Management. Dipartimento di Management

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Management. Dipartimento di Management"

Transcript

1 Management Dipartimento di Management Università Sapienza 27/11/2013

2 Contesto storico evolutivo La teoria comportamentista nasce nella seconda metà degli anni Trenta del secolo scorso, intesa a coniugare i principi della teoria classica dell organizzazione con la visione della Scuola delle Relazioni Umane. E sostanzialmente, alla concezione classica di un organizzazione funzionante come una macchina perfettamente razionale che procede secondo programmi prestabiliti dall alto e i cui membri non sono altro che ingranaggi, contrappone una visione dell organizzazione come sistema naturale, adattivo e influenzato dalle persone che vi operano, sia a livello individuale sia a livello di gruppi che spontaneamente si formano 2

3 Contesto storico evolutivo Nel corso dei famosi esperimenti condotti tra il 1927 e il 1932 presso gli Hawthorne Plants, la scuola delle Relazioni Umane sviluppa una visione dell organizzazione vista non più solo come un sistema relativamente chiuso di autorità formale, di norme codificate, di tecniche e di funzioni preordinate o preordinabili e di individui dal comportamento esso pure predicibile, ma anche come un sistema di sentimenti e aspettative 3

4 Contesto storico evolutivo Il bisogno di appartenenza, la tensione tra leadership formale e informale, le norme tacite per il controllo della produttività, i premi e le sanzioni di tipo non monetario, i sentimenti di antagonismo e solidarietà, i motivi di lamentela e soddisfazione vengono eletti a variabili centrali di quello che è, nella letteratura statunitense, il primo e più noto tentativo organico di interpretare la realtà dell impresa non nei suoi aspetti tecnici e puramente economici, ma in quelli psicosociologici 4

5 Contesto storico evolutivo All avvio dell approccio teorico contribuisce Chester J. Barnard, alto dirigente della Bell Telephone Company, che nel 1938 pubblica The Function of the Executive, un testo destinato a divenire un classico della letteratura manageriale per l originalità della costruzione concettuale e la profondità delle analisi ivi sviluppate. 5

6 Contesto storico evolutivo I due motivi di fondo che rendono il contributo di Barnard una pietra miliare nello sviluppo della teoria manageriale sono: a) l intuizione che gli aspetti formali e quelli informali nelle organizzazioni non sono contrapposti, ma costituiscono le due facce di un unica realtà, e b) l aver esplicitato che le funzioni dirigenziali si manifestano non tanto nell esercizio formale del comando, quanto nell abilità di mediare tra le differenti istanze interne all organizzazione 6

7 Contesto storico evolutivo Barnard parte dalla considerazione che l organizzazione è una combinazione di elementi formali e informali scaturente dall esigenza di conseguire in una dimensione cooperativa risultati altrimenti irraggiungibili per i singoli. A suffragio di questa sua riflessione ricorre ad un efficace suggestione letteraria: la parabola del masso. 7

8 Definizione e contenuto concettuale Nel campo del pensiero organizzativo, la maggiore alternativa teorica al funzionalismo è rappresentata fin dagli anni 1940 dalla scuola comportamentista di Herbert Simon, il cui oggetto di analisi sono i comportamenti umani all interno delle organizzazioni. 8

9 Definizione e contenuto concettuale La rivoluzione avviata da Simon si fonda su tre punti: 1. La decisione è l oggetto fondamentale della conoscenza organizzativa. 2. L uomo dispone di una razionalità limitata. 3. Riprendere il modello proposto da Barnard sull equilibrio tra incentivi e contributi come principio generale di funzionamento di un organizzazione. 9

10 Definizione e contenuto concettuale Alcuni autori ritengono che sia necessario valutare le relazioni fra stakeholder e management basandosi su attributi quali: potere, legittimità e urgenza; laddove il potere viene distinto in : potere coercitivo (basato su forza, violenza o pressione); potere utilitaristico (basato su risorse materiali o finanziarie); potere normativo (basato su risorse simboliche). 10

11 Definizione e contenuto concettuale Il lavoro di Simon muove dalla critica radicale dei principi di amministrazione presentati dalla scuola classica come delle verità universali e inoppugnabili. Secondo questi principi, l efficienza di un organizzazione tende ad aumentare se si specializzano i compiti in seno al gruppo di lavoro, si assegnano i componenti del gruppo a una sola gerarchia di autorità, si restringe l ambito del controllo ad un piccolo numero di dipendenti e si raggruppano quest ultimi secondo criteri coerenti come fine, procedimenti, clientela e luogo di lavoro. 11

