Attività motoria e sportiva e... successo scolastico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attività motoria e sportiva e... successo scolastico"

Transcript

1 Attività motoria e sportiva e... successo scolastico Marianna Alesi marianna.alesi@unipa.it Dipartimento di Psicologia, Università di Palermo Convegno DSA- Oasi Troina, Sttembre 2013

2 Praticare sport in ore extrascolastiche influenza negativamente il rendimento a scuola perché distrae e sottrae tempo allo studio?

3 Studi sulla relazione attività fisica e benefici psicologici Anni Anni Anni S1 Antecedenti storici della relazione tra attività fisica e benefici cognitivi: Studi di Piaget (1952) sullo stadio senso-motorio, Teoria dei Sistemi Dinamici Lineari (Thelen e Smith, 1994; Smith, 2009).

4 La relazione attività fisica-funzioni cognitive è mediata da meccanismi fisiologici + meccanismi psicologici Approccio multidisciplinare Kinesiologia (Best, 2010) Psicologia comparata: Studi su Enriched Environment (Ekstrand, Hellsten, & Tingstrom, 2008; Begenisic et al., 2011) Neuroscienze: Ipotesi delle funzioni Esecutive (Tomporowski, Davis, Miller, Naglieri 2008; Davis et al., 2011) Psicologia dell educazione (Blakemore, 2003; Blakemore e Frith, 2005)

5 IPOTESI DELLE FUNZIONI ESECUTIVE (adulti e bambini) 3 spiegazioni fisiologiche: 1) Flusso sanguigno cerebrale. L attività fisica aumenta il volume e la velocità del flusso sanguigno cerebrale facilitando così l ossigenazione delle aree cerebrali rilevanti per le funzioni cognitive. 2) Plasticità dell architettura cerebrale modulata dall incrementata produzione di neurotrofine che agiscono in particolare a livello dell ippocampo. 3) Neurotrasmettitori cerebrali, in particolare norepinefrina e dopamina, regolate dall attività fisica. Il metabolismo di questi neurotrasmettitori nella corteccia prefrontale gioca un ruolo cruciale nei processi di controllo esecutivo.

6 Crescita di interesse per i benefici in età evolutiva Q.I. globale (appr. molare) (Brown, 1967; Ellis, 1969) Variabili dipendenti processi cognitivi (appr. molecolare) (Barenberk et al., 2011; Davis et al., 2007; Lezak et al., 2004) prestazione scolastica (Best et al., 2011; Bradley et al., 2013; Chomitz et al, 2011)

7 Funzioni esecutive (W.M., attenzione, concentrazione) Attività fisica Personalità (Bradley et al., 2013) Motivazione (Alesi et al., 2012) Peso corporeo (Burkhalter and Hillman, 2011) Rendimento scolastico

8 LO STUDIO (in coll. con A. Pepi, A. Palma, A. Bianco, F. Vella, G. Luppina, G. Picone, G. Provenzano) OBIETTIVI Analizzare le prestazioni cognitive in bambini sportivi e sedentari Analizzare le prestazioni scolastiche in bambini sportivi e sedentari Analizzare la percezione di competenza in bambini sportivi e sedentari

9 METODO SOGGETTI 82 bambini Età cronologica= 9.10 (Range 6-11; DS= 1.29) Gruppo calcio: N= 13 Gruppo Basket N= 25 Gruppo Karate N= 19 Gruppo sedentari N= 25

10 MATERIALE Discriminazione visiva Memoria di cifre in avanti e indietro Assessment abilità cognitive BVN 5-11 Batteria di Valutazione Neuropsicologica per l Età Evolutiva (Bislacchi, Cendron, Gugliotta, Tressoldi, Vio, 2005) Memoria visuospaziale: Test di Corsi Funzioni esecutive: Torre di Londra Assessment Rendimento Scolastico Voti scolastici in italiano Voti scolastici in matematica Voti scolastici in materie antropologiche

11 Scala Comportamentale Scala del Valore Globale di Sé Scala Aspetto Fisico Self-Perception Profile (Harter, 1999) Scala Scolastica Scala Atletica Scala Sociale

