«Comunicare con le famiglie oggi»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "«Comunicare con le famiglie oggi»"

Transcript

1 LA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI E CON LE FAMIGLIE Verso la corresponsabilità educativa nei Servizi per la Prima Infanzia «Comunicare con le famiglie oggi» Quadro teorico a cura di: Professoressa Luisa Zecca Dottoressa Alessandra Bai Università degli Studi di Milano - Bicocca Sabato 6 ottobre 2018

2 URIE BRONFENBRENNER ( ) ECOLOGIA DELLO SVILUPPO UMANO L ecologia dello sviluppo umano implica lo studio scientifico del progressivo adattamento reciproco tra un essere umano attivo, che sta crescendo e le proprietà, mutevoli, delle situazioni ambientali immediate in cui l individuo in via di sviluppo vive, anche nel senso di definire come questo processo è determinato dalle relazioni esistenti tra le varie situazioni ambientali e dai contesti più ampi di cui le prime fanno parte. ( ) L individuo in via di sviluppo non è considerato semplicemente come una tabula rasa ( ) ma come un entità d i n a m i c a c h e c r e s c e ( ) e l o ristruttura. ( ) l interazione tra individuo e ambiente è bidimensionale, caratterizzata della r e c i p r o c i t à e i n c l u d e l e interconnessioni tra più situazioni ambientali. Bronfenbrenner, U., & Stefani, L. H., Ecologia dello sviluppo umano, Il Mulino, Bologna, 1986, p.55

3 LA NATURA CULTURALE DELLO SVILUPPO BARBARA ROGOFF (1950) Lo sviluppo umano implica una partecipazione degli individui a comunità culturali, e può essere compreso solo alla luce delle pratiche culturali e delle condizioni di tali comunità, che sono anch esse in continua evoluzione. Il concetto di comunità culturale è essenziale al mio proposito di andare oltre alla visione dell identità categoriale come proprietà statica dell individuo. Esso richiama l attenzione sulla partecipazione dinamica degli individui ai processi culturali che caratterizzano una determinata comunità. La natura culturale dello sviluppo, Cortina, Milano, 2004, pp.1,76

4 COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLA RELAZIONE TRA GENITORI E FIGLI I DONALD WINNICOTT ( ) Alimentare l idea che i genitori non siano in grado di assumersi la responsabilità dell allevamento dei propri figli non può che avere conseguenze deleterie nella società. Il bambino deve poter crescere e svilupparsi in una famiglia stabile e capace di far fronte ai problemi e alle normali difficoltà di un mondo in miniatura. Malgrado le sue ridotte dimensioni, questa fondamentale cellula della società vive sentimenti particolarmente intensi ed esperienze incredibilmente ricche e complesse. Mi auguro che le mie parole stimolino i professionisti del campo a garantire il loro sostegno ai genitori, incoraggiandoli ad aver fiducia nelle loro intuizioni. ( ) Affinché un genitore dia il meglio di sé, dobbiamo consentirgli di assumersi la piena responsabilità della crescita del proprio figlio Il bambino, la famiglia e il mondo esterno, Ma.Gi edizioni, Roma, 2005, p. 171

5 BRUNO BETTELHEIM ( ) COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLA RELAZIONE TRA GENITORI E FIGLI II Ha ragione Robert Pirsing (in Lo zen e l arte della manutenzione della motocicletta ): è difficile seguire le istruzioni senza commettere errori, perché è un lavoro che si fa senza slancio. Credere che esista un solo modo di fare le cose esclude la possibilità di qualunque intervento creativo da parte nostra. Il rimedio a tale perdita di spontaneità, che svuota e rende meccanico il rapporto tra genitore e figlio, non è tanto che gli specialisti ci mostrino il problema complessivo, quanto riuscire a comprenderlo nel suo complesso a modo nostro, e su questa base inventare una soluzione che ci corrisponda. La vera comprensione scaturisce dal di dentro, mentre analizziamo il problema nelle sue ramificazioni; nasce dallo sforzo personale di trovare una soluzione che corrisponda alla nostra personalità e a quella di nostro figlio Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, Milano, 1996, p.49

