Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO DISCIPLINA Scienze della Terra CLASSE 1 SEZIONE EE

2 Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi come riportati nelle Linee Guida del 2010 e 2012 per gli Istituti tecnici l obiettivo prioritario del docente sarà quello di progettare percorsi educativi per lo sviluppo delle competenze di base attese a conclusione della scuola dell obbligo, contribuendo inoltre a far sviluppare e maturare le competenze trasversali di cittadinanza con particolare riferimento alle competenze trasversali. OBIETTIVI DISCIPLINARI: OBIETTIVI TRASVERSALI: Con riferimento alle Competenze di Cittadinanza che sono la declinazione delle competenze chiave per l apprendimento permanente dettate dalle Raccomandazioni Europee e del Consiglio del Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile

3 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire e interpretare l informazione. METODOLOGIA: Sarà adottata la strategia metodologico-didattica basata sull apprendimento per scoperta (Castagni 1991; Capperucci 2005) a partire dall applicazione del metodo scientifico (osservazione del fenomeno, formulazione delle ipotesi, verifica delle ipotesi e condivisione dei risultati) con esercitazioni di problem-solving e facendo costante ricorso alla didattica laboratoriale (learning-by doing, cooperative-learning, peer-tutoring). Quest ultima prevede: 1. Fasi di osservazione e sperimentazione di fatti e fenomeni scaturiti da esperienze di vita reale; 2. Fasi di verbalizzazione scritta e individuale che traduce le osservazioni in rappresentazioni mediante la formulazione scritta del proprio pensiero; il disegno, le tabelle e i grafici; 3. Diversi momenti di discussione collettiva, utile per il confronto con i compagni e di stimolo alla verbalizzazione orale; 4. Una fase di affinamento delle, attraverso l analisi del proprio pensiero e di quello dei compagni che prepara alla ristrutturazione e/o autocorrezione delle proprie idee; 5. Una fase finale di produzione condivisa, in cui l insegnante, a partire dai prodotti della classe, guida ad una sintesi collettiva e ad un espressione ordinata, logica e significativa dei concetti costruiti. Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti con certificazione 104/92, DSA, BES ed Eccellenze applicando una didattica inclusiva, percorsi didattici individualizzati e personalizzati. Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione Modulo I: il Sistema solare. La rappresentazione della Terra e la misura del tempo Set. Ott. Nov. Modulo II: la Terra un pianeta di roccia e acqua. Conoscere: -le caratteristiche dei pianeti e del sistema solare; -la struttura del sole -le fasi lunari -il reticolato geografico; le caratteristiche dei movimenti di rotazione e di rivoluzione della Terra e i loro effetti. Conoscere: -la struttura e i fenomeni interni della Terra; -la Teoria della Tettonica delle placche; Lezione con presentazione in ppt., interattiva e partecipata. Attività di sintesi alla lavagna o mediante l uso delle TIC. Cooperative learning e learning by doing. Lezione con presentazione in ppt., interattiva e partecipata. Attività di sintesi alla lavagna o mediante l uso delle TIC. Gen. Feb. Marzo

4 - terremoti e vulcani; - le caratteristiche dei minerali e delle rocce; -l idrosfera, le acque dei mari e degli oceani, le acque continentali e l azione modellatrice dell acqua. -Indicare l importanza ecologica delle correnti; -Elencare le principali fonti d'inquinamento e i possibili rimedi. -Associare le proprietà dell'acqua ai conseguenti vantaggi sull'ambiente. -Conoscere i tipi di risorse. -Leggere grafici e tabelle e articoli in inglese. - Riconoscere il Sistema Terra come dinamico. Cooperative learning e learning by doing. Modulo III: L atmosfera, il clima e l ambiente. Conoscere: -Le caratteristiche dei gas che compongono l aria; -I modi per rappresentare l umidità atmosferica; -I fenomeni che caratterizzano i vari strati dell atmosfera; - i fenomeni meteorologici e il clima; - Fattori climatici; - lo smog, inquinamento atmosferico, effetto serra e sue conseguenze; -desertificazione. Lezione con presentazione in ppt., interattiva e partecipata. Attività di sintesi alla lavagna o mediante uso delle TIC. Cooperative learning e learning by doing. Marzo Aprile Maggio

