Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

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1 Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico

2 Notizie dalla terra

3 IL SUOLO PERCORSO EFFETTUATO DALLE CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO CAMAIORE 3

4 Obiettivi essenziali di apprendimento Conoscere il significato della parola suolo Conoscere alcuni tipi di terreno attraverso i sensi Distinguere i materiali trovati nel terreno (sassolini, erba, resti organici e non..) Conoscere la struttura del terreno (t. agrario) Comprendere come si sono formati i diversi tipi di terreno Conoscere alcune caratteristiche del terreno Conoscere alcuni abitanti del terreno : Costruiamo un terrario.

5 Elementi salienti dell approccio metodologico Dalla osservazione e manipolazione alla verbalizzazione e produzione scritta individuale; segue poi una discussione collettiva ed infine una concettualizzazione con una produzione scritta condivisa.

6 MATERIALI I materiali che abbiamo usato sono stati di facile reperibilità: terriccio di giardino e di bosco, ghiaia, terriccio per fiori e di campo, sabbia raccolta sulla riva del mare di Lido di Camaiore e terra proveniente dall argine del fiume Camaiore.

7 Apparecchi e strumenti Oltre a cartoncino e altro materiale di facile consumo, sono stati utilizzati: Contafili, stereoscopio, lente d ingrandimento, macchina digitale, computer.

8 AMBIENTE/I DOVE E STATO SVILUPPATO IL PERCORSO Il percorso è stato svolto principalmente nell aula e, per alcune attività, nei laboratori di scienze e di informatica. I materiali (vari tipi di terreno) sono stati portati dagli alunni e alcuni raccolti durante le uscite didattiche : bosco di S. Anna, fiume Camaiore, Parco Villa Cavanis e spiaggia di Lido di Camaiore. Giardino scolastico.

9 TEMPO IMPIEGATO Per la progettazione specifica nella classe un incontro al mese nell ambito delle 2 h di programmazione. Per la messa a punto preliminare nel Gruppo LSS sono stati effettuati 4 incontri di 2 h ciascuno. Il tempo scuola per lo sviluppo del percorso si è sviluppato da febbraio a maggio. Il tempo impiegato per le varie uscite didattiche sul territorio è stato di circa 3 ore per classe.

10 DESCRIZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO L attività ha avuto inizio dall osservazione di alcuni tipi di terreno portati dagli stessi bambini e le varie esperienze sono state fatte per trovare risposte scientifiche alle loro domande: Come si sono formati i diversi tipi di terreno Cosa contiene il terreno (aria/acqua) conoscere la sua struttura Quali animali abitano nel terreno Costruiamo un terrario e osserviamo per un po come vivono alcuni animali che vi abitano

11 VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI Disegno e coloritura delle illustrazioni Scrittura brevi testi Completamento frasi Esperimenti per verificare le caratteristiche dei diversi terreni Risposte a domande aperte e a scelta multipla Lettura d immagini Collegare con frecce le illustrazioni alle rispettive descrizioni Ricostruzione di sequenze di illustrazioni seguendo un ordine cronologico Completare schemi e tabelle Osservazione, conversazione e relazione scritta degli esperimenti svolti Realizzazione collettiva di cartelloni sulle varie attività.

12 IL SUOLO I BAMBINI DELLE CLASSI PRIMA E SECONDA A SCUOLA PRIMARIA CAPEZZANO PIANORE SCOPRONO LA TERRA CON I SENSI

13 BRAINSTORMING INIZIALE:CHE COS E IL SUOLO?

14 IL TERMINE SUOLO SUL VOCABOLARIO

15 PERCHE E IMPORTANTE IL SUOLO

16 RACCOGLIAMO LA TERRA DEL GIARDINO E NEL BOSCO

17 OSSERVIAMO IN CLASSE LA TERRA DEL GIARDINO E DEL BOSCO I bambini si siedono ai tavoli ed osservano la terra raccolta con la lente di ingrandimento, il contafili e lo stereoscopio. Dopo aver sbriciolato con le dita e setacciato la terra, scoprono in essa vari reperti: sassi, erba, fiori, animaletti, stecchi, radici, foglie secche e non,resti ossei e altro materiale artificiale.

