Metodi statistici per le ricerche di mercato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Metodi statistici per le ricerche di mercato"

Transcript

1 Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa» Valutare la bontà di adattamento della retta di regressione 1

2 Criterio per valutare la bontà di adattamento: il coefficiente di determinazione R 2 Come si interpreta R 2 2

3 Uso del software: regressione Uso del software:output beta=b * DSx/DSy): È un coefficiente indipendente dalle unità di x e y, poiché le variabili indipendenti sono espresse in forma standardizzata (Z-score) - Nella regressione lineare bivariata corrisponde alla r di Pearson Ŷ i =-2,474 +1,192X i R 2 = /3908=0,879 R2 corretto tiene conto dei gradi di libertà del modello, cioè del numero di unità statistiche e del numero di variabili indipendenti (k) e si utilizza nella regressione multipla. gl k n-k+1 N-1 3

4 Esercizio A partire dall output seguente : Disegnare la retta di regressione tra Reddito del nucleo familiare e Costo di richiesta di indennizzo Qual è la correlazione tra le due variabili? Come si può valutare l adattamento della retta di regressione ai punti empirici? Utilizzando il modello lineare, quale sarà il costo di indennizzo medio a fronte di un reddito familiare pari a 91(in migliaia)? Numero di variabili e tipi di regressione 4

5 La regressione multipla I modelli di regressione multipla rappresentano una estensione della regressione bivariata, si utilizzano nei casi in cui la variabile quantitativa dipendente Y è espressa in funzione di più variabili quantitative, definite regressori, che si suppongono indipendenti e di cui si vuole controllare l effetto su quella dipendente. Le variabili devono essere del seguente tipo: variabile dipendente (Y): quantitativa variabili indipendenti (X 1, X 2 X k ): quantitative o dicotomiche. In presenza di due variabili indipendenti si ottiene un piano di regressione In presenza di più di due variabili indipendenti si ottiene un iperpiano. La relazione lineare nel caso di più di due variabili Y i = a + b 1 X i1 + b 2 X i2 + b p X ip + ε i = k b p p 1 a ip la variabile osservata Y, nell individuo i-esimo, viene espressa in funzione di p regressori; il parametro a, detto intercetta o costante, è il valore assunto da Y quando tutti i p regressori considerati sono pari a zero, i parametri b p esprimono la variazione media di Y dovuta da ogni variazione unitaria di ciascuno regressore tenendo costanti tutti gli altri. Ogni coefficiente b p esprime l effetto lineare di ogni variabile X p al netto degli effetti delle altre variabili incluse nel modello. Il parametro ε rappresenta l errore che si commette nel predire il valore effettivo di Y mediante il modello lineare adottato. 5

6 La regressione multipla Si tratta di individuare il migliore iperpiano possibile cioè quello che più si approssima ai valori osservati e dunque che rende minime le differenze tra i valori che il modello ci consente di predire e i valori empirici. Ŷ i = a + b 1 X i1 + b 2 X i2 + b k X ik i 2 k 2 ˆ 2 [ a b )] min i i p 1 p ip I coefficienti di regressione parziali ogni coefficiente di regressione b k tra la variabile dipendente e ciascuna variabile indipendente esprime la variazione media del valore della variabile dipendente prodotta da ogni variazione unitaria di ogni regressore, tenendo costanti i valori assunti da tutti gli altri. mediante questo controllo possiamo separare gli effetti netti esercitati da ogni variabile indipendente X k da quelli esercitati dagli altri regressori; Questi coefficienti vengono definiti parziali, perché tengono anche conto dell interdipendenza tra i regressori e della dipendenza della variabile dipendente anche da tutti gli altri regressori inclusi nel modello. Per due regressori: 6

7 Regressione multipla : usa del software R è la correlazione tra i valori osservati e previsti dal modello Ŷ i = 25,630 +0,093X i1 1,418X i2 Deviazione standard = radice quadrata della media dei quadrati residua Servirà per definire gli «intervalli di confidenza» dei valori predetti con l equazione di regressione) che vedremo in seguito) F= (3834,363/2)/(73,637/141)=3671) Test F verifica se il valore campionario di R 2 è significativamente diverso da 0 F è uguale al rapporto tra la devianza media spiegata dalla regressione (media dei quadrati) e la devianza media residua 7

