1) TEORIE A BASE BIOLOGICA

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1 Cap. 3 1) TEORIE A BASE BIOLOGICA a)cause organiche anche se è difficilmente individuabile un eventuale locus preciso di una lesione, c è concordanza che la causa primaria sia a livello cerebrale prove a favore: - alta incidenza epilessia - associazione con ritardo mentale (eccezione Sindrome di Asperger) - frequenza stabile dell autismo in culture ed etnie diverse -presenza di alterazioni mediche di vario genere superiore alla norma b)cause genetiche prove a favore: - maggiore incidenza nei maschi - presenza maggiore del 50% in fratelli e sorelle di persone con autismo + esistono diverse condizioni genetiche rare spesso associate con l autismo (spicca l associazione tra sindrome dell X fragile ed autismo) - probabilità più alta dei gemelli monozigoti di sviluppare entrambi autismo vs gemelli eterozigoti 1

2 2) TEORIA DELLA MENTE = leggere la mente dell altro (normalmente acquisita intorno ai 4 anni) nell autismo incapacità di comprendere che le altre persone sono dotate di pensieri, convinzioni, intenzioni e desideri + inconsapevolezza dei propri pensieri e sentimenti = svantaggi nelle abilità sociali, comunicative ed immaginative ESPERIMENTO di Sally e Anne ( falsa credenza ): RISULTATI: 80% dei bambini con autismo ha dato la risposta sbagliata vs normodotati e SD Baron-Cohenha individuato le origini della mancanza della teoria della mente nell insufficiente sviluppo dell attenzione condivisa a 18 mesi l assenza di attenzione condivisa èindicatore di un successivo sviluppo di un disturbo dello spettro autistico

3 3) TEORIA DELLA RELAZIONE INTERPERSONALE (INTERSOGGETTIVITÀ) la spiegazione della teoria della mente non tiene adeguatamente in considerazione il ruolo delle emozioni i bambini acquisiscono la conoscenza dei processi mentali altrui anche attraverso le esperienze intersoggettive. Nell autismo sono compromessi i precoci processi di imitazione 4) IPOTESI DI UNA INCAPACITÀ DI SVILUPPARE UN SÉ IN GRADO DI ESPERIRE IL MONDO (Powell e Jordan) difficoltà dei bambini con autismo a sviluppare una personale memoria episodica = incapacità a rievocare e a vivere le proprie esperienze in maniera soggettiva (gli eventi vengono come codificati dall esterno ) 3

4 5) TEORIA DEL DEFICIT DI COERENZA CENTRALE (= termine coniato da Frith per descrivere la naturale tendenza ad estrapolare l essenza, la globalità di un esperienza, integrando informazioni vs memorizzare i singoli elementi) Nell autismo vi è un deficit nell elaborazione globale del significato a favore di quella locale che si basa sui singoli dettagli = deficit nell ATTRIBUIRE SIGNIFICATI ALLE COSE Questa mancanza della normale spinta a fare coerenza va ad influenzare negativamente la capacità di integrare parole, oggetti e significati in un contesto globale Es.: nelle scale Wechsler sono bravi nel riconoscimento di parti di figure e nel disegno coi cubi (abilità di segmentazione), ma non riescono a vedere il quadro nell insieme! 4

5 6) TEORIA DELLE FUNZIONI ESECUTIVE Funzioni esecutive: abilità che permettono ad una persona di portare a termine con successo comportamenti indipendenti, positivi e autonomi, includono tutti i comportamenti mediati dai lobi frontali del cervello e comprendono: abilità di pianificazione, di controllo degli impulsi, di inibizione di risposte preponderanti ma scorrette, apprendimento e mantenimento in memoria di schemi comportamentali adeguati a varie situazioni prototipiche, ricerca sistematica, flessibilità di pensiero ed azione Deficit delle funzioni esecutive spiegano molti dei comportamenti disadattivi delle persone con autismo come la non-inibizione delle stereotipie necessità di approcci di insegnamento strutturati 5

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