Il denaro non mi piace ma mi calma i nervi. Identificazione della Strategia di Reward

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il denaro non mi piace ma mi calma i nervi. Identificazione della Strategia di Reward"

Transcript

1 R WARD$ Guida operativa alla definizione e gestione del sistema retributivo aziendale Il denaro non mi piace ma mi calma i nervi. Identificazione della Strategia di Reward Analisi e Definizione del Posizionamento Retributivo Formulazione della Politica Retributiva

2 INDICE DELLA GUIDA Sommario INTRODUZIONE - LA STRUTTURA DELLA GUIDA IDENTIFICAZIONE DELLA STRATEGIA DI REWARD...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 1.1 Cosa è la Reward Strategy... Errore. Il segnalibro non è definito. 1.2 Gli elementi del Total Reward... Errore. Il segnalibro non è definito Compensation... Errore. Il segnalibro non è definito Welfare... Errore. Il segnalibro non è definito Sviluppo e Formazione... Errore. Il segnalibro non è definito Ambiente di lavoro... Errore. Il segnalibro non è definito Conclusioni sul Total Reward... Errore. Il segnalibro non è definito. 1.3 Allineamento con i bisogni dati dalla strategia di business Errore. Il segnalibro non è definito. 1.4 Allineamento con i bisogni dati dalle caratteristiche delle persone in azienda... Errore. Il segnalibro non è definito Cosa motiva le persone... Errore. Il segnalibro non è definito Le caratteristiche delle persone... Errore. Il segnalibro non è definito. Più Affermazione... Errore. Il segnalibro non è definito. 1.5 i possibili approcci di Reward... Errore. Il segnalibro non è definito. 2 ANALISI E DEFINIZIONE DEL POSIZIONAMENTO RETRIBUTIVO... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2.1 Confronto con il mercato di riferimento... Errore. Il segnalibro non è definito. 2.2 Analisi del posizionamento competitivo... Errore. Il segnalibro non è definito. 2.3 Analisi interna e classificazione dei ruoli... Errore. Il segnalibro non è definito. 2.4 Costruzione di Riferimenti e/o della Struttura Retributiva Errore. Il segnalibro non è definito La struttura retributiva... Errore. Il segnalibro non è definito. 1

3 2.4.2 Come costruire una struttura retributiva... Errore. Il segnalibro non è definito. 3 FORMULAZIONE DELLA POLITICA RETRIBUTIVA ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 3.1 Scelte di Total Reward... Errore. Il segnalibro non è definito Politica e criteri di gestione della retribuzione fissa... Errore. Il segnalibro non è definito Politica e criteri di gestione della retribuzione variabileerrore. Il segnalibro non è definito Politica e criteri di gestione del Welfare aziendale... Errore. Il segnalibro non è definito Politica e criteri di gestione degli elementi di reward Legati allo sviluppo e formazione... Errore. Il segnalibro non è definito Politica e criteri di gestione degli elementi di reward Legati all ambiente di lavoroerrore. Il segnalibro non è definito. 3.2 Sostenibilità economica di costo... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.3 Modalità di comunicazione della politica retributiva... Errore. Il segnalibro non è definito. CONCLUSIONI...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 2

4 Capitolo 1 Identificazione della Strategia di Reward Capitolo 2 Analisi e Definizione del Posizionamento Retributivo Capitolo 3 Formulazione della Politica Retributiva INTRODUZIONE - LA STRUTTURA DELLA GUIDA La presente Guida, appartenente alla collana di manuali operativi OD&M dedicati ai professionisti della funzione del Personale, è centrata sul tema della gestione del sistema retributivo in azienda (ossia delle leve di ricompensa o Reward). Nelle turbolenze che attraversano la nostra economia con le derivanti complessità interpretative e operative, permane anzi, si rafforza - l esigenza di gestire il sistema retributivo per salvaguardare la competitività e il successo dell azienda. Successo che è conseguenza della performance e della motivazione delle persone in azienda. Il presente manuale operativo si propone quindi di illustrare le procedure applicative e i passi necessari per lo sviluppo di metodi e pratiche di Reward che consentono di sostenere l attuazione della strategia di business attraverso le persone. I suggerimenti di carattere operativo saranno, dove necessario, sostenuti da riferimenti metodologici e dalla letteratura d interesse sul tema. La struttura della Guida è fondata su due assunti che danno ragione del motivo per cui si è tracciato un percorso metodologico che suggerisce di partire dall identificazione della strategia di Reward per arrivare a definire le Politiche Retributive aziendali. I due assunti sono: Il contesto specifico aziendale è fattore fondamentale per l assunzione delle corrette decisioni applicative in tema di Reward. La semplice reiterazione di prassi adottate da altre aziende, seppur best practices, senza una valida disamina dei problemi riguardanti l organizzazione in questione, comporta un forte rischio d inefficacia del sistema di Reward stesso. Esiste una robusta relazione tra il risultato aziendale e le politiche retributive che l azienda adotta. Se l impatto sul costo del lavoro risulta immediatamente evidente, è altresì sostenibile un effetto sui risultati finanziari dell azienda prodotto da una corretta gestione retributiva in 3