12 FUNZIONAMENTO COGNITIVO C alcio B as ket K arate S edentari Differenze significative tra i 4 gruppi alle prove di: Span diretto [F(3, 81)= 3,067; p<.05], Span inverso [F(3, 81)= 7,378; p<.05], Test di Corsi [F(3, 81)= 7,040; p<.05], Attenzione[F(3, 81)= 4,043; p<.05], Tempo di attenzione [F(3, 81)= 7,953; p<.05], Torre di Londra [F(3, 81)= 13,935; p<.05], Tempi di esecuzione [F(3, 81)= 4,614; p<.05] 5,37 5,15 5,32 4, ,77 3,76 3,58 2,72 5,38 5,36 4,84 4,48 9,54 9,849,88 10,24 9,74 9,56 9,54 8,04 11,04 S pan d. S pan inv. T. C ors i Dis cr. V is. Att. Torre L ondra 45,54 36,89 43,42 32,98 28,68 18,48 39,26 50,77 15,79 15,88 11,69 17,09 9,62 9,84 8,08 0 Tempi Discr. Visiva Tempi Attenzione Tempi Torre Londra C alcio B as ket K arate S edentari

13 RENDIMENTO SCOLASTICO Differenze significative tra i 4 gruppi in italiano [F(3, 81)= 3,812; p<.05], matematica [F(3, 81)= 4,716; p<.05] e materie antropologiche [F(3, 81)= 5,592; p<.05]. R endimento scolastico C alcio Basket K arate S edentari 7,69 8,33 7,88 7,42 8 8,71 8,41 7,17 7,75 8,61 8 7,35 Italiano Matematica Mat. Antrop.

14 PERCEZIONE DI COMPETENZA Differenze significative tra i 4 gruppi alla: Scala Scolastica [F(3, 79)= 3,555; p<.05], Scala Sociale [F(3, 79)= 4,324; p<.05],, Scala Atletica [F(3, 79)= 10,592; p<.05],, Scala dell Aspetto Fisico [F(3, 79)= 6,577; p<.05],, Scala Comportamentale [F(3, 81)= 8,123; p<.05], Scala del Valore Globale di Sé [F(3, 79)= 5,765; p<.05]. 18,32 18,53 16,69 C omp. S col. 15,4 18,85 18,41 17,68 14,16 C omp. S ociale P erc ezione di C ompetenza C alcio B as ket K arate S edentari 18,82 17,31 16,32 C omp. Atlet. 12,76 21,65 17,92 16,46 15,2 C omp. F is ica 19,85 18,24 15,92 14,44 C omp. C omport. 21,53 18,04 17,69 15,68 V al. G lobale di S é

15 CONCLUSIONI I bambini sportivi manifestano abilità migliori di memoria verbale e visuo-spaziale, di attenzione ed esecutive rispetto ai sedentari. I bambini sportivi hanno prestazioni scolastiche migliori nei diversi domini curriculari (italiano, matematica e antropologia) rispetto ai sedentari I bambini sportivi hanno una percezione di competenza più elevata in tutte le aree (fisica, atletica, scolastica, comportamentale, sociale, globale) rispetto ai sedentari I bambini con migliore fitness fisico eseguono i compiti cognitivi più rapidamente e mostrano pattern di attività neurofisiologica indice di maggiore mobilitazione di risorse cerebrali.

16 IMPLICAZIONI EDUCATIVE Pianificazione di programmi regolari di attività fisica aerobica Impiego di programmi motori in persone con sviluppo atipico Riflessione/ristrutturazione (?) di politiche scolastiche Movement is essential to learning

17 IMPLICAZIONI DI RICERCA Impiego di misure molecolari. Impiego di test per l assessment delle abilità scolastiche specifiche. Screening sulla popolazione scolastica

18 Implicazioni educative Implicazioni di ricerca Approfondimento delle caratteristiche cognitive delle singole discipline sportive

19 GRAZIE DELL ATTENZIONE

La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia.

