Corso di Teoria. dei Circuiti
|
|
- Giulietta Palmieri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Teoria Corso di dei Circuiti Teoria dei Circuiti isposta in frequenza di un bipolo passivo lineare
2 Z( () φ () Z Z φ Y () ϑ () YY
3 Esempio L E I()Y()E( ) ( ) ( () Z +jl + L tan - (L/) Z φ Y /Z + L -tan - (L/) Y
4 Esempio Y /.7/ ϑ T -π/4 T -π/ SI DEFINISCE FEQUENZA DI TAGLIO O NATUALE t /L IN COISPONDENZA DI ESSA YMAX Y ϑ -π/4
5 Esempio LA POTENZA ATTIA ASSOBITA IN QUESTO CASO SAA E I E Y E P max ( )
6 Bipoli risonanti I Z Z φ Y Y Sia dato un bipolo passivo lineare in regime P.A.S. a pulsazione contenente almeno un CONDENSATOE e un INDUTTOE
7 Bipoli risonanti I Z Z φ Y Y Al variare di (o dei parametri) si hanno condizioni di risonanza quando: φ, ϑ, e I sono in fase IL BIPOLO O ASSOBE SOLO O POTENZA ATTIA
8 Bipoli risonanti icerca della risonanza Im Y() ( ) Im Z() ( ) I e in fase Esempio: bipolo LC serie L C
9 Bipoli risonanti icerca della risonanza Y + j L C j L C + L C + G eq jbeq Z + j L eq + jx eq C In generale equazioni i algebriche in di grado n B eq () X eq () Insieme discreto di radici k >, k
10 Bipoli risonanti I Z Z φ Y Y Più in generale, si ha risonanza al variare di quando le funzioni modulo Z() e Y() hanno un estremo relativo (al limite Ø oppure ). In pratica, esprimendo X() oppure B() come funzioni razionali fratte, si cercano gli zeri di numeratore e denominatore (zeri e poli).
11 Bipoli risonanti Definizioni: isonanza serie il modulo di Z() ha un minimo (al limite uno zero) e il modulo di Y() ) ha un massimo (al limite ) isonanza parallelo il modulo di Z() ha un massimo (al limite ) e il modulo di Y() ha un minimo (al limite uno zero)
12 Bipoli risonanti Bipolo LC serie I L C L C j L φ L C C Z Z ISPOSTA IN FEQUENZA tan - ± Z φ π/ -π/
13 Bipoli risonanti Bipolo LC serie ISONANZA L LC C LC DIAGAMMA ETTOIALE < I I > I L C L C L C
14 Bipoli risonanti Bipolo LC parallelo I L I C I L Y j C L L C LL LL Z j Z φ LC LC Y ISPOSTA IN FEQUENZA φ Z π/ j LC L tan - ± -π/
15 Bipoli risonanti Bipolo LC parallelo LC ISONANZA LC DIAGAMMA ETTOIALE < > I C I I L I C I I L I C I I L
16 Bipoli risonanti Bipolo LC serie L C Z + j L Z φ C + L C tan - L C ISPOSTA IN FEQUENZA Z φ π/ π/4 -π/4 -π/
17 Bipoli risonanti Bipolo LC serie ISONANZA φ Z () min SE L C LC min Z () Z( )
18 Bipoli risonanti Bipolo LC serie PULSAZIONI DI TAGLIO (), tali che Z + L C L C + L C C L C
19 Bipoli risonanti Bipolo LC serie PULSAZIONI DI TAGLIO () LC C LC + C C ± C LC + 4LC C ± C LC + 4LC C + C + 4LC C + C LC LC + 4LC
20 Bipoli risonanti Bipolo LC serie LAGHEZZA DI BANDA B C π φ( ) LC L 4 φ( ) π 4 C L 4L C L 4L APPOSSIMATE + L L L +
21 Bipoli risonanti Bipolo LC serie ISPOSTA IN FEQUENZA NOMALIZZATA G Z Z G db log [ db ] Z Gdb db Z Gdb 3 db
22 Bipoli risonanti Bipolo LC serie FATTOE DI QUALITA Wa Q π W W d W a alore massimo di energia accumulata in risonanza W d Energia dissipata i in un periodo in risonanza I A i A cost C j C I A C π / A C vc sen t A Li + CvC LA cos t + C sen t C LC LA cos t + A sen t LA C Wa
23 Bipoli risonanti Bipolo LC serie FATTOE DI QUALITA W d A T LA π A π π A L Q B B larghezza di banda In condizioni di risonanza I C L Q L LI QI Q Q L e C sono Q volte più grandi di C L
24 Bipoli risonanti Bipolo LC serie CITEIO ENEGETICO () L C I P,Q Z + L C C Q P I Q L I C LC
25 Bipoli risonanti Bipolo LC serie CITEIO ENEGETICO () Larghezza ag adi banda B Intervallo di tale che la potenza reattiva non superi quella attiva C L I P I I C Q max TL T I T T
26 Bipoli risonanti Bipolo LC serie SELETTIITA DEL BIPOLO IN FEQUENZA + L + L B L L
27 Bipoli risonanti Bipolo LC parallelo L G/ Y G + j C L L C G + C L tan - C L G Z Y G + C L -tan - C LL G
28 Bipoli risonanti Bipolo LC parallelo ISPOSTA IN FEQUENZA Z φ π/ π/4 / ISONANZA φ Z () max SE C -π/4 -π/ L max Z () Z ( ) LC LAGHEZZA DI BANDA FATTOE DI QUALITA G B C Q B C L
