NOVITÀ VERSIONE CAD.Able s.r.l. C.so Giambone, Torino - Italy Tel E - W -

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1 NOVITÀ VERSIONE 2016 CAD.Able s.r.l. C.so Giambone, Torino - Italy Tel E - info@cadable.it W -

2 2 LA NUOVA VERSIONE 2016 Gli obiettivi della nuova versione: Aumentare le modalità di disegno dell ambiente Costruttivo per approcciare nuovi settori di applicazione. Potenziare le funzionalità operative e contemporaneamente rendere l utilizzo del SW sempre più veloce e friendly. Aumentare l integrazione del prodotto nell ambito aziendale. Creare nuovi tools di assistenza e stabilizzare il prodotto. Creare una nuova libreria di simboli, ora basata su un database materiali dedicato. Le principali novità: Gestione Cablaggi con assegnazione di sigla, funzione e fascio. Nuove indicazioni sul disegno e output di riepilogo; Visualizzazione grafica cablaggio più realistica tramite i colori dei fili; Disegno canaline come parte integrante di cablaggi; Gestione dettagli: catalogazione, memorizzazione e inserimento di dettagli costruttivi sul disegno; Twistatura coppie di fili e gestione parziale dei materiali; InterconnDiagram: nuovo modulo facile e veloce da utilizzare per realizzare schemi di interconnessione grazie alla sofisticata gestione dei componenti/apparati e alla possibilità di definire assemblati standard come cavi e cablaggi; Mantenuto il modulo SpeedHarness nelle versioni full

3 3 Sommario 1 NUOVI MODULI IMPORTA FILE GENERATI DA VESYS INTERCONNDIAGRAM GESTIONE COMMESSE SCHEMA FUNZIONALE INDICAZIONI GRUPPI FUNZIONALE DISEGNO SCHEMA COSTRUTTIVO INSERIMENTO CANALINE GESTIONE BLOCCHI DETTAGLI / NOTE RIDISEGNA PERCORSI ACCESSORI PER POLI CONNETTORI GESTIONE DEI PLUG GESTIONE DEGLI ACCESSORI NELLA FINESTRA INSERIMENTO GRUPPI INSERIMENTO GRUPPI LIBERI UN NUOVO MODO DI DISEGNARE IN CABLING GRAFICA DISEGNO CABLAGGI INDICAZIONI GRUPPI OUTPUT OUTPUT CONFORMAZIONE CAVI IN FORMA TABELLARE E SU FILE TWIST CONDUTTORI SU TABELLA CONFORMAZIONE CAVI SIMBOLI GRUPPI IN TABELLA CONFORMAZIONE CAVI ORDINE SU OUTPUT TABELLA CABLAGGIO ORDINAMENTO FILI IN SCHEDA CABLAGGIO DISTINTA MATERIALI POSIZIONE DEI GRUPPI RISPETTO AL CARTIGLIO INDUSTRIALIZZAZIONE ARCHIVIO MATERIALI IMPORTAZIONE ANAGRAFICA MATERIALI CERCA CONNETTORI IN ARCHIVIO MATERIALI DI CABLING GESTIONE DEI MATERIALI IN PACKAGING TIPOLOGIA DI ISOLAMENTO DEI CONNETTORI SEALED ABBINAMENTO DEI PLUG O TAPPI DIAMETRO MIN/MAX SU GOMMINI VISUALIZZATI SU ARCHIVIO TERMINALI NUOVI COMANDI IN UTILITY OTTIMIZZAZIONI ENTITA NASCOSTE MODIFICA DESCRIZIONE SIMBOLI MARCATURE COLLEGAMENTI MODIFICA DI UN GRUPPO NELLO SCHEMA COSTRUTTIVO MODIFICA DI UN GRUPPO O DI UN COLLEGAMENTO NELLO SCHEMA COSTRUTTIVO FINESTRA SETTAGGI IN SCHEMA COSTRUTTIVO CONVERTI ENTITA IN POLILINEE IMPORTA SIGLA/FUNZIONE/RICCHEZZA DA FILE ASSISTENZA... 39

4 4 1 NUOVI MODULI In CABLING 2016 sono stati aggiunti due nuovi moduli, acquistabili separatamente: 1.1 IMPORTA FILE GENERATI DA VESYS Permette di leggere file XML generati da VESYS e di importarli in CABLING tramite la conversione delle informazioni contenute in un database e la successiva importazione dei Gruppi e dei Collegamenti. In questa versione non importa i percorsi, che devono essere acquisiti dal disegno originale. E stata prevista anche la creazione di file di supporto per velocizzare la conversione dei valori dei poli dei connettori e dei colori dei fili. Il modulo Vesys migliora ancora la possibilità di integrare CABLING con situazioni e realtà esistenti. Contattateci per avere ulteriori informazioni. 1.2 INTERCONNDIAGRAM Nuovo modulo, facile e veloce da utilizzare, per realizzare schemi di interconnessione e schemi di montaggio grazie alla sofisticata gestione dei componenti/apparati e alla possibilità di definire assemblati standard come cavi e cablaggi, siano essi standard che custom. Contattateci per avere ulteriori informazioni.

