COMPETENZA EUROPEA: Competenza matematica e competenze in scienza, tecnologie e ingegneria

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1 COGNOME E NOME DEL CORSISTA: XXXXXXXXXXx SEDE DI : Santa Croce di Magliano (CB) TITOLO DELL EAS: SE FOSSE SUONO TEMPI: una settimana COMPETENZA EUROPEA: Competenza matematica e competenze in scienza, tecnologie e ingegneria CAMPI D ESPERIENZA: IMMAGINI SUONI E COLORI TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti Fasi COSA FA L INSEGNANTE COSA FA L ALUNNO Preparatoria Partendo dalla situazione stimolo, portare da casa tutto ciò che Porta da casa oggetti e materiali secondo loro produce suono e spiegando loro in breve tempo la che a suo avviso producono differenza tra suono e rumore (framework concettuale) con situazione suono; confronta con i compagni stimolo: far sentire sensorialmente/percettivamente la differenza tra le i materiali consegnati e ci suddette categorie, l insegnante chiede (consegna) costruite un oggetto ragiona in situazione singola e di inventato da voi che produca un suono gruppo; sperimenta sensorialmente/percettivamente la differenza tra rumore e suono; acquisisce l input (consegna) per la fase successiva operatoria

2 Operatoria L insegnante, divisi in microgruppi gli alunni, in un ottica di I bambini si organizzano nel loro osservazione e di stimolo e mai di sostituzione, prepara il setting microgruppo sia in termini di laboratoriale (con materiale semplice e preferibilmente di recupero) utilizzo dei materiali sia funzionale alle attività operativa. soprattutto di idea progettuale, Guida e sostiene gli alunni nella realizzazione dell artefatto, osservando discutendo e lavorando e monitorando ciò che loro fanno sull artefatto e condividendo i propri lavori e punti di vista. Ristrutturativa L insegnante mette in evidenza i punti di forza e di debolezza dei lavori; Modifica/aggiusta coinvolge i bambini nella riflessione sulle loro capacità e sulle difficoltà eventualmente il proprio incontrate; fa loro ragionare su come hanno lavorato in gruppo e se, ed artefatto; condivide nel gruppo in che misura, quanto da loro realizzato abbia effettivamente raggiunto sezione quanto realizzato, lo scopo rispetto alla consegna richiesta (avete fatto insieme? Avete riflettendo sulle competenze costruito uno strumento che produce un suono?). Riprendendo la differenza raggiunte (la scoperta del suono tra suono e rumore, l insegnante consolida la competenza progettuale e del rumore; differenza tra prevista, ora sperimentata e vissuta dai bambini in termini operativi. suono e rumore; come è possibile produrre suono e perché; si può produrre suono con tante cose)

3 FASE PREPARATORIA BREVE COMMENTO: L intero EAS è stato prevalentemente rivolto al target bambini 5 anni. Dopo una veloce argomentazione sul suono e rumore, esperito sia con oggetti, ambiente circostante e con il nostro corpo, ho chiesto ai bambini di portare da casa oggetti che producessero suono. I pochissimi che lo hanno fatto sono stati naturalmente orientati a portare direttamente strumenti musicali. Ciò nonostante si è sviluppato in sezione un interessante confronto sul suono, sulla differenza secondo loro con il rumore e hanno acquisito la consegna per la fase successiva

4 FASE OPERATORIA BREVE COMMENTO: Dopo aver preparato il setting laboratoriale, ho diviso i bambini in 4 gruppi da 2, a cui ho chiesto di realizzare un oggetto che producesse suono. Hanno così liberamente realizzato 2 maracas, una specie di campanella (sebbene fossero partiti col voler fare una chitarra, rendendosi autonomamente conto che con sagoma di cartone e corda non si produceva né suono né rumore) e una batteria.

5 FASE RISTRUTTURATIVA BREVE COMMENTO: Una volta riportati in sezione i lavori, abbiamo tutti insieme, verificato se quanto realizzato producesse effettivamente suono. Abbiamo ragionato tutti insieme ed effettivamente hanno compreso la differenza tra suono (più gradevole) e rumore (sgradevole). I due bambini che hanno costruito la batteria hanno anche precisato che nel loro caso è una questione di ritmo!!!

6 CONSIDERAZIONI FINALI DEL CORSISTA SU TUTTO IL PERCORSO: (considerazioni sui bambini, una propria autovalutazione, difficoltà, punti di forza, ecc) I bambini in fase preparatoria (tutti, avendo in essa coinvolto comunque la sezione intera) hanno manifestato naturale interesse e curiosità, rispondendo vivacemente e proponendo domande e riflessioni. Meno di successo è stato il portare da casa materiali/oggetti che producessero suono. Il setting laboratoriale infatti l ho predisposto mettendo a disposizione dei bambini cartone, bottiglie di plastica e coperchietti, bicchieri, pasta, vasetti vuoti di plastilina, stecchette colorate, mollette dei panni, cordoncino colorato e ovviamente materiale di cancelleria per lavorare. Nella fase ristrutturativa ritengo sia stato evidenziato quanto appreso (competenza raggiunta) e l autostima dei bambini nell aver realizzato insieme e liberamente la loro opera, credo sia la cosa più bella!