FISICA. Lezione n. 2 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano
|
|
- Matteo Lanza
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corsi di Laurea in: Informatica ed Informatica per le Telecomunicazioni Anno accademico 2010/11, Laurea Triennale, Edizione diurna FISICA Lezione n. 2 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano web page: gianluca.colo@mi.infn.it Carlo Pagani Dipartimento di Fisica Laboratorio LASA Via F.lli Cervi 201, Segrate (Milano) web page: carlo.pagani@unimi.it
2 Posizione di un Punto - 1 Per descrivere la posizione di un punto nello spazio, è necessario disporre di un sistema di coordinate rispetto al quale la posizione del punto è definita Lo spazio in cui un problema è descritto può essere a 1, 2 o 3 dimensioni: 1-D, 2-D, 3-D Il sistema di coordinate più comune e intuitivo è quello cartesiano Sistema di coordinate cartesiane: 1-D O og > 0 Oggetto Origine delle Coordinate (posizione dell osservatore) og Oggetto og < 0 O og Origine delle Coordinate (posizione dell osservatore) Gianluca Colò & Carlo Pagani 2
3 Posizione di un Punto - 2 Sistemi di coordinate 2-D Cartesiane Polari y y y P P P ( P,y P ) y P P (r,θ) r y P O O θ P P Relazioni tra coordinate cartesiane e polari P( P,y P ) = P(,y) = P(r,θ) = r cosθ r = 2 + y 2 y = r sinθ θ = arctan(y/) Gianluca Colò & Carlo Pagani 3
4 Posizione di un Punto - 3 Sistemi di coordinate 3-D z Cartesiane z Polari Sferiche y P P( P,y P,z P ) P P(r,θ,φ) z P θ r 0 y P z P y 0 y P φ r sin(θ) P( P,y P,z P ) = P(,y,z) = P(r,θ,φ) = r sin(θ) cos(φ) r = 2 + y 2 +z 2 y = r sin(θ) sin(φ) θ = arccos(z/r) z = r cos(θ) φ = arctan(y/) Gianluca Colò & Carlo Pagani 4
5 Posizione di un Punto - 4 Sistemi di coordinate 3-D z Cartesiane z Polari Cilindriche y P P( P,y P,z P ) P P(r,θ,z) z P 0 y P z P y 0 y P θ r P( P,y P,z P ) = P(,y,z) = P(r,θ,z) = r cos(θ) r = 2 + y 2 y = r sin(θ) z = z z = z θ = arctan(y/) Gianluca Colò & Carlo Pagani 5
6 Grandezze Scalari e Vettoriali Per caratterizzare completamente una grandezza fisica, a volte è sufficiente dare soltanto un numero (scalare), mentre altre volte questo non è sufficiente, serve anche una direzione e un verso (vettoriale) Massa, lunghezza, temperatura: grandezze scalari Spostamento, velocità, accelerazione: grandezze vettoriali Quanto è veloce? Modulo (lunghezza del segmento) In quale direzione si muove? Direzione (retta su cui giace) Con quale verso? Verso (orientamento) Una grandezza vettoriale è caratterizzata SEMPRE da un valore numerico (modulo), da una direzione e da un verso direzione V verso modulo V V Notazione vettoriale vettore: V, V, V modulo: V, V, V Gianluca Colò & Carlo Pagani 6
7 Rappresentazione grandezze vettoriali Così come le informazioni fornite da una grandezza scalare possono venire rappresentate mediante un punto su una retta, le informazioni fornite da una grandezza vettoriale possono venire rappresentate mediante un punto nello spazio z P 0 P 0 V y I vettori, rappresentazione matematica di una grandezza vettoriale, sono segmenti orientati (dall origine del sistema al punto) Secondo la natura del problema possono essere a 2 dimensioni (2D) o a 3 dimensioni (3D) Gianluca Colò & Carlo Pagani 7
8 Vettori in 2D e loro somma Esempio: lo spostamento di un punto su un piano Spostamenti da A a B e poi da B a C: vettore a e vettore b Somma = spostamento da A a C: vettore a + vettore b = vettore s Regola del parallelogramma Lo spostamento non dipende dalla traiettoria La somma vettoriale gode delle proprietà della somma algebrica a + b = b + a a + b + c = a+(b+c) = b+(a+c)= c+(a+b) Gianluca Colò & Carlo Pagani 8
9 Vettore 2D sul piano Un vettore 2D si può definire attraverso le sue componenti, che dipendono dal sistema di coordinate (cartesiane o polari) e dal loro orientamento ma non dalla posizione dell origine a e a y sono le componenti di a in coordinate cartesiane a e θ sono le sue coordinate polari Gianluca Colò & Carlo Pagani 9
10 Coordinate cartesiane e polari Poiché le componenti di un vettore non dipendono dal punto di applicazione, si determinano posizionando il vettore all origine del sistema di coordinate scelto Componenti di un vettore in coordinate cartesiane e polari Coordinate cartesiane a, a y a(a,a y ) Coordinate polari a, θ a( a,θ) y Le equazioni sono le stesse di quelle viste per la posizione! a = a cosθ a 2 = a 2 +a y 2 a = a 2 +a y 2 a y = a sinθ θ = arctan (a y / a ) Nota: a si ottiene applicando il teorema di Pitagora Θ si ottiene dividendo a y per a Gianluca Colò & Carlo Pagani 10