5 5 2 GESTIONE COMMESSE Nell ottica di migliorare questo importante comando sono state introdotte alcune novità: 1. Quando viene richiesto di creare un nuovo Multifoglio si apre la seguente finestra: Essa permette di decidere se desiderate creare un nuovo multifoglio o una revisione di quello selezionato nell elenco. Selezionando Nuovo, se il multifoglio non è ancora presente, vengono proposti come nome e descrizione del multifoglio i medesimi della commessa perché spesso coincidono (molti creano una commessa per ogni cablaggio con un multifoglio con il medesimo nome). Selezionando Revisione di quello selezionato (per farne una copia aggiungendo un indice di revisione) il nome proposto è il medesimo più i caratteri di separazione e l indice di revisione incrementale (se l opzione è impostata). Ad esempio se è impostato come separatore revisione _R ed è selezionato il multifoglio A : Esiste solo il multifoglio A Esistono i multifogli A e A _R1 Viene proposto A _R1 Viene proposto A _R2 2. Le utility dei multifogli si sono arricchite di due nuove voci: Sposta Multifoglio nella cartella OLD e recupera da cartella OLD. La cartella OLD viene creata sotto quella di commessa e può contenere multifogli obsoleti o vecchie revisioni. In questo modo è possibile lasciare nella cartella di commessa solo i multifogli più aggiornati velocizzando la scelta e riducendo i dubbi su quali file aprire.

6 6 3. Durante la creazione di un nuovo multifoglio viene aperta la seguente finestra che spiega come è organizzato il multifoglio e offre la possibilità di creare un multifoglio con un solo foglio (foglio 1) o più fogli: in quest ultimo caso viene aperta la solita finestra di dialogo con possibilità di creare la quantità di fogli desiderati. 4. Un multifoglio può ora essere rinominato con l opzione Modifica Multifoglio. 5. Il bottone Gestione Clienti è stato spostato nel bottone Utility, relegandolo ad un ruolo di secondo piano per compatibilità con le precedenti versioni. Infatti ne è stato riscontrato un uso bassissimo e, eliminandolo dalla finestra principale, essa è stata ulteriormente semplificata. 6. E stato aggiunto il nuovo bottone [Ultimi Multifogli salvati] che apre una finestra dove scegliere uno tra gli ultimi 20 multifogli salvati nelle diverse cartelle di commessa, ordinati per data e ora. Premendo [OK] la finestra principale viene aggiornata con il focus su area, commessa e multifoglio scelto e con il bottone [Apri Multifoglio] esso viene aperto.

7 7 3 SCHEMA FUNZIONALE 3.1 INDICAZIONI GRUPPI FUNZIONALE Oltre al disegno dei poli appartenenti ad un gruppo, nello schema funzionale è ora possibile inserire una indicazione che riporta la sigla e la funzione del Gruppo. Nei Settaggi funzionale è stato aggiunto il bottone [Settaggi Indicazioni Gruppi] che apre la seguente finestra, nella quale è possibile dichiarare le caratteristiche dei due attributi che compongono il blocco standard _DATIGRP utilizzato per questo tipo di indicazione. Quando si preme [Salva] viene richiesto se aggiornare le indicazioni del Foglio corrente, del Multi-Foglio corrente o quelle selezionate oppure se non aggiornare nulla. La novità più importante di questo comando sono le possibilità di scrittura che consente, oltre ai parametri già evidenti nella finestra di dialogo. 1. Possibilità di specificare un angolo di rotazione degli attributi 2. Possibilità di allineare gli attributi a sinistra, destra ed al centro: l allineamento può essere impostato in fase di inserimento dell indicazione con l opzione [Giustificato] Primo punto finale della linea di base dell'indicazione / [Giustificato]: 3. Possibilità, per l attributo FUNZIONE, di decidere una larghezza dell attributo: esso verrà creato di tipo multilinea, scomponendo il testo della funzione in più righe. Le indicazioni vengono aggiornate in automatico in caso di modifiche dello schema funzionale. Più Indicazioni possono essere inserite nel medesimo foglio, previo avviso da parte di CABLING. Le Indicazioni sono inseribili con la relativa voce del menu contestuale legato ai poli dei Gruppi o con Utility Gruppi del menu.

8 8 4 DISEGNO SCHEMA COSTRUTTIVO 4.1 INSERIMENTO CANALINE La versione 2016 di CABLING permette di inserire canaline nel layout costruttivo e di gestirle come percorsi su cui far passare collegamenti. Questa nuova opzione è stata inserita per realizzare piccoli quadri elettrici e soluzioni miste pannello/cablaggi. La gestione delle canaline con le proprie dimensioni permette di comporle nella maniera desiderata (vedi esempio con una canalina orizzontale e tre verticali di colore giallo). La composizione avviene scegliendo la scala desiderata, che viene usata come fattore di riduzione delle canaline sia in lunghezza che in larghezza: una scala 10 corrisponde ad un disegno in scala 1:10 A differenza di un cablaggio volante fatto con tubi e guaine, un insieme di canaline deve essere montato in scala. E possibile disegnare altre parti di cablaggi (anche fuori scala) come le due guaine alla sinistra e destra dell esempio. In qualsiasi momento è possibile generare e rigenerare in automatico i Percorsi sulle canaline, come quelli rossi dell esempio: dopo la creazione dei Percorsi si avrà un cablaggio completo su cui sarà possibile inserire collegamenti, di cui verranno calcolate le lunghezze come un unico cablaggio. Nell archivio materiali, al momento, le canaline vengono gestite come le guaine ed i tubi. L unico dimensione che viene gestita è la larghezza della canalina, non la propria altezza o profondità. La successiva finestra è quella per la scelta del materiali della canaline e per l inserimento della lunghezza.

9 9 4.2 GESTIONE BLOCCHI DETTAGLI / NOTE Sempre più nei disegni è necessario introdurre dettagli e note per maggiore chiarezza della documentazione. Per facilitare e standardizzare la gestione di dettagli e note è stato introdotto in CABLING 2016 un nuovo comando nel menu Grafica disegno Cablaggio. Potete memorizzare ed inserire successivamente nel disegno blocchi contenenti Dettagli / Note standard. Questi blocchi sono salvati nella cartella di librerie Cabling_Details e hanno il nome che inizia con _DET_ I Dettagli / Note possono essere inseriti anche come blocchi esplosi per essere modificati. Se selezionate l'immagine del blocco potete ottenerne l'anteprima con possibilità di zoom. La ricerca agisce sul campo Descrizione per facilitare la scelta del blocco Dettagli / Note.

10 RIDISEGNA PERCORSI Per essere ancora più versatili nella modellazione dei Percorsi è stata rivista la modalità per ridisegnarli. Dopo la selezione vengono evidenziati i punti notevoli del percorso con la possibilità di selezionare la posizione da dove ridisegnare. La posizione determina anche la direzione di disegno. Esempio 1 (notare la posizione del quadratino bianco di selezione nella prima immagine e da dove avviene la ridisegnazione nella seconda) Esempio 2 (l opposto dell esempio 1)

11 ACCESSORI PER POLI CONNETTORI In conseguenza alla possibilità, in archivio materiali, di abbinare ai poli dei connettori uno o più accessori Plug, anche la finestra di inserimento accessori o terminali nei poli connettori non utilizzati (senza fili collegati) è stata rivista. E stata rivista in particolare la finestra scelta accessori, che ora propone l accessorio plug definito in archivio materiali con la possibilità di scegliere qualsiasi accessorio con la casella di spunta Vedi tutti gli Accessori dell Archivio.

12 GESTIONE DEI PLUG In CABLING 2016 i plug (o tappi) per i connettori sono stati oggetto di migliorie: 1. Nella finestra di definizione dei Connettori dell archivio materiali è ora possibile associare uno o più codici di plug ai singoli poli. Nella finestra principale verranno elencati il numero di Plug associati e nella finestra di definizione dei Poli è stata aggiunta la sezione Plug. Si ricorda che i codici materiali dei Plug sono memorizzati come accessori.

13 13 2. Le possibilità di abbinare i Plug ad un connettore inserito sono le medesime: da tasto destro sul connettore o da modifica con il bottone [Accessori Poli (Tappi)]. La finestra che si apre è stata rivisitata e nel caso di Accessori (Tappi), se nell archivio materiali erano stati abbinati dei Tappi (Plug), essi vengono proposti come default, semplificando la ricerca.

14 GESTIONE DEGLI ACCESSORI NELLA FINESTRA INSERIMENTO GRUPPI Nel comando Inserimento Gruppi sono state introdotte alcune novità: Il bottone [Sel] per selezionare un materiale sul disegno è stato spostato nel riquadro Materiali disponibili. E stata aggiunto una casella di spunta per abilitare la domanda Speculare? nell inserimento dei simboli grafici degli accessori. Nella finestra degli accessori che si apre con il bottone [ ] sono state inserite informazioni sulla gestione degli stessi. Infine la novità più importante: gli accessori inseriti nel disegno saranno solo quelli con un simbolo grafico abbinato, gli altri andranno a finire come codici nel nodo del gruppo. La seguente tabella spiega, a condizioni che le caselle Inserire Simboli Grafici siano attive, come si comporta CABLING. Simbolo grafico del gruppo Simboli grafici degli accessori Cosa viene inserito sul disegno NO NO Solo Nodo del Gruppo SI NO Nodo e simbolo grafico del Gruppo NO SI Nodo e simbolo grafico degli Accessori SI SI Nodo e simboli grafici di Gruppo e accessori In presenza di più simboli grafici viene richiesto se inserirli Liberamente o creare una Composizione: anche questa scelta viene ora memorizzata e riproposta come default nei successivi inserimenti.

15 INSERIMENTO GRUPPI LIBERI Nel comando Inserimento Gruppi, se si sceglie la categoria Gruppo Libero, quando si preme il bottone [OK] si apre una finestra di dialogo modificata. Ora è possibile scegliere tre modalità di inserimento: Un solo polo spellato dove verrà inserito di default il simbolo BL-STRIP Un solo polo tronco dove non verrà inserito nessun simbolo grafico Più poli dove i poli verranno richiesti nella parte inferiore della finestra e verrà inserito di default il solito simbolo grafico con più fili colorati. Questa modifica serve a semplificare l utilizzo di CABLING ed anche ad ampliare le potenzialità di utilizzo di questa categoria di Gruppi.

16 UN NUOVO MODO DI DISEGNARE IN CABLING Oltre che disegnare cablaggi complessi, ci siamo resi conto che spesso è necessario disegnare piccoli cablaggi che fanno parte di insiemi o kit. Gli strumenti di disegno per disegnare piccoli cablaggi sono i medesimi di quelli complessi ma, essendo più numerosi, è nata la necessità di identificarli in maniera semplice e veloce.

17 17 La nuova finestra di dialogo permette di gestire i cablaggi suddividendoli per Fogli. Inoltre è stato creato un output specifico che elenca i cablaggi del Multifoglio corrente, che può essere realizzato come tabella a disegno o come file XLS o CSV. Infine sono state realizzate delle nuove indicazioni (Indicazioni Cablaggio) che possono essere inserite nel disegno per indicare le informazioni del Cablaggio stesso. Oltre alle informazioni quali: Quadro Sigla Funzione Fascio di appartenenza, sono state previste anche le eventuali informazioni legate ai materiali, caso mai fossero necessarie a identificare meglio la provenienza del cablaggio. Infine con il bottone [Scegli Assemblato] è possibile richiamare un assemblato già memorizzato, inserirlo nella posizione desiderata ed utilizzarlo come un cablaggio con un certo nome, funzione, ecc. Sono stati previsti anche degli output configurabili in formato tabellare e su file XLS e CSV con l elenco dei cablaggi presenti sul disegno.

18 GRAFICA DISEGNO CABLAGGI La sezione Grafica Disegno Cablaggio si è arricchita di due nuove voci: Gestione dettagli / note Grafica Percorsi Gestione dettagli / note Sempre più nei disegni è necessario introdurre dettagli e note per maggiore chiarezza della documentazione. Per facilitare e standardizzare la gestione di dettagli e note è stato introdotto in CABLING 2016 un nuovo comando nel menu Grafica disegno Cablaggio. La finestra di dialogo che viene aperta (vedi immagine) permette di vedere l elenco dei blocchi, di poterli inserire e memorizzare. Potete memorizzare ed inserire successivamente nel disegno blocchi contenenti Dettagli / Note standard. Questi blocchi sono salvati nella cartella di librerie Cabling_Details e hanno il nome che inizia con _DET_ I Dettagli / Note possono essere inseriti anche come blocchi esplosi per essere modificati. Se selezionate l'immagine del blocco potete ottenerne l'anteprima con possibilità di zoom. La ricerca agisce sul campo Descrizione per facilitare la scelta del blocco Dettagli / Note.

19 19 Grafica Percorsi Il seguente sotto-menu viene aperto con 4 comandi e tre settaggi ad essi relativi. Crea grafica Percorsi con materiale di rivestimento Permette di creare una grafica specifica per i Percorsi a cui è stato assegnato un materiale di rivestimento. Condizioni necessarie sono che il Percorso abbia un diametro e che sia stato associato al relativo materiale un tratteggio specifico nell archivio materiali. Questo comando crea un bordo intorno al percorso originale e riempie il bordo con il relativo tratteggio, se definito. Inoltre assegna l opzione nascondi al percorso originale e lo nasconde per lasciare visibile il contorno ed il tratteggio. Crea grafica Percorsi con Cavi multipolari Permette di creare una grafica specifica per i Percorsi a cui è stato assegnato una sigla di un singolo Cavo. Se è stato definito un diametro del Percorso, viene creato un bordo intorno al percorso. Inoltre assegna l opzione nascondi al percorso originale e lo nasconde per lasciare visibile il contorno. Crea grafica Percorsi con Collegamenti singoli Permette di creare una grafica specifica per i Percorsi a cui NON è stato assegnato un materiale e che viene percorso da un singolo filo. Viene creata una polilinea della larghezza del filo se il colore del filo è unico, due polilinee parallele se bicolore. L abbinamento id colore con i colori reali avviene con l opzione Impostazione Colori. Inoltre assegna l opzione nascondi al percorso originale ed al testo della lunghezza e li nasconde per lasciare visibile la o le polilinee colorate. Crea grafica Percorsi con Cavi multipolari Permette di cancellare la grafica dei Percorsi e di ripristinare la visibilità delle entità originali. Impostazione colori

20 20 Impostazione diametri Esempio di grafica Percorsi Prima Dopo

21 INDICAZIONI GRUPPI Nello schema costruttivo di CABLING sono state introdotte una serie di novità legate alle indicazioni Gruppi. 1. Menu contestuale con nuove voci: Esplodi Indicazioni e Salva indicazioni su file. La prima permette di esplodere l indicazione, che è un Gruppo di entità, in singoli elementi per poter essere modificati da parte dell utente. La seconda permette di salvare il contenuto di una Indicazione Gruppo su un file in formato Excel XLS o CSV 2. Nuova finestra per i settaggi delle indicazioni Gruppi La finestra è stata rivista per essere più semplice da utilizzare. Sono stati lasciati sulla finestra principale i settaggi più importanti e più utilizzati dai Clienti e nei bottoni con rotelline sono stati inseriti quelli secondari, divisi per argomenti. Sono state quindi mantenute le numerose potenzialità di queste indicazioni, che sono le più importanti del programma, ma riorganizzate per rendere CABLING ancora più versatile.