La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. Paola Viterbori, M. Carmen Usai, Laura Traverso Sezione di Psicologia

Dettagli

Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali. Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana

Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali. Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana andreiniva@inwind.it LA NOSTRA ESPERIENZA Osservare i benefici di un trattamento

Dettagli

disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia

disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia Incontri di confronto tra docenti Marzo 2008 disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia 1 2 Disagio scolastico Disagio scolastico è in forte crescita parallelamente al progredire del grado scolastico,

Dettagli

DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.

DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore. DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it DSA Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento disturbi

Dettagli

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I)

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) *Anomalie estreme dello sviluppo con esordio nei primi tre anni di vita (precoci, prevenzione, outcome), non normali in nessuno stadio dello sviluppo

Dettagli

Rovigo Advanced Seminars La valutazione neuropsicologica in età evolutiva Irene C. Mammarella

Rovigo Advanced Seminars La valutazione neuropsicologica in età evolutiva Irene C. Mammarella Lab.D.A. Sede di Padova: Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Sede di Rovigo Via Cavour, 24 45100 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Rovigo Advanced Seminars La valutazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Area servizi studenti e post lauream Segreteria Scuole di Specializzazione e TFA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Area servizi studenti e post lauream Segreteria Scuole di Specializzazione e TFA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Area servizi studenti e post lauream Segreteria Scuole di Specializzazione e TFA Insegnamenti erogati dall Università degli Studi dell Aquila, negli ambiti A-B-C-D, riconoscibili

Dettagli

WISC-III: III: il calcolo dei punteggi

WISC-III: III: il calcolo dei punteggi WISC-III: III: il calcolo dei punteggi Il calcolo dei punteggi_1 1. Si calcolano e si annotano nella prima colonna del frontespizio i punteggi grezzi ottenuti per ciascuna prova N.B.: la modalitàdi attribuzione

Dettagli

Liceo EUCLIDE CAGLIARI Anno scolastico 2010,2011 Programma di Ed. Fisica svolto nelle classi:1 alfa, 1 beta Prof.

Liceo EUCLIDE CAGLIARI Anno scolastico 2010,2011 Programma di Ed. Fisica svolto nelle classi:1 alfa, 1 beta Prof. Programma di Ed. Fisica svolto nelle classi:1 alfa, 1 beta Prof.ssa 1. Potenziamento fisiologico 2. Rielaborazione degli schemi motori 3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA RIPARTIZIONE STUDENTI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA RIPARTIZIONE STUDENTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA RIPARTIZIONE STUDENTI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA e INGEGNERIA PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA Classe delle lauree in scienze

Dettagli

PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011

PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 Definizione, criteri diagnostici ed eziologia DSA=DISTURBI EVOLUTIVI E SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Disturbi delle abilità scolastiche: Dislessia Disortografia Discalculia

Dettagli

MEMORIA DI LAVORO E DIFFICOLTA DI LETTURA: UN CONFRONTO TRA DISLESSICI PURI E DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITMETICHE

MEMORIA DI LAVORO E DIFFICOLTA DI LETTURA: UN CONFRONTO TRA DISLESSICI PURI E DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITMETICHE MEMORIA DI LAVORO E DIFFICOLTA DI LETTURA: UN CONFRONTO TRA DISLESSICI PURI E DISLESSICI CON DIFFICOLTA ARITMETICHE E. Virgili, C. Tonzar Istituto di Psicologia, Università di Urbino INTRODUZIONE Diverse

Dettagli

Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC

Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Università degli Studi di Bologna Facoltà di Psicologia Laurea magistrale in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica. Tesi di Laurea specialistica in Neuroscienze Cognitive presso il CsrNC Questo

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

COME LEGGERE LA DIAGNOSI. Ilaria Rota

COME LEGGERE LA DIAGNOSI. Ilaria Rota COME LEGGERE LA DIAGNOSI Ilaria Rota ilaria.rota@centroetaevolutiva.it L IMPORTANZA DI UNA DIAGNOSI Ha l obiettivo di fornire un ritratto completo del bambino/ragazzo composto: dai dati che emergono da

Dettagli

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI Umberto Manili Istituto di Scienza dello Sport Roma ASPETTI MENTALI DI BASE NELLO SPORT Consapevolezza Pianificazione di obiettivi realistici Controllo sui

