Batteri nell ambiente: testimoni e/o attori principali. Biosensori vs. Biorimediatori I-Biosensori. II-Biorimediatori. Pseudomonas
|
|
- Geraldina Casali
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Batteri nell ambiente: testimoni e/o attori principali Specifici microrganismi possono essere utilizzati come biosensori,, cioè come strumenti di detezione e di determinazione della presenza di sostanze tossiche/inquinanti Microrganismi vengono utilizzati per promuovere o accelerare il risanamento ambientale (bioremediation( bioremediation) I-Biosensori Escherichia coli,, e batteri del genere Pseudomonas, P. putida in particolare - L attività di un biosensore si limita alla rilevazione di un composto inquinante di interesse - Può essere utilizzato in condizioni di laboratorio (a cui viene aggiunto il campione da testare) - Organismo geneticamente ben caratterizzato e disponibilità di mutanti - Disponibilità di vettori di clonaggio ed espressione espressi stabilmente II-Biorimediatori Pseudomonas sp., Rhodococcus, Sphingomonas, Mycobacterium, Rhizobium,, batteri non identificabili e/o consorzi microbici. - Devono essere in grado di degradare in maniera consistente le sostanze inquinanti di interesse - Devono essere attivi in situ,, cioè nell ambiente naturale - Devono persistere nell ambiente senza turbarne la biodiversità - Devono possedere attività biodegradativa endogena (non essere geneticamente modificati, a meno che possa essere contenuta la loro dispersione nell ambiente)
2 I-Biosensori Escherichia coli,, e batteri del genere Pseudomonas, P. putida in particolare - L attività di un biosensore si limita alla rilevazione di un composto inquinante di interesse - Può essere utilizzato in condizioni di laboratorio (a cui viene aggiunto il campione da testare) - Organismo geneticamente ben caratterizzato e disponibilità di mutanti - Disponibilità di vettori di clonaggio ed espressione espressi stabilmente Impiego di batteri biosensori e loro problematica Pseudomonas putida, Escherichia coli, ecc. - L impiego di biosensori è alternativo o complementare a strumenti analitici per risk assessment (es. valutazione della concentrazione di inquinante) - Facilità e convenienza d uso d (ma risposta semiquantitativa) - Selettività del riconoscimento di composti chimici: (es. isomeri di composti organici, metalli pesanti) derepressione Promotori inducibili: (es. operoni per la degradazione di substrati complessi, induzione da stress cellulari, detossificazione) Espressione indotta esclusivamente in risposta ad uno stimolo specifico mediato dall accumulo di un induttore attivazione
3 Molti promotori inducibili sono di interesse biotecnologico ambientale operoni per la degradazione di substrati complessi, Es. idrocarburi, substrati aromatici induzione da stress cellulari, detossificazione Es. metalli pesanti (Hg, Cr) Gli operoni per la degradazione di substrati complessi (es. composti aromatici come toluene e xylene) sono a loro volta piuttosto complessi! Plasmidi psvs/ptols Situazione fisiologica; ceppo wild type Geni controllati da un promotore di interesse Es. codificanti per geni per la degradazione Biosensore Gene reporter: codifica una proteina la cui attività può essere facilmente saggiata; La fusione promotore::gene reporter (es. xyle::lacz) può essere costruita inattivando l operone originale o clonando il promotore a monte di un gene reporter, generalmente su un plasmide Promotore di interesse clonato a monte di un gene reporter Rep. gene
4 Principali geni reporter comunemente utilizzati in microrganismi Protein CAT (chloramphenicol acetyltransferase) GAL (β galactosidase) GUS (β glucuronidase) LUC (luciferase) GFP (green fluorescent protein) Activity & Measurement Transfers radioactive acetyl groups to chloramphenicol. Hydrolyzes colorless galactosides to yield colored products (X-gal, ONPG). Hydrolyzes colorless glucuronides to yield colored products. (PNPG). Oxidizes luciferin, emitting photons. Fluoresces on irradiation with UV. Un gene reporter visuale : la green fluorescent protein (GFP) Use of GFP to detect response to 3-chlorobenzoate 3-ChlB 3-ChlB Determinazione di espressione di β-galattosidasi su piastre McConkey contenenti X-gal Legame scisso dalla β-galattosidasi X-gal (5-bromo-4-chloro-3-indolylβ -galactopyranoside) Negativo Positivo
5 Utilizzo di geni reporter per lo sviluppo di biosensori: Problemi concettuali e tecnici
Impiego di batteri biosensori e loro problematica
