Modellistica. Cos è un modello Caratteristiche dei modelli Metodi formali Esempi per sistemi semplici
|
|
- Ambrogio Volpi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 odellistica Cos è un modello Caratteristiche dei modelli etodi formali Esempi per sistemi semplici 26-febbraio-02 Terza Universita degli studi di Roma G.U -FdA- odelli di Processi Descrizione o realizzazione di un fenomeno o di un oggetto, che evidenzia alcuni aspetti di interesse ESEPI odello in scala odello analogico odello grafico odello matematico* Realismo Astrazione * gli unici manipolabili in calcolatore. QUANTO DEVE ESSERE DETTAGLIATO UN ODELLO? Dipende dallo specifico caso. Esistono poche regole e l esperienza. Spesso si inizia con un modello semplice poi si è costretti ad affinarlo. x& = f(x,u) G.U -FdA- 2
2 Statici Una tassonomia dei odelli Dinamici Deterministici Param. concentrati Stocastici P. distribuiti Studiamo questi Stazionari Lineari Nonlineari Tempo-varianti Tempo discreto Tempo continuo semplicità d uso aderenza alla realtà G.U -FdA- 3 odelli Deterministici e non Il modello è deterministico quando sono ben noti tutti gli ingressi applicati τ(t) τ(t) pressione esercitata dal vento Esempio di situazione deterministica: pendolo soggetto a una coppia τ(t) nota, descrivibile come funzione. Esempio di situazione non deterministica: pendolo soggetto a una coppia τ(t) derivante dalla pressione dal vento (caos dovuto a vorticosità). Caso non deterministico: non si può/interessa determinare con esattezza il moto del pendolo istante per istante, si usa una modellazione stocastica: si usano grandezze statistiche, invece di quelle istantanee (ad es. la media, la varianza, ecc..). Il modello matematico è lo stesso, cambia il modo di impiegarlo G.U -FdA- 4
3 out lineare Linearità Sulle caratteristiche statiche (a regime) non lineare in y=f(x) LINEARE y = kx y = y =z dx x è lineare se y = f ( ax+ bx2) = af ( x) + bf ( x2) = ay+ by2 detto PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE NON LINEARE 2 y = x y = x y = sign( x) y = e x G.U -FdA- 5 x(t) Utilità Della Linearità y(t) da x(t) y(t) x(t) y(t) e Kx(t) si deduce Ky(t) Kx(t) si deduce Ky(t) stessa frequenza!!!! Si intuisce che la conoscenza necessaria sul sistema si riduce notevolmente: il modello può essere compattato G.U -FdA- 6
4 Altre proprietà Tempo varianti (non stazionari) y = k( t) x F = () t a (analogo ad un missile che consuma il propellente) Tempo discreto Tc t Tc t Invece di eq. differenziali, eq. alle differenze: Es. Programmi di simulazione sul computer. x + = bx + au k k k G.U -FdA- 7 in out causale G.U -FdA- 8
5 Parametri Distribuiti t x x 2 T t 2 t T=T(x,t) x x 2 Es.: barretta riscaldata ad un estremità Equazione differenziale alle derivate parziali Difficilissima da trattare in generale x T x, x 2 =sensori di temperatura F HG f T T T,, t x I KJ = Soluzione Considerare N elementi(detti elementi finiti) con T= costante all interno T T 2 T 3 T 4... T N Per ognuno scrivere un equazione ottenendo N equazioni differenziali ordinarie G.U -FdA- 9 modello grafico f ES: Sistema assa - Smorzatore x,v D v = x& livello di astrazione equazione dv = ( f vd ) diagrammi f v Si perde il meccanismo FISICO odello in scala: non riportabile qui in quanto non è informazione G.U -FdA- 0
6 ES: Sistema assa - Smorzatore ATTENZIONE al livello di dettaglio fenomeni molto lenti: f D dv 0 f = v D fenomeni molto veloci f Ke m e inoltre F non è costante con la velocità di spostamento Il modello ottimo va determinato in base alle esigenze del problema G.U -FdA- ES2: Circuito RL R L anche questo è un modello POSSIBILI ODELLI v(t) = Ri(t) + L di v i t Quello in scala ha l inconveniente di non essere informazione pura G.U -FdA- 2
7 ES2: Circuito RL A: Se la frequenza è molto bassa Se la frequenza è molto alta ed esistono altre varianti importanti Il modello ottimo va determinato in base alle esigenze del problema capacità parassita G.U -FdA- 3 ES3: assa molla smorzatore f K molla: f e = - K x x smorzatore: x=0 riposo della molla G.U -FdA- 4
8 ES4: 2 masse molla ( ) mx && = f+ K x x Dx& mx && = Kx ( x) Dx& G.U -FdA- 5
9 Pendolo u θ L Coppie input gravità inerzia u τ g L = Lsinθ 2 g θ=0 g (pendoli al lavoro) bilanciamento delle coppie: J & ω = coppie J&& θ = u glsinθ equazione NON lineare ma valida per ogni θ G.U -FdA- 8 Passi per modellare un Σ Diagramma schematico del sistema e definizione delle variabili Derivazione delle equazioni matematiche dei componenti elementari (blocchi). Interconnessione dei modelli elementari Validazione sperimentale (confronto tra simulazioni e esperimenti) eq. di equilibrio Kirchoff: Σ elettrici Lagrange: Σ meccanici Bernoulli: Σ idraulici utili ALTERNATIVAENTE Identificazione del modello dalle misure (legame ingresso-uscita) G.U -FdA- 9
10 Le equazioni di Lagrange d L L q& q i i = u i L = T U T : en. cinetica U : en. potenziale ES7: Un Σ meccanico Indispensabili nel caso dei robot industriali q i : coord. Lagrangiane (posizioni) q: angolo dalla verticale u: coppia al fulcro 2 T = Iq& U = U0 gd cos q 2 d L d T d = = aiq& f = Iq&& q& i q& i L U = = gdsinaf q q q af af Iq&& + gd sin q = u( t) d Anche qui si possono scrivere 2 eqs del ord G.U -FdA- 20 v = 0 t L di + C i(τ)dτ+v c(0) + Ri(t) = v i (t) 0 L d 2 i 2 + R di + C i(t) = dv i v u = Ri(t) ES8: Un Σ elettrico v i + L C i + v c R Un eq. del 2 ordine Oppure... v u L di = v ( c (t) + Ri )+ v i (t) C dv c = i(t) v u = Ri(t) Due eq. del ordine G.U -FdA- 2
11 Due formati standard a) Un equazione differenziale di ordine N a d N y d u N + L+ a y t b but N 0 () = + L+ 0 () Tipi di odelli matematici Relazione ingresso - uscita R S T b) N equazioni differenziali di ordine N x& = a x + b u h h k k N x& = a x + b u N Nh h Nk k dove X è lo STATO Relazione ingresso - stato per ora assumiamo che l uscita sia uno degli stati a lo stato è qualcosa di più di una sostituzione di variabili... G.U -FdA- 22 Ingresso G( ) Deriva da un'equazione differenziale in cui compaiono l'ingresso u(t) e l'uscita y(t) Rappr. Ingresso-Uscita Uscita un operatore lineare (e.g. risposta armonica) a d n y t a d y t ayt b d m () () u () t b dut () n n + L () = m m + L + + but 0 () Per sistemi relativamente semplici Grande semplicità di impiego x SISO; esteso a IO diviene complesso Possibilità di incorporare semplicemente dati sperimentali etodi grafici Requisito essenziale: LINEARITA' G.U -FdA- 23
12 Rappresentaz. Ingresso - Stato - Uscita Basato sulla descrizione dei processi nel dominio del tempo. Ingressi Sistema di eq. differenz. Stato Combinaz. istantanea Uscite stessa trattazione per sistemi IO e SISO enfasi sui fenomeni interni al processo (e.g. istabilità di grandezze non "osservabili") procedure di calcolo automatizzato (per ottenere prestazioni migliori) estensione a sistemi non-stazionari e non-lineari G.U -FdA- 24 Variabili di Stato 26-febbraio-02 Terza Universita degli studi di Roma G.U -FdA-
13 Cosa sono le VdS? Per il principio di causalità, esiste un insieme (minimo) di variabili fisiche che, ad un dato istante, determinano l'evoluzione futura del sistema, in assenza di eccitazioni esterne. Queste sono le Variabili di Stato del sistema. G.U -FdA- 26
14 odelli con le VdS Σ non lineare & RST x& = f( x, u) y= g( x, u) G.U -FdA- 28
15 Linearizzazione 26-febbraio-02 Terza Universita degli studi di Roma G.U -FdA- Si opera attorno ad un punto di equilibrio. Per modelli nello stato:.equilibrio: calcolare x& = f ( x, u) x, u : f ( x, u ) = Linearizzazione 2.variazioni x = x + x, u= u + u espansione in serie di Taylor equazioni linearizzate f ( x, u) = f ( x, u ) + f ( x, u ) x + f ( x, u ) u Se #(var. di stato) o #(ingressi) >, f x e f u sono jacobiani 0 0 x 0 0 u 0 0 f x = R S T f f L x xn V O f fn fn x x G.U -FdA- 3 n U W u = R S T f u f u n L O f u n f u n n U V W
16 Pendolo linearizzato u θ L J & ω = coppie J&& θ = u glsinθ q& = ω & ω = glsin( q) + u θ=0 g pto di equilibrio per u 0 dato u0 ω0 = 0; q0 = arcsin gl variazioni intorno all equil. equaz. linearizzate dsin( q) q= q q ; ω = ω ω ; u = u u ; q& = ω & ω = gl cos( q0) q + u dq = q q0 G.U -FdA- 33 La linearizzazione operata dalla controreazione Relazione lineare desiderata: y=x Relazione non lineare reale: y=v+0.v 3 =f(v) v Open loop f(v) y x + - e v y K v+0.v 3 Closed loop: e=x-y v=ke K(x-y)+0.K 3 (x-y) 3 -y Risolvere per K si ha (x-y) 3 =0 x=y! altra soluzione a f a f 3 K x y y x y + 3 = 0 0. K y = x K Kx y y 0. 3 a f Diminuisce quando K diminuisce G.U -FdA- 34
17 20 y...risultati Numerici open closed K= x 5 x open K=0 K= G.U -FdA- 35
Fondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Introduzione e modellistica dei sistemi Introduzione allo studio dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici elettrici Modellistica dei sistemi dinamici meccanici Modellistica
DettagliSISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO. Classificazione dei sistemi dinamici
SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO Concetti fondamentali Classificazione dei sistemi dinamici Movimento ed equilibrio Sistemi lineari Linearizzazione Stabilità Illustrazioni dal Testo di Riferimento per
DettagliModellistica. Cos è un modello Caratteristiche dei modelli Metodi formali Esempi per sistemi semplici
Modellstca Cos è un modello Caratterstche de modell Metod formal Esemp per sstem semplc (ved Marro par. 1.1, 1.4) (ved Vtell-Petternella par. I.1, I.1.1, I.1.2, I.2, I.2.1 ) Automatca ROMA TRE Stefano
DettagliControlli Automatici LA Introduzione all'analisi dei sistemi dinamici
Introduzione all'analisi dei sistemi dinamici lineari Prof. Carlo Rossi DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi. 2. movimento e stabilità del
DettagliControlli Automatici LA Introduzione all'analisi dei sistemi dinamici lineari
Controlli Automatici LA Introduzione all'analisi dei sistemi dinamici lineari Prof. Carlo Rossi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093020 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi
DettagliLa Retroazione. automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1
La Retroazione Catena aperta e catena chiusa Regolazione / Asservimento Controllo del moto e controllo di processo Sensibilità alle variazioni parametriche Banda Critica Controllo ad alto guadagno Influenza
DettagliFondamenti di Automatica. Unità 3 Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici
Fondamenti di Automatica Unità 3 Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici Equilibrio di sistemi dinamici Linearizzazione di sistemi dinamici Stabilità interna
DettagliSistemi e modelli matematici
0.0. 1.1 1 Sistemi e modelli matematici L automazione è un complesso di tecniche volte a sostituire l intervento umano, o a migliorarne l efficienza, nell esercizio di dispositivi e impianti. Un importante
DettagliSistemi Dinamici a Tempo Continuo
Parte 2 Aggiornamento: Febbraio 2012 Parte 2, 1 T Sistemi Dinamici a Tempo Continuo Ing. Roberto Naldi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093876 Email: roberto.naldi@unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~rnaldi