22 22 3. Nuove voci a disposizione Tra i campi disponibili sono state aggiunte tre voci: Spellatura Gruppo libero, Pos Destinazione e Twist Fili. La prima permette di aggiungere nelle indicazioni dei gruppi liberi, siano essi singoli che multipli, l indicazione della spellatura. Si ricorda che ora i Gruppi Liberi sono stati potenziati (vedi capitolo dedicato) e che uno dei dati di progetto è la spellatura qualora non si utilizzino dei terminali (in questo caso è il terminale che ha l informazione della spellatura necessaria per la crimpatura). La posizione di destinazione è invece una importantissima novità di CABLING 2016 perché permette di sapere la posizione del gruppo di destinazione. La posizione dei gruppi è utile sui cablaggi di grandi dimensioni e viene gestita se si inserisce un cartiglio con le catenarie sui bordi. Infine la twistatura dei fili, colonna che permette di identificare in modo univoca i due fili twistati (linee CAN) e di definirne il numero di spire per metro, necessaria sia ai fini della progettazione che della produzione per conteggio delle lunghezze (vedi capitolo dedicato). 4. Unione di più indicazioni su Gruppi liberi singoli e terminali. La possibilità di compattare le informazioni sul disegno è un argomento fondamentale ai fini della chiarezza del cablaggio sia per coloro che lo devono produrre che come documentazione nel postvendita. Aggiungere molte informazioni può essere complicato per lo spazio a disposizione sul disegno, per cui i Clienti continuano a chiedere migliorie in tal senso. Una di esse è quella di poter unire le indicazioni di più gruppi in una unica.

23 23 Questo è il risultato che si può ottenere dopo aver selezionato in sequenza i singoli gruppi ed aver dato un nome all unione: I nomi dei poli, invece di essere dei -, sono i nomi dei gruppi singoli mono-pin. Ovviamente è possibile esplodere una unione Gruppi riportandoli allo stato originali. 5. Concatena campi nei titoli Nei titolo dell indicazione è ora possibile usare il bottone [Concatena >] per concatenare i campi Codice, Costruttore e Modello del Gruppo insieme, come si vede nelle immagini.

24 24 6. Accessori in seconda colonna Nell ottica di ridurre lo spazio richiesto per il disegno delle indicazioni costruttivo nei disegni di grandi dimensioni è stata data la possibilità di inserire gli accessori in una seconda colonna dell intestazione. 7. Larghezza intestazione standard Permette di mantenere separate la larghezza dell intestazione da quella delle colonne, come si vede dall esempio. 8. Interlinea tra le righe dell intestazione ridotte

25 25 5 OUTPUT 5.1 OUTPUT CONFORMAZIONE CAVI IN FORMA TABELLARE E SU FILE Nell output conformazione cavi sono stati aggiunti, oltre al disegno, la possibilità di generare una tabella ed i file XLS e CSV come nelle altre tipologie di output. In questa versione di CABLING è stata superata la soglia dei 50 output, tutti personalizzabili e rigenerabili in caso di modifiche del disegno, CABLING 4D è tra le soluzioni più complete del settore, permettendo di utilizzare le informazioni inserite durante la progettazione per completare con grafica e tabelle il disegno o per esportarle in file di diverso tipo. 5.2 TWIST CONDUTTORI SU TABELLA CONFORMAZIONE CAVI Nell output conformazione cavi è stata aggiunta la possibilità di indicare, tramite l attributo %TW% inserito nei blocchi TBL_WIRE*, la posizione del segno grafico che indica la twistatura tra due conduttori di un cavo multipolare.

26 SIMBOLI GRUPPI IN TABELLA CONFORMAZIONE CAVI Nell output conformazione cavi è stata aggiunta la possibilità di inserire il simbolo grafico del Connettore al quale il cavo si attesta. 5.4 ORDINE SU OUTPUT TABELLA CABLAGGIO Gli output dell ambiente costruttivo di CABLING 2016 relativi alla tabella cablaggio sono stati migliorati nell ordinamento dei fili nella modalità Gruppi e Riprese. Nell ambito dello stesso connettore (vedi esempio) i fili sono stati ordinati in modo da tener conto delle aggraffature doppie. La prima tabella è stata generata con la vecchia modalità 2015, la seconda con la nuova. SW a MOD F1_IN MOD F3_IN MOD F1_IN - > MOD F4_IN MOD F3_IN - > MOD F5_IN MOD F4_IN - > MOD F6_IN MOD F5_IN - > MOD F7_IN MOD F6_IN - > MOD F8_IN MOD F7_IN - > MOD F9_IN MOD F8_IN - > MOD F10_IN MOD F9_IN - > MOD F11_IN MOD F10_IN - > SW b MOD F11_IN - > SW a MOD F1_IN MOD F3_IN MOD F1_IN - > MOD F3_IN - > MOD F4_IN MOD F5_IN MOD F4_IN - > MOD F5_IN - > MOD F6_IN MOD F7_IN MOD F6_IN - > MOD F7_IN - > MOD F8_IN MOD F9_IN MOD F8_IN - > MOD F9_IN - > MOD F10_IN MOD F11_IN MOD F10_IN - > MOD F11_IN - > SW b