Impiego di batteri biosensori e loro problematica Pseudomonas putida, Escherichia coli, ecc. - L impiego di biosensori è alternativo o complementare a strumenti analitici per risk assessment (es. valutazione
DettagliVettori di espressione
Vettori di espressione Vengono usati per: 1.Generare sonde di RNA 2.Produrre la proteina codificata Per fare questo viene utilizzato un promotore che risiede sul vettore, modificato per ottimizzare l interazione
DettagliL adattamento dei batteri. Strategie di adattamento
L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione
DettagliFrancesca Ceroni. Biotecnologie tradizionali. Biologia Sintetica. F. Ceroni 16/09/2010. Bressanone GNB 2010 1. 1) DNA ricombinante 2) PCR
XXIX Scuola Annuale di Bioingegneria. Bressanone, 13-17 settembre 2010 Francesca Ceroni Biotecnologie tradizionali 1) DNA ricombinante 2) PCR 3) Sequenziamento automatizzato Biologia Sintetica 4) Approccio
DettagliReg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare
DettagliRegolazione della trascrizione. Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo)
Regolazione della trascrizione Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo) I geni possono essere accesi e spenti In un organismo pluricellulare adulto, vi sono molti tipi di cellule differenti,
DettagliSoluzioni e tamponi utilizzati per la PCR, senza DNA
Materiali biologici In questo file sono elencati, capitolo per capitolo, i materiali biologici da richiedere al CusMiBio (o centro simile) per realizzare gli esperimenti che abbiamo illustrato (www.cusmibio.unimi.it).
DettagliTRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA
TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA TRADUZIONE La traduzione e il processo con cui viene sintetizzata un data proteina, attraverso reazioni chimiche di polimerizzazione di amminoacidi, in una
DettagliA che servono le piante transgeniche?
A che servono le piante transgeniche? Ricerca di base Applicazioni Ricerca di base Favorire la comprensione e lo studio del ruolo fisiologico di molti geni Effetti correlati alla sovraespressione o alla
Dettaglimmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento
mmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento Dalle città, al depuratore, al fiume. Prelievo dall ambiente Trattamento di potabilizzazione Distribuzione all utente Reimmissione nell ambiente Depurazione
DettagliProf. C. Mazzoni. Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Agro- Industriali Università di Roma La Sapienza. Appunti della lezione 15 Capitolo 12
MICROBIOLOGIA GENERALE Prof. C. Mazzoni Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Agro- Industriali Università di Roma La Sapienza Appunti della lezione 15 Capitolo 12 1 Genetica del lievito S. cerevisiae
DettagliMappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati
Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare
DettagliANIMALI. Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici
GLI ORMONI VEGETALI ANIMALI Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono
DettagliLa metagenomica al servizio dell agricoltura
La metagenomica al servizio dell agricoltura Marco Bazzicalupo Department of Biology University of Florence, Firenze, Italy http://www.unifi.it/dblage/mdswitch.html L albero della vita è microbico RNA
DettagliDelezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia
Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliIndice. Introduzione alle metodologie biochimiche 1 (Martino Luigi Di Salvo, Roberto Contestabile)
VII Indice Prefazione XII Capitolo 1 Introduzione alle metodologie biochimiche 1 (Martino Luigi Di Salvo, Roberto Contestabile) 1.1 La Biochimica, una scienza sperimentale 1 1.2 Come si progetta, si esegue
DettagliDI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI
LEZIONE 16 Sistemi di regolazione SISTEMI DI REGOLAZIONE A DUE COMPONENTI In che modo un batterio sente e risponde a specifici segnali provenienti dall ambiente? Per esempio, nel caso dell operone lac
DettagliTecniche di microscopia
Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini
DettagliSPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO
SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA
DettagliIl controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida
Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida Luciana Ropolo Torino,23 gennaio 2013 12.03 Lab. VCO (Omegna) 09.03 Lab. Biella (Ivrea)
DettagliLa Bioluminescenza. Fig.1. Esempi di bioluminescenza. A, funghi; B, lucciola; C, calamaro.