6 COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLA RELAZIONE TRA GENITORI E FIGLI III DANIEL STERN ( ) Una relazione è la storia ricordata di interazioni precedenti ( ) è anche determinata da come un interazione viene percepita e interpretata attraverso le molte lenti personali dei partecipanti all interazione: le lenti delle fantasie, delle speranze, delle paure, delle tradizioni e dei miti familiari, delle esperienze personali importanti, delle esigenze della vita attuale e molte altre. Proseguendo ( ) sintetizzo questo amalgama di storia ricordata e interpretazione personale nella rappresentazione dell interazione Le rappresentazioni hanno un ruolo importante nel determinare la natura della relazione dei genitori con il bambino. ( ) Il mondo delle rappresentazioni comprende non soltanto le esperienze che i genitori hanno delle interazioni attuali con il bambino, ma anche le loro fantasie, speranze, paure, sogni, ricordi della loro infanzia, modelli e aspirazioni per il futuro del bambino. ( ) L esperienza dell interazione può essere un esperienza reale, vissuta, oppure può essere un esperienza virtuale, immaginata (fantastica) La costellazione materna, Bollati Boringhieri, Torino, 2007, pp.28-29

7 PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA PAUL WATZLAWICK ( ) Lo studio della comunicazione umana si può dividere in tre settori: quello della sintassi (la struttura della comunicazione umana, relativa alla trasmissione dell informazione); quello della semantica (il significato: è senz altro possibile trasmettere successioni di simboli con precisione sintattica, ma essi resterebbero privi di significato a meno che il trasmettitore e il ricevitore non si siano accordati in precedenza sul loro significato. In tal senso, lo scambio effettivo di informazione presuppone una convenzione semantica); quello della pragmatica (la comunicazione influenza il comportamento) Anche se una chiara divisione concettuale dei tre settori è dunque possibile, ciò nonostante essi sono interdipendenti P. Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson La pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971, p.15

8 ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE Non si può non comunicare Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti Gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che con quello analogico. Il linguaggio numerico ha una sintassi assai complessa e di estrema efficacia ma manca di una semantica adeguata nel settore della relazione, mentre il linguaggio analogico ha la semantica ma non ha alcuna sintassi adeguata per definire in un modo che non sia ambiguo la natura delle relazioni Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull uguaglianza o sulla differenza

9 CARL ROGERS ( ) L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA I L ipotesi centrale di questo approccio può essere enunciata brevemente. Gli individui hanno in se stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé, gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali. Queste risorse possono emergere quando può essere fornito un clima definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti Un modo di essere, PSYCHO, Firenze,1983, p. 100

10 CARL ROGERS L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA II Vi sono tre condizioni che devono essere presenti affinché si stabilisca un clima che determini la crescita. Queste condizioni valgono sempre, sia che si parli della relazione tra terapista e cliente, che di quella tra genitore e figlio, tra leader e gruppo, insegnante e studente, o amministratore e staff. Le condizioni si applicano, di fatto, ad ogni situazione il cui obiettivo sia la crescita di una persona Genuinità, autenticità, congruenza Accettazione, preoccuparsi, valorizzare: incondizionata considerazione positiva Comprensione empatica Questo genere di ascolto attivo, sensibile, è eccezionalmente raro nelle nostre esistenze. Pensiamo di ascoltare, ma solo raramente ascoltiamo con una reale comprensione, con un empatia vera. Eppure l ascolto di questo tipo, molto speciale, rappresenta una delle forze più potenti, ai fini del cambiamento, che io conosca Un modo di essere, PSYCHO, Firenze,1983, pp

11 LE SETTE REGOLE DELL ARTE DI ASCOLTARE MARIANELLA SCLAVI (1943) 1 Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca. 2 Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi. Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva. 3 Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perché. 4 Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico. 5 Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze. 6 Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti. 7 Per divenire esperto nell arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l umorismo viene da sé. Arte di ascoltare e mondi possibili, Bruno Mondadori, Milano, 2003, p.178

So-stare nel conflitto.... l'ordine senza una componente di disordine diventa pericoloso, perché soffoca ogni possibilità di ulteriore evoluzione.