DettagliFondamenti di Automatica
Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici Linearizzazione di sistemi dinamici Stabilità interna di sistemi dinamici Stabilità interna di sistemi dinamici LTI Criteri di stabilità per sistemi dinamici
Dettagli01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007
1 01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007 Esercizio 1 - Date le matrici A = 2p 1 1 2p 2 C = 1 p di un modello LTI in variabili di stato a tempo
DettagliEquazioni differenziali. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2018-2019, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Eq. diff. 1 2 Un equazione differenziale e un equazione che
DettagliSistemi dinamici Introduzione Descrizione Soluzione Funzione di trasferimento Stabilità Regime permanente
Controlli Automatici (AUT) - 09AKSBL Sistemi dinamici Introduzione Descrizione Soluzione Funzione di trasferimento Stabilità Regime permanente Sistemi dinamici - Introduzione Concetto di sistema. Si parla
DettagliEquazioni differenziali. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Inversa Eq. diff. 1 Un equazione differenziale e un equazione
DettagliLezione XXVI Sistemi vibranti a 1 gdl 9,%5$=,21,75$16,725,(
ezione XXVI 9,%5$=,,75$6,75,( Quando un sistema dinamico viene sollecitato da una eccitazione non periodica applicata improvvisamente, come nel caso di un impulso, le risposte a tali eccitazioni sono dette
Dettagli1 Equazioni Differenziali
Equazioni Differenziali Un equazione differenziale è un equazione che esprime un legame tra una variabile indipendente x (o t, quando ci riferiamo al tempo) una variabile dipendente y o incognita che sta
DettagliApplicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico
Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di
DettagliLezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1
Lezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1 Schema della lezione 1. Cos è un sistema dinamico? 2. Modellistica dei sistemi dinamici 3. Il concetto di dinamica 4. Sistemi
DettagliSISTEMI LINEARI E STAZIONARI A TEMPO CONTINUO
SISTEMI LINEARI E STAZIONARI A TEMPO CONTINUO Movimento ed equilibrio Stabilità Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori MOVIMENTO ED EQUILIBRIO Sistema lineare e stazionario
DettagliModellistica dei Sistemi Elettrici
1 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2017/18 Modellistica dei Sistemi Elettrici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
DettagliModellistica dei Sistemi Elettrici
Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 206/7 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 206/7 Modellistica dei Sistemi Elettrici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici meccanici Sistemi meccanici in traslazione: elementi base Sistemi in traslazione: equazioni del moto Sistemi in traslazione: rappresentazione
DettagliTeoria dei Sistemi Dinamici
Teoria dei Sistemi Dinamici 01GTG - 0GTG Soluzione dell Esame del 03/11/009 1 Esercizio 1 Sistema meccanico 1.1 Testo Si consideri il sistema meccanico planare schematizzato nella Fig. 1, descritto come
DettagliIngegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE I
Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone ControlliAutomaticiI LEZIONE I Sommario LEZIONE I Introduzione al concetto di sistema Notazione e tassonomia Rappresentazione in variabili di stato
DettagliOscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile
Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,
DettagliSISTEMI ELEMENTARI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA Prof.