12 Definizione e contenuto concettuale Simon analizza tali criteri per dimostrarne l inconsistenza: - il principio di specializzazione - il principio di unità di comando - il principio dell ambito di controllo - il principio che sancisce che l efficienza cresce se il personale viene raggruppato secondo fine, procedimenti, clientela e territorio. 12

13 Definizione e contenuto concettuale Simon distingue tra giudizi di fatto e giudizi di valore. Se i primi sono descrizioni del mondo sensibile e del modo nel quale il soggetto opera, e sono giudizi empirici di cui è sempre possibile verificare se sono veri o falsi, i secondi esprimono l opzione per uno stato di cose ritenuto desiderabile e hanno un valore etico e ottativo. 13

14 Definizione e contenuto concettuale Simon interpreta le decisioni come un processo in cui specifici mezzi vengono scelti per raggiungere dati fini. L adeguatezza dei mezzi è oggetto di giudizi di fatto e la desiderabilità del fine è oggetto di giudizi di valore. Se in Weber alla razionalità rispetto allo scopo corrisponde la burocrazia, in Simon ai giudizi di fatto corrisponde la scienza dell amministrazione. 14

15 Schemi interpretativi generali influenti Diversi sono gli schemi generali individuabili alla base di questa teoria. Il primo è sicuramente quello della sopravvivenza, che rappresenta la finalità ultima di ogni sistema vitale. In ragione di ciò è necessario che le decisioni ed i processi, all interno dell organizzazione, siano orientati a criteri di efficacia ed efficienza, in modo da assicurarne la sopravvivenza. 15

16 Schemi interpretativi generali influenti La distinzione tra efficacia ed efficienza, inoltre, introduce un ulteirore schema generale, quello che distingue tra interno ed esterno. In particolare, l efficienza si colloca al livello del singolo sistema, laddove, al contrario, l efficacia riguarda il contesto; poiché il processo di contestualizzazione si sostanzia nell individuazione di una porzione di ambiente antropomorficamente determinato dallo specifico soggetto decisore che è, appunto, esterno al sistema vitale, il riferimento allo schema generale citato è esplicito. 16

17 Schemi interpretativi generali influenti Uno schema generale influente può ancora essere ricondotto a quello che Simon, nell introduzione a Il comportamento amministrativo, identifica come schema dell albero; esso si riferisce ad una particolare rappresentazione figurata dei processi decisionali che, secondo l autore, possono rappresentarsi appunto come un albero: con un certo numero di rami connessi ad ogni punto di decisione, così che l individuo deve scegliere a ciascuno di tali punti il ramo più idoneo da seguire. 17

18 L albero della conoscenza Pagina 18

19 Critiche e prospettive Il dilemma tra teorie normative e descrittive dell organizzazione ha caratterizzato gli studi organizzativi fino agli anni ottanta costituendo una tensione dialettica tra il decidere e l agire. Gli studi sociologici, ad esempio, hanno privilegiato la tensione verso la descrizione, presumendo che l azione abbia comunque un suo significato ed una sua umanità, mentre quelli manageriali hanno espresso la tensione verso la prescrizione, assumendo che l azione debba essere basata sulla ragione 19

20 Critiche e prospettive Gli studi cognitivisti, considerati parte dell approccio simbolico e culturale delle organizzazioni, approdano allo studio sull apprendimento organizzativo e sul knowledge management. Il comportamento organizzativo viene considerato una rete complessa di decisioni, tesa ad influenzare la condotta di coloro che operano all interno dell organizzazione. Il processo decisionale dell organizzazione viene, dunque, modellato su quello individuale, orientando l azione all obiettivo per tendere all adattamento. 20

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali I paradigmi teorici dell analisi organizzativa Antonio Strati, L analisi organizzativa, Carocci, 2004 (Capitolo secondo) 12/10/2015

Dettagli

CAPITOLO 1. Organizzazioni e progettazione organizzativa ORGANIZAZIONE AZIENDALE. Lezione 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa

CAPITOLO 1. Organizzazioni e progettazione organizzativa ORGANIZAZIONE AZIENDALE. Lezione 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa CAPITOLO 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa 1 Agenda Le sfide organizzative Cos è un organizzazione L importanza delle organizzazioni Le dimensioni organizzative Risultati di performance ed