La ioluminescenza Per bioluminescenza si intende la produzione di luce da parte di organismi viventi. Esistono moltissime forme di vita bioluminescenti. Alcuni insetti, quale la notissima lucciola, ed
DettagliPERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO
PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO VERSATILITA METABOLICA VELOCITA DI ADATTAMENTO ALLE VARIAZIONI AMBIENTALI Livia Leoni Università Roma Tre Dipartimento Biologia Laboratorio di Biotecnologie Microbiche Stanza
DettagliUtilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.
Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole
DettagliOGM: RISCHI E SICUREZZA
OGM: RISCHI E SICUREZZA Annalisa Paternò Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza Nazionale per la ricerca di OGM OGM: Possibili rischi per la salute umana e animale Possibili
DettagliIngegner Salvatore Fabozzi Partecipante Sostenitore fondazione. Rischio ambientale e possibili soluzioni ingegneristiche
Ingegner Salvatore Fabozzi Partecipante Sostenitore fondazione Rischio ambientale e possibili soluzioni ingegneristiche SITUAZIONE ATTUALE Il secolo passato ha testimoniato un rilevante aumento dell inquinamento
DettagliA B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro
Rev. 05 del 08/04/2014 Pag. 1 di 5 D.L. 31/01 D.G.R. 28/05/03 Controlli sistematici Indicativamente mensili A B C D E F G Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido di Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido
DettagliLa mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione
La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della
DettagliPROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente
Progetto RE.S.M.I.A. PROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente Progetto finanziato da: POR Veneto Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione FESR "Fondo Europeo
DettagliLaurea Magistrale in Biologia
Laurea Magistrale in Biologia Laboratorio del corso di Chimica Fisica Biologica Anno accademico 2009/10 SCOPO Determinazione dei parametri termodinamici associati alla denaturazione termica di una piccola
DettagliAllegato V - Modello per la Presentazione dei Programmi di Tirocini/Stage 1
Allegato V - Modello per la Presentazione dei Programmi di Tirocini/Stage 1 Consorzio 21 Edificio 2- Polaris Programma Master and Back Loc. Piscina Manna 09010 Pula 1. Soggetto Proponente (Operante in
DettagliAttività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza?
Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Claudio Stefanelli Dipartimento di Biochimica Università di Bologna Istituto Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare Invecchiamento
DettagliCORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo INGEGNERIA GENETICA
CORSO DI GENETICA INGEGNERIA GENETICA Tecniche di DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione Le tecniche di base del DNA ricombinante fanno prevalentemente uso degli enzimi di restrizione. Gli enzimi
DettagliDOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA
DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA ESPRESSIONE ECTOPICA CON UN VETTORE DI ESPRESSIONE ABOLIZIONE DELLA ESPRESSIONE DELLA PROTEINA INTERFERENZA
DettagliEsperienza 3: clonaggio di un gene in un plasmide
Esperienza 3: clonaggio di un gene in un plasmide Il clonaggio molecolare è una delle basi dell ingegneria genetica. Esso consiste nell inserire un frammento di DNA (chiamato inserto) in un vettore appropriato
DettagliAcque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa
Acque superficiali: Campionamento analisi chimiche Relatore: Dr. Ferdinando De Rosa salute e il tempo libero Riferimenti normativi D.Lgs 152 dell 11 maggio 1999 modificata e integrata con il D.Lgs 258
DettagliSTEFANO RUFINI Stanza: 371 Tel. 0672594371 email: rufini@uniroma2.it. Didattica web: Fisiologia per Biologia
STEFANO RUFINI Stanza: 371 Tel. 0672594371 email: rufini@uniroma2.it Didattica web: Fisiologia per Biologia LIBRI TESTO CONSIGLIATI SILVERTHORN - FISIOLOGIA Pearson - 94 Euro STANFIELD-GERMAN - FISIOLOGIA
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliMutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica. Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA.