11 Riassunto per il caso 3D E tutto uguale ma le componenti del vettore sono 3 La posizione di un punto P è definita da 3 coordinate I sistemi di coordinate sono a 3 dimensioni I 3 sistemi di coordinate più importanti Cartesiane:, y, z = distanza dal piano yz y = distanza dal piano z z = distanza dal piano y Polari Sferiche: r, θ, φ = r sin(θ) cos (φ) y = r sin(θ) sin (φ) z = r cos(φ) Polari Cilindriche: r, θ, z = r cos(θ) y = r sin(θ) z = z V 0 z V z V V P V y y P(,y,z) V(V,V y,v z ) P (r,θ,z) P (r,θ,φ) V ( V,θ,φ) V ( V,θ, V z ) Gianluca Colò & Carlo Pagani 11
12 Significato di sferiche e cilindriche P(r,θ,φ) V( V,θ,φ) P(r,θ, z) V( V,θ, V z ) V V Gianluca Colò & Carlo Pagani 12
13 Alcune considerazioni Le componenti di un vettore dipendono dall orientamento del sistema di coordinate, ma la grandezza espressa da un vettore non cambia La somma di vettori si può fare graficamente o analiticamente, applicando le semplici relazioni trigonometriche dei triangoli rettangoli. Disegnati i vettori uno di seguito all altro si chiude il poligono, stando attenti al verso del vettore risultante Si sommano le componenti e le componenti y tra loro, ottenendo la componente e la componente y del vettore somma (attenti ai segni) Gianluca Colò & Carlo Pagani 13
14 Operazioni con i vettori Con i vettori sono possibili operazioni di somma e moltiplicazione La matematica chiama questo capitolo algebra vettoriale Somma: ne esiste un solo tipo possibile: somma algebrica: vettore + vettore Risultato: vettore Prodotto: ne esistono 4 tipi possibili: 1) Vettore per un numero puro: scalare per vettore Risultato: vettore 2) Prodotto Scalare vettore vettore Risultato: scalare 3) Prodotto Vettoriale vettore vettore Risultato: vettore 4) Prodotto Tensoriale vettore vettore Risultato: tensore Gianluca Colò & Carlo Pagani 14
15 Esempi di somma di vettori Esempio di costruzione geometrica a b c a + b + c = s a s b c Esempio di calcolo del vettore somma y s = a + b + c b β α a s y = a y + b y + c y Partendo dai moduli e dagli angoli si ha: c γ a = a cosα > 0 a y = a sinα > 0 b = b cosβ < 0 b y = b sinβ > 0 c = c cosγ > 0 c y = c sin γ < 0 Gianluca Colò & Carlo Pagani 15
16 Prodotto di un vettore per un numero Ha come risultato un vettore Si ottiene moltiplicando le componenti cartesiane del vettore per il numero k B(B,B y ) = k A(A,A y ) B = k A B y = k A y Se si hanno le coordinate polari: si moltiplica il modulo per il numero (NON l angolo) B( B,θ Β ) = k A( A,θ Α ) B = k A θ Β = θ Α Le operazioni di somma vettoriale e di prodotto di un vettore per un numero ci permettono di introdurre una nuova rappresentazione dei vettori, usando i versori I versori sono vettori unitari (modulo = 1) con direzione e verso conformi agli assi del sistema di coordinate cartesiane di riferimento Gianluca Colò & Carlo Pagani 16
17 Rappresentazione con i versori In un sistema 3-D i versori sono 3, hanno modulo unitario, sono diretti secondo gli assi cartesiani e si indicano con la seguente notazione B A i i e j j e y k k e z A(A, A y, A y ) = A i + A y j + A z k B(B, B y, B y ) = B i + B y j + B z k In un sistema 2-D i versori sono solo 2: i e j Nota: Ovviamente esistono versori anche nella rappresentazione polare Gianluca Colò & Carlo Pagani 17
18 Versori associati alle coordinate polari : e i P(r,θ,φ) V( V,θ,φ) P(r,θ, z) V( V,θ, V z ) V V Gianluca Colò & Carlo Pagani 18
19 Prodotto Scalare - 1 Il Prodotto Scalare di due vettori, A e B, ha come risultato uno scalare. E il prodotto tra i moduli dei due vettori per il coseno dell angolo compreso, OVVERO il prodotto della proiezione del primo vettore sulla direzione del secondo per il modulo del secondo (o viceversa). A (A,A y ) B (B,B y ) B A B A B cos θ = A ( B cos θ) = ( A cos θ) B = B Α Ma vale anche: A B = (A B ) + (A y B y ) = C = scalare (dimostriamo questa affermazione nella prossima trasparenza). A θ Gianluca Colò & Carlo Pagani 19
20 Prodotto Scalare - 2 A (A,A y ) B (B,B y ) (A B ) + (A y B y ) = = ( A cos(θ A ) B cos(θ B )) + ( A sin(θ A ) B sin(θ B )) = = A B (cos(θ A ) cos(θ B ) + sin(θ A ) sin(θ B )) = = A B cos(θ A -θ B ) = A B cos(θ B -θ A ) L equivalenza è dimostrata Le due formule sono ambedue utili Conseguenze: A θ Α B θ Β Il Prodotto scalare tra due vettori ortogonali è nullo! Il Prodotto scalare tra due vettori paralleli è il prodotto dei loro moduli Gianluca Colò & Carlo Pagani 20
