PIANO ATTUATIVO COMUNALE di Iniziativa Privata ai sensi art. 65 NTA del P.R.G.C. vigente FOGLIO 40 MAPPALI 44, 526, 529, 922

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI ZOPPOLA PIANO ATTUATIVO COMUNALE di Iniziativa Privata ai sensi art. 65 NTA del P.R.G.C. vigente FOGLIO 40 MAPPALI 44, 526, 529, 922 Proprietà VITICOLTORI FRIULANI LA DELIZIA S.c.a. Via Udine n Casarsa della Delizia (PN) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

2 INDICE 1) Premessa 2) Proprietà 3) Contenuti del PAC 4) Destinazione urbanistica 5) Beni ed aree soggette a vincolo 6) Stato di fatto 7) Ambito del PAC 8) Obiettivi del PAC 9) Contenuti del progetto 10) Opere di urbanizzazione 11) Viabilità di collegamento 12) Parcheggi 13) Verde 14) Reti tecnologiche 14.1) Rete fognaria 14.2) Rete Enel 14.3) Rete idrica 14.4) Rete metano 14.5) Rete Enel 15) Quadro sintetico degli elementi dimensionali del PAC 1

3 1. PREMESSA L ambito oggetto di Piano Attuativo è definito dal vigente P.R.G.C. del Comune di Zoppola, zona E6 Ambiti di interesse agricolo, all interno dei quali sono ammessi interventi edilizi atti a consentire un razionale sviluppo produttivo da ottenersi attraverso la realizzazione di idonee infrastrutture, nonché tutte le pratiche edificatorie funzionali ad una moderna e corretta attività agricola (art. 69). L area dell ambito territoriale è posta tra la Strada Statale n. 13 Pontebbana (via Treviso) e il fiume Fiume, in località Orcenico Inferiore, ha una superficie catastale complessiva di mq ,00 corrispondente ai mappali n. 44, 526, 529 e 922 ed è soggetta ad attuazione indiretta, che avviene mediante un piano attuativo di iniziativa privata (PAC), secondo le indicazioni e prescrizioni del Piano Regolatore. Obiettivo del PAC è quello di attuare gli interventi previsti all interno dell area secondo le norme del P.R.G.C., per consentire la realizzazione di edifici ed impianti necessari all azienda agricola. Vista dell area dalla Strada Statale n. 13 Pontebbana 2

4 2. PROPRIETA L area di proprietà di mq ,00 è così individuata catastalmente: - foglio 40, mapp. 44 mq. 580,00 - foglio 40, mapp. 526 mq ,00 - foglio 40, mapp. 529 mq ,00 - foglio 40, mapp. 922 mq ,0 3. CONTENUTI DEL PAC I contenuti del P.A.C. sono i seguenti: - delimitazione dell area interessata dal P.A.C.; - determinazione delle destinazioni d uso delle singole aree; - definizione delle tipologie edilizie costruttive; - individuazione delle opere di urbanizzazione; - reti tecnologiche; - nuovo accesso carraio. PAC è costituito dai seguenti elaborati: Elaborati descrittivi a. Relazione tecnica illustrativa b. Asseverazioni c. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la proprietà del terreno d. Estratto autentico catastale e. Norme tecniche di attuazione f. Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità alla V.A.S. g. Relazione geologica Elaborati grafici Tav. 1 Inquadramento territoriale Estratto CTR, estratto di P.R.G.C. Zonizzazione, estratto di P.R.G.C. e Vincoli ambientali. Tav. 2 Rilievo plani-altimetrico e profili 3

5 Tav. 3 Tav. 4 Tav. 5 Tav. 6 Zonizzazione e standard urbanistici e profili regolatori degli edifici Planimetria generale di progetto - planivolumetrico Reti tecnologiche e parcheggi di relazione Nuovo accesso carraio 4. DESTINAZIONE URANISTICA (NTA Variante n. 41 P.R.G.C.) Art. 69 Zona E6 Ambiti di interesse agricolo Definizioni e finalità Obiettivo del PRGC è quello di consentire un razionale sviluppo produttivo da ottenersi attraverso la realizzazione di idonee infrastrutture, nonché tutte le pratiche edificatorie funzionali ad una moderna e corretta attività agricola Destinazioni d uso N2 Edifici ed impianti per prestazioni proprie ed altre aziende agricole di carattere commerciale Dotazione minima di parcheggi All interno dell ambito delle superfici asservite, debbono essere ricavate le seguenti quote di parcheggi: N2 1posto macchina/2addetti e 1mq/10mq Sl Art. 55 Interventi edilizi ammessi nelle zone agricole E si distinguono diverse funzioni dove sono ammessi interventi edilizi tra cui la funzione N. N Funzioni commerciali complementari all attività agricola N1 Serre N2 Edifici ed impianti per prestazioni proprie ed altre aziende agricole di carattere commerciale ( normata dall art. 65 del P.R.G.C.) 4