8 Regressione multipla: la multicollinearità La multicollinearità rappresenta un problema per la corretta interpretazione dei coefficienti di regressione Consiste nella eventuale presenza di correlazione tra le variabili indipendenti. Si parla di collinearità perfetta quando tale correlazione è pari a 1, in tal caso l iperpiano di regressione non è univocamente identificabile, poiché è possibile individuare infinite superfici che si adattano ai dati empirici. Nella pratica di ricerca il caso più comune è quello della quasicollinearità) tanto da incidere sull accuratezza dei risultati della regressione: Tanto più elevata è la correlazione tra le variabili indipendenti tanto più instabili saranno i risultati e dunque più difficile stabilirne la significatività statistica. Come individuare la multicollinearità 1. Analizzare il coefficiente correlazione bivariato tra le variabili indipendenti a due a due accertando che non sia molto elevato e che non sia maggiore di quello calcolato tra ciascuna delle variabili indipendenti e quella dipendente. 2. Utilizzare gli indici di Tolleranza (tolerance) e VIF (Variance inflaction factor o fattore di accrescimento della varianza). Il primo indice T i = (1-R i ²), in cui R i ² è il coefficiente di determinazione nella regressione della variabile indipendente i-esima sugli altri regressori misura la quantità di varianza di questa variabile che non è spiegata dalle altre variabili indipendenti. Se T i = 1 la collinearietà non esiste; viceversa se T i = 0 allora si è in presenza del problema della collinearità perfetta. Il secondo indice VIF i = 1/ T i costituisce il reciproco di T i, pertanto in caso di multicollinearità il suo valore aumenta perché il denominatore si approssima allo zero. 8

9 Uso del software La Tolleranza *100 è la percentuale della varianza di un dato regressore che non può essere spiegato dall altro regressore. I valori della Tolleranza mostrano che solo il 12% della varianza di ciascun regressore non può essere spiegata dall altro, mentre l 88%può essere spiegata dall altro. L Un fattore di inflazione della varianza (VIF) maggiore di 2 è di solito considerato problematico. In tabella VIF=8,36! Pertanto tra i due regressori esiste collinearità. E opportuno eliminare il regressore meno significativo per il modello. 9

10 Analisi della dipendenza tra un carattere quantitativo e uno qualitativo L analisi della dipendenza tra due caratteri X e Y, di cui il primo qualitativo e l altro quantitativo, può essere compiuta confrontando i valori medi del carattere quantitativo calcolati nell ambito di ciascuna delle modalità assunte dal carattere qualitativo. Tali valori si definiscono medie condizionate. Si segue un approccio asimmetrico: Si ipotizza che siano le diverse modalità del carattere qualitativo ad influire sui valori che in media il carattere quantitativo assume sulle unità statistiche: si parlerà allora di dipendenza o indipendenza in media di Y da X. Diremo che: Y è indipendente in media da X se i valori medi di Y condizionatamente alle K modalità di X, non variano, cioè: Y è dipendente in media da X se le medie condizionate di Y rispetto a X non sono tutte uguali. Tanto maggiore è la variabilità di tali medie tanto più forte è la dipendenza tra i due caratteri. Esempio La spesa media mensile per un determinato prodotto è di euro 42,93. Si evidenziano spese medie differenti a seconda della posizione nella professione degli acquirenti. Spesa media per il prodotto BB per categoria occupazionale degli intervistati. Occupazione Spesa media mensile Freq. Assoluta Varianza di Dirigente 59, ,51 Impiegato 41, ,48 Commerciante 33, ,04 Agricoltore 36, ,8 Artigiano 41, ,41 Operaio 31, ,90 Totale 42, ,76 Si può concludere che sulla spesa per il prodotto BB influisca la categoria occupazionale? 10

11 L indice è ottenuto rapportandola variabilità spiegata. Indice per misurare la forza di associazione: Eta quadrato L indice eta quadrato rapporta la variabilità spiegata ossia la parte della variabilità totale di Y riprodotta dalle medie condizionate, la varianza totale di Y. con Variabilità Variabilità totale di Y riprodotta dalle medie condizionate Varianza totale di Y Può assumere valori compresi tra 0 e 1. Tra questi due estremi, i valori di eta quadrato possono essere interpretati come la proporzione della variabilità di un carattere imputabile alle differenti categorie di un altro. La varianza delle medie della spesa media (M(Y X)) spiegata dalle categorie occupazionali (X) può essere calcolata nel modo seguente: 11