21 Prodotto Vettoriale (o Vettore) Il risultato del Prodotto Vettoriale tra 2 vettori, A e B, è un vettore, C, ortogonale al piano formato dai vettori A e B. A X B = AΛB= C modulo: C = A B sin θ direzione: al piano dei vettori verso: regola della mano destra, o (meglio!) verso uscente se per portare il primo sul secondo devo ruotare in senso antiorario A φ B C Note Il prodotto vettoriale tra due vettori paralleli è nullo C è massimo per φ = ± π/2 A B = - B A (non è commutativo!) Gianluca Colò & Carlo Pagani 21
22 P. V. in Coordinate Cartesiane A X B = AΛB = C A (A,A y, A z ) B (B, B y, B z ) C (C,C y, C z ) A=A i +A y j +A z k B=B i +B y j +B z k C=C i +C y j +C z k C = (A y B z A z B y ) C y = (A z B A B z ) C z = (A B y A y B ) i j k A A y A z B B y B z C=(A y B z A z B y ) i +(A B z A z B ) j + (A B y A y B ) k Esempio A (1,1,1) B (2,2,0) C (0-2,0-2,2-2) = C (-2,2,0) C=-2 i +2 j +0 k = -2 i +2 j z A B C y Gianluca Colò & Carlo Pagani 22
23 Obiettivi esercizi Cap. 3 (RHW) Cap. 3 Saper passare da un vettore (modulo e direzione) alle sue componenti e dalle componenti al vettore. Saper compiere le operazioni fondamentali con i vettori (somma, prodotto per un numero, prodotto scalare e prodotto vettore). Gianluca Colò & Carlo Pagani 23
Grandezze scalari e vettoriali
Grandezze scalari e vettoriali Per caratterizzare completamente una grandezza fisica, a volte è sufficiente dare soltanto un numero (scalare), mentre altre volte questo non è sufficiente. Massa, lunghezza,
DettagliGrandezze scalari e vettoriali-esempi
Grandezze scalari e vettoriali-esempi Massa Tempo Temperatura Pressione Posizione lungo un asse (linea) Volume Lavoro Energia Posizione nel piano Posizione nello spazio Velocità Accelerazione Forza Quantità
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Università degli Stdi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Natrali Corsi di Larea in: Informatica ed Informatica per le Telecomnicazioni Anno accademico 017/18, Larea Triennale, Edizione
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/
DettagliVETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura.
VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. Un vettore è invece una grandezza caratterizzata da 3 entità:
DettagliAlgebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI
Algebra dei vettori Il vettore è un oggetto matematico che è caratterizzato da modulo, direzione e verso. Si indica graficamente con una freccia. Un vettore è individuato da una lettera minuscola con sopra
DettagliCALCOLO VETTORIALE ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA
ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA CALCOLO VETTORIALE - DEFINIZIONE DI VETTORE - COMPONENTI DI UN VETTORE - SOMMA E DIFFERENZA - PRODOTTO SCALARE - PRODOTTO VETTORIALE - VETTORE GRADIENTE - FLUSSO DI UN VETTORE
DettagliCalcolo vettoriale. Versore: vettore u adimensionale di modulo unitario (rapporto tra un vettore e il suo modulo)
Grandezze scalari: caratterizzate da un valore numerico in una unità di misura scelta (ex: massa, temperatura, ecc) Grandezze vettoriali: oltre al valore numerico necessitano della definizione di una direzione
Dettagli1 Sistemi di riferimento
Università di Bologna - Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria, II Facoltà - Cesena Esercitazioni del corso di Fisica Generale L-A Anno accademico 2006-2007 1 Sistemi di riferimento Le grandezze usate
DettagliCalcolo vettoriale. Grandezze scalari: caratterizzate da un valore numerico in una unità di misura scelta (ex: massa, temperatura, ecc)
Grandezze scalari: caratterizzate da un valore numerico in una unità di misura scelta (ex: massa, temperatura, ecc) Grandezze vettoriali: oltre al valore numerico necessitano della definizione di una direzione
Dettaglix 1 Fig.1 Il punto P = P =
Geometria di R 2 In questo paragrafo discutiamo le proprietà geometriche elementari del piano Per avere a disposizione delle coordinate nel piano, fissiamo un punto, che chiamiamo l origine Scegliamo poi
DettagliI VETTORI. Definizione Sistemi di riferimento Componenti e modulo Somma e differenza Prodotto scalare Prodotto vettoriale Versori. Vettori. pag.
