Evoluzione delle teorie organizzative
|
|
- Elena Salvadori
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Evoluzione delle teorie organizzative 2 Gli Studi Organizzativi L organizzazione è una disciplina complessa economia sociologia psicologia-psicotecnica antropologia culturale 3 1
2 La Scuola Classica ( ) L Ambiente socio-economico del 1900: Ø elevata disponibilità di manodopera poco scolarizzata Ø necessità di soddisfare i bisogni primari Ø allargamento dei mercati/produzione di massa Ø obiettivo di ottenere prodotti a basso costo attraverso un razionale impiego dei fattori 4 La Scuola Classica ( ) F. W. Taylor e lo Scientific Management Fayol e la Direzione amministrativa Weber e il modello burocratico 5 Lo Scientific Management F.W Taylor (1912) Perchè si comincia a parlare di organizzazione Sviluppo della civiltà industriale Nascita dei conflitti sociali Sviluppo dello scientismo e del positivismo Presupposti del taylorismo Tendenza degli operai a ridurre la produzione Il contenimento della produzione è un furto maggiore produzione-maggiore ricchezza-maggiore domanda 6 2
3 Superiorità dell organizzazione scientifica L organizzazione scientifica è superiore rispetto all esperienza dei lavoratori se il mestiere si impara osservando non è possibile progredire Le fasi dell'organizzazione scientifica 1. Osservazione empirica dell attività svolta 2. analisi dei tempi e dei metodi utilizzati (cronometraggio) 3. analisi degli strumenti di lavoro 4. Identificazione dei metodi e degli strumenti migliori per ottimizzare i tempi 7 Principi dell organizzazione scientifica Ø Codificare e rendere scientifiche (Task Management) le conoscenze derivanti dall esperienza DISCIPLINA (chi rifiuta viene licenziato) Ø Selezione scientifica delle risorse umane ADDESTRAMENTO (per ciascun operaio esiste un compito in cui raggiunge un più elevato livello di rendimento) Ø Mettere insieme la scienza e operai selezionati 8 Principi dell organizzazione scientifica Ø Standardizzazione delle mansioni Ø Parcellizzazione (suddivisione delle mansioni) Ø Specializzazione Ø Sistema ad incentivi: il cottimo Charlie Chaplin e la fabbrica: Tempi Moderni (1936) 9 3
4 La Direzione Amministrativa H. Fayol Il punto di partenza è l individuazione delle funzioni fondamentali che qualunque azienda deve realizzare per poter sopravvivere, indipendentemente dalla dimensione e dalla natura dell attività svolta 1. Tecnica (produzione, fabbricazione, trasformazione) 2. Commerciale (acquisti, vendite, scambi) 3. Sicurezza (protezione dei beni e delle persone) 4. Contabilità (Inventari, bilanci, costi, statistiche) 5. Direttiva (programmazione, organizzazione, comando, coordinamento, controllo) 10 La Direzione Amministrativa H. Fayol Ø Le cinque funzioni fondamentali tecnica commerciale sicurezza contabilità direttiva programmazione organizzazione coordinamento controllo I Principi fondamentali dell organizzazione Ø divisione del lavoro Ø unità di comando Ø unità di direzione Ø autorità e la responsabilità Ø gerarchia Ø sistemi retributivi line e staff organigrammi 11 La Direzione Amministrativa H. Fayol I Principi fondamentali dell organizzazione Ø divisione del lavoro (ottimizzare l utilizzazione delle limitate capacità dell uomo) Ø unità di comando (una persona deve ricevere ordini da un solo capo) Ø unità di direzione (un solo capo, un solo programma; necessario per evitare disfunzioni e turbamenti nei subordinati) Ø autorità e la responsabilità (gerarchica e personale) Ø gerarchia (necessaria, non deve costituire un irrigidimento) Ø sistemi retributivi (trovare giuste combinazioni tra i modelli esistenti; per i dirigenti partecipazione agli utili) 12 4
