Gentile Cliente, questo aggiornamento tratta i seguenti argomenti:

Transcript

1 Centralino Tel (r.a.) Assistenza Contabilità Tel (r.a.) Commerciali Tel (r.a.) Fax Redditi Internet Roncade, 07/01/2016 A tutti gli utenti Procedura EasyThema Versione EasyDs Nome dell aggiornamento Internet: per utenti Unix, Linux, Windows con procedura EasyThema Revisione minima: E Il presente aggiornamento richiede le copie di salvataggio. Gentile Cliente, questo aggiornamento tratta i seguenti argomenti: Storicizzazione dichiarazioni 2015 Contabilità: - