Progetto Giobbe: RSA senza dolore
|
|
- Evelina Vitale
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Giobbe: RSA senza dolore ATS Bergamo- RSA della provincia di Bergamo - Associazione Giobbe Bergamo- LILT Onlus- ACP Onlus Università degli Studi di Bergamo Fondazione della Comunità Bergamasca- Gruppo Ricerca Geriatrica Brescia Associazione Italiana Psicogeriatria A cura di Lucia De Ponti Seriate 14/11/2017
2
3 I numeri del Progetto Giobbe I risultati si riferiscono a n.4939 pazienti sui n.5454 posti letto delle n.63 RSA dell ATS di Bergamo. La mancata valutazione della totalità di dei pazienti è dovuta all esclusione dei posti di sollievo che facevano capo al Medico di Famiglia ed alla difficoltà di alcune RSA (n.4/63) nella valutazione di tutti i pazienti ricoverati. Il personale coinvolto è pari a 5377 unità distribuite tra le diverse figure professionali Terminata la fase di sperimentazione (n.6 mesi), tutte le RSA hanno proseguito per 1 anno, nella registrazione ed invio all ATS dei dati relativi alla prevalenza del dolore ogni 1 giorno del mese (scheda mensile di cura del dolore relativa al giorno indice; la stessa utilizzata nella fase di warm-up), mentre non hanno inviato le schede dolore. 3
4 La formazione La formazione ha riguardato tutto il personale delle 63 RSA bergamasche (in totale 5377: medici, infermieri, fisioterapisti, educatori professionali, ASA, OSS, OTA, psicologici); ha richiesto la suddivisione in 2 gruppi: il primo costituito da 38 RSA ha iniziato la formazione nel 2013, il secondo, 25 RSA, nel Per ogni gruppo sono state previste 2 fasi: Formazione dei formatori: è stata prevista la partecipazione di n.3 operatori per ogni RSA con la presenza complessiva di circa 180 operatori suddivisi in 3 sessioni. Sono state individuate 3 sedi decentrate in provincia per facilitare la partecipazione degli operatori provenienti dalle periferie del territorio. La formazione per i 60 medici è consistita in 8 ore, suddivise in 2 incontri tenuti da esperti in terapia del dolore. Per i 120 operatori (infermieri, fisioterapisti e personale assistenziale) sono state effettuate 8 ore di formazione, suddivise in 2 incontri. 4
5 Formazione/informazione Formazione interna ad ogni RSA: a sua volta ogni medico, coadiuvato dagli altri 2 operatori, effettuava la formazione al personale della propria struttura (secondo proprie modalità) e coordinava l applicazione delle schede dolore e la raccolta / trasmissione dei risultati. Durante i due anni del progetto sono stati effettuati n.5 convegni dall ATS in collaborazione con l Associazione Giobbe, per la restituzione e discussione dei dati, man mano venivano elaborati. La partecipazione dei rappresentanti delle RSA ha consentito di superare molte delle difficoltà insite nell acquisizione del nuovo metodo di cura. Nel 2015, per 6 mesi si sono tenuti incontri mensili aperti alle strutture di «audit» presso l ASL, per l analisi dei casi e gli approfondimenti richiesti di volta in volta dai partecipanti. Per tutto il periodo le informazioni sul progetto sono state disponibili sul sito 5
6 Tabella 1. Dati anagrafici e clinico-funzionali dei pazienti, suddivisi secondo il grado di deterioramento cognitivo (NRS: MMSE> 13, NOPPAIN: MMSE<12) (TEMPO 0: 2013) (Progetto Giobbe RSA ATS BG) NRS Media +DS NOPPAIN Media +DS Età (n. anni) Sesso F Scolarità (n.anni) MMSE (0-30) Barthel Index (0-100) Scala Tinetti (0-28) N.malattie somatiche Prevalenza malattie psichiatriche N.farmaci somatici Durata degenza in RSA (n.anni)
7 Tabella 2. Prevalenza del tipo di dolore secondo il grado di deterioramento cognitivo (NRS: MMSE> 13, NOPPAIN: MMSE<12) (Progetto Giobbe RSA ATS BG) NRS NOPPAIN Artrosi Fratture recenti (crolli vertebrali) 5 2 Arteriopatia 1 1 Polineuropatie Nevralgie / cefalea 1 3 Viscerale - 3 Neoplastico 1 2 Piaghe da decubito 1 6 Contratture muscolari 2 6 Altro
8 Tabella 3. Variazione dell intensità del dolore secondo il grado di deterioramento cognitivo (NRS: MMSE> 13, NOPPAIN: MMSE<12) (Progetto Giobbe RSA ATS BG) NRS (0-10) Media +DS NOPPAIN (0-55) Media +DS Intensità dolore iniziale Intensità dolore finale Durata episodio doloroso (n.giorni)
9 Tabella 4. Prevalenza e variazione dei possibili indici di dolore dopo la terapia antalgica nei pazienti con MMSE<12 (Progetto Giobbe RSA ATS BG) Prevalenza Invariata Peggiorata Ridotta Allodinia Espressioni viso/corpo: - Sofferenza, paura - Urlo, lamento, pianto Risolta 8 3 Principale disturbo comportamentale: - Agitazione - Apatia Delirium
10 Tabella 5. Prevalenza dei farmaci antalgici utilizzati, secondo il grado di deterioramento cognitivo (NRS: MMSE> 13, NOPPAIN: MMSE<12) (Progetto Giobbe RSA ATS BG) NRS (0-10) NOPPAIN (0-55) N. 1 solo antalgico N. 2 antalgici N. >3 antalgici 10 5 Farmaci antalgici Paracetamolo FANS 5 3 Oppiacei minori Oppiacei maggiori Antidepressivi 1 - Pregabalin / gabapentin 14 7 Altro
11 Tabella 6. Prevalenza degli effetti collaterali significativi della terapia antalgica, secondo il grado di deterioramento cognitivo (NRS: MMSE>13, NOPPAIN: MMSE<12) (Progetto Giobbe RSA ATS BG) NRS NOPPAIN Prevalenza totale Delirium Sedazione Vertigini Instabilità posturale - - Cadute - - Nausea / vomito Stipsi Prurito - - Altro
12 Tabella 7. Prevalenza del dolore valutato con NRS (intensità e cura antalgica) e NOPPAIN nell anno successivo alla sperimentazione (Progetto Giobbe RSA ATS BG) mese DOLORE (NRS 1-10) DOLORE GRAVE (NRS 4-10) DOLORE GRAVE NON CURATO (NRS 4-10) NOPPAIN CON PROBABILE DOLORE 1 34,1 + 23,7 13,0 + 16,1 3,3 + 6,2 16,4 + 25,7 2 31,7 + 23,5 9,5 + 12,3 2,4 + 5,0 14,8 + 25,7 3 32,9 + 22,9 9,9 + 12,9 2,6 + 7,7 14,0 + 24,3 4 31,4 + 22,8 10,6 + 12,8 2,1 + 5,2 13,8 + 22,3 5 33,1 + 23,2 8,5 + 9,6 2,3 + 5,0 13,4 + 21,5 6 34,1 + 26,8 8,8 + 12,5 1,9 + 4,7 14,1 + 22,0 7 32,5 + 21,7 8,5 + 10,6 2,2 + 4,4 16,4 + 26,8 8 30,2 + 22,0 8,0 + 10,0 1,1 + 2,6 17,2 + 27,7 9 31,0 + 22,2 7,5 + 9,8 1,5 + 4,1 18,5 + 30, ,4 + 27,4 8,6 + 10,0 1,8 + 4,2 19,1 + 32, ,2 + 23,1 8,0 + 10,4 2,1 + 5,8 18,1 + 30, ,4 + 22,3 8,7 + 13,5 1,6 + 3,6 17,8 + 30,8 12
IL DOLORE NELLE RESIDENZE
Dolore somatico e demenza IL DOLORE NELLE RESIDENZE Simone Franzoni Fondazione Poliambulanza-Brescia AIP GRG-BS Figura 3 PROGETTO GIOBBE RSA ASL BG 2010-2013-2015 JAGS 46(5):635-651, 1998 JAGS 50:S205-S224,
DettagliIL DOLORE IN RSA: UN PROBLEMA ANCORA APERTO
IL DOLORE IN RSA: UN PROBLEMA ANCORA APERTO Simone Franzoni Fondazione Poliambulanza-Brescia AIP GRG-BS 1 Punti principali: Risultati Progetto Giobbe 2010-2015 Raggiungimento outcome Futuro del Progetto
DettagliRSA SENZA DOLORE: PROGETTO GIOBBE BERGAMO 2013
RSA SENZA DOLORE: PROGETTO GIOBBE BERGAMO 2013 Simone Franzoni GRG 6-12-2013 RSA BG n.63 RSA Giobbe 2010 n.5 RSA 2013 (* 2013 vs 2014) n.38 RSA 2014 n.25 N. totale: 00000 (F 00%, M 00%) Giobbe 2010-2014
DettagliProgetto Giobbe Bergamo 8 febbraio 2013 Lucia De Ponti
Progetto Giobbe Bergamo 8 febbraio 2013 Lucia De Ponti Legge n 38 del 2010 Art. 1. (Finalità) 1. La presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore.
