INTERVENTI SUL SISTEMA VIARIO D ATTRAVERSAMENTO

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1 \ CITTA DI ARESE INTERVENTI SUL SISTEMA VIARIO D ATTRAVERSAMENTO Relazione CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 0 di 30

2 INTERVENTI SUL SISTEMA VIARIO D ATTRAVERSAMENTO Relazione CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 1 di 30

3 Indice Il presente documento Interventi sul sistema viario d attraversamento. (CON_05_11) è stato realizzato dal Centro Studi PIM su incarico del Comune di Arese nell ambito dell incarico specialistico Studio di Fattibilità per la realizzazione e l attuazione di un servizio di trasporto pubblico tra Arese e le Stazioni Rho-Fiera. Il documento oltre al presente rapporto comprende anche l Allegato cartografico (tavole in formato A3 e A0). Il gruppo di lavoro che ha curato la realizzazione del rapporto è composto da: Centro Studi PIM dott. Franco Sacchi (Direttore), ing. Mauro Barzizza (capo progetto) ing. Alessandro Picco [collaboratori esterni]. Referenti per il Comune di Arese geom. Sergio Milani (Responsabile Settore Gestione del Territorio), ing. Annapaola Menotti (Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni), Comandante Polizia Locale Mauro Bindelli CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 2 di 30

4 Indice Premessa IL QUADRO SOVRACOMUNALE Inquadramento infrastrutturale (tav. A) Gli interventi previsti dall AdP - Alfa di Arese IL SISTEMA DELLA VIABILITA Le caratteristiche geometrico-funzionali e le criticità I volumi di traffico GLI INTERVENTI SUGLI ASSI D ATTRAVERSAMENTO Fase analitica Tavola A Assetto delle reti di mobilità. Scenario di progetto. Inquadramento territoriale Tavola B Assetto delle reti di mobilità. Scenario di progetto. Inquadramento comunale Tavola C Nuovi interventi infrastrutturali nell area circostante il comune di Arese Fase propositiva/progettuale Tavola 8 PGTU: Interventi previsti. Ambito comunale (riduzione tavola fuori testo) CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 3 di 30

5 Premessa Premessa Con riferimento al quadro sovracomunale, ai contenuti dell Accordo di Programma del Polo Alfa di Arese e al Piano Generale del Traffico Urbano della città di Arese, il Centro Studi PIM è stato incaricato di definire gli interventi sugli assi di quartiere Moro, Nuvolari, Sempione, Gran Paradiso, Monte Resegone, finalizzati a garantire anche il nuovo ruolo di connessione con la viabilità provinciale SP119 e SPexSS233 Varesina), in assenza della volontà di realizzare la tangenziale esterna della città di Arese. Il presente documento, in bozza, si compone di due parti: una fase analitica e una fase propositiva, precedute da una sintesi delle previsioni infrastrutturali comunali e sovracomunali di medio-lungo periodo in particolare degli sviluppi previsti nel Polo dell ex Alfa Romeo di Arese. La parte analitica, con riferimento al PGTU vigente, consiste: nella valutazione della situazione attuale e delle criticità esistenti; nell analisi delle caratteristiche geometrico-funzionali degli assi urbani di quartiere; nella lettura e analisi dei carichi di traffico; nell analisi delle indagini O/D (Origine/ Destinazione). La fase propositiva contiene le indicazioni sugli interventi previsti dal PGTU in particolare la riqualificazione degli assi di quartiere Moro, Nuvolari, Sempione, Gran Paradiso, Monte Resegone, la modifica e messa in sicurezza delle intersezioni, la realizzazione di piste ciclabili e, sulle strade urbane locali afferenti (Matteotti), le opere di moderazione del traffico, al fine di proteggere gli ambiti prettamente residenziali e realizzare una connessione sicura, verso il centro città per la componente debole (pedoni e ciclisti). Per gli interventi proposti è stata effettuata una stima dei costi di realizzazione suddivisa in lotti funzionali. La fase successiva del lavoro prevede l elaborazione di un rapporto finale che recepirà le modifiche/integrazioni richieste dal Committente, in merito al presente rapporto in bozza. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 4 di 30

6 fase analitica. FASE ANALITICA CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 5 di 30

7 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale 1 IL QUADRO SOVRACOMUNALE 1.1 Inquadramento infrastrutturale (tav. A) Il comune di Arese è lambito dagli assi radiali, convergenti su Milano, rappresentati dell autostrada A8 dei Laghi e della exss233 Varesina, parallelamente alle quali scorrono, più distanti, ad est, la linea ferroviaria FNM Milano-Saronno e, ad ovest, la SS33 del Sempione e la linea ferroviaria Milano-Rho-Gallarate. A nord e a sud del territorio comunale si collocano, invece, con andamento trasversale, l itinerario della SP119 Garbagnate-Nova Milanese (che si estende fino allo svincolo di Lainate sulla A8), quello della SP46 Rho-Monza (tra la A52 tangenziale Nord di Milano, il Polo fieristico di Rho-Pero e la A50 tangenziale Ovest) e l autostrada A4 Milano-Torino, parallelamente alla quale si sviluppano la linea ferroviaria Milano-Torino storica e quella dell Alta Velocità. Immediatamente a sud di Arese, a cavallo dei territori di Milano e Rho, vi è l area su cui sorgerà il sito dell Expo 2015, in relazione al quale verranno realizzati una serie di interventi sul sistema della mobilità che contribuiranno a rafforzare, non solo il sistema dell accessibilità all area espositiva, ma anche la complessiva offerta infrastrutturale del settore nord-ovest della Provincia di Milano. La maggior parte delle opere sono ricomprese tra gli "Interventi necessari per la realizzazione dell'expo Milano 2015 (D.P.C.M , successivamente modificato dal D.P.C.M ), distinte in: opere essenziali, di connessione del sito Expo; opere connesse, riguardanti aree diverse da quelle concernenti il sito Expo; opere necessarie, anche in questo caso riguardanti aree diverse da quelle concernenti il sito Expo, ma non indicate nell originario Dossier di candidatura approvato dal BIE, né nel D.P.C.M Per quanto riguarda la rete stradale, i progetti più prossimi al territorio di Arese sono i seguenti. Il potenziamento della SP46 Rho-Monza, opera connessa che consentirà il completamento del sistema tangenziale a nord di Milano, attraverso il potenziamento a carattere autostradale (due corsie per senso di marcia) dell attuale viabilità. Per il lotto funzionale di competenza di Autostrade per l Italia (tratto in territorio di Baranzate) è stato predisposto il progetto definitivo ed è stato emesso, nell agosto 2012, il relativo Decreto VIA di approvazione; per i due lotti di competenza di Milano Serravalle-Milano Tangenziali (tra Novate e Paderno Dugnano) è stato redatto (con appalto-concorso) il progetto esecutivo, per la cui approvazione è stata avviata (a settembre 2012), su istanza del Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche, la procedura unificata per la Valutazione di Impatto Ambientale e la successiva Conferenza dei servizi, la cui conclusione è prevista per il gennaio del La variante alla exss233 Varesina, tratto nord (tra Arese, Bollate e Baranzate), opera connessa (fonte di finanziamento Regione Lombardia e Provincia di Milano) che permetterà di migliorare il collegamento CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 6 di 30

8 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale tra le aree urbane ubicate lungo la Varesina e consentirà di deviare il traffico nord-sud, oltre a quello proveniente da Arese, attualmente transitante all interno dell abitato di Ospiate. Nel gennaio 2012 la Provincia di Milano ha presentato il progetto definitivo dell opera. Non vi sono, invece, sviluppi progettuali ulteriori rispetto ad un iniziale studio di fattibilità del Comune di Milano per quanto riguarda la variante alla exss233 Varesina, tratta sud (tra Baranzate e Milano), indicata tra le opere connesse di Expo, ma che non rientra più tra le priorità di intervento per l evento espositivo internazionale, rimandando le valutazioni in merito alla sua effettiva realizzazione successivamente al La nuova via Cristina di Belgioioso, opera essenziale costituita da un anello viabilistico perimetrale al sito Expo, sostitutivo dell attuale asse viario che dovrà essere smantellato per consentire la realizzazione della piastra espositiva. Nella fase dell evento essa sarà percorribile solo dai mezzi di servizio di Expo (garantendo comunque l attuale continuità funzionale delle relazioni con la Varesina a Baranzate ed il nodo viario dell Ospedale Sacco), per poi essere interamente aperta al traffico nella fase post-expo. Ad oggi sono in corso i lavori per la sua realizzazione, iniziati ad ottobre 2011, con conclusione prevista entro la fine del Il nuovo articolato sistema di collegamenti tra la exss11 a Pero, la A4, la A8 e l area dell Expo 2015, finalizzato a garantire l accessibilità al sito espositivo e all espansione insediativa prevista nell area di Cascina Merlata a Milano. Nel dettaglio sono previsti i seguenti interventi: o nuovo collegamento in variante alla ex SS11, da Molino Dorino all Autostrada A8 dei Laghi (lotto 1, da Molino Dorino a Cascina Merlata, e lotto 2, da Cascina Merlata all innesto della A8), opera essenziale per la quale sono in corso i lavori di realizzazione, iniziati a luglio 2012, con conclusione prevista entro la fine del 2014; o nuova interconnessione nord-sud tra la exss11 e l Autostrada A4 Milano- Torino, denominata Viabilità di Cascina Merlata stralcio gamma, opera connessa per la quale è stata indetta, dalla Provincia di Milano, la gara di appalto con procedura ristretta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori, il cui avvio è auspicato entro il 2013, con conclusione prevista entro la fine del 2014; o nuovo collegamento tra la SS33 e la exss11 (Via Gallarate), opera connessa che rientra tra gli interventi previsti nell AdP del Programma Integrato di Intervento di Cascina Merlata (approvato dalla Regione Lombardia nel maggio 2011), per i quali è stata indetta, da parte della Società Cascina Merlata SpA, la gara di appalto con procedura ristretta per l affidamento della realizzazione delle opere, che dovrebbero essere concluse entro la fine del 2014, in tempi utili con l evento Expo; o nuovo collegamento exss11-exss233 (tra via Eritrea ed il sito Expo), opera essenziale per la quale è stato redatto il progetto preliminare, con pronuncia regionale di compatibilità ambientale del luglio 2012; tale collegamento rappresenta il tratto più prossimo al sito Expo del più esteso nuovo itinerario denominato Strada Interquartiere Nord di Milano Zara-Expo (a sua volta definita, per quanto riguarda il lotto Zara-Eritrea, opera necessaria, il cui progetto definitivo non ha, però, ricevuto il positivo pronunciamento regionale in merito alla valutazione di impatto ambientale, a causa di alcune incompatibilità paesaggistiche ). L ammodernamento dell Autostrada A4 Milano-Torino da Novara est a Milano, opera necessaria con progetto definitivo approvato dal CIPE nell ambito delle procedure della Legge Obiettivo, che prevede la messa a norma dell attuale sede autostradale ad est di Novara e la realizzazione di una quarta corsia nella tratta tra Milano CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 7 di 30

9 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale Ghisolfa e lo svincolo di Boffalora all interconnessione con la superstrada SS336dir Malpensa-Boffalora-Magenta, rafforzando i collegamenti con l area piemontese e con Malpensa. Ad oggi sono in corso le gare di appalto per la realizzazione dei diversi lotti funzionali di questo intervento. La 4^ corsia dinamica nella tratta urbana dell Autostrada A4, anch essa opera necessaria con progetto definitivo di Autostrade per l Italia del settembre 2010 (per il quale si attende l emissione del Decreto VIA), che, attraverso l utilizzo della corsia di emergenza come quarta corsia di marcia per far fronte a specifiche esigenze e ai picchi di traffico nelle ore più critiche, consentirà la fluidificazione della circolazione tangenziale a nord di Milano, con conseguente alleggerimento del traffico di transito lungo il sistema autostradale e lungo la rete locale del nord milanese. La 5^ corsia lungo l Autostrada A8 Milano Laghi, dalla barriera Milano Nord all interconnessione con la A9, opera necessaria (fonte di finanziamento ASPI) con progetto definitivo di Autostrade per l Italia del novembre 2010 (ora in attesa della espressione del parere VIA nell ambito delle procedure della Legge Obiettivo), che consentirà di incrementare l'offerta infrastrutturale lungo il tronco di adduzione all'area milanese e al sito Expo, lungo il quale si registrano attualmente considerevoli carichi di traffico e fenomeni di congestione. Tale intervento, oltre alla realizzazione della corsia aggiuntiva (con emergenza), prevede la revisione degli svincoli, ossia la realizzazione di uno svincolo intermedio sostitutivo di quelli esistenti ad Arese e Lainate, collegato, attraverso nuovi tratti viari, al resto della rete stradale dell area (verso l ex-alfa di Arese la SS33 tangenziale di Rho, con un tratto di riqualifica di via Lainate). La variante alla SS33 del Sempione da Rho a Gallarate, opera necessaria con progetto preliminare, ancora in attesa di approvazione definitiva da parte del CIPE nell ambito delle procedure della Legge Obiettivo, consentirà di allontanare i traffici di transito esternamente rispetto alle aree urbane grazie ad un nuovo itinerario che, a nord, si collega con la superstrada SS336dir mentre a sud, ripercorre, riqualificandole, la SP229 ed il tratto esistente di tangenziale a nord di Rho, fino ad innestarsi sulla A50. In prossimità di Arese sono previsti anche altri interventi sulla rete viaria, ulteriori rispetto alle opere legate ad Expo. In particolare sono da citare: la variante alla SP109 ad ovest di Lainate, con sottopasso dell autostrada A8, per la quale è stato predisposto, dalla Provincia di Milano, il progetto definitivo, approvato con D.G.P.n. 549/09 del Al momento l opera non è contemplata nel programma triennale delle opere della Provincia di Milano ed è ferma per mancanza di fondi; il completamento della variante alla SP119 a sud di Senago (III lotto), per migliorare ulteriormente la fluidità dell itinerario intercomunale trasversale a nord della Rho-Monza, per la quale è stato approvato nel 2002 il progetto definitivo dalla Provincia di Milano. Dal 2007, è decaduta la pubblica utilità, risulta necessario, di conseguenza, riavviare l iter procedurale; la riqualificazione dell asse di via Valeravia Europa ad ovest di Garbagnate Milanese ed il suo prolungamento verso nord fino ad innestarsi sulla rotatoria lungo la exss233, che rappresenta un ulteriore tassello necessario per la fluidificazione dell itinerario della Varesina; l intervento è connesso con la realizzazione dell insediamento commerciale PE4 e per esso sono stati predisposti il progetto definitivo complessivo ed il progetto esecutivo del primo lotto propedeutico di cui sono partiti i lavori connessi; il nuovo collegamento tra viale De Gasperi e via Arese, sul confine tra Rho ed Arese (comprensivo della sistemazione a rotatoria degli incroci lungo viale De Gasperi all altezza delle vie T. Grossi e Morandi), consentendo il miglioramento delle relazioni intercomunali tra Rho ed Arese. Per tale CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 8 di 30

10 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale intervento (che rientra tra le opere di compensazione e mitigazione connesse con la realizzazione della viabilità di accesso al Polo Fieristico di Rho-Pero) è in corso la progettazione definitiva da parte della Provincia di Milano. Per quanto riguarda, infine, la rete ferroviaria, il principale progetto più prossimo al territorio di Arese è rappresentato dal potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate con quadruplicamento fino a Parabiago e prima fase del raccordo Y a Busto Arsizio tra le linee Rete Ferroviaria Italiana e FerrovieNord di Milano, opera connessa di Expo, con progetto definitivo approvato dal CIPE nell ambito delle procedure della Legge Obiettivo per quanto riguarda il solo 1 lotto dei lavori, sebbene la delibera di approvazione (del maggio del 2010) sia stata annullata in seguito alla sentenza del TAR del luglio Tale intervento consentirà di potenziare e rendere regolari i servizi Suburbani (estensione della linea S11 fino a Rho e istituzione di nuove linee) e di realizzare la connessione ferroviaria diretta tra la stazione di Rho-Fiera e l Aeroporto di Malpensa (istituzione del collegamento veloce Milano Centrale-Rho- Fiera-Malpensa). 1.2 Gli interventi previsti dall AdP - Alfa di Arese Gli interventi previsti nell Accordo di Programma per la riperimetrazione, riqualificazione e la reindustrializzazione dell'area ex Fiat Alfa- Romeo nei Comuni di Arese e Lainate, promosso dalla Regione Lombardia con Deliberazione della Giunta Regionale n. IX/1156 del , riguardano il completamento e riorganizzazione del sistema infrastrutturale della area circostante l ex-alfa di Arese (e, più in generale, del settore territoriale del rhodense). In seguito al parere di Valutazione Ambientale Strategica di tale proposta di AdP (espresso con Decreto della Direzione Generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia n del ) ed all approvazione dei principali contenuti del progetto ad esso riferito (con Deliberazione della Giunta Regionale n. IX/4318 del ), l AdP è stato approvato dalla Regione Lombardia (con Deliberazione della Giunta Regionale n del ) e dalla Provincia di Milano (con Delibera n. 439/2012 del ) ed è stato sottoscritto anche dai Comuni di Arese e Lainate il Obiettivo dell AdP ex-alfa è la promozione della riqualificazione urbana, ambientale ed infrastrutturale dell area, tale da garantire il rilancio produttivo e lo sviluppo socio-economico ed occupazionale (oltre che il soddisfacimento del fabbisogno di alloggi di edilizia residenziale convenzionata) di un più ampio bacino territoriale di influenza. È, quindi, previsto l inserimento di un mix funzionale polivalente di insediamenti (con compresenza di destinazioni produttive, direzionali, commerciali, ricettive e residenziali), quale occasione per il riordino del vasto ambito dismesso e per il riorientamento dello sviluppo del contesto urbano di riferimento. A tal fine, il comparto ex-alfa (che occupa complessivamente una superficie territoriale di circa m 2 ) è stato suddiviso in sub-ambiti, ciascuno caratterizzato da specificità funzionali di previsione insediativa. Tra questi emerge, in particolare, il sub-ambito denominato c1/b, sul quale è prevista la realiz- CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 9 di 30

11 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale zazione di una grande struttura di vendita ( m 2 di slp, oltre a m 2 di slp a destinazione terziario-artigianale di servizio), oggetto di un Piano Attuativo (promosso dalla Società TEA SpA) e per il quale è stato deliberato, dalla Conferenza di Servizi del , il nulla osta al rilascio dell autorizzazione commerciale (comunque subordinata alla sottoscrizione e ratifica dell AdP). definitivo del sistema della viabilità (del maggio 2012) e le cui successive fasi progettuali, realizzative e/o finanziarie risultano in carico all operatore commerciale TEA SpA (condizionatamente alla sottoscrizione della convenzione urbanistica del Piano Attuativo del sub-ambito c1/b ): l adeguamento in sede a doppia carreggiata della SP119 tra la rotatoria in corrispondenza del nuovo previsto sistema di svincolo di Arese-Lainate lungo la A8 e la rotatoria esistente all innesto con il viale Alfa Romeo, comprensivo di una rotatoria intermedia a raso per l accesso al nuovo centro commerciale e di un ulteriore rotatoria posta più ad est, sempre per garantire l accesso al comparto insediativo. Sul versante infrastrutturale, le indicazioni dell AdP inerenti il miglioramento dell accessibilità veicolare riguardano la realizzazione di elementi stradali che integrano e completano il quadro viario esistente e previsto nell intorno (come precedentemente descritto), in particolare per quanto attiene alle relazioni in direzione nordsud, in variante rispetto agli attuali itinerari di attraversamento delle aree urbanizzate dei Comuni coinvolti. Nel dettaglio si tratta dei seguenti interventi di rilevanza sovracomunale, riportati nel progetto la nuova connessione ad ovest dell ex- Alfa, tra la SP119 e la via Garbagnate (SP109), a semplice carreggiata, con superamento del Canale Villoresi e comprensiva delle rotatorie di attestamento a nord e a sud (quest ultima in corrispondenza del previsto nuovo sistema di svincolo di Arese- Lainate lungo la A8) e dell accesso intermedio alle aree di sviluppo insediativo; Oltre a ciò vi è la previsione di realizzare, nel sub-ambito b2 (sempre da parte dell operatore commerciale TEA SpA) un parcheggio remoto al servizio di Expo 2015, con circa posti auto, da utilizzarsi durante il periodo della manifestazione internazionale. Rispetto a quanto indicato nella precedente versione dell AdP ex-alfa 1, nell attuale formulazione risulta stralciata l ipotesi di realizzazione della cosiddetta tangenzialina di Terrazzano, nuova connessione stradale tra la via Arese di Rho e la strada comunale per Passirana di Arese, posta in fregio all autostrada A8. Con tale intervento, per altro quasi interamente in territorio di Rho (Comune non partecipante all ultimo AdP), si intendeva realizzare una varian- 1 AdP promosso con DGR n. VIII/5865 del , modificata dalla DGR 9836/2009, sottoscritto dalla Regione Lombardia il , ma decaduto per la mancata ratifica definitiva da parte di tutti i Comuni coinvolti. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 10 di 30

12 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale te esterna, ad ovest dell abitato di Arese, tale da sgravare del traffico di transito l attuale viabilità urbana, costituita principalmente dagli itinerari di via Gran Paradiso-viale T.Nuvolari-via A.Morostrada comunale Passirana-viale Alfa Romeo (per le relazioni nord-sud) e viale Sempioneviale M.te Resegone-viale T.Nuvolari-via A.Moro-strada comunale Passirana-viale Alfa Romeo (per le relazioni est-ovest). La mancata realizzazione di tale opera rende indispensabile l attuazione di interventi infrastrutturali alternativi, che consentano di migliorare le caratteristiche prestazionali degli assi stradali esistenti. In tal senso nell AdP ex-alfa vengono previsti interventi viabilistici di fase 2, non in diretta relazione con quelli previsti dal Piano Attuativo del sub-ambito c1/b, finalizzati proprio all adeguamento del sistema viario del Comune di Arese, con l obiettivo di razionalizzare i flussi di traffico di attraversamento dell abitato, che certamente subiranno incrementi rispetto alla situazione attuale, in conseguenza del carico indotto generato/attratto dalla futura espansione insediativa. Nell attuale stesura dell AdP ex-alfa non risulta ricompresa neanche l ipotesi, avanzata dal comune di Garbagnate in sede di procedura VAS, di estensione verso nord, fino a via Settembrini, della viabilità prevista tra la SP119 e via Garbagnate (SP109) precedentemente descritta, per la cui attuazione e finanziamento dovranno essere individuate modalità procedurali alternative. Nell AdP ex-alfa descritto in precedenza vi sono anche indicazioni in merito ad interventi di potenziamento e riqualificazione del trasporto locale, da implementare attraverso l attivazione (sempre nell ambito degli impegni posti a carico di TEA SPA, in qualità di soggetto attuatore del sub-ambito c1/b ) di una linea di trasporto su gomma con mezzi a basso impatto ambientale di collegamento tra l'area ex Fiat-Alfa Romeo, i centri abitati di Arese e Lainate e la fermata di ART. di riferimento IMPEGNI PREVISTI DALL'AdP PER LA SOCIETA' TEA SpA nell'adp ADERENTE AL PIANO ATTUATIVO "c1/b" IMPORTI PREVISTI DALL'AdP ART. 7 Interventi infrastrutturali max ,00 IVA inclusa ART. 7 e ART b di cui per Fase1 (nuovo tracciato) circa ,00 IVA inclusa max ,00 IVA inclusa ART. 7 e ART c di cui per Fase1 (adeguamento a doppia carreggiata) circa ,00 IVA inclusa max ,00 IVA inclusa ART. 7 e ART di cui per Fase2 max ,00 IVA inclusa min ,00 IVA inclusa ART. 8 Interventi trasporto pubblico locale max ,00 IVA inclusa ART d Parcheggio remoto Expo max ,00 IVA inclusa ART e Contributo integrativo per Arese e Lainate max ,00 IVA inclusa ART f Contributo per mitigazioni ambientali per Arese max ,00 IVA inclusa ART g Contributo per opere ulteriori del Piano Attuativo per Arese max ,00 IVA inclusa ART h Interventi mitigazione torrente Lura a Lainate min ,00 IVA inclusa TOTALE ,00 IMPEGNI PREVISTI DALL'AdP PER LA SOCIETA' AGLaR IMPORTI PREVISTI DALL'AdP ADERENTE AL PIANO ATTUATIVO "c1/c" ART Funzioni pubbliche di interesse generale max ,00 IVA inclusa Rho-Fiera della linea metropolitana M1 e delle linee Suburbane S5 e S6. Gli impegni economici previsti dall AdP per la società TEA aderente al Piano attuativo c1/b e per la società Ag1aR aderente al Piano attuativo c1/c sono riassunti nella tabella successiva. La tavola C mostra infine gli interventi infrastrutturali previsti nell area circostante il comune di Arese e la loro fonte di finanziamento. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 11 di 30