29 Filtro passa-basso ideale (LPF) I I LPF Funzione di trasferimento del filtro I f() T pulsazione di taglio Banda passante T Banda oscurata (Esempio:ricevitore radio)
30 Altri filtri ideali passa alto passa banda T T T arresta banda T T
31 Filtro passa-basso C I I C j C j C I Taglio T tale che << >> T C T T >> C T << C C T C
32 Filtro passa-basso C / I Banda passante ~/ ALTA FEQUENZA T BASSA FEQUENZA NOTA: bassa e alta frequenza rispetto a T,
33 Filtro passa-basso LC I I L C I LC + j C j L C isonanza << >> L >> C C C L C >> << L L >> C LC
34 Filtro passa-basso LC L C Il filtro LC è più selettivo del filtro C < > I BASSA FEQUENZA Banda passante ~/ ALTA FEQUENZA
Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza
Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici ineari isposta in frequenza Circuiti Elettrici ineari a.a. 89 Prof.
DettagliCampi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza
Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Campi Elettromagnetici e Circuiti I isposta in frequenza Campi Elettromagnetici e
DettagliLe radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s).
F I L T R I A T T I V I D E L 2 O R D I N E I filtri del 2 ordine hanno la caratteristica di avere al denominatore della funzione di trasferimento una funzione di 2 grado nella variabile s: oppure nella
DettagliFiltri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC
23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della
DettagliDoppi bipoli. Corso di Elettrotecnica. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Corso di Elettrotecnica Teoria dei Circuiti Doppi bipoli Che cos è? E un dispositivo con due porte di scambio della potenza elettrica (Porta
DettagliFILTRI in lavorazione. 1
FILTRI 1 in lavorazione. Introduzione Cosa sono i filtri? C o II filtri sono dei quadripoli particolari, che presentano attenuazione differenziata in funzione della frequenza del segnale applicato in ingresso.
DettagliElaborazione analogica Filtri Passa-basso, passa-alto, passa-banda, notch Frequenza di taglio Ordine Passivi Attivi
Elaborazione analogica Filtri Passa-basso, passa-alto, passa-banda, notch Frequenza di taglio Ordine Passivi Attivi Filtri Un filtro è un circuito in grado di far passare segnali con una specifica gamma
DettagliQ = R = 11Ω; L = 1H; R 1 = 25Ω; L 1 = 10/3H; ω = 30rad/s; V 0 = 150V ; Le reattanze sono: X L1 = 1200V AR (4) La corrente I 0 e : = 10A (5)
lettrotecnica ed lettronica Applicata - Aerospaziali Zich, 4 luglio 2017 Appello, Tempo: 105 minuti isolvere riportando i passaggi principali e le soluzioni numeriche. Cognome Nome Matricola Posizione
DettagliRISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie
RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza
Dettagli6. Risposta in frequenza
6. Risposta in frequenza Risposta in frequenza nel regime sinusoidale La risposta in frequenza riguarda una delle applicazioni fondamentali che costituisce parte in- tegrante dell evoluzione della tecnologia
DettagliFondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico Primo Appello 26/2/2015
Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali Anno Accademico 204-205 Primo Appello 26/2/205 Quesiti relativi alla prima parte del corso (tempo max. 90 min). Calcolare: la trasformata z di x(n) = ( )
DettagliCapitolo 5.3 Frequency response for rational system functions
Appunti di Teoria dei Circuiti prof. Aurelio Uncini facoltà di Ingegneria Informatica - Università La Sapienza (ROMA) Traduzione dal testo Discrete Time Signal Processing di Oppenheim-Schafer (ed. Prentice
DettagliCapitolo. Risposta in frequenza 7.1. Risposta in regime sinusoidale 7.2. Generalità: diagrammi di Bode Tracciamento dei diagrammi di Bode 7.
