CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A ANALISI BENEFICI - COSTI PROF. AGOSTINO NUZZOLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A ANALISI BENEFICI - COSTI PROF. AGOSTINO NUZZOLO"

Transcript

1 CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A ANALISI BENEFICI - COSTI PROF. AGOSTINO NUZZOLO

2 La valutazione degli interventi Esame e confronto di interventi (progetti) alternativi sulla base dei loro effetti in funzione degli obiettivi e dei vincoli del decisore. SCOPO: fornire un supporto per le decisioni. La valutazione dipende dagli obiettivi che il decisore si prefigge con l intervento e dai vincoli cui è sottoposto: questi possono essere molteplici e talora contrastanti per lo stesso decisore o per i diversi decisori coinvolti nella realizzazione di un intervento sul sistema di trasporto. Esempio: differenza fra analisi finanziaria (ottica privata) ed economica (ottica pubblica) degli interventi. 2

3 La valutazione degli interventi Analisi economica o analisi benefici-costi Ottica pubblica (collettività ) OBIETTIVO: Valutare se e di quanto i benefici ( per la collettività e monetizzabili ) dell intervento sono superiori ai suoi costi (per la collettività e monetizzabili) 3

4 Metodi di confronto di progetti alternativi Analisi Benefici - Costi Le applicazioni del metodo B-C considerano per ciascun anno t di vita economica del progetto i le seguenti tipologie di effetti: CC t i: differenza fra costo di costruzione di P e gli eventuali costi di costruzione e manutenzione straordinaria di NP; CM t i: differenza fra costi di investimento in veicoli di P e di NP; CME t i: differenza fra il costo di manutenzione ed esercizio di P e quelli dello stato NP; DS t i: variazione di costo del trasporto in P rispetto alla situazione NP ENU t i: variazione degli effetti esterni ( inquinamento e incidentalità) fra P e NP, 4

5 Analisi Benefici Costi Criteri generali Le variabili sono calcolate utilizzando i prezzi di mercato, qualora questi esistano, depurati dei trasferimenti interni alla pubblica amministrazione (IVA, tasse, etc.). In alcune applicazioni ai prezzi di mercato sono sostituiti prezzi ombra, o costi opportunità, che riflettono il valore per la collettività di una risorsa, in assenza di un prezzo di mercato per quest ultima o in difformità da questo a seguito di obiettivi o vincoli di interesse sociale. Devono essere evitati i doppi conteggi, (contabilizzazione dello stesso effetto con lo stesso segno in più variabili), che introdurrebbero delle distorsioni nei risultati ( esempio tariffe). 5

6 Analisi Benefici Costi L attualizzazione (1/2) Problema: confrontare benefici e costi relativi ad anni diversi. Tasso di attualizzazione o di sconto r, 6

7 Analisi Benefici Costi L attualizzazione (2/2) Il valore M t, dopo t anni, di una somma M o disponibile oggi può essere calcolato come: M t M 1 o r t dalla quale consegue che il valore attuale M o di una somma M t spesa o incassata fra t anni è: M o t M 1 r t 7

8 Analisi Benefici Costi Gli indicatori sintetici Per il confronto fra i flussi di benefici e di costi per i diversi progetti P i. I più utilizzati sono: 1. Valore Attuale Netto Economico (VANE) 2. Saggio di Rendimento Interno Economico (SRIE) 8

9 Analisi Benefici Costi Gli indicatori sintetici 1. Valore Attuale Netto Economico (VANE) Riporta all anno iniziale i diversi effetti calcolati per un periodo di T anni come: VANE( r ) T DS t CC t1 1 Il Progetto i è preferibile rispetto al Non Progetto NP se il suo VAN è positivo; il Progetto i è preferibile al Progetto j se VAN i > VAN j. ENU t t r CM t t CME t 9

10 Analisi Benefici Costi Gli indicatori sintetici 2. Saggio di Rendimento Interno Economico (SRIE) Valore del tasso di sconto r o che annulla il VANE calcolato in un periodo di T anni: SRIE i = r o ; VANE i (r o ) = 0 Il Progetto i è preferibile rispetto al Non Progetto NP se il suo SRIE è superiore al valore del tasso di sconto sociale ; il Progetto i è preferibile al Progetto j se SRIE i > SRIE j. 10

11 Analisi Benefici Costi Esempio di andamento del VAN in funzione del tasso di sconto per due progetti. La superiorità di un progetto P i rispetto ad un altro P j può dipendere significativamente dal saggio di sconto r utilizzato per il calcolo del VAN. Progetti che hanno costi di investimento minori e benefici minori sono in generale favoriti da valori elevati di r (progetto B in figura), viceversa tassi bassi favoriscono progetti più costosi che forniscono maggiori benefici (progetto A in figura). Progetto B Progetto A SRI(B) SRI(A) 11