Dettagli

organizzazione (1) Teorie e modelli di Organizzazione aziendale e formazione continua Pierluigi Richini A.A. 2017/2018

organizzazione (1) Teorie e modelli di Organizzazione aziendale e formazione continua Pierluigi Richini A.A. 2017/2018 Organizzazione aziendale e formazione continua Teorie e modelli di organizzazione (1) A.A. 2017/2018 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini «Che cosa è un organizzazione?» Metafore dell

Dettagli

Unità didattica 1 - Formazione e funzionamento delle organizzazioni. Organizzazione e soggetti. Processi decisionali

Unità didattica 1 - Formazione e funzionamento delle organizzazioni. Organizzazione e soggetti. Processi decisionali Unità didattica 1 - Formazione e funzionamento delle organizzazioni Organizzazione e soggetti. Processi decisionali Herbert Simon (1916-2001) In continuità con Barnard Non reificare le organizzazioni!

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Introduzione, di Severino Salvemini Learning goal Definire il contenitore in cui agisce il comportamento Organizzativo: Caratteristiche delle imprese contemporanee Taylorismo Burocrazia

Dettagli

Corso di Rivalidazione manageriale

Corso di Rivalidazione manageriale Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa

CAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa CAPITOLO 1 Organizzazioni e Teoria Organizzativa Agenda Cos è un organizzazione Le dimensioni organizzative La struttura organizzativa Le parti di un organizzazione Valutare un organizzazione Evoluzione

Dettagli

Indice. Pensare per sistemi 1. dell impresa sistema vitale 67. Capitolo I. Capitolo II. pag.

Indice. Pensare per sistemi 1. dell impresa sistema vitale 67. Capitolo I. Capitolo II. pag. Indice Capitolo I Pensare per sistemi 1 1.1. Introduzione 1 1.2. Le prime formulazioni del pensiero sistemico e i concetti fondanti 3 1.3. Il consolidamento delle teorie formali 10 1.4. Estensione concettuale

Dettagli

INDICE CAPITOLO PRIMO IL PENSIERO SISTEMICO

INDICE CAPITOLO PRIMO IL PENSIERO SISTEMICO INDICE Prefazione alla terza edizione............................. pag. XIII Prefazione alla seconda edizione............................» XV Prefazione alla prima edizione.............................»

Dettagli

La Teoria dei Giochi. (Game Theory)

La Teoria dei Giochi. (Game Theory) La Teoria dei Giochi. (Game Theory) Giochi simultanei, Giochi sequenziali, Giochi cooperativi. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy)

Dettagli

Organizzazione. Organizzazione per l innovazione 2013/2014

Organizzazione. Organizzazione per l innovazione 2013/2014 Organizzazione Organizzazione per l innovazione 2013/2014 Scientific management (Taylor, 1856-1915) Organizzazione scientifica del lavoro Schema: One best way Principi normativi di direzione Strutture

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Il Comportamento Razionale: Razionalità assoluta Razionalità limitata Processo Decisionale Razionale 3 1. Noti: Obiettivi espliciti

Dettagli

Parte i. La didattica tra implicito ed esplicito

Parte i. La didattica tra implicito ed esplicito 17 Parte i La didattica tra implicito ed esplicito 18 19 capitolo primo leggere l insegnamento 1.1. Definire e rappresentare l insegnamento Siamo messi di fronte alla rappresentazione di una grande varietà

Dettagli

Management sistemico vitale

Management sistemico vitale Management sistemico vitale Scelte e decisioni in ambito complesso Corso di Management Prof. Mario Calabrese 23/03/2017 Lezione numero 6 1 I diversi driver del Processo di apprendimento I fili, l ordito

Dettagli

individuo struttura sociale

individuo struttura sociale Struttura e azione struttura azione 2 STRUTTURA per spiegare i comportamenti umani bisogna ricondurli alle coordinate sociali nelle quali si manifestano La struttura sociale altro non è che il modo in

Dettagli

Il processo decisionale nelle organizzazioni

Il processo decisionale nelle organizzazioni Il processo decisionale nelle organizzazioni Prima parte MAPPA CONCETTUALE IL PROCESSO DECISIONALE IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO CONVIVENZA ORGANIZZATIVA EMOZIONI INTERAZIONE CON L AMBIENTE/SETTING MODELLI

Dettagli

POTERE AZIONE SOCIALE E STRUTTURE

POTERE AZIONE SOCIALE E STRUTTURE POTERE AZIONE SOCIALE E STRUTTURE Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015 Comprendere la struttura sociale (1) 2 Struttura sociale Modelli di comportamento ricorrenti ISTITUZIONE SOCIALE Modelli di comportamento