Capitolo 7 7. 7. 7.3 7.4 7.5 7.6 7.7 7.8 7.9 Risposta in regime sinusoidale Generalità: diagrammi di Bode. Tracciamento dei diagrammi di Bode Grafici dei diagrammi di Bode delle funzioni elementari Esempi
DettagliLegami s-t per sistemi del secondo ordine
Legami s-t per sistemi del secondo ordine Sia dato il sistema del secondo ordine di funzione di trasferimento W(s) = k 1 + 2ζs + s2 2 i cui poli sono dati da s = α ± jω con α =-ζ, ω = 1 ζ 2. La risposta
DettagliDoppi Bipoli. Corsi di. Elettrotecnica e. Teoria dei Circuiti. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corsi di Corso di Elettrotecnica e Teoria dei Circuiti Teoria dei Circuiti Doppi Bipoli Che cos è? E un dispositivo con due porte di scambio della
DettagliIn elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza
Filtri V.Russo Cos è un Filtro? In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza delle funzioni di trasformazione o elaborazione (processing) di segnali posti al suo ingresso.
DettagliPotenza in regime sinusoidale
26 Con riferimento alla convenzione dell utilizzatore, la potenza istantanea p(t) assorbita da un bipolo è sempre definita come prodotto tra tensione v(t) e corrente i(t): p(t) = v(t) i(t) Considerando
DettagliRisposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza
RISPOSTA IN FREQUENZA Risposta esponenziale Risposta sinusoidale Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier Identificazione della risposta in frequenza Diagrammi di Bode Diagrammi polari
Dettagli1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt
1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO i(t) Tensione applicata : v(t) v(t) = V M sen ωt V(t) = V M e jωt : vettore ruotante che genera la sinusoide RESISTORE i(t) = v(t) / R = V M / R sen
DettagliCOMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 7 Gennaio 2004
COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 7 Gennaio 2004 Esercizio. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo continuo descritto dalla seguente equazione differenziale: d 2 v(t) 2 + π 2 v(t) = d2 u(t) 2, t R
DettagliFILTRI ANALOGICI L6/1
FILTRI ANALOGICI Scopo di un filtro analogico è l eliminazione di parte del contenuto armonico di un segnale, lasciandone inalterata la porzione restante. In funzione dell intervallo di frequenze del segnale
DettagliMisure con circuiti elettrici
Misure con circuiti elettrici Samuele Straulino Laboratorio di Fisica II - S.S.I.S. 2008 2009 http://hep.fi.infn.it/ol/samuele/dida.php Descriverò in particolare questi aspetti: comportamento a regime
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 2009/10 6 Settembre 2010 - Esercizi Compito Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t):
DettagliSEGNALI E SISTEMI Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a ) Homework assignment #2 Testo e Soluzione
SEGNALI E SISTEMI Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 00-005) Homework assignment # Testo e Soluzione Esercizio Si consideri l equazione differenziale ordinaria, lineare a coefficienti costanti
DettagliProf. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:
Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Sistemi Tempo-Discreti In questi sistemi i segnali hanno come base l insieme dei numeri interi: sono sequenze
DettagliPrerequisiti e strumenti matematici e fisici per l elettronica delle telecomunicazioni I FASORI
Ing. Nicola Cappuccio 214 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI 1 RIEPILOGO rappresentazione z = ρcos θ+ jρsin θ somma di due complessi con al regola del parallelogramma
DettagliFunzioni di trasferimento
1 Funzioni di trasferimento Introduzione 3 Cosa c è nell Unità 4 In questa sezione si affronteranno: introduzione uso dei decibel e delle scale logaritmiche diagrammi di Bode 4 Funzione di trasferimento
DettagliBanda passante e sviluppo in serie di Fourier
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it
DettagliProgetto di filtri numerici IIR da filtri analogici
Filtri selettivi 1. Butterworth: monotono nella banda passante e nella banda oscura 2. Chebyshev: oscillazione uniforme nella banda passante e monotona nella banda oscura 3. Ellittico: oscillazione uniforme