12 Analisi Benefici Costi Critiche a) Critiche relative alle modalità di impiego 1. Utilizzazione dei prezzi di mercato nella valutazione degli effetti per i quali tali prezzi esistono. 2. Valutazione incompleta o inesatta anche dei soli effetti monetizzabili per gli utenti e per i non utenti del sistema. b) Critiche strutturali 1. Non sommabilità degli effetti per i soggetti o gruppi di soggetti, interessati in modo diverso dal progetto. 2. Non effettuazione delle compensazioni fra gli individui che subiscono effetti diversi dal progetto. 3. Limitazione dell analisi ai soli effetti monetari o monetizzabili trascurando la serie di effetti non direttamente o significativamente monetizzabili. Sulla base di queste osservazioni, l analisi B-C non va considerata come metodo di valutazione complessivo, ma come metodo di valutazione dei soli impatti economici del progetto nel quale si considerano esclusivamente costi e ricavi monetari o direttamente monetizzabili. 12

13 Metodi di confronto di progetti alternativi Analisi Multi - Criterio (MCDM) (1/2) Si prefigge di fornire un supporto al decisore ( o ai decisori) per realizzare un compromesso accettabile fra i diversi obiettivi perseguiti. I diversi obiettivi che il decisore si pone con l intervento in esame vanno preliminarmente trasformati in criteri di valutazione o indicatori di prestazione (variabili quantitative o qualitative che misurano il grado di soddisfacimento del generico obiettivo). La individuazione degli obiettivi e dei relativi criteri di valutazione è una fase molto delicata: bisogna evitare di specificare obiettivi e criteri con diverso livello di dettaglio che potrebbero orientare implicitamente i risultati dell analisi. 13

14 Metodi di confronto di progetti alternativi Analisi Multi - Criterio (MCDM) (2/2) Regola pratica: utilizzare un numero di criteri equilibrato fra i diversi macro-obiettivi dell intervento in esame. A ciascun criterio m, è attribuito un peso w m 0 che ne misura l importanza relativa: la definizione dei pesi è una operazione politica nella quale il decisore, o i decisori, devono esprimere giudizi di valore. 14

15 Analisi Multi - Criterio Metodi di determinazione dei pesi incogniti Metodo DELFI: Si fa dichiarare separatamente a ciascun decisore in modo esplicito il peso relativo di ciascun criterio; si ripetono le interviste, riportando a ciascuno il vettore dei pesi dichiarati dagli altri decisori, fino al raggiungimento di una convergenza di compromesso sui valori dei pesi. Nel caso in cui il decisore non possa, o non voglia, esprimere dei pesi si possono utilizzare delle procedure che li ricavino implicitamente (ad es., stimando i pesi che giustificherebbero le scelte effettuate in contesti analoghi a quello in esame, per interventi dello stesso tipo e dimensione). Altri metodi stimano il vettore dei pesi in modo implicito interagendo con il decisore: - chiedendo di scegliere fra la soluzione corrente e altre che migliorano la soddisfazione di alcuni obiettivi - chiedendo quanto sarebbe disposto a sacrificare di un obiettivo per migliorare un altro

16 Analisi Multi - Criterio La standardizzazione degli indicatori In molte tecniche di MCDM gli indicatori di prestazione sono trattati allo scopo di renderli confrontabili: per evitare distorsioni dovute all utilizzazione di fattori di scala diversi nella misura della soddisfazione, i valori degli indicatori possono essere sostituiti con valori l mj normalizzati. l mj k x mj max x min mk Esempi di forme di normalizzazione: k k x mk min x mk l mj k x mj max x mk l mj x mj k x mk (1/2) con: xmj = variabile che esprime il valore dell m-simo criterio per il j-esimo progetto (il valore cresce all aumentare del livello di soddisfazione). 16

17 Analisi Multi - Criterio La standardizzazione degli indicatori Se x mj misura un effetto negativo può essere invertita, ad es., sostituendola con il valore della riduzione rispetto al valore massimo assunto dall indicatore: x' mj = max k x mk -x mj (2/2) x' mj sarà pari a zero per il progetto peggiore (a valori di riduzione maggiori corrisponderà una maggiore soddisfazione). In alcune applicazioni gli indicatori x mj vengono standardizzati attraverso funzioni non lineari, monotone e crescenti (funzioni di utilità), che tengono conto dell andamento decrescente dell utilità marginale all aumentare del livello di soddisfacimento di un criterio. Andamento della funzione di utilità per un generico criterio u mj 1 Con: U mj = Indicatori di utilità 0 min k x mk max k x mk x mj 17