6 Art. 65 Edifici ed impianti per prestazioni proprie ed altre aziende agricole di carattere commerciale (N2) Definizioni e caratteristiche Sono costituiti dagli impianti destinati all attività commerciale complementare all uso agricolo relativi alla commercializzazione di prodotti agricoli Soggetti abilitati all intervento Soggetti giuridici iscritti alla CCIAA Area di pertinenza fondiaria mq. di fondi agricoli funzionalmente contigui per gli edifici adibiti alla commercializzazione di prodotti agricoli Attuazione Indiretta Parametri edificatori - Impianti produttivi per la commercializzazione dei prodotti agricoli: Uf = 0.4 mq/mq (con Sf>5.000mq). - Edifici o impianti per prestazioni e servizi per le aziende agricole: Uf = 0.4 mq/mq (con Sf>5.000mq). Q H 30% della superficie minima di intervento per le nuove edificazioni 7,50 ml per interventi su edifici esistenti non Superiore all altezza massima esistente, qualora superiore a ml. 7,50 Ds Dc De Da stabilita dalle prescrizioni grafiche. In assenza: ml dalla viabilità statale ml dalla viabilità provinciale ml dalla viabilità comunale 8.00 ml ml 100 alberi/ha 5

7 65.06 Prescrizioni particolari E consentita la realizzazione di un alloggio per il titolare o custode nei limiti di mc Le superfici non strettamente pertinenti alla movimentazione dei mezzi meccanici saranno sistemate, o mantenute se esistenti, a verde alberato. Nel caso di insediamenti esistenti è comunque concessa la possibilità di un incremento degli stessi per un massimo del 20% di Su con attuazione diretta. N.B. Le altezze previste per gli impianti di cui alla funzione N2 potranno essere superate per particolari esigenze funzionali e/o tecnologiche, fatta comunque salva la verifica di un attenta integrazione con l ambiente (Art.53 punto 54.10). 5. BENI E AREE SOGGETTE A VINCOLO Nell ambito del PAC non sono compresi beni culturali soggetti a vincoli storici architettonici di cui al D.Lgs. 42/2004, parte seconda titolo I capo I e al D.Lgs. 42/2004, mentre è soggetto a vincoli paesaggistici ambientali di cui al D. Lgs. 42/2004 parte terza titolo I capo II. L area di intervento è soggetta a vincolo paesaggistico compreso nella fascia di rispetto di m. 150 a margine del corso d acqua denominato Fiume Fiume e individuato nell elenco dei corsi d acqua vincolati con il n. 121 ai sensi dell art. 142, comma 1 del D. Lgs. 42/ STATO DI FATTO L area di proprietà dei Proponenti ha una superficie catastale di mq , attualmente è libera da fabbricati e viene utilizzata prevalentemente per coltivazioni stagionali. L area perimetrata confina: - a nord con il fiume Fiume lungo tutto il suo sviluppo, - a est con terreni coltivati ( mapp. 528 e 923), - a sud con la Strada Statale n. 13 Pontebbana e con il mapp. 528, - a ovest confina con il mapp. 31 di proprietà della stessa Ditta sul quale esiste un 6

