CLASSE 1 sez.s. Scienze umane e sociali per il primo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari
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- Rosalinda Casagrande
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1 PIANO DI LAVORO CLASSE 1 sez.s INDIRIZZO :TECNICO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI DISCIPLINA :SCIENZE UMANE TESTO :Elisabetta Clemente,Rossella Danieli,Il mondo sociale.paravia Scienze umane e sociali per il primo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari CONTENUTI DISCIPLINARI ( suddivisi in moduli e unità didattiche ): Prima sezione IO NEL MONDO SOCIALE MODULO 1 LAFAMIGLIA (modulo in codocenza con METODOLOGIE OPERATIVE) LA FAMIGLIA IERI E OGGI La famiglia nella società Le nuove famiglie Una famiglia per crescere e dialogare La famiglia come palestra di comunicazione MODULO 2 A SCUOLA LA SCUOLA IERI E OGGI La scuola come istituzione sociale Breve storia della scuola La scuola come sistema A cosa serve la scuola La relazione educativa a scuola Tra educazione e comunicazione LUOGHI E MODI PER IMPARARE non si impara solo a scuola imparare a imparare MODULO 3 NELLA SOCIETA I GRUPPI I gruppi sociali e la loro struttura : Che cos è un gruppo La struttura del gruppo Kurt Lewin I processi di gruppo :interdipendenza,coesione, appartenenza Solomon Asch I GIOVANI E I GRUPPI
2 Gruppi e associazioni come ambienti educativi: il gruppo dei pari nell infanzia e nell adolescenza I gruppi organizzati: le associazioni giovanili Crescere facendo sport. oltre la competizione,perché si fa sport, che cosa si impara facendo sport, la conoscenza del proprio corpo, il controllo delle emozioni, l autostima Giovani e consumismo: tra bisogno materiale e carenza affettiva,quando le esperienze diventano merci,i consumi culturali dei giovani d oggi. Seconda sezione CONOSCERE IL MONDO SOCIALE MODULO 4 LE SCIENZE DELL UOMO Viaggio intorno all uomo : l antropologia La nascita dello studio dell uomo: cultura e dintorni, l antropologia culturale Lo sguardo dell antropologia sul corso della vita :tra natura e cultura, i legami di parentela, le fasi della vita, i riti di passaggio La psicologia e l avventura dell apprendere Breve storia della psicologia :l eredità della filosofia,i contributi della fisiologia, la psicologia come scienza autonoma,la psicologia oggi Pianeta apprendimento :non solo mente,in cerca di una definizione,l apprendimento come condizionamento, Watson e il comportamentismo,l apprendimento cognitivo Un viaggio tra mente ed emozioni :apprendere con la mente,perché si apprende,apprendere con il cuore La psicologia e lo studio della mente L a percezione Il linguaggio Il pensiero L intelligenza Terza sezione AGIRE NEL MONDO SOCIALE MODULO 5 I BISOGNI DELLE PERSONE (Codocenza con METODOLOGIE OPERATIVE ) Dalla crisi della coppia al disagio giovanile Quando la coppia va in crisi l infanzia negata la crisi di identità e il disagio dei giovani
3 PIANO DI LAVORO CLASSE 2 sez.s INDIRIZZO:TECNICO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI DISCIPLINA :SCIENZE UMANE TESTO: Elisabetta Clemente,Rossella Danieli,Il mondo sociale.paravia Scienze umane e sociali per il primo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ( suddivisi in moduli e unità didattiche ): MODULO 1 TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA E DINAMICHE DEL MONDO GIOVANILE 1 Cambiamenti nella famiglia 2 Matrimonio 3 PACS e DICO 4 Dinamiche del mondo giovanile: relativismo, doppia morale MODULO 2 INDIVIDUO ED INTERAZIONI SOCIALI.IL GRUPPO,IL RUOLO,I PROCESSI DI RELAZIONE 1 Caratteristiche generali dei gruppi. 2 Lo studio dei gruppi :Kurt Lewin e Jacob Moreno 3 Tipologia dei gruppi: gruppi primari, secondari,dei pari di formazione 4 Struttura dei gruppi :ruolo,status, autorita 5 Differenti stili di leadership 6 Dinamiche di gruppo: l influenza sociale, il pregiudizio, lo stereotipo, discriminazione, emarginazione, esclusione MODULO 3 PRINCIPALI FENOMENI DI MARGINALITA E DEVIANZA 1 Diversità 2 Povertà 3 Immigrazione 4 Devianza MODULO 4 FASI DI SVILUPPO DELL ETA EVOLUTIVA E RELATIVI PROBLEMI SOCIOEDUCATIVI 1 Psicologia dello sviluppo 2 Le fasi dello sviluppo caratteristiche fisiche, cognitive, emotive e sociali della prima infanzia, della seconda infanzia, della terza infanzia, dell adolescenza Problemi socioeducativi dell età evolutiva :carenza di cure materne, disagio scolastico, minori migranti
4 3.Le principali teorie di riferimento: la Psicoanalisi, J.Piaget, teoria dell attaccamento, Comportamentismo, Cognitivismo. 4.L età adulta 5.L età senile MODULO 5 CODICI E TECNICHE DI COMUNICAZIONE IN RAPPORTO ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI UTENZE.LA COMUNICAZIONE:CARATTERISTICHE GENERALI 1 Che cosa significa comunicare 2 Linguaggio verbale e non verbale 3 La comunicazione efficace/inefficace 4 Paradossi e doppio legame 5 Conferma, rifiuto, disconferma 6 La Scuola di Palo Alto 7 Gli assiomi della comunicazione 8 Elementi di pratica della comunicazione 9 L operatore sociosanitario e la comunicazione MODULO 6 LA COMUNICAZIONE IN GRUPPO 1 I Gruppi di lavoro: tecniche di conduzione 2 Regole pratiche della comunicazione in gruppo MODULO 7 CONFLITTI,MEDIAZIONE,NEGOZIAZIONE,RICONCILIAZIONE 1 Il conflitto :caratteristiche, cause e superamento 2 Negoziato 3 Le ragioni dell altro 4 L empatia 5 Mediazione/conciliazione 6 Riconciliazione MODULO 8 CARATTERISTICHE E FINALITA PSICOPEDAGOGICHE DELLE ATTIVITA LUDICO-ESPRESSIVE 1 Animazione sociale 2 Animazione ludica
5 PIANO DI LAVORO INDIRIZZO :TECNICO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI DISCIPLINA : PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA CLASSE 3 sez s TESTO : Elisabetta Clemente,Rossella Danieli,Annuska Como,Psicologia generale e applicata.paravia PEARSON Per il secondo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari CONTENUTI DISCIPLINARI ( suddivisi in moduli e unità didattiche ): PRIMA SEZIONE LA PSICOLOGIA PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI MODULO 1 PER CONOSCERE LA PERSONA 1 Le teorie della mente :il Comportamentismo e il Cognitivismo 2 Le teorie dell inconscio :la Psicoanalisi 3 Le teorie dell evoluzione.e.erikson 4 Le teorie della persona :l approccio umanistico MODULO 2 PER CONOSCERE LE RISORSE DELLA PERSONA 1 L intelligenza e la sua misurazione 2 Le teorie multifattoriale dell intelligenza 3 Le intelligenze multiple 4 L intelligenza emotiva 5 L intelligenza sociale MODULO 3 PER CONOSCERE L AGIRE INDIVIDUALE E SOCIALE 1 Imparare dagli altri: l apprendimento sociale 2 Teorie della motivazione 3 Teorie dell attribuzione 4 L influenza sociale SECONDA SEZIONE GLI AMBITI DI INTERVENTO DELL OPERATORE SOCIO-SANITARIO MODULO 4 IL DISAGIO MINORILE 1 L Infanzia abusata 2 Il disagio adolescenziale MODULO 5 I DIVERSAMENTE ABILI 1 Il lessico della disabilità 2 Le varie tipologie di disabilità
6 MODULO 6 LA SOFFERENZA PSICHICA 1 La malattia mentale 2 La classificazione della malattia mentale 3 I disturbi psichici TERZA SEZIONE LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE COME PROFESSIONE MODULO 7 LA SALUTE COME BENESSERE PSICO-FISICO-SOCIALE 1 La salute e la sua definizione 2 Il benessere possibile
7 INDIRIZZO TECNICO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI DISCIPLINA :PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA CLASSE V sez. S TESTO: Marco Verzini, Giuliana Zanarin, Carlo Stagnoli,Capire per agire.psicologia generale e applicata, CLITT MODULO 1: L'OPERATORE SOCIO SANITARIO Il Servizio Socio Sanitario: principi, organizzazione, professionalità - La genesi del Servizio Sociale in Italia - La legge Crispi del L istituzione degli Enti Comunali di Assistenza La contribuzione previdenziale - Delega agli Enti locali delle funzioni assistenziali - Principi generali di metodologia dell intervento - Da assistere ad aiutare - Dal concetto di sanità a quello di benessere - Terapia e cura - Educazione alla salute - Competenze e professionalità dell operatore socio sanitario MODULO 2: PROFILI PROFESSIONALI DEGLI OPERATORI IN AMBITO SOCIO-ASSISTENZIALE E SANITARIO TRA SOCIALE E SANITARIO: Profili professionali accettati nel mondo del sociale Figure professionali in ambito sanitario: Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie, della prevenzione, altre figure FIGURE PROFESSIONALI IN AMBITO SOCIO-ASSISTENZIALE: Assistente sociale Educatore professionale in ambito sociale, sanitario, penitenziario Psicologo Psicoterapeuta MODULO 3 : PRINCIPALI METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA DEL '900 LE PRINCIPALI REAZIONI EMOTIVE DELL'OPERATORE LA PSICOLOGIA COME STRUMENTO DI LAVORO LA PERSONALITA': Personalità carattere temperamento LA MOTIVAZIONE :la motivazione: principali teorie, motivazione al successo e al potere, l'aggressività LE EMOZIONI :le emozioni: loro natura e teorie STRUTTURA E SVILUPPO DELLA PERSONALITA' (conoscenza delle principali teorie) La teoria di Sigmund Freud La psicologia di Alfred Adler
8 La psicologia di Melania Klein La psicologia di Carl Gustav Jung La psicologia di Donald Winnicot La psicologia di John Bowlby ALTRE SCUOLE Il Comportamentismo La psicologia cognitiva Modulo 4 : Influssi sui servizi socio sanitari dei metodi di analisi e ricerca psicologica del '900 LO SVILUPPO DELLA RICERCA PSICOLOGICA E I SUOI INFLUSSI SUI SERVIZI SOCIO SANITARI Normalità e sanità Dall'anima alla psiche L'antipsichiatria La psicoterapia L'ETNOPSICHIATRIA La sofferenza psichica Tra cura e terapia Il mediatore culturale MODULO 5 : PSICOLOGIA DEI GRUPPI, LAVORO DI GRUPPO, GRUPPO DI LAVORO Gruppo e gruppo di lavoro: caratteristiche principali Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo Strategie di lavoro in gruppo Dinamiche di gruppo/conflitti Equipe socio sanitaria Intervento domiciliare LAVORO DI GRUPPO A SCUOLA: Cooperative learning come metodologia di gestione della classe Focus group Il Circle time La pratica in classe Gruppi di auto-mutuo aiuto Natura e funzioni dei gruppi Conduzione del gruppo e difficoltà MODULO 6 : TECNICHE DI PROGETTAZIONE- ANALISI-DOCUMENTAZIONE-VALUTAZIONE IL LAVORO PER PROGETTI IL PROCESSO D'AIUTO: Il rapporto con utenti e familiari I caregivers Problemi e casi Lavoro di equipe e di rete DAL CASO ALL'INTERVENTO: Indicazioni operative L'analisi del caso: individuazione del problema e presa in carico La documentazione La cartella sociale professionale La relazione di servizio sociale Verifica, controllo, valutazione
9 MODULO 7 : IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI PIÙ APPROPRIATI ALL'INDIVIDUAZIONE DEI CASI Il Colloquio: preparazione, capacità di ascolto e verificare STRATEGIE DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO Tipi di colloquio La documentazione del colloquio IL COLLOQUIO NELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI UTENZA: Minori Famiglie problematiche Anziani Migranti Disabili Pazienti psichiatrici Tossicodipendenti e alcolisti INDICAZIONI METODOLOGICO OPERATIVE MODULO 8 : PROBLEMI E INTERVENTI RELATIVI ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE, SCOLASTICA E LAVORATIVA INTEGRAZIONE SOCIALE, SCOLASTICA E LAVORATIVA DEI MIGRANTI INDICAZIONI METODOLOGICHE MODULO 9 : ANIMAZIONE SOCIALE, LUDICA E CULTURALE I CONTESTI DELL'ANIMAZIONE OGGI ANIMAZIONE SOCIALE E CULTURALE La dimensione educativa La dimensione culturale Le competenze L'ANIMAZIONE LUDICA La funzione e l'uso delle tecniche ludiche Tecniche ludico-animative
10 PIANO DI LAVORO CLASSE 3 sez. A indirizzo TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI Disciplina :TECNICHE DI COMUNICAZIONE TESTO: Giovanna Colli,Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali, CLITT CONTENUTI DISCIPLINARI ( suddivisi in moduli e unità didattiche ): MODULO 1 LA DINAMICA DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE I FONDAMENTI DELLA COMUNICAZIONE UMANA Il concetto di comunicazione Bisogni e comunicazione Gli scopi della comunicazione La comunicazione interpersonale e quella sociale IL MODELLO CIBERNETICO DI SPIEGAZIONE DEL PROCESSO COMUNICATIVO La comunicazione come trasmissione di dati I limiti del modello cibernetico di comunicazione IL PROCESSO DI CODIFICA E DECODIFICA DEL MESSAGGIO Significato, significante e referente La classificazione dei segni La complessità comunicativa dei codici I codici e la comunicazione efficace Il canale Il destinatario e il feedback MODULO 2 LA PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO CORPOREO LA PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE Gli assiomi della comunicazione Non si può non comunicare Il livello della relazione Relazioni simmetriche e complementari La risposta relazionale La comunicazione verbale e non verbale IL LINGUAGGIO NON VERBALE CORPOREO I fondamenti del linguaggio non verbale Le tre regole del linguaggio non verbale corporeo Il paraverbale La postura e il fenomeno del ricalco La mimica
11 La gestualità La prossemica La competenza nella comunicazione non verbale corporea LA PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO CORPOREO COMUNICARE SE STESSI AGLI ALTRI L importanza dell immagine I fattori che influenzano la presentazione di sè Come suscitare una buona impressione Fascino e carisma L identità personale e l immagine di sé MODULO 3 PERCEZIONE E COMUNICAZIONE LA PERCEZIONE SOGGETTIVA DELLA REALTA Il modello neurolinguistico della comunicazione (PNL) I sistemi sensoriali Le credenze e i valori I filtri percettivi Riconoscere il sistema di rappresentazione del mondo proprio ed altrui LA COMUNICAZIONE VISIVA La percezione visiva I meccanismi percettivi e la comunicazione visiva La comunicazione efficace dal punto di vista percettivo La percezione del colore e la comunicazione MODULO 4 LA RETORICA DEI LINGUAGGI IL LINGUAGGIO VERBALE PERSUASIVO La retorica Il linguaggio evocativo Il potere suggestivo delle parole Le figure retoriche della lingua e il loro uso negli slogan pubblicitari Le regole per una comunicazione verbale efficace LA RETORICA DEL LINGUAGGIO VISIVO E MULTIMEDIALE Allegoria e polisemia Ironia Metafora Antitesi Metonimia e sineddoche Personificazione o prosopopea Sinestesia Iperbole
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