So-stare nel conflitto.... l'ordine senza una componente di disordine diventa pericoloso, perché soffoca ogni possibilità di ulteriore evoluzione. So-stare nel conflitto... l'ordine senza una componente di disordine diventa pericoloso, perché soffoca ogni possibilità di ulteriore evoluzione. P.Watzlawick (1) Conflitto Guerra Conflitto Zingarelli

Dettagli

ASCOLTO ATTIVO & SOSTEGNO PROFESSIONALE

ASCOLTO ATTIVO & SOSTEGNO PROFESSIONALE ASCOLTO ATTIVO & SOSTEGNO PROFESSIONALE FORUM ABI HR 2017 BANCHE E RISORSE UMANE. Un futuro per il lavoro Roma, 22-23 giugno 2017 Gestione delle risorse umane e politiche commerciali sostenibili. Chair:

Dettagli

Assiomi di Watzlawick. Prof.ssa Ernestina Giudici 1

Assiomi di Watzlawick. Prof.ssa Ernestina Giudici 1 Assiomi di Watzlawick 1 Tutto il comportamento, e non soltanto il discorso, è comunicazione, e tutta la comunicazione compresi i segni del contesto interpersonale influenza il comportamento (Watzlawick,

Dettagli

I messaggi efficaci e i contesti della Promozione di ambienti sicuri MAGGIO 2016

I messaggi efficaci e i contesti della Promozione di ambienti sicuri MAGGIO 2016 I messaggi efficaci e i contesti della Promozione di ambienti sicuri MAGGIO 2016 COMUNICARE E UN ATTO UMANO ETICO MEDICO LEGALE In questo ordine! (Marcos Gomez Sanche) ASPETTI ETICI Rispetto dell autonomia

Dettagli

ASSIOMI DI WATZLAWICK

ASSIOMI DI WATZLAWICK , 19-20 marzo 2014 ECONOMIA E T ECNICA D ELLA COMUNICAZIONE A.A 2 0 1 3-2 0 14 ASSIOMI DI WATZLAWICK Dr. Rita Cannas INTRODUZIONE AGLI ASSIOMI Esempi: Crescita e decrescita volpi Lorenz esperimento anatroccoli

Dettagli

L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili -

L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - fragentili@gmail.com Il fatto che le persone siano nate con due occhi e due orecchi, ma con una sola lingua, fa pensare che dovrebbero guardare e ascoltare il doppio

Dettagli

Sguardi multipli. Laboratorio Itals per Rete Scuola a Colori Sacile 2010 Dott.ssa Giovanna Brondino

Sguardi multipli. Laboratorio Itals per Rete Scuola a Colori Sacile 2010 Dott.ssa Giovanna Brondino Sguardi multipli Laboratorio Itals per Rete Scuola a Colori Sacile 2010 Dott.ssa Giovanna Brondino C' era una generositàcivile nella scuola pubblica, gratuita, che permetteva a uno come me di imparare...

Dettagli

Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967

Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 CINQUE ASSIOMI Principio evidente per sé, e che perciò non ha bisogno di esser dimostrato, posto a fondamento di una teoria) 1. Non si può non comunicare 2. Ogni comunicazione

Dettagli

La pragmatica della Comunicazione

La pragmatica della Comunicazione La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all

Dettagli

e con le vignette di Alfredo Chiappori tratte da Guglielmo Gulotta, Commedie e drammi nel matrimonio, Feltrinelli, 1976.

e con le vignette di Alfredo Chiappori tratte da Guglielmo Gulotta, Commedie e drammi nel matrimonio, Feltrinelli, 1976. gli ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE, da Paul Watzlawick, J.H Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, casa editrice Astrolabio, 1971 e con le vignette di Alfredo Chiappori tratte da Guglielmo

Dettagli

Comunicazione. un introduzione. 1 Comunicazione: un'introduzione. Enrico Marchetti, PhD

Comunicazione. un introduzione. 1 Comunicazione: un'introduzione. Enrico Marchetti, PhD Comunicazione un introduzione These slides are licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-condividi allo stesso modo 2.5 Italia License. 1 Un viaggio nell etimo.. Fonte: Vocabolario

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI Anna Zunino COMUNICARE (dal latino "cum" = con, e "munire" = legare, costruire) mettere in comune far partecipe UNA DEFINIZIONE... La comunicazione è un

Dettagli

Paul Watzlawick ( )

