AFTER SALES MANAGEMENT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AFTER SALES MANAGEMENT"

Transcript

1 Esperienza e Innovazione AFTER SALES MANAGEMENT L approccio proposto da M&IT per trasformare il post-vendita in un Service Eccellente Consulenza di Direzione Risorse Umane Sistemi Normati Information Technology

2 1. PREMESSA La maggior parte delle Aziende che progettano e costruiscono beni durevoli (impianti, macchine ed attrezzature), ritiene di avere nel Post-Vendita un processo critico, un vero e proprio anello debole che non riesce ad esprimere al meglio il proprio potenziale, limitandosi ad un ruolo passivo e di reazione alle richieste dei clienti, che viceversa si aspettano di essere supportati in una corretta conduzione e manutenzione degli impianti volta a massimizzare il ritorno dei loro investimenti. Il mancato sfruttamento di questa opportunità porta inevitabilmente per l azienda ad una perdita di redditività nel business del Service. A segnalare una scarsa attenzione nei confronti di questa tematica si individuano i sintomi più frequenti: o mancanza di attenzione e cura del cliente da parte del personale del Service: talvolta i clienti vengono abbandonati tra una chiamata e l altra; o difficoltà a far percepire ai clienti il valore aggiunto dei servizi post-vendita offerti: il personale di assistenza non si pone nei confronti del cliente come un vero e proprio consulente e solution provider; o mancanza di una struttura stabile dedicata al Service: il personale dell assistenza viene spesso preso a prestito dall area tecnico-produttiva o reclutato occasionalmente dall esterno; o scarso trasferimento interno delle informazioni raccolte sul cliente: i dati raccolti non sono valorizzati ai fini di un miglioramento del prodotto e del servizio o di uno sviluppo di opportunità di vendita. Le Aziende che hanno acquisito questa consapevolezza e ne hanno compreso i limiti, hanno deciso di trasformare il Post-Vendita in un motore primario del business, in grado di giocare in attacco e di essere strumento principale di soddisfazione e fidelizzazione dei clienti. Parallelamente, il pieno sfruttamento delle potenzialità offerte, permette di rendere il Service un vero e proprio profit center M&IT Consulting, Società di Consulenza da sempre focalizzata sul settore machinery & equipment, collabora con successo con Aziende industriali di primaria importanza, dove ha realizzato numerosi progetti, raggiungendo ottimi risultati e contribuendo a trasformare il Post-Vendita in un Service Eccellente. Il presente documento vuole dare una visione complessiva del percorso di trasformazione verso un Service Eccellente suggerito da M&IT Consulting, con particolare enfasi sulla fase 1 del programma, quella di analisi della situazione di partenza e di impostazione del piano di trasformazione; per la fase 2 ci si è limitati ad illustrare le possibili linee direttrici, consapevoli del fatto che è comunque necessaria una forte personalizzazione del percorso sulla singola Azienda. edizione 1/2009 pagina 2 di 8

