I.I.S. C. MARCHESI. INSEGNANTE Maria Cristina Gargano CL. 5^ SEZ. AE MATERIA Storia

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1 Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE Maria Cristina Gargano CL. 5^ SEZ. AE MATERIA Storia 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE a) comportamento partecipazione La classe, composta da 25 studenti, lo scorso anno scolastico seguiva la disciplina con una diversa docente. Nelle prime settimane dell anno scolastico le lezioni hanno visto una partecipazione positiva, per quanto talvolta sia emersa una certa tendenza alla deconcentrazione. b) livelli di partenza Sono stati accettati come livelli di partenza le valutazioni ottenute dagli studenti al termine del quarto anno. Nel corso delle prime interazioni didattiche, tuttavia, sono emerse diffuse lacune sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze, per cui i primi interventi sono stati finalizzati a colmare almeno le più profonde. 2) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (conoscenze e abilità) Si assumono quali obiettivi quelli fissati dal Dipartimento di Filosofia, Storia e Scienze Umane. Conoscenze - Acquisire e /o sviluppare e consolidare il lessico specifico della disciplina. - Collocare gli eventi nella loro dimensione spazio-temporale. - Conoscere gli eventi storici nelle loro connessioni causali e interconnessioni con le trasformazioni di lungo periodo. - Conoscere e analizzare gli eventi storici di fine Ottocento e Novecento e le loro trasformazioni dalle diverse prospettive: economica, sociale, giuridica, istituzionale, culturale. Competenze - Riconoscere negli eventi i presupposti storici, sociali, giuridici e culturali delle Istituzioni dell'italia e dell'europa. - Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. - Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi. - Analizzare, valutare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. - Comprendere e rispettare il significato e il valore delle Istituzioni e delle regole del vivere civile. - Esporre in forma orale e scritta in modo completo, ordinato e articolato. OBIETTIVI MINIMI Conoscenze - Acquisire un bagaglio lessicale essenziale ma sufficiente relativo al lessico specifico della disciplina. - Collocare gli eventi nella loro dimensione spazio-temporale. 0 12/04/2006 Prima stesura Direzione DS Revisione Data Causale Redazione e verifica Approvazione

2 Pag. 2 di 5 - Conoscere, per grandi linee, gli eventi storici nelle loro connessioni causali e interconnessioni con le trasformazioni di lungo periodo. - Conoscere i più rilevanti eventi storici di fine Ottocento e Novecento, seguire le loro principali trasformazioni da diverse prospettive (economica, sociale, culturale) e saperli analizzare con la guida della docente. Competenze - Riconoscere, con la guida dalla docente, i presupposti politici, sociali, e culturali delle Istituzioni dell'italia e dell'europa negli eventi studiati. - Cogliere, con la guida dalla docente, la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. - Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi. - Analizzare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. - Comprendere e rispettare il significato e il valore delle Istituzioni e delle regole del vivere civile. - Esporre in forma orale e scritta in modo abbastanza completo, ordinato e articolato. COMPETENZE RELATIVE ALL ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO - Saper interagire con il pubblico e con il personale, argomentando efficacemente le proprie posizioni - Sviluppare consapevolezza delle dimensioni storiche e interculturali dell ambiente di lavoro con il quale si è interagito Tali competenze verranno stimolate sia nel corso della programmazione curricolare sia nelle attività specifiche attinenti all ASL. 3) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER QUADRIMESTRI 1 QUADRIMESTRE Tensioni e contraddizioni di fine Ottocento: - trasformazioni produttive e società di massa; - l evoluzione del quadro politico, tra allargamento del suffragio, partiti di massa e nazionalismi; - l imperialismo coloniale in Africa; - linee di sviluppo della politica europea di fine secolo: l evoluzione politica in Inghilterra e Francia; - linee di sviluppo della politica europea di fine secolo: l imperialismo statunitense e giapponese; - l autoritarismo nella politica italiana, da Crispi alla fine del secolo; - l età di Giolitti. Il primo conflitto mondiale: - la questione balcanica; - le cause e le novità del conflitto; - dalla guerra di movimento alle trincee; - l intervento dell Italia e le fasi belliche dal 1915 al 16; - il 1917 anno della svolta; - l ultimo anno di guerra; - i problemi della pace e le tensioni degli anni 20. La nascita dell Unione Sovietica: - le contraddizioni della Russia zarista agli inizi del Novecento; - la rivoluzione d ottobre;