DettagliGuerriero F., Sgarlata C., Rollone M., Sardi F., Venturini L., Maurizi N., Rondanelli M., Perna S., Ricevuti G. (Pavia)
Azienda di Servizi alla Persona di Pavia Università degli Studi di Pavia La terapie del dolore nell anziano: l associazione ossicodone/naloxone nel trattamento del paziente anziano con dolore cronico da
DettagliIl dolore nell' anziano fragile in RSA. Roma 8 Giugno 2018 Sessione La gestione del dolore cronico nel paziente in RSA
Il dolore nell' anziano fragile in RSA Roma 8 Giugno 2018 Sessione La gestione del dolore cronico nel paziente in RSA Di: Sig. Ivan Santoro Infermiere Coordinatore (Bergamo)AIORSA (Associazione Italiana
DettagliVALUTAZIONE E CURA DEL DELIRIUM IN UN GRUPPO DI PERSONE ANZIANE RICOVERATE IN UNA UNITA DI CURE SUB ACUTE
VALUTAZIONE E CURA DEL DELIRIUM IN UN GRUPPO DI PERSONE ANZIANE RICOVERATE IN UNA UNITA DI CURE SUB ACUTE Angela Cassinadri, Stefano Boffelli, Sara Tironi, Fabrizio Mercurio, Renzo Rozzini, Marco Trabucchi
DettagliSEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica
SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica Il PDTA nelle demenze: una proposta innovativa Intervento dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento Assi Brescia 16 Dicembre 2011 dal progetto regionale alla
DettagliPAZIENTI CON PROBLEMI
RSA/DISTRETTO TN PAZIENTI CON PROBLEMI TRENTINO DISTRETTO RSA 1062 (5%) su 20969 pazienti osservati 359 (11.4%) su 3133 pazienti osservati 703 (3.9%) su 17836 pazienti osservati Profilo dei pazienti con
DettagliFONDAZIONE STEFANIA RANDAZZO. Vicini ai più deboli. Sempre.
Vicini ai più deboli. Sempre. Mission La mission della Fondazione è sintetizzata dal suo logo: un simbolico abbraccio materno e fraterno, espresso con il colore giallo che indica l emergenza e il blu che
DettagliCASTELFRANCO VENETO 15 MARZO 2013 MANUELA TRELEANI
LA GESTIONE DEL DOLORE: L ESPERIENZA DELL ASS N5 BASSA FRIULANA CASTELFRANCO VENETO 15 MARZO 2013 MANUELA TRELEANI Perché la valutazione del dolore? Misurare il dolore è il primo passo per poter riconoscere
DettagliUN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA
UN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA Progettazione Formazione infermieri rilevatori Periodo di rilevazione (6 giornate nel periodo aprile ottobre 2005) Confronto e dibattito durante la rilevazione
DettagliRuolo dell Università (in collaborazione con ASL e Comune)
Ruolo dell Università (in collaborazione con ASL e Comune) Definizione del profilo clinico funzionale del paziente con demenza e alto utilizzo di risorse (Osservatorio Geriatrico SIV) Formazione specifica
DettagliDott.ssa Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica (FERB), Ospedale Briolini, Gazzaniga (BG)
La continuità di cura in provincia di Bergamo Centro Alzheimer di Gazzaniga Dott.ssa Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica (FERB), Ospedale Briolini, Gazzaniga (BG)
DettagliLA VALUTAZIONE DEL DOLORE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO: INTRODUZIONE DELLA SCALA PAINAD
Copyright Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione anche parziale del materiale 1 LA VALUTAZIONE DEL DOLORE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO: INTRODUZIONE DELLA SCALA PAINAD Maria Zunico Coordinatrice
DettagliStudio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale
Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Dr.ssa Lucia Iallonardo Si intende per "dolore cronico" quello che persiste oltre la guarigione della
DettagliInquadramento clinico dell anziano
Inquadramento clinico dell anziano Valutazione generale; come mangia; come cammina; disfagia; demenza; domande ai familiari 12/04/2017 Claudio Ivaldi Geriatra Outline L invecchiamento e il «grande» vecchio
DettagliIL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE COME E QUANDO. Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia
IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO: COME E QUANDO Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia Eravamo partiti bene..di perseguire come scopi esclusivi la difesa della
DettagliL'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI. La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE
L'ASSISTENTE FAMIGLIARE NEL PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI La medicina palliativa e l'assistenza al morente CORSO BASE Definizione di cura palliativa (OMS) E la cura integrale e attiva dei pazienti