I VETTORI Definizione Sistemi di riferimento Componenti e modulo Somma e differenza Prodotto scalare Prodotto vettoriale Versori pag.1 Grandezze scalari e vettoriali Per una descrizione completa del fenomeno
DettagliEsercitazioni di Fisica. venerdì 10:00-11:00 aula T4. Valeria Malvezzi
Esercitazioni di Fisica venerdì 10:00-11:00 aula T4 Valeria Malvezzi E-mail: valeria.malvezzi@roma2.infn.it Richiami di trigonometria Definizioni goniometriche )α Relazione goniometrica fondamentale I
DettagliProprietà dei moti finiti. Ettore Pennestrì Università di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria dell Impresa
Proprietà dei moti finiti Ettore Pennestrì Università di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Sommario Il presente documento, redatto per gli allievi dei corsi di Prototipazione Virtuale
DettagliVettori e geometria analitica in R 3 1 / 25
Vettori e geometria analitica in R 3 1 / 25 Sistemi di riferimento in R 3 e vettori 2 / 25 In fisica, grandezze fondamentali come forze, velocità, campi elettrici e magnetici vengono convenientemente descritte
Dettaglia) Parallela a y = x + 2 b) Perpendicolare a y = x +2. Soluzioni
Svolgimento Esercizi Esercizi: 1) Una particella arriva nel punto (-2,2) dopo che le sue coordinate hanno subito gli incrementi x=-5, y=1. Da dove è partita? 2) Disegnare il grafico di C = 5/9 (F -32)
DettagliDEFINIZIONE Un vettore (libero) è un ente geometrico rappresentato da un segmento orientato caratterizzato da tre parametri:
DEFINIZIONE Un vettore (libero) è un ente geometrico rappresentato da un segmento orientato caratterizzato da tre parametri: 1. modulo: la lunghezza del segmento 2. direzione: coincidente con la direzione
DettagliCorso di Idraulica ed Idrologia Forestale
Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 1: Cenni al calcolo vettoriale Anno Accademico 2008-2009
DettagliMatematica Lezione 7
Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 7 Sonia Cannas 26/10/2018 Vettori: definizione Definizione (Vettore) Sia O un punto fissato del piano. Si definisce vettore applicato
DettagliVETTORI. OPERAZIONI CON I VETTORI. RAPPRESENTAZIONE CARTESIANA DEI VETTORI. APPLICAZIONI.
VETTORI. OPERAZIONI CON I VETTORI. RAPPRESENTAZIONE CARTESIANA DEI VETTORI. APPLICAZIONI. Sia AB un segmento orientato. Ad esso è possibile associare: 1) la direzione, cioè la direzione della retta su
DettagliLezione 1
Lezione 1 Ordini di grandezza Dimensioni fisiche Grandezze scalari e vettoriali Algebra dei vettori Coordinate Cartesiane e rappresentazioni grafiche Verifica Cenno sulle dimensioni delle grandezze fisiche
DettagliCorso di Fisica. Lezione 2 Scalari e vettori Parte 1
Corso di Fisica Lezione 2 Scalari e vettori Parte 1 Scalari e vettori Consideriamo una libreria. Per determinare quanti libri ci sono su uno scaffale basta individuare lo scaffale in questione e contare
DettagliNote a cura di M. Martellini e M. Zeni
Università dell Insubria Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE Lezione 1 Introduzione Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Queste note sono state in parte preparate con immagini tratte da
DettagliI.T.I.S «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: Fax
I.T.I.S «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 marconi@provincia.padova.it www.itismarconipadova.it Settore tecnologico Indirizzo meccanica meccatronica ed energia
DettagliFISICA. I Vettori. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
ISICA I Vettori Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e isica GRANDEZE ISICHE SCALARI E VETTORIALI Le grandezze fisiche possono essere suddivise in due grandi categorie: definizione GRANDEZZE
Dettaglimisura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x
4. Geometria di R 3. Questo paragrafo è molto simile al paragrafo : tratta infatti delle proprietà geometriche elementari dello spazio R 3. Per assegnare delle coordinate nello spazio, fissiamo innanzitutto
Dettaglimisura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x
4. Geometria di R 3. Questo paragrafo è molto simile al paragrafo : tratta infatti delle proprietà geometriche elementari dello spazio R 3. Per assegnare delle coordinate nello spazio, fissiamo innanzitutto
DettagliCoordinate e Sistemi di Riferimento
Coordinate e Sistemi di Riferimento Sistemi di riferimento Quando vogliamo approcciare un problema per risolverlo quantitativamente, dobbiamo per prima cosa stabilire in che sistema di riferimento vogliamo
DettagliChe cos è una forza? 2ª lezione (21 ottobre 2006): Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare.
2ª lezione (21 ottobre 2006): Che cos è una forza? Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare. L idea intuitiva è corretta, ma limitata ; le forze non sono esercitate solo dai muscoli!