13 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 12 di 30

14 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 13 di 30

15 fase analitica. 1 Il quadro sovracomunale CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 14 di 30

16 fase analitica. 2 il sistema della viabilità 2 IL SISTEMA DELLA VIABILITA 2.1 Le caratteristiche geometrico-funzionali e le criticità Il sistema della viabilità fa riferimento al quadro della situazione esistente, fotografata dal PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) vigente (approvato nel 2012). La città di Arese (cfr stralcio figura pagina successiva tav.7 PGTU) è caratterizzata dalla presenza di importanti assi urbani di quartiere (Moro, Nuvolari, Sempione, Gran Paradiso, Monte Resegone) che oltre a svolgere il ruolo di connessione fra i diversi quartieri della città rappresentano delle dorsali per i collegamenti intercomunali: in senso est-ovest di relazione fra la SS233 varesina, la SP119 e il sistema autostradale (autostrada A8 dei Laghi); in senso nord-sud di relazione fra la SP119 e l ambito Rho-Fiera in alternativa al sistema autostradale che presenta situazioni di forte congestione. Tali assi, per la maggior parte della loro estensione, sono a doppia carreggiata e sono caratterizzati da: un ampia sezione stradale; un eccessiva frequenza delle intersezioni, di restringimenti di carreggiata, e da scarsa fluidità che complessivamente inducono nelle diverse ore delle giornate fenomeni di congestione (con ricerca da parte degli utenti di itinerari alternativi impropri perché locali) o eccessive velocità di percorrenza. E il caso ad esempio dell asse Monte Resegone- Sempione), CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 15 di 30

17 fase analitica. 2 il sistema della viabilità uno stato deficitario di parcheggi pubblici lungo l asse si via Sempione, che comporta la sosta in carreggiata, con le ovvie criticità connesse con il consistente transito veicolare d attraversamento. Gli itinerari in oggetto dovrebbero fornire invece. un regime di circolazione fluido, senza troppe e frequenti interruzioni dei flussi veicolari e senza interferenza con le manovre di parcheggio; la mobilità in sicurezza per la componente debole (cicli). I rilievi di traffico e le indagini O/D, effettute nell ambito del PGTU, hanno permesso di quantificare l entità degli spostamenti e il tipo di relazioni che transitano nella città di Arese ed in particolare sugli assi di quartiere. Analizziamo in dettaglio quanto emerso. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 16 di 30

18 fase analitica. 2 il sistema della viabilità 2.2 I volumi di traffico Il PGTU ricostruisce in modo esauriente le caratteristiche, la struttura e l entità della mobilità (aggiornata al 2008) con mezzo di trasporto privato attraverso una specifica campagna di rilievi di traffico (ottobre 2008) ed indagini O/D (Origine/Destinazione), in particolare attraverso: indagini cordonali con interviste ai conducenti; rilievo classificato dei transiti in ingresso ed in uscita dal cordone di indagine; rilievo classificato delle svolte alle intersezioni; rilievo dei carichi di traffico sulle principali strade provinciali afferenti alla città di Arese. Le indagini O/D (relative all ora di punta del mattino di un giorno feriale tipo) sugli assi di quartiere hanno evidenziato che: Sezione 1 Nuvolari-Moro: Il 21% dei flussi in transito ha origine e destinazione nella città di Arese, il 18% è rappresentato da flussi in attraversamento e il 61% ha origine o destinazione esterna; Sezione 4 Gran Paradiso: il 21% è rappresentato da flussi in attraversamento e il 79% ha origine o destinazione esterna; Sezione 5 Resegone: Il 20% dei flussi in transito ha origine e destinazione nella città di Arese, il 9% è rappresentato da flussi in attraversamento e il 71% ha origine o destinazione esterna. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 17 di 30

19 fase analitica. 2 il sistema della viabilità Come è possibile osservare dalla tavola 6a, le direttrici più cariche risultano quelle orientate in direzione nord-sud è il caso ad esempio, con riferimento all ora di punta del mattino, di: via Gran Paradiso 812 veicoli/ora in direzione sud; via Monte Grappa 726 veicoli/ora sempre in direzione sud. Tale fenomeno si giustifica dalla forte domanda di spostamento in direzione sud in particolare verso Milano (vedi tabella successiva) e dall incapacità degli assi extraurbani di livello superiore a svolgere tale ruolo garantendo buoni livelli di servizio. Destinazioni prevalenti esterne alla città di Arese Sezioni Milano Rho Bollate Lainate Garbagnate Milanese 1 Nuvolari-Moro 15% 12% - 11% - 2 Vismara 28% - 29% Monte Grappa 41% 18% 9% Degli Orti 37% 39% Monte Resegone 23% 0% 15% - 13% La forte congestione sia sulla A8, sia in particolare sulla ex-ss233 varesina induce l utente ad utilizzare strade alternative locali a carattere prevalentemente urbano. Sulla Ex-SS233 varesina, infatti si sono rilevati: 728 veicoli/ora in direzione Garbagnate, in direzione Milano, ed un TGM di circa veicoli/giorno (2008), con fenomeni di consistenti accodamenti che si verificano non solo nelle fasce di punta del mattino (7-9) e della sera (17-19). Fenomeni tra loro diversi, in valore assoluto, si registrano invece sugli assi urbani estovest, infatti ad esempio con riferimento all ora di punta del mattino si sono rilevati carichi di traffico modesti in direzione est verso la ex-ss233 Varesina, probabilmente in relazione al forte livello di congestione di questa arteria; in direzione ovest, si sono rilevati carichi di traffico consistenti sia diretti verso l autostrada che diretti verso itinerari alternativi agli assi congestionati. E il caso ad esempio di via Monte Resegone che in direzione ovest presenta circa 730 veicoli/ora, via degli Orti in direzione Rho 736 veicoli/ora. Per quanto riguarda, inoltre, i flussi rilevati sulle strade provinciali radiali est-ovest (SP119 e SP153) si osserva: SP119: in direzione ovest si è rilevato un flusso giornaliero di circa veicoli/ giorno; di cui il 69% transita tra le 7.00 e le Nell ora di punta del mattino ( ) transitano 500 veicoli/ora un valore decisamente modesto in relazione alla geometria della strada e al ruolo stesso (adduzione al sistema autostradale). L incidenza dei mezzi pesanti (veicoli di lunghezza superiore a 8 m) è pari al 4% rispetto al traffico giornaliero. Dai rilievi del 2007 si osserva che i flussi rilevati in direzione ovest sono leggermente inferiori (circa veicoli/giorno); in direzione opposta (est) invece si sono rilevati circa veicoli/giorno. Sulla SP119 si è quindi rilevato complessivamente un flusso giornaliero di poco inferiore ai veicoli/ giorno. Anche questi dati mostrano un carico di traffico modesto in relazione al ruolo e alla geometria della strada. SP153, si è rilevato un flusso giornaliero di circa veicoli/giorno; di cui nell ora di punta del mattino 440 veicoli/ ora in direzione est e veicoli/ora in direzione opposta. In relazione alla geo-metria dell asse stradale i flussi rilevati risultano consistenti. Con riferimento, infine, alla viabilità di connessione con il sistema autostradale afferente al territorio comunale della città di Arese sono stati effettuati i rilievi manuali dei flussi di traffico in entrata e in uscita dai caselli di Arese e di Lainate dell autostrada A8 Milano-Varese. I rilievi manuali sono stati effettuati in un giorno feriale tipo (martedì 24 marzo 2009) conteggiando i veicoli in transito nelle due fasce biorarie di punta del mattino ( ) e della sera ( ) e durante la fascia bioraria di morbida ( ). Dall analisi dei dati raccolti emerge che: CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 18 di 30