27 ORDINAMENTO FILI IN SCHEDA CABLAGGIO E stata inserita una nuova possibilità di ordinamento dei fili, ossia la Lunghezza. Essa può essere composta insieme alle altre caratteristiche quali colore, sezione, sigla e tipologia. Anche la finestra principale ha subito in restyling ed è stato migliorato l ordinamento in modalità Gruppi. Nell immagine un esempio di output con i fili ordinati anche per lunghezza. 5.6 DISTINTA MATERIALI Nell ambito dell opzione Cerca materiali sul disegno dell output Distinta Materiali, che apre una finestra contenente l elenco dei materiali trovati sul disegno corrente con possibilità di vedere sul disegno gli oggetti a cui sono attribuiti, la versione 2016 di CABLING genera ora in automatico il file di report Missing_Materials.csv (in formato CSV) contenente l elenco dei materiali non trovati nell archivio materiali di CABLING. La generazione di questo file, contenente il part number del materiale e, se disponibili, costruttore, codice costruttore e descrizione, facilita la consultazione del disegno qualora i materiali non siano presenti nell archivio materiali di CABLING. 5.7 POSIZIONE DEI GRUPPI RISPETTO AL CARTIGLIO In CABLING è possibile configurare separatamente ogni cartiglio per suddividerli in riquadri tramite le catenarie sui bordi. Nella versione 2016 di CABLING sono aumentati gli output in cui ogni gruppo, oltre che essere identificato dalla propria sigla, lo è anche dalla posizione nel cartiglio che lo contiene. Tutto ciò crea una maggiore interazione tra gli output generati da CABLING ed il disegno stesso: identificare un connettore su un cablaggio di grandi dimensioni tramite la posizione sul cartiglio (tipo battaglia navale) è di gran lunga più facile e veloce che tramite la sigla.

28 INDUSTRIALIZZAZIONE Sono state aumentate le voci del menu INDUSTRIALIZZAZIONE per consentire di essere ancora più efficaci negli output. In particolare: Guaina rimanente per Cavo Connettorizzato Permette di decidere quanta guaina (o materiale di rivestimento) che ricopre i conduttori deve essere mantenuta partendo dal gruppo connettorizzato. E possibile inserire 0 se desiderate una sguainatura completa. Nella tabella conformazione cavi, dove è stata aggiunta la possibilità di gestire i Cavi connettorizzati, è possibile visualizzare in output le sguainature. Sguainature per Cavi Multipolari In maniera analoga al punto precedente, è possibile selezionare i Gruppi a cui arriva almeno un conduttore di in cavo multipolare per indicare la lunghezza di sguainatura da quel gruppo. Infine con l opzione Imposta Twistature Fili è possibile impostare la percentuale di ricchezza che verrà aggiunta ai fili twistati, ricchezza che verrà conteggiata in tutti i calcoli legati alle lunghezze dei collegamenti e negli output.

29 29 6 ARCHIVIO MATERIALI 6.1 IMPORTAZIONE ANAGRAFICA MATERIALI CABLING 2016 mette a disposizione il nuovo database Cabling_Blk_Lib.mdb dove sono memorizzati i materiali e relativi simboli grafici. Quindi, oltre alla già nota possibilità di importare un file con i materiali del Vostro gestionale, questa nuova possibilità accresce notevolmente la possibilità di compilare il Vostro database materiali in CABLING nelle fasi di start-up del sistema. L intero sistema per creare la base tecnica di CABLING basata soprattutto sull archivio materiali è stata quindi ora potenziata, semplificata nell uso e fornita di innumerevoli codici materiali, descrizione e simboli grafici. Questo conferma il nostro impegno a ridurre i tempi legati alla progettazione con CABLING ed a integrare maggiormente il programma nel Vostro tessuto aziendale. Ricordiamo che siamo disponibili anche a personalizzare CABLING per specifiche esigenze, sia per esigenze di progettazione che di integrazione. Ecco una delle finestra per importare i materiali dal database Cabling_Blk_Lib.mdb che sono state create per Connettori, Accessori e Terminali.

30 CERCA CONNETTORI IN ARCHIVIO MATERIALI DI CABLING L archivio materiali sta diventando sempre più punto focale per la raccolta di dati e per automatizzare e velocizzare la progettazione. In fase di manutenzione di archivi già strutturati può succedere di voler identificare un materiale anche tramite alcuni materiali ad esso abbinati: è il caso dei connettori. Nella finestra connettori, premendo il pulsante [ ], si apre la seguente finestra di dialogo nella quale, oltre ai filtri tradizionali, sono presenti l elenco dei terminali e degli accessori abbinati ai connettori. Scegliendo ad esempio un terminale l elenco dei connettori viene filtrato mostrando solo i connettori che contengono tali terminali abbinati ai propri Poli. Ricordiamo che scegliendo un materiale e premendo [OK] la finestra si chiude e su quella principale il materiale scelto viene evidenziato, pronto a essere eventualmente modificato. Il filtro rimane modale permettendo selezioni successive. In questo modo è molto più facile identificare i connettori con un certo terminale abbinato che deve essere sostituito con altro, ad esempio.