DettagliTeoria dei filtri. Corso di Componenti e Circuiti a Microonde. Ing. Francesco Catalfamo Ottobre 2006
Teoria dei filtri Corso di Componenti e Circuiti a Microonde Ing. Francesco Catalfamo 17-18 Ottobre 6 Indice Funzioni di trasferimento: definizioni generali Risposta di Butterworth (massimamente piatta)
Dettagli. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2
0.4 La corrente nel resistore vale 0. l modulo è A. La potenza media è P 0 W 0.7 l circuito simbolico è mostrato di seguito. La potenza viene dissipata solo nel resistore. 0, 4 - La corrente è 4 4 0, 0,
DettagliLA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S o (t)
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE QUINTA A INF LA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S i (t) Sistema LINEARE S o (t) Quando si considerano i sistemi lineari, per essi è applicabile
DettagliFiltri. - I filtri passivi, usano solo componenti passivi (resistenze, condensatori e induttanze).
Filtri Un filtro è un circuito selettivo in frequenza che lascia passare i segnali in una certa banda e blocca, oppure attenua, I segnali al di fuori di tale banda. I filtri possono essere attivi o passivi.
DettagliAPPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI. Campi di applicazione. I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per:
APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI Campi di applicazione I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per: attenuare i disturbi, il rumore e le distorsioni applicati al segnale utile; separare
DettagliF I L T R I. filtri PASSIVI passa alto passa basso passa banda. filtri ATTIVI passa alto passa basso passa banda
F I L T R I Un filtro è un dispositivo che elabora il segnale posto al suo ingresso; tipicamente elimina (o attenua) determinate (bande di) frequenze mentre lascia passare tutte le altre (eventualmente
DettagliElettrotecnica - A.A Prova n gennaio 2012
ognome Nome Matricola Firma 1 Parti svolte: E1 E2 D Esercizio 1 V G1 1 2 3 I G6 ri 2 4 7 8 E D Supponendo noti i valori delle resistenze, della tensione V G1, della corrente I G6 e del parametro di trasferimento
Dettagli. Il modulo è I R = = A. La potenza media è 1 VR 2
0.4 La corrente nel resistore vale 0. l modulo è A. La potenza media è 0 W 0.7 l circuito simbolico è mostrato di seguito. La potenza viene dissipata solo nel resistore. 0, 4 - La corrente è 4 4 0, 0,
DettagliLEZIONE DI ELETTRONICA
LEZIONE DI ELETTRONICA Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale 2 MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale,
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici
Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli FEDERICO II 1 Lezione
Dettagli1. Si individuino tutti i valori del parametro α per i quali il sistema assegnato è asintoticamente stabile.
Appello di Fondamenti di Automatica (Gestionale) a.a. 2017-18 7 Settembre 2018 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 2 h. ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema dinamico lineare invariante a tempo continuo
Dettagli8.3 Trasformazione bilineare
8.3 rasformazione bilineare Per evitare l aliasing della risposta in frequenza come si è riscontrato con la trasformazione invarianza all impulso, si ha bisogno di una mappatura univoca (one to one mapping
DettagliAmplificatori operazionali
Amplificatori operazionali Parte 3 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 6--) Integratore Dato che l ingresso invertente è virtualmente a massa si ha vi ( t) ir ( t) R Inoltre i
Dettagli12. F.d.T. con uno ZERO nell'origine ed un POLO non nell origine: Derivatore invertente reale. Per prima cosa troviamo Z 1. Quindi: eq
Appunti di ELETTONIA lassi QUINTE Integratori e Derivatori attivi:.d.t., diagrammi di Bode, risposte nel tempo A.S. 999-000 - martedì 7 dicembre 999 Pagina n. 53..d.T. con uno EO nell'origine ed un POLO
DettagliTipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39
Tipo ompiti A0 A03 A05 A07 A09 A A3 A5 A7 A9 A2 A23 A25 A27 A29 A3 A33 A35 A37 A39 Esercizio Esempio di risoluzione. Scelto come riferimento il nodo A, le incognite sono le tensioni di nodo, D e E. 2.