5 - le componenti di un ecosistema; - i rapporti degli organismi fra loro e con il mondo vivente; i principali problemi della popolazione mondiale (equilibrio degli ecosistemi, effetto serra, eutrofizzazione, gestione dei rifiuti, l impronta ecologica) VALUTAZIONE In merito alla valutazione si tiene conto degli strumenti, metodi e criteri definiti nella progettazione curricolare e riportati all interno del Piano Triennale dell Offerta Formativa PTOF (lg. 107/2015). La valutazione sarà effettuata in 3 diversi momenti all interno dei percorsi educativi: valutazione iniziale con funzione diagnostica predittiva per valutare i prerequisiti, per mezzo di test di ingresso e/o mediante una conversazione valutativa; valutazione in itinere formativa per verificare l efficacia del processo di insegnamento/apprendimento; il docente utilizzerà griglie di osservazione, utili a cogliere il progresso realizzato dagli studenti, rispetto alla situazione di partenza e rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Farà un analisi del quaderno di scienze per studiare il processo di costruzione delle e per comprendere gli stili di apprendimento anche rispetto alle abilità, atteggiamenti e, nei tempi e nei luoghi, alle competenze. Le verifiche in itinere saranno prove strutturate (quesiti vero/falso; corrispondenza; scelta multipla, completamento), semi-strutturate (con quesiti a risposta multipla e domande a risposta aperta; che prevedono sempre la richiesta di motivare la risposta data) e avranno lo scopo di verificare l acquisizione di e abilità. Valutazione finale sommativa. In aggiunta alle sopracitate modalità di verifica sono previste anche delle prove autentiche per la verifica delle competenze con delle verifiche orali per mezzo di presentazioni in power-point; lavori di gruppo e costruzione di prodotti con richiesta agli studenti di narrare il percorso di apprendimento fatto fornendo una biografia metacognitiva che li inviti a riflettere sui propri lavori, sui loro aspetti metacognitivi specificando gli ostacoli incontrati e il modo con il quale sono stati superati. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove strutturate e/o semi-strutturate, interrogazione breve, relazioni, presentazioni in ppt, prove autentiche, prodotti di varia natura (modellini, mappe concettuali, grafici e tabelle mediante l uso delle TIC, tecnologie dell informazione e della comunicazione).

6 NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE Almeno 2 per il trimestre. Almeno 3 per il pentamestre. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE I criteri e la griglia di valutazione sono quelli adottati dal Consiglio di classe e riportati nel primo verbale dell'anno. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA. LIVELLO ACQUISIZIONE CONOSCENZE APPLICAZIONE CONOSCENZE RIELABORAZIO NE CONOSCENZE ABILITÀ ESPOSITIVE CON RIFERIMENTO AI LINGUAGGI DISCIPLINARI A Assolutamente insufficiente Voto 1-2 Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi La capacità di applicazione delle è nulla o quasi nulla La capacità di rielaborare le possedute è nulla o quasi nulla Non produce comunicazioni comprensibili

7 B Gravemente insufficiente Voto 3 assai limitate e disorganiche Applica le commettendo frequenti e gravi errori Non sa rielaborare le proprie quasi mai Produce comunicazioni confuse ed inefficaci C Decisamente insufficiente Voto 4 frammentarie e superficiali Applica le commettendo gravi errori Rielabora le proprie con notevole difficoltà Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori D Insufficiente Voto 5 lacunose e/o approssimative Applica le commettendo errori non gravi ma frequenti La rielaborazione delle è limitata e poco autonoma Produce comunicazioni imprecise con qualche errore E Sufficiente Voto 6 essenziali Applica le possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Rielabora in modo abbastanza autonomo le possedute Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette F Discreto Voto 7 appropriate Applica adeguatamente le possedute Rielabora in modo autonomo le possedute Produce comunicazioni chiare e corrette G Buono Voto 8 approfondite ed ampie Applica efficacemente le possedute Rielabora in modo autonomo ed efficace le possedute Produce comunicazioni chiare e ben organizzate

8 H Ottimo Voto 9 complete ed approfondite Applica le possedute con efficacia e in ogni circostanza Elabora le possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate I Eccellente Voto 10 complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica sempre le possedute con grande efficacia ed originalità Elabora le possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà ATTIVITÀ DI RECUPERO Gli studenti che mostrano maggiori difficoltà nell acquisire le abilità e relative ad alcuni degli argomenti trattati, saranno affiancati dai compagni di classe più ferrati su quello specifico argomento e verrà fatto fare loro un recupero in itinere mediante attività di peer-tutoring e comunque sotto la attenta supervisione del docente. Come potenziamento, ove previsto dal Dirigente Scolastico, sarà possibile, nell ambito dell autonomia sfruttare anche la quota del 20% del monte ore annuo da adibire al potenziamento delle discipline obbligatorie o per esercitazioni laboratoriali. ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO Verrà valutata la possibilità di sviluppare argomenti specifici, la cui scelta dovrà basarsi sull analisi dei reali interessi e bisogni degli studenti. In particolare si svilupperanno collegamenti a carattere interdisciplinare (verso un sapere unitario) tra gli argomenti proposti nella percorso didattico e problemi della vita reale. Particolare attenzione sarà data all educazione alla salute, all educazione ambientale.

9 STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE Con riferimento al D.M. 170/2010 per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento saranno previste facendo seguito al P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) le misure dispensative e gli strumenti compensativi riportati nella seguente tabella: Data, 07/11/2016 Firma