Imaging Intravascolare
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1 Imaging Intravascolare Aggiornamenti in Cardiologia Autunno 2014 Treviso, 9 ottobre 2014 FABRIZIO IMOLA Cardiologia II / Emodinamica Ospedale S.Giovanni-Addolorata- ROMA
2 IVUS
3 IVUS
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6 IVUS: caratterizzazione tissutale
7 OCT
8 OCT vs IVUS
9 IVUS vs OCT
10 Imola F. et al. Eurointervention 2010
11 OCT
12 OCT
13 OCT
14 OCT
15 OCT e macrofagi
16 Erosione vs rottura
17 Aspetti OCT dello Stent
18 Dissezione peri-stent
19 OCT e Guarigione dello stent
20 Trombo e OCT
21 FD-OCT assessment of coronary thrombus OCT thrombus SCORE: preta - post TA Prati et al. COCTAIL study JACC Interv, 2010
22 Quantification of manual thrombus removal in patients with acute coronary syndromes: a study exploiting serial FD-optical coherence tomography 25 paz. SCA (STEMI/NSTEMI) Sottoposti a trombo-aspirazione OCT: pre TA, post TA, dopo stent Percentage thrombus removal (pretapostta/preta) = 48.9 % Imola F. et al J Cardiovasc Med 2014
23 Pre-tromboapirazione Post-tromboaspirazione R = 0,56
24 NIRS = near infrared spectroscopy
25 NIRS Asse x = mm di pull-back Asse y = gradi di rotazione da 0 a 360 gradi Giallo = alta probabilità che il segmento interrogato contenga placca con core lipidico Lipid core burden index (LCBI): frazione di pixels che indicano lipidi entro una regione moltiplicato per maximum 4-mm subsegment lipid-core burden index (maxlcbi4 mm): Il segmento di interesse in giallo è suddiviso in sub-segmenti di 4mm si calcola il massimo LCBI di un determinato subsegmento
26 IMAGING E PLACCA VULNERABILE
27 IMAGING E PLACCA VULNERABILE
28 VH-IVUS E PLACCA VULNERABILE
29 Placca vulnerabile e IVUS: può VH-IVUS predire eventi ischemici? 700 paz. con SCA. FU=3,4 ANNI PROSPECT: NEJM 2011
30 Capacità della NIRS di identificare placche che potrebbero causare infarto miocardico Max LCBI 4mm Un valore di max LCBI 4mm > 400 si associa con placche a rischio di STEMI
31 OCT e placca vulnerabile
32 Imaging e placca vulnerabile
33 Le placche vulnerabili (TCFA) sono più frequenti nelle stenosi angiografiche sub-critiche? NO 255 paz./643 placche OCT sui 3 vasi Analisi angio Analisi OCT/IVUS
34 IMAGING: dinamicità della placca Kubo T, JACC 2010
35 IMAGING-NIRS- SCA vs angina stabile Angina instabile Madder RD, Circ card. int Angina stabile
36 OCT e identificazione della lesione culprit
37 OCT e lesioni culprit vs non culprit: il trombo fa la differenza? Erosione Nodulo calcifico Ulcerazione
38 Trattare le due lesioni o solo una?
39 Placca rotta non trattata: decisione giusta?
40 Placca rotta non trattata: decisione giusta?
41 Placca ulcerata stabile nel tempo
42 These ulcerated or ruptured plaques may occur with or without a superimposed thrombus. When signs of ulceration are present without evidence of thrombosis, the lesion cannot be defined as a culprit with certainty, unless clinical criteria provide some evidence that the lesion is responsible for the acute events. EXPERT REVIEW DOCUMENT ON METHODOLOGY, TERMINOLOGY AND CLINICAL APPLICATIONS OF OCT European Heart Journal. Jan 2010
43 IM peri-procedurale
44 IVUS e IM periprocedurale NIRS e IM periprocedurale
45 OCT e infarto peri-procedurale
46 30 paz. analisi OCT after stenting : 15 paz con IMA peri-procedurale vs 15 controlli (matched 1:1) RESULTS: stent landing su pool lipidico prox: 67% paz. con IM peri vs 13% paz. controllo (P=0.009) Imola F. et al. Am J Cardiol 2013
47 Lesioni ambigue all angio
48 Lesioni ambigue/haziness angio
49 Lesioni ambigue all angio FFR negativa = 0,91
50 Lesione ambigua all angio. OCT OCT PCI
51 Angio: lesione ambigua OCT: placca stabile
52 Quando trattare una lesione ambigua all angio?
53 IMAGING E GUIDA ALL ANGIOPLASTICA
54 Imaging intracoronarico come guida all angioplastica:ivus BMS DES
55 Angioplastica OCT guidata vs Angio guidata
56 OCT oppure IVUS per ottimizzare la procedura? 1- espansione stent, meglio IVUS (bordo del vaso visibile nel 94% dei paz. IVUS, vs 10% dei paz. OCT). IVUS maggiore diametro e pressione dello stent, postdilatazione più aggressiva 2- riduzione plaque burden residuo ai bordi dello stent, meglio IVUS: (valutabile nel 90% paz.ivus vs 60% paz.oct)
57 D C B A A = Dissezione edge distale B = sottoespansione C = Side branch D = malapposizione
58 Stent e OCT CLI-OPCIII: 985 lesioni (832 paz.), MACE in 120 lesioni
59 Quali aspetti OCT sono pericolosi?
60 CONCLUSIONI: utilità dell imaging intracoronarico nella pratica clinica IDENTIFICAZIONE DELLA PLACCA VULNERABILE migliore valutazione della prognosi potenziamento terapia medica e prevenzione CV conoscere meglio fisiopatologia e storia della placca ottimizzazione procedura di angioplastica (identificazione di lesioni a rischio di IM peri-procedurale o non reflow, scelta device, posizionamento più preciso dello stent, identificazione di lesioni a rischio di trombosi dello stent) OCT PUO IDENTIFICARE LA LESIONE CULPRIT NELLE SCA LE LESIONI CULPRIT HANNO COME ELEMENTO DISTINTIVO UN TROMBO SOVRAIMPOSTO ESTREMA UTILITA NELLE LESIONI AMBIGUE ALL ANGIOGRAFIA LO STENTING CON GUIDA OCT O IVUS MIGLIORA LA PROGNOSI
61 GRAZIE MOLTE PER L ATTENZIONE
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67 Ruolo del trombo residuo intrastent Negli STEMI trattati con PPCI : OCT analysis -residual intrastent thrombus area: stent area minus lumen area; -mean value of thrombus area (m-tha,mm 2 ): average of thrombus area in all stented cross sections. -mean % of thrombus area (%ThA) : thrombus area/stent area x 100, in all stented cross sections. 1- FE alla dimissione 50% sembra essere associata con maggiore livelli di trombo residuo Intrastent rispetto LVEF >50%. 2- cattivi indici microcircolatori (MBG, ctfc) sono associati a valori più alti di trombo residuo i ntrastent 3- MACE sono associati a valori più alti di trombo residuo intrastent, rispetto ai nomace..
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69 CONCLUSIONI: identificazione placca vulnerabile
70 OCT oppure IVUS per ottimizzare la procedura?
71 Guida IVUS e riduzione MACE
72 NIRS
73 OCT
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