Dettagli

La strategia organizzativa. La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo

La strategia organizzativa. La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo La strategia organizzativa La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo Strategie di assetto strutturale (rivolte all interno) strategia risorse risorse distintive strategia operations assetto

Dettagli

LA GESTIONE DELLA FARMACIA

LA GESTIONE DELLA FARMACIA LA GESTIONE DELLA FARMACIA Verso un approccio manageriale-imprenditoriale A cura di Debora Tortora Napoli, 7 febbraio 2010 Lo scenario di riferimento Cambiamenti profondi e radicali nel settore farmaceutico

Dettagli

modelli di decisione per la gestione lezione 1

modelli di decisione per la gestione lezione 1 modelli di decisione per la gestione lezione 1 oggi informazioni generali concetti introduttivi per il corso docente Alessandro Rossi Dipartimento di Economia e Management ufficio 129 0461.28(2101) alessandro.rossi@unitn.it

Dettagli

Lezione N.6 La filosofia teoretica

Lezione N.6 La filosofia teoretica Lezione N.6 La filosofia teoretica percorsi 1. Le istanze della filosofia teoretica 2. I motivi filosofici del pensiero nel XX sec. 3. Gli stimoli dell attività filosofica nel XX sec. 4. Uno sguardo di

Dettagli

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici Clima organizzativo/ Cultura Cenni.. storici Negli anni 30 il clima veniva considerato in stretta correlazione con la motivazione al lavoro e con la produttività Cenni.. storici Alcuni contributi significativi:

Dettagli

Comportamento Organizzativo: un introduzione

Comportamento Organizzativo: un introduzione Lezione 1 Comportamento Organizzativo: un introduzione Università Tor Vergata 1 Agenda Una definizione di comportamento organizzativo Il framework di riferimento Le tappe del corso L evoluzione storica

Dettagli

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 Lezione 2 La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti La motivazione al lavoro (parte prima) 1. Il concetto di motivazione

Dettagli

Una definizione di Organizzazione complessa. L organizzazione è una unità sociale deliberatamente costruita

Una definizione di Organizzazione complessa. L organizzazione è una unità sociale deliberatamente costruita Alcuni concetti preliminari allo studio delle organizzazioni complesse Una definizione di Organizzazione complessa L organizzazione è una unità sociale deliberatamente costruita e ricostruita, dotata di

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali La leadership Tratto da: Quaglino G.P., Leadership e Cambiamento, Franco Angeli, 2007 16/11/2015 Concetti preliminari In inglese

Dettagli

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini Pedagogia sperimentale Lezione n. 4 A.A. 2015/16 5. Concettualizzazione e definizione di metodo di conoscenza Etimologicamente il termine italiano "metodo" proviene dai due termini greci "metà" (oltre)

Dettagli

Corrente delle Relazioni Umane

Corrente delle Relazioni Umane Corrente delle Relazioni Umane Corso di 4 Prospettive: Analisi storico evolutiva Vecchie e nuove prospettive manageriali Approccio Classico - Meccanicistico Prospettive Manageriali Meccanicismo Approccio

Dettagli

SOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 22 Novembre 2018 III lezione

SOCIOLOGIA GENERALE. Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente: Carlotta Mozzana 22 Novembre 2018 III lezione SOCIOLOGIA GENERALE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne Docente: Carlotta Mozzana 22 Novembre 2018 III lezione Oggi parliamo di: Concetti fondamentali in sociologia; Forme elementari

Dettagli

L inserimento lavorativo dei soggetti deboli

L inserimento lavorativo dei soggetti deboli 9 1 L inserimento lavorativo dei soggetti deboli Questo libro illustra una metodologia di lavoro e riporta materiali operativi per la programmazione degli interventi psicoeducativi di supporto all adattamento

Dettagli

FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO

FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO PROGRAMMAZIONE + PSICOLOGIA DEL MARKETING FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO StudiAssociati 2013 PARLEREMO DI: Il marketing dal punto di vista del decisore I fattori sottesi al comportamento di

Dettagli

INTRODUZIONE AI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA TEORIA DEI SISTEMI

INTRODUZIONE AI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA TEORIA DEI SISTEMI INTRODUZIONE AI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA TEORIA DEI SISTEMI A cura di Simone Lugli e Andrea Piazza A.S. 2008/09 Classe 3 IPIA Operatore Meccanico Definizione: l automazione è il ramo della tecnica che