18 USIAMO GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

19 ALCUNI REPERTI RINVENUTI

20 LAVORO INDIVIDUALE: DISEGNO CIO CHE HO TROVATO. LAVORO COLLETTIVO: LA CLASSE TABULA L ESPERIENZA.

21 PANNELLO RIASSUNTIVO DEL LAVORO SVOLTO.

22 ALLA RICERCA DI VARI TERRICCI CON I GENITORI. OSSERVIAMO E CATALOGHIAMO A SCUOLA.

23 USIAMO I SENSI PER CONOSCERE MEGLIO I VARI TERRENI.

24 RIFLESSIONI SCRITTE Fra i tanti campioni sono stati osservati, in maniera approfondita, la terra di giardino, di campo, di pineta e la terra prelevata vicino alla spiaggia. Ogni alunno ha preso dal contenitore una piccola quantità di terreno, ponendola sul tavolo di lavoro. Ha avuto inizio una osservazione sensoriale ed emozionale, poiché si è cercata una corrispondenza con un elemento naturale conosciuto.

25 IN GIARDINO 5 sensi Laboratorio del sapere con i scientifico Scuola primaria Vado classe prima

26 Noi, bambini della classe prima di Vado, osserviamo e illustriamo il giardino della scuola

27 iniziamo l'esplorazione del giardino

28 con i cinque sensi abbiamo raccolto campioni di terreno e li abbiamo osservati, toccati, annusati, ascoltati e assaggiati!

29 l'insegnante ha registrato sui cartelloni tutti i nostri commenti e le nostre osservazioni abbiamo usato lo stereoscopio e la lente di ingrandimento!

30 Fasi di una esperienza esplorazione e illustrazione del giardino della scuola raccolta, osservazione, classificazione del terreno costruzione delle tavole di raccolta dati attraverso l'uso dei cinque sensi registrazione dei commenti e delle osservazioni dei bambini verifica in itinere del percorso

31 abbiamo incontrato alcuni abitanti nascosti

32 vita preziosa nelle nostre mani

33 dal giardino della scuola al parco di villa Cavanis, aiutati da un esperto di botanica

34 CLASSE 2 PRIMARIA VADO ESPERIENZA DI GIARDINAGGIO

35 PICCOLI GIARDINIERI Abbiamo pensato che per osservare da vicino il ciclo vitale di una piantina sia interessante fare un esperienza di giardinaggio. Abbiamo così deciso di coltivare dei bulbi; in tal modo contiamo anche di abbellire le fioriere che sono sotto le nostre finestre. Ciascuno di noi ha portato almeno un bulbo.

36 ECCOCI,DUNQUE, AL LAVORO.

37 PREPARAZIONE DEL TERRENO: FINE OTTOBRE

38 COSA ABBIAMO FATTO? QUANDO? FINE OTTOBRE

39 OSSERVIAMO E CONFRONTIAMO

40 SIAMO PRONTI: INTERRIAMO I BULBI

41 5 NOVEMBRE : INIZIANO LE OSSERVAZIONI PERIODICHE

42 ECCO I BULBI!

43 È TEMPO DI VERIFICA

44 OSSERVIAMO I CAMBIAMENTI QUANDO: 4 MARZO Dal terreno cominciano a spuntare le piantine.

45 25 marzo Le giunchiglie sono le prime a fiorire.

46 3 aprile I nostri fiori sono belli e coloratissimi

47 Noi li disegniamo

48 3 maggio I fiori sono appassiti, i petali cadono; le foglie cambiano colore. È FINITO IL CICLO VITALE

49 Ecco il cartellone riassuntivo

50 SCUOLA PRIMARIA DI VADO CLASSE III IL SUOLO AULA COME LABORATORIO: DUE SEGMENTI DELL UNITA DI LAVORO SUL SUOLO

51 IL SUOLO PRIMO SEGMENTO DELL UNITA DI LAVORO CAMPIONI DI TERRENO: O S S E R V O

52 M A N I P O L O

53 R E G I S T R O

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55 IL SUOLO SECONDO SEGMENTO DELL UNITA DI LAVORO S P E R I M E N T O

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60 LAVORO DI SINTESI

61 CLASSI 3 A B C SCUOLA PRIMARIA CAPEZZANO PIANORE

62 Terra dal vocabolario Terra : 3 pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal sole Parte emersa della superficie terrestre Suolo terreno pavimento Il materiale friabile che costituisce lo strato superficiale della crosta terrestre e contiene gli elementi nutritivi necessari alla crescita delle piante SINONIMI TERRA TERRENO SUOLO TERRENO: zona della caratteristiche: terreno montuoso ecc. superficie terrestre con particolari sabbioso, argilloso, pianeggiante, SUOLO: siamo soliti parlare di terreno ma correttamente si definisce suolo la superficie che copre lo strato roccioso della Terra, ovvero quella parte di materiale che permette agli esseri di vivere,crescere, riprodursi.