12 Eta sarà: In questo caso possiamo dunque concludere che il 57% circa della variabilità della spesa media per il prodotto BB dipende dalla categoria occupazionale dei clienti. Uso del software: Valori medi per sottogruppi di popolazione. Confronta medie 12

13 Uso del software :output La variabilità riprodotta dalle medie condizionate è prossima allo 0% I livelli di soddisfazione riguardanti i due items considerati non si diversificano significativamente tra maschi e femmine. Esercizio Il premio ramo vita medio erogato da un assicurazione è di 827 mila euro. Si evidenziano premi differenti a seconda delle ripartizioni delle agenzie. Sapendo che la varianza del premio è di , si può concludere che ci sia una relazione tra ammontare medio del premio e ripartizione geografica? Premi ramo vita Ripartizioni Media N nord-ovest nord-est centro sud isole Totale

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2016-2017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale

L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile Corso di Metodologia della ricerca sociale L analisi della varianza (ANOVA) La tecnica con cui si esplorano le relazioni

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 015-016 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Associazione, correlazione e dipendenza tra caratteri In un collettivo di 11 famiglie è stata

Dettagli

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2016-2017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Regressione Lineare Semplice e Correlazione

Regressione Lineare Semplice e Correlazione Regressione Lineare Semplice e Correlazione 1 Introduzione La Regressione è una tecnica di analisi della relazione tra due variabili quantitative Questa tecnica è utilizzata per calcolare il valore (y)

Dettagli

ESERCITAZIONI N. 3 corso di statistica

ESERCITAZIONI N. 3 corso di statistica ESERCITAZIONI N 3corso di statistica p 1/18 ESERCITAZIONI N 3 corso di statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONI N 3corso di statistica p 2/18 Introduzione Decomposizione della devianza

Dettagli

x, y rappresenta la coppia di valori relativa La rappresentazione nel piano cartesiano dei punti ( x, y ),( x, y ),...,( x, y )

x, y rappresenta la coppia di valori relativa La rappresentazione nel piano cartesiano dei punti ( x, y ),( x, y ),...,( x, y ) Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 0/03 lezioni di statistica del 5 e 8 aprile 03 - di Massimo Cristallo - A. Le relazioni tra i fenomeni

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Il modello di regressione lineare multipla. Il modello di regressione lineare multipla

Il modello di regressione lineare multipla. Il modello di regressione lineare multipla Introduzione E la generalizzazione del modello di regressione lineare semplice: per spiegare il fenomeno d interesse Y vengono introdotte p, con p > 1, variabili esplicative. Tale generalizzazione diventa

Dettagli

s a Inferenza: singolo parametro Sistema di ipotesi: : β j = β j0 H 1 β j0 statistica test t confronto con valore t o p-value

s a Inferenza: singolo parametro Sistema di ipotesi: : β j = β j0 H 1 β j0 statistica test t confronto con valore t o p-value Inferenza: singolo parametro Sistema di ipotesi: H 0 : β j = β j0 H 1 : β j β j0 statistica test t b j - b s a jj j0 > t a, 2 ( n-k) confronto con valore t o p-value Se β j0 = 0 X j non ha nessuna influenza

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE

ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE ESERCITAZIONE DI FINE CORSO ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE 1. Si prenda in esame la seguente tabella che riporta la suddivisione di una popolazione femminile per titolo di

Dettagli

Correlazione e regressione

Correlazione e regressione Correlazione e regressione Il termine associazione è largamente usato nella letteratura scientifica ed esprime la relazione che esiste tra due variabili Per studiare l associazione tra due variabili bisogna

Dettagli

STATISTICA (I modulo - Statistica Descrittiva) Esercitazione I 24/02/2006

STATISTICA (I modulo - Statistica Descrittiva) Esercitazione I 24/02/2006 STATISTICA (I modulo - Statistica Descrittiva) Esercitazione I 24/02/2006 La seguente tabella contiene i dati inerenti le unità del settore della ristorazione in un dato comune: Unità X 1 X 2 X 3 X 4 X

Dettagli

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 12. Confronto fra gruppi: L analisi della varianza. Esercitazione

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 12. Confronto fra gruppi: L analisi della varianza. Esercitazione Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 12. Confronto fra gruppi: L analisi della varianza Esercitazione Alessandra Mattei Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA) Università

Dettagli

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1.