Dettagli

Ordine degli Psicologi della Liguria Lo sviluppo della creatività nei bambini di talento... e non solo

Ordine degli Psicologi della Liguria Lo sviluppo della creatività nei bambini di talento... e non solo Ordine degli Psicologi della Liguria Lo sviluppo della creatività nei bambini di talento... e non solo A. M. Roncoroni & D. Miazza Università degli Studi di Pavia SVILUPPO BAMBINI DI TALENTO E NON SOLO

Dettagli

22/04/2017. un test a somministrazione individuale per la valutazione non verbale delle funzioni cognitive

22/04/2017. un test a somministrazione individuale per la valutazione non verbale delle funzioni cognitive Leiter3 Leiter International Performance Scale Third Edition Dott.ssa Tiziana Serra Psicologa Psicoterapeuta Gale H. Roid Lucy J. Miller Mark Pomplun Chris Koch (Adattamento italiano di Cesare Cornoldi,

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Via E. Fermi 24 04011 Aprilia (LT) Telefono: 06 92704557 Fax: 06 92755657 E-mail: LTIC83700B@istruzione.it Cod. fisc. 80008090591 Cod. mecc. LTIC83700B PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO classe - Sezione

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a.s.

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a.s. Centro Risorse Interculturali di Territorio Centro di erogazione II CPIA di Altamura Istituto Comprensivo G. Modugno G. Galilei Via Europa Libera, 3 70043 Monopoli Tel: 080/4136144 Fax: 080/4136294 Scuola

Dettagli

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 Invecchiamento Fisiologico e Patologico Dott.ssa Cristina Ruaro Psicologa Psicoterapeuta Centro

Dettagli

LA LETTURA DELLA DIAGNOSI. LA LETTURA DELLA DIAGNOSI 10 Ottobre 2013

LA LETTURA DELLA DIAGNOSI. LA LETTURA DELLA DIAGNOSI 10 Ottobre 2013 LA LETTURA DELLA DIAGNOSI 10 Ottobre 2013 1. Introduzione Scopo della relazione clinica è fornire un quadro completo attraverso informazioni provenienti dal bambino, dai genitori e dagli insegnanti e dal

Dettagli

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA 1 MELOGNO SERGIO, PhD Professore Stabilizzato presso la Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

Convegno Internazionale Imparare: questo è il problema San Marino 22-23 settembre 2000

Convegno Internazionale Imparare: questo è il problema San Marino 22-23 settembre 2000 LA DISLESSIA E LO SVILUPPO: COSA CAMBIA E COSA RESTA. Giacomo Stella, Claudia Nicoletti Centro Regionaled Dis. Co.Li. Asl Città di Bologna Università di Urbino Convegno Internazionale Imparare: questo

Dettagli

BANDO. CORSO DI FORMAZIONE in NEUROSCIENZE COGNITIVE PER L APPRENDIMENTO conoscenza e prevenzione dei disturbi specifici di apprendimento

BANDO. CORSO DI FORMAZIONE in NEUROSCIENZE COGNITIVE PER L APPRENDIMENTO conoscenza e prevenzione dei disturbi specifici di apprendimento all Istruzione Assessorato BANDO CORSO DI FORMAZIONE in NEUROSCIENZE COGNITIVE PER L APPRENDIMENTO conoscenza e prevenzione dei disturbi specifici di apprendimento L Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail CLEMENTE ELEONORA Nazionalità Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da

Dettagli

Metodologia metacognitiva ed orienteering

Metodologia metacognitiva ed orienteering Metodologia metacognitiva ed orienteering Le attività cognitive che sono poste in essere da questa attività, sono abilità che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari, ad esempio leggere,

Dettagli

CALENDARIO INSEGNAMENTI

CALENDARIO INSEGNAMENTI Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA'

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai

Dettagli

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio Corsi di specializzazione per le attività di sostegno A.A. 206/207 Direzione del corso: Prof. Marco Lazzari Prof. associato SSD M-PED/03 Laboratori: laboratori affidati a docenti in possesso della specializzazione

Dettagli

24cfu-FIT INSEGNAMENTI RICONOSCIBILI AMBITO (A-B-C) Denominazione discipline ANTROPOLOGIA SIMBOLICA

