Dizionario di didattica Concetti e dimensioni operative. Voce: Conoscenza. Pedagogia generale 1 Prof. Giuliana Sandrone

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1 Dizionario di didattica Concetti e dimensioni operative Voce: Conoscenza Pedagogia generale 1 Prof. Giuliana Sandrone

2 1. Definizione concettuale del termine Il sostantivo «conoscenza» è riconducibile a Greco: γιγνώσκώ, prendo conoscenza, imparo Latino: cognosco, conoscere, venire a sapere, apprendere Inglese: know, conoscere, sperimentare Le radici semantiche:... a quali significati rinviano? -σκώ/-sco sto per, comincio a -gnώ/-gno apprendere con l intelletto generare, nascere cotenere insieme, congiungere soggetto: processo attivo e dinamico presenza di un soggetto che apprende e di un oggetto di apprendimento oggetto: dati connessi e organizzati - a 2

3 Che cosa intendiamo per conoscenza?? l atto del conoscere e processo il suo effetto prodotto

4 Come sviluppare conoscenze? I presupposti L azione didattica è insieme promozione dell appropriazione di processi conoscitivi e acquisizione di un vasto sistema di dati è possibile insegnare qualcosa se non ci fosse nulla di insegnabile e se il soggetto non avesse condizionenon capacità di conoscere conoscenze stanno alla base del patrimonio conoscitivo oggettole dei singoli alunni sono il risultato dell interazione tra soggetto e realtà mediato dalle forme del soggetto, dell oggetto, dell azione didattica obiettivoperché le c.

5 Quali possibili prospettive epistemologiche? Realismo ingenuo Idealismo Realismo critico Per il Realismo critico 1. la c. consiste in un processo (acquisizione di un determinato oggetto e inserimento in una rete di conoscenze già presenti) L acquisizione è frutto di una interazione dinamica tra soggetto e oggetto 2. l oggetto può essere fatto proprio dal soggetto in diversi gradi

6 2. Discussione critica della definizione La conoscenza è una realtà intenzionale plurale e strutturata processuale Dal punto di vista del soggetto: soggetto La conoscenza è intenzionale perché il soggetto ha bisogno di incontrare «qualcosa» i dati hanno bisogno che il soggetto attivi la propria capacità di conoscere influenza reciproca tra soggetto e oggetto Ciò che il soggetto conosce dipende dal modo con cui opera sull oggetto e le caratteristiche dell oggetto e la forma in cui viene presentato al soggetto incidono su ciò che quest ultimo arriva a conoscere.

7 2. Discussione critica della definizione soggetto Rischio: trascurare l oggetto (Idealismo, Cognitivismo) trascurare il soggetto (impostazioni «istruzionistiche») Nella prospettiva del realismo critico: l azione didattica ha la sua peculiarità nel mettere il soggetto nelle condizioni di operare con e sul contenuto e nel proporre il contenuto stesso in modo che possa attivare nella persona nuove conoscenze

8 2. Discussione critica della definizione La conoscenza è caratterizzata dalla pluralità: dove i singoli elementi sono tra loro interconnessi e interdipendenti esistono molteplici tipologie di intelligenza (Gardner) esistono diversi livelli di conoscenza: sperimentare, capire, giudicare (Lonergan) esistono esigenze diverse (di carattere empirico, di carattere teoretico, ) La conoscenza è una realtà strutturata nella quale i singoli elementi sono tra loro interconnessi e interdipendenti L attività didattica non può limitarsi a operare su un solo aspetto, ma deve mirare a incentivare le connessioni tra le diverse operazioni e i diversi elementi che concorrono a caratterizzare il conoscere

9 2. Discussione critica della definizione oggetto Dal punto di vista dell oggetto Le conoscenze sono caratterizzate dalla pluralità e la letteratura di settore ne distingue tre tipi: Dichiarative Procedurali Condizionali Sapere qualcosa Sapere come fare Sapere perché fare Razionalità teoretica Razionalità tecnica Razionalità pratica

10 2. Discussione critica della definizione Le conoscenze sono Strutturate i dati semplici si trovano sempre interconnessi con altri dati e ne richiamano a loro volta altri... Processuali si sviluppano nel tempo tendono a strutturarsi secondo un decorso abituale, secondo logiche disciplinari

11 3. Implicazioni didattiche Intenzionalità l insegnamento non produce direttamente apprendimento ma lo promuove mediando l incontro tra oggetto e soggetto Come presento l oggetto? linguaggi forme ambienti Pluralità e strutturalità Processualità Integralità (differenti dimensioni della persona, differenti tipi di conoscenza) Interdisciplinarità (affrontare il reale da più punti di vista) Come favorisco l apprendimento? lezioni frontali, partecipate, schemi, mappe concettuali, gradualità percorsi personali