Dettagli

L interazione sociale. Roberto Pedersini

L interazione sociale. Roberto Pedersini L interazione sociale Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall

Dettagli

Come fare il check up della propria U.O. L analisi sistemica dell organizzazione

Come fare il check up della propria U.O. L analisi sistemica dell organizzazione Come fare il check up della propria U.O. L analisi sistemica dell organizzazione Management della Responsabilità Sanitaria Milano novembre 2013 Mario Faini PROGEA S.r.l. - Via Pietrasanta 12, 20141 MILANO

Dettagli

Le decisioni come motore dell impresa

Le decisioni come motore dell impresa Le decisioni come motore dell impresa Decidere significa: - Scegliere tra due o più alternative, sempre si decide anche se un alternativa è stare fermi; - Procedere verso il futuro: il futuro non esiste

Dettagli

Tre significati di politica

Tre significati di politica Tre significati di politica Politica come agire politico: Politics Parlare di politica Fare una battaglia politica Buttarla in politica Politica come sfera/sistema politico: Polity Scendere in politica

Dettagli

Il mondo delle organizzazioni. Prof.ssa Ernestina Giudici

Il mondo delle organizzazioni. Prof.ssa Ernestina Giudici Il mondo delle organizzazioni Prof.ssa Ernestina Giudici Che cosa è un organizzazione! Una modalità inusuale per dare risposta alla domanda formulata è quella di ripercorrere i momenti di una giornata-tipo

Dettagli

Scritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59

Scritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59 Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo

Dettagli

Lezione 1.1. La grammatica organizzativa (Cap.iniziale: pp. 9 36, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

Lezione 1.1. La grammatica organizzativa (Cap.iniziale: pp. 9 36, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 Lezione 1.1 La grammatica organizzativa (Cap.iniziale: pp. 9 36, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti La grammatica organizzativa 1. Presentazione del fine, oggetto

Dettagli

Istituzionalismo e neoistituzionalismo. organizzativi. PAOLO ROSSI Corso Fondamenti di organizzazione

Istituzionalismo e neoistituzionalismo. organizzativi. PAOLO ROSSI Corso Fondamenti di organizzazione Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Fondamenti di organizzazione Istituzionalismo e neoistituzionalismo

Dettagli

ORIGINI E STORIA. Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici

ORIGINI E STORIA. Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici ORIGINI E STORIA Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici Contesto di sviluppo della Organizzazione Scientifica del Lavoro Seconda Rivoluzione industriale Crisi 1873-1885 fine del liberalismo economico

Dettagli

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci Il problema organizzativo Obiettivi del modulo 1. Come nasce il problema organizzativo 2. Un modello di analisi dell organizzazione

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO-SOCIALE A. S

LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO-SOCIALE A. S DISCIPLINA: SCIENZE UMANE (ANTROPOLOGIA) PIANO DELLE UDA: CLASSE TERZA TEMPI: SETTEMBRE- OTTOBRE 1. Sviluppare la consapevolezza che la cultura riveste un significato fondamentale per l uomo 2. Comprendere

Dettagli

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio] Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità

Dettagli

Efficienza dei mercati e finanza comportamentale

Efficienza dei mercati e finanza comportamentale Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Efficienza dei mercati e finanza comportamentale Efficienza, razionalità, bias distorsivi Economia dei Mercati Monetari

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso

Dettagli

1 IL RUOLO DEL COORDINAMENTO E CONTROLLO

1 IL RUOLO DEL COORDINAMENTO E CONTROLLO 1 IL RUOLO DEL COORDINAMENTO E CONTROLLO Lo studio del controllo ha trovato uno sviluppo come disciplina autonoma nell'ambito delle scienze economiche ed aziendali di pari passo con la crescente diffusione

Dettagli

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI. CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna,

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI. CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI La formulazione della

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali

Organizzazione dei servizi sociali Organizzazione dei servizi sociali Università degli studi di Bergamo a.a. 2005-05 Prof. Natale Carra Perché parliamo di organizzazione? [Le persone] in generale, entro certi limiti, desiderano comportarsi

Dettagli

- il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul

- il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul Intangibili? - il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul Knowledge management - case - conclusioni Cos'è

Dettagli

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12 00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,

Dettagli

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

Psicologia Sociale (edizione 2010)

Psicologia Sociale (edizione 2010) Psicologia Sociale (edizione 2010) Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 6, 7,10, 11 Prof. M. Ravennna - Università di Ferrara, a.a. 2011-12 Argomenti del corso 1. INTRODUZIONE