Paul Watzlawick ( ) Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 PARLARE: dire qualcosa a voce per mezzo di parole CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 3 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay a.cerasa@unicz.it http://www.ibfm.cnr.it/en_persone/acerasa.php http://docenti.unicz.it/sito/cerasa.php La comunicazione: presupposti teorici Lo studio

Dettagli

LA COMUNICAZIONE COERENTE

LA COMUNICAZIONE COERENTE LA COMUNICAZIONE COERENTE Alessandro Mattioli Consulente per l Immagine e la Comunicazione degli Studi Professionali alessandro.mattioli@barbierieassociati.it Un po di storia: la scuola di Palo Alto Ogni

Dettagli

LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE

LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE LE SETTE REGOLE DELL ARTE DI ASCOLTARE 1. Non avere fretta di arrivare alle conclusioni. 2. Le conclusioni sono la parte più effimera dell osservazione 3. Quel che vedi dipende

Dettagli

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si

Dettagli

Come fare formazione per migliorare

Come fare formazione per migliorare Giorgio Bozzeda Responsabile formazione Prodis/Invalsi (Professionalità del Dirigente Scolastico) Salerno,18 Gennaio 2019 La formazione per i valutatori nell Invalsi Cosa abbiamo fatto Come l abbiamo fatto

Dettagli

GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE -2-

GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE -2- GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE -2- 1 assioma Non si può non comunicare Quando due persone si trovano a condividere una unità di spazio e tempo diventano automaticamente parte di un processo di comunicazione,

Dettagli

GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO. a cura di Adriana Biase

GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO. a cura di Adriana Biase GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO a cura di Adriana Biase PREMESSA "Il conflitto è componente integrante della vita umana, si trova dentro di noi e intorno a noi." Sun Tzu IL CONFLITTO E NEGATIVO

Dettagli

L'ARTE DI CRESCERE INSIEME

L'ARTE DI CRESCERE INSIEME L'ARTE DI CRESCERE INSIEME Come crescere felici nella comunità che educa. Rinalda Montani FIGLIO MIO FIGLIO DEL MONDO Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio TUTTO EDUCA..., MA NON TUTTO E'

Dettagli

Attraverso atti comunicativi impariamo a riconoscere chi siamo. L identità si basa sui modi con cui il soggetto interagisce e sui messaggi e le

Attraverso atti comunicativi impariamo a riconoscere chi siamo. L identità si basa sui modi con cui il soggetto interagisce e sui messaggi e le Perché comunichiamo? La comunicazione risponde ad un bisogno naturale, espressivo, tipico dell uomo, che va ad influire anche sullo stato di salute: infatti le persone sole o con pochissime relazioni interpersonali

Dettagli

Sociologia della comunicazione

Sociologia della comunicazione Corso di Sociologia della comunicazione Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea in Comunicazione pubblica e d impresa Prof. Marco Bruno (canale A-L)

Dettagli

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria

Noi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Noi con Voi I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando

Dettagli

Un continuo inciampo. Saper vivere nella complessità.

Un continuo inciampo. Saper vivere nella complessità. Un continuo inciampo. Saper vivere nella complessità. Marianella Sclavi at: XXXIII Convegno UMI-CIIM Criticità per l insegnamento della matematica nella scuola di oggi Pavia, 7-9 ottobre 2016 Arte di ascoltare

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

Metodi e prassi per la partecipazione

Metodi e prassi per la partecipazione Metodi e prassi per la partecipazione Quartu S. Elena, 9 o0obre 2015 Stefano Sotgiu Policy Snc Le parole della partecipazione Il Confronto Crea4vo, l archite9ura di un processo partecipa4vo Da Confronto

Dettagli

gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016

gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016 gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016 Istituti comprensivi di Adro, Cologne, Coccaglio, Iseo, Rovato Manifesto del buon

Dettagli

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio

Dettagli

SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE

SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE AL DI LA DELLA PAROLA Strumenti non verbali e preverbali di diagnosi e cura nel trattamento delle patologie da dipendenza Relatore Marcellino Vetere Dolo, 11 maggio

Dettagli

Chi scrive (e Quanto scrive) sui blog?