20 fase analitica. 2 il sistema della viabilità casello di Arese: o nell ora di punta del mattino si sono rilevati: 911 veicoli/ora in entrata nel sistema autostradale in direzione A4 (Milano-Venezia) e A50 (tangenziale Ovest di Milano) di cui il 92% (841 veicoli/ora) proviene da nord e 273 veicoli/ora in uscita dal sistema autostradale di cui 75% (204 veicoli/ora) è diretto verso nord; o nell ora di punta della sera l entità più consistente dei flussi si registra sempre in entrata nel sistema autostradale; infatti si sono rilevati veicoli/ora in entrata di cui il 96% (971) proviene da nord e 658 veicoli/ora in uscita di cui il 79% (521) è diretto verso nord; casello di Lainate: o nell ora di punta del mattino si sono rilevati veicoli/ora in entrata nel sistema autostradale di cui il 62% (1.108 veicoli) in direzione A4 e A50 e 690 veicoli/ora in direzione nord; in uscita, invece, il flusso rilevato è pari a 896 veicoli/ora di cui il 58% (518 veicoli) proviene da sud; o nell ora di punta della sera l entità più consistente dei flussi si registra sempre in entrata nel sistema autostradale; infatti si sono rilevati veicoli/ora in entrata di cui il 61% (726) è diretto a nord (A8- A9) e veicoli/ora in uscita di cui il 59% (645) proveniente da sud (A4 A50); o nella fascia di morbida ( ) l entità dei volumi di traffico presenta valori simili sia in entrata (752 veicoli/ ora) che in uscita (796 veicoli/ora) dal sistema autostradale. Infine le variazioni dei carichi di traffico fra i rilievi del 2008/09 e quelli del 1997 evidenziano consistenti incrementi di traffico sia sulla ex-ss233 varesina (+30%) sia su via Alfa Romeo in prossimità dello svincolo autostradale sulla A8 (+30%). Negli altri casi gli elevati valori in termini percentuali di incremento di traffico si traducono in valori assoluti modesti condizionati dagli accodamenti presenti. Per ulteriori dettagli si rimanda al PGTU vigente della città di Arese. L analisi dei volumi di traffico relativi al 2012, sulla rete provinciale e autostradale del nodo milanese ci mostrano un quadro della mobilità, sostanzialmente simile a quanto rilevato nel Il recente quadriennio ( ) infatti è stato caratterizzato da lievi incrementi di traffico nel biennio e da decrementi nel biennio successivo In particolare l analisi dei dati relativi al 2012 della SPex-SS233 (fonte provincia di Milano) mostra un entità del traffico giornaliero medio dello stesso ordine di grandezza rispetto al 2008, mentre si continua a registrare un aumento dei volumi nelle ore di punta del mattino e della sera (+4% rispetto al 2008). Tale fenomeno si giustifica dal fatto che le ore di punta sono caratterizzate da fenomeni di accodamento che condizionano i flussi in circolazione e quindi il valore assoluto dei flussi rilevati. Il decremento che si registra nella domanda di mobilità giornaliera, si traduce nelle ore di punta in un (seppur minimo) miglioramento delle condizioni della circolazione con conseguente aumento dei flussi rilevati. Oltre all entità dei volumi di traffico caratterizzanti la situazione esistente, la rete stradale, in particolare gli assi di quartiere (Moro, Nuvolari, Sempione, Gran Paradiso, Monte Resegone), dovrà essere in grado di assorbire i flussi generati/attratti dalle attività che andranno ad insediarsi nel polo ex Alfa Romeo. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 19 di 30

21 fase propositiva/progettuale FASE PROPOSITIVA/PROGETTUALE CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 20 di 30

22 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti 3 GLI INTERVENTI SUGLI ASSI D ATTRAVERSAMENTO Affinchè gli assi urbani di quartiere (Moro, Nuvolari, Sempione, Gran Paradiso, Monte Resegone), siano in grado di svolgere il loro molteplice ruolo di: assi di accesso alla città; di collegamento fra i quartieri; destinati ad assorbire la quota di traffico di attraversamento (leggeri e pesanti); è necessario attuare una serie di interventi previsti dal vigente PGTU al fine di risolvere le criticità esistenti, mettere in sicurezza tutte le componneti viarie, garantire una fluidità del traffico transitante, fermo restando la necessità del rispetto dei limiti di velocità in ambito urbano (50 Km/h). Tali interventi risultano ancor di più necessari in quanto con riferimento al quadro infrastrutturale, la mancata realizzazione della tangenzialina di Terrazzano (ad ovest dell abitato della città di Arese) comporta da parte degli assi di quartiere (in particolare Moro, Nuvolari, Gran Paradiso, ecc) la necessità di svolgere il ruolo della tangenzialina ed assorbire di conseguenza il traffico per essa atteso. Le quote di traffico attese risulteranno maggiori rispetto a quelle della situazione esistente, sia per l incremento indotto dai flussi generati ed attratti dagli insediamenti previsti nell ex-polo Alfa di Arese, sia per il miglioramento delle condizioni di circolazione verso Milano ed in particolare verso la fermata ferroviaria e metropolitana di Rho-Fiera con la realizzazione del nuovo collegamento tra le vie De Gasperi-Arese (Rho). Analizziamo nel dettaglio gli interventi proposti. Gli assi Monte Resegone, Sempione, Nuvolari, Moro e Gran Paradiso rappresentano la viabilità di quartiere della città di Arese (tavole 7 PGTU classificazione funzionale), come evidenziato nella fase analitica sono caratterizzati da elevate criticità: elevato numero di immissioni, che tra l altro penalizzano la fluidità dell itinerario stesso; elevate situazioni di pericolosità per la componente debole: pedoni e ciclisti; corsie carrabili ampie, che di fatto, nelle ore di morbida incentivano elevate velocità. La proposta di riqualificazione, come si può osservare dalla tavola 8 propone: l eliminazione degli impianti semaforici e delle intersezioni canalizzate; l individuazione di 11 porte principali (rotatorie dove sono ammesse tute le manovre; la parzializzazione, ammettendo solo manovre in destra, alle altre intersezioni esistenti lungo gli assi oggetto d intervento; la rimodulazione delle corsie di marcia (2 corsie per senso di marcia rispettivamente da 3,50 m la corsia di destra e da 3 m l altra); la sistemazione/realizzazione di uno spartitraffico centrale che in corrispondenza degli attraversamenti pedonali assume anche il ruolo di salvagente per i pedoni; CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 21 di 30