Dettagli

LE RICERCHE DI HAWTHORNE, ELTON MAYO E L APPROCCIO DELLE RELAZIONI UMANE

LE RICERCHE DI HAWTHORNE, ELTON MAYO E L APPROCCIO DELLE RELAZIONI UMANE LE RICERCHE DI HAWTHORNE, ELTON MAYO E L APPROCCIO DELLE RELAZIONI UMANE Esperimenti della Western Electric Esperimenti negli stabilimenti Hawthorne della Western Electric (1926 e il 1932): verificare

Dettagli

Introduzione al pensiero di Croce. Lezioni d'autore

Introduzione al pensiero di Croce. Lezioni d'autore Introduzione al pensiero di Croce Lezioni d'autore Nella prima metà del Novecento, Benedetto Croce, filosofo e storico, rinnova radicalmente la cultura italiana. L attività politica Senatore dal 1910,

Dettagli

Capitolo IV. L impresa sistema vitale e la complessità

Capitolo IV. L impresa sistema vitale e la complessità Capitolo IV L impresa sistema vitale e la complessità Sommario 1. L azione di governo in un contesto complesso 2. La complessità e il pensiero sistemico - il principio di indeterminatezza di Heisenberg

Dettagli

Università degli studi di Roma Tor Vergata

Università degli studi di Roma Tor Vergata Università degli studi di Roma Tor Vergata ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A.A. 2017/2018 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT II CANALE PROF. Alessandro Hinna 1 Obiettivi formativi del corso Il

Dettagli

I concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini

I concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini I concetti di base dell analisi sociologica Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso,

Dettagli

Psicologia delle organizzazioni

Psicologia delle organizzazioni Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Politiche Sede di Biella Psicologia delle organizzazioni Organizzazione? 1 IL FENOMENO ORGANIZZATIVO Intervenire nelle organizzazioni - conoscere le

Dettagli

Le funzioni dell impresa e le teorie sulle finalità imprenditoriali. Tecnica Industriale e Commerciale 2009/2010

Le funzioni dell impresa e le teorie sulle finalità imprenditoriali. Tecnica Industriale e Commerciale 2009/2010 Le funzioni dell impresa e le teorie sulle finalità imprenditoriali Cosa è l impresa? DEFINIZIONE D IMPRESA Organizzazione economica che, mediante l impiego di un insieme differenziato di risorse, realizza

Dettagli

Lezione 12 Processi decisionali ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CAPITOLO 12. Processi decisionali.

Lezione 12 Processi decisionali ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CAPITOLO 12. Processi decisionali. CAPITOLO 12 Processi decisionali 1 Agenda Le decisioni organizzative Processo decisionale individuale Processo decisionale organizzativo Modello contingente del processo decisionale Circostanze decisionali

Dettagli

Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione

Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione Corsi di Laurea LM-63 LM-87/88 Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione L4 Sistemi cooperativi, ruolo dei soggetti e razionalità limitata 08-12 marzo 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università

Dettagli

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi La relazione persona-organizzazione: il commmitment Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi 2 Modello di consapevolezza di Johari Quadrante aperto Si riferisce al comportamento, ai sentimenti

Dettagli

Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità

Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità Luca Camurri - Camera di commercio di Torino Roma - 11 maggio 2006 1 IL

Dettagli

Cosa sono le organizzazioni?

Cosa sono le organizzazioni? Cosa sono le organizzazioni? è Pensare alle organizzazioni come entità a se stanti, è concettualmente improprio! è Fa dimenticare che ad agire sono gli individui e i gruppi L ORGANIZZAZIONE Concetto Risultato

Dettagli

CHE COSA È LA VALUTAZIONE. Un campo di studio, ricerca e applicazione pratica. Varie definizioni

CHE COSA È LA VALUTAZIONE. Un campo di studio, ricerca e applicazione pratica. Varie definizioni CHE COSA È LA VALUTAZIONE Un campo di studio, ricerca e applicazione pratica Varie definizioni 1. Michael Scriven = la valutazione è una ricerca sistematica sul merito intrinseco (merit) stabilito secondo

Dettagli

Psicologia Sociale (edizione 2010)

Psicologia Sociale (edizione 2010) Psicologia Sociale (edizione 2010) Prof. M. Ravenna - Università di Ferrara, a.a. 2012-13 Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 - Scienze e tecnologie

Dettagli

Teoria normativa della politica economica: obbiettivi e strumenti

Teoria normativa della politica economica: obbiettivi e strumenti Politica economica Sapienza Università di Roma Teoria normativa della politica economica: obbiettivi e strumenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma La teoria normativa La teoria normativa