Chi scrive (e Quanto scrive) sui blog? Raccontarsi, condividere e apprendere in rete: dai Blog al Podcasting Nuovi modelli comunicativi per la scuola Chi scrive (e Quanto scrive) sui blog? Chi scrive Mettiti al centro del mondo! Crea il tuo

Dettagli

Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO)

Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO) - Modello Sistemico- Relazionale (intro) Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO) Teoria Generale dei Sistemi Pragmatica della

Dettagli

Creare e Gestire una ASD vincente

Creare e Gestire una ASD vincente CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,

Dettagli

Corso a scelta: Laboratorio di Ascolto Avo AA Docente Drssa Carolina Villani. Carolina Villani

Corso a scelta: Laboratorio di Ascolto Avo AA Docente Drssa Carolina Villani. Carolina Villani Corso a scelta: Laboratorio di Ascolto Avo AA 2018-2019 Docente Drssa Carolina Villani Carolina Villani 1 Laboratorio di Ascolto Attivo Obiettivi formativi: Conoscere le dimensioni di una competenza comunicativa

Dettagli

ASCOLTO E ACCOGLIENZA. Le fondamenta dell incontro con l Altro

ASCOLTO E ACCOGLIENZA. Le fondamenta dell incontro con l Altro ASCOLTO E ACCOGLIENZA Le fondamenta dell incontro con l Altro ACCOGLIERE: etimologia Dal latino Particella A + CUM + LEGERE COLLIGERE legare insieme con uno strumento radunare, mettere insieme, restringere

Dettagli

COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO. Nessun uomo è un'isola

COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO. Nessun uomo è un'isola COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO Nessun uomo è un'isola La comunicazione è la modalita attraverso la quale gli esseri umani entrano in relazione e si influenzano COMUNICAZIONE:IL FILO CHE

Dettagli

La comunicazione: approcci teorici. Loredana La Vecchia Lezione 7 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

La comunicazione: approcci teorici. Loredana La Vecchia Lezione 7 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione La comunicazione: approcci teorici Loredana La Vecchia Lezione 7 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione I 5 elementi della comunicazione Emittente Ricevente Codice Canale Messaggio Modello

Dettagli

6 crediti ECM: le valutazioni. COSA AVREMMO BISOGNO DI Sapere, saper fare QUANDO SAPPIAMO CHE VEDREMO/ABBIAMO DAVANTI UNA PERSONA STRANIERA?

6 crediti ECM: le valutazioni. COSA AVREMMO BISOGNO DI Sapere, saper fare QUANDO SAPPIAMO CHE VEDREMO/ABBIAMO DAVANTI UNA PERSONA STRANIERA? 6 crediti ECM: le valutazioni COSA AVREMMO BISOGNO DI Sapere, saper fare QUANDO SAPPIAMO CHE VEDREMO/ABBIAMO DAVANTI UNA PERSONA STRANIERA? 1 QUALI OSTACOLI POSSO PIU FREQUENTEMENTE TROVARE? LINGUISTICI

Dettagli

La comunicazione negli adulti Silvia Vinci

La comunicazione negli adulti Silvia Vinci CONTATTI Tel. 070 675 6222 6270-6221 Fax 070 675 6367 Mail tutor.sia@unica.it Sito web http://people.unica.it/disabilita Facebook https://www.facebook.com/siaunica/ La comunicazione negli adulti Silvia

Dettagli

Narrazione e intercultura

Narrazione e intercultura Narrazione e intercultura Luana Cosenza Università per Stranieri di Siena La classe multiculturale come laboratorio di scambio tra culture Un gruppo interculturale adotta un approccio interculturale quando:

Dettagli

In questa situazione possiamo dire piuttosto di aver udito ma non ascoltato.