31 GESTIONE DEI MATERIALI IN PACKAGING CABLING 2016 offre la possibilità, per due categorie di materiali dell archivio materiali, di gestire la Quantità per Codice. In altre parole se nel Vostro gestionale la codifica è fatta a packaging (come può avvenire nel caso dei morsetti mammut), questa novità consente di creare distinte materiali che si adattano perfettamente al gestionale, sia con l output a tabella che con quello su file. Questo aiuta anche il progettista, che deve pensare alla quantità dei singoli elementi e non al fatto che siano in packaging. Facciamo un esempio: Ufficio tecnico (morsetto singolo) Quantità per Codice Gestionale Quantità in distinta di CABLING Utilizzo 3 morsetti 1 Codifica morsetto singolo 3 morsetti OK Utilizzo 3 morsetti 12 Codifica package 12 morsetti 0.25 (12 x 0.25 = 3 morsetti) OK Utilizzo 3 morsetti Vers Codifica morsetto singolo 3 morsetti OK Utilizzo 3 morsetti Vers Codifica package 12 morsetti 3 (12 x 3 = 36 morsetti) Errore

32 32 Le categorie di materiali sono: MORSETTI COMPONIBILI (in cui far rientrare anche i mammut) ACCESSORI Esempio con ultima voce riguardante 3 morsetti mammut. 6.4 TIPOLOGIA DI ISOLAMENTO DEI CONNETTORI SEALED Solo per la categoria connettori è possibile specificare due tipologie di isolamento per i connettori SEALED: 1. Sealed con Gommini e Tappi Molti connettori sealed prevedono che venga inserito un gommino sui fili e un plug nelle cavità vuote. 2. Sealed con Tappi Alcuni connettori come i CINCH possiedono una membrana perforata che sostituisce i gommini e che prevedere l inserimento dei plug nelle cavità senza connessione. Ci sono infine connettori che possiedono una membrana piena che viene perforata all atto di inserimento dei terminali, tipologia che è già sealed in partenza e che non viene contemplata in queste due casistiche.

33 ABBINAMENTO DEI PLUG O TAPPI Nella finestra di definizione dei Connettori dell archivio materiali è ora possibile associare uno o più codici di plug ai singoli poli. Nella finestra principale verranno elencati il numero di Plug associati e nella finestra di definizione dei Poli è stata aggiunta la sezione Plug. Si ricorda che i codici materiali dei Plug sono memorizzati come accessori. 6.6 DIAMETRO MIN/MAX SU GOMMINI VISUALIZZATI SU ARCHIVIO TERMINALI Nell archivio terminali, dove è possibile abbinare uno o più gommini ad un terminale, ora viene visualizzato il diametro minimo e massimo ammesso per il filo.

34 NUOVI COMANDI IN UTILITY CABLING 2016, in linea con quanto da sempre fatto, continua nella politica di integrazione dei dati aggiungendo due nuove voci alle Utility dell archivio materiali. Aggiorna Archivio Materiali da tabella MaterialList Permette di aggiornare le tabelle dei materiali con le informazioni contenute nella tabella MaterialList, a parità di codice materiale Aggiorna Costruttivo con i dati di Archivio Materiali Permette di aggiornare lo schema costruttivo con le informazioni contenute nell archivio materiali, a parità di codice materiale Queste due utility aiutano la manutenzione dell archivio materiali e dei disegni già realizzato qualora dei codici materiali sono aggiornati. FILE XLS Aggiorna Tabella MaterialList Aggiorna Tabelle materiali Aggiorna Disegno 7 OTTIMIZZAZIONI

35 ENTITA NASCOSTE CABLING permette da sempre di nascondere delle entità del disegno per due motivi: Migliorare la grafica del disegno Nascondere delle entità che non si vogliono vedere in fase di stampa o di pubblicazione. Fino alla precedente versione, quando venivano usati i comandi, CABLING ri-visualizzava i Percorsi per evitare di trascurarli, non essendo visibili. Ora viene aperta la seguente finestra di dialogo che segnala le tipologie di entità nascoste sul Foglio corrente, la relativa quantità e permette di ri-visualizzare quelle desiderate. In caso di nessuna entità nascosta la finestra non viene aperta. Quindi ora avviene la segnalazione ma è l utente che decide cosa fare riguardo alla visualizzazione delle entità. 7.2 MODIFICA DESCRIZIONE SIMBOLI In CABLING 2016 è possibile modificare la descrizione dei simboli quali squadrature, tabelle, ecc.