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1. STATISTICA Esonero 8 novembre 2014 Soluzione Quesito 1. Si consideri la seguente distribuzione unitaria dei salari degli impiegati di una compagnia (migliaia di euro): 2 3 5 3 2 9 3 7 8 1 a) calcolare

Dettagli

Corso in Statistica Medica

Corso in Statistica Medica Corso in Statistica Medica Introduzione alle tecniche statistiche di elaborazione dati Regressione e correlazione Dott. Angelo Menna Università degli Studi di Chieti G. d Annunziod Annunzio Anno Accademico

Dettagli

La regressione lineare. Rappresentazione analitica delle distribuzioni

La regressione lineare. Rappresentazione analitica delle distribuzioni La regressione lineare Rappresentazione analitica delle distribuzioni Richiamiamo il concetto di dipendenza tra le distribuzioni di due caratteri X e Y. Ricordiamo che abbiamo definito dipendenza perfetta

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2013-2014 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Nel modello omoschedastico la varianza dell errore non dipende da i ed è quindi pari a σ 0.

Nel modello omoschedastico la varianza dell errore non dipende da i ed è quindi pari a σ 0. Regressione [] el modello di regressione lineare si assume una relazione di tipo lineare tra il valore medio della variabile dipendente Y e quello della variabile indipendente X per cui Il modello si scrive

Dettagli

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 8 Regressione lineare multipla: le ipotesi del modello, la stima del modello

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 8 Regressione lineare multipla: le ipotesi del modello, la stima del modello Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n 8 Regressione lineare multipla: le ipotesi del modello, la stima del modello 1. Introduzione ai modelli di regressione 2. Obiettivi 3. Le

Dettagli

PROCEDURE/TECNICHE DI ANALISI / MISURE DI ASSOCIAZIONE A) ANALISI DELLA VARIANZA

PROCEDURE/TECNICHE DI ANALISI / MISURE DI ASSOCIAZIONE A) ANALISI DELLA VARIANZA PROCEDURE/TECNICHE DI ANALISI / MISURE DI ASSOCIAZIONE A) ANALISI DELLA VARIANZA PROCEDURA/TECNICA DI ANALISI DEI DATI SPECIFICAMENTE DESTINATA A STUDIARE LA RELAZIONE TRA UNA VARIABILE NOMINALE (ASSUNTA

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Regressione & Correlazione

Regressione & Correlazione Regressione & Correlazione Monia Ranalli Ranalli M. Dipendenza Settimana # 4 1 / 20 Sommario Regressione Modello di regressione lineare senplice Stima dei parametri Adattamento del modello ai dati Correlazione

Dettagli

Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Correlazione. Regressione Lineare

Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Correlazione. Regressione Lineare Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica Correlazione Regressione Lineare Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Correlazione

Dettagli

ESERCITAZIONI N. 3 corso di statistica

ESERCITAZIONI N. 3 corso di statistica ESERCITAZIONI N. 3corso di statistica p. 1/18 ESERCITAZIONI N. 3 corso di statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONI N. 3corso di statistica p. 2/18 Introduzione Media e Varianza Covarianza

Dettagli

STATISTICA A K (60 ore)

STATISTICA A K (60 ore) STATISTICA A K (60 ore) Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it Richiami sulla regressione Marco Riani, Univ. di Parma 1 MODELLO DI REGRESSIONE y i = a + bx i + e i dove: i = 1,, n a + bx i rappresenta

Dettagli

ESERCIZIO 1. Di seguito vengono riportati i risultati di una regressione multipla effettuata secondo il metodo standard (o per blocchi )

ESERCIZIO 1. Di seguito vengono riportati i risultati di una regressione multipla effettuata secondo il metodo standard (o per blocchi ) ESERCIZIO. Di seguito vengono riportati i risultati di una regressione multipla effettuata secondo il metodo standard (o per blocchi ) a. b. Riepilogo del modello b R-quadrato Errore std. Durbin-W R R-quadrato

Dettagli

Argomenti della lezione:

Argomenti della lezione: Lezione 7 Argomenti della lezione: La regressione semplice Il modello teorico Il calcolo dei parametri Regressione lineare Esamina la relazione lineare tra una o più variabili esplicative (o indipendenti,

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. 70 3000 500 000 1500 1000 500 A B C D (a) Capitolo Terzo A B C D 500 1000 1500 000 5003000 3500 Fig. 1 - Ortogramma a colonne (a) e ortogramma a nastri (b) 4. MISURE DI ASSOCIAZIONE E DI COGRADUAZIONE