5 quanto avere in atto un corretto sistema di remunerazione aiuta le persone a fare le giuste scelte per assicurare il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali (Michael Porter). La struttura della Guida, quindi, inizia dal concetto più strategico di Reward, passa per la costruzione di una Struttura Retributiva, sino a giungere alle regole e alle scelte applicative aziendali di Politica Retributiva secondo il seguente schema logico: Capitolo 1 - Identificazione della Strategia di Reward. Il capitolo è dedicato alla comprensione di come le scelte aziendali relative ai diversi elementi del sistema premiante (Total Reward) possano e debbano essere strettamente collegate da un lato alla strategia di business e, dall altro, alle caratteristiche delle persone in azienda. Capitolo 2 - Analisi e Definizione del Posizionamento Retributivo. Il capitolo illustra come costruire dei riferimenti retributivi aziendali in grado di rispondere al contempo sia a esigenze più interne di riconoscimento del contributo dei ruoli ed equità sia a esigenze esterne di competitività nel mercato del lavoro. Capitolo 3 - Formulazione della Politica Retributiva. In quest ultimo capitolo sarà mostrato come Strategia di Reward e Struttura Retributiva, viste nei capitoli precedenti, confluiscono nella definizione di principi, regole e meccanismi di governo del sistema retributivo aziendale. 4

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

COMUNICAZIONE D IMPRESA

COMUNICAZIONE D IMPRESA COMUNICAZIONE D IMPRESA Marketing 3ae strategia Definizione di Marketing Leve del marketing strategico Il marketing MIX Sviluppo della definizione di marketing Definizione di strategia Momenti del pensiero

Dettagli

POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2015

POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2015 POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2015 LETTERA DAL PRESIDENTE Cari Azionisti, il 2014 è stato un anno particolarmente sfidante per il nostro Gruppo. Gli obiettivi che ci eravamo posti il ritorno alla profittabilità

Dettagli

Marketing - Corso progredito Marketing Research & Consumer Behavior. Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo

Marketing - Corso progredito Marketing Research & Consumer Behavior. Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo - Corso progredito Research & Consumer Behavior Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo - Corso progredito 1 IL CORSO Il corso di Progredito ha l obiettivo di trasferire conoscenze specialistiche

Dettagli

----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa.

----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa. Servizio Sanitario Nazionale Regione Umbria Direzione per l Amministrazione del Personale Ufficio Relazioni Sindacali ----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica,

Dettagli

S R E N T R PA I& D N O IM RA

S R E N T R PA I& D N O IM RA RAIMONDI&PARTNERS Non esiste fallimento, solo feedback. Tu vedi cose e ne spieghi il perché, io invece immagino cose che non sono mai esistite e mi chiedo perché no. (George Bernard Shaw). l impresa, attraverso

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO CAD DI RIFERIMENTO

Dettagli

AGENDA HR 2016. Rilevanza Strategica e Sfide per la Funzione HR 14 gennaio 2016

AGENDA HR 2016. Rilevanza Strategica e Sfide per la Funzione HR 14 gennaio 2016 AGENDA HR 2016 Rilevanza Strategica e Sfide per la Funzione HR 14 gennaio 2016 AGENDA HR 2016 2016 Sfide Internazionali Funzioni HR Ricerche Internazionali Agenda HR 2016 Caratteristiche Funzioni HR Rilevanza

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia. le strutture amministrative

Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia. le strutture amministrative Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia Le attività di misurazione e valutazione riguardano l Ateneo la cui missione consiste nel promuovere la lingua e la cultura

Dettagli

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1 di 6 Concordando sul fatto che l efficienza

Dettagli

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

ANPE - 2a Conferenza Nazionale L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA NELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI DAL D.P.R. 151/2011 AL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Vasco Vanzini IL D.P.R. 151/2011 Regolamento di carattere

Dettagli

APMG Italia Marzo 2011

APMG Italia Marzo 2011 APMG Italia Marzo 2011 Alan Harpham BSc MBA CMC FAPM FIC FIoD APM Group Chairman UNCLASSIFIED Crown Copyright APM Group Fondato nel1993 Attualmente è il maggiore organismo di qualificazione PPM in UK 73%

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

GESTIONE DEL PERSONALE ESPATRIATO

GESTIONE DEL PERSONALE ESPATRIATO GESTIONE DEL PERSONALE ESPATRIATO Servizi a supporto dell Internazionalizzazione delle PMI Analisi di mercato Analisi dei possibili consumatori Analisi dei competitors Analisi delle barriere di ingresso

Dettagli

Il benchmarking nell Ente Locale: la valutazione delle prestazioni dirigenziali

Il benchmarking nell Ente Locale: la valutazione delle prestazioni dirigenziali Il benchmarking nell Ente Locale: la valutazione delle prestazioni dirigenziali Dott.ssa Francesca Bruno Dottore di Ricerca in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Professore a contratto

Dettagli

RISORSE UMANE. Benchmarking Study. HR Measurement

RISORSE UMANE. Benchmarking Study. HR Measurement RISORSE UMANE Benchmarking Study HR Measurement BENCHMARKING STUDY HR Measurement Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 i Sommario Introduzione 2 Premessa 3 Reclutamento

Dettagli

Modifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies)

Modifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies) Le novità della Legge di Stabilità per il 2016 Modifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies) Slide a cura di Valentina Falzaresi 1 Sommario Premessa Costi Black

Dettagli

Allegato A. 1) Premessa

Allegato A. 1) Premessa NET-VisualDEA: Progetto sperimentale di innovazione gestionale per il miglioramento del flusso del Paziente fra Pronto Soccorso e Aree di degenza. 2011 1) Premessa Negli ultimi anni la Regione Toscana

Dettagli

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton

Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Marketing delle imprese turistiche Lezione 1 prof. Simoni michele.simoni@uniparthenope.it Ricevimento: venerdì ore 12:00 via Acton Articolazione del corso Inquadramento concettuale del marketing turistico

Dettagli

L investimento SRI valori e valore

L investimento SRI valori e valore Investire nella finanza sostenibile e responsabile L investimento SRI valori e valore R e l a t o r e : Manuela Mazzoleni D i r e t t o r e M e r c a t i e O p e r a t i o n s Sommario: Performance SRI

Dettagli

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto

Dettagli

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura

Dettagli

Il Brevetto & Il Mercato

Il Brevetto & Il Mercato Il Brevetto & Il Mercato Ferrara, 16 Aprile 2015 Emanuele Acconciamessa Chief Operating Officer @Emacconciamessa La rilevanza strategica del brevetto Il brevetto è lo strumento giuridico con il quale viene

Dettagli

L UNBUNDLING. f.a.q.

L UNBUNDLING. f.a.q. L UNBUNDLING f.a.q. 1. Cos è l unbundling e a chi si applica? Il servizio di unbundling è il servizio che consente agli operatori diversi da Telecom Italia e che non possiedono una propria rete di accesso

Dettagli

PROVINCIA DI SONDRIO

PROVINCIA DI SONDRIO PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ONLINE INTRODUZIONE Entro febbraio 2015 le pubbliche amministrazioni (PA)

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E WELFARE AZIENDALE:

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E WELFARE AZIENDALE: LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E WELFARE AZIENDALE: un modello di crescita sostenibile per mantenere competitività A cura di Nicoletta Saccon Brescia, 12 dicembre 2012 L attenzione per un nuovo modello di impresa:

Dettagli

Il documento sintetizza le informazioni principali contenute all interno del manuale The

Il documento sintetizza le informazioni principali contenute all interno del manuale The Riassunto Report 3: The Smart guide to Service Innovation Il documento sintetizza le informazioni principali contenute all interno del manuale The Smart guide to Service Innovation. La guida, elaborata

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

BASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1

BASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale

Dettagli

PRIVACY Sistemi di gestione privacy: le best practices per la compliance aziendale in prospettiva UE. Privacy Day 2014 PISA ANDREA CHIOZZI

PRIVACY Sistemi di gestione privacy: le best practices per la compliance aziendale in prospettiva UE. Privacy Day 2014 PISA ANDREA CHIOZZI PRIVACY Sistemi di gestione privacy: le best practices per la compliance aziendale in prospettiva UE Privacy Day 2014 PISA ANDREA CHIOZZI Sommario Attività Privacy ed il Matrimonio Il ruolo del consulente

Dettagli

3. Il bilancio di previsione

3. Il bilancio di previsione 3. Il bilancio di previsione Introduzione Il bilancio di previsione costituisce uno strumento che consente il governo responsabile a favore della comunità. Attraverso il bilancio di previsione viene rappresentato

Dettagli

La remunerazione del Top Management: variabile più legato alle performance e maggiore trasparenza

La remunerazione del Top Management: variabile più legato alle performance e maggiore trasparenza La remunerazione del Top Management: variabile più legato alle performance e maggiore trasparenza Il tema delle remunerazioni dei Vertici Aziendali continua a essere di grande attualità e oggetto di particolare

Dettagli

PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA

PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA 1. STUDIO DI FATTIBILITÀ 1.1. Finalità pag. 5 1.2. L approccio adottato pag. 5 2. LA FATTIBILITÀ DI MARKETING 2.1. Definizione dell area strategica di affari pag. 11 2.2. La

Dettagli

Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013

Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013 Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013 AGENDA le tecniche di vendita La tua strategia di vendita 2 Le slide di questo corso puoi scaricarle nel sito: www.wearelab.com www.brunobruni.it 3 BREVE RIEPILOGO Cambio

Dettagli

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese

Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese Guida alla Certificazione ISO 9001 per Piccole Medie Imprese Tutto quello che c è da sapere per non sbagliare. Guida Pratica per Imprenditori e Manager che devono affrontare il processo di certificazione

Dettagli

Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI 1 Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI 3^, 4^, 5^ SEZIONI E - F Obiettivi minimi: L alunno dovrà: Conoscere e descrivere approfonditamente

Dettagli

Tutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook

Tutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook 1 MATTEO CONSOLE BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Guadagna applicando la statistica alle scommesse calcistiche 2 Titolo BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Autore Matteo Console Editore

Dettagli

HR Team Empowerment. Il New Deal delle Risorse Umane. www.gigroup.eu

HR Team Empowerment. Il New Deal delle Risorse Umane. www.gigroup.eu HR Team Empowerment Il New Deal delle Risorse Umane www.gigroup.eu Cosa è Il modulo HR Team Evolution vuole offrire alle strutture HR uno spazio (all interno di staff meeting, nei kickoff, in eventi ad

Dettagli

Sezioni: 10.1 - Scopo 10.2 - Funzioni coinvolte. Responsabilità 10.3 - Raccomandazioni 10.4 - Istruzioni operative 10.5 - Flow chart 10.

Sezioni: 10.1 - Scopo 10.2 - Funzioni coinvolte. Responsabilità 10.3 - Raccomandazioni 10.4 - Istruzioni operative 10.5 - Flow chart 10. Capitolo 10 - Proposte per le procedure di manutenzione in conformità alle normative ISO 9000. MA-MTZ-003: La formazione degli operatori di produzione alle operazioni di manutenzione fino al 3 livello.

Dettagli

CARTA DELLA QUALITÀ E DEI SERVIZI DI POSTA TO GO

CARTA DELLA QUALITÀ E DEI SERVIZI DI POSTA TO GO POSTA TO GO è titolare di Autorizzazione Generale n. 2179/2010 e Licenza Individuale n. 910/2010 rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni, ed ha lo stesso riconoscimento giuridico di Poste Italiane.