DettagliELEMENTI DI CALCOLO VETTORIALE
ELEMENTI DI CALCOLO VETTORIALE Vettori liberi e vettori applicati o Vettore libero: - individuato da una direzione orientata ed una lunghezza - non ha un'ubicazione fissa nello spazio: - puo' essere traslato
Dettagli1- Geometria dello spazio. Vettori
1- Geometria dello spazio. Vettori I. Generalità (essenziali) sui vettori. In matematica e fisica, un vettore è un segmento orientato nello spazio euclideo tridimensionale. Gli elementi che caratterizzano
Dettaglidescrizione di un ampiezza un segno
II. Ripasso di Matematica: Scalari e Vettori Scalare quantità descrivibile unicamente da un numero (temperatura, lunghezza, ) Vettore quantità che necessita per la sua descrizione di un ampiezza ampiezza,
DettagliAnno Accademico DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1. 9 novembre 2004
Anno Accademico 2004-2005 DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1 SILVANO DELLADIO 9 novembre 2004 Costruzione di Z, Q, R e C, dando per scontato N. Teoria ingenua (fatta
Dettaglimisura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x
4. Geometria di R 3. Questo paragrafo è molto simile al paragrafo : tratta infatti delle proprietà geometriche elementari dello spazio R 3. Per assegnare delle coordinate nello spazio, fissiamo innanzitutto
DettagliCorso di Fisica I per Matematica
Corso di Fisica I per Matematica DOCENTE: Marina COBAL: marina.cobal@cern.ch Tel. 339-2326287 TESTO di RIFERIMENTO: Mazzoldi, Nigro, Voci: Elementi d fisica,meccanica e Termodinamica Ed. EdiSES FONDAMENTI
DettagliINTRODUZIONE ALLA FISICA PROF. FRANCESCO DE PALMA
INTRODUZIONE ALLA FISICA PROF. FRANCESCO DE PALMA Sommario GRANDEZZE FISICHE... 3 UNITÀ DI MISURA... 3 PREFISSI... 5 ANALISI DIMENSIONALE... 5 CONVERSIONI DI UNITÀ... 6 SISTEMI DI COORDINATE... 7 I VETTORI...
DettagliArgomenti Capitolo 1 Richiami
Argomenti Capitolo 1 Richiami L insieme dei numeri reali R si rappresenta geometricamente con l insieme dei punti di una retta orientata su cui sia stato fissato un punto 0 e un segmento unitario. L insieme
DettagliLezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale
Corsi di Laurea dei Tronchi Comuni 2 e 4 Dr. Andrea Malizia 1 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale 2 Sistemi di riferimento e spostamento 3 Sistemi di
DettagliCORSO DI BIOFISICA IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO
CORSO DI BIOFISICA IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO LE IMMAGINE CONTENUTE SONO STATE TRATTE DAL LIBRO FONDAMENTI DI FISICA DI D. HALLIDAY,
DettagliLAVORO. Prima di parlare del lavoro è necessario definire una funzione matematica cosθ
LAVORO Prima di parlare del lavoro è necessario definire una funzione matematica cosθ Cos θ θ senθ senza soffermarci molto, in quanto non necessario, ai fini delle nostre applicazioni, diciamo solo che:
Dettaglie la lunghezza della proiezione del vettore B sul vettore A. s = A B =A b
8) Prodotto scalare o prodotto interno Si definisce prodotto scalare s di due vettori A e B, l area del rettangolo che ha per lati il modulo del vettore A e la lunghezza della proiezione del vettore B
DettagliProdotto scalare e prodotto vettoriale. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica Biotecnologie, Anno Accademico 2010-2011, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Vettori Vettori 1 2 3 4 di di Ricordiamo il in R n Dati a = (a
DettagliAnno Accademico DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1. 4 ottobre 2005
Anno Accademico 2005-2006 DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1 SILVANO DELLADIO 4 ottobre 2005 Costruzione di Z, Q, R e C, dando per scontato N. Teoria ingenua, fatta
DettagliDue vettori si dicono opposti se hanno stessa direzione, stesso modulo ma direzione opposte, e si indica con.