Dettagli

Capitolo 12 La regressione lineare semplice

Capitolo 12 La regressione lineare semplice Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 12 La regressione lineare semplice Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università

Dettagli

Correlazione e regressione

Correlazione e regressione Correlazione e regressione Correlazione 1 Come posso determinare il legame tra due o più variabili? Correlazione COEFFICIENTE DI CORRELAZIONE (r di Pearson) massimo consumo di ossigeno e prestazione nelle

Dettagli

1. variabili dicotomiche: 2 sole categorie A e B

1. variabili dicotomiche: 2 sole categorie A e B Variabile X su scala qualitativa (due categorie) modello di regressione: variabili quantitative misurate almeno su scala intervallo (meglio se Y è di questo tipo e preferibilmente anche le X i ) variabili

Dettagli

Sommario. 2 I grafici Il sistema di coordinate cartesiane Gli istogrammi I diagrammi a torta...51

Sommario. 2 I grafici Il sistema di coordinate cartesiane Gli istogrammi I diagrammi a torta...51 Sommario 1 I dati...15 1.1 Classificazione delle rilevazioni...17 1.1.1 Esperimenti ripetibili (controllabili)...17 1.1.2 Rilevazioni su fenomeni non ripetibili...18 1.1.3 Censimenti...19 1.1.4 Campioni...19

Dettagli

Rappresentazioni grafiche di distribuzioni doppie

Rappresentazioni grafiche di distribuzioni doppie Rappresentazioni grafiche di distribuzioni doppie Distribuzione doppia di frequenze Tabella di contingenza Tabella di correlazione Stereogramma Distribuzione unitaria doppia di 2 caratteri quantitativi

Dettagli

Prova d esame di Statistica - II canale - nuovo ordinamento Dott.ssa C. Conigliani 19/06/2003

Prova d esame di Statistica - II canale - nuovo ordinamento Dott.ssa C. Conigliani 19/06/2003 19/06/2003 Compito A Esercizio 1. [14 punti] Data la seguente distribuzione doppia secondo i caratteri reddito familiare mensile () e spesa alimentare mensile (): 0 300 300 600 600 e più tot 0 1000 25

Dettagli

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Cristina Mollica & Jan Martin Rossi January 3, 2019 1 Esercizio 3 - Prova scritta 12-01-2018 Esercizio 3. Si consideri la distribuzione doppia di un campione di

Dettagli

Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Correlazione. Regressione Lineare

Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Correlazione. Regressione Lineare Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica Correlazione Regressione Lineare Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Correlazione

Dettagli

lezione n. 6 (a cura di Gaia Montanucci) Verosimiglianza: L = = =. Parte dipendente da β 0 e β 1

lezione n. 6 (a cura di Gaia Montanucci) Verosimiglianza: L = = =. Parte dipendente da β 0 e β 1 lezione n. 6 (a cura di Gaia Montanucci) METODO MASSIMA VEROSIMIGLIANZA PER STIMARE β 0 E β 1 Distribuzione sui termini di errore ε i ε i ~ N (0, σ 2 ) ne consegue : ogni y i ha ancora distribuzione normale,

Dettagli

La regressione lineare semplice

La regressione lineare semplice La regressione lineare semplice Il modello di regressione lineare semplice - 1 y = β 0 + βx + ε 10 8 Una retta nel piano Variabile Y 6 4 2 0 0 1 2 3 4 Variabile X 1 Il modello di regressione lineare semplice

Dettagli

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17 C L Autore Ringraziamenti dell Editore Elenco dei simboli e delle abbreviazioni in ordine di apparizione XI XI XIII 1 Introduzione 1 FAQ e qualcos altro, da leggere prima 1.1 Questo è un libro di Statistica

Dettagli

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1.

STATISTICA. Esonero 8 novembre 2014 Soluzione. Quesito 1. STATISTICA Esonero 8 novembre 2014 Soluzione Quesito 1. Si consideri la seguente distribuzione unitaria dei salari degli impiegati di una compagnia (migliaia di euro): 3 4 6 4 3 10 4 8 9 2 a) calcolare

Dettagli

STATISTICA. Esercitazione 5

STATISTICA. Esercitazione 5 STATISTICA Esercitazione 5 Esercizio 1 Ad un esame universitario sono stati assegnati in modo casuale due compiti diversi con i seguenti risultati: Compito A Compito B Numero studenti 102 105 Media dei