DettagliL appropriatezza prescrittiva del farmaco in RSA: i criteri di Beers
L appropriatezza prescrittiva del farmaco in RSA: i criteri di Beers Intervento a cura della dr.ssa Anna Maria Maestroni Milano, 11 giugno 2014 Le RSA di ASL Milano Convegno Progetto farmacovigilanza Numero:
DettagliProgetto Formazione Finanziato: Infermiere Esperto Nelle Misure Contenitive di Salvaguardia. C. Pelati - S. Chinaglia 20/12/2016
Progetto Formazione Finanziato: Infermiere Esperto Nelle Misure Contenitive di Salvaguardia C. Pelati - S. Chinaglia 20/12/2016 PROGRAMMI DI RIDUZIONE DELLA CONTENZIONE MINIMIZZAZIONE VERSUS ABOLIZIONE
DettagliIl dolore nell'anziano. Prof. Giampaolo Bianchi
Il dolore nell'anziano Prof. Giampaolo Bianchi II dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno Secondo l
DettagliProblematiche psicogeriatriche nel paziente fratturato (depressione e sintomi depressivi) Renzo ROZZINI (Brescia)
Problematiche psicogeriatriche nel paziente fratturato (depressione e sintomi depressivi) Renzo ROZZINI (Brescia) Di cosa voglio parlare Depressione come fattore di rischio di frattura di femore Depressione
DettagliLA PREVENZIONE DELLE CADUTE IN DEGENZA
LA PREVENZIONE DELLE CADUTE IN DEGENZA SCALEA 29/30 NOVEMBRE LEOTTA ROSALBA DEFINIZIONE Un improvviso, non intenzionale, inaspettato spostamento verso il basso dalla posizione ortostatica, o assisa o clinostatica.
Dettagli1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati
1 Convegno Triveneto ANIMO Castelfranco Veneto 15 marzo 2013 Il percorso per le cure di fine vita: i risultati Fase propedeutica settembre 2007 Formazione dei referenti del progetto presso la fondazione
DettagliIl paziente con dolore persistente nell ambulatorio del medico di medicina generale. dott. Antonietta Santoro medico medicina generale ASL Salerno
Il paziente con dolore persistente nell ambulatorio del medico di medicina generale dott. Antonietta Santoro medico medicina generale ASL Salerno IL DOLORE SI RISCONTRA IN DIVERSE SITUAZIONI CLINICHE RAPPRESENTANDO
DettagliLUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE
LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE Torino, 24 aprile - 4 giugno 2012 The Italian Survey of the Dying of Cancer - ISDOC
Dettagli49 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Firenze, 3 7 novembre 2004
49 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Firenze, 3 7 novembre 2004 VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE NEL PAZIENTE ANZIANO NEOPLASTICO IN TRATTAMENTO CON FENTANYL PER VIA TRANSDERMICA E.Comitale, L.Chianese,, A.
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA RETE DEI SERVIZI GERIATRICI. Disegno/Metodologia. C.Velludo P. Spolaore E.Schievano
IL MONITORAGGIO DELLA RETE DEI SERVIZI GERIATRICI Disegno/Metodologia C.Velludo P. Spolaore E.Schievano Disegno OBIETTIVI GENERALI LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLE POLITICHE DI CONTENIMENTO DEI COSTI
DettagliOspedale senza dolore anno Piera Boeris Coord. Dip. Medico C M. Rossini inf. Geriatria
Ospedale senza dolore anno 2010 1 IL DOLORE DELLA PERSONA NELL AREA GERIATRIA-MEDICO: IL PUNTO DI VISTA INFERMIERISTICO 2 MODIFICAZIONI COMPORTAMENTALI CORRELATE AL DOLORE NEL PAZIENTE DEMENTE: ESPRESSIONE
DettagliIL DOLORE NELLA CHIRURGIA SPECIALISTICA
IL DOLORE NELLA CHIRURGIA SPECIALISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA P. Capelli - Neuropediatria - Bellaria 1 L infermiere svolge un ruolo fondamentale nel trattamento del DPO P. Capelli - Neuropediatria
Dettagli57 Congresso Nazionale S.I.G.G. Milano, 21-24 Novembre 2012
57 Congresso Nazionale S.I.G.G. Milano, 21-24 Novembre 2012 VALUTAZIONE DEGLI OUTCOME RIABILITATIVI IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI ORTOPEDICI OPERATI PER FRATTURA DI FEMORE O DI ARTROPROTESI DI ANCA/GINOCCHIO
DettagliIl recupero delle disautonomie e il training fisico
8 Congresso Nazionale GICR - Palermo 5-7 ottobre 2006 Contenuti e prospettive della Cardiologia Riabilitativa nel paziente ad elevata complessità: Il recupero delle disautonomie e il training fisico Daniele
DettagliVALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO
II CONGRESSO NAZIONALE AIIAO L infermiere in Oncologia tra management e pratica clinica: quale futuro? Napoli 24-25 maggio 2013 VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO N. Galtarossa D. Grosso L.