Mutagenesi: introduzione di alterazioni in una sequenza nucleotidica Mutagenesi random: le mutazioni avvengono a caso su un tratto di DNA. In genere si ottengono trattando il DNA con agenti chimici (es.
DettagliBiotecnologie e bonifica ambientale
Biotecnologie e bonifica ambientale Prof. Laura Martinis Liceo Scientifico G. Marinelli Prof. Massimo Vischi e Luca Marchiol - Facoltà di Scienze Agrarie dell Università di Udine Cl. III B Noi studenti
DettagliLa possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:
La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza
DettagliPROVINCIA DI TREVISO
PROVINCIA DI TREVISO Settore Ecologia Ambiente Gestione del Territorio CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI E DELL EFFICIENZA DEL SISTEMA DI CAPTAZIONE DI DISCARICHE (VERSIONE 1.0.1 GIUGNO 2001) Pagina 1
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA Scienze Naturali CLASSE Quinta SEZIONE C INDIRIZZO Liceo delle Scienze Applicate DOCENTE Virtuoso Assunta ORE DI LEZIONE Cinque OBIETTIVI **************** Spiegare
Dettagliunità 4. Dalla genetica alle biotecnologie
I virus I virus non vengono considerati esseri viventi. Ciò è dovuto al fatto che queste particelle microscopiche non sono in grado di svolgere alcuna funzione metabolica e non possono riprodursi autonomamente.
DettagliLa regolazione genica nei eucarioti
La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono
DettagliProf. C. Mazzoni. Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Agro- Industriali Università di Roma La Sapienza. Appunti della lezione 16 Capitolo 8
MICROBIOLOGIA GENERALE Prof. C. Mazzoni Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Agro- Industriali Università di Roma La Sapienza Appunti della lezione 16 Capitolo 8 REGOLAZIONE TRASCRIZIONE DELLA Negli
DettagliLezione del 24 Ottobre 2014
MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi
DettagliDavid Bolzonella Ricercatore di Impianti Chimici david.bolzonella@univr.it «Biogas e dintorni»
David Bolzonella Ricercatore di Impianti Chimici david.bolzonella@univr.it «Biogas e dintorni» 1 Competenze Le principali attività di ricerca dell ultimo decennio hanno riguardato il trattamento anaerobico
DettagliSTERILIZZAZIONE IN AMBITO OSPEDALIERO DI DISPOSITI MEDICI IMPIANTABILI: IL PROBLEMA DEI PIROGENI
STERILIZZAZIONE IN AMBITO OSPEDALIERO DI DISPOSITI MEDICI IMPIANTABILI: IL PROBLEMA DEI PIROGENI R. BRUSCHI, G. SERAFINI, S. SAVINI, E. MARTINI, R. RICCI, B. BENEDETTI LECCE 18 GIUGNO 2010 Negli ultimi
DettagliBioelettricitàmicrobica
Bioelettricitàmicrobica Anna Benedetti e Melania Migliore Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazione tra Pianta e Suolo CRA-RPS Roma, 29
DettagliPERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
Anno Scolastico 2015/16 PERCORSO FORMATIVO DI BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO CLASSE 5C BIO Docente: Dincao Federica Alderuccio Cesare Ore settimanali: 4 (1 + 3 lab) Ore annuali
DettagliElena Sorrentino & Patrizio Tremonte Dipartimento di Agricoltura Ambiente e Alimenti Università degli Studi del Molise