SISTEMI ELEMENTARI Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA 2017 2018 Prof. Laura Giarré 1 Principi di modellistica Problema: determinare il modello
Dettagliẋ 1 = 2x 1 + (sen 2 (x 1 ) + 1)x 2 + 2u (1) y = x 1
Alcuni esercizi risolti su: - calcolo dell equilibrio di un sistema lineare e valutazione delle proprietà di stabilità dell equilibrio attraverso linearizzazione - calcolo del movimento dello stato e dell
Dettagli01. Modelli di Sistemi
Controlli Automatici 01. Modelli di Sistemi Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine
Meccanica Applicata alle Macchine 06-11-013 TEMA A 1. Un cilindro ed una sfera omogenei di uguale massa m ed uguale raggio r sono collegati tra loro da un telaio di massa trascurabile mediante coppie rotoidali
Dettagliequazioni DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica differenziali
equazioni DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica differenziali definizione equazione differenziale Equazioni differenziali del 1 ordine esempio 2y + y' = 4x FORMA NORMALE y' = 4x 2y Data l
DettagliSistemi Dinamici. Corrado Santoro
ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Programmazione Sistemi Robotici Definizione di Sistema Un
DettagliModellistica dei Sistemi Meccanici
1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 016/17 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 016/17 odellistica dei Sistemi eccanici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di edicina Sperimentale e
DettagliModelli matematici di sistemi dinamici
Modelli matematici di sistemi dinamici Modelli di sistemi dinamici lineari, tempo-invarianti Sistemi di equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti Similarita` nel modellare fenomeni fisici
DettagliSoluzione della prova scritta di Analisi Matematica II del 15 Aprile 2009 (Ingegneria Edile e Architettura)
Soluzione della prova scritta di Analisi Matematica II del 5 Aprile 009 Ingegneria Edile e Architettura x. Calcolare J = ds essendo γ la curva ottenuta intersecando γ + y il cilindro di equazione x + y
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi
Parte 2, 1 Elementi di Teoria dei Sistemi Parte 2, 2 Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Ingresso Uscita Parte 2, 4 Cosa significa Dinamico?? e` univocamente determinata?
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 9 giugno 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri un altoparlante ad attrazione magnetica per la riproduzione sonora, rappresentato dalla seguente
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo
Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso
DettagliEquazioni differenziali II. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Eq. diff.ii Eq. diff.ii 1 2 I differenziali Esercizio Quali
DettagliProva Scritta di di Meccanica Analitica. 11 febbraio Problema 1
Prova Scritta di di Meccanica Analitica 11 febbraio 019 Problema 1 Si consideri un punto materiale P di massa m vincolato a muoversi su una retta orizzontale e connesso mediante una molla di costante elastica
DettagliCompito 19 Luglio 2016
Compito 19 Luglio 016 Roberto onciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 015-016 Compito di Fisica Generale I per matematici 19 Luglio 016
DettagliRisposta temporale: esempi
...4 Risposta temporale: esempi Esempio. Calcolare la risposta al gradino unitario del seguente sistema: x(t) = u(t) s + 5 (s + )(s + ) y(t) Il calcolo della trasformata del segnale di uscita è immediato:
Dettaglicos( ωt + ϕ)= Re v t = V o e jωt cos ωt + ϕ vt ()=V o e jϕ che è un numero complesso costante, di modulo V O ed e jωt = cos ωt + j sinωt
. METODO SIMBOLIO, O METODO DEI FASORI..Introduzione Questo metodo applicato a reti lineari permanenti consente di determinare la soluzione in regime sinusoidale solamente per quanto attiene il regime
DettagliDerivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)
ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,
Dettagli4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in
Indice del libro Alessandro Giua, Carla Seatzu Analisi dei sistemi dinamici, Springer-Verlag Italia, II edizione, 2009 Pagina web: http://www.diee.unica.it/giua/asd/ Prefazione.....................................................
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici elettrici Elementi fondamentali Rappresentazione in variabili di stato Esempi di rappresentazione in variabili di stato Modellistica
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale MODELLI DI SISTEMI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm MODELLI DI SISTEMI Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it
DettagliModelli matematici di di sistemi dinamici
Modelli matematici di di sistemi dinamici Modelli di sistemi dinamici lineari, tempo-invarianti Sistemi di equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti Similarita` nel modellare fenomeni fisici
DettagliOscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile
Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. SISTEMI E MODELLI
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html SISTEMI E MODELLI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliProva Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale
Prova Scritta di di Meccanica Analitica 8 Giugno 018 Problema 1 Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale V (x) = 1 x + x x > 0 determinare le frequenze delle piccole
DettagliFoglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 2018/19 Canale A-L (P. Buttà)
Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 018/19 Canale A-L P. Buttà Esercizio 1. Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente. Un punto
DettagliDinamica delle Strutture
Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Civile e per l Ambiente e il Territorio Dinamica delle Strutture Prof. Adolfo SANTINI Ing. Francesco NUCERA Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Dinamica
DettagliAppello di Sistemi Dinamici Prova scritta del 22 settembre 2017
Appello di Sistemi Dinamici Prova scritta del 22 settembre 2017 ẋ = x(µ x 2 )(x µ + 2) 2. Si calcoli la matrice esponenziale della matrice [ ] 2 4. 0 2 3. Dato il sistema differenziale lineare non omogeneo
DettagliEsonero 17 Novembre 2017
Esonero 7 Novembre 207 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 207-208 Esercizio Un punto materiale P di massa m = g è appoggiato
DettagliSistemi Dinamici a Tempo Continuo
Parte 2 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 2, 1 Sistemi Dinamici a Tempo Continuo Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~lmarconi
DettagliProf. Capuzzimati Mario - ITIS Magistri Cumacini - Como SISTEMI
Sistemi - Definizioni SISTEMI DEFINIZIONI SISTEMA: insieme di elementi, parti, che interagiscono coordinati per svolgere una deteminata funzione. COMPONENTI: parti di cui il sistema è costituito. PARAMETRI:
DettagliTraiettorie nello spazio degli stati
. Traiettorie nello spazio degli stati Per mostrare i tipici andamenti delle traiettorie nello spazio degli stati in funzione della posizione dei poli del sistema si farà riferimento ad un esempio: un
DettagliCompito di Meccanica Razionale
Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 207 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. In
DettagliClassificazione di sistemi dinamici Esercizi risolti. 1 Esercizio (proposto il 16/11/2007, es. #12)
Classificazione di sistemi dinamici Esercizi risolti 1 Esercizio (proposto il 16/11/2007, es. #12) Dato il sistema descritto dalle seguenti equazioni: x 1 (k +1) 2x 2 (k)+cos(u(k)) x 2 (k +1) x 1 (k) y(k)
DettagliLezione 7: Sistemi ad un grado di libertà: l oscillatore elementare (7)
Lezione 7: Sistemi ad un grado di libertà: l oscillatore elementare (7) Federico Cluni 19 marzo 015 1 Pseudo accelerazione La risposta di un oscillatore elementare con massa m, fattore di smorzamento ν,
DettagliPrefazione 3. Ringraziamenti 5
Indice Prefazione 3 Ringraziamenti 5 1 Introduzione all uso del software di calcolo MATLAB 7 1.1 Caratteristiche del software MATLAB 7 1.2 Nozioni di base del MATLAB 8 1.3 Assegnazione di variabili scalari
DettagliCompito di Analisi e simulazione dei sistemi dinamici - 06/02/2003. p 2 3 x p 2 y = [1 1 0] x
Compito di Analisi e simulazione dei sistemi dinamici - 06/02/2003 Esercizio 1. Dato il seguente sistema lineare tempo invariante, SISO: p 2 3 ẋ = 0 p 2 1 x + 0 1 p 2 y = [1 1 0] x 1 p 3 0 u Si calcoli
DettagliSISTEMI e MODELLI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA Prof.
SISTEMI e MODELLI Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi e Modelli CA 2017 2018 Prof. Laura Giarré 1 Sistemi e Modelli - Dal sistema ad un modello Sistema:
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. SISTEMI E MODELLI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI E MODELLI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliLaboratorio di Fisica I Seconda Esperienza Oscillazioni armoniche del sistema Massa Molla
Università degli Studi di Udine Corsi di Laurea in Ingegneria Laboratorio di Fisica I Seconda Esperienza Oscillazioni armoniche del sistema Massa Molla 1 Introduzione In tale esperienza si considera lo
Dettagli02. Modelli Matematici: Derivazione
Controlli Automatici 02. Modelli Matematici: Derivazione Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it
DettagliAnalisi del moto dei proietti
Moto dei proietti E il moto di particelle che vengono lanciate con velocità iniziale v 0 e sono soggette alla sola accelerazione di gravità g supposta costante. La pallina rossa viene lasciata cadere da
DettagliFM210 - Fisica Matematica I
FM21 - Fisica Matematica I Seconda Prova Scritta [16-2-212] Soluzioni Problema 1 1. Chiamiamo A la matrice del sistema e cerchiamo anzitutto gli autovalori della matrice: l equazione secolare è (λ + 2β)λ
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo
Parte 2, 1 Parte 2, 2 Elementi di Teoria dei Sistemi Definizione di sistema dinamico Parte 2, 3 Sistema dinamico a tempo continuo Cosa significa Dinamico? Parte 2, 4? e` univocamente determinata? Ingresso
DettagliCompito di Istituzioni di Fisica Matematica 8 Luglio 2013
Compito di Istituzioni di Fisica Matematica 8 Luglio 203 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi un sistema di riferimento Oxyz, con asse Oz verticale ascendente. Un asta omogenea
DettagliDINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI
DINAICA DI SISTEI AEROSPAZIALI Tema d esame 24-02 - 2016 g f s, f d α G B A J, R d, J l ω d g O T l τ, η Esercizio 1. La gondola motore di un convertiplano, posta nel piano verticale, ha massa e momento
DettagliEquazioni differenziali
1 Equazioni differenziali Definizioni introduttive Una equazione differenziale è una uguaglianza che contiene come incognita una funzione f x, insieme con le sue derivate rispetto alla variabile indipendente
DettagliTabella 1: Best 5 out of 6 es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma Meccanica Razionale 1: Scritto Generale
Tabella 1: Best 5 out of 6 es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma 5 5 5 5 5 5 30 Meccanica Razionale 1: Scritto Generale 02.02.2011 Cognome e nome:....................................matricola:......... 1.