DettagliAccoglienza e inserimento dell utente in RSA
Accoglienza e inserimento dell utente in RSA Trento, 1 dicembre 2009 Paola Zambiasi ACCOGLIENZA Atto di accogliere, ricevere, Termine legato ad aggettivi come calorosa, buona o cattiva Accogliente: gradevole,
DettagliIl raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale
Il programma regionale contro la sofferenza: l Ospedale senza dolore Bologna, 21 maggio 2004 Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Gaetano Feltri Medico di Medicina Generale
DettagliReferenze Corsi Formazione al 2018
Referenze Corsi Formazione al 2018 2018 Partecipanti Corso OSS Fondazione Clerici 1 edizione (Milano, da dicembre 2017 a gennaio 2018) 25 Corso approfondimento tematiche respiratorie e nutrizionali ASL
DettagliSTRATEGIA TERAPEUTICA DEL DELIRIUM
3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 STRATEGIA TERAPEUTICA DEL DELIRIUM DOTT. SSA ANASTASIA WANDA CARCELLO DEFINIZIONE DI DELIRIUM Sindrome transitoria, ad esordio improvviso e
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliAzienda Cert ific at a n 3732 A sec ondo la norm a UNI EN ISO per: Aggiornamento
Azienda Cert ific at a n 3732 A sec ondo la norm a UNI EN ISO 9001-2000 per: $6/1± &81(2 6&&85(3$//,$7,9($ 35(9$/(17(9$/(1=$21&2/2*,&$ $6/ 62&,(7,7$/,$1$ ',0(',&,1$*(1(5$/( /(&85(3$//,$7,9($&$6$'(/3$=,(17(
DettagliSegnalazione per richiesta di presa in carico in Cure Palliative Verifica di congruità
Segnalazione per richiesta di presa in carico in Cure Palliative Verifica di congruità Hospice (Ricovero Residenziale) Motivo prevalente del ricovero UCP-Dom (Assistenza Domiciliare) CLINICO: terapeutico
DettagliAnalgesici e demenza. Dr. Emiliano Petrò Policlinico San Pietro (BG) Firenze 17 aprile 2015
Analgesici e demenza Dr. Emiliano Petrò Policlinico San Pietro (BG) Firenze 17 aprile 2015 Epidemiologia del dolore cronico nell anziano 19% con dolore cronico moderato o severo nella popolazione generale
DettagliIl trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta
Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale
DettagliSOLLIEVO DAL DOLORE. Orientarsi n. 62. nel BAMBINO
Dipartimento ad Attività IntegrateSalute della donna, del bambino e dell adolescente Unità Operativa Anestesiologia e Rianimazione - Dott.ssa S. Baroncini Unità Operativa Pediatria - Prof. A. Pession Unità
DettagliGestione del dolore intraospedaliero: riconoscimento, rilevazione, terapia e monitoraggio. Erba, 31 ottobre
Gestione del dolore intraospedaliero: riconoscimento, rilevazione, terapia e monitoraggio. Erba, 31 ottobre 2013 dr.giuseppedamico@tin.it Nonostante il «codice deontologico dell infermiere» del 2009 riporti:
DettagliSINDROME FIBROMIALGICA
DEFINIZIONE La sindrome fibromialgica o fibromialgia è reumatismo extra-articolare caratterizzato da dolore muscolo-scheletrico diffuso associato in modo variabile all astenia, ai disturbi del sonno e
Dettagliil percorso di cura: cosa e come pianificare dr Luca Abrardi
il percorso di cura: cosa e come pianificare dr Luca Abrardi ospite RSA età > 80 anni malattie cronico-degenerative instabilità clinica elevata comorbilità politrattamento farmacologico fragilità PAI anamnesi/dati
DettagliLA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA. Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini
LA TERAPIA DEL DOLORE IN RSA Dott. Paolo Bencini Dott. Barsotti Ed.Prof. M. Casalini STRUTTURA ANALISI INTRODUTTIVA OBIETTIVI NUMERO DI OSPITI COINVOLTI COSTI RISULTATI PUNTI CRITICI CONCLUSIONI ANALISI
Dettagli(omissis) LA GIUNTA REGIONALE. a voti unanimi... delibera
Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2000 Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2000, n. 29-29519 Criteri di indirizzo per l adeguamento della DGR 41-42433/95 a quanto previsto dal D.Lgs 229/99
DettagliREAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO
LEZ 3 10/11/2015 REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI CORPOREITA Dolore Paura REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita
DettagliINDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009
Casa di Cura S. Maria Maddalena INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Per rispondere sempre di più alle richieste formative degli operatori della Casa di Cura nel 2009 si è costituito un comitato formazione
DettagliDDipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale Università degli Studi di Milano