5 Struttura Line-Staff Rispetto all organizzazione di tipo funzionale di Taylor, Fayol ritiene che sia necessario affiancare ai capi reparto uno stato maggiore Supporto alla direzione per la gestione corrente: eliminare la routine Assistenza alla direzione per il coordinamento e controllo Effettuazione di studi e definizione programmi Attività di innovazione tecnica e tecnologica 13 L Organigramma Utile per seguire l evoluzione delle strutture organizzative indica: RAPPORTI GERACHICI COMPETENZE ORGANICI 14 Organigramma che illustra la gerarchia dell autorità all interno di una organizzazione di servizi sociali Consiglio di amministrazione Comitato consultivi Comitato esecutivo Livello 1 generale Livello 2 Assistente del direttore generale per i servizi della comunità Assistente del direttore generale per i servizi alle persone Livello 3 sviluppo economico pianificazione regionale edilizia giustizia criminale finanza AAA CETA Coordinatore informazione pubblica Assitente direttore finanza Consulente capo Consulente capo Livello 4 Livello 5 Segreteria Consulente Consulente Consulente CETA Specialista Pianificatore sviluppi sviluppi sviluppi Assunzione programmi programmi CETA CETA CETA e Coordinatore Coordinatore AAA AAA Titolo II Giovani Titolo II D, Pianificatore Contabile orientamento edilizia alcolismo ABC IV VI e VII CETA Manager aspetti fiscali e contrattuali Assistente Impiegato Impiegato Assistente Impiegato di al Segreteria paghe e Segreteria Specialista MIS amministrativo staff registro stipendi amministrativo 15 5
6 Il Modello Burocratico Max Weber Il tipo ideale : la burocrazia obbedienza solo a doveri di ufficio autorità legale (norma) e razionale (conoscenza) precisa gerarchia precise competenze selezione e contratti qualificazione e specializzazione stipendio professionalità e esclusività possibilità di carriera per anzianità e prestazioni disciplina 16 Limiti della scuola classica Attenzione incentrata sulla produttività e non sull uomo Il cronometraggio non tiene conto della fatica (la psicotecnica). Assenza di basi fisiologiche: la fatica di fatto non esiste Assenza di basi psicologiche: gli incentivi del salario non sono solo industriali Le organizzazioni sono intese come macchine in sostanza manca la dimensione fisiologica e psicologica dell uomo (la motivazione?) 17 La scuola delle relazioni umane Ø Allargamento dei mercati e delle dimensioni aziendali Ø Crescita dei conflitti sociali Ø Bassa produttività Ø Reazione al Taylorismo q Gli esperimenti di Hawthorne alla Western Electric ( ) q Si ricerca l effetto sulla produttività delle situazioni di contesto q Si osserva invece l impatto del coinvolgimento delle operaie sulla loro produttività q Gli aspetti sociali e le relazioni tra le persone q L organizzazione informale 18 6
7 La scuola delle relazioni umane Principali contributi della scuola di Mayo Ø Produttività dipende da condizioni fisiche, ambiente di lavoro ma anche ambiente sociale Ø Gli incentivi non-economici sono della massima importanza Ø Elevato livello di specializzazione non è la più efficiente forma di attribuzione dei compiti Ø Il personale manifesta atteggiamenti di gruppo (l appartenenza incide su morale e produttività) 19 Le teorie contingenti Il modello di base Si sposta l enfasi Ø Dalla organizzazione interna (One best way) Ø Alla coerenza con l ambiente esterno (One best fit) Metodo: Rivalutazione del concetto di situazione ricercando una correlazione tra variabili indipendenti (situazionali) e variabili dipendenti (strutturali) Elementi caratterizzanti: Ø Riferimento alla teoria dei sistemi Ø L organizzazione deve adattarsi al contesto se vuole sopravvivere e performare Ø Ricercare coerenza tra più variabili strutturali e una variabile contingente alla volta 20 Il modello contingente Dimensioni contestuali Adattamento razionale Parametri di progettazione (struttura) + Risultati (performance) Obiettivi e strategie Ambiente Tecnologie Dimensione Cultura Gerarchia Centralizzazione Formalizzazione Specializzazione Professionalità
8 La Teoria delle Contingenze VARIABILI INTERNE Ø La tecnologia (Woodward, 1958) Ø La dimensione (Pugh e altri 1967, Aston Group) Ø La dimensione e le scelte strutturali (Child, 1960) VARIABILI AMBIENTALI Ø Anni 65-75: nasce l incertezza nei mercati e nasce la strategia Ø Adattamento strutturale all ambiente (Burns & Stalker 1961; Emery & Trist 1965) Ø Strategia-Struttura (Chandler, 1962) VARIABILI INTERNE/ AMBIENTALI Management ADATTAMENTO RAZIONALE STRATEGIA STRUTTURA COMPORTAMENTI L organizzazione Ambiente e relazioni interorganizzative (Capitolo 4 e 5) Obiettivi e strategia (Capitolo 2) Dimensione (capitolo 9) Cultura (Capitolo 10) Struttura (Capitolo 3) 1. Formalizzazione 2. Specializzazione 3. Gerarchia 4. Centralizzazione 5. Professionalità Tecnologia (Capitoli 7 e 8) Funzionamento