Dettagli

La regressione lineare multipla

La regressione lineare multipla 13 La regressione lineare multipla Introduzione 2 13.1 Il modello di regressione multipla 2 13.2 L analisi dei residui nel modello di regressione multipla 9 13.3 Il test per la verifica della significatività

Dettagli

R - Esercitazione 6. Andrea Fasulo Venerdì 22 Dicembre Università Roma Tre

R - Esercitazione 6. Andrea Fasulo Venerdì 22 Dicembre Università Roma Tre R - Esercitazione 6 Andrea Fasulo fasulo.andrea@yahoo.it Università Roma Tre Venerdì 22 Dicembre 2017 Il modello di regressione lineare semplice (I) Esempi tratti da: Stock, Watson Introduzione all econometria

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Compiti tematici dai capitoli 2,3,4

Compiti tematici dai capitoli 2,3,4 Compiti tematici dai capitoli 2,3,4 a cura di Giovanni M. Marchetti 2016 ver. 0.8 1. In un indagine recente, i rispondenti sono stati classificati rispetto al sesso, lo stato civile e l area geografica

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia e Finanza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispondenti a 48 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazione) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 19 Analisi dell associazione

Dettagli

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Quale analisi? Variabile Dipendente Categoriale Continua Variabile Indipendente Categoriale Chi Quadro ANOVA Continua Regressione Logistica Regressione Lineare

Dettagli

Il modello di regressione (VEDI CAP 12 VOLUME IEZZI, 2009)

Il modello di regressione (VEDI CAP 12 VOLUME IEZZI, 2009) Il modello di regressione (VEDI CAP 12 VOLUME IEZZI, 2009) Quesito: Posso stimare il numero di ore passate a studiare statistica sul voto conseguito all esame? Potrei calcolare il coefficiente di correlazione.

Dettagli

Introduzione all Analisi della Varianza (ANOVA)

Introduzione all Analisi della Varianza (ANOVA) Introduzione all Analisi della Varianza (ANOVA) Marcello Gallucci P S I C O M E T R I A marcello.gallucci@unimib.it Variabili nella Regressione Nella regressione, la viariabile dipendente è sempre quantitativa

Dettagli

Regressione lineare multipla CORSO DI ANALISI DEI DATI Anno Accademico 2009/2010, I ciclo

Regressione lineare multipla CORSO DI ANALISI DEI DATI Anno Accademico 2009/2010, I ciclo Regressione lineare multipla CORSO DI ANALISI DEI DATI Anno Accademico 2009/2010, I ciclo 1 Controllo di ipotesi sui parametri In questo contesto risulta necessario avvalersi dell assunzione di normalita

Dettagli

Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata. Prof. Massimo Aria

Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata. Prof. Massimo Aria Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Il concetto di interpolazione In matematica, e in particolare in

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 33 Outline 1 2 3 4 5 6 () Statistica 2 / 33 Misura del legame Nel caso di variabili quantitative

Dettagli

Regressione lineare semplice

Regressione lineare semplice Regressione lineare semplice Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Statistica con due variabili var. nominale, var. nominale: gruppo sanguigno - cancro

Dettagli

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 10. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 10. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 10 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo 1 REGRESSIONE LINEARE Date due variabili quantitative, X e Y, si è

Dettagli

lezione 4 AA Paolo Brunori

lezione 4 AA Paolo Brunori AA 2016-2017 Paolo Brunori dove eravamo arrivati - abbiamo individuato la regressione lineare semplice (OLS) come modo immediato per sintetizzare una relazione fra una variabile dipendente (Y) e una indipendente

Dettagli

STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I

STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 2. e 3. STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 1. Le unità statistiche sono costituite dai singoli ristoranti, mentre la popolazione è costituita da tutte le unità del

Dettagli

Esercitazione III Soluzione

Esercitazione III Soluzione Esercitazione III Soluzione Esercizio 1 a) Frequenze congiunte assolute: n ij Reddito mensile Titolo di studio 1000-000 000-5000 5000-8000 Totale Laurea triennale 4 1 0 5 Laurea magistrale 1 4 7 Dottorato

Dettagli

Statistica economica

Statistica economica Statistica economica a.a. 013/14 Dr. Luca Secondi 10.a. Output tipico di un modello di regressione lineare multipla 1 Le analisi basate sul modello di regressione prevedono la stima dei coefficienti associati

Dettagli

docente: J. Mortera/P. Vicard Nome

docente: J. Mortera/P. Vicard Nome A opportuni passaggi). Verrà accettato in consegna solo il presente plico. 2. [9] Una certa zona è servita da 4 compagnie telefoniche. Per ciascuna compagnia è stato rilevato il costo al minuto (in centesimi

Dettagli

Variabili indipendenti qualitative. In molte applicazioni si rende necessario l introduzione di un fattore a due o più livelli.