18 Analisi Multi - Criterio La matrice di valutazione (1/2) E la matrice degli elementi x mj (o x' mj ) con: numero di righe pari ai criteri di valutazione; numero di colonne pari ai progetti alternativi. Viene denominata matrice di valutazione standardizzata nel caso che vi compaiano le misure l mj o u mj. 18

19 Analisi Multi - Criterio La matrice di valutazione Un esempio: Matrice di valutazione di J progetti alternativi rispetto a M criteri. (2/2) Criterio di valutazione 1 2 m M Progetto j... J Pesi x 11 x 21 x m1 x M1 x 12 x 22 x m2 x M2 x 1j x 2j x mj x Mj x 1J x 2J x mj x MJ w 1 w 2 w m w M 19

20 Analisi Multi - Criterio Progetti Pareto - ottimali Un progetto j si dice dominato se esiste almeno un progetto h che soddisfi in modo migliore o al più uguale tutti gli obiettivi, ovvero: x mj x mh m= 1,..., M Con almeno una delle disuguaglianze soddisfatta in modo stretto. Un PROGETTO non dominato è detto efficiente o PARETO-OTTIMALE: Non esiste alcun progetto che migliori il livello di soddisfazione di almeno un obiettivo senza peggiorarne nessuno. La frontiera di efficienza dell intervento è data dall insieme dei progetti non dominati che soddisfano i vincoli del problema (ad esempio vincoli di budget). Tutti i punti di tale frontiera sono potenzialmente delle soluzioni ottimali al problema decisionale per un opportuno sistema di pesi dei diversi obiettivi/criteri. 20

21 Analisi Multi - Criterio Metodi di confronto Metodo della distanza: (1/3) La soluzione di miglior compromesso è l alternativa j di minima distanza dalla soluzione ideale (progetto che soddisfa nel grado massimo tutti gli obiettivi esplicitati e che non si trova fra i progetti disponibili). Il vettore x* = (x* 1, x* 2,..x* m ) T, rappresenta gli effetti del progetto ideale, con: x* m = valore più elevato dell indicatore di prestazione della soddisfazione per il criterio m-esimo. 21

22 Analisi Multi - Criterio Metodi di confronto Metodo della distanza: (2/3) La distanza viene misurata come la p-norma pesata del vettore differenza fra i vettori x j e x* (ovvero fra i vettori l j e l* ovvero u j ed u* a secondo dei casi): L p (x j, x*) = m w m (x* m - x mj ) p 1/p Al variare di p si ottengono diverse misure di distanza fra i vettori x j e x*: per p = 2, si ottiene la distanza pesata fra vettori nello spazio euclideo: L 2 (x j, x*) = m w m (x* m - x mj ) 2 1/2 Al tendere di p ad infinito, per ciascun progetto, la distanza viene definita esclusivamente dalla differenza, rispetto all ideale, dell indicatore che più se ne discosta: L (x j, x*) = max m w i (x* m - x m j ) 22

23 Analisi Multi - Criterio Metodi di confronto Metodo della distanza: (3/3) Andamento della distanza L p al variare della norma p 12 Obiettivo Progetti Peso Ideale Lp P Lp1 Lp2 Lp3 23

Valutazione degli interventi

Valutazione degli interventi Corso di Trasporti e Ambiente ing. Antonio Comi gennaio 2015 1 Processo decisionale di Pianificazione dei Trasporti DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI STUDIO INDIVIDUAZIONE DI OBIETTIVI, VINCOLI E TIPOLOGIE DI

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Trasporti Urbani e Metropolitani prof. ing. Pierluigi Coppola I metodi di valutazione degli interventi 1 Valutazione degli investimenti La Valutazione degli investimenti Esame e confronto di interventi

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Analisi benefici-costi sociale

VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Analisi benefici-costi sociale Corso di LOGISTICA TERRITORIALE http://didattica.uniroma2.it DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Analisi benefici-costi sociale 1 Valutazione degli interventi Fasi del processo

Dettagli

6) SELEZIONE DELLE OPERE + ANALISI MULTI CRITERIA. Prof. Ing. Agostino Nuzzolo 2018

6) SELEZIONE DELLE OPERE + ANALISI MULTI CRITERIA. Prof. Ing. Agostino Nuzzolo 2018 6) SELEZIONE DELLE OPERE + ANALISI MULTI CRITERIA Prof. Ing. Agostino Nuzzolo 2018 Il processo di pianificazione nazionale Obiettivi, strategie ed azioni 2 Lo schema del processo nazionale di pianificazione,