Innovazione Processi decisionali Conflitti e potere (Capitoli 11, 12, 13) 23 Due paradigmi di progettazione organizzativa Paradigma del sistema meccanico Struttura verticale Paradigma del sistema organico-biologico Struttura orizzontale Compiti di routine Cultura rigida Cambiamento organizzativo a servizio delle prestazioni Arricchimento dei ruoli Cultura adattiva Sistemi formali Strategia competitiva Ambiente stabile Prestazioni efficienti Informazioni condivise Strategia collaborativa Ambiente turbolento Learning Organization Fonte: adattato da David K. Hurst, Crisis and Renewal: Meeting the Challenge of Organizational Change (Boston, Mass.: Harvard Business School) 24 8
Evoluzione delle teorie organizzative
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Evoluzione delle teorie organizzative 2 1 Gli Studi Organizzativi L organizzazione è una disciplina complessa economia sociologia psicologia-psicotecnica antropologia culturale
DettagliCAPITOLO 1. Organizzazioni e progettazione organizzativa ORGANIZAZIONE AZIENDALE. Lezione 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa 1 Agenda Le sfide organizzative Cos è un organizzazione L importanza delle organizzazioni Le dimensioni organizzative Risultati di performance ed
DettagliOrganizzazione Aziendale
Organizzazione Aziendale Introduzione, di Severino Salvemini Learning goal Definire il contenitore in cui agisce il comportamento Organizzativo: Caratteristiche delle imprese contemporanee Taylorismo Burocrazia
DettagliCAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e Teoria Organizzativa Agenda Cos è un organizzazione Le dimensioni organizzative La struttura organizzativa Le parti di un organizzazione Valutare un organizzazione Evoluzione
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE LEZIONE 9 ORGANIZZAZIONE E AMBIENTE Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott.ssa Danila Scarozza danila.scarozza@uniroma2.it 1 AGENDA IL PROBLEMA ORGANIZZATIVO
DettagliLe parti dell organizzazione
Le parti dell organizzazione Nucleo operativo: addetti al sistema operativo Vertice strategico: soggetti in posizione di responsabilità (componente direzionale) Linea intermedia: manager collocati tra
DettagliLE TEORIE ORGANIZZATIVE
UNIVERSITÁ DI CATANIA ------- Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (Enna) (A.A. 2003-2004) Corso di PSICOLOGIA DEL LAVORO Prof. G. SANTISI LE TEORIE ORGANIZZATIVE 1 L evoluzione nell organizzazione
DettagliCorso di Organizzazione Aziendale
Corso di Organizzazione Aziendale Alberto Francesconi a.a. 2010-2011 1 UN MODELLO DI PROGETTAZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO D IMPRESA Ambiente Cultura Obiettivi e strategia Macro Struttura 1. Formalizzazione
DettagliLezione 10 Le teorie classiche: La Scuola delle Relazioni Umane:
Lezione 10 Le teorie classiche: (Cap. 2 (2): pp. 37 68, Decastri 2016) La Scuola delle Relazioni Umane: (Cap:3 (2): pp. 69 98, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2015/2016 1 Contenuti
DettagliLe teorie organizzative
Le teorie organizzative 1 L evoluzione nell organizzazione del lavoro n Passaggio dal modello di produzione ed organizzazione del lavoro fordista al modello post-fordista attraverso: n 1800: produzione
DettagliLe scelte di progettazione strutturale
Le scelte di progettazione strutturale Corso di Organizzazione Aziendale Obiettivi di apprendimento Concetto di struttura Etimologia e definizione Concetto di struttura organizzativa Le scelte di progettazione
DettagliOrganizzazione. Organizzazione per l innovazione 2013/2014
Organizzazione Organizzazione per l innovazione 2013/2014 Scientific management (Taylor, 1856-1915) Organizzazione scientifica del lavoro Schema: One best way Principi normativi di direzione Strutture
DettagliComportamento Organizzativo: un introduzione
Lezione 1 Comportamento Organizzativo: un introduzione Università Tor Vergata 1 Agenda Una definizione di comportamento organizzativo Il framework di riferimento Le tappe del corso L evoluzione storica
DettagliINDICE. Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO
INDICE Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO 1.1. Organizzazione e progettazione organizzativa... Pag. 1 1.2. Divisione del lavoro e coordinamento...» 5 1.3.
