1- OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

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1 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELLE MATERIE TECNICO PROFESSIONALI DISCIPLINA: ARTICOLAZIONI: CLASSI: PRODUZIONI ANIMALI Gestione dell'ambiente e del territorio Produzioni e Trasformazioni Secondo biennio e quinto anno 1- OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Il docente di Produzioni animali concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, di istruzione tecnica i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualita nella propria attivita lavorativa. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenza: organizzare attivita produttive ecocompatibili; gestire attivita produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza; interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali relative alle attivita agricole integrate; realizzare attivita promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle caratteristiche territoriali, nonche della qualita dell ambiente;

2 identificare ed applicare le metodologie e le tecniche per la gestione per progetti; analizzare il valore, i limiti ed i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. L articolazione dell insegnamento di Produzioni animali nei tre anni di corso e di seguito indicata in termini di competenze, conoscenze ed abilita

3 2 - PROGRAMMAZIONE PER LE CLASSI TERZE Classi: Docenti: 3AGAT, 3APT Tiziano RODAR, Giuseppe CAPPELLINO (ITP) ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DEL CORSO, DELLE E ABILITA' DA SVILUPPARE E RAGGIUNGERE INTRODUZIONI ALL'ANATOMIA, ALLA FISIOLOGIA E ALLA ZOOGNOSTICA DEGLI ANIMALI DOMESTICI Possedere una base culturale solida per affrontare con profitto gli studi che trattano l'alimentazione animale e le produzioni zootecniche Utilizzare un linguaggio tecnico e scientifico corretto e preciso La terminologia anatomica, le parti costitutive del corpo animale. La cellula animale. I tessuti animali: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Utilizzare la terminologia anatomica nella descrizione degli animali, dei loro apparati e organi. Utilizzare il microscopio ottico per l'osservazione di preparati istologici. Descrivere correttamente semplici preparati istologici. ANATOMIA E FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI Possedere una base culturale solida per affrontare con profitto gli studi che trattano l'alimentazione animale e le produzioni zootecniche Essere in grado di comparare l'anatomia e la fisiologia di alcune specie diverse. Apparato locomotore: sistema scheletrico e muscolare. Descrivere l'anatomia e l'istologia dei diversi apparati e organi.

4 Apparato circolatorio e respiratorio. Apparato digerente. Apparato genitale, mammella e apparato urinario. Apparato tegumentario Collegare i diversi apparati nelle loro fasi di funzionamento interconnesse. Riconoscere e descrivere le ossa dello scheletro al modello. Indicare i segni fisiologici e comportamentali dell estro. Riconoscere il momento ottimale per la fecondazione delle bovine. Descrivere correttamente la mammella delle bovine da latte. Riconoscere i segni premonitori del parto. ZOOGNOSTICA Valutare sotto il profilo zoognostico i bovini da latte e da carne. Effettuare una descrizione lineare e una valutazione di merito per la bovina da latte. Le regioni zoognostiche: le regioni della testa, del tronco e degli arti. La valutazione morfologica dei bovini da latte. I mantelli: mantelli dei bovini, dei cavalli. Meccanica animale: posizioni, appiombi, movimenti e andature. Identificare le regioni zoognostiche. Riconoscere evidenti difetti morfologici. Correlare funzionalita morfologica e longevita. Riconoscere l'attitudine produttiva di un animale. Saper effettuare la valutazione del BCS (Body Condition Score) per una bovina da latte. Saper descrivere le andature degli equini. PREREQUISITI Morfologia e fisiologia della cellula animale e vegetale.

5 SAPERI IRRINUNCIABILI La terminologia anatomica, le parti costitutive del corpo animale. Il sistema scheletrico. Apparato digerente. Apparati riproduttori. Le regioni zoognostiche. La valutazione morfologica dei bovini da latte METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, per introdurre in modo sistematico gli argomenti Lezioni interattive, per favorire la partecipazione dell intera classe Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l attitudine ad affrontare e risolvere problemi in collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente E-learning per l apprendimento a distanza grazie all uso delle tecnologie informatiche Partecipazione a mostre, convegni e visite guidate, visite aziendali, per stimolare l'interesse negli studenti Esperienze di laboratorio, finalizzate all acquisizione di un corretto metodo operativo ed alla conoscenza in termini applicativi delle materia METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche orali Le eventuali verifiche scritte valide per l orale conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilita. Si prestera attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali, esercizi applicativi e correzione delle consegne finalizzate all apprendimento disciplinare NUMERO DELLE VERIFICHE Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno n 2. verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n 3 verifiche.