Dettagli

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria Corso di Trasporti e Ambiente DOCENTE prof. Antonio Comi LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria 1 Analisi Finanziaria Consiste nel determinare, attraverso l analisi dei

Dettagli

LE SCELTE DI INVESTIMENTO

LE SCELTE DI INVESTIMENTO LE SCELTE DI INVESTIMENTO NEL SETTORE DEI TRASPORTI CORRADO RINDONE Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto (LAST) Università Mediterranea di Reggio Calabria tel. 0965875209 corrado.rindone@unirc.it

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Cenni di Analisi benefici-costi sociale

VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Cenni di Analisi benefici-costi sociale Corso di LOGISTICA TERRITORIALE http://didattica.uniroma2.it/ prof. ing. Agostino Nuzzolo VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Cenni di Analisi benefici-costi sociale 1 Analisi Benefici Costi L analisi Benefici

Dettagli

Metodi e modelli per le decisioni

Metodi e modelli per le decisioni Metodi e modelli per le decisioni Roberto Cordone A. A. 2015-16 5.5 Esercizi Nota : Devo molti di questi esercizi a temi d esame del prof. Alberto Colorni. Nota : Gli esercizi e le soluzioni non sono stati

Dettagli

Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Elementi di Analisi Costi benefici

Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Elementi di Analisi Costi benefici Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Elementi di Analisi Costi benefici Dall Acr all Acb L operatore privato decide la realizzazione o meno di un determinato investimento

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Direzione Progettazione e Realizzazione Lavor ANAS - DIREZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE LAVORI

Direzione Progettazione e Realizzazione Lavor ANAS - DIREZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE LAVORI Direzione Progettazione e Realizzazione Lavor ANAS - DIREZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE LAVORI Sommario I risultati sull asse di progetto... 1 L Analisi Costi Benefici del tracciato del progetto preliminare...

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI. Docente: Prof. Massimo Mariani

VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI. Docente: Prof. Massimo Mariani VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Definizione di investimento classificazione degli investimenti valutazione finanziaria dell investimento i criteri per

Dettagli

Cenni di Analisi Finanziaria

Cenni di Analisi Finanziaria prof. ing. Agostino Nuzzolo Cenni di Analisi Finanziaria 1 Analisi Finanziaria Consiste nel determinare, attraverso l analisi dei costi e dei ricavi annui, le previsioni sui flussi di cassa del progetto,

Dettagli

LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione

LA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.

Dettagli

Analisi Costi-Benefici

Analisi Costi-Benefici Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,

Dettagli

L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI

L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI capitolo10-1 L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI PRIMA DI PROCEDERE ALL EFFETTIVA OFFERTA DI UN BENE O SERVIZIO PUBBLICO OCCORRE UN ATTIVITA DI PROGETTAZIONE. L ANALISI COSTI

Dettagli

I criteri di valutazione:

I criteri di valutazione: I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l

Dettagli

La fattibilità dei progetti

La fattibilità dei progetti La fattibilità dei progetti 12.XII.2005 La fattibilità dei progetti La fattibilità di un progetto dipende dalla capacità che quest ultimo ha di determinare condizioni per un effettiva cooperazione fra

Dettagli

La Finanza. il fabbisogno finanziario. all efficace impiego del. necessari a soddisfare. considerazione al valore che essa è capace di creare per gli

La Finanza. il fabbisogno finanziario. all efficace impiego del. necessari a soddisfare. considerazione al valore che essa è capace di creare per gli La Finanza Garantisce il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a coprire gli investimenti FINANZA SUBORDINATA Reperimento dei mezzi necessari a soddisfare il fabbisogno finanziario FINANZA INTEGRATA

Dettagli

3 giugno 2019, es.1) Programmazione lineare

3 giugno 2019, es.1) Programmazione lineare giugno 09, es.) Programmazione lineare Discutere il seguente problema di Programmazione lineare: trovare, se esiste, il massimo di p(x, x, x, x 4 ) = 5 x + x + x + 6 x 4 con i vincoli x k 0 ( k 4) e x

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA In sintesi, una tecnologia costituisce un insieme di piani

Dettagli

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR La valutazione degli investimenti - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR Scelte di lungo periodo N.B. Per seguire questa parte del programma è indispensabile la conoscenza della matematica finanziaria.