3 Pag. 3 di 5 - da Lenin allo stalinismo; - nuova politica economica e piani quinquennali; - il totalitarismo di Stalin (cenni). L instabilità del dopoguerra negli Stati Uniti: - gli Stati Uniti negli anni 20; - il crollo di Wall Street; - Roosevelt e il New Deal. Il fascismo in Italia (da concludere eventualmente nel secondo quadrimestre): - il dopoguerra e il biennio rosso ; - lo squadrismo; - la marcia su Roma; - dall omicidio Matteotti alle leggi fascistissime ; - il Concordato con la Chiesa; - la politica economica del fascismo; - la politica culturale del fascismo; - la politica estera del fascismo e la guerra d Etiopia; - le leggi razziali e l avvicinamento al nazismo. 2 QUADRIMESTRE Il totalitarismo nazista e i presupposti del secondo conflitto mondiale: - la Repubblica di Weimer e la crisi economica; - l ascesa del nazismo; - l incendio del Reichstag e il totalitarismo; - la persecuzione degli ebrei; - la teoria del Lebensraum in politica estera; - tendenze autoritarie nel resto d Europa; - l aggressività del Giappone; - la guerra di Spagna e l asse Roma Berlino; - dall Anschluss alla Conferenza di Monaco; - la questione di Danzica. La seconda guerra mondiale: - la prima fase e l intervento italiano; - l invasione dell Unione Sovietica e l intervento americano; - la guerra totale; - la Shoah; - la svolta del 1943 e la caduta del fascismo; - l 8 settembre e la resistenza; - dallo sbarco in Normandia a Hiroshima e al processo di Norimberga. Il secondo dopoguerra: tendenze della politica e dell economia mondiali: - ricostruzione e guerra fredda; - la nascita dell ONU e dell FMI; - decolonizzazione e neocolonialismo economico; - l Inghilterra del Welfare State; - la Francia di De Gaulle;

4 Pag. 4 di 5 - la politica statunitense dagli anni 50 alla guerra in Vietnam; - il 68 negli USA e in Francia; - la crisi petrolifera degli anni 70. Il processo di formazione dell Europa Unita: - le radici dell idea di Europa; - le tappe dell unificazione europea. L Italia dalla ricostruzione ai governi del centro-sinistra: - Costituente e Costituzione; - i problemi della ricostruzione, la questione del confine orientale e le foibe; - la politica italiana negli anni 50; - modernità e boom economico; - la svolta del centro-sinistra; - il 68 in Italia; - linee generali dell evoluzione politico economica in Italia negli anni 70: la crisi economica e sociale, il compromesso storico, stragi di Stato e terrorismi. ATTIVITA PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - La presentazione orale con il supporto elettronico (attività laboratoriale condotta in parte nelle ore di Italiano) 4) RACCORDI INTERDISCIPLINARI - Il 68 (Francese/Inglese/Filosofia/ Storia/Scienze Motorie/Storia dell arte) 5) INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI Per recuperare eventuali lacune ed incertezze nel percorso di apprendimento si prevede di promuovere: - interventi in itinere di riepilogo o di recupero sul piano metodologico; - disponibilità a prove suppletive di verifica; - promozione della partecipazione al progetto Social Learning da parte degli studenti in difficoltà. 6) METODOLOGIA D INSEGNAMENTO (lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.) - Lezione frontale - Lezione dialogata - Analisi di fonti e testi storiografici 7) MATERIALI DIDATTICI (testo, attrezzature, tecnologie multimediali- laboratori, videoregist/registratore, ect...) - Manuale - Mappe concettuali - Presentazioni in PowerPoint - Appunti

5 Pag. 5 di 5 - Piattaforma didattica del registro elettronico - Supporti elettronici personali - LIM - Internet 8) ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE (uscite, conferenze, etc...) - Conferenza sull importanza di Padova come presidio medico-militare nella Grande Guerra, relatore Maurizio Rippa Bonati, docente di Storia della Medicina (in occasione delle celebrazioni commemorative del primo conflitto mondiale) 9) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE Almeno due verifiche per quadrimestre, orali o scritte. Una verifica scritta seguirà il modello della tipologia B della prima prova dell Esame di Stato (analisi e commento di un testo espositivo-argomentativo storiografico). 10) CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE (si può allegare) La valutazione avverrà nel continuo confronto con gli studenti. Per le valutazioni orali si farà riferimento alla tabella dei criteri di valutazione per le prove orali predisposta in sede dipartimentale, alla quale si rimanda (vedi il Piano del Dipartimento di Filosofia, Storia e Scienze Umane pubblicato nel sito dell Istituto). Per la valutazione della prova scritta secondo la tipologia B della prima prova d esame, in attesa delle griglie ministeriali si utilizzerà la griglia messa a disposizione della classe nella piattaforma didattica del registro elettronico. Eventuali questionari verranno valutati con griglie prodotte sulla base della prova proposta. PADOVA, 24/10/2018 IL DOCENTE Maria Cristina Gargano