24cfu-FIT INSEGNAMENTI RICONOSCIBILI AMBITO (A-B-C) Denominazione discipline ANTROPOLOGIA SIMBOLICA ANTROPOLOGIA COGNITIVA ANTROPOLOGIA CULTURALE ANTROPOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI ANTROPOLOGIA DEL PATRIMONIO ANTROPOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE VISUALE ANTROPOLOGIA DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

DSA = disturbo evolutivo

DSA = disturbo evolutivo Daniela Lucangeli DSA E POTENZIAMENTO Daniela Lucangeli DSA (OMS) disturbo a patogenesi organica, geneticamente determinato, espressione di disfunzione cerebrale DSA = disturbo evolutivo = dicotomico o

Dettagli

FUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES. 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti

FUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES. 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti FUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti I SOGGETTI DEL LAVORO Gli studenti con BES 1) Disabilità 2) Disturbi evolutivi specifici: Disturbo Specifico di Apprendimento,

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Paola Venuti Laboratorio di Osservazione e Diagnostica Funzionale Università di Trento Rovereto 2 settembre 2011 La sfida dei DSA: dalle difficoltà alle potenzialità

Dettagli

CFU DIDATTICA FRONTALE BIO/ % ITALIANA OBBLIGATORIA

CFU DIDATTICA FRONTALE BIO/ % ITALIANA OBBLIGATORIA DIDATTICA 1 1 E Base Biomedico Istologia BIO/17 3 3 4 70% ITALIANA Istologia, Biochimica, Principi di Nutrizione 1 1 E Biologico Biochimica e Principi di Nutrizione BIO/10 9 9 7 70% ITALIANA 1 1 Base Teoria

Dettagli

Individuazione degli insegnamenti coerenti con gli obiettivi formativi, contenuti e attività formative del percorso FIT

Individuazione degli insegnamenti coerenti con gli obiettivi formativi, contenuti e attività formative del percorso FIT Percorso Formativo per l acquisizione dei 24 crediti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al Decreto Legislativo 59/2017 e D.M. 616/2017 Individuazione

Dettagli

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax Indagine su processi cognitivi ed attentivi in soggetti con X fragile Progetto curato e coordinato dal Prof. Francesco Benso, docente di Psicologia Fisiologica presso l Università degli Studi di Genova,

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

CURRICULUM VITAE ISTRUZIONE E FORMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE

CURRICULUM VITAE ISTRUZIONE E FORMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE CURRICULUM VITAE ISTRUZIONE E FORMAZIONE 21 FEBBRAIO 2014 - BOLOGNA (BO) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE LAUREA MAGISTRALE IN «SCIENZE E TECNICHE

Dettagli

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E G. A. C O L O Z Z A 86095 FROSOLONE (Isernia) Corso Vittorio Emanuele, 70 Tel. e fax 0874890438 C.F. 90025300949 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA

Dettagli

L INTELLIGENZA E I DSA

L INTELLIGENZA E I DSA A.A. 2017-2018 Corso Disturbi Specifici dell Apprendimento Docente Elena Bortolotti L INTELLIGENZA E I DSA Premessa A SCUOLA percezione di aumento di difficoltà nelle classi 2-3% disabilità certificate

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Piano di studio Scienze della Formazione Primaria Marca da bollo 16,00 A.A. 2011/2012 Dipartimento Studi Umanistici Corso di studio 0775 Ordinamento 2011 Coorte 2011 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Curriculum

Dettagli

Keith C. Williams Psicologia per il marketing

Keith C. Williams Psicologia per il marketing ' Keith C. Williams Psicologia per il marketing., il Mulino Istituto Universitario Architettura Venezia r so 540 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione -~ Keith C. Witliams biklhjteca DAEST

Dettagli

Scuola di Dottorato: SCIENZE PSICOLOGICHE. Indirizzo: PSICOBIOLOGIA. Dipartimento di PSICOLOGIA GENERALE

Scuola di Dottorato: SCIENZE PSICOLOGICHE. Indirizzo: PSICOBIOLOGIA. Dipartimento di PSICOLOGIA GENERALE Indirizzo: PSICOBIOLOGIA Durata Di cui: - a tema vincolato: 1 da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - Tema: Indicatori cognitivi ed elettroencefalografici precoci dell'invecchiamento normale

Dettagli

I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore. di didattica online.