Vettori. Il vettore è un ente geometrico rappresentato da un segmento orientato, che è caratterizzato da una direzione, da un verso e da un modulo. Il punto di partenza si chiama coda (o punto di applicazione),
DettagliProf. Luigi De Biasi VETTORI
VETTORI 1 Grandezze Scalari e vettoriali.1 Le grandezze fisiche (ciò che misurabile e per cui è definita una unità di misura) si dividono due categorie, grandezze scalari e grandezza vettoriali. Si definisce
DettagliV il segmento orientato. V con VETTORI. Costruzione di un vettore bidimensionale
VETTORI Costruzione di un vettore bidimensionale Nel piano con un righello si traccia una retta r tratteggiata Su r si disegna un segmento di lunghezza l d una delle estremità si disegni la punta di una
DettagliAppunti di geometria analitica dello spazio. di Fabio Maria Antoniali
Appunti di geometria analitica dello spazio di Fabio Maria Antoniali versione del 23 maggio 2017 1 Un po di teoria 1.1 Vettori e punti 1.1.1 Componenti cartesiane e vettoriali Fissato nello spazio un riferimento
DettagliAnno Accademico DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1. 9 ottobre 2007
Anno Accademico 2007-2008 DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1 SILVANO DELLADIO 9 ottobre 2007 Costruzione di Z, Q, R e C, dando per scontato N. Teoria ingenua dei
DettagliAngoli e loro misure
Angoli e loro misure R s Unità di misura: gradi, minuti, secondi 1 o =60' 1'=60'' Es: 35 o 41'1'' radianti α(rad) s R Angolo giro = 360 o = R/R = rad R=1 arco rad Es.: angolo retto R Arco 4 : se R=1 π
Dettaglifigura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda.
Martinelli Sara 1A Lab. Di fisica del Liceo Scopo: verificare la regola del parallelogramma. Materiale utilizzato: Telaio 5 morse Asta orizzontale Base metallica 2 piantane verticali Pesi Goniometro stampato
DettagliGrandezze Fisiche, Sistema Internazionale e Calcolo Vettoriale
Grandezze Fisiche, Sistema Internazionale e Calcolo Vettoriale Soluzioni ai Quiz 1 Il Sistema Internazionale di Unità di Misura Le grandezze fisiche di base sono sei, ognuna delle quali ha una unità di
Dettagli- Fondamenti di calcolo vettoriale - VETTORI
VETTORI Definizione: Il vettore è un segmento orientato ovvero un segmento su cui è fissato un verso di percorrenza. Graficamente il verso del vettore è rappresentato da una freccia. A A A Segmento orientato
DettagliCORSO DI FISICA. Docente Maria Margherita Obertino
CORSO DI FISICA Docente Maria Margherita Obertino Indirizzo email: margherita.obertino@med.unipmn.it Tel: 0116707310-0321 660667 http://personalpages.to.infn.it/~obertino/didattica/at_2010 20 ore di lezione
DettagliGeometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone
Geometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone CAMBIAMENTI DI SISTEMA DI RIFERIMENTO Consideriamo il piano cartesiano R 2 con un sistema di riferimento (O,U). Se introduciamo in R 2 un secondo sistema
Dettaglivettore spostamento infinitesimo: ds dr dxi + dyj + dzk
Appendice A A.1 - istemi di coordinate. 1) Coordinate cartesiane. Il sistema di riferimento è costituito da tre assi perpendicolari uscenti da una comune origine O ed orientati positivamente verso l esterno.
DettagliLEZIONE DEL 23 SETTEMBRE
INGEGNERI GESTIONLE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 23 SETTEMRE 2008 Introduzione Sistemi di coordinate y y (x,y) Q( 3,4) (x,y) r P (7,2) O x Coordinate cartesiane. Ogni punto è individuato
DettagliEsercizi sul Calcolo Vettoriale 10/10/2014
Esercizi sul Calcolo Vettoriale 10/10/2014 Problema 1. Fissata una terna cartesiana eortogonale e dati due vettori a=11 î 7 ĵ +9 k, b=14 î+5 ĵ k determinare modulo, direzione e verso sia della somma a+
DettagliNote per il corso di Geometria e algebra lineare Laurea in Ing.Inform. e Com., Ing.Info.Gest.Imp., Informatica. 1 Vettori geometrici 1.
1 Note per il corso di Geometria e algebra lineare 2016-17 Laurea in Ing.Inform. e om., Ing.Info.Gest.Imp., Informatica 1 Vettori geometrici 1.1 I prodotti cartesiani R R = R 2 e R R R = R 3, costituiti
DettagliSpazi vettoriali euclidei.
Spazi vettoriali euclidei Prodotto scalare, lunghezza e ortogonalità in R n Consideriamo lo spazio vettoriale R n = { =,,, n R}, n con la somma fra vettori e il prodotto di un vettore per uno scalare definiti
DettagliAnno Accademico DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore ottobre 2006
Anno Accademico 2006-2007 DIARIO DEL CORSO SSIS Didattica della matematica per la scuola superiore 1 SILVANO DELLADIO 10 ottobre 2006 Costruzione di Z, Q, R e C, dando per scontato N. Teoria ingenua, fatta
DettagliIl calcolo vettoriale. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1
Il calcolo vettoriale Universita' di Udine 1 I vettori: definizione Attenzione a definizioni superficiali Del tipo: Definito da modulo, direzione, verso Sono valide a senso, e solo in coordinate cartesiane!
DettagliSistemi di coordinate
Sistemi di coordinate Servono a descrivere la posizione di una punto nello spazio. Un sistema di coordinate consiste in Un punto fisso di riferimento chiamato origine Degli assi specifici con scale ed
Dettagli, 3x y = a 2 = b 2 + c 2 2bc cos α.