DettagliL organizzazione. disposizione ed alla combinazione delle risorse da. necessarie per l ordinato svolgimento della gestione.
L organizzazione Prospettiva allargata aspetti connessi alla disposizione ed alla combinazione delle risorse da impiegare nella gestione d impresa Prospettiva ristretta definire compiti, individuare responsabilità
DettagliLe 5 configurazioni. 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione
Le 5 configurazioni 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione La Struttura semplice Coordinamento Supervisione diretta Parte fondamentale
Dettaglile regole dell organizzazione
le regole dell organizzazione Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti Antonio D Antonio ad est dell equatore 395 Indice p.9 Ringraziamenti p.11 Premessa p.15 Prima sezione La definizione del
DettagliContingentismo: i principi generali
Contingentismo 1 Contingentismo: i principi generali L impresa deve adattare la propria configurazione organizzativa a fattori / condizioni di contesto la contingenza è il fattore (i fattori) di contesto
DettagliLezione 7. La microstruttura organizzativa. Il job design e la motivazione
Lezione 7 La microstruttura organizzativa Il job design e la motivazione 1 UN MODELLO DI PROGETTAZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO D IMPRESA Obiettivi e strategia Ambiente Cultura Macro Struttura 1. Formalizzazione
DettagliTeorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente
Teorie organizzative, relazioni inter-organizzative e ambiente Lo studio delle organizzazioni come disciplina Negli anni 60 si assiste ad un primo tentativo di raggruppamento di riflessioni organizzative
DettagliORIGINI E STORIA. Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici
ORIGINI E STORIA Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici Contesto di sviluppo della Organizzazione Scientifica del Lavoro Seconda Rivoluzione industriale Crisi 1873-1885 fine del liberalismo economico
DettagliCorso Di Organizzazione Aziendale A.A Teorie organizzative (fondamenti)
Corso Di Organizzazione Aziendale A.A.2003 2004 Teorie organizzative (fondamenti) Prof. Cecilia Rossignoli Dott. Lapo Mola 1 Perché Organizzazione Aziendale ad un corso di Informatica Technology and Institutions:
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliCAPITOLO CAPIT Dimensioni organizzativ ganizza e tiv, cic , cic o di vita e declino
CAPITOLO 9 Dimensioni organizzative, ciclo di vita e declino Agenda Dimensioni:grande vs piccolo Ciclo di vita organizzativo Caratteristiche organizzative e ciclo di vita Burocrazia e controllo Burocrazia
DettagliORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna H. Mintzberg Schema logico di esposizione 1. Ipotesi di partenza 2. L idea di configurazione
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento
DettagliDispense Organizzazione Aziendale. Prof Fabrizio Maimone, LUMSA_L18_AA
Dispense Organizzazione Aziendale Prof Fabrizio Maimone, LUMSA_L18_AA 2017-2018 Organizzazione Definizione: Insieme di persone/risorse, coordinate per il raggiungimento di un fine/obiettivo comune. Per
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Parthenope. L area organizzativa. (Capitolo V)
Università degli Studi di Napoli Parthenope L area organizzativa (Capitolo V) Sommario: 1. La funzione organizzativa 2. La struttura organizzativa 3. Gli organigrammi 4. Il modello gerarchico 5. Il modello
DettagliIl modello di Thompson. La microstruttura organizzativa. Il job design e la motivazione
Lezione 7 Il modello di Thompson La microstruttura organizzativa Il job design e la motivazione 1 LE TIPOLOGIE DI INTERDIPENDENZE (I) Interdipendenze generiche (o pooled): l attività A e l attività B non
DettagliORGANIZZAZIONE AZIENDALE
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRUTTURA DEL CORSO: PARTE PRIMA PARTE SECONDA PARTE TERZA TEORIE ORGANIZZATIVE: FONDAMENTI ATTORI, AMBIENTI, RELAZIONI LE DIVERSE CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE 1 LE TEORIE ORGANIZZATIVE
DettagliKnowing people behaviour
Comportamento Organizzativo & Gestione del Personale CdLS in Economia Aziedale & Management - Knowing people behaviour (conoscere il comportamento delle persone) Rocco Reina Università Magna Græcia di
DettagliLa progettazione organizzativa
La progettazione organizzativa Determinanti della progettazione determinanti strutturali determinanti soggettive Determinanti strutturali l ambiente la strategia la tecnologia lo spazio la dimensione il
DettagliCONTRATTO PSICOLOGICO
CONTRATTO PSICOLOGICO CONTRATTO PSICOLOGICO COS E IL CONTRATTO? Risulta centrale il concetto di reciprocazione L idea di fondo è che il rapporto tra individuo e organizzazione risponde alla norma di reciprocità
DettagliLa gestione delle risorse umane
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing A.A. 2015-2016 Lezione 7 La gestione delle risorse umane La collocazione della funzione «Direzione del Personale» Funzione aziendale (allo stesso
DettagliGestione e organizzazione aziendale le strutture organizzative per l'internazionalizzazione
Gestione e organizzazione aziendale le strutture organizzative per l'internazionalizzazione 6 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Maggio 2012 il programma N data giorno ora tema capitolo
DettagliTaylor. Invece, la situazione che Taylor osservava era di tipo opposto. Occorre uno studio scientifico dei tempi e metodi
1 Taylorismo Taylor Il rapporto tra imprenditori e lavoratori è il nodo organizzativo da sciogliere la contrapposizione di interessi va superata: si può avere contemporaneamente, secondo Taylor: alti salari
DettagliOrganizzazione Aziendale parte 2. Prof Fabrizio Maimone, LUMSA_L18
Organizzazione Aziendale parte 2 Prof Fabrizio Maimone, LUMSA_L18 Organizzazione e ambiente La teoria della contingenza Anni 60 70 Non esiste un modello universale di organizzazione Il modello da adottare
DettagliFondamenti di Organizzazione Aziendale. Modelli organizzativi per l innovazione
Fondamenti di Organizzazione Aziendale e Modelli organizzativi per l innovazione 1 Principali contenuti del modulo 1. Le Teorie Organizzative 2. Strutture organizzative formali 3. Strutture organizzative
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali I paradigmi teorici dell analisi organizzativa Antonio Strati, L analisi organizzativa, Carocci, 2004 (Capitolo secondo) 12/10/2015
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 11 I modelli organizzativi Cap. 7. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 11 I modelli organizzativi Cap. 7 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Organizzazione "Anthropos zoon politicon (Aristotele) Il primo consulente organizzativo
DettagliL ambiente organizzativo e le risposte all incertezza ambientale
e le risposte all incertezza ambientale Corso di Organizzazione Aziendale Obiettivi di apprendimento Bibliografia Etimologia e significato Definizione, riflessioni essenziali sul concetto e possibili distinzioni
DettagliDefinizioni e protagonisti
Definizioni e protagonisti Taylorismo: organizzazione scientifica del lavoro Frederick Taylor, 1856-1915 Fordismo: mass production, invenzione della catena di montaggio Henry Ford, 1863-1947 L organizzazione
DettagliLezioni 11 e 12 L analisi e la progettazione dei sistemi organizzativi
Lezioni 11 e 12 L analisi e la progettazione dei sistemi organizzativi (Cap. 4 (2): pp. 99 126, Decastri 2016) La progettazione della struttura organizzativa: (Cap. 5 (2): pp. 125 159, Decastri 2016) Università
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo PIANIFICAZIONE E BUDGET prof. Pagina 1 di 24 PIANIFICAZIONE STRATEGICA NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI CONTROLLO
DettagliProgettazione organizzativa
organizzativa Definizione delle variabili organizzative in modo da creare le condizioni affinchè l'organizzazione possa perseguire gli obiettivi che si è prefissata L'organizzazione deve mantenere nel
DettagliTaylor. Invece, la situazione che Taylor osservava era di tipo opposto. Occorre uno studio scientifico dei tempi e metodi
1 Taylorismo Taylor Il rapporto tra imprenditori e lavoratori è il nodo organizzativo da sciogliere la contrapposizione di interessi va superata: si può avere contemporaneamente, secondo Taylor: salari
DettagliLA STRUTTURA AZIENDALE
Quando ci troviamo in un azienda, come facciamo a sapere chi fa cosa, dove trovarlo, chi è a capo di un unità e può dare ordini o richiedere di controllare il lavoro? L ORGANIGRAMMA E la rappresentazione
DettagliL assetto organizzativo dell azienda
Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali Dumas L assetto organizzativo dell azienda Dott. Federico Rotondo frotondo@uniss.it Economia aziendale: lezione n. 15 La moderne teorie rappresentano una visione
DettagliSociologia del Lavoro e dell'organizzazione
Corsi di Laurea LM-63 LM-87/88 Sociologia del Lavoro e dell'organizzazione L3 Il fenomeno burocratico: caratteristiche e ambivalenze 04 marzo 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa
DettagliCorso di Organizzazione Aziendale
Corso di Organizzazione Aziendale Alberto Francesconi a.a. 2009-2010 1 UN MODELLO DI PROGETTAZIONE DELL ASSETTO ORGANIZZATIVO D IMPRESA Ambiente Cultura Obiettivi e strategia Macro Struttura 1. Formalizzazione
DettagliPaolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)
http://it.123rf.com/photo_23991404_cerchio-da-simbolimusicali.html?fromid=bkvnlzzerkhmou9ys3juwwm1yje0ut09 Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa»
DettagliL organizzazione taylorista - fordista
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Fondamenti di organizzazione L organizzazione taylorista - fordista
DettagliGestione e organizzazione aziendale l'organizzazione del lavoro
Gestione e organizzazione aziendale l'organizzazione del lavoro 8 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Aprile - Giugno 2011 il programma N data giorno ora tema capitolo 1 Introduzione
DettagliIl problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa
CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci Il problema organizzativo Obiettivi del modulo 1. Come nasce il problema organizzativo 2. Un modello di analisi dell organizzazione
DettagliCapitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti
Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti Le tre dimensioni dell organizzazione Relazioni Ambiente Attori Adesso siamo qui Contenuti del capitolo L ambiente e i suoi confini L ambiente economico L
DettagliAPPROCCIO CLASSICO: STUDI INGEGNERISTICO/ECONOMICI DI TIPO PRESCRITTIVO APPROCCIO NEOCLASSICO STUDI SOCIO-PSICOLOGICI DI TIPO INTERPRETATIVO
Organizzazione: 1) ENTE SOCIALE FONDATO SULLA DIVISIONE DEL LAVORO E DELLE COMPETENZE ORIENTATO A RAGGIUNGERE SCOPI/OBIETTIVI 2) MODO IN CUI L ENTE DEFINISCE LE RELAZIONI TRA PERSONE E COSE PER RAGGIUNGERE
DettagliCorso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Il corso fornisce le competenze necessarie per svolgere un analisi approfondita dell organizzazione di un azienda al fine di individuare le strategie e le azioni da implementare
DettagliScientificare l azione manageriale
Organizzazione aziendale CLT in Economia e Management Prof. Paolo Gubitta 16 ottobre 2014 L evoluzione del pensiero organizzativo Teorie Classiche Scientificare l azione manageriale e Materiali didattici
DettagliOrganizzazione: teoria, progettazione e cambiamento
Organizzazione: teoria, progettazione e cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 4 Problemi fondamentali di progettazione organizzativa Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 4-1 Obiettivi
DettagliLe teorie dell organizzazione - primo modulo-
Le teorie dell organizzazione - primo modulo- 1 Le teorie economiche in azione La Macroeconomia Moneta Occupazione Investimenti... La Microeconomia Gli aggregati economici ü Domanda, ü Offerta, L economia
DettagliCorrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Capitolo 4 Il contesto interno 4.1 Introduzione 4.2 L attività dell organizzazione 4.3 Le componenti del sistema organizzativo interno 4.3.1 Struttura 4.3.2 Persone 4.3.3 Incentivi 4.3.4 Cultura 4.3.5
DettagliL organizzazione delle aziende
Università degli Studi di Parma ECONOMIA AZIENDALE (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Prof.ssa Federica Balluchi L organizzazione delle aziende a.a. 2015/2016
Dettagli14/09/15 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Orario delle lezioni. Modalità di verifica
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Orario delle lezioni LUNEDI MERCOLEDI GIOVEDI 16.00 18.00 (Aula 9) 9.00 11.00 (Aula 20) 11.00 13.00 (Aula 21) Staremo insieme per 72 ore di lezione (9 Cfu) Settembre 2015 - Dicembre
DettagliI meccanismi di coordinamento
I meccanismi di coordinamento ADATTAMENTO RECIPROCO manager Il coordinamento avviene mediante la comunicazione informale Il controllo del lavoro resta nelle mani di coloro che lo eseguono analisti operatori
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Anno accademico 2006-2007 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 2 IL CICLO DI DIREZIONE AZIENDALE PROGRAMMAZIONE (decisioni) CONTROLLO (valutazione) ORGANIZZAZIONE (disposizioni) CONDUZIONE
DettagliL IMPRESA IN CAMBIAMENTO
CORRADO CERRUTI L IMPRESA IN CAMBIAMENTO strategia, struttura e innovazione nel management aziendale ARACNE Copyright MCMXCVII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele
DettagliLE RICERCHE DI HAWTHORNE, ELTON MAYO E L APPROCCIO DELLE RELAZIONI UMANE
LE RICERCHE DI HAWTHORNE, ELTON MAYO E L APPROCCIO DELLE RELAZIONI UMANE Esperimenti della Western Electric Esperimenti negli stabilimenti Hawthorne della Western Electric (1926 e il 1932): verificare
DettagliProgettazione della microstruttura (seconda parte)
Progettazione della microstruttura (seconda parte) Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 4 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta) Progettazione delle mansioni
DettagliOrganizzazione aziendale: disegno e guida delle strutture organizzative
Organizzazione aziendale: disegno e guida delle strutture organizzative Docente: Prof.ssa Daniela Mazzara Management delle risorse umane Daniela Mazzara Management delle risorse umane È Direttrice del
DettagliE.G.I. Executive summary. Economia e Gestione delle Imprese Marco Pironti - Università di Torino
Executive summary L impresa Corporate governance Le strategie d impresa Le politiche di pianificazione e controllo Le politiche organizzative Le politiche finanziarie La valutazione della performance 1
Dettagliorganizzazione (1) Teorie e modelli di Organizzazione aziendale e formazione continua Pierluigi Richini A.A. 2017/2018
Organizzazione aziendale e formazione continua Teorie e modelli di organizzazione (1) A.A. 2017/2018 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini «Che cosa è un organizzazione?» Metafore dell
DettagliLa progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09
La progettazione organizzativa Prospettiva Ritorniamo a occuparci di piccole, medie e grandi imprese Il tema trattato attiene alle scelte di organizzazione del lavoro del vertice (imprenditore e/o management)
DettagliOrganizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi
Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Dott.ssa Maria Zifaro maria.zifaro@unimc.it Contenuti del capitolo I soggetti e la loro razionalità Le competenze dei soggetti Le motivazioni dei soggetti
DettagliOrganizzazione aziendale e formazione continua La gestione delle risorse umane (1)
Organizzazione aziendale e formazione continua La gestione delle risorse umane (1) A.A. 2018/2019 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini Gestione del Personale Gestione amministrativa
DettagliLa fabbrica taylorista / fordista
Anno Accademico 2014-2015 Sociologia del Lavoro Modulo Sociologia del Lavoro 20/02/2015 La fabbrica taylorista / fordista RICCARDO GUIDI / riccardo.guidi@sp.unipi.it Perché la fabbrica è così importante
DettagliCapitolo 1 TEORIE ORGANIZZATIVE
Capitolo 1 TEORIE ORGANIZZATIVE Che cos è un organizzazione? Definizioni Le organizzazioni sono: - entità sociali, - guidate da obiettivi, - progettate come sistemi di attività deliberatamente strutturati
DettagliLe macro strutture organizzative «di base» e «modificate»
Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Corso di Progettazione Organizzativa Università Tor Vergata Anno Accademico 2018/2019 1 Le strutture organizzative di base Tre tipi fondamentali:
DettagliLa gestione delle risorse umane
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing A.A. 2015-2016 Lezione 7 La gestione delle risorse umane La collocazione della funzione «Direzione del Personale» Funzione aziendale (allo stesso
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Anno accademico
1 Corso di Economia e Gestione delle Imprese Anno accademico 2017-2018 2 LEZIONE del 29.11 3 4 Processi di natura organizzativa Capitolo 9 (parte prima) 5 A cura di Maria Chiara di Guardo Obiettivi di
DettagliLa formalizzazione di Mintzberg
Mintzberg Nozione di configurazione (o modello) = insieme coerente di variabili organizzative e di fattori contingenti L efficacia e l efficienza della progettazione organizzativa dipendono dalla coerenza
DettagliLE STRATEGIE CAPITOLO 3
LE STRATEGIE CAPITOLO 3 Breve riassunto della lezione scorsa La CREAZIONE DI VALORE V > CT - BN La CATENA DEL VALORE Il processo aziendale (o business process) è un insieme di attività interrelate, svolte
DettagliINDICE. Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione
INDICE Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione XV XXIII XXV CAPITOLO I LA VALENZA STRATEGICA DELLE RISORSE UMANE 1.1. I nuovi paradigmi economici
DettagliEconomie di mercato. Quali beni produrre Prezzo incontro domanda offerta. Quali beni e prodotti produrre A quale prezzo
I MERCATI Economie di mercato Meccanismi di mercato Pianificazione centralizzata Quali beni produrre Prezzo incontro domanda offerta Quali beni e prodotti produrre A quale prezzo La pervasività dei mercati
DettagliCapitolo 6. Le forme organizzative semplici
Capitolo 6 Le forme organizzative semplici Caratteristiche di base La forma organizzativa semplice si caratterizza per essere poco sviluppata: dal punto di vista della divisione del lavoro e della specializzazione
DettagliANALISI DELLE POSIZIONI
ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento
Dettagli1.1. I processi di crescita interna
1.1. I processi di crescita interna Iniziale Ampliamento dei volumi di produzione e degli sbocchi commerciali Incremento della varietà produttiva Diversificazione del business... Elementare Funzionale
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Francesca Cabiddu 25 Maggio 2018 Logistica e approvvigionamenti Gestione delle risorse umane Università degli Studi di Cagliari A.A. 2017/2018 1 Francesca Cabiddu Cosa
DettagliLa fabbrica taylorista/fordista
Anno Accademico 2013-2014 Sociologia del Lavoro Modulo Sociologia del Lavoro 26/03/2014 La fabbrica taylorista/fordista RICCARDO GUIDI / riccardo.guidi@sp.unipi.it Perché la fabbrica è così importante
DettagliOrganizzazione Aziendale versione 1.0.0
Organizzazione Aziendale versione 1.0.0 18 Aprile 2006 Indice 1 Organizzazione 1 1.1 Parti fondamentali...... 1 1.2 Meccanismi di coordinamento 2 1.3 Funzionamento dell'organizzazione............. 3 1.4
DettagliCorso di Rivalidazione manageriale
Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con
DettagliUniversità degli studi di Roma Tor Vergata
Università degli studi di Roma Tor Vergata ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A.A. 2017/2018 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MANAGEMENT II CANALE PROF. Alessandro Hinna 1 Obiettivi formativi del corso Il
Dettaglicomunicazione integrata
Dalla comunicazione per aree alla comunicazione integrata Università degli studi di Urbino La comunicazione entra nelle decisioni d impresa per risolvere in via reattiva o anticipativa i problemi di relazione
DettagliAttività formativa affine Laurea Triennale in Economia dei mercati e degli intermediari finanziari L-33
Insegnamento Tipo Livello e Corso di Studio Anno di corso: Semestre e modulo: Numero di crediti: Propedeuticità: Docente: Cognome Nome Dipartimento Stanza Telefono Email Orario di ricevimento Link a curriculum
DettagliFORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI. CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna,
FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI CAPITOLO SESTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI La formulazione della
Dettagli