Dettagli

Capitolo 13. I costi di produzione

Capitolo 13. I costi di produzione Capitolo 13 I costi di produzione I costi di produzione La legge dell offerta: Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità crescenti di un bene al crescere del suo prezzo, dunque la curva di

Dettagli

VIA VAS AMC. Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica)

VIA VAS AMC. Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica) VIA VAS AMC Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica) S. Menghini Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie Percorso Economia ed Estimo Nella valutazione di investimenti pubblici nel tempo

Dettagli

M k = (Σx ik / n) 1/k

M k = (Σx ik / n) 1/k STATISTICA corso base Appunti integrativi 1 1 Le medie Definizioni generali di media: A - E media qualunque valore [quindi il riferimento è ai soli caratteri quantitativi] compreso tra il più piccolo ed

Dettagli

Metodi Decisionali Multicriterio

Metodi Decisionali Multicriterio Metodi Decisionali Multicriterio Decisore Si hanno individuano due proprietà di un decisore: -intelligenza possiede capacità logiche per individuare senza errori la scelta che gli assicura il miglior risultato

Dettagli

Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro

Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA La massimizzazione del profitto guida le scelte dell impresa nella scelta del livello

Dettagli

L ANALISI COSTI-BENEFICI NEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI

L ANALISI COSTI-BENEFICI NEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI L ANALISI COSTI-BENEFICI NEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI A cura di: Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Docente: Giuseppe Catalano Anno Accademico 2018/2019 Alfonso Moretti Luca Zerbini Agenda

Dettagli

Lezioni precedenti: riassunto. Lezione 10. Piano lezione. Piano lezione- segue. Introduzione-2. Introduzione 29/11/2007

Lezioni precedenti: riassunto. Lezione 10. Piano lezione. Piano lezione- segue. Introduzione-2. Introduzione 29/11/2007 Lezione 10 Giorgia Giovannetti, Università di Firenze giovannetti@cce.unifi.it Lezioni precedenti: riassunto Cabral, libro testo cap 1-10, 12, 14 e 15 (parte), 16 e 17 (con Lombardi) Esercizi (con Ricchiuti)

Dettagli

Analisi economico-finanziaria degli investimenti

Analisi economico-finanziaria degli investimenti Analisi economico-finanziaria degli investimenti Lezione 2 I flussi di cassa e I principali criteri decisionali per l analisi finanziaria Economia Applicata all ingegneria a.a. 2015-16 Prof.ssa Carmela

Dettagli

Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto. 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.

Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto. 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A. Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.A: 2016-2017 Cos è un investimento? Un investimento è: - un esborso di capitale

Dettagli

Esercitazioni di Economia politica Microeconomia

Esercitazioni di Economia politica Microeconomia 5. IL LATO DELLA DOMANDA IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE Utilità, utilità marginale e regola della spesa razionale (richiami di teoria) L utilità è il grado di soddisfazione che gli individui traggono

Dettagli

Definizioni economia applicata all ingegneria

Definizioni economia applicata all ingegneria Definizioni economia applicata all ingegneria October 28 2011 In questo documento assolutamente non ufficiale sono contenute le definizioni date durante le lezioni di economia applicata all ingegneria.

Dettagli

Teoria Economica della produzione e dei costi.

Teoria Economica della produzione e dei costi. Teoria Economica della produzione e dei costi. (1 a parte) Tecnologia e funzione di produzione. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari

Dettagli

ECONOMIA DELL AMBIENTE

ECONOMIA DELL AMBIENTE ECONOMIA DELL AMBIENTE Le procedure di valutazione Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012 TIPOLOGIE DI PROCEDURE Analisi Costi-Benefici; Analisi Costi-Efficacia; Analisi del Ciclo di vita (Life Cycle Assessment);

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli

Capitolo 20. Criteri e metodi di valutazione dei beni ambientali SECONDA PARTE. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

Capitolo 20. Criteri e metodi di valutazione dei beni ambientali SECONDA PARTE. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani Capitolo 20 Criteri e metodi di valutazione dei beni ambientali SECONDA PARTE Approcci alla valutazione dei beni ambientali Può avvenire usando due famiglie di tecniche: le valutazioni monetarie il criterio

Dettagli

Microeconomia - Problem set 4 - soluzione

Microeconomia - Problem set 4 - soluzione Microeconomia - Problem set 4 - soluzione (Prof Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 2 Maggio 2015 Esercizio 1 Calcolare i prodotti marginali di ciascun fattore produttivo (P M 1, P M 2 ) e il saggio

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA TEORIA DELL IMPRESA Il modello di comportamento dell impresa

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Esempio di analisi Benefici Costi di una metropolitana

I metodi di valutazione degli interventi Esempio di analisi Benefici Costi di una metropolitana Corso di Trasporti e Territorio prof. ing. Agostino Nuzzolo I metodi di valutazione degli interventi Esempio di analisi Benefici Costi di una metropolitana 1 ANALISI ECONOMICA Descrizione dell intervento