In questa situazione possiamo dire piuttosto di aver udito ma non ascoltato. Materiale didattico a cura di Patrizia Belloi Psicopedagogista Formatore e Supervisore in counselling patriziabelloi22@gmail.com cell. 3355741018 ASCOLTO ATTIVO Vi è mai capitato, in alcune occasioni di

Dettagli

La scuola di fronte all Universo Famiglia

La scuola di fronte all Universo Famiglia La scuola di fronte all Universo Famiglia 18 novembre 2017 Ombretta Zanon LabRIEF (Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare) Dipartimento FISPPA Università di Padova Alcuni pensieri

Dettagli

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Dott.sse Anna Rolando e Paola Isaia Savigliano, 14 dicembre 2012 COMUNICAZIONE

Dettagli

Sociologia della comunicazione e della moda Approfondimenti sulla comunicazione

Sociologia della comunicazione e della moda Approfondimenti sulla comunicazione Sociologia della comunicazione e della moda Approfondimenti sulla comunicazione Prof. Romana Andò marzo 2015 Perchè studiare i media? 05/04/2015 Pagina 1 Morcellini, M., & Fatelli, G. (1994). Le scienze

Dettagli

CAMBIO LO SGUARDO... GUARDA CHE SCAMBIO! RINALDA MONTANI

CAMBIO LO SGUARDO... GUARDA CHE SCAMBIO! RINALDA MONTANI CAMBIO LO SGUARDO... GUARDA CHE SCAMBIO! RINALDA MONTANI Tutto comincia con un bravo insegnante (P. Doherty) La scuola è anzitutto il luogo ove si liberano i bambini: si liberano dall'ignoranza e dalla

Dettagli

COMUNICAZIONE E RELAZIONE

COMUNICAZIONE E RELAZIONE COMUNICAZIONE E RELAZIONE LA COMUNICAZIONE È UNO SCAMBIO DI INFORMAZIONI IN UN CONTESTO DI INFLUENZAMENTO RECIPROCO (CI SI INFLUENZA RECIPROCAMENTE). PERTANTO, GLI ATTI COMUNICATIVI HANNO SEMPRE UN OBIETTIVO,

Dettagli

RELAZIONE DI AIUTO II

RELAZIONE DI AIUTO II RELAZIONE DI AIUTO Si instaura tra OPERATORE e UTENTE in momenti particolarmente critici. Crea un legame significativo che coinvolge entrambi. Si attua un rapporto di scambio VERBALE e NON VERBALE in un

Dettagli

Cosa si intende per Comunicazione e Relazione?

Cosa si intende per Comunicazione e Relazione? Cosa si intende per Comunicazione e Relazione? Cosa si intende per Comunicazione e Relazione? La relazione è quel segmento che collega due soggetti nel contesto Cosa si intende per Comunicazione e Relazione?

Dettagli

LA COMUNICAZIONE Dr. Marco Barra

LA COMUNICAZIONE Dr. Marco Barra LA COMUNICAZIONE Dr. Marco Barra LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE È LO STRUMENTO PRINCIPALE DI RELAZIONE CHE L UOMO HA A DISPOSIZIONE PER CREARE E MANTENERE L INTERAZIONE CON I SUOI SIMILI LA COMUNICAZIONE

Dettagli

P&TT PARENT & TEACHER TRAINING

P&TT PARENT & TEACHER TRAINING P&TT PARENT & TEACHER TRAINING Francesco Bricolo M.D. FRAMEWORK Maturità cerebrale L uso di sostanze non prescritte prima del 20 anno di vita può alterare gli eventi della matutazione Learn the Sign Act

Dettagli

08 Intelligenza Emotiva ed Empatia. Massimo Panzica

08 Intelligenza Emotiva ed Empatia. Massimo Panzica 08 Intelligenza Emotiva ed Empatia Intelligenza Emotiva Daniel Goleman, riprendendo la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner, aggiunge all intelligenza intrapersonale ed a quella interpersonale

Dettagli

Scienza della complessità e modalità di apprendimento. Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi)

Scienza della complessità e modalità di apprendimento. Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi) Scienza della complessità e modalità di apprendimento Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi) Scienza della complessità/1 Barabási A.-L., 2004 Link. La scienza delle

Dettagli

Linguaggio e Comunicazione

Linguaggio e Comunicazione Linguaggio e Comunicazione ò LINGUAGGIO: sistema per comunicare con altri individui usando segnali che trasmettono un signifcato e che sono combinati secondo regole di grammatica ò Ogni lingua umana consiste

Dettagli

Il senso del counselling in pediatria. di Raffaele Arigliani

Il senso del counselling in pediatria. di Raffaele Arigliani Il senso del counselling in pediatria di Raffaele Arigliani Bisogni percepiti dai Pediatri: area del disagio 60 50 40 30 20 10 0 Problematiche psicorelazionali Setting Incertezze diagn.- terap. Apprendimento