DettagliAzione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/
Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo
DettagliCircuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti
icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un
DettagliAnalisi dei sistemi in retroazione
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Corso di Controlli Automatici Corsi di laurea in Ingegneria Meccatronica ed in Ingegneria della Gestione Industriale Ing. Alessandro Macchelli e-mail: amacchelli@deis.unibo.it
DettagliELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi
ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi FILTRI Introduzione Caratterizzazione nel dominio del tempo e della frequenza vi(t)
DettagliTeoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui
Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it
DettagliCorso di Principi e. Applicazioni di. Elettrotecnica. Teoria dei Circuiti. Corso di. Circuiti trifasi. Università degli Studi di Pavia
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Principi e Corso di pplicazioni di Teoria dei Circuiti Elettrotecnica Circuiti trifasi Nelle applicazioni di potenza è frequente trovare,
DettagliTracciamento dei Diagrammi di Bode
Tracciamento dei Diagrammi di Bode L. Lanari, G. Oriolo Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Sapienza Università di Roma October 24, 24 diagrammi di Bode rappresentazioni grafiche
Dettagli(s + a) s(τ s + 1)[(s + 1) ]
Controlli Automatici B Marzo 7 - Esercizi Compito Nr. a = b = 5 Nome: Nr. Mat. Firma: Nr. Negli esercizi che seguono, si sostituisca ad a e b i valori assegnati e si risponda alle domande. a) Sia dato
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI 17 FEBBRAIO 2004 DOMANDE DI TEORIA 1) E dato un generatore con impedenza di sorgente di 50 Ω, che pilota un amplificatore di cui è nota la figura di rumore
DettagliGianmaria De Tommasi A.A. 2008/09
Controllo Gianmaria De Tommasi A.A. 2008/09 1 e discretizzazione del controllore 2 Controllore tempo-discreto e suo equivalente tempo- Nell ipotesi di segnale di errore e(t) a banda limitata, nell intervallo
DettagliFILTRI ED AMPLIFICATORI ACCORDATI. Classificazione in termini di funzione di trasferimento
FILTRI ED AMPLIFICATORI ACCORDATI Classificazione in termini di funzione di trasferimento Specifiche per un filtro passa basso (LP) Fattore di selettività ω / ω s p Esempio di Funzione di Trasferimento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica A.A. 2001/2002 Prova scritta del 4 settembre 1999 Esercizio n 1 Data la rete in figura, determinare tutte le correnti (4
DettagliLez Dai segnali nel dominio del tempo a studio di segnali nel dominio della frequenza.
Lez. 09-3-3 Dai segnali nel dominio del tempo a studio di segnali nel dominio della frequenza. Consideriamo ora un circuito elettrico alimentato da un generatore di f.e.m composto dalla serie di una R,
DettagliElettrotecnica Esercizi di riepilogo
Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Esercizio 1 I 1 V R 1 3 V 2 = 1 kω, = 1 kω, R 3 = 2 kω, V 1 = 5 V, V 2 = 4 V, I 1 = 1 m. la potenza P R2 e P R3 dissipata, rispettivamente, sulle resistenze e R 3 ;
DettagliCOMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 9 Gennaio 2003
COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 9 Gennaio 00 Esercizio. Si consideri il modello ingresso/uscita a tempo discreto e causale descritto dalla seguente equazione alle differenze: v(k v(k + v(k = u(k u(k, k Z
DettagliSpettri e banda passante
Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi
DettagliCorso di Principi di ingegneria elettrica I
Anno Accad. 2008/2009, II anno: Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Nuovo Ordinamento Corso di Principi di ingegneria elettrica I (prof. G. Rubinacci) Diario delle Lezioni Materiale didattico di riferimento:
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.
SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. Luigi Biagiotti e-mail:
Dettagliω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2
. Studio della loro risposta ad un onda quadra 1 Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni
DettagliSpettri e banda passante
Banda passante - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Esempio: Altoparlante
DettagliTipi di amplificatori e loro parametri
Amplificatori e doppi bipoli Amplificatori e doppi bipoli Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori AC e differenziali Amplificatori Operazionali
DettagliFunzione di trasferimento
Funzione ditrasferimento - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Funzione di trasferimento DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Definizione
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria. APPUNTI del CORSO di ELETTROTECNICA. Reti in regime sinusoidale monofase II
niversità degli Studi di Trieste Facoltà di ngegneria APPNT del COSO di ELETTOTECNCA eti in regime sinusoidale monofase N.B. E j prof. ing. Stefano Longhi j e Y j Z j Y j Questa convenzione è sempre possibile
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI Prima prova in itinere - 5 MAGGIO 005 DOMANDE DI TEORIA 1) Qual è il vantaio di un ricevitore zero-if rispetto alla struttura a supereterodina? ) Che utilità
DettagliIntroduzione ai filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev
Introduzione ai filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev Filtri passivi 1 Filtri passivi 2 1 Filtri passivi 3 Filtri passivi 4 2 Filtri passivi 5 Filtri passivi 6 3 Filtri passivi 7 Filtri passivi
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra
Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Sommario CARATTERISTICHE DEI SEGNALI DETERMINATI.... ESERCIZIO.... ESERCIZIO... 5.3 ESERCIZIO 3 CONVOLUZIONE...
DettagliCorso di Fondamenti di Automatica. Università di Roma La Sapienza. Diagrammi di Bode. L. Lanari. Dipartimento di Informatica e Sistemistica
Corso di Fondamenti di Automatica Università di Roma La Sapienza Diagrammi di Bode L. Lanari Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Roma, Italy Ultima modifica May 8,
DettagliELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I
ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I prova in itinere 1 Novembre 008 SOLUZIONE - 1 - D1. (punti 8 ) Rispondere alle seguenti domande: punto per ogni risposta corretta, - 0.5 per ogni risposta
DettagliSviluppi matematici per il calcolo delle funzioni di correlazione tra segnali elettrici
Sviluppi matematici per il calcolo delle funzioni di correlazione tra segnali elettrici 1) La funzione di correlazione di segnali sinusoidali. L algoritmo di calcolo della funzione di correlazione tra
DettagliFiltraggio Digitale. Alfredo Pironti. Ottobre Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20
Filtraggio Digitale Alfredo Pironti Ottobre 2012 Alfredo Pironti Univ. di Napoli Federico II Corso Ansaldo Breda 1 / 20 Filtri Analogici (1) Un filtro analogico è un sistema lineare tempo-invariante (LTI)
DettagliEsercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 13 giugno 2001
Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del giugno 00 Teoria Domanda sul Trasformatore Assumendo di conoscere i dati di targa di un trasformatore monofase ricavare i parametri del circuito
DettagliSistemi e Tecnologie della Comunicazione
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 5: strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza Rappresentazione spettrale di un segnale Il grafico
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondamenti di Segnali e Trasmissione Risposta in requenza e banda passante La risposta in requenza di un sistema LTI e la trasormata di Fourier
Dettagli1 = 0. 1 è la frequenza di taglio inferiore 2 = 2 è la frequenza di taglio superiore. Elettronica II Prof. Paolo Colantonio 2 14
Filtri Passivi Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni tale che la funzione di trasferimento:
DettagliElettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2018/19 - Prova n.