Dettagli

L INDAGINE : PRESENTAZIONE DEL RAZIONALE E DEL METODO. Mirella Fontana COORDINAMENTO COLLEGI IPASVI DEL PIEMONTE

L INDAGINE : PRESENTAZIONE DEL RAZIONALE E DEL METODO. Mirella Fontana COORDINAMENTO COLLEGI IPASVI DEL PIEMONTE COORDINAMENTO COLLEGI IPASVI DEL PIEMONTE L INDAGINE : PRESENTAZIONE DEL RAZIONALE E DEL METODO Mirella Fontana . Riflettori orientati sui Coordinatori Realizzazione di una strategia di riallineamento

Dettagli

le regole dell organizzazione

le regole dell organizzazione le regole dell organizzazione Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti Antonio D Antonio ad est dell equatore 395 Indice p.9 Ringraziamenti p.11 Premessa p.15 Prima sezione La definizione del

Dettagli

L identità della pedagogia nelle diverse epoche storiche. Il dibattito sull identità della pedagogia in Italia nella seconda metà del Novecento

L identità della pedagogia nelle diverse epoche storiche. Il dibattito sull identità della pedagogia in Italia nella seconda metà del Novecento Università degli Studi di Catania Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione e della Formazione Cattedra di Educazione degli Adulti Simona Rizzari L identità della pedagogia

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo

Dettagli

H. Simon e la razionalità limitata

H. Simon e la razionalità limitata H. Simon e la razionalità limitata H. Simon e J. March Administrative Behavior (1947) e Organizations (1958, con J. March) La teoria organizzativa va fondata sulla decisione come concetto centrale, vera

Dettagli

PROCESSO ESPLICITO, SISTEMATICO E FORMALE

PROCESSO ESPLICITO, SISTEMATICO E FORMALE La pianificazione è il processo con cui si cerca di costruire un certo futuro e di predisporre i mezzi più validi per realizzarlo stabilire quali obiettivi si vogliono raggiungere (in un certo periodo

Dettagli

UNIVERSITA COMMERCIALE LUIGI BOCCONI MILANO. Facoltà di Economia. Corso di Laurea Specialistica in General Management

UNIVERSITA COMMERCIALE LUIGI BOCCONI MILANO. Facoltà di Economia. Corso di Laurea Specialistica in General Management UNIVERSITA COMMERCIALE LUIGI BOCCONI MILANO Facoltà di Economia Corso di Laurea Specialistica in General Management L IMPATTO DEI SOCIAL NETWORKS E DEGLI STILI COGNITIVI SULLA PERFORMANCE: UNA RICERCA

Dettagli

IL NURSING TRANSCULTURALE

IL NURSING TRANSCULTURALE IL NURSING TRANSCULTURALE La prima infermiera a conseguire la laurea in antropologia e ad approfondire l aspetto fondamentale dell assistenza a pazienti di altre culture è stata Madeleine Leininger, teorica

Dettagli

CAPITOLO 12 Process i d i d i ec i ona ili

CAPITOLO 12 Process i d i d i ec i ona ili CAPITOLO 12 Processi decisionali i Agenda Le decisioni organizzative Processo decisionale individuale Processo decisionale organizzativo Modello contingente del processo decisionale Circostanze decisionali

Dettagli

Le economie esterne marshalliane

Le economie esterne marshalliane Le economie esterne marshalliane Marshall (1842-1924): fenomeni complessi economie esterne di localizzazione (o locali) distinzione fondamentale economie interne economie esterne nuova unità di analisi:

Dettagli

Il processo decisionale

Il processo decisionale Il processo decisionale Etimologia: dal latino de-caedere, ovvero tagliar via, recidere Le fasi della decisione Il giudizio: detezione e diagnosi del problema Scelta del corso d azione, per selezione ed

Dettagli

Corso di comportamento manageriale

Corso di comportamento manageriale Corso di comportamento manageriale Siamo al passo con i cambiamenti? XXI secolo: Globale Capacità digitali Velocità nei flussi di informazione Dott.ssa Maria Zifaro 2 Cultura e competenze organizzative

Dettagli

00:00:11. Processi Decisionali

00:00:11. Processi Decisionali 00:00:11 Processi Decisionali Herbert Simon (premio Nobel in Economia, 1978) to manage (gestire) è sinonimo di to decide (decidere) Cosa serve, per prendere una buona decisione? Eppure.. 00:03:57 00:05:14