Dettagli

METACOMUNICAZIONE: ABITARE LA RELAZIONE

METACOMUNICAZIONE: ABITARE LA RELAZIONE Valter Valter Sarro Sarro 2006 2006 METACOMUNICAZIONE: ABITARE LA RELAZIONE Qualsiasi COMPORTAMENTO rappresenta TEORIA una COMUNICAZIONE la cui sintassi (struttura) riguarda TEORIA la trasmissione dell

Dettagli

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a La ricerca sociale: l osservazione partecipante [Corso di Sociologia generale] a.a. 2017-2018 Docenza: Pierpaola Pierucci pierpaola.pierucci@unife.it Riflessione sulle pratiche di ricerca sociologica per

Dettagli

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola CORSO UST- AMBITO TERRITORIALE TORINO RUOLO E FUNZIONE DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER PROMUOVERE L INCLUSIONE ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE IN ICF MARIA EMILIA SEIRA OZINO LA RETE Abilità comunicative e

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione

Dettagli

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. La comunicazione

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. La comunicazione Psicologia del lavoro e delle organizzazioni La comunicazione La Comunicazione Perché la comunicazione c entra con la psicologia del lavoro e delle organizzazioni? La comunicazione non è solo un mezzo

Dettagli

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione. PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione

Dettagli

EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE

EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE A me gli animali piacciono tutti e penso che maltrattare gli animali non è giusto perché chi fa del male a loro lo fa

Dettagli

la comunicazione

la comunicazione la comunicazione www.santofabiano.it ma che cos è? è la modalità con cui scegliamo di esprimerci in forza della sua libertà l uomo può decidere se comunicare, cosa comunicare e a chi. Può attendere la

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2015-2016 Corso di Pedagogia Lezione 05/4/2016 Loredana La Vecchia Dalla prospettiva del soggetto* malattia ü Evento traumatico (che perturba) ü Minaccia

Dettagli

Progetto: insegnamento e apprendimento della musica emozionale

Progetto: insegnamento e apprendimento della musica emozionale Progetto: insegnamento e apprendimento della musica emozionale Esempio di lavoro progettuale che ha lo scopo di creare percorsi mirati per dare mezzi concreti atti al miglioramento della relazione tra

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;

Dettagli

L Approccio Umanistico alla relazione d aiuto

L Approccio Umanistico alla relazione d aiuto L Approccio Umanistico alla relazione d aiuto Verso la fine degli anni 50, in risposta al comportamentismo che vedeva l individuo come modellato esclusivamente dai condizionamenti ambientali emerge una

Dettagli

Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA. Progetto IGEA

Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA. Progetto IGEA (iorni perfarsentirelanostravoce) Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO Progetto IGEA IV Convegno - Roma, 18-19 febbraio 2010 Istituto Superiore di Sanità (iorni perfarsentirelanostravoce)

Dettagli

Strategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera

Strategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera Strategie alternative E. Cemmi - A. Lardera La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) nella sua prima definizione è

Dettagli

SENSAZIONI EMOZIONI SENTIMENTI

SENSAZIONI EMOZIONI SENTIMENTI SENSAZIONI Correlate all'ambiente Percepite attraverso i sensi Involontarie es.: fame, sete, freddo, calore, ecc. EMOZIONI Reazioni intense, improvvise, di breve durata Causate da uno stimolo esterno o

Dettagli

LA DIMENSIONE COMUNICATIVA E TECNICHE DI ASCOLTO FINE

LA DIMENSIONE COMUNICATIVA E TECNICHE DI ASCOLTO FINE Prof.ssa Carla De Angelis LA DIMENSIONE COMUNICATIVA E TECNICHE DI ASCOLTO FINE Corso di formazione per i docenti delle scuole aderenti al Progetto Giovani Protagonisti Paesaggi Futuri Roma - ottobre 2012

Dettagli

INTRODUZIONE. Provincia di Bergamo Settore Affari Generali e Politiche Sociali

INTRODUZIONE. Provincia di Bergamo Settore Affari Generali e Politiche Sociali INTRODUZIONE L obiettivo di questa breve introduzione è quello di condividere sinteticamente alcuni appunti sul senso e la struttura del seminario, così come pensati dal Gruppo di Studio Genitori e genitorialità.