Dettagli

LA TEORIA DELL OFFERTA: LE IMPRESE

LA TEORIA DELL OFFERTA: LE IMPRESE LA TEORIA DELL OFFERTA: LE IMPRESE L obiettivo della quarta e quinta unità didattica sarà, tra gli altri, quello di legittimare, da un punto di vista teorico, l ipotesi che la funzione di offerta in mercati

Dettagli

Strumenti per la stima dei beni e servizi ambientali. Elisa Montresor

Strumenti per la stima dei beni e servizi ambientali. Elisa Montresor 1 Economia dell ambiente Strumenti per la stima dei beni e servizi ambientali Elisa Montresor 2009-2010 2 Due approcci analitici 1) Gli approcci analitici i che cercano di trasformare i costi ed i benefici

Dettagli

Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I

Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I Un venditore di un bene X si confronta con una curva di domanda giornaliera Q = 2000-10P, dove P è il prezzo in centesimi di ciascuna unità

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

F1 ) pagamento di 100 (immediato), ritorno di 15 dopo 1 anno e 105 dopo 2 anni

F1 ) pagamento di 100 (immediato), ritorno di 15 dopo 1 anno e 105 dopo 2 anni CALCOLO & USO & CONFRONTO TIR/VAN ESEMPIO TIR/VAN 1 Per confrontare due attivita (flussi) sia VA che TIR/IRR forniscono indicazioni che vanno utilizzate con accortezza, e tenendo presente il loro effettivo

Dettagli

REGRESSIONE E CORRELAZIONE

REGRESSIONE E CORRELAZIONE REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.

Dettagli

4 lezione: La struttura di un analisi Costi-Benefici

4 lezione: La struttura di un analisi Costi-Benefici Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto 4 lezione: La struttura di un analisi Costi-Benefici Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.A: 2016-2017 Definizione Costi e Benefici Rappresentano

Dettagli

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente

Dettagli

TEMA 4: I criteri alternativi di valutazione degli investimenti aziendali

TEMA 4: I criteri alternativi di valutazione degli investimenti aziendali TEMA 4: I criteri alternativi di valutazione degli investimenti aziendali (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 7) 1 Temi del corso 1. Analisi e pianificazione finanziaria 2. Pianificazione finanziaria

Dettagli

CAPITOLO 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA

CAPITOLO 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA CAPITOLO 1 LA FUZIOE DI PRODUZIOE E LA CRESCITA ECOOMICA 11 La funzione di produzione Data una funzione di produzione in cui la quantità prodotta () dipende dalla quantità di capitale () e di lavoro ()

Dettagli

Microeconomia - Problem set 2 - soluzione

Microeconomia - Problem set 2 - soluzione Microeconomia - Problem set 2 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 16 Aprile 2015 Esercizio 1. Le preferenze di un consumatore sono descritte dal saggio marginale di sostituzione SMS

Dettagli

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting Programmazione a lungo termine Capital budgeting Argomenti della lezione Capital budgeting Valutazione della convenienza dei progetti d investimento Valutazione di progetti d investimentod Previsione dei

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ: DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURA CONTENUTI DELLA LEZIONE

DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ: DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURA CONTENUTI DELLA LEZIONE Lezione 6. DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ: DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURA SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, 207-8) CONTENUTI DELLA LEZIONE. Le unità di misura 2. Le misure della disuguaglianza

Dettagli

Crescita economica, produttività e tenore di vita

Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica, produttività e tenore di vita Introduzione Negli ultimi due secoli ci sono stati ingenti cambiamenti nel benessere della popolazione i fattori alla base del tenore di vita di una nazione

Dettagli

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari Metodi per la risoluzione di sistemi lineari Sistemi di equazioni lineari. Rango di matrici Come è noto (vedi [] sez.0.8), ad ogni matrice quadrata A è associato un numero reale det(a) detto determinante

Dettagli

Analisi costi-efficacia. Valutazione economica dei piani e dei progetti

Analisi costi-efficacia. Valutazione economica dei piani e dei progetti Analisi costi-efficacia Valutazione economica dei piani e dei progetti Introduzione La metodologia ACE si applica nei casi in cui non sia ritenuto conveniente o possibile esprimere i benefici del progetto

Dettagli

Test Ingresso LM - FIN

Test Ingresso LM - FIN Test Ingresso LM - FIN 1. Il tempo di recupero (payback period) nei progetti di investimento è: a. il tempo necessario per ammortizzare completamente l investimento iniziale b. il tempo necessario per

Dettagli

Soluzione dei Problemi di Programmazione Lineare

Soluzione dei Problemi di Programmazione Lineare Soluzione dei Problemi di Programmazione Lineare Consideriamo un problema di Programmazione Lineare (PL) con m vincoli ed n variabili in Forma Standard dove: ma 0 c A b ( ) 0 ( 2) R è il vettore n delle

