STRUMENTO DI DIAGNOSI

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1 STRUMENTO DI DIAGNOSI PER IL CONTROLLO DELL IMPRESA E L INDIVIDUAZIONE DELLO STATO DI CRISI

2 COSA E IL CONTROLLO DELL IMPRESA UN AZIONE DI VERIFICA DELL EFFICACIA DELLA GESTIONE DELL IMPRESA VERSO GLI OBIETTIVI PREDEFINITI.

3 COSA E LO STATO DI CRISI SECONDO I PRINCIPI DELL ECONOMIA AZIENDALE: UN IMPRESA E IN CRISI QUANDO DISTRUGGE VALORE CIOÈ QUANDO IL RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO È INFERIORE AL COSTO DELLE RISORSE IMPIEGATE (FORNITE DA BANCHE E SOCI)

4 I TIPI DI CRISI IL TERMINE CRISI SPESSO E USATO GENERICAMENTE, MA DIVERSE SONO LE TIPOLOGIE DI CRISI E DIVERSI SONO LE MODALITÀ DI INTERVENTO

5 CRISI ECONOMICA: quando si perpetua lo stato in cui il rendimento del capitale investito è inferiore al costo delle fonti finanziarie CRISI FINANZIARIA: le fonti di liquidità sono insufficienti a sostenere gli impieghi necessari per rinnovare il Capitale Investito e per rispettare il pagamento dei debiti assunti

6 IL CONTROLLO : CREAZIONE DEL VALORE = CRISI : DISTRUZIONE DEL VALORE L attività del CONTROLLO è strettamente legata al concetto di VALORE. Il VALORE assume un significato sempre più centrale in tempi di recessione/stagnazione economica. La CONTINUTA AZIENDALE è garantita solo attraverso validi strumenti di controllo della gestione

7 LO STRUMENTO DI DIAGNOSI Lo strumento di diagnosi e di controllo analizza la relazione e la misurazione tra: CIN = Assets + CCN Reddito operativo defiscalizzato Costo medio ponderato delle Risorse finanziarie Si ottiene un punto di osservazione diverso: dal C/Economico al Cash Flow.

8 MISURAZIONE DEL VALORE Lo strumento di diagnosi e di controllo fornisce la QUANTIFICAZIONE DEL VALORE Permette di conoscere se l azienda sta CREANDO O DISTRUGGENDO VALORE Creare Valore significa: Uno stato di salute più sano Una prospettiva di continuità aziendale più longeva Un crescita della liquidità autoprodotta Una migliore autonomia dalle Banche Minor costo di interessi bancari Un valore più alto delle quote dei soci Un attrazione più appetibile dagli investitori e dal mercato

9 CASH FLOW IS KING Il CASH FLOW è la liquidità autoprodotta (o assorbita) dall impresa attraverso la gestione del suo business. Il CASH FLOW è: 1. l unico punto di osservazione REALE 2. non subisce la soggettività di Metodi di valutazione 3. è la monetizzazione dei risultati economici 4. permette una pianificazione più affidabile

10 RINVIARE l analisi della propria gestione è l errore più frequente che si riscontra. Nel frattempo le condizioni di disequilibrio / crisi permangono, e ciò può solo portare a DISTRUGGERE VALORE Con la certezza che si manifesteranno solo gli effetti: Tensione finanziaria Crisi di liquidità Default

11 Le imprese non sono autonome nel compiere un percorso obiettivo di controllo e di risanamento SERVONO COMPETENZE ESTERNE COMPETENTI INDIPENDENTI

12 IL PROCESSO DI INTERVENTO ANALISI Intervento BREVE DEFINIZIONE DEL MANDATO AZIONE Intervento LUNGO / Temporary Manager CONTROLLO USCITA

13 L ANALISI È FUNZIONALE A CONOSCERE LO STATO DELL ARTE DELL AZIENDA E A FARE UNA VALUTAZIONE. Durata: 4 settimane Analisi su: Cash flow, Bilancio, CCN, processi di contabilita, insolvenze, situazione Debiti e la PFN, il rating bancario, analisi costi, analisi marginalità, analisi di attendibilità dei dati e delle scritture Organizzazione (organigramma, processi, analisi delle competenze (chi fa cosa), elementi di cultura aziendale, gli shareholders. ANALISI DEFINIZIONE DEL MANDATO AZIONE CONTROLLO USCITA Posizionamento strategico e competitivo (analisi del mercato e dei clienti, breve SWOT analisys)

14 DEFINIRE UN MANDATO CHIARO E CONDIVISO CON L AZIENDA PER DETERMINARE OBIETTIVI DELL INTERVENTO Intervento BREVE: produzione di report contenente risultati analisi e conclusioni operative Intervento LUNGO: sulla base dell analisi preliminare, progettazione del servizio di assistenza necessario sulla base degli obiettivi. ANALISI DEFINIZIONE DEL MANDATO AZIONE CONTROLLO USCITA Temporary Management: definizione del progetto di rilancio e delle deleghe operative

15 RAGGIUNGERE I RISULTATI INTERVENENDO ATTIVAMENTE NELLA GESTIONE DELL AZIENDA E ASSUMENDO EVENTUALI DELEGHE OPERATIVE. Durata: coerente con gli obiettivi stabiliti Intervento LUNGO: progettazione ed implementate di strumenti e di modelli per il controllo del business TEMPORARY MANAGEMENT: è inserito in azienda un nuovo profilo manageriale che lavora direttamente all interno a fianco della proprietà e del CdA assumendo adeguate deleghe ordinarie. ANALISI DEFINIZIONE DEL MANDATO AZIONE CONTROLLO USCITA

16 CONDIVIDERE CON L AZIENDA I RISULTATI E L ANDAMENTO DEL PROGETTO ANALISI Report scritti periodici di misurazione quantitativa dei risultati. Condivisione delle scelte ed eventuali correzioni al progetto originario. Analisi degli scostamenti, quantitativa e qualitativa DEFINIZIONE DEL MANDATO AZIONE CONTROLLO USCITA

17 IL CLOSING: GARANTIRE IL PASSAGGIO VERSO UN ASSETTO DEFINITIVO ANALISI otrasmissione strutturata del patrimonio informativo accumulato durante l intervento otrasmissione del quadro strategico di medio/lungo termine ovalutazioni con l azienda sulle risorse aziendali oassistenza, ove necessario, sulla selezione e sull ingresso di nuovo personale DEFINIZIONE DEL MANDATO AZIONE CONTROLLO USCITA

18 CONTATTI SANDRA MONTELISCIANI Firenze (Italy) Tel: (+39) Fax: Web:

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