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI LA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE EDUCATIVE DEI GENITORI

METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI LA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE EDUCATIVE DEI GENITORI METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI LA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE EDUCATIVE DEI GENITORI www.pedagogiadeigenitori.info alagon@fastwebnet.it METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI PATTO

Dettagli

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione

Dettagli

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione Premesse Dimensioni di soggettività Cosa significa? Organizzazione Gruppo Individuo Dimensioni di soggettività o

Dettagli

LE ABILITA DEL COUNSELING NEL SERVIZIO SOCIALE - TEORIE TECNICHE E STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI DI AIUTO

LE ABILITA DEL COUNSELING NEL SERVIZIO SOCIALE - TEORIE TECNICHE E STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI DI AIUTO Premessa e finalita' LE ABILITA DEL COUNSELING NEL SERVIZIO SOCIALE - TEORIE TECNICHE E STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI DI AIUTO Il Counseling rappresenta oggi una tematica di forte interesse all'interno

Dettagli

IMPARARE AD ASCOLTARE

IMPARARE AD ASCOLTARE IMPARARE AD ASCOLTARE "Quando l'orecchio si affina diventa un occhio." Rumi, poeta e mistico persiano del XIII secolo 1. il multi-attività: Sì, ti ascolto. Non ti guardo, ma ti ascolto. Finisco una frase

Dettagli

Vivere nella quotidianità: come?

Vivere nella quotidianità: come? Diapositiva 1 Vivere nella quotidianità: famiglia, progetto, sostegno come? 1 Scuola di formazione regionale Dott. Emanuele Tresoldi 24 febbraio 2010 Diapositiva 2 - Come vivere la relazione di aiuto nella

Dettagli

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui

Dettagli

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Dodicesima Lezione Dodicesima lezione: Nuovi media Sommario 1. Definizione

Dettagli

Ruolo della scuola e ruolo della famiglia

Ruolo della scuola e ruolo della famiglia Come favorire il successo scolastico Ruolo della scuola e ruolo della famiglia C è una notevole correlazione tra la qualità della relazione famiglia-scuola e il successo scolastico dei ragazzi. I ragazzi

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO La vera comunicazione nasce proprio dal Non Detto 1 assioma della comunicazione: E' impossibile non comunicare; ogni comportamento è comunicazione! Non

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché

Dettagli

EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE

EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE Protocollo di intesa tra LAV e MIUR per l educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi piccoleimpronte.lav.it/lav.e-miur EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE

Dettagli

LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI. Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico Marina Baretta

LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI. Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico Marina Baretta LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico 2015-2016 Marina Baretta 1 LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI

Dettagli

Processo comunicativo

Processo comunicativo La comunicazione La comunicazione (dal latino Cum = con e munire = legare, costruire e quindi mettere in comune, far partecipe ) ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". Il concetto

Dettagli

A cura di Dott. Antonella Pacilio

A cura di Dott. Antonella Pacilio COMUNICARE atto implicito della natura Umana Espressione del Se Manifestazione del SE Crea Relazioni ESSERE SOCIALE COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Contesto Messaggio Emittente Canale

Dettagli

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni

Dettagli

Modelli comunicativi e micro-macro link

Modelli comunicativi e micro-macro link Modelli comunicativi e micro-macro link Le nuove tecnologie modificano i profili attuali della comunicazione e del sociale È necessario integrarle nelle teorie comunicative Nell analisi dei rapporti fra

Dettagli

LA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO IL GIUSTO RAPPOSTO FRA OPERATORE SANITARIO E PAZIENTE

LA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO IL GIUSTO RAPPOSTO FRA OPERATORE SANITARIO E PAZIENTE Associazione Flebologica Ambulatoriale di Day Surgery Regione del Veneto Azienda Ospedaliera di Padova Unità Locale Socio Sanitaria Padova LA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO

Dettagli

La conoscenza per relazioni

La conoscenza per relazioni CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE La conoscenza per relazioni Marco Ingrosso Conoscenza: cosa si intende? La conoscenza è un processo di esplorazione e osservazione del mondo volto a comprenderlo al fine di

Dettagli