Utilizzo delle attività laboratoriali per lo sviluppo cognitivo e l inclusione
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- Sergio Gigli
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1 Utilizzo delle attività laboratoriali per lo sviluppo cognitivo e l inclusione Coordinatrice : De Stefano Annalisa SMS T. Confalonieri Monza Membri del gruppo: Angioletti Elisabetta Croce Farè Lissone Cioffoletti Rossana IC Giovanni XXIII Besana in Brianza
2 Dalle Linee Guida ministeriali del 4 agosto 2009 La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo. Una scuola non solo per sapere dunque ma anche per crescere, attraverso l acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile dell istruzione e della socializzazione. Per il gruppo La Scuola prevede il Successo Formativo per ogni alunno Creando la situazione pedagogica per favorire un processo di apprendimento di successo Per il - Raggiungimento competenze - Conoscersi per Costruirsi - Capacità di riflessione sul proprio pensiero - Costruzione del proprio apprendimento
3 Sviluppo cognitivo - Cosa significa? - E possibile? - Come si fa?
4 Cosa significa? ( conoscere) Precise attività della mente (intellettive,percettive, espressive, della memoria) utilizzate come strumenti per raccogliere le informazioni dell ambiente che ci circonda, elaborarle, trasformarle e riutilizzarle agendo sull ambiente. Ricezione: quantità e qualità delle informazioni raccolte dall individuo quando si trova di fronte ad una consegna o ad un oggetto o ad una esperienza elaborazione: utilizzazione efficace delle informazioni e dei dati raccolti emissione : comunicazione rispetto all'elaborazione fatta del problema e della soluzione trovata
5 -E possibile? ( mediazione) Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale Ogni individuo è modificabile (si può attivare per modificarsi) e se alcune funzioni cognitive sono carenti accade perché nel tempo non è stato stimolato o non ha avuto la giusta mediazione (genitori, adulti, coetanei) e ambiente in genere. Metacognizione consapevoli di : ciò che si sta facendo del perché del come lo si sta facendo "strutturale" il cambiamento in una parte influenza il tutto autoperpetuandosi
6 - Come si fa? LABORATORIO DI CUCINA Regolazione del comportamento/ dell impulsività confronto orientamento nello spazio e nel tempo selezionare classificare inferenza identificazione dei dati rilevanti utilizzazione contemporanea di più fonti di informazione proiezioni di relazioni virtuali formulare ipotesi osservazione esplorazione sistematica mettere in serie regolazione e interiorizzazione del comportamento quantificare associare denominazione degli elementi pianificazione comprensione del processo che ha portato all'errore
7 Transfert Ricetta Espressioni Vita decodificazione dei simboli ( grado diff.) osservazione sistematica identificazione dei dati rilevanti(guardo poi eseguo) Sequenza operativa Ipotesi di Mediazione In Laboratorio Come è stata la ricetta che abbiamo preparato?quali sono stati i primi materiali che abbiamo messo sul tavolo? Dove abbiamo trovato questa informazione? Cos è una informazione? Come sono messe queste informazioni? Quali altri fonti ci danno informazioni? Dove posso trovare queste informazioni? (orientamento nel tempo, nello spazio, identificazione dei dati rilevanti, sequenza, decodificazione dei simboli, denominazione degli elementi, osservazione sistematica). * ** *** Immagini, note.. Ingredienti Utensili procedimento q. Parentesi e operazioni Leggenda orario ([{ :+- Lettura orario autobus Nome autobus percorso ( :+- [ :+- { :+- ( :+- [ :+- { :+fermata
8 Generalizzazione: - In ogni situazione bisogna rispettare le regole - Organizzarsi aiuta a lavorare bene Abbiamo svolto tutti lo stesso lavoro? A cosa abbiamo pensato? Si montava la panna, era possibile farlo tutti assieme? Perché? Potevamo fare in un altro modo? E quando abbiamo tagliato le fragole,potevamo farlo tutti? Come avremmo potuto fare? C è qualcosa che ci aiuta a capire? le immagini come sono messe? Questo cosa significherà? Allora come può diventare più ordinato il lavoro? Perché ci interessa che il lavoro sia ordinato. Bene ( commenti positivi per riconoscere il sentimento di competenza).. chi ha usato la panna? Ma dove abbiamo preso la panna e perché era lì? (orientamento nel tempo e nello spazio, utilizzazione contemporanea di più fonti di informazione, proiezioni di relazioni virtuali, formulare ipotesi, osservazione, esplorazione sistematica, mettere in serie )
9 Mediatore Osserva sistematicamente come il ragazzo lavora, nelle interazioni ( cosa mi ha detto per poter andare avanti) quindi interviene intenzionalmente e in modo mirato per migliorare le carenze individuate. Cambia il punto di vista( NON pensa a COSA deve raggiungere MA a COME fare per raggiungere) Progetta Organizza Autorevole Sa scoprire le funzioni cognitive forti e deboli degli alunni Sa guidare l alunno alla scoperta delle proprie funzioni cognitive Sa entusiasmarsi ed entusiasmare alla scoperta Aiuta con domande più che suggerire Chiede giustificazioni per le risposte anche corrette Valorizza il contributo di tutti Stimola a cercare legami Stimola a fare esempi in ambiti e contesti diversi Incoraggia ilk feed-back positivi per attivare la motivazione Attenzione al funzionamento cognitivo, cioè i punti di forza e debolezza rispetto al funzionamento cognitivo dell alunno, per arrivare al prodotto finale.
10 OBIETTIVO AUTONOMO SOCIEVOLE ALUNNO SERENO RESPONSABILE COMPETENTE Apprendimento Per la Vita Nei processi cognitivi per gestire la complessità del mondo attuale
11 IL DOCENTE DI SOSTEGNO HA LA CAPACITA DI FARSI PROMOTORE DI NUOVE MODALITA ADEGUATE E OPPORTUNE PER IL SUO ALUNNO DA ESTENDERE ALLA CLASSE, AI COLLEGHI, AI GENITORI, IN FUNZIONE DI UNA VERA E SIGNIFICATIVA INCLUSIONE DI TUTTI.
12 Crescere è incontrare il mondo, incontrare la realtà. Il bambino inizia e continua la sua avventura amorosa col mondo solo se ha accanto un adulto che gli infonde fiducia, che gli comunica attraverso gesti, esperienze, modi di essere, che incontrare il mondo è bello Attivatemi e Vi sorprenderò!!!!! M. Mahler
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