3 2. OBIETTIVI DEL PROGETTO Gli obiettivi generali che la Direzione si aspetta di raggiungere attraverso la realizzazione di un progetto di trasformazione del post-vendita in un Service Eccellente, sono: - incrementare fatturato e redditività della Business Unit Service,: il Service, attraverso la vendita di ricambi e di servizi post-vendita, dovrebbe contribuire in modo determinante alla redditività complessiva dell Azienda; - raggiungere un alto livello di integrazione e di soddisfazione dei clienti nell intero ciclo di vita dell impianto: il Service non deve mai abbandonare il cliente e deve puntare ad una sua fidelizzazione attraverso la continua proposta ed erogazione di servizi a valore aggiunto per il cliente stesso. 3. PROGRAMMA PROPOSTO Il programma proposto, con riferimento agli obiettivi sopradescritti, è strutturato in 2 macro-fasi operative di progetto: FASE 1: FASE 2: Analisi della situazione di partenza ed impostazione di un piano di sviluppo (road map); Assistenza nella realizzazione del piano di sviluppo. Di seguito sono descritte in dettaglio le attività per la realizzazione delle due fasi del progetto. FASE 1: Analisi della situazione di partenza ed impostazione di un piano di sviluppo Come attività preliminare si prevede di effettuare un analisi approfondita della situazione di partenza, finalizzata a conoscere le specificità del Service ed a comprendere opportunità o ostacoli da considerare nella definizione del percorso di sviluppo organizzativo, che deve essere necessariamente adattato e calato nella realtà aziendale. L analisi toccherà i seguenti elementi dell organizzazione di Service: a) Struttura organizzativa del Service - organizzazione unità centrali ( head quarter ): struttura organizzativa, ruoli e ripartizione di responsabilità e compiti (pianificazione e controllo, sviluppo business, gestione commesse servizi, gestione ordini ricambi, formazione, documentazione tecnica, ecc.) - organizzazione unità periferiche ( field ): struttura e caratteristiche della rete di assistenza diretta/indiretta edizione 1/2009 pagina 3 di 8

4 b) Servizi proposti e politiche commerciali - ricambi e accessori: definizione di liste ricambi, politiche di pricing e modalità di vendita (forniture ricambi primo equipaggiamento, vendita tradizionale, on-line, ecc.) - modifiche: definizione di una proposta di soluzioni (upgrade, retrofit, ecc.) sugli impianti installati - manutenzione/assistenza tecnica: tipologia di servizi di teleassistenza attivi (call center, help desk, ecc.) e tipologia di contratti e programmi di manutenzione/assistenza proposti ai clienti - formazione: definizione di una proposta di corsi di formazione - consulenza: tipologia di servizi di consulenza offerti ai clienti orientati al miglioramento delle prestazioni degli impianti installati c) Dati economici riferiti al Service - fatturato relativo all anno in corso ed agli ultimi due anni (ripartito per linea di business: ricambi, modifiche, servizi, ecc.) - costi relativi all anno in corso ed agli ultimi 2 anni personale (ripartiti tra materiali/ricambi, spese viaggi, costi di struttura) - incidenza dei costi di garanzia - incidenza investimenti (ripartiti tra infrastrutture tecniche ed informatiche) d) Dati operativi riferiti al Service - dimensione MIF machine in Field (per cliente/area geografica/anno di installazione) - dati sui ricambi venduti (volumi, redditività e livello di servizio) - dati relativi al magazzino ricambi (politiche di scorta) - numero e tipologia di chiamate ricevute/gestite (con valutazione del livello di servizio) - numero e tipologia di reclami ricevuti/gestiti - dati sulla customer satisfaction riferita al Service (se disponibile) - ripartizione delle ore lavorate dal personale della struttura di service (attività su commessa cliente ed attività non su commessa cliente) e) Procedure operative di Service - gestione commerciale e sviluppo business - gestione documentazione tecnica/manualistica clienti (cartacea e/o elettronica) - gestione installazioni presso cliente - gestione chiamate clienti (call center / hot line / teleassistenza) - gestione interventi tecnici presso i clienti (in garanzia e fuori garanzia) - gestione ricambi e magazzino - gestione amministrativa/fatturazione - gestione di sistemi di telediagnostica per il monitoraggio a distanza degli impianti - gestione del reporting (di tipo economico ed operativo) - gestione del miglioramento edizione 1/2009 pagina 4 di 8

5 f) Sistemi informativi di supporto al Service - sistemi informativi di supporto ai processi di Service - esistenza di un knowledge data base alimentato da interventi/teleassistenza/hot line - utilizzo dei dati di assistenza ai fini del miglioramento tecnico del prodotto - utilizzo di sistemi di acquisto ricambi on line da parte dei clienti - utilizzo di manualistica informatizzata - utilizzo di sistemi di formazione a distanza (e-learning) g) Risorse e competenze nel Service - valutazione delle competenze del personale - politiche di crescita e formazione del personale (formazione tecnica sul prodotto e formazione relazionale/comportamentale) - turn over del personale di service - sistemi di qualifica dei tecnici di assistenza esterni Gli elementi sopra elencati saranno analizzati attraverso le seguenti attività svolte dai consulenti M&IT Consulting: interviste dirette, una iniziale ed una conclusiva, con il Responsabile Service effettuazione di un analisi organizzativa, utilizzando un modello di autovalutazione messo a punto da M&IT Consulting, e di interviste dirette con il personale operativo di Service presa visione ed analisi del reporting economico del Service e del sistema di indicatori/kpi utilizzato raccolta ed analisi dei dati operativi operativi riferiti al Service (MIF, ordini e magazzino ricambi, commesse servizi, dati disponibili su reclami e/o customer satisfaction, ecc.) presa visione e valutazione delle principali procedure operative riferite al Service Alla fine di questa attività di analisi sarà redatto da parte M&IT Consulting una relazione preliminare da presentare al Responsabile Service per condividere la situazione di partenza, le criticità riscontrate e le relative opportunità di miglioramento. Dopo la presentazione alla Direzione dei risultati dell analisi si procederà alla stesura del Piano di Sviluppo (road map). Il piano di sviluppo redatto da M&IT conterrà indicativamente i seguenti punti: a) Interventi di riorganizzazione della struttura del Service (nuovo assetto organizzativo) Si prevede di ridefinire la struttura organizzativa in termini di perimetro di responsabilità delle funzioni connesse al Service. E questa un attività importante in quanto le scelte corrette in questa fase influenzano pesantemente il successo del progetto di trasformazione ed il raggiungimento dei risultati di business. edizione 1/2009 pagina 5 di 8

6 b) Definizione di un piano di sviluppo business (servizi da proporre ai nostri clienti e politiche commerciali di vendita) Al fine di potenziare l offering relativa al Service, si valuterà l introduzione di nuovi forme contrattuali, di nuovi pacchetti di servizi e di nuove politiche commerciali, con riferimento particolare a: - vendita di ricambi (con livelli di servizio differenziati) - vendita di retrofit - vendita di contratti di service - vendita di servizi di formazione - vendita di servizi di consulenza / a valore aggiunto c) Definizione di un piano di sviluppo organizzativo interno Si prevede di intervenire sui seguenti aspetti: - riorganizzazione dei processi operativi - adeguamento delle risorse - adeguamento delle attrezzature - sviluppo e potenziamento dell utilizzo dei sistemi informativi di supporto d) Impostazione di un budget di massima della Business Unit Service Si prevede a questo punto la definizione di un budget di massima (ricavi/costi/utili) della BU Service (con orizzonte pluriennale). In tale budget verranno recepite le azioni di trasformazione previste nei punti precedenti. Nella fase realizzativa si prevede poi di impostare un sistema di controllo di gestione e reporting dell andamento della BU Service. e) Impostazione di un sistema di controllo di gestione e monitoraggio della Business Unit Service Per garantire la massima efficacia alla successiva azione manageriale di guida nel processo di trasformazione, si ritiene fondamentale definire il sistema di reporting per la BU Service. Un controllo di andamento del budget andrà affiancato ad un monitoraggio di indicatori (KPI) relativi ad alcuni processi/servizi. Gli indicatori riguarderanno: - andamento economico della BU Service - andamento qualità servizio ricambi (ordini evasi entro un tempo stabilito, ordini pronta consegna, incidenza/rotazione magazzino ricambi, ecc.) - andamento qualità servizio di assistenza (response time, down time, chiamate ripetute/call back, chiamate interrotte, chiamate risolte al telefono, ecc.) In questa fase si definirà la struttura di massima di tale reporting, l implementazione del reporting sarà effettuata nella fase successiva del progetto. Al termine di questa attività sarà predisposto da M&IT Consulting una relazione finale di progetto, che indicherà l assetto organizzativo, le linee di sviluppo, i progetti chiave da realizzare ed il edizione 1/2009 pagina 6 di 8