Cognome Nome Matricola Firma 1 Parti solte: E1 E2 E3 D Esercizio 1 R 4 I I 1 G8 Q I 2 V 2 V 1 V G9 11 Esercizio 2 R 5 R 6 R 7 R 1 C 1 R 2 C 2 i 2 G i 2 r 0 R r21 r 22 C 3 Z Supponendo noti i parametri
DettagliMetodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti
7 Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti P-7.: Usando il metodo dell invarianza all impulso, la funzione di trasferimento del filtro analogico viene trasformata in una funzione
DettagliLezione PSPICE n.5. Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici
Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Lezione PSPICE n.5 Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli
DettagliANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione X: Risposta in Frequenza
ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione X: Risposta in Frequenza Rappresentazioni della Funzione di Trasferimento Risposta di regime permanente nei sistemi LTI Risposta armonica Diagrammi di
DettagliQuindi la potenza istantanea risulta data dalla somma di una componente costante P e di una componente a frequenza doppia (2ω) p f(t)
= R + jx reale immag. jx = = = v i = arctg ( X R ) Calcolo della POTENA ISTANTANEA fornita al carico ϕ R + V p(t) = v(t) i(t) = V M sen(ωt + v ) I M senωt + i ) = V M I M sen(ωt + v ) sen(ωt + i ) Utilizzando
Dettagliuniversità DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Registro delle Lezioni dell insegnamento di: Introduzione ai Circuiti Corso di Laurea in Ingegneria dell'automazione Corso di Laurea in
DettagliElettrotecnica - Ing. Biomedica Ing. Elettronica Informatica e Telecomunicazioni (V. O.) A.A. 2013/14 Prova n luglio 2014.
ognome Nome Matricola Firma Parti svolte: E E E D Esercizio I I R 6 R 5 D 6 G 0 g Supponendo noti i parametri dei componenti e la matrice di conduttanza del tripolo, illustrare il procedimento di risoluzione
DettagliProva scritta di Controlli Automatici - Compito A
Prova scritta di Controlli Automatici - Compito A 21 Dicembre 29 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare quali sono le affermazioni vere V e quali sono
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A2
Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 A2 ircuiti in corrente alternata monofase 1 Un circuito serie, con 60 Ω e 30 mh, è alimentato con tensione V 50 V e assorbe la corrente 0,4 A. alcolare:
DettagliRisposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza. Azione filtrante dei sistemi dinamici
RISPOSTA IN FREQUENZA Risposta esponenziale Risposta sinusoidale Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier Identificazione della risposta in frequenza Diagrammi di Bode Diagrammi polari
DettagliAUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 4 luglio 2006: testo e soluzione
AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 4 luglio 26: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti equazioni:
DettagliMatematica Lezione 18
Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 18 Sonia Cannas 4/12/2018 Metodo di bisezione Se f : [a, b] R è continua e tale che f (a) f (b) < 0 sono soddisfatte le ipotesi del
DettagliMODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO. D r (s) U(s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili. d r (t): disturbi non misurabili
MODELLO COMPLETO PER IL CONTROLLO D m (s) D r (s) Y o (s) U(s) P (s) Y (s) d m (t): disturbi misurabili d r (t): disturbi non misurabili y o (t): andamento desiderato della variabile controllata u(t):
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 6/7 Marzo 7 - Esercizi Compito B Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t): x (t) = sin(3
DettagliLez.19 Rifasamento e risonanza. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 19 Pagina 1
Lez.19 Rifasamento e risonanza Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 19 Pagina 1 Rifasamento Nel trasporto dell energia elettrica lungo le reti di
DettagliMetodi di progetto per filtri IIR - Complementi
7 Metodi di progetto per filtri IIR - Complementi 7.1 Rappresentazione di filtri IIR mediante sezioni passa-tutto Si considerino due funzioni di trasferimentog(z) eh(z) composte dalla somma e dalla differenza
DettagliSerie di Fourier. Se x(t) è periodica con periodo T e frequenza f=1/t, posso scriverla nella forma:
Serie di Fourier Se x(t) è periodica con periodo T e frequenza f=1/t, posso scriverla nella forma: x( t) = = 0, A cos ( 2πf t + ϕ ) Cioè: ogni segnale periodico di periodo T si può scrivere come somma
DettagliELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi
ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi FILTRI Caratterizzazione Caratterizzazione nel dominio del tempo e della frequenza
DettagliEsperienza 12: oscillatore. forzato e risonanza. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2011/2012. Copyright M.
Esperienza 1: oscillatore Università di Parma forzato e risonanza a.a. 11/1 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Copyright M.Solzi Oscillazioni libere smorzate a.a. 11/1 1: Oscillatore forzato
DettagliA.S. 2018/19 PIANO DI LAVORO SVOLTO CLASSE 4Ce
A.S. 2018/19 PIANO DI LAVORO SVOLTO CLASSE 4Ce Docenti Evangelista D., Franceschini C. Disciplina Elettrotecnica ed elettronica Competenze disciplinari di riferimento Il percorso formativo ha l obiettivo
Dettagli