Dolore e delirium nel paziente anziano: quale relazione? Focus sul trattamento del dolore nel paziente anziano DDipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale Università degli Studi di Milano
DettagliL ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE. Dipartimento Interaziendale della Fragilità
L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE 01/Ottobre/2010 Lecco Sala Don Ticozzi Infermiere di Coordinamento Dipartimento Interaziendale della Fragilità ASL / AO Lecco L ÈQUIPE MULTIDISCIPLINARE
DettagliTerapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato
Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato 2019-2021 Garantire l applicazione della legge 38/2010
Dettagli4 SYS Srl Informatica dal 1987
RE.S.@SS @MB Re. S. @ss. Gestionali per la S@nità Soluzioni software per la s@nità del futuro C.@.D. 4 SYS Srl Informatica dal 1987 Viale Palmiro Togliatti, 13 00053 Civitavecchia (Roma) Tel. : 0766.547181
DettagliI pazienti con demenza
1 I pazienti con demenza La ricerca nelle popolazioni considerate fragili: quali esperienze, quali frontiere? Paola Di Giulio, DSAN, SUPSI 9 aprile 2014 2 Trattamento del dolore e disturbi comportamentali:
DettagliL anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso
Incontri dell Accademia Medica di Pistoia Pistoia, 14 Dicembre 2011 L anziano ospedalizzato: fattori di fragilità in Pronto Soccorso Relatore: Monica Marini E. Capaccioli, V. Payta, F. Pronti, R. Raffaelli,
DettagliREFERENZE 2017 Partecipanti Partecipanti
REFERENZE 17 Partecipanti Aggiornamento segretari regionali AISLA (Milano, 16 gennaio 17) 5 Corso CP ACP Livorno (Livorno, 17 e 18 gennaio 17) 15 Corso CP Hospice il Glicine (Macerata, 7 e 8 febbraio 17)
DettagliDirezione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Le linee di indirizzo regionali per la diagnosi e il trattamento della fibromialgia
Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Le linee di indirizzo regionali per la diagnosi e il trattamento della fibromialgia Antonio Brambilla Roma, 16 ottobre 2018 Il percorso di lavoro
DettagliA.S.L. 4 CHIAVARESE S.C. MEDICINA GENERALE POLO OSPEDALIERO DI SESTRI LEVANTE DIRETTORE : DOTT. MARCO SCUDELETTI S.S
A.S.L. 4 CHIAVARESE S.C. MEDICINA GENERALE POLO OSPEDALIERO DI SESTRI LEVANTE DIRETTORE : DOTT. MARCO SCUDELETTI S.S. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Il dolore in medicina interna: inquadramento
DettagliIl paziente con dolore Emiliano Tamburini U.O. Oncologia di Rimini
Il paziente con dolore Emiliano Tamburini U.O. Oncologia di Rimini Peculiarità del dolore oncologico (DdC) Nel paziente oncologico il DdC non è l unico sintomo, ma fa parte di un corteo sintomatologico
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S.MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA PROGETTO 100 OSPEDALI SENZA DOLORE
AZIENDA OSPEDALIERA S.MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA PROGETTO 100 OSPEDALI SENZA DOLORE Progetto no -profit finalizzato al controllo del dolore in Ospedale avviato dal settore ricerca dell azienda Grunenthal
DettagliL APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA: presa in carico globale, dalla diagnosi al piano terapeutico - assistenziale individuale
Azienda di Servizi alla Persona ISTITUTI MILANESI MARTINITT E STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO L APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA: presa in carico globale, dalla diagnosi al piano
DettagliIl recupero funzionale nel paziente con frattura di femore affetto da demenza e/o delirium
Il recupero funzionale nel paziente con frattura di femore affetto da demenza e/o delirium Emilio Martini (Bologna) UO Geriatria Lunardelli Sezione Ortogeriatria An individual with dementia is up to three
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE CORRETTA DELLA SCHEDA DI ANESTESIA PERIOPERATORIA E IDONEITA ALL INTERVENTO
SOC RISCHIO CLINICO PROCEDURA PER LA GESTIONE CORRETTA DELLA SCHEDA DI ANESTESIA PERIOPERATORIA E IDONEITA ALL INTERVENTO Codice: AL.RCRI.022.2010.00 Revisione Data Oggetto della revisione 00 02.12.2010
DettagliCAMIGLIANO, Dr. Alberto Vitolo Dr. Roberto Landi. Dr. A.Vitolo MMG AFT Capannori 1
La Nota 4 CAMIGLIANO, 24.10.15 Dr. Alberto Vitolo Dr. Roberto Landi Dr. A.Vitolo MMG AFT Capannori 1 Gabapentin Pregabalin nevralgia post-erpetica correlabile clinicamente e topograficamente ad infezione