Variabili indipendenti qualitative. In molte applicazioni si rende necessario l introduzione di un fattore a due o più livelli. Variabili indipendenti qualitative Di solito le variabili nella regressione sono variabili continue In molte applicazioni si rende necessario l introduzione di un fattore a due o più livelli Ad esempio:

Dettagli

Statistica descrittiva: analisi di regressione

Statistica descrittiva: analisi di regressione Statistica descrittiva: analisi di regressione L analisi di regressione permette di esplorare le relazioni tra due insiemi di valori (p.e. i valori di due attributi di un campione) alla ricerca di associazioni.

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8

Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8 Esercizio 1 Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8 Social medium preferito: qualitativo sconnesso; indice medio: moda; indice di eterogeneità: Indice di Gini. Spesa per

Dettagli

Analisi di Regressione Multipla

Analisi di Regressione Multipla Analisi di Regressione Multipla Stima OLS della relazione Test Score/STR : TestScore! = 698.9.8 STR, R =.05, SER = 18.6 (10.4) (0.5) E una stima credibile dell effetto causale sul rendimento nei test di

Dettagli

INDICE PARTE METODOLOGICA

INDICE PARTE METODOLOGICA INDICE PARTE METODOLOGICA 1. Il processo di ricerca 1.1.Individuazione di un problema e formulazione delle ipotesi 1.2.Individuazione e definizione operativa delle variabili 1.2.1. Le variabili definite

Dettagli

Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti

Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti Corso di Laurea in Biotecnologia Statistica medica. A.A. 2010-2011 21 giugno 2011 Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti 1. Immaginate di condurre uno studio sperimentale in cui si confronta l effetto

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 016-017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 24 Outline 1 2 3 4 5 () Statistica 2 / 24 Dipendenza lineare Lo studio della relazione tra caratteri

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Luigi Vajani Statistica descrittiva r,,, I o -:i f e l ~ 1 (f"i I - / I I - ETASLIBRI Indice XIII Presentazione Parte prima - Introduzione 3 Capitolo 1 - Concetti generali 1.1 - Introduzione; l.2 - La

Dettagli

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 014-015 Stesso valore medio per distribuzioni diverse u i X 11 X 1 X 13 A 1 1 B 8 1 C 0 1 D 3 3 1 E 19 34 1 F 0 41 1 Un uguale

Dettagli

Corso di STATISTICA EGA - Classe 1 aa Docenti: Luca Frigau, Claudio Conversano

Corso di STATISTICA EGA - Classe 1 aa Docenti: Luca Frigau, Claudio Conversano Corso di STATISTICA EGA - Classe 1 aa 2017-2018 Docenti: Luca Frigau, Claudio Conversano Il corso è organizzato in 36 incontri, per un totale di 72 ore di lezione. Sono previste 18 ore di esercitazione

Dettagli

Esercitazione del

Esercitazione del Esercizi sulla regressione lineare. Esercitazione del 21.05.2013 Esercizio dal tema d esame del 13.06.2011. Si consideri il seguente campione di n = 9 osservazioni relative ai caratteri ed Y: 7 17 8 36

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 018-019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Introduzione all analisi bivariata: il caso di caratteri qualitativi Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 016-017 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto

Dettagli

Laboratorio di Statistica Aziendale Modello di regressione lineare multipla

Laboratorio di Statistica Aziendale Modello di regressione lineare multipla Laboratorio di Statistica Aziendale Modello di regressione lineare multipla Michela Pasetto michela.pasetto2@unibo.it Definizione del modello OLS (semplice) L obiettivo della regressione lineare è di valutare

Dettagli

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 9. Regressione Lineare e Correlazione Esercitazione

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 9. Regressione Lineare e Correlazione Esercitazione Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 9. Regressione Lineare e Correlazione Esercitazione Alessandra Mattei Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA) Università degli Studi