I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore. di didattica online. I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore di didattica online. SCUOLA MEDIA INFERIORE Descrizione dell alunno Studio anamnestico

Dettagli

Programma del Convegno

Programma del Convegno Programma del Convegno Titolo: Neuroscienze Cognitive per l Apprendimento. Conoscenza e Prevenzione dei Disturbi Specifici d Apprendimento.Idee e progetti per la Regione Marche Presentazione: I disturbi

Dettagli

La Sindrome di Tourette a scuola: ricadute sull'apprendimento e comorbilità

La Sindrome di Tourette a scuola: ricadute sull'apprendimento e comorbilità La Sindrome di Tourette a scuola: ricadute sull'apprendimento e comorbilità L apprendimento scolastico poggia prevalentemente sull uso del codice scritto e sull abilità di gestione del sistema dei numeri

Dettagli

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO a favore dell alunno/a nato a provincia di il residente a via n. telefonico Scuola e classe di provenienza:

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - Allegato n. 1 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato B

Dettagli

Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adolescenti con Epilessia

Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adolescenti con Epilessia Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adolescenti con Epilessia (13-18 anni) Questo protocollo si propone di identificare gli strumenti neuropsicologici piu idonei per la valutazione di adolescenti

Dettagli

Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE [Classe L-22] a.a. 2018/2019. Insegnamento:

Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE [Classe L-22] a.a. 2018/2019. Insegnamento: Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE [Classe L-22] a.a. 2018/2019 Insegnamento: METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE III SSD: M-EDF/01; CFU: 6 II ANNO; II

Dettagli

LA WISC-IV IN UN GRUPPO DI SOGGETTI CON DSA

LA WISC-IV IN UN GRUPPO DI SOGGETTI CON DSA LA WISC-IV IN UN GRUPPO DI SOGGETTI CON DSA XXII Congresso Nazionale AIRIPA Pordenone, 26 ottobre 2013 Dott.ssa Stefania Brotto Ulss 15 Alta Padovana Prof. Arturo Orsini Università La Sapienza - Roma Obiettivo

Dettagli

PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO

PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO INSEGNANTE: CATIA GIROLAMETTI CLASSE: IIIE A.S. 2016-17 OBIETTIVI MINIMI: Aspetti e problemi della condizione degli anziani

Dettagli

Campi del sapere/ Feltrinelli

Campi del sapere/ Feltrinelli Campi del sapere/ Feltrinelli BIBUOTECA -- --~-- ~ ---. ----~-~ -. lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR B 952 BIBLIOTECA CENTRALE Howard Gardner Formae mentis Saggio sulla pluralità dell'intelligenza

Dettagli

PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA

PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA Viola 3-6 anni Metodologia: PSICOMOTRICITA e GIOCOMOTRICITA Favorire l integrazione delle abilità motorie con altri aspetti dello sviluppo infantile come il linguaggio, la sfera percettiva e quella cognitiva

Dettagli

PLESSO DI VIA NIEVO PROGETTI DI ATTIVITA PSICOMOTORIA. presentati negli ultimi anni nella scuola dell infanzia di via Nievo:

PLESSO DI VIA NIEVO PROGETTI DI ATTIVITA PSICOMOTORIA. presentati negli ultimi anni nella scuola dell infanzia di via Nievo: PLESSO DI VIA NIEVO La scuola si avvale della presenza dell insegnante Anna Paola Sotgiu, specializzata in Psicomotricità Funzionale, secondo il metodo di J.Le Boulch, iscritta all Albo degli Psicomotricisti

Dettagli

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine Lezione 7 Neuroscienze cognitive Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare Biologia, Genetica, Embriologia, Etologia, Neuroscienze Metodologie

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Scienze Umane Prima Tortora Giuseppina Testi in adozione Il manuale di scienze umane: psicologia

Dettagli

La Metodologia dell Insegnamento sportivo

La Metodologia dell Insegnamento sportivo La Metodologia dell Insegnamento sportivo Claudio Mantovani Corso Istruttori primo grado Metodologie e strategie dell'insegnamento Sportivo Area molto interdisciplinare con contributi multipli: psicologia

Dettagli

Nazionalità Italiana. Sinapsy- Centro di Neuropsicologia e riabilitazione del linguaggio e cognitiva Via Quintino Sella, 20- Roma, 00186

Nazionalità Italiana. Sinapsy- Centro di Neuropsicologia e riabilitazione del linguaggio e cognitiva Via Quintino Sella, 20- Roma, 00186 FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Zuliani Alessandra Nazionalità Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA novembre 1996 ad oggi: Sinapsy- Centro di Neuropsicologia e riabilitazione

Dettagli

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome: FACCHINI GIULIA Nazionalità: ITALIANA Data di nascita:.omissis ESPERIENZA LAVORATIVA DA DICEMBRE 2014 AD OGGI: PSICOLOGA SCOLASTICA

Dettagli

LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina

LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina Francesco Pisanu, IPRASE Trentino Maurizio Gentile, IUSVE Venezia 1. Ambienti di apprendimento

Dettagli

Progetto di screening. per l individuazione. dei pre-requisiti. degli apprendimenti scolastici. nei bambini dell ultimo anno.

Progetto di screening. per l individuazione. dei pre-requisiti. degli apprendimenti scolastici. nei bambini dell ultimo anno. Progetto di screening per l individuazione dei pre-requisiti degli apprendimenti scolastici nei bambini dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia Adriana Naldi Obiettivi Il Progetto inserito nel P.O.F.

Dettagli

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di

Dettagli

classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua

classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua interclasse Formazione e Sviluppo delle risorse umane classe di Laurea Magistrale LM 51: Psicologia classe di Laurea Magistrale LM 57: Scienze dell educazione degli adulti e della formazione continua Presentazione

Dettagli

Perchè i giocatori di pallacanestro sanno così bene anticipare le azioni degli avversari?

Perchè i giocatori di pallacanestro sanno così bene anticipare le azioni degli avversari? Perchè i giocatori di pallacanestro sanno così bene anticipare le azioni degli avversari? Raccolgono informazione rilevante dell ambiente che li circonda Trasformano queste informazioni in azioni Gli esseri

Dettagli

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado Cavalese, 9 giugno 2018 Metodologie e strategie dell'insegnamento

Dettagli

Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio]

Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio] Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio] CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale Min! 35 2. Seduta di consulenza

Dettagli

Facoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale

Facoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale TEMI/ARGOMENTI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE Parole-chiave Apprendimento Aspetti metodologici della ricerca Comunicazione e linguaggio Comunità e interventi nei contesti sociali Esempi strategie

Dettagli

Insegnamento Codice CFU

Insegnamento Codice CFU Antropologia culturale 6 Comunicazione e processi culturali SPS/08 6 Comunicazione e processi culturali SPS/08 9 Comunicazione e processi culturali SPS/08 12 Comunicazione e processi culturali SPS/08 15

Dettagli

Forum sulla non autosufficienza. Caterina Pesce. Università degli Studi di Roma Foro Italico.

Forum sulla non autosufficienza. Caterina Pesce. Università degli Studi di Roma Foro Italico. Muoversi per invecchiare bene : le attività motorie preventive Forum sulla non autosufficienza Caterina Pesce Università degli Studi di Roma Foro Italico caterina.pesce@uniroma4.it Bologna, 3 Novembre

Dettagli

Alimentazione e disordini in età evolutiva

Alimentazione e disordini in età evolutiva Alimentazione e disordini in età evolutiva Dal comportamento alla rappresentazione Loredana La Barbera Prof. Dolores ROLLO Dipartimento di psicologia Università di Cagliari Predisposizione genetica o fattori

Dettagli

PRESENTAZIONE TEST CHE VALUTANO FUNZIONI ESECUTIVE

PRESENTAZIONE TEST CHE VALUTANO FUNZIONI ESECUTIVE WHO COLLABORATING CENTRE FOR RESEARCH, SERVICE EVALUATION AND TRAINING IN MENTAL HEALTH Programma Strategico PRESENTAZIONE TEST CHE VALUTANO FUNZIONI ESECUTIVE FUNZIONI ESECUTIVE Le funzioni esecutive

Dettagli

Progetto FISE VENETO. Il pony nella scuola

Progetto FISE VENETO. Il pony nella scuola Progetto FISE VENETO Il pony nella scuola ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 PREMESSE - secondo una recente indagine condotta dalla Commissione Europea l Italia si colloca tra le ultime Nazioni europee in termini

Dettagli

Crescere: tra bisogni e limiti. Floriana La Femina Psicologa, Psicoterapeuta

Crescere: tra bisogni e limiti. Floriana La Femina Psicologa, Psicoterapeuta Crescere: tra bisogni e limiti Floriana La Femina Psicologa, Psicoterapeuta Vezzano, 15 Gennaio 2010 I bisogni dei bambini Vezzano, 15 Gennaio 2010 IL DISAGIO DELL INFANZIA un quinto dei minori soffre

Dettagli

Nazionalità Italiana Data di nascita 02, novembre, 1962

Nazionalità Italiana Data di nascita 02, novembre, 1962 FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Zuliani Alessandra Nazionalità Italiana Data di nascita 02, novembre, 1962 ESPERIENZA LAVORATIVA novembre 1996 ad oggi: Sinapsy- Centro

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Piano di studio Scienze della Formazione Primaria Marca da bollo 16,00 Dipartimento Studi Umanistici Corso di studio 0775 Ordinamento 2011 Coorte 2013 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Curriculum Classe

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA Liceo Artistico Brotzu - Quartu S. Elena PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA CLASSE 1 B ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Contenuti pratici Corsa Aerobica min.10, max 30 minuti,

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione T Data di approvazione 24/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:

Dettagli

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03 Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell

Dettagli

CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche

CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche Cor sidilaur eamagi st r al e PSI COLOGI A PSYCHOLOGY,NEUROSCI ENCE ANDHUMANSCI ENCES Psicologia CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia Psychology, Neuroscience

Dettagli

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Salerno 23/01/2016 SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Test Multidimensionale Autostima Dott.ssa Luisa Petrosino L AUTOSTIMA L autostima funziona come una «lente» attraverso cui le proprie risorse personali

Dettagli

Elena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà

Elena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà Elena Bortolotti L area logico-matematica e le difficoltà I problemi L affrontare compiti di risoluzione di problemi aritmetici mette in difficoltà tantissimi allievi. È lecito porsi dunque il quesito

Dettagli

COORTE 2015/2016 PERCORSO P4P PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE CFU Totali: 120

COORTE 2015/2016 PERCORSO P4P PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE CFU Totali: 120 Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell'ambiente PERCORSO P4P-15-1 - PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE DM0159 - ELEMENTI DI PSICOTERAPIA 12 Primo Semestre P2P001 -

Dettagli

Un bambino che gioca. Davide Zoletto. Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine

Un bambino che gioca. Davide Zoletto. Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine Un bambino che gioca Davide Zoletto Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine il gioco nello sviluppo del bambino Jean Piaget (1896-1980) Il giudizio morale del fanciullo. (1932) Giunti,

Dettagli

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle

Dettagli

Viale delle Milizie, 38 Roma Tel.: 06/ Pec: Web: P.IVA:

Viale delle Milizie, 38 Roma Tel.: 06/ Pec: Web:   P.IVA: ELENCO PRESTAZIONI OFFERTE IN CONVENZIONE (SCONTO DEL ) ESERCITO ITALIANO CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO AL Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale Seduta di consulenza e/o sostegno

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale grafico DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE (Servizi Commerciali indirizzo grafico) TERZE RESPONSABILE: PARRUCCI ALESSANDRA Competenze:saper

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PROFILO DINAMICO FUNZIONALE DI firme degli estensori COGNOME NOME... SCUOLA... CLASSE... NOME QUALIFICA FIRMA Data ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE ASSE 2: AUTONOMIA ASSE 3 E ASSE 4 :COMUNICAZIONALE E LINGUISTICO

Dettagli