DettagliRiconoscere e curare il dolore nella persona con demenza
4 Convegno Pubblico sull Alzheimer e la patologia cognitiva Riconoscere e curare il dolore nella persona con demenza 20 SETTEMBRE 2014 GESSICA MAZZUCCO FILIPPO FANIN IL DOLORE FENOMENO PERCETTIVO SOGGETTIVO,
DettagliPiano formativo del Master di II livello in Psicogeriatria. Dipartimento di Medicina clinica e molecolare Facoltà Medicina e Psicologia
Piano formativo del Master di II livello in Psicogeriatria Dipartimento di Medicina clinica e molecolare Facoltà Medicina e Psicologia Direttore del Master: Consiglio Didattico Scientifico Laura Tafaro
DettagliLa gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale
La gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Ospedale senza dolore un percorso integrato in continuo miglioramento Daniele Govi Medico di Medicina
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
Dettagli7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica
7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 La terapia appropriata del dolore acuto in pronto soccorso: l'oligoanalgesia viene
DettagliVALUTAZIONE DEL DOLORE
Pag. 1 di 7 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Variati Pagine Variate 00 01/02/16 Prima emissione TUTTI TUTTE RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA 01/02/16 01/02/16
DettagliQUESTIONARIO RILEVAZIONE PREVALENZA DOLORE. DATA RILEVAZIONE / / RILEVATORE (nome)
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA LETTO N UNITA DI VALUTAZIONE TECHNOLOGY ASSESSMENT QUESTIONARIO RILEVAZIONE PREVALENZA DOLORE UNITÁ OPERATIVA DATA RILEVAZIONE / / RILEVATORE (nome) I sezione
DettagliASL FOGGIA STRUTTURA FORMAZIONE
ASL FOGGIA STRUTTURA FORMAZIONE APERTURA ISCRIZIONI TERAPIA DEL DOLORE IN MEDICINA GENERALE Edizione n.1 : 29 Ottobre 2016 - Aula Didattica DSS San Marco In Lamis Edizione n.2 : 19 Novembre 2016 Sala Centore
DettagliAudit dolore nelle CRA: stato dell arte e prospettive future Stefania Taddei
Dipartimento Cure Primarie Comitato Ospedale Territorio Senza Dolore Audit dolore nelle CRA: stato dell arte e prospettive future Stefania Taddei Evitare il dolore inutile: dignità e qualità della vita
DettagliI SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA
I SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA Dott.ssa Paola Sacchi - Dott. Marco Tosi - Dott. Franco Milani Struttura «Salute mentale e penitenziaria e interventi socio sanitari" U.O. Programmazione rete territoriale
DettagliIL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera
IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE Selenia Greco - Infermiera Identificazione del paziente in fase avanzata di malattia Paziente oncologico Paziente non
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: VALUTAZIONE DELL ICTUS E PROGETTO INDIVIDUALE - 203 La riabilitazione del paziente con ictus è un processo multidisciplinare in cui un insieme di professionalità
DettagliIl dolore (DCNO) in medicina generale Le dimensioni del problema
Il dolore (DCNO) in medicina generale Le dimensioni del problema La terapia del dolore nei soggetti a rischio rappresenta una priorità di Sanità Pubblica I LEA prevedono uno specifico finanziamento Il
DettagliRACCOMANDAZIONE E LINEE DI INDIRIZZO PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DELLA CADUTA DEL PAZIENTE NELLE STRUTTURE SANITARIE
RACCOMANDAZIONE E LINEE DI INDIRIZZO PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DELLA CADUTA DEL PAZIENTE NELLE STRUTTURE SANITARIE Nuovoingresso che deambula in autonomia o con parziale aiuto Per i nuovi ingressi
DettagliIL DOLORE IN PRONTO SOCCORSO: STUDIO QUALI-QUANTITATIVO SU VALUTAZIONE, GESTIONE E CONOSCENZE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO
IL DOLORE IN PRONTO SOCCORSO: STUDIO QUALI-QUANTITATIVO SU VALUTAZIONE, GESTIONE E CONOSCENZE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO Enrico Lumini, Giulia Passalacqua, Guya Piemonte, Nicola Ramacciati, Laura Rasero
DettagliIL DOLORE Il punto di vista del MMG. Dott. P.Bertoldo MMG asl to4
IL DOLORE Il punto di vista del MMG Dott. P.Bertoldo MMG asl to4 Il DOLORE è sempre soggettivo ed è un esperienza del tutto personale, vissuta e conosciuta solo da chi ne è affetto. Se tale esperienza
DettagliLa gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce.