8 complesso produttivo in fase di ristrutturazione, ricostruzione e ampliamento. Il terreno dal punto di vista altimetrico presenta un andamento sostanzialmente pianeggiante con dislivelli di circa 30/40 cm., le acque piovane defluiscono tutte lungo i fossati a confine sul lato ovest e sud, comprese quelle delle canalette poste all interno dell area. Il dislivello del terreno aumenta sensibilmente, circa 1.00 ml., rispetto alla strada statale e all area produttiva. All interno dell area non sono presenti reti tecnologiche. 7. AMBITO DEL PAC Il perimetro dell ambito territoriale coincide con il limite della proprietà come indicato negli elaborati grafici allegati. 8. OBIETTIVI DEL PAC Obiettivo del Piano Attuativo è quello di attuare le direttive P.R.G.C. che danno la possibilità di realizzare negli ambiti agricoli nuove volumetrie per la realizzazione di edifici ed impianti per prestazioni proprie ed altre aziende agricole di carattere commerciale. All interno dell area perimetrata si sono individuati i lotti dove realizzare i futuri edifici e impianti con le specifiche prescrizioni da osservarsi per l attuazione delle aree stesse, nonché le aree destinate alla viabilità e movimentazione interna, quelle a verde alberato e l accesso all area dalla viabilità pubblica (tav. n.3/4). L obiettivo finale da raggiungere dai proponenti il Piano Attuativo è quello di poter realizzare nell immediato futuro l accorpamento di questa nuova area da edificare con quella esistente in modo da completarne il ciclo produttivo. 9. CONTENUTI DEL PROGETTO Il PAC, una volta perimetrata l area, ipotizza una soluzione progettuale per quanto riguarda l area da destinare ai futuri edifici, come evidenziato nelle tavole di progetto, individuando: - l accesso all area; - aree destinate alla viasbilità e movimentazione interna; - il verde alberato; 7

9 - le aree edificabili. L accesso all area dalla viabilità pubblica, sentiti i pareri dei Vigili Urbani di Zoppola e la Friuli Venezia Giulia Strade, verrà realizzato per motivi di sicurezza solo in entrata per gli automezzi provenienti da Udine e Pordenone mentre l uscita avverrà dall accesso carraio esistente sul lotto confinante di proprietà della stessa Ditta e potrà essere in entrambe le direzioni. La viabilità interna garantirà il collegamento dei lotti edificabili, dei piazzali e delle aree a verde. L ipotesi progettuale prevede la suddivisione del terreno edificabile in 2 lotti nei quali è prevista la realizzazione di una tettoia per la copertura delle presse e delle pigiatrici per complessivi mq ,00 e di una platea per serbatoi di mq. 400,00 circa. L area di intervento, ad esclusione dell area a verde sui lati nord e sud, verrà rialzata e portata allo stesso livello di quella dove sorge il complesso produttivo esistente, cioè ad una quota di salvaguardia di +31,45 m slm, come specificato nella relazione geologica allegata. Limitatamente alla parte anteriore dove sono posizionate le presse (Tav. n. 3/5) per motivi organizzativi delle varie lavorazioni del vino è necessario realizzare un piano interrato che si attesterà a 1,50 ml. rispetto alla quota del terreno attuale. Il piano interrato che si intende realizzare sarà accessibile solo dall alto a quota + 31,65 sufficiente a evitare il pericolo di possibili esondazioni. Il manufatto verrà realizzato in cemento armato e isolato esternamente con specifici prodotti in modo da evitare qualsiasi rischio di infiltrazioni d acqua. L autorizzazione per la realizzazione di nuovi piani interrati potrà essere rilasciata solo dopo le verifiche dei livelli stratigrafici sensibili nei confronti della liquefazione sotto sollecitazione sismica, come specificato nella relazione geologica allegata. Le caratteristiche geotecniche ed i parametri per la progettazione di dettaglio saranno forniti in fase esecutiva sulla base di apposite indagini geotecniche. L altezza massima dei nuovi edifici sarà di ml. 7,50 misurata come da regolamenti comunali. I materiali saranno uguali a quelli impiegati nel complesso produttivo confinante. Sul lato nord, all interno del perimetro di difesa dei caratteri fluviali, e sul lato est è prevista una fascia di rispetto a verde alberato di circa mq. sulla quale verranno 8

