NEWSLETTER N.13. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. S u g g e r i m e n t i

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1 NEWSLETTER N.13 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO I n q u e s t o n u m e r o : L e d i t o r i a l e d e l p r e s i d e n t e L a n g o l o t e c n i c o S u g g e r i m e n t i 28 f e b b r a i o 2013

2 ASSEMBLEA SEZIONE ATLETICA Nel corso del mese di marzo sarà convocata l assemblea di sezione come previsto dallo statuto dell Us Primiero. Durante il corso dell assemblea sarà illustrato il bilancio 2012 della sezione per l approvazione da parte dei soci. L assemblea sarà l occasione per parlare dell attività della sezione per il 2013 (es. calendario gare, attività giovanile, realizzazione capi di abbigliamento ecc.) e per raccogliere anche le vostre proposte e idee per le iniziative che si possono realizzare nel corso dell anno. L avviso di convocazione dell assemblea vi sarà inviato per mail e sarà pubblicato sul sito dove come sempre potete trovare anche tutte le news e le foto relative agli eventi e le attività della nostra società. Auspicando una numerosa e vivace partecipazione vi saluto e vi auguro buona lettura di questo numero della nostra newsletter. Manuel

3 La settimana bianca Molti podisti sono anche appassionati di sport invernali e così, durante l'inverno, programmano regolarmente una settimana bianca. Solitamente i corridori amano praticare lo sci di fondo, perché l'impegno fisiologico ed il gesto tecnico è simile a quello della corsa, ma tanti gradiscono anche lo sci alpino. Seppur in vacanza, la settimana bianca può trasformarsi in un periodo d'impegno fisico rilevante, perché nell'arco della stessa giornata si combina l'impegno dello sci a quello della corsa. In questo periodo sono già in tanti quelli che si stanno preparando con determinazione alle gare primaverili, e che sono restii a perdere le sedute di corsa già programmate: per non soccombere ad un eccessivo sforzo fisico, è necessario modificare il piano d'allenamento e adeguarlo in relazione al considerevole impegno che lo sci determina. Per quanti si dedicano solamente allo sci nordico, proprio perché la stimolazione fisiologica è analoga a quella della corsa, non è necessario cimentarsi in un doppio allenamento giornaliero e andare anche a correre. Tuttavia, siccome fare lo sci da fondo sollecita altri muscoli, fare una corsetta una volta ogni 2-3 giorni può servire per ritrovare una buona efficienza meccanica. I differenti stili tecnici dello sci sollecitano vari gruppi muscolari, ed in modo particolare i flessori della coscia, tanto che quando si tolgono gli sci e si fa qualche passo, la sensazione è proprio quella di camminare trascinando i piedi. Se si riprende a correre dopo una settimana bianca, si rischia che il gesto tecnico diventi trascinato (corsa a bacino molto basso e con forte impegno dei muscoli delle cosce); correre invece durante la settimana bianca serve per ritrovare maggiore spinta nella falcata. Nello sci alpino il tipo d'impegno fisiologico è più di natura anaerobica, e quindi differente da quello che si è soliti tenere con le sedute di corsa. Per questo motivo, allo scopo di non perdere l efficienza del meccanismo aerobico, è necessario andare a correre, almeno a giorni alterni, durante la

4 settimana bianca. E' probabile che in corsa si percepisca nettamente la sensazione di gambe pesanti e gonfie, in maniera particolare a livello delle cosce, che sono quelle maggiormente sollecitate nelle lunghe discese con gli sci. Ecco che quindi, correre nel pomeriggio dopo la giornata trascorsa sugli sci, contribuisce a rilassare la muscolatura. Naturalmente, in seguito alla pesantezza muscolare, il ritmo di corsa sarà più lento rispetto a quello che si è soliti tenere negli allenamenti, ma non ci si deve sforzare per ricercare l'andatura ottimale. Ulteriori difficoltà, in questo caso a livello respiratorio, possono derivare dal fatto di correre in altura. Molto spesso le zone in cui si soggiorna per la settimana bianca si trovano ad un'altezza superiore ai 1500 metri, ed in questo caso l'ossigeno dell'aria è più rarefatto, e respirare diventa più difficile. L'obiettivo delle sedute di corsa deve essere semplicemente quello di rilassare la muscolatura (grazie al maggior flusso di sangue), oltre che a mantenere allenato il sistema cardiocircolatorio. Quindi, le 2-3 sedute di corsa da fare durante la settimana bianca devono essere limitate a pochi chilometri (5-8) a ritmo facile, ma si deve concludere l'allenamento con degli allunghi. Questi cambi di ritmo di metri, da correre in pianura, sono utili perché sollecitano maggiormente la spinta dei piedi. L'impegno con cui correrli non deve essere particolarmente sostenuto, ma in ogni caso si deve prestare attenzione affinché la spinta dei piedi sia piuttosto energica, in modo che la gamba che spinge sia completamente distesa, e che il ginocchio avanzi in modo marcato. Nelle giornate in cui non si esce a correre, è indubbiamente utile fare esercizi di stretching per le gambe e la schiena, oppure fare una rilassante nuotata in piscina. Altrettanto valida è la sauna, che aiuta a rilassare il corpo e la mente. JACK

5 AVVERTENZE PER I CORRIDORI Senza creare inutili allarmismi, vorrei sottolineare che anche durante la scorsa stagione si sono verificati alcuni spiacevoli episodi di furti (portafogli e cellulari) a danno di auto al seguito di corridori, nel feltrino ed in valsugana. Tali situazioni sono state riportate, per esempio, dal sito (proprio nel parcheggio durante una gara,! ) e dagli organizzatori del "Giro delle Mura". Inoltre ne è stato triste testimone, a proprio danno, un nostro tesserato. Piccolo suggerimento: non lasciare nulla in vista nell' auto durante le vostre corse, (e possibilmente neanche nei cassettini o nascosto), se proprio costretti portare tutto al seguito, anche se scomodo. Ciao Fabio