WISC-III: III: il calcolo dei punteggi
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- Alfredo Rocco
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1 WISC-III: III: il calcolo dei punteggi
2 Il calcolo dei punteggi_1 1. Si calcolano e si annotano nella prima colonna del frontespizio i punteggi grezzi ottenuti per ciascuna prova N.B.: la modalitàdi attribuzione dei punteggi èspecifica per ogni prova
3 Il calcolo dei punteggi_2 Si convertono i punteggi grezzi in punteggi ponderati tenendo conto dell età del soggetto utilizzando le tabelle relative alla taratura italiana
4 Calcolo dei punteggi ponderati A cosa serve la trasformazione tra punteggi grezzi a punteggi ponderati? - I punteggi grezzi dei diversi subtestnon possono essere comparati tra loro(ciascun subtestha una specifica modalità di attribuzione del punteggio) -E possibile valutare lo stesso punteggio ottenuto da soggetti di età diversa.
5 I punteggi ponderati o standard Come si calcolano? Punteggio grezzo (X)- media (µ)/ dev.standard(σ) A cosa servono? A confrontare distribuzioni diverse( a confrontare due o più variabili misurate con unitàdi misura diverse). In questo modo si adattano i punteggi alla distribuzione normale Perchéi punteggi grezzi dei diversi subtestsiano comparabili tra loro devono essere trasformati in punteggi ponderati, usando dei parametri uguali per tutti i test: media (µ) = 10 e dev.standard(σ) = 3
6 Il calcolo dei punteggi_3 3. I punteggi ponderati si annotano sul frontespizio del protocollo di notazione sotto la rispettiva scalama anche sotto il rispettivo punteggio fattoriale
7 Il calcolo dei punteggi_4 Si calcolano e si sommano: Il punteggio VERBALE somma dei PP dei 5 subtest verbali Il punteggio di PERFORMANCE somma dei PP dei 5 subtest di performance Il punteggio TOTALE e successivamente somma punteggi PP verbali e di performance) N.B.: si annotano sulla primae sulla seconda tabella del frontespizio del protocollo di notazione
8 Calcolo dei punteggi_5 Si convertono: i punteggi della scala verbale(ppv), i punteggi della scala di performance(ppp) I punteggi della scala totale(ppt) nei loro equivalenti Q.I.(tab. B1; B2; B3) Si ottengono così: Q.I. Verbale Q.I. Performance Q.I. Totale
9 Q.I. VERBALE èuna misura complessiva della abilitàdi recepire, elaborare e immagazzinare informazioni di tipo uditivo-verbale e riflette le acquisizioni ricavate dal soggetto dall ambiente educativo e scolastico in cui è cresciuto. Q.I. PERFORMANCE misura dell abilitàdi operare mentalmente con dati, immagini e configurazioni visive per risolvere problemi di tipo spaziale, meccanico e pratico. Q.I. TOTALE deriva dalla somma dei p.p. ottenuti nelle prove verbali e di performance.
10 Conversione punteggi: tab.b1
11 Rango percentile (Rp):èla posizione che un soggetto occupa nell insieme ordinato di cui fa parte. E la percentuale di soggetti nella popolazione che ottengono un valore fino a X Intervallo di confidenza (di fiducia):quantifica l incertezza del risultato. Fornisce informazioni riguardo la precisione dei valori ottenuti. E utile per eventuali casi limite. Indica, con una data probabilità, l intervallo in cui rientra il punteggio vero del soggetto. Se l intervallo èfissato al 95%, noto il punteggio del test (che ovviamente ha un certo errore di misura), se affermiamo che il punteggio vero del soggetto si trova nell intervallo di fiducia il rischio di errore èlimitato al 5%.
12 Il calcolo dei punteggi_6 Si possono inoltre calcolare quattro punteggi fattoriali (QDF = Quoziente di Deviazione Fattoriale): sommare i punti ponderati dei rispettivi subtest costituenti e convertirli attraverso le tabelle normative apposite (C1; C2; C3). Comprensione verbale (CV): Informazione Somiglianze Vocabolario Comprensione Organizzazione percettiva (OP): Completamento figure Riordinamento di storie figurate Disegno con i cubi Ricostruzione di oggetti Labirinti Libertàdalla distraibilità(ld): Ragionamento aritmentico Memoria di cifre Velocitàdi elaborazione (VE): Cifrario Ricerca di simboli
13 I quattro fattori: 1.Q.D.F. di COMPRENSIONE VERBALE: èuna misura (con presentazione uditiva)di abilitàcognitive che afferiscono al dominio delle conoscenze verbali. Valori alti in soggetti con buon livello di informazione generale e scientifica, con adeguato sviluppo delle abilità linguistiche e di comunicazione. 2.Q.D.F. di ORGANIZZAZIONE PERCETTIVA: misura delle abilitàche afferiscono al dominio visuo-percettivo. Valori alti in soggetti in grado di operare rapidamente sul piano concreto e su quello delle rappresentazioni mentali, elaborando soluzioni con fluiditàe flessibilità. Coinvolge anche aspetti di indipendenza dal campo.
14 I quattro fattori: 3. Q.D.F. di LIBERTA DALLA DISTRAIBILITA : misura delle abilità cognitive che afferiscono al dominio numericomnemonico. (???)Abilitàdi mantenere operanti le informazioni numeriche mentre si risolvono i problemi da esse derivanti. Indirizzare l attenzione sui dati, mantenere la concentrazione e inibire le attività concorrenti. 4. Q.D.F. di VELOCITA DI ELABORAZIONE: misura delle abilità del dominio di velocità di elaborazione. Alti valori in soggetti capaci di mantenere info nella w.m., di svolgere rapidamente operazioni di discriminazione, confronto e associazione.
15 Il calcolo dei punteggi_6 La somma dei punteggi ponderati di tutte le scale vanno riportati nella tabella del frontespizio e poi ciascun valore si converte nel rispettivo Q.I.
16 Profilo dei punteggi E possibile inoltre riportare sul grafico il profilo con i punteggi ponderati ai singoli subtest suddivisi tra subtestverbali e di performance e anche dei 4 fattori
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