7 sistema di reporting/monitoraggio suggerito. Il documento conterrà anche una proposta di formazione per il personale cosi come emergerà dalla fase di analisi. Il piano di sviluppo sarà presentato alla Direzione per l approvazione finale, prima di procedere alla successiva fase realizzativa del progetto. FASE 2: Assistenza nella realizzazione del piano di sviluppo In questa fase del progetto si valuterà il supporto manageriale ed operativo necessario per accompagnare rapidamente ed efficacemente la struttura nel percorso di trasformazione suggerito. Le attività previste in questa fase del progetto dovranno essere necessariamente personalizzate su ciascuna Azienda, in relazione agli obiettivi ed alle linee direttrici fissate nel piano di sviluppo del Service. A scopo indicativo si riportano di seguito le attività sulle quali sarà possibile valutare l assistenza di M&IT Consulting: a) Coordinamento A M&IT potrà essere richiesto un coordinamento più o meno consistente sulla realizzazione del percorso di trasformazione, partendo da una semplice verifica di avanzamento fino ad arrivare ad una piena assunzione di responsabilità: la scelta del livello di coordinamento da attuare verrà stabilita in relazione al livello di autonomia della struttura aziendale. b) Formazione M&IT Consulting coordinerà e realizzerà direttamente attraverso i propri consulenti/formatori le attività formative necessarie sul personale interno alla struttura di Service. Le attività formative punteranno a far si che: il personale del Service sia consapevole dell enorme opportunità di sviluppo del business servizi after sales. il personale del Service sia consapevole dell importanza del suo ruolo per lo sviluppo del business del Service. il personale del Service abbia chiare conoscenze sul modo ottimale di comportarsi presso il cliente sia in ottica di sviluppo business sia in ottica di customer satisfaction. il personale del Service abbia le conoscenze dell organizzazione, delle metodologie e degli strumenti più avanzati. Un possibile percorso di formazione potrebbe riguardare: Le strategie e l organizzazione del Service Il service come motore del business Service e customer satisfaction La vendita e la logistica dei ricambi L offerta servizi a valore aggiunto per il cliente edizione 1/2009 pagina 7 di 8

8 I contratti di Service I processi del Service I ruoli e le competenze del personale I sistemi di controllo e reporting I sistemi informativi di supporto al Service Lo sviluppo delle competenze relazionali del personale: La comunicazione La relazione con il cliente La gestione dei collaboratori Il team work e gioco di squadra Il problem solving creativo c) Assistenza operativa M&IT Consulting, in relazione alle necessità di assistenza individuate supporterà operativamente la Direzione ed i Responsabili Operativi nello sviluppo delle attività. Le attività di assistenza potranno riguardare: o l effettuazione di indagini su clienti (per valutare esigenze ed aspettative in relazione ai servizi post-vendita) o l impostazione di politiche commerciali o la messa a punto di contratti di service o lo sviluppo di nuovi servizi a valore aggiunto per il cliente o l organizzazione ed effettuazione di visite commerciali presso i clienti o la riorganizzazione del magazzino ricambi o la riorganizzazione degli uffici centrali o lo sviluppo di sistemi informativi e di comunicazione o l impostazione di indicatori e sistemi di reporting o ecc. d) Coaching Una modalità specifica di assistenza che M&IT è in grado di offrire a supporto di questi percorsi di sviluppo e trasformazione del Service, riguarda la possibilità di realizzare dei programmi di coaching individuale o di gruppo. L attività di coaching individuale è normalmente rivolta al Service Manager e punta a migliorarne le sue performance, lavorando sullo sviluppo delle sue potenzialità e capacità manageriali e relazionali. L attività di coaching di gruppo potrebbe essere utile per rinforzare il lavoro ed il gioco di squadra ad esempio per un gruppo di tecnici o venditori (centrali o di filiale). Per queste attività saranno utilizzati consulenti di adeguata professionalità ed esperti in percorsi di empowerment di posizioni manageriali. edizione 1/2009 pagina 8 di 8