23 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti la sistemazione degli spazi stradali a margine della carreggiata con la realizzazione/adeguamento dei marciapiedi (larghezza almeno pari a 1,50 m su entrambi i lati) e la realizzazione di un percorso ciclopedonale bidirezionale sul lato sud o, in alternativa, l ampliamento dei marciapiedi esistenti al fine di realizzare, sul lato del marciapiede più prossimo alla carreggiata stradale, un percorso monodirezionale ciclabile su entrambe i lati dell asse urbano. Le rotatorie proposte hanno caratteristiche simili tra loro e precisamente: diametro isola centrale minimo 19 m (rotatoria intersezione Monte Resegone-Monviso-Marmolada) massimo 24 m (rotatoria intersezione Monte Resegone-SS233); corona sormontabile 1,50 m (per agevolare il transito degli autobus del trasporto pubblico); anello giratorio di 8 o 9 m. Tratto Monte Resegone-Sempione Per questo tratto di lunghezza pari a circa 750 m si propone: l adeguamento dell asse stradale rimodulando la carreggiata stradale (due corsie per senso di marcia); la riqualifica delle intersezioni con le vie Marmolada, Viola, Matteotti, Gran Paradiso mediante la realizzazione di 3 rotatorie; di consentire nelle altre intersezioni lungo l asse solo entrate e uscite in destra (via Monte Rosa, XXV Aprile, Cascina San Pietro, ecc); per la rotatoria con via Matteotti, essendo quest ultima l asse di adduzione alla piazza pedonale e al centro della città, il rialzamento a livello del marciapiede di tutta l area dell intersezione al fine di favorire le relazioni nord-sud per la mobilità debole (pedoni e ciclisti). Il rialzamento unito alla colorazione e alla diversa pavimentazione rispetto al manto stradale indurrà infatti un deciso rallentamento dei veicoli in transito e infonderà maggior sicurezza ai pedoni e ai ciclisti e la riqualifica dell asse di via Matteotti (200 m) farà percepire all utente veicolare che quest asse è di adduzione ad un isola ambientale zona 30; CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 22 di 30

24 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti Proposta di riqualifica Matteotti tratto sud la realizzazione di un parcheggio ad est dell intersezione Matteotti-Resegone, finalizzato all eliminazione della sosta in carreggiata in via Sempione. Sosta che per ragioni di sicurezza e ruolo della strada non potrà essere più ammessa; completamento del percorso ciclabile esistente (cfr stralcio tav.9 PGTU a pag.25). CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 23 di 30

25 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti Tratto via Gran Paradiso Per questo tratto di lunghezza pari a circa 600 m si propone: l adeguamento dell asse stradale rimodulando la carreggiata stradale (due corsie per senso di marcia) e la pista cilabile esistente; la riqualifica delle intersezioni a rotatoria con viale Sempione e via Degli Orti; la realizzaione di una rotatoria all intersezione con via Valera; di consentire nelle altre intersezioni o accessi lungo l asse solo entrate e uscite in destra). Tratto via Nuvolari-Moro Per questo tratto di lunghezza pari a circa 500 m si propone: l adeguamento dell asse stradale rimodulando la carreggiata stradale (due corsie per CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 24 di 30

26 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti senso di marcia); la realizzazione di una rotatoria alle intersezioni con le vie Dei Platani, Sempione e Allende; l adeguamento dell intersezione esistente con via Moro; di consentire nelle altre intersezioni lungo l asse solo entrate e uscite in destra (via Don Minzoni, Dei Tigli, ecc). Infine con riferimento alle previsioni di potenziamento del servizio di traporto pubblico tra la città di Arese e le stazioni Rho-Fiera della linea metropolitana M1 e del servizio ferroviario suburbano lungo gli assi Gran Paradiso-Nuvolari, nelle fasi successive della progettazione potrà essere valutata la possibilità di riservare la corsia in destra al trasporto pubblico. Per ulteriori dettagli si rimanda agli elaborati del PGTU vigente della città di Arese. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 25 di 30

27 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 26 di 30

28 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti Stima dei costi Le stime dei costi includono gli importi delle opere che sono state computate ed il relativo quadro economico. Gli importi delle opere sono stati determinati attraverso una stima parametrica delle lavorazioni, valutando per ogni sotto-lotto la tipologia e l estensione delle lavorazioni da effettuare in funzione degli spazi geometrici delle strada esistente e della sezione tipo di progetto. L importo delle opere da quadro A è comprensivo inoltre degli oneri per l attuazione dei Piani di Sicurezza (4,15%). Il Quadro Economico (B), che comprende tutti i costi accessori connessi alla realizzazione delle opere stesse, comprende spese generali (0,3%), interferenze e sottoservizi (8%), imprevisti (5%), prove e monitoraggi (0,5%), costi di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudi (14%) e IVA. I prezzi dei costi unitari sono stati ricavati dal listino ufficiale del Comune di Milano edizione Per quanto riguarda il costo degli espropri, con riferimento al DPR 327/2001 e successive modificazioni, per quantificare un costo parametrico al mq, in generale, è necessario valutare: la tipologia dei terreni soggetti ad esproprio; una occupazione di urgenza che duri 2 anni: al proprietario è dovuta una indennità per ogni anno pari a 1/12 di quanto sarebbe dovuto in caso di esproprio dell area; accantonamento per le spese di perizia: 2.500,00 a perito; nell ipotesi che il 50% dei privati faccia ricorso e ricorra ad un perito; spese di registrazione all ufficio registro dell eventuale decreto di esproprio interessante tutte le proprietà. Per ogni partita catastale è necessario accantonare per spese fisse (imposta di registro e imposta ipotecaria) circa 400,00 e per l imposta catastale l 1% del valore di esproprio (calcolato senza triplicazione per le aree agricole e ridotto del 40% per le aree edificabili); spese per tipo di frazionamento aree; valore del soprasuolo. Ne deriva quindi che la determinazione del costo degli espropri [indicativamente circa mq concentrati soprattutto in corrispondenza dell intersezione tra via Monte Resegone e via Matteotti (sotto-lotto D), tra via Nuvolari e via dei Platani (L), e nella rotatoria via Moro via Allende (N)], necessita di una verifica puntuale delle effettive proprietà interessate dagli espropri e degli eventuali accordi bonari e delle convenzioni che potranno essere stipulati con i privati. Tali specifici approfondimenti dovranno essere oggetto delle fasi successive della progettazione. Ne deriva di conseguenza che non è stato computato il costo degli eventuali espropri. Per la stima dei costi le opere in progetto sono state suddivise in tre lotti funzionali (cfr figura pagina successiva). Complessivamente la stima del quadro economico per la realizzazione del riassetto proposto ammonta a circa ,00 esclusi i costi per eventuali espropri (vedi tabelle successive) di cui: circa ,00, per la riqualificazione del tratto Monte Resegone-Sempione e realizzazione del parcheggio multipiano, Lotto 1 (sotto-lotti A, B, C, D, O, P); circa ,00, per la riqualifica del tratto di via Gran Paradiso Lotto 2 (sotto lotti E, F, G); poco più di ,00, per la riqualifica del tratto Nuvolari-Moro e rotatoria Moro- Allende, Lotto 3 (sotto lotti H, L, M, N). Per maggiori dettagli si rimanda alle tabelle successive. Per quanto riguarda, infine, i tempi di realizzazione è necessario si attui una stretta sinergia fra gli interventi dell AdP del Polo ex-alfa di Arese relativi alla fase 1 e quelli sulla viabilità urbana di quartiere in Arese (fase 2). Per quest ultimi è necessario che gli interventi abbiano inizio contestualmente o non oltre tre mesi da quelli della fase 1 e abbiano termine contestualmente. CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 27 di 30

29 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti Individuazione dei lotti CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 28 di 30

30 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti A IMPORTO OPERE Tratto Tipologia Nome Dimensioni Importo OPERE Oneri Sicurezza Somma A Lotto 1 Lotto 2 Lotto 3 A B strada Resegone L= 175 m , , ,47 B rotatoria Resegone Monviso D= 36 m , , ,98 B C strada Resegone L= 260 m , , ,90 C rotatoria Resegone Viola D= 40 m , , ,77 C D strada Resegone L= 260 m , , ,55 D rotatoria Resegone Matteotti D= 40 m , , ,56 D E strada Resegone L= 475 m , , ,82 O strada Matteotti L= 195 m , , ,57 P park Resegone , , ,50 Totale Lotto , , ,13 E rotatoria Resegone Gran Paradiso D= 40 m , , ,85 E F strada Gran Paradiso L= 220 m , , ,16 F rotatoria Gran Paradiso Valera D= 36 m , , ,33 F G strada Gran Paradiso L= 350 m , , ,68 G rotatoria Gran Paradiso Orti D= 34 m , , ,79 Totale Lotto , , ,81 E H strada Resegone L= 215 m , , ,60 H rotatoria Resegone Nuvolari D= 40 m , , ,92 H L strada Nuvolari L= 380 m , , ,37 L rotatoria Nuvolari Platani D= 40 m , , ,33 L M strada Nuvolari L= 95 m , , ,53 N rotatoria Allende Moro D= 40 m , , ,51 Totale Lotto , , ,26 TOTALE GENERALE , , ,20 CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 29 di 30

31 Citta di Arese fase propositiva/progettuale 3 Interventi proposti B QUADRO ECONOMICO Tratto Tipologia b1 b2 b3 b4 b5 IVA 10% IVA 21% Somma B Totale Lotto 1 Lotto 2 Lotto 3 A B strada 6.328,82 632, ,12 379, , , , , ,87 B rotatoria 9.092,65 909, ,24 545, , , , , ,49 B C strada 7.767,00 776, ,19 466, , , , , ,77 C rotatoria 9.993,34 999, ,34 599, , , , , ,53 C D strada 7.417,13 741, ,40 445, , , , , ,98 D rotatoria , , , , , , , , ,87 D E strada , , ,11 847, , , , , ,49 O strada 5.165,43 516, ,69 309, , , , , ,05 P park , , , , , , , , ,00 Totale Lotto , , , , , , , , ,06 E rotatoria , , ,31 853, , , , , ,68 E F strada 7.654,86 765, ,77 459, , , , , ,40 F rotatoria 9.220,27 922, ,43 553, , , , , ,14 F G strada , , ,21 787, , , , , ,60 G rotatoria 7.902,59 790, ,14 474, , , , , ,29 Totale Lotto , , , , , , , , ,11 E H strada , , ,25 656, , , , , ,53 H rotatoria 9.125,95 912, ,51 547, , , , , ,50 H L strada 9.123,42 912, ,47 547, , , , , ,62 L rotatoria , , ,51 609, , , , , ,76 L M strada 2.965,78 296, ,24 177, , , , , ,43 N rotatoria , , ,60 676, , , , , ,17 Totale Lotto , , , , , , , , ,01 TOTALE GENERALE , , , , , , , , ,18 LEGENDA Quadro Economico b) Somme a disposizione della stazione appaltante per: b2) Prove, monitoraggi (0,5%di a) b3)interferenze con sottoservizi (8% di a) b5)progettazione,dl,sicurezza in fase di progettazione,collaudi (14% di a) b1) Imprevisti (5% di a) b4) Spese generali (0,3% di a) IVA 10% (a+b1+b3) IVA 21% (b2+b4+b5) CON_05_11_ELA_TE_03 pag. 30 di 30

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