Dettagli

Teorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente

Teorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente Teorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente Lo studio delle organizzazioni come disciplina Negli anni 60 si assiste ad un primo tentativo di raggruppamento di riflessioni organizzative

Dettagli

Analisi e progettazione organizzativa

Analisi e progettazione organizzativa Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Analisi e progettazione organizzativa Prof.Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Le microstrutture Lezione

Dettagli

L organizzazione delle aziende

L organizzazione delle aziende Università degli Studi di Parma ECONOMIA AZIENDALE (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Prof.ssa Federica Balluchi L organizzazione delle aziende a.a. 2015/2016

Dettagli

Evoluzione delle teorie organizzative

Evoluzione delle teorie organizzative ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Evoluzione delle teorie organizzative 2 1 Gli Studi Organizzativi L organizzazione è una disciplina complessa economia sociologia psicologia-psicotecnica antropologia culturale

Dettagli

Evoluzione delle teorie organizzative

Evoluzione delle teorie organizzative ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Evoluzione delle teorie organizzative 2 Gli Studi Organizzativi L organizzazione è una disciplina complessa economia sociologia psicologia-psicotecnica antropologia culturale

Dettagli

I PARADIGMI E LE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE DI KUHN

I PARADIGMI E LE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE DI KUHN I PARADIGMI E LE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE DI KUHN Corso di Dottorato di Ricerca Lezioni di Filosofia e Metodologia della Ricerca Scientifica Giacomo Zanni Dipartimento ENDIF Università di Ferrara Thomas

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO 2017/2018 PROGRAMMA SVOLTO 2017/2018 INSEGNANTE DISCIPLINA CLASSI INDIRIZZO CLASSI ANGELUCCI VALERIA SCIENZE UMANE 2A, 3C, 4P SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE (LES) SCIENZE UMANE CLASSE 2A LES 1. INTRODUZIONE ALLE

Dettagli

Psicologia delle relazioni di gruppo

Psicologia delle relazioni di gruppo 1 Psicologia delle relazioni di gruppo Gruppo sociale sociale: un gruppo è una totalità dinamica di individui che si trovano tra loro in una relazione di interdipendenza (Lewin). Il G è un unità, non una

Dettagli

L'importanza del ruolo e del comportamento manageriale in relazione alla difficile situazione che gli imprenditori sono chiamati a mettere in campo a

L'importanza del ruolo e del comportamento manageriale in relazione alla difficile situazione che gli imprenditori sono chiamati a mettere in campo a L'importanza del ruolo e del comportamento manageriale in relazione alla difficile situazione che gli imprenditori sono chiamati a mettere in campo a causa del sisma. IL MANAGEMENT E LE AZIENDE IL COMPITO

Dettagli

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA PSICOLOGIA GENERALE / METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Metodo di studio: consapevolezza delle strategie di apprendimento e memorizzazione; dell elaborazione di semplici contenuti

Dettagli

Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione

Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione Corsi di Laurea LM-63 LM-87/88 Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione L3 Il fenomeno burocratico: caratteristiche e ambivalenze 04 marzo 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa

Dettagli

Definizione, Finalità e Metodo della disciplina

Definizione, Finalità e Metodo della disciplina Definizione, Finalità e Metodo della disciplina Parte Prima: Problemi e Intuizioni (30 ) Parte Seconda: Approfondimenti tecnici (60 ) Parte Terza: Applicazioni e verifica (30 ) Lezione 1: Parte Prima Problemi

Dettagli

La Cultura. Roberto Pedersini

La Cultura. Roberto Pedersini La Cultura Roberto Pedersini La cultura La cultura è un insieme di valori, definizioni della realtà e codici di comportamento condivisi da persone che hanno in comune uno specifico modo di vita (Clyde

Dettagli

INDICE PREMESSA 15 INTRODUZIONE 19 CAPITOLO PRIMO L AGIRE IMPRENDITORIALE ED IL GOVERNO D IMPRESA

INDICE PREMESSA 15 INTRODUZIONE 19 CAPITOLO PRIMO L AGIRE IMPRENDITORIALE ED IL GOVERNO D IMPRESA 5 INDICE PREMESSA 15 INTRODUZIONE 19 CAPITOLO PRIMO L AGIRE IMPRENDITORIALE ED IL GOVERNO D IMPRESA 1. Il governo dell agire 35 1.1 Una proposta di teoria dell agire imprenditoriale 35 1.2 L agire distinto

Dettagli