6 3 - PROGRAMMAZIONE PER LE CLASSI QUARTE Classi: 4AGAT, 4APT Docenti: Tiziano RODAR, Giuseppe CAPPELLINO (ITP) 3.1- ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DEL CORSO, DELLE E ABILITA' DA SVILUPPARE E RAGGIUNGERE GENETICA E MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA COMPETENZA Comprendere il ruolo fondamentale del miglioramento genetico per gli animali di interesse zootecnico Principi di genetica: la divisione meiotica e il crossing over. Genoma, cromosomi, geni, alleli. Genotipo e fenotipo. Caratteri qualitativi e quantitativi. Leggi dell eredita : le leggi di Mendel, trasmissione ereditaria del sesso. Rapporti allelici: dominanza e recessivita, dominanza incompleta e codominanza, epistasi e pleiotropia. Fattori letali e subletali. Le malattie autosomiche recessive dei bovini. La codominanza nella determinazione del tipo di k- caseina. La variabilita dei caratteri: le variazioni genotipiche. Le mutazioni. I caratteri quantitativi e l'influenza ambientale. L'ereditabilita dei caratteri quantitativi nelle popolazioni animali (h2) Consanguineita ed incrocio: gradi di parentela, coefficiente di consanguineita e depressione da consanguineita, schemi d incrocio, eterosi, obiettivi dell incrocio, prospettive del miglioramento genetico. Valutazione morfologica degli animali. Libri genealogici, registro anagrafici e controlli funzionali per la selezione del bestiame. Valutazione genotipica degli animali: i test di valutazione (performance test, sib test, progeny test, combined test, BLUP animal model). Gli indici di selezione genetica. I modelli per il calcolo degli indici genetici. I cataloghi tori Saper risolvere problemi di genetica qualitativa Effettuare una valutazione morfologia della bovina da latte Leggere e comprendere i cataloghi tori

7 TECNICHE DI ALLEVAMENTO DEI BOVINI DA LATTE Organizzare attivita produttive ecocompatibili Identificare ed applicare metodologie e tecniche nella gestione delle attivita zootecniche Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza Individuare ed interpretare normative relative alle attivita produttive del settore zootecnico Importanza ed inquadramento dell allevamento bovino. Il latte bovino: composizione chimica,valore nutritivo. Razze bovine da latte. Razze bovine a duplice attitudine Sistemi di allevamento : tipologie prevalenti degli allevamenti della vacca da latte. Riproduzione : puberta,ciclo sessuale, inseminazione artificiale, fecondazione, trapianto embrionale, efficienza riproduttiva, gravidanza e parto. Lattazione : sintesi del latte,mungitura, valore igienicosanitario del latte e curva di lattazione. Alimentazione della vacca da latte: fabbisogni nutritivi,efficienza produttiva, ingestione, razionamento. Saper riconosce e descrivere dal punto di vista morfologico e funzionale le principali razze bovine da latte Saper riconosce e descrivere dal punto di vista morfologico e funzionale le principali razze bovine a duplice attitudine Definire modalita di allevamento valorizzando gli aspetti aziendali Individuare ed interpretare normative relative alle attivita produttive del settore zootecnico Saper effettuare la valutazione del BCS (Body Condition Score) per una bovina da latte. TECNICHE DI ALLEVAMENTO DEI BOVINI DA CARNE Organizzare attivita produttive ecocompatibili Identificare ed applicare metodologie e tecniche nella gestione delle attivita zootecniche Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza Individuare ed interpretare normative relative alle attivita produttive del settore zootecnico La carne bovina. Razze bovine da carne. Sistemi di allevamento: tipologie prevalenti degli allevamenti dei bovini da carne. Alimentazione: fabbisogni nutritivi. Ingestione. Razionamento dei bovini da carne. Il vitello a carne bianca. Identificare le regioni zoognostiche. Riconoscere evidenti difetti morfologici. Correlare funzionalita morfologica e longevita. Riconoscere l'attitudine produttiva di un animale.