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

Global Professional System. La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda

Global Professional System. La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda Global Professional System La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda Il contesto di riferimento Le organizzazioni si trovano a fronteggiare

Dettagli

L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari

L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari Fidati del tuo potere personale, 2010 è la cosa che si ha in tutto questo mondo misterioso Castaneda L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari Percorso accreditato per il mantenimento

Dettagli

Processo di gestione del rischio

Processo di gestione del rischio Processo di gestione del rischio Responsabili del progetto: Min. Plen. Barbara Bregato, Vice Direttore Generale/Direttore Centrale DGCS, Cons. Leg. Michele Cecchi Capo Ufficio I DGCS, Cons. Min. Gerardo

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso

Dettagli

Asse I Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato,pilota e sostenibile RIAPERTURA TERMINI

Asse I Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato,pilota e sostenibile RIAPERTURA TERMINI UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA GRUPPO DI AZIONE LOCALE ALTO SALENTO INIZIATIVA C0MUNITARIA LEADER PLUS 2000-2006.. Asse I Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato,pilota e sostenibile

Dettagli

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa

Dettagli

Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione

Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione Il Piano della Performance in una logica integrata di pianificazione e programmazione Daniela Dattola I principali documenti di programmazione Piano Strategico Programma triennale di cui alla L. 43/2005

Dettagli

AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS

AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS SOMMARIO Mission Chi siamo A chi ci rivolgiamo Servizi Competenze Il valore dei risultati Contatti All Rights Reserved 2 MISSION Creare valore per il Cliente fornendo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E PER L INTEGRITA (P.T.T.I.) triennio 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E PER L INTEGRITA (P.T.T.I.) triennio 2014-2016 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA VALLE D AOSTA Indice PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E PER L INTEGRITA (P.T.T.I.) triennio 2014-2016 1) Introduzione 2) Normativa di riferimento

Dettagli

Application Management: baseline on demand

Application Management: baseline on demand Application Management: baseline on demand Tiziano Salmi Milano, 10 febbario 2010 www.eni.it Architecture & Applicazione Solutions Assicurare la valutazione, la progettazione, la realizzazione e l'integrazione

Dettagli

I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi

I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi Barbara Curcio Rubertini Katia Prati

Dettagli

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI

Dettagli

Grafica ed interfacce per la comunicazione. Scienze della Comunicazione A.A.2013/14

Grafica ed interfacce per la comunicazione. Scienze della Comunicazione A.A.2013/14 Grafica ed interfacce per la comunicazione Scienze della Comunicazione A.A.2013/14 Paola Vocca Lezione 0: Presentazione 1 Docente Paola Vocca Orario di ricevimento: o Mercoledì dalle 14:00 alle 15:00 (studio)

Dettagli

2014- OGGI CSI Piemonte Consorzio per il Sistema Informativo. Pubblica Amministrazione Information and communication technology

2014- OGGI CSI Piemonte Consorzio per il Sistema Informativo. Pubblica Amministrazione Information and communication technology F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome GOLA FRANCO Data di nascita 05/04/1971 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Tipo di azienda o settore Tipo

Dettagli

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento

Dettagli

Percorso professionalizzante Internal audit in banca

Percorso professionalizzante Internal audit in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Internal audit in banca Internal audit / Corsi Professionalizzanti Gli specialisti della Funzione Internal Audit operanti presso le banche e gli intermediari

Dettagli

GESTIONE, DISEGNO E SVILUPPO DELLE RETI DI VENDITA

GESTIONE, DISEGNO E SVILUPPO DELLE RETI DI VENDITA GESTIONE, DISEGNO E SVILUPPO DELLE RETI DI VENDITA 2016 Marketing sales & communication Z1175.2 XIII Edizione / Formula weekend 22 OTTOBRE 5 NOVEMBRE 2016 MARKETING SALES & COMMUNICATION REFERENTE SCIENTIFICO

Dettagli

Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali

Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali Analisi dello stato di attivazione del protocollo informatico in Toscana Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali Premessa Uno dei fattori abilitanti

Dettagli

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr

Dettagli

DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP

DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP Progetto INTERREG - P.O. Formazione partecipata: Saper imparare a vivere sostenibile id. 13773993 Pagina 1 di 5 P.I.T SAPALP - Progetto P.O. Formazione

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 13, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations

Dettagli

Modelli di Corporate Venture Capital e Open Innovation nell ambito dell Industry Advisory Board Italia Startup

Modelli di Corporate Venture Capital e Open Innovation nell ambito dell Industry Advisory Board Italia Startup Modelli di Corporate Venture Capital e Open Innovation nell ambito dell Industry Advisory Board Italia Startup MISSION E POSIZIONAMENTO DALLO STATUTO «L Associazione ha lo scopo di riunire e rappresentare

Dettagli

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 8 del 24.01.2012 Premesso che: - Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 e s.m.i.