Simona Ribet CPSE DEA II LIVELLO-SEZ PICCOLI TRAUMI PRESIDIO CTO-AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento
DettagliDALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO
DALL ACCOGLIENZA (CAS) ALLA PRESA IN CARICO (GIC): APPLICARE IL MODELLO DELLA PRESA IN CARICO LINEE DI INDIRIZZO DEL GRUPPO INFERMIERISTICO DI RETE Torino, 9 Giugno 2016 Rita Reggiani CPSI CAS AO Ordine
DettagliSCHEDA INFORMATIVA MASTER UNIVERSITARIO
ANNO ACCADEMICO 2017/2018 DENOMINAZIONE DEL MASTER CURE PALLIATIVE E TERAPIE DEL DOLORE LIVELLO I EDIZIONE PRIMA ( EX- DM 4 aprile 2012 - GU 16 aprile 2012, n. 89) DURATA Annuale CFU 60 MONTE ORE TOTALE
DettagliRIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona
RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona Palmanova, 17 dicembre 2011 Dott.ssa Paola Zuliani ESEMPIO PRATICO- anno 2009- Obiettivo di Budget: Sperimentare un organizzazione
DettagliLa gestione del paziente oncologico in struttura protetta
Negrar, 5 Novembre 2016 La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Dott. Marco Righi LA STORIA DEGLI OSPEDALI DI COMUNITA' NELLA ULSS 22 OdC di Caprino Veronese apre nel Gennaio 2007 Nasce
DettagliLA RIABILITAZIONE MOTORIA NELL ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANI PRESA IN CARICO ED OBIETTIVI
LA RIABILITAZIONE MOTORIA NELL ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANI PRESA IN CARICO ED OBIETTIVI LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE Anamnesi patologica remota Valutazione diretta cognitivo motoria Visita fisiatrica
DettagliElenco documenti ASP Montevarchi ASP MONTEVARCHI
1 di 9 ASP MONTEVARCHI DOCUMENTO REVISIONE IN VIGORE codice titolo rev data Autorizzazione al funzionamento del 30/01/08 30/01/08 CDA 89/2006 Statuto, CDA 89 del 24/10/2006 24/10/2006 PD 13/2015 Manutenzione
DettagliDolore nel malato neoplastico: basi della complessità coinvolgimento di molti tessuti
Dolore nel malato neoplastico: basi della complessità coinvolgimento di molti tessuti Lesione Flogosi Nervo Vaso Scala farmacologica O.M.S. Libertà dal dolore Oppioidi per dolore moderato-severo ± Non
DettagliS.S.D. RETE LOCALE CURE PALLIATIVE
DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE ed ATTIVITA DISTRETTUALI S.S.D. RETE LOCALE CURE PALLIATIVE Cure Palliative Domiciliari Hospice Responsabile SSD - Dr.ssa Rita PIZZORNO I quadri sono stati realizzati dagli Allievi
Dettagliindirizzo via Marconi, Seriate - Bergamo telefono fax
numero e anno inizio del progetto 1 25 1. titolo del progetto Ospedale senza dolore 2. areee tematiche PROMOZIONE DELLA SALUTE 3. Responsabile del progetto Francesco Lubrano struttura 964 Azienda Ospedaliere
DettagliDott.ssa Valentina Insigne
Dott.ssa Valentina Insigne Articolo 2 Il codice deontologico L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi
DettagliS.S.D. RETE LOCALE CURE PALLIATIVE
S.S.D. RETE LOCALE CURE PALLIATIVE DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE ed ATTIVITA DISTRETTUALI I quadri sono stati eseguiti dagli Allievi della Scuola Media Statale Della Torre - Garibaldi di Chiavari e donati
DettagliLa gestione del dolore acuto in area critica
Cento maggio 2002 La gestione del dolore acuto in area critica CSI M.G. Cristofori trattamento non farmacologico Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari * Percentuale di intervistati che ha
DettagliValutazione del dolore
Valutazione del dolore Teoria ed esempi pratici Voghera 27 giugno 2012 d.ssa Laura Bernasconi 05/07/2012 1 Dolore Esperienza spiacevole, sensoriale ed emotiva, associata ad un danno tessutale reale o potenziale
Dettagli