come portare all eccellenza la propria organizzazione post-vendita 29 marzo 2012 ore 9,00-18,00 C.so Stati Uniti 38-10128 Torino

come portare all eccellenza la propria organizzazione post-vendita 29 marzo 2012 ore 9,00-18,00 C.so Stati Uniti 38-10128 Torino AFTER SALES EXCELLENCE come portare all eccellenza la propria organizzazione post-vendita ore 9,00-18,00 C.so Stati Uniti 38-10128 Torino DESTINATARI OBIETTIVI PREMESSA Nella cultura industriale il prodotto

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

PIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti

PIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti PIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti Dott.ssa Patrizia Castelli Premessa: Il processo di pianificazione della formazione nasce dall esigenza di sviluppare le competenze e le conoscenze

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica

Dettagli

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

L ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA

L ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA L ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA CONTENUTI Background: lo scenario attuale La funzione degli ERP: che cosa sono e a che cosa servono Le caratteristiche e i vantaggi di un ERP I possibili

Dettagli

Cuantes TES Scamper Consulting

Cuantes TES Scamper Consulting www.cuantes.it Chi siamo Cuantes è una realtà specializzata nella consulenza aziendale e nella formazione. Cuantes nasce dalla convinzione che le persone siano il motore più potente per fare impresa, e

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director

La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento Enzo De Palma Business Development Director Gennaio 2014 Perché Investire nello Sviluppo del Talento? http://peterbaeklund.com/ Perché Investire

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO

Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO PSM04 I.S. Pag 1di 5 Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. MODALITÀ OPERATIVE

Dettagli

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Il «kit» di customer satisfaction 2.0 L AMMINISTRAZIONE Istituto Nazionale della Previdenza Sociale I numeri: 177 sedi 344 agenzie 20 mln

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Puntiamo allo sviluppo delle persone presenti in azienda, sia in termini di consapevolezza che di professionalità.

Puntiamo allo sviluppo delle persone presenti in azienda, sia in termini di consapevolezza che di professionalità. Il nostro Studio si è specializzato negli ultimi 20 anni nell assistere, rilanciare e portare all eccellenza le imprese del benessere e del tempo libero (centri benessere, fitness, estetica, dimagrimento

Dettagli

figure professionali software

figure professionali software Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti

Dettagli

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Liberare soluzioni per il call center

Liberare soluzioni per il call center Liberare soluzioni per il call center Consulenza Formazione Coaching Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

Costruiamo reti vendita, di successo!

Costruiamo reti vendita, di successo! Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

Opportunity. Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione

Opportunity. Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione Opportunity Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione grave crisi economica fase recessiva mercati instabili terremoto finanziario difficoltà di crescita per le aziende Il mercato La

Dettagli

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11

Dettagli

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore

Dettagli

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso

Dettagli

La gestione manageriale dei progetti

La gestione manageriale dei progetti PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

Creating Your Future

Creating Your Future Creating Your Future CONSULENZA GESTIONE PROGETTI 1 Sviluppo ad-hoc della metodologia di Project Management 2 Coaching a supporto di team di progetto 3 Organizzazione del Project Management Office 4 Gestione

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E DELLE PERFORMANCE ORGANIZZATIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 15 DEL 9.2.2012 E MODIFICATO

Dettagli

click BEST Il franchising facile e sicuro per gli imprenditori di domani.

click BEST Il franchising facile e sicuro per gli imprenditori di domani. click BEST Il franchising facile e sicuro per gli imprenditori di domani. UN PROGETTO INNOVATIVO click BEST, operatore di successo nel panorama Internet italiano, propone con la formula del franchising

Dettagli

COS E IL COACHING. Il coachingè un metodo di sviluppo di una persona (di un gruppo, di un organizzazione), che si svolge all interno di una relazione

COS E IL COACHING. Il coachingè un metodo di sviluppo di una persona (di un gruppo, di un organizzazione), che si svolge all interno di una relazione INDICE COS E IL COACHING (pag. 3) E COSA NON E (pag. 4) RUOLO DEL COACH E DEL COACHEE (pag. 5) A QUALI BISOGNI DELL AZIENDA RISPONDE (pag. 6-7) COSA OTTIENE L INDIVIDUO (pag. 8) COSA OTTIENE L AZIENDA

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI

BANDI E FINANZIAMENTI BANDI E FINANZIAMENTI 1. Accesso ai fondi europei Gli obiettivi strategici della proposta Lo sviluppo di progetti nel mondo non profit è ormai una funzione chiave sia a livello strategico che per la sostenibilità

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION

SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION FAC-SIMILE Nota: Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione/ Direzione/altro Ufficio responsabile, è compilato a cura di

Dettagli

EQUAL ALTEREGO MACROFASE 7: LA FORMAZIONE. Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa.

EQUAL ALTEREGO MACROFASE 7: LA FORMAZIONE. Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa. EQUAL ALTEREGO Professione Co-manager. Laboratorio per lo sviluppo di nuovi strumenti a sostegno della donna in impresa. MACROFASE (P.A 2004-354/RER IT-G2-EMI-005) Delibera di Giunta della Regione Emilia

Dettagli

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori gramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori Luglio 2010 INDICE ORGANIGRAMMA...3 FUNZIONIGRAMMA...5 DIRETTORE REGIONALE...6 COORDINAMENTO MARKETING E STRATEGIE TERRITORIALI...6

Dettagli

Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti

Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti Agenda L Ingegneria di Manutenzione come ruolo strategico per la categoria «Utenti», con specifica

Dettagli

FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business

FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business FARMACIA Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business INDICE Obiettivi pag. 3 Rapporto con il Cliente pag. 4 Risultati attesi pag. 5 Argomento dell intervento formativo pag. 6 Linee guida dell intervento

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n. COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment

Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment 0 Executive Coaching Executive Coaching: per trovare il Coach e l approccio più adatti a migliorare alcuni aspetti della propria leadership, gestire

Dettagli

DIVISIONE RISORSE UMANE

DIVISIONE RISORSE UMANE DIVISIONE RISORSE UMANE! COVECO SRL - R.I. di UD 02640890303 Cap. Soc. 15.000 i.v. - C.F. E P.I. 02640890303 PROGRAMMI E INTERVENTI PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L EMPOWERMENT DI PERSONE, GRUPPI E ORGANIZZAZIONI

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti

Dettagli

Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE

Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Marketing Strategico L'analisi attenta del mercato di riferimento può aprire nuove prospettive al business alberghiero:

Dettagli

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi

Dettagli

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO

Dettagli

Davide Corbetta Responsabile controllo di gestione

Davide Corbetta Responsabile controllo di gestione IL CONTROLLO DI GESTIONE: L'IMPORTANZA DI UN CORRETTO ORIENTAMENTO Davide Corbetta Responsabile controllo di gestione AGENDA L AZIENDA PERCHÉ INIZIARE PRIMI PASSI DIFFICOLTÀ INIZIALI PRIME SOLUZIONI ADOTTATE

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

SVILUPPO SOFTWARE. dai una nuova energia ai tuoi piani di sviluppo software SVILUPPO SOFTWARE

SVILUPPO SOFTWARE. dai una nuova energia ai tuoi piani di sviluppo software SVILUPPO SOFTWARE SVILUPPO SOFTWARE dai una nuova energia ai tuoi piani di sviluppo software SVILUPPO SOFTWARE Affianchiamo i nostri clienti nella progettazione e sviluppo di applicazioni software basate sulle principali

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

COMUNICAZIONE E MARKETING

COMUNICAZIONE E MARKETING COMUNICAZIONE E MARKETING 1. Marketing e comunicazione per lo sviluppo dell impresa sociale Gli obiettivi strategici della proposta La società mondiale sta affrontando una serie di cambiamenti molto rapidi

Dettagli