63 ALCUNI DI NOI HANNO PORTATO UN PO DI TERRA DA CASA E COSI ABBIAMO NOTATO DELLE DIVERSITA TRA DI LORO. ALLA VISTA SONO DIVERSE PER COLORE E CONSISTENZA: Marrone scuro Marrone chiaro Nero Farinosa Friabile Compatta E CON LE LENTI CONTAFILI ABBIAMO VISTO CHE ALCUNE CONTENGONO: radici chiocciole lombrichi Sassi ALL OLFATTO HANNO ODORI DIVERSI: FRESCA SENZA ODORE CONCIMATA UMIDO INFINE ANCHE AL TATTO SONO DIVERSE: FARINOSA COME SABBIA MOLLE COME PONGO MORBIDA BAGNATA DURA SCIVOLOSA GRANULOSA FANGOSA ASCIUTTA

64 DALLA MONTAGNA ALLA TERRA

65 osserviamo i vari tipi di terreno e scopriamo che non sono tutti uguali

66 Con la vista osservo, con le mani tocco, con gli occhi guardo e con il naso annuso..la terra «di casa mia!» Con le lenti si vede meglio...

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68 Nel terreno si trovano residui vegetali, animali e minerali. Tra gli animali trovati c è anche un buffo lombrico.

69 Ci siamo documentati un po sul lombrico e siamo giunti ad una considerazione: è indispensabile al terreno perché lo rende fertile!

70 Costruiamo il terrario Mettiamo vari strati di diverso terreno

71 Per un buon terrario occorrono diversi materiali

72 IL TERRARIO E QUASI PRONTO

73 MANCA SOLO UN PO D ACQUA ORA ASPETTIAMO QUALCHE GIORNO E POI CI METTEREMO ALCUNI ANIMALETTI CHE STANNO NEL TERRENO

74 ..dopo mettiamo qualche piantina, dei semini. Aspettiamo qualche giorno e poi metteremo qualche lumachina e qualche chiocciolina : Non dimentichiamo i nostri amici lombrichi.

75 METTIAMO NEL TERRARIO GLI ANIMALETTI TROVATI NEL GIARDINO SCOLASTICO

76 Dopo qualche settimana siamo pronti per alcune considerazioni:

77 Vediamo cosa succede con il passare del tempo e registriamolo periodicamente in tabelle

78 ESPERIMENTO: vogliamo vedere se nella terra presa sull argine del fiume Camaiore e in quella raccolta nel giardino della scuola ci sono gli stessi materiali In entrambi i contenitori, dopo la terra aggiungiamo acqua, agitiamo per bene e aspettiamo..

79 DISEGNIAMO E SCRIVIAMO LE DIFFERENZE OSSERVATE..

80 NEL TERRENO C E ANCHE L ARIA?.. facciamo un esperimento! LA TERRA C E, E SE AGGIUNGIAMO L ACQUA ecco una bollicina d aria!

81 FINALMENTE PENSIAMO DI AVER CAPITO DI CHE COSA E FATTO IL TERRENO O SUOLO

82 RISULTATI OTTENUTI I risultati ottenuti seguendo la didattica laboratoriale sono stati molto positivi. Gli alunni hanno partecipato vivamente alle attività proposte dimostrando entusiasmo per i vari esperimenti effettuati, migliorando così la loro capacità di osservazione e il loro atteggiamento critico nella conoscenza della realtà.

83 VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA DEL PERCORSO L'approccio sperimentale ha offerto agli alunni la possibilità di costruire in modo problematico e cooperativo le proprie conoscenze. Gli insegnanti hanno rilevato che la didattica laboratoriale è fondamentale nell'insegnamento scientifico perchè supportata dalla partecipazione attiva dell'alunno che prima osserva ed elabora individualmente, poi consolida tramite la discussione con i compagni per costruire conoscenze sensate e condivise. Anche per gli insegnanti è stata un 'occasione per migliorare la capacità di condivisione di metodologie e pratiche didattiche, nonchè di confronto dei risultati conseguiti a livello interdisciplinare e verticale.