8 TECNICHE DI ALLEVAMENTO DEI SUINI Organizzare attivita produttive ecocompatibili Identificare ed applicare metodologie e tecniche nella gestione delle attivita zootecniche Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza Individuare ed interpretare normative relative alle attivita produttive del settore zootecnico Importanza ed inquadramento dell allevamento suino. Razze suine. Sistemi di allevamento: principali tipologie di allevamento suino. Riproduzione: puberta,ciclo estrale, inseminazione, fecondazione, gestazione,parto, produttivita delle scrofe e parametri riproduttivi. Alimentazione: svezzamento,razionamento dei riproduttori, razionamento dei suini in accrescimento. Principali malattie dei suini. Saper riconosce e descrivere dal punto di vista morfologico e funzionale le principali razze suine Definire modalita di allevamento valorizzando gli aspetti aziendali Individuare ed interpretare normative relative alle attivita produttive del settore zootecnico PREREQUISITI La terminologia anatomica, le parti costitutive del corpo animale. Il sistema scheletrico. Apparato digerente. Apparati riproduttori. Le regioni zoognostiche. La valutazione morfologica dei bovini da latte. SAPERI IRRINUNCIABILI Risoluzione corretta di problemi di genetica Mendeliana Conoscere le linee generali del miglioramento genetico in ambito zootecnico Riconoscere e descrivere le principali razze bovine da latte, da carne e a duplice attitudine Conoscere le tecniche principali nell'allevamento dei bovini da latte e da carne METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, per introdurre in modo sistematico gli argomenti Lezioni interattive, per favorire la partecipazione dell intera classe Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l attitudine ad affrontare e risolvere problemi in collaborazione con altri

9 ed autonomamente dalla figura del docente E-learning per l apprendimento a distanza grazie all uso delle tecnologie informatiche Partecipazione a mostre, convegni e visite guidate, visite aziendali, per stimolare l'interesse negli studenti Esperienze di laboratorio, finalizzate all acquisizione di un corretto metodo operativo ed alla conoscenza in termini applicativi delle materia METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche orali Le eventuali verifiche scritte valide per l orale conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilita. Si prestera attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali, esercizi applicativi e correzione delle consegne finalizzate all apprendimento disciplinare NUMERO DELLE VERIFICHE Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno n 2. verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n 3 verifiche.

10 4 - PROGRAMMAZIONE PER LE CLASSI QUINTE Classi: 5AGAT, 5APT Docenti: Tiziano RODAR, Giuseppe CAPPELLINO (ITP) 4.1- ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DEL CORSO, DELLE E ABILITA' DA SVILUPPARE E RAGGIUNGERE FISIOLOGIA DELLA DIGESTIONE, PRINCIPI ALIMENTARI E PRINCIPI NUTRITIVI NEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza Individuare ed interpretare normative relative alle attivita produttive del settore zootecnico Fisiologia della digestione dei monogastrici e dei poligastrici La digestione microbica ruminale (digestione della cellulosa e sintesi degli AGV, digestione delle proteine e sintesi proteica da parte della microflora ruminale) L'equilibrio nelle fermentazioni ruminali: il rapporto foraggi / concentrati Il metabolismo dei glucidi, dei lipidi e delle proteine La composizione chimica degli alimenti: Acqua Glucidi Lipidi Proteine NPN Comprendere le basi fisiologiche dei processi digestivi e di utilizzazione degli alimenti Conoscere le analisi tipo per la valutazione degli alimenti Leggere e comprendere i dati tabellari e i cartellini degli alimenti