Esercizi. Soluzioni. (.A ) Siano x = e y =. 2 (i) Calcolare e disegnare i vettori x, 2x, x, 0x. (ii) Calcolare e disegnare i vettori x + y, x y, y e x y. (iii) Calcolare x, y, x + y e x y. Sol. 2 0 (i)
DettagliNel Sistema Internazionale l unità di misura dell angolo è il radiante
Scienze Motorie Grandezze fisiche Il Sistema Internazionale di Unità di Misura 1) Nel Sistema Internazionale il prefisso Giga equivale a a) 10 15 b) 10 12 c) 10 9 d) 10 6 e) 10 3 Nel Sistema Internazionale
DettagliFunzioni a valori vettoriali Differenziabilità e regola della catena
e regola della catena Analisi Matematica A Secondo modulo Corso di Laurea in Matematica Università di Trento 4 aprile 2019 o: le curve o: F : R 2 R 2 Sia E R n. Una funzione a valori vettoriali f : E R
DettagliI vettori. I vettori sono gli oggetti matematici che costituiscono la base di tutte le teorie fisiche.
Vettori I vettori I vettori sono gli oggetti matematici che costituiscono la base di tutte le teorie fisiche. Le grandezze fisiche si distinguono essenzialmente in due grandi classi. Quelle che risultano
DettagliLezione 2 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale
Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi 1 Richiami sui sistemi di riferimento Richiami di trigonometria Vettori Calcolo vettoriale Sistemi di riferimento e spostamento 2 Sistemi di riferimento e spostamento
DettagliLEZIONE 8. k e w = wx ı + w y j + w z. k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero
LEZINE 8 8.1. Prodotto scalare. Dati i vettori geometrici v = v x ı + v y j + v z k e w = wx ı + j + k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero v, w = ( v x v y v z ) w x = v x + v y + v z.
DettagliAppunti di Elementi di Meccanica. Vettori nel piano. v 1.0
Appunti di Elementi di Meccanica Vettori nel piano v 1.0 1 Vettori Figura 1: Rappresentazione di un vettore Il vettore è un ente geometrico che, nella meccanica, consente di rappresentare efficacemente
Dettaglivettori V Sia inoltre l angolo che il primo vettore deve percorrere per sovrapporsi al secondo. * **
Prodotto scalare di vettori. Consideriasmo due vettori u e v e siano O e O due rappresentanti applicati in O. Indichiamo come al solito con u = O la norma (cioè l intensità) del vettore u Sia inoltre l
DettagliEsercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia
Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia dott.ssa Marilena Ligabò November 24, 2015 1 Esercizi sulla notazione scientifica Esercizio 1.1. Eseguire il seguente calcolo utilizzando
DettagliGrandezze scalari e vettoriali
VETTORI Grandezze scalari e vettoriali Tra le grandezze misurabili alcune sono completamente definite da un numero e da un unità di misura, altre invece sono completamente definite solo quando, oltre ad
DettagliOperazioni coi vettori
Operazioni coi ettori Opposto di un ettore I ersori Somma e differenza tra ettori Componenti di un ettore Prodotto scalare Prodotto ettoriale Rappresentazione matriciale di un ettore I ettori Per definire
Dettagli( ρ, θ + π ) sono le coordinate dello stesso punto. Pertanto un punto P può essere descritto come
Coordinate polari Il sistema delle coordinate cartesiane è uno dei possibili sistemi per individuare la posizione di un punto del piano, relativamente ad un punto fisso O, mediante una coppia ordinata
DettagliMANCA : VETTORI, FORZE E MOMENTO DI UNA FORZA
MANCA : prodotto vettoriale prodotto scalare VETTOI, OZE E MOMENTO DI UNA OZA Immaginiamo un corpo in movimento, ad esempio un ciclista, un motociclista, un automobile o un aeroplano. Corpo in movimento
Dettaglidove i simboli α gradi ed α radianti indicano rispettivamente la misura dell angolo in gradi ed in radianti. Da qui si ottengono le seguenti formule
8 Trigonometria 81 Seno, coseno, tangente Un angolo α può essere definito geometricamente come la parte di piano compresa tra due semirette, dette lati dell angolo, aventi origine nello stesso punto O,
DettagliVETTORI B B B. con verso da B a A
VETTORI Definizione: Il vettore è un segmento orientato ovvero un segmento su cui è fissato un verso di percorrenza. Graficamente il verso del vettore è rappresentato da una freccia. A A A Segmento orientato
DettagliEsercitazione di Analisi Matematica II
Esercitazione di Analisi Matematica II Barbara Balossi 06/04/2017 Esercizi di ripasso Esercizio 1 Sia data l applicazione lineare f : R 3 R 3 definita come f(x, y, z) = ( 2x + y z, x 2y + z, x y). a) Calcolare
DettagliGEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO (3D Geometry)
GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO (3D Geometry) SISTEMA DI RIFERIMENTO NELLO SPAZIO La geometria analitica dello spazio è molto simile alla geometria analitica del piano. Per questo motivo le formule sono
DettagliIndice. IL METODO DELLE COORDINATE NEL PIANO Mauro Saita Versione provvisoria. Giugno 2019.
IL METODO DELLE COORDINATE NEL PIANO maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Giugno 2019. Indice 1 Il piano euclideo 2 1.1 La rivoluzione cartesiana: fare geometria con l algebra............. 2
Dettaglicos(2 n θ) < 0. a 2 + b 2 + c 2 = 8R 2. r a.
1 G1 - Esercizi 1. Si determinino tutti i possibili θ per cui, n N, si ha cos( n θ) < 0.. I lati di un triangolo ABC realizzano a + b + c = 8R. Si provi che in tale ipotesi ABC è rettangolo. 3. Due angoli
DettagliLa matematica del CAD. Vettori e Matrici
La matematica del CAD Vettori e Matrici IUAV Disegno Digitale Camillo Trevisan I programmi CAD riducono tutti i problemi geometrici in problemi analitici: la proiezione di un punto su un piano viene, ad
DettagliVettori del piano. Questo materiale non deve essere considerato come sostituto
0.1 Vettori applicati e liberi Politecnico di Torino. Vettori del piano Nota Bene: delle lezioni. Questo materiale non deve essere considerato come sostituto 0.1 Vettori applicati e liberi P P Q Q Il simbolo
DettagliCap. 6 - Algebra vettoriale
Capitolo 6 Algebra vettoriale 6.1. Grandezze scalari Si definiscono scalari quelle grandezze fisiche che sono descritte in modo completo da un numero con la relativa unità di misura. La temperatura dell
DettagliVettori e Calcolo vettoriale
Vettori e Calcolo vettoriale Ci poniamo nello spazio ordinario S, in cui valgono gli assiomi della geometria euclidea. I vettori vengono rappresentati mediante frecce, con un punto iniziale e un punto
DettagliVettori. Capitolo Vettori applicati e vettori liberi
apitolo 3 Vettori 3.1 Vettori applicati e vettori liberi In questo numero introduciamo il concetto di vettore geometrico su una retta, nel piano e nello spazio che ci consentirà di sviluppare un linguaggio
DettagliSCALARI E VETTORI SOMMA DI VETTORI
SLRI E VETTORI lcune grandee fisiche per esempio, la massa di un oggetto, la posiione di un punto possono essere caratteriate matematicamente mediante un numero. Tali grandee o osservabili sono dette scalari.
DettagliS.Barbarino - Appunti di Fisica I. Cap. 1. Sistemi di riferimento e vettori
Cap 1 Sistemi di riferimento e vettori 11 - Definizione e descrizione di particelle Il piú semplice sistema meccanico é quello che nello schema matematico della meccanica puó essere rappresentato da un
Dettagli1 Vettori. LeLing4: Vettori.
LeLing4: Vettori. Ārgomenti svolti: Vettori. Prodotto scalare, angolo, lunghezza e proiezzione. Disuguaglianze di Cauchy-Schwarz e triangolare. Equazione della retta, del piano e dell iperpiano. Ēsercizi
DettagliLez. 3 Vettori e scalari
Lez. 3 Vettori e scalari Prof. 1 Dott., PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137 2 Un
DettagliCENNI DI TRIGONOMETRIA
CENNI DI TRIGONOMETRIA Seno Consideriamo una circonferenza C e fissiamo un sistema di riferimento cartesiano in modo che la circonferenza C sia centrata nell origine degli assi e abbia raggio. Dall origine
DettagliProdotto scalare. numero pari al modulo del vettore b a. la grandezza. si definisce prodotto scalare di due vettori
Moltiplicaione tra vettori Prodotto scalare si definisce prodotto scalare di due vettori θ e ab = abcosϑ= abcosϑ la grandea l operaione prodotto scalare tra due vettori produce un numero pari al modulo
DettagliGeometria analitica: rette e piani
Geometria analitica: rette e piani parametriche Allineamento nel piano nello spazio Angoli tra rette e distanza 2 2006 Politecnico di Torino 1 Esempio 2 Sia A = (1, 2). Per l interpretazione geometrica
DettagliCapitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio
Capitolo 1 Vettori applicati e geometria dello spazio Marco Robutti Facoltà di ingegneria Università degli studi di Pavia Tutorato di geometria e algebra lineare Anno accademico 2014-2015 Definizione (Vettore
DettagliTrigonometria Indice. Trigonometria.
Trigonometria Indice Risoluzione dei triangoli rettangoli...1 Teoremi di Euclide e Pitagora...2 Teorema dei seni...3 Teorema del coseno (Carnot)...4 Risoluzione di triangoli qualunque...5 Trigonometria.
DettagliAnalisi Matematica 2. Curve e integrali curvilinei. Curve e integrali curvilinei 1 / 29
Analisi Matematica 2 Curve e integrali curvilinei Curve e integrali curvilinei 1 / 29 Curve in R 2 e R 3 Intuitivamente: una curva é un insieme di punti nello spazio in cui una particella puó muoversi
Dettagli