Dettagli

Luigi Piroddi

Luigi Piroddi Automazione industriale dispense del corso (a.a. 2008/2009) 8. Reti di Petri: rappresentazione algebrica Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Rappresentazione matriciale o algebrica E possibile analizzare

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output che si intende

Dettagli

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi

ESERCITAZIONE 3: Produzione e costi MICROECONOMIA CEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE : Produzione e costi Esercizio (non svolto in aula ma utile): Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a)

Dettagli

ECONOMIA DELL AMBIENTE

ECONOMIA DELL AMBIENTE ECONOMIA DELL AMBIENTE Le risorse non rinnovabili Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012 CARATTERISTICHE DELLE RNR la quantità complessiva è data; non esiste una capacità di riproduzione; orizzonte temporale

Dettagli

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari La valutazione degli investimenti Indice Introduzione I criteri tradizionali di valutazione degli investimenti I criteri finanziari di valutazione degli

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 2 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Equazioni differenziali Analisi Matematica 2 1 / 42 Equazioni differenziali Un equazione

Dettagli

COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI

COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE INSIEME DEI COSTI DI UTILIZZAZIONE DEI FATTORI IMPIEGATI IN UN DATO PROCESSO PRODUTTIVO O PER ALLESTIRE UN DATO PRODOTTO Economia Aziendale Milena Serra Corso

Dettagli

Istituzioni di Matematiche sesta parte

Istituzioni di Matematiche sesta parte Istituzioni di Matematiche sesta parte anno acc. 2013/2014 Univ. Studi di Milano D.Bambusi, C.Turrini (Univ. Studi di Milano Istituzioni di Matematiche 1 / 27 index Matrici e operazioni tra matrici 1 Matrici

Dettagli

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica> Mx-UD0x: diapositiva #1 Economia Applicata Presentazione Mx-UD0x: diapositiva #2 Mx-UD0x: diapositiva #3 Corsi Propedeutici A.A. 2007-2008 Corso di Scienza Modalità

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - Scelte di consumo (scelta ottimale, variazione di prezzo, variazione di reddito) Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: a) Determinare la scelta

Dettagli

Microeconomia a.a. 2017/2018

Microeconomia a.a. 2017/2018 Microeconomia aa 07/08 Corso di Laurea Magistrale in Economia e Politica Economica Nicola Campigotto nicolacampigottouniboit Esercitazione 6 0 novembre 07 Esercizio Si considerino due soli input e

Dettagli

La fattibilità economica dei progetti: soggetti economici, obiettivi e criteri di valutazione

La fattibilità economica dei progetti: soggetti economici, obiettivi e criteri di valutazione La fattibilità economica dei progetti: soggetti economici, obiettivi e criteri di valutazione 31.X.2012 La valutazione di fattibilità dei progetti Il tema della fattibilità può essere letto a partire da

Dettagli

Applicazione: Un DSS per la gestione dell acquacoltura nella Sacca di Goro

Applicazione: Un DSS per la gestione dell acquacoltura nella Sacca di Goro DII - Università di Siena Applicazione: Un DSS per la gestione dell acquacoltura nella Sacca di Goro DII - Università di Siena 1 Architettura generale del DSS fattori esterni Variabili non controllabili

Dettagli

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari Risposte (sintetiche) ai quesiti degli esercizi del 12.X.2018 1. (a) Ω è aperto, Ω = {0, 1, 2}, Ω = Ω, Ω = [0, 1]

Dettagli

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? Le Ipotesi della Capital Market Theory UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? Le Ipotesi della Capital Market Theory UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PRM FCOLT DI ECONOMI Indice della lezione Corso di Pianificazione Finanziaria Introduzione al rischio Rischio e rendimento per titoli singoli La Teoria di Portafoglio di Markowitz

Dettagli

26. Le aree funzionali

26. Le aree funzionali 26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali

Dettagli

TECNICHE DI MISURAZIONE DEI RISCHI DI MERCATO. VALUE AT RISK VaR. Piatti --- Corso Rischi Bancari: VaR 1

TECNICHE DI MISURAZIONE DEI RISCHI DI MERCATO. VALUE AT RISK VaR. Piatti --- Corso Rischi Bancari: VaR 1 TECNICHE DI MISURAZIONE DEI RISCHI DI MERCATO VALUE AT RISK VaR Piatti --- Corso Rischi Bancari: VaR 1 Limiti delle misure di sensitivity Dipendono dalla fase in cui si trova il mercato non consentono