* Elena Sorrentino & Patrizio Tremonte Dipartimento di Agricoltura Ambiente e Alimenti Università degli Studi del Molise Il peridio è l involucro del corpo fruttifero dei funghi Gastromiceti: ha forma
DettagliUtilizzo di RNA in biologia sintetica
Corso di Bioingegneria Molecolare e Cellulare Utilizzo di RNA in biologia sintetica Presentato da Cinzia Nepa Matteo Amidei Enrico Altini Luca Monti Federica Canella 1 Le molecole di RNA giocano un ruolo
DettagliMATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE
Acido Acetico campionamento per adsorbimento su substrato solido alcalino (CROMOSORB P 20/40 MESH 5% NA2CO3). Dosaggio HPLC- UV vis Acido cianidrico campionamento: gorgogliamento dell aria ambiente in
DettagliMetodi di conta microbica
Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed
DettagliTabelle merceologiche dei Prodotti Detergenti e Sanificanti
COMUNE DI VARZI (Provincia di Pavia) SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA ASILO NIDO ED UTENTI SAD anni: 2011/2014 Allegato 4 Tabelle merceologiche dei Prodotti Detergenti e Sanificanti A tutti i prodotti
DettagliDNA batterico. Nei batteri le mutazioni possono essere indotte e/o spontanee
DNA batterico Il DNA batterico si replica in modo semiconservativo, utilizzando entrambi i filamenti come stampo e richiede l intervento di numerosi enzimi. Nei batteri le mutazioni possono essere indotte
DettagliSistemi di regolazione. MICROBIOLOGIA GENERALE C. Mazzoni 05/16
Sistemi di regolazione Importanza del controllo I componenti cellulari devono essere presenti nelle giuste concentrazioni. La composizione chimica dell ambiente che circonda la cellula è in contante cambiamento
DettagliLa linea di ATTIVATORI BIOLOGICI
La linea di ATTIVATORI BIOLOGICI Biotecnologia Ambientale Attivatori Biologici E la scienza che studia la selezione e l applicazione di organismi naturali per l eliminazione di scarti organici da acque
DettagliIsolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)
Isolamento e purificazione di DNA e RNA -Rompere la membrana cellulare -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) -Separare gli acidi nucleici tra loro -Rompere la membrana
DettagliAnalisi del rischio sanitario e quello ecotossicologico: obiettivi di intervento
Analisi del rischio sanitario e quello ecotossicologico: obiettivi di intervento Aldo Viarengo La disciplina della bonifica dei siti contaminati: criticità ed aspettative Genova, 21 luglio 2009 Analisi
DettagliDIPARTIMENTO DI FARMACIA
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI A PAGAMENTO 15 NOVEMBRE 2013 1) Supervisione della documentazione chimico-farmaceutica e tecnico analitica approntata da terzi per la registrazione di specialità farmaceutica
DettagliIl modello ABC postula che l identità d organo nel fiore è controllata dalla combinazione di tre funzioni geniche A B C nei verticilli fiorali
Il modello ABC postula che l identità d organo nel fiore è controllata dalla combinazione di tre funzioni geniche A B C nei verticilli fiorali A = SEPALI A+B = PETALI B+C = STAMI C = CARPELLI A e B si
DettagliRNA polimerasi operone. L operatore è il tratto
La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.