Dettagli

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s.

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s. La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro Formazione docenti neo immessi a.s. 2013/14 - Lodi Parole chiave: La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave

Dettagli

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato

Dettagli

GESTIONE DEL CAMBIAMENTO

GESTIONE DEL CAMBIAMENTO Via Virgilio 1, 41049 Sassuolo (MO) P.IVA 02925310365 serena.barbi@psicologosassuolo.it www.psicologosassuolo.it Mobile: +39 (339) 14 61 881 Via Piumazzo 170, 41013 Castelfranco E. (MO) P.IVA 02222830446

Dettagli

Progetto BPR: Business Process Reengineering

Progetto BPR: Business Process Reengineering Progetto BPR: Business Process Reengineering Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Obiettivo

Dettagli

Percorsi responsabili: il welfare aziendale

Percorsi responsabili: il welfare aziendale Percorsi responsabili: il welfare aziendale 4 ottobre 2012 MIXURA srl Via Byron 14 16145 Genova Tel. 010.8596646/7/8 - Fax 010.8596649 www.mixura.com, Percorsi Responsabili Welfare aziendale 1-27 Rev.

Dettagli

Il caso Starmech: costruzione di un sistema retributivo «integrato per obiettivi» di Alberto Stancari (*)

Il caso Starmech: costruzione di un sistema retributivo «integrato per obiettivi» di Alberto Stancari (*) Strumenti di P&C Pianificazione Il caso Starmech: costruzione di un sistema retributivo «integrato per obiettivi» di Alberto Stancari (*) In questo articolo si vogliono presentare i principali aspetti

Dettagli

PIANIFICAZIONE STRATEGICA LE SCUOLE DI PENSIERO. 1) DESIGN SCHOOL: intellettuale. 2) PLANNING SCHOOL: formale. 3) POSITIONING SCHOOL: analitico

PIANIFICAZIONE STRATEGICA LE SCUOLE DI PENSIERO. 1) DESIGN SCHOOL: intellettuale. 2) PLANNING SCHOOL: formale. 3) POSITIONING SCHOOL: analitico PIANIFICAZIONE STRATEGICA LE SCUOLE DI PENSIERO La formazione della strategia come processo: 1) DESIGN SCHOOL: intellettuale 2) PLANNING SCHOOL: formale 3) POSITIONING SCHOOL: analitico 4) ENTREPRENEURIAL

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le

Dettagli

Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi. Badanti. Martedì 24 luglio 2007 Cesena

Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi. Badanti. Martedì 24 luglio 2007 Cesena Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Badanti Martedì 24 luglio 2007 Cesena VORREI PARTIRE DALLA PAROLA CON CUI DEFINIAMO LE PERSONE CHE SI PRENDONO CURA DEI NOSTRI CARI. BADANTI. UNA PAROLA CHE

Dettagli

Progetto Cost reduction

Progetto Cost reduction Progetto Cost reduction Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Dream Migliorare la bottom line

Dettagli

Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia

Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia 8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Safety Walkaround: efficacia delle passeggiate per la sicurezza in ostetricia e ginecologia Maria Vescia UOC Sicurezza,

Dettagli

AA.SS. nn. 2233 e 2229

AA.SS. nn. 2233 e 2229 AA.SS. nn. 2233 e 2229 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato Audizione ANIA 11a

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 31-3-2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 31-3-2016 16032 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 25 marzo 2016, n. 196 Indizione avviso di selezione pubblica per il conferimento presso il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale

Dettagli

FOCUS IL MERCATO IMMOBILIARE: DIVERSIFICARE PER SPECIALIZZARE. Mercoledì 2 dicembre 2015 NAPOLI Tiempo Business Center