Dettagli

Metodologie Quantitative

Metodologie Quantitative Metodologie Quantitative Regressione Lineare Nozioni di base M Q Marco Perugini Milano-Bicocca 1 I COMUNICAZIONE MERCOLEDI 11 NOVEMBRE NON CI SARA LEZIONE DI MQ Concetti base Con l analisi di regressione

Dettagli

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione : analisi delle relazioni tra due caratteristiche osservate sulle stesse unità statistiche studio del comportamento di due caratteri

Dettagli

Correlazione tra due variabili

Correlazione tra due variabili Correlazione tra due variabili Federico Plazzi 26 Novembre 2015 Correlazione tra due variabili Correlazione tra due variabili Variabili dipendenti e variabili indipendenti La variabile indipendente è quella

Dettagli

Indipendenza, Dipendenza e interdipendenza

Indipendenza, Dipendenza e interdipendenza Indipendenza, Dipendenza e interdipendenza In analisi bivariata la tabella di contingenza consente di esaminare congiuntamente due variabili consente di rilevare le relazioni esistenti tra le variabili

Dettagli

Metodologia Sperimentale Agronomica / Metodi Statistici per la Ricerca Ambientale

Metodologia Sperimentale Agronomica / Metodi Statistici per la Ricerca Ambientale DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Marco Acutis marco.acutis@unimi.it www.acutis.it CdS Scienze della Produzione e Protezione delle Piante (g59) CdS Biotecnologie

Dettagli

STATISTICA. Regressione-2

STATISTICA. Regressione-2 STATISTICA Regressione-2 Esempio Su un campione di =5unità sono state osservate due variabili, ed : x i 1 2 3 4 5 y i 1.5 2.5 3 2.5 3.5 1. Rappresentare l andamento congiunto di in funzione di mediante

Dettagli

MISURA DELLA VARIAZIONE CONCOMITANTE (COVARIAZIONE/ CONTROVARIAZIONE) DI VARIABILI CARDINALI O QUASI- CARDINALI

MISURA DELLA VARIAZIONE CONCOMITANTE (COVARIAZIONE/ CONTROVARIAZIONE) DI VARIABILI CARDINALI O QUASI- CARDINALI ANALISI DELLA CORRELAZIONE MISURA DELLA VARIAZIONE CONCOMITANTE (COVARIAZIONE/ CONTROVARIAZIONE) DI VARIABILI CARDINALI O QUASI- CARDINALI VINCOLI CHE SI IMPONGONO ALLA SUA UTILIZZAZIONE: LA RELAZIONE

Dettagli

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Pagina 337 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto di due caratteri Esempio nel caso di caratteri qualitativi: I valori delle celle derivano

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2016-2017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Regressione Semplice. Correlazioni. sconto leverage. sconto Correlazione di Pearson 1,275. Sign. (a due code),141

Regressione Semplice. Correlazioni. sconto leverage. sconto Correlazione di Pearson 1,275. Sign. (a due code),141 Regressione Semplice Analisi Per avere una prima idea della struttura di dipendenza fra le variabili in esame, possiamo cominciare col costruire la matrice di correlazione delle variabili presenti nel

Dettagli

Soluzioni Capitolo

Soluzioni Capitolo Soluzioni Capitolo 13 13.1 (a) Mantenendo costante l effetto di X 2, ci aspettiamo che per ogni unità addizionale di X 1 la variabile risposta Y aumenti in media di 5 unità. Mantenendo costante l effetto

Dettagli

STATISTICA. Regressione-4 ovvero Macron!

STATISTICA. Regressione-4 ovvero Macron! STATISTICA Regressione-4 ovvero Macron! Eravamo partiti da qui Stipendio medio orario 2013 Voto per Le Pen Stipendio medio orario (2013) [11,12) [12,13) [13,14) [14,15) [15,23] Eravamo partiti da qui Stipendio

Dettagli

Test F per la significatività del modello

Test F per la significatività del modello Test F per la significatività del modello Per verificare la significatività dell intero modello si utilizza il test F Si vuole verificare l ipotesi H 0 : β 1 = 0,, β k = 0 contro l alternativa che almeno

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Istituzioni di Statistica

Istituzioni di Statistica Istituzioni di Statistica CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE A.A. 2007/2008 DOCENTE: Marco Minozzo PROGRAMMA - STATISTICA

Dettagli

Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013

Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013 Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano Gennaio 0 Cognome Nome Matr. TEORIA: dimostrare la proprietà di linearità della media e della varianza. Esercizio Nel seguente

Dettagli