36 MARCATURE COLLEGAMENTI DA CABLING COSTRUTTIVO SETTAGGI MARCATURA ESTREMITA SE NELLA STRINGA DI COMPOSIZIONE INVECE DI %NF SI SCRIVE %NF L INTERA STRINGA DI MARCATURA VIENE COMPOSTA SOLO SE IL VALORE DELLA SIGLA COLLEGAMENTO NON E VUOTA (OGGI POTEVA VENIR GENERATA UNA STRINGA 9113AA-BU.6 < > 9113AA-BU.7) SE NELLA STRINGA DI COMPOSIZIONE INVECE DI %P1 O %P2 SI SCRIVE {%P1 O {%P2 E SIAMO IN PRESENZA DI UN TERMINALE O SI UNA SALDATURA (PIN -) NON VIENE SCRITTO IL VALORE DEL PIN E QUELLO CHE PRECEDERE IL {%P1 O {%P2 (IN QUESTO CASO IL PUNTO). SE NELLA STRINGA DI COMPOSIZIONE INVECE DI %P1 O %P2 SI SCRIVE %P1} O %P2} E SIAMO IN PRESENZA DI UN TERMINALE O SI UNA SALDATURA (PIN -) NON VIENE SCRITTO IL VALORE DEL PIN E QUELLO CHE SEGUE IL %P1} O %P2} (OGGI POTER VENIRE GENERATA UNA STRINGA 6987C1.1 < > S.U171C.-) 7.4 MODIFICA DI UN GRUPPO NELLO SCHEMA COSTRUTTIVO Se in fase di modifica di un connettore ne viene selezionato un altro il cui numero poli è insufficiente, viene chiesta conferma quando si preme il bottone OK. Per il resto funziona come in precedenza: Se il numero di poli è sufficiente viene effettuata la sostituzione 1 a 1 nello stesso ordine Se il numero di poli è sufficiente ma non come posizione essi vengono compattati Se il numero di poli è insufficiente vengono compattati e persi quelli ridondanti.

37 MODIFICA DI UN GRUPPO O DI UN COLLEGAMENTO NELLO SCHEMA COSTRUTTIVO Con l obiettivo di dare solidità non solo alle operazione di disegno ma anche di Annulla dei comandi, in CABLING 2016 è stata posta particolare attenzione anche a questo aspetto. In particolare i comandi per la modifica dei gruppi o dei loro collegamenti avevano due fasi: la modifica del gruppo e l aggiornamento della relativa indicazione. Poteva accadere che venisse annullato solo un passo (quello dell aggiornamento dell indicazione) che non corrispondeva più alla modifica del gruppo stesso, creando confusione. Oggi tutto avviene in un unica fase per cui un annulla elimina completamente la modifica. Questo rende CABLING ancora più affidabile di quanto già lo fosse in precedenza. 7.6 FINESTRA SETTAGGI IN SCHEMA COSTRUTTIVO Migliorata la finestra dei settaggi costruttivo con spiegazioni e riorganizzazione bottoni 7.7 CONVERTI ENTITA IN POLILINEE Nel menu UTIL Utility CABLING è stata aggiunta la nuova opzione Converti entità in Polilinee che permette di convertire una serie di archi, linee e polilinee in un unica polilinea. Questa polilinea può essere poi modificata con il comando Modifica del menu CABLING Costruttivo per trasformarla in un Percorso con Lunghezza ed eventuale materiale di rivestimento. La nuova opzione permette di convertire disegni 2D esistenti provenienti da altre realtà per adattarli a CABLING, riducendo i tempi di disegno del layout costruttivo.

38 IMPORTA SIGLA/FUNZIONE/RICCHEZZA DA FILE Con la nuova funzionalità è ora possibile importare un file in formato XLS, CSV o TXT contenente informazioni dei collegamenti quali SIGLA, FUNZIONE e RICCHEZZA ed aggiornare il disegno. Potete esportare il file con il comando Tabella di Cablaggio contenente i riferimenti alle connessioni e i dati, modificarli e importarli nuovamente nel disegno. I riferimenti alle connessioni per ritrovare le connessioni sul disegno possono essere: Sigla e Polo del gruppo di partenza + sigla e polo del gruppo di arrivo Quadro, sigla e Polo del gruppo di partenza + quadro, sigla e polo del gruppo di arrivo ID_FILO (se generato) Numerosi controlli sono effettuati prima dell aggiornamento per controllare i dati del file rispetto al disegno e garantire una corretta modifica.

39 39 8 ASSISTENZA Per dar maggior facilità all assistenza sul programma sono state introdotti una serie di bottoni nella finestra richiamata dal menu? Informazioni ed Assistenza su CABLING. In particolare: Bottoni vicino ai Path per poter aprire una finestra di Esplora file nel Path corrispondente Un bottone per l aggiornamento di CABLING Un bottone per la creazione di un file.zip per l assistenza. In riferimento alla procedura di aggiornamento, prima dell aggiornamento dei file viene creato un file ZIP con i file oggetto di aggiornamento. I file zip si chiameranno Backup_<data>_<ora>.zip Ad esempio: Program\Lisp\Backup_ _ Le specifiche di questo documento sono da considerarsi riservate. CAD.Able potrà apportare in qualunque momento modifiche alle caratteristiche descritte in questo documento per ragioni di natura tecnica o commerciale. Gli esempi del presente documento sono solamente esemplificativi.

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