FOCUS IL MERCATO IMMOBILIARE: DIVERSIFICARE PER SPECIALIZZARE. Mercoledì 2 dicembre 2015 NAPOLI Tiempo Business Center FOCUS IL MERCATO IMMOBILIARE: DIVERSIFICARE PER SPECIALIZZARE Mercoledì 2 dicembre 2015 NAPOLI Tiempo Business Center Parliamo di MLS Il Multiple Listing Service (MLS) è un metodo operativo attivo fra

Dettagli

IL TURISMO SOSTENIBILE E ACCESSIBILE genius loci, accoglienza e qualità, destagionalizzazione e nuove tecnologie

IL TURISMO SOSTENIBILE E ACCESSIBILE genius loci, accoglienza e qualità, destagionalizzazione e nuove tecnologie IL TURISMO SOSTENIBILE E ACCESSIBILE genius loci, accoglienza e qualità, destagionalizzazione e nuove tecnologie programma di formazione gratuito destinato agli operatori turistici locali 10 e 11 ottobre

Dettagli

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it IL PIANO MARKETING IL PIANO MARKETING IN 7 PASSI 1. INDIVIDUA UNA NICCHIA DI MERCATO 2. DEFINISCI IL TARGET DEI CLIENTI 3. DEFINISCI LA TUA IDENTITA 4. DEFINISCI GLI OBIETTIVI 5. DEFINISCI IL POSIZIONAMENTO

Dettagli

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS

Dettagli

Presentazione del rapporto finale di valutazione SROI

Presentazione del rapporto finale di valutazione SROI Progetto "Ritorno al futuro" Fondo UNRRA 2014 Presentazione del rapporto finale di valutazione SROI Padova, Palazzo Moroni 14 Maggio 2015 Il Progetto La Bussola - Ritorno al Futuro Centro Diurno La Bussola

Dettagli

Progettazione e gestione del passaggio generazionale

Progettazione e gestione del passaggio generazionale Progettazione e gestione del passaggio generazionale Parte 1 Il modello di riferimento Paolo Gubitta (Università di Padova e Fondazione CUOA) Riflessioni, 1/2012, marzo Il passaggio generazionale come

Dettagli

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità

Dettagli

Parte I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

Parte I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI INTRODUZIONE 1. IL BINOMIO CRISI E RISANAMENTO D IMPRESA 1.1. Il binomio crisi e risanamento pag. 5 1.2. Cause della crisi e ruolo del management pag. 7 1.3. Indicatori di performance e previsione della

Dettagli

Formazione, senso di appartenenza, turnover, e condizionamento sul luogo di lavoro: alcune riflessioni 23 Aprile 2013

Formazione, senso di appartenenza, turnover, e condizionamento sul luogo di lavoro: alcune riflessioni 23 Aprile 2013 SDA Bocconi School of Management Formazione, senso di appartenenza, turnover, e condizionamento sul luogo di lavoro: alcune riflessioni 23 Aprile 2013 cristina.filannino@sdabocconi.it 1 Cosa motiva le

Dettagli

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti

Dettagli

Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve

Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve PET THERAPY Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve PET THERAPY Ricerca su Google PET THERAPY - Definizione pet therapy pèt tħèrëpi locuz. ingl. (propr. «terapia dell animale domestico»;

Dettagli

La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9

La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9 La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9 La vendita e la gestione della rete di vendita 1. Il ruolo della vendita e le varie tipologie di forza vendita 2. Il cliente 3. Il processo di vendita

Dettagli

La merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi

La merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi A p r i l e M a g g i o G i u g n o 2 0 1 0 La merce più preziosa che abbiamo siamo noi stessi Corsi di Formazione & Workshop o T o r i n o o M i l a n o o P a d o v a o B o l o g n a o F a e n z a ( R

Dettagli

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 DIRITTI SINDACALI Si richiede la possibilità di un incontro annuale con uno o più membri del C.D.A. in base alle loro disponibilità. SI richiede incontro trimestrale

Dettagli

Interventi attivati presso il Tribunale di Messina:

Interventi attivati presso il Tribunale di Messina: Rafforzamento delle capacità d azione delle Autorità per l Amministrazione della Giustizia della Regione Siciliana Tribunale di Messina Tribunale di Palermo Programma Operativo Regionale 2007/2013 del

Dettagli