DettagliMeccanica Dinamica del punto materiale
Meccanica 18-19 Dinamica del punto materiale 8 Dinamica del punto materiale Legge fondamentale della dinamica: d r ma m dt Tipi di forza: orza peso Reazione vincolare orza di attrito radente (statico,
DettagliDINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI
DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI Esercizio 1. Un corsoio di massa m scorre su un piano orizzontale con attrito radente di coefficiente f d. Al corsoio, in C, è collegata la biella B C, di lunghezza b e
Dettaglik 2 m 1 u 2 Figura 1 z 1 β m 1 ż 1 + β m 1 ż m 2 z 2 β m 2 ẋ = A x + B u y = C x + D u
Esercizio Si consideri il sistema meccanico riportato in Figura, dove m e m sono le masse dei carrelli, z e z sono le rispettive posizioni, k e k sono i coefficienti elastici delle molle, e β è un coefficiente
DettagliModellistica e Simulazione
Modellistica e Simulazione Lezione 2 21 marzo 2011 Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Luigi Iannelli Modellistica dei sistemi Individuazione del dominio applicativo. Decomposizione
Dettagli, con x =, y. 3. Si disegni il grafico delle curve di livello sul piano delle fasi (x, ẋ) al variare di E e si discuta la natura qualitativa del moto.
7 o tutorato - MA - Prova Pre-Esonero - 8/4/5 Esercizio Una massa puntiforme m è vincolata a muoversi nel piano verticale xy (con x l asse orizzontale e y l asse verticale orientato verso l alto), su una
DettagliFM210 / MA - Secondo scritto ( )
FM10 / MA - Secondo scritto (6-7-017) Esercizio 1. Un asta rigida omogenea di lunghezza l e massa M è vincolata a muoversi su un piano verticale di coordinate x-y (con l asse x orizzontale e l asse y verticale,
Dettagli1. Classificazione dei sistemi e dei modelli
1. Classificazione dei sistemi e dei modelli Carla Seatzu, 1 Marzo 2008 La teoria dei sistemi e del controllo si è sempre tradizionalmente occupata dei sistemi a variabili continue modellati da equazioni
DettagliPunti di equilibrio: sistemi tempo continui
Capitolo 3 ANALISI DELLA STABILITÀ 31 Punti di equilibrio: sistemi tempo continui Si consideri il seguente sistema tempo continuo: ẋ(t) A x(t) + B u(t) y(t) C x(t) + D u(t) I punti di equilibrio x 0 del
Dettaglimeccanica delle vibrazioni laurea magistrale ingegneria meccanica parte 1 elementi base
E vietato ogni utilizzo diverso da quello inerente la preparazione dell esame del corso di @Units meccanica delle vibrazioni laurea magistrale ingegneria meccanica parte 1 elementi base!! Elementi fondamentali
Dettagli3. Determinare la velocità media nell intervallo [0.5 s; 1.0 s] e confrontarla con la velocità istantanea nel punto medio di tale intervallo;
Esercizio Una particella si muove lungo una retta seguendo la legge oraria con u 3 m/s e 4 s.. Determinare in quali istanti la particella si trova nell origine;. Disegnare la legge oraria; x(t) u t ( sin
Dettagli1 a PROVA PARZIALE DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ novembre Soluzione
a PROVA PARZIAE DI FONDAMENTI DI AUTOMATIA A.A. 24/25 9 novembre 24 Esercizio on riferimento alla funzione di trasferimento G(s) = 7s2 + 36s + 48 (s + 3)(s + 4) 2 Domanda.. Indicare i valori del guadagno,
DettagliCorso di Fondamenti di Sistemi Dinamici
