTO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A.

SPACE S.P.A. - POLITICA DI INVESTIMENTO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. SPACE S.P.A. - POLITICA DI INVESTIMENTO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. 1. PREMESSE La presente politica di investimento è stata approvata dall assemblea

Dettagli

Club della Finanza Confindustria Udine

Club della Finanza Confindustria Udine Rafforzare la struttura del passivo: le opportunità offerte dall accordo ABI-Confindustria e strumenti alternativi di finanziamento. Introduzione di: Alberto Bortolin ed Emanuele Facile - Financial Innovations

Dettagli

Foto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale

Foto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale Foto indicativa del contenuto del modulo Materiale Didattico Organizzazione Aziendale 3 Strategia d impresa (Introduzione al problema strategico) 4 Premessa Tema caratterizzato da ampispazi di indeterminatezza

Dettagli

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1 AZIONI SVILUPPO Ottobre 2007 infografica by 1 IL MOTIVO DELLE AZIONI SVILUPPO infografica by 2 IL MOTIVO 1 2 Dove siamo? Sistema Italia Tessuto industriale ricco di imprese a BMC (Bassa e Media Capitalizzazione,

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto

Dettagli

finanziamento: a fonti esternee

finanziamento: a fonti esternee Copertura del fabbisogno di finanziamento: a fonti esternee Corso di Economia Aziendale X lezione Prof. Giuseppe D Onza Capitale di apporto Capitale di terzi (propri) p (debiti) Soggetti finanziatori Proprietari

Dettagli

Un impegno comune per la crescita

Un impegno comune per la crescita Un impegno comune per la crescita Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria proseguono la collaborazione avviata con l Accordo del luglio 2009, rinnovata nel 2010, e condividono una linea d azione

Dettagli

Private equity tra investitori istituzionali e capitali privati

Private equity tra investitori istituzionali e capitali privati FINANZA PER LA CRESCITA GLI STRUMENTI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE Private equity tra investitori istituzionali e capitali privati Alessandra Bechi Direttore Ufficio Tax & Legal e Affari Istituzionali Perugia,

Dettagli

Finanza e territorio: cosa fanno per competere?

Finanza e territorio: cosa fanno per competere? Finanza e territorio: Gianmarco Zanchetta IL FUTURO dell internazionalizzazione per le imprese del Nord Est Villa Manin, 21 giugno 2012 1 2 introduzione FRIULIA è la finanziaria regionale della Regione

Dettagli

C o m p a n y P r o f i l e

C o m p a n y P r o f i l e C o m p a n y P r o f i l e La società Lombard Merchant Bank Filosofia Il modello "industriale" rappresenta uno schema originale, che valorizza le massime sinergie di Gruppo, ma allo stesso tempo conserva

Dettagli

STRUMENTO DESCRIZIONE ASPETTI BANCARI ASPETTI FISCALI

STRUMENTO DESCRIZIONE ASPETTI BANCARI ASPETTI FISCALI Mutuo ( a medio/lungo termine, utilizzato per gli investimenti di immobilizzazioni) È un per immobilizzazioni, come l acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili, impianti e macchinari.

Dettagli

L assicurazione del credito per le PMI Fabio Fritelli. Roma Novembre 2005

L assicurazione del credito per le PMI Fabio Fritelli. Roma Novembre 2005 L assicurazione del credito per le PMI Fabio Fritelli Roma Novembre 2005 Indice Le PMI: l asse portante dell economia italiana Vincoli finanziari per le PMI Il Mercato Europeo dei CDO Il ruolo del settore

Dettagli

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere

Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere Luca Peyrano Head of Continental Europe, Primary Markets Borsa Italiana London Stock Exchange Group Milano, Assolombarda 11 Febbraio 2010 Più Borsa Più Impresa:

Dettagli

Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI. Roma, 21 giugno 2011

Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI. Roma, 21 giugno 2011 Lo smobilizzo delle partecipazioni tramite quotazione: le proposte in tema di revisione dei mercati per le PMI Roma, 21 giugno 2011 I driver che influenzano la scelta della way out Generalmente la scelta

Dettagli

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO. Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi 3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO Gli elementi utili per aprire un attività imprenditoriale Rovigo, 14 maggio 2008 Appunti di Finanza Aziendale Dott. Vulpinari Gianluigi La scelta di intraprendere

Dettagli

Dalla Business Idea al Business Plan - 1 -

Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Nuovi strumenti a supporto dell innovazione e la competitività Piazzola sul Brenta, 23 maggio 2015 Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

La crisi ed il risanamento finanziario delle PMI

La crisi ed il risanamento finanziario delle PMI Ciclo di seminari sulla finanza d impresa La crisi ed il risanamento finanziario delle PMI Aurelio Valente Nascita/Finanziamenti Crescita/ Capitalizzazione/Quotazione Passaggi Generazionali/ Riallocazione

Dettagli

AIFI. Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital. Il capitale di rischio come strumento di sviluppo per le PMI. Lecco, 23 marzo 2011

AIFI. Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital. Il capitale di rischio come strumento di sviluppo per le PMI. Lecco, 23 marzo 2011 AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Il capitale di rischio come strumento di sviluppo per le PMI Lecco, 23 marzo 2011 Anna Gervasoni Direttore Generale AIFI Agenda Il mercato

Dettagli

La ristrutturazione dell impresa come opportunità di sviluppo e creazione di valore IL FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO

La ristrutturazione dell impresa come opportunità di sviluppo e creazione di valore IL FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO La ristrutturazione dell impresa come opportunità di sviluppo e creazione di valore IL FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO TopLegal Roma, 23 settembre 2010 Il progetto Nel mese di dicembre 2009, su iniziativa

Dettagli

We restarting CROWDFUNDING: FINANZIAMENTO PER IMPRESE INNOVATIVE

We restarting CROWDFUNDING: FINANZIAMENTO PER IMPRESE INNOVATIVE CROWDFUNDING: FINANZIAMENTO PER IMPRESE INNOVATIVE MERCATO CROWDFUNDING RICOMPENSA DIVERSA IN FUNZIONE DEL VALORE DONATO CESSIONE DI QUOTE SOCIETARIE IN CAMBIO DI FINANZIAMENTO REWARD EQUITY DONAZIONE

Dettagli