11 Vitamine Minerali Valutazione ed analisi degli alimenti: analisi Weende e Van Soest, metodo Kjeldhal, il metodo della proteina digeribile intestinale (PDIN e PDIE). La digeribilita degli alimenti La determinazione del valore nutritivo (energia) degli alimenti (UF, UFL, UFC, UA) L'utilizzazione dell'energia alimentare GLI ALIMENTI DI INTERESSE ZOOTECNICO Organizzare attivita produttive ecocompatibili Identificare ed applicare metodologie e tecniche nella gestione delle attivita zootecniche Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza I foraggi; prati ed erbai Conservazione dei foraggi: i fieni e la fienagione I foraggi insilati: insilamento, metodi di insilamento I mangimi concentrati: i semi di cereali e di leguminose, panelli e farine di estrazione Integratori alimentari Saper riconoscere e valutare i principali alimenti per gli animali da allevamento

12 PRINCIPI DI RAZIONAMENTO ALIMENTARE Organizzare attivita produttive ecocompatibili Identificare ed applicare metodologie e tecniche nella gestione delle attivita zootecniche Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza Definire razioni alimentari in relazione alla razza, all'eta, ai livelli produttivi e agli stati fisiologici degli animali Individuare condizioni ambientali adatte al benessere degli animali L'utilizzazione biologica dell'energia degli alimenti. I fabbisogni energetici I fabbisogni proteici I fabbisogni vitaminici e minerali Il razionamento per i bovini da latte Il razionamento per i bovini da carne Saper elaborare corrette razioni alimentari. Calcolare razioni di mantenimento, di produzione (accrescimento e latte) Calcolare razioni per BLAP IGIENE ZOOTECNICA Individuare condizioni ambientali adatte al benessere degli animali Gestire attivita produttive e di trasformazione, valorizzando aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilita e sicurezza Principali malattie e agenti eziologici. ABILITA' Riconoscere le principali malattie dei bovini

13 Prevenzione e cura delle malattie GESTIONE DEI REFLUI ZOOTECNICI MECCANIZZAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI Organizzare attivita produttive ecocompatibili Individuare condizioni ambientali adatte al benessere degli animali ABILITA' I tipi di refluo, il loro utilizzo e il loro impatto ambientale La meccanizzazione negli allevamenti zootecnici PREREQUISITI Fisiologia dell'apparato digerente. Fisiologia degli apparati riproduttori. La valutazione morfologica dei bovini da latte. Riconoscere e descrivere le principali razze bovine da latte, da carne e a duplice attitudine Conoscere le tecniche principali nell'allevamento dei bovini da latte e da carne SAPERI IRRINUNCIABILI Principi fisiologici dei processi digestivi Principi metabolici nell'utilizzo di sostanze nutritive Conoscere e valutare i principali alimenti per gli animali da allevamento Composizione chimica degli alimenti, valore nutritivo e metodi di valutazione Fabbisogni nutritivi degli animali

14 Principi di razionamento Elaborazione di una razione alimentare METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, per introdurre in modo sistematico gli argomenti Lezioni interattive, per favorire la partecipazione dell intera classe Lavoro di gruppo, per sviluppare negli studenti l attitudine ad affrontare e risolvere problemi in collaborazione con altri ed autonomamente dalla figura del docente E-learning per l apprendimento a distanza grazie all uso delle tecnologie informatiche Partecipazione a mostre, convegni e visite guidate, visite aziendali, per stimolare l'interesse negli studenti Esperienze di laboratorio, finalizzate all acquisizione di un corretto metodo operativo ed alla conoscenza in termini applicativi delle materia METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche orali Le eventuali verifiche scritte valide per l orale conterranno domande aperte, chiuse, multiple ed esercizi applicativi, per permettere la valutazione delle diverse abilita. Si prestera attenzione anche ad altre prove come brevi interrogazioni orali, esercizi applicativi e correzione delle consegne finalizzate all apprendimento disciplinare NUMERO DELLE VERIFICHE Durante il PRIMO periodo di valutazione saranno svolte almeno n 2. verifiche. Durante il SECONDO periodo di valutazione saranno svolte almeno n 2 verifiche. Thiene 21/10/2017 Il Coordinatore di Dipartimento prof.ssa Maria Grazia Povoledo I docenti della disciplina prof. Tiziano Rodar prof. Giuseppe Cappellino