Introduzione al corso Fabrizio Caccavale Università degli Studi della Basilicata Informazioni generali sul corso di Fondamenti di Sistemi Dinamici Contatti e informazioni Docente: Fabrizio Caccavale. Informazioni
DettagliCinematica in due o più dimensioni
Cinematica in due o più dimensioni Le grandezze cinematiche fondamentali: posizione, velocità, accelerazione, sono dei vettori nello spazio a due o tre dimensioni, dotati di modulo, direzione, verso. In
DettagliMeccanica 15Aprile 2016
Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa
DettagliEquilibrio di sistemi dinamici Esercizi proposti. 1 Esercizio (derivato dall es. #8 del 18/09/2002) 2 Esercizio (proposto il 10/02/2003, es.
Equilibrio di sistemi dinamici Esercizio (derivato dall es. #8 del 8/9/22) Dato il sistema dinamico, non lineare, a tempo continuo, descritto dalle seguenti equazioni: ẋ (t) = x (t).5x 2 2 (t)+4u(t) ẋ
DettagliFM210 - Fisica Matematica I
Corso di laurea in Matematica - Anno Accademico 03/4 FM0 - Fisica Matematica I Primo appello scritto [0-0-04]. (0 punti). Si consideri il sistema lineare { ẋ = αx + y + ẏ = α x + 3y con α R. (a) Si discuta
DettagliUniversità di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercizi sulle equazioni differenziali. Dott. Franco Obersnel
Università di Trieste Facoltà d Ingegneria Esercizi sulle equazioni differenziali Dott Franco Obersnel Esercizio 1 Si classifichino le seguenti equazioni, come ordinarie o alle derivate parziali si dica
DettagliCapitolo 12. Moto oscillatorio
Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre
DettagliTeoria dei Sistemi e Controlli Automatici M
Teoria dei Sistemi e Controlli Automatici M 3 marzo 23 Figura : Prototipo di quadrirotore. Modello del Velivolo Si fissi un sistema di riferimento inerziale F i = {O i, i i, j i, k i } ed un sistema di
DettagliOSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE
OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato
DettagliSoluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/2017
Soluzione Compito di Fisica Generale I Ing. Elettronica e delle Telecomunicazioni 09/06/017 Esercizio 1 1) Durante il salto dell uomo non sono presenti forze esterne impulsive, per cui la quantità di moto
DettagliProva Scritta di Robotica II. 5 Aprile 2005
Esercizio Prova Scritta di Robotica II 5 Aprile 005 Per il robot a due gradi di libertà RP in figura, in moto su un piano verticale (x, y), sono indicate le coordinate generalizzate q e q, le masse m ed
DettagliElementi di Teoria dei Sistemi
Parte 2, 1 Elementi di Teoria dei Sistemi Parte 2, 2 Sistema dinamico a tempo continuo Ingresso Uscita Parte 2, 3 Cosa significa Dinamico?? e` univocamente determinata? Se la risposta e` no Sistema dinamico
DettagliVibrazioni Meccaniche
Vibrazioni Meccaniche A.A. 2-22 Esempi di scrittura dell equazione di moto per sistemi a 2 gdl Turbina Una turbina pone in rotazione un generatore elettrico per mezzo della trasmissione schematizzata in
DettagliDefinizione di Sistema Dinamico
Capitolo 1. INTRODUZIONE 1.1 Definizione di Sistema Dinamico Un sistema dinamico è definito dai seguenti oggetti: Un insieme ordinato dei tempi T, Un insieme di valori di ingresso U, Un insieme di funzioni
Dettagli