DettagliAnalisi quantitative
Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico
DettagliLT in Biotecnologie Agripolis, 24 marzo 2015
BIOTECNOLOGIE APPLICATE A CELLULE ANIMALI Colture cellulari e le loro applicazioni: isolamento di cellule in coltura. Tipi di colture. Parametri per la caratterizzazione e il monitoraggio di cellule in
DettagliGli attivatori trascrizionali sono delle proteine modulari. domini funzionali sovrapposti
Gli attivatori trascrizionali sono delle proteine modulari domini funzionali sovrapposti DIMOSTRAZIONE SPERIMENTALE DI DOMINI FUNZIONALI SEPARATI NEL TF DI LIEVITO GAL 4! Esperimenti di Ptshane. Cellule
DettagliIgiene sostenibile in cantina con l impiego dell ozono: zero impatto ambientale e zero residui. Cristian Carboni Industrie De Nora Spa
Igiene sostenibile in cantina con l impiego dell ozono: zero impatto ambientale e zero residui Cristian Carboni Industrie De Nora Spa Sanificazione dei serbatoi Tank da 92 m3 trattato per 20 minuti -100%
DettagliFOSFORO fosfati minerali
FASI DI UN PROCESSO FERMENTATIVO I microrganismi vengono coltivati industrialmente per ottenere: prodotto, sia metabolita 1 che 2 ( etanolo, acido citrico, penicillina..) o un metabolita primario si forma
DettagliHITS & LEADS HIT LEAD
HITS & LEADS HIT: struttura (molecola) non ottimizzata selezionata da un processo di selezione (screening) tramite un saggio. Spesso ha una debole affinità per il target ed ha probabilmente un profilo
DettagliIl Progetto di Compostaggio Domestico 2010: Provincia di Ancona Cir33 Ecovolontari
Il Progetto di Compostaggio Domestico 2010: Provincia di Ancona Cir33 Ecovolontari Il Progetto di Compostaggio domestico La Provincia di Ancona per gli anni 2009-2010 mette a disposizione dei Comuni i
DettagliDECRETO 10 febbraio 2015. (GU n.50 del 2 3 2015) criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali. naturali.
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 10 febbraio 2015 Criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali. (15A01419) (GU n.50 del 2 3 2015) IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto legislativo
Dettagli- Polimeri biodegradabili
POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE - Cellule di mammifero
DettagliMeccanismo tio-templato delle NRPS
Meccanismo tio-templato delle NRPS Meccanismo tio-templato delle NRPS Per l attività delle NRPS è necessaria l aggiunta della 4- fosfopanteteina sulla serina del sito attivo del dominio di tiolazione.
DettagliNei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.
Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,
DettagliSERVIZIO IDRICO INTEGRATO
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA CITTA DI MILANO CONTROLLI DI QUALITA SULL ACQUA POTABILE: IL CASO DI MILANO ing. Carlo CARRETTINI, ing. Chiara PAGANO SOMMARIO pag.3 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO pag.4 FALDA
DettagliRELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO
Pagina: 1 di 39 RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO COMMITTENTE: NUOVA LAVANDERIA PINO SRL VIA CANCELLO DEI MONACI, 16 S. MARIA LA BRUNA (NA) LUOGO DELLA CONVALIDA: NUOVA LAVANDERIA PINO
DettagliQUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.
QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)
DettagliAnalisi molecolare dei geni
Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni
DettagliANALISI POST-GENOMICHE TRASCRITTOMA: CONTENUTO DI RNA DI UNA CELLULA.
TECNICHE PER L ANALISI DELL ESPRESSIONE GENICA RT-PCR REAL TIME PCR NORTHERN BLOTTING ANALISI POST-GENOMICHE Conoscere la sequenza genomica di un organismo non è che l inizio di una serie di esperimenti
DettagliIl Programma ISTSCUOLA
esercitazioni pratiche guidate per insegnanti anno scolastico 2009/2010 Il Programma ISTSCUOLA L IST, Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova è un ente di diritto pubblico riconosciuto dal
DettagliPersonale coinvolto: Prof. A. Arcangeli, Dr. A Fortunato, Dr. A Gurriero, Dr. M. Ristori. Riassunto
Relazione progetto dal titolo Uso di vettori lentivirali per il silenziamento genico del complesso CXCR4/hERG1: una nuova strategia terapeutica nei tumori pediatrici chemio resistenti Personale coinvolto:
DettagliBIOTECNOLOGIE PER L AMBIENTE WWW.BIOSEARCHAMBIENTE.IT Incontro Rotary Inquinamento del territorio di Brescia: le opportunità di intervento grazie a nuove tecnologie. Brescia, 5 marzo 2015 IL CENTRO BIOTECNOLOGIE
DettagliApplicazioni della biologia molecolare
Applicazioni della biologia molecolare Il settore che ha maggiormente risentito dell impatto delle tecniche del DNA ricombinante è stato quello della medicina. 1)In questo campo la prima ricaduta è stata
DettagliMicrobiologia Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie Università di Bologna
Microbiologia Dipartimento di Farmacia e BioTecnologie Università di Bologna Prof. Giorgio Gallinella Prof.ssa Giovanna Gentilomi Dott.ssa Francesca Bonvicini (ricercatore) Dott.ssa Elisabetta Manaresi
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali
FISIOLOGIA VEGETALE Gli ormoni vegetali Lo sviluppo delle piante in tutte le sue varie fasi (crescita, fioritura, fruttificazione, formazione e caduta delle foglie) è regolato dall integrazione di stimoli
DettagliBiosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi
Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Principali bersagli degli antibiotici Gli antibiotici derivano per la maggior parte da composti naturali Strutture di alcuni peptidi bioattivi
DettagliTesti consigliati: Agronomia aziendale ed ambientale. P.Landi, Edagricole, appunti dalle lezioni, software rilasciati a lezione
Titolo: Agronomia ed ecologia agraria Docente: Massimo Fagnano Finalità: Fornire agli allievi le conoscenze di base sulle interazioni all'interno dell'ecosistema agrario per acquisire le basi teoriche
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliBenvenuti nella Camera del Benessere...
Benvenuti nella Camera del Benessere...... è si, è proprio cosi!! L abbiamo realizzata nel rispetto della Natura, di quella che siamo abituati ad averla intorno ma che non ci fermiamo mai ad ascoltarla,
DettagliLe mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione
Le mutazioni Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Le mutazioni possono essere spontanee oppure causate da agenti fisici, chimici
DettagliRegistrazione Partecipanti Introduzione al Corso 10.00 13.00 L azienda farmaceutica: organizzazione e funzioni G. Breghi
05.02.16 9.00 9.30 9.30 10.00 Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia Master di II Livello in Tecnologie Farmaceutiche Industriali A.A. 2015-2016 Unità Didattica
DettagliAGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione generale PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLA LAGUNA DI SANTA GILLA E DELLO STAGNO DI CAPOTERRA FASE I CAMPIONATURA ED
DettagliCONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA NEI CARBURANTI : TECNOLOGIA ATP
SGS ITALIA OIL, GAS & CHEMICALS SERVICES CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA NEI CARBURANTI : TECNOLOGIA ATP Servizio di Analisi e Monitoraggio per il settore Trazione Aprile 2013 Salvatore Catalano LA PANORAMICA
DettagliTecniche di sequenziamento del DNA
Tecniche di sequenziamento del DNA -Metodo di Maxam e Gilbert (della degradazione chimica del DNA) -Metodo di Sanger (a terminazione di catena) Metodo di Maxam-Gilbert Questo metodo, basato sulla degradazione
DettagliRNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico
RNA interference Tecnica che permette di interferire con l espressione di alcuni geni mediante la trasfezione di piccoli frammenti di RNA a doppio filamento in grado di antagonizzare l RNA messaggero corrispondente.
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
DettagliIMPIANTI DI DEPURAZIONE
IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tre siti per un moderno trattamento delle acque reflue Un azienda di Bayer e LANXESS Soluzioni estremamente pulite Fornitore competente di servizi, CURRENTA assicura che nel più
DettagliBIOREMEDIATION3: metodi molecolari per lo studio di comunità microbiche. C. MAZZONI/BiotecnologieMicrobiche
BIOREMEDIATION3: metodi molecolari per lo studio di comunità microbiche 2 Studio della Biodiversità Microbica Step 1: Identificazione qualitativa Che aspetto hanno? Cosa fanno? Cosa mangiano? apple Occhio
Dettagli