10 messe a dimora 200 piante come prescritto dalle NTA, mentre sui lati sud e ovest sono previste delle aiuole senza alberature. Non sono previste aree a verde e di parcheggio pubblico. All interno dell area non sono stati previsti né parcheggi stanziali né di relazione in quanto l area sarà aggregata all area del fabbricato produttivo dove i parcheggi previsti superano quelli degli standard urbanistici, in caso di necessità sarà sempre possibile inserirne di nuovi all esterno dell area recintata della proprietà (lato ovest). 10. OPERE DI URBANIZZAZIONE Il PAC prevede opere di urbanizzazione e reti tecnologiche; in particolare: - viabilità di collegamento tra strada pubblica ed area privata, - eventuali parcheggi di relazione; - verde; - reti tecnologiche. 11. VIABILITA DI COLLEGAMENTO Il PAC prevede la realizzazione di un nuovo accesso carraio di dimensioni adeguate che consenta l accesso di autoveicoli e altri mezzi meccanici. Il nuovo accesso carraio avrà una lunghezza di ml. 23,00 ed una larghezza di ml. 13,00. La pavimentazione stradale è prevista in conglomerato bituminoso binder di spess. di 8 cm. e tappeto di usura di cm. 3 circa, da uno strato in misto stabilizzato di cm. 15 e da un sottofondo in tout-venant di 30 cm. La viabilità interna e i piazzali avranno le stesse caratteristiche. 12. PARCHEGGI All interno dell ambito del PAC non sono previsti né parcheggi stanziali né di relazione in quanto, come sopra detto, per motivi di sicurezza è previsto il solo accesso all area. I parcheggi di relazione, visto che questa area verrà accorpata all area produttiva, potrebbero essere realizzati all estremità ovest della proprietà, all esterno dell area recintata come indicato negli elaborati grafici allegati. La quantità richiesta è di mq. 240,00 cioè 1 mq / 10 mq di Sl. 9

11 I parcheggi stanziali nella quantità di 1posto auto / 2 addetti saranno posti all interno dell area recintata del fabbricato produttivo dove i parcheggi previsti superano quelli dei parametri urbanistici. 13. VERDE Nell ambito del PAC non è prevista la realizzazione di aree a verde pubblico in quanto non richiesto dalle norme del P.R.G.C., che prevede per la funzione N2 (art. 65) una densità arborea di 100 alberi per Ha di superficie territoriale. 14. RETI TECNOLOGICHE Tutte le reti tecnologiche si allacceranno a quelle esistenti poste sul lotto confinante di proprietà della stessa Ditta proponente il Piano Attuativo (Tav. n. 5 ) RETE FOGNARIA E prevista la realizzazione di un nuovo tratto di fognatura per acque reflue industriali in PVC Ø 250 che si allaccerà a quella esistente e da lì al depuratore. Le acque meteoriche provenienti dalla copertura della tettoia presse-pigiatrici verranno convogliate tramite condotta in PVC di diametro adeguato sul fossato posto a confine con l area produttiva per il quale si prevede la tombinatura una volta ottenute le autorizzazioni degli organi competenti. Per la raccolta delle acque meteoriche della strada interna e dei piazzali, sono previsti pozzetti sifonati 50x50, collegati alla condotta fognaria con tubo in PVC di diametro adeguato e scaricate sul fossato posto a ridosso della Strada Statale n. 13 Pontebbana previa depurazione e una volta ottenute le autorizzazioni da parte degli organi competenti. Le acque meteoriche che cadono nella fascia a verde alberato in parte saranno assorbite dal terreno e in patre tramite una nuova canaletta (sul confine est) che si collegherà a quella esistente verranno convogliate sul fossato lungo la S.S. n.13 Pontebbana RETE ENEL E prevista la realizzazione di un nuovo tratto condotta elettrica che collegherà il nuovo edificio per presse e pigiatrici alla linea esistente. La linea è prevista interrata e sarà dimensionata secondo il progetto esecutivo dell impianto elettrico RETE IDRICA Per quanto concerne l approvvigionamento dell acqua è previsto l allacciamento al pozzo 10

12 artesiano esistente regolarmente autorizzato RETE METANO Non prevista RETE TELECOM Non prevista. 15. QUADRO SINTETICO DEGLI ELEMENTI DIMENSIONALI DEL PAC PARAMETRI EDIFICATORI DIMENSIONE (Art. 65 Edifici ed impianti per prestazioni proprie ed altre aziende agricole di carattere commerciale N2) SUPERFICIE mq ,00 SUPERFICIE COPERTA mq ,00 VOLUME mc ,00~ VIABILITA INTERNA E PIAZZALI mq ,00 PARCHEGGI * (da realizzarsi all esterno dell ambito di intervento) mq. 240,00 AREA A VERDE mq ,00 ALBERATURE 100/Ha n 200 Casarsa della Delizia, lì Il Progettista 11

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