Dettagli

Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio

Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio 1 Le scelte di consumo Due assunzioni fondamentali: i consumatori ricevono soddisfazione dall acquisto di beni e servizi i consumatori si presentano sul mercato

Dettagli

Ricerca Operativa A.A. 2007/ Analisi di sensitività

Ricerca Operativa A.A. 2007/ Analisi di sensitività Ricerca Operativa A.A. 7/8. Analisi di sensitività Luigi De Giovanni - Ricerca Operativa -. Analisi di sensitività. Analisi di Sensitività: motivazioni I parametri (A, b e c) di un problema di programmazione

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)

Dettagli

Definizione Impiego Esempi Fonti:

Definizione Impiego Esempi Fonti: I rapporti statistici II parte Tassi: generici specifici standardizzati Definizione Impiego Esempi Fonti: Numeri indici: semplici composti TASSI Nel caso di popolazioni p statistiche, le relative statistiche

Dettagli

Analisi gerarchica e confronto a coppie

Analisi gerarchica e confronto a coppie Valutazione economica del progetto AA 2016/17 Analisi gerarchica e confronto a coppie Docenti Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it prof. Sergio Copiello copiello@iuav.it

Dettagli

Sessione invernale Secondo appello mod. A

Sessione invernale Secondo appello mod. A School of Economics and Management Matematica per Economia Finanza e Management A86001/02 a.a. 2012/13 MATEMATICA per ECONOMIA, FINANZA e MANAGEMENT Correttore Voto Esercizio 1 2 3 Voto Sessione invernale

Dettagli

5 La valutazione dell attività di ricerca dei dipartimenti

5 La valutazione dell attività di ricerca dei dipartimenti 5 La valutazione dell attività di ricerca dei dipartimenti La VQR aveva, tra i suoi compiti, quello di fornire alle istituzioni una graduatoria dei dipartimenti universitari in riferimento a ciascuna area

Dettagli

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del

Dettagli

Capitolo 21 (bis) Valutazione ambientale dei progetti: AMC. (integrazione rispetto al testo)

Capitolo 21 (bis) Valutazione ambientale dei progetti: AMC. (integrazione rispetto al testo) Capitolo 21 (bis) Valutazione ambientale dei progetti: AMC (integrazione rispetto al testo) 1 METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI PROGETTI: L ANALISI MULTICRITERIALE INDICE breve impostazione

Dettagli

b) Significato 2 (SENSIBILITA VALORE ATTUALE ) Dato un generico flusso si osserva che al tasso t per il valore attuale si ha = - (1+t) -1 M1

b) Significato 2 (SENSIBILITA VALORE ATTUALE ) Dato un generico flusso si osserva che al tasso t per il valore attuale si ha = - (1+t) -1 M1 1 DURATION OK 1) Momenti (definizioni) e loro relazioni Dato un tasso t e n somme future a i, a i 0, a n >0 ognuna prevista al tempo i, il loro valore attuale (al tempo 0 ) risulta W = i=1,n a i (1+t)

Dettagli

Capitolo 24. Valutazione sociale (pubblica) degli investimenti. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

Capitolo 24. Valutazione sociale (pubblica) degli investimenti. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani Capitolo 24 Valutazione sociale (pubblica) degli investimenti 23.1 L oggetto della valutazione La valutazione pubblica degli investimenti ha come oggetto i progetti di interesse pubblico e come scopo la

Dettagli

METODI di VALUTAZIONE monetaria

METODI di VALUTAZIONE monetaria La valutazione Stimare i costi/danni sociali? 1. Individuare gli impatti 2. Dare la stessa unita di misura (ad es., joule, ettari) agli impatti, ovvero trovare la stessa unità di misura per aspetti molto

Dettagli

CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A

CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A. 2015-16 COSTI LOGISTICI E SCELTA MODALITA DI TRASPORTO PROF. AGOSTINO NUZZOLO Decisioni di trasporto e logistica Si considerano decisioni nell ambito di politiche

Dettagli

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PRM FCOLT DI ECONOMI Corso di Corporate anking a.a. 2010 2011 (Professor Eugenio Pavarani) Introduzione al rischio CPITOLO 9 1 Indice della lezione Rischio e rendimento per titoli

Dettagli

Nota: tutti i calcoli sono effettuati tenendo conto solo delle cifre decimali effettivamente riportate nella soluzione che segue.

Nota: tutti i calcoli sono effettuati tenendo conto solo delle cifre decimali effettivamente riportate nella soluzione che segue. 1. Un prestito S = 85000 euro viene ammortizzato con 18 rate quadrimestrali costanti al tasso annuo del 4% in cc. (a) Determinare l ammontare della rata R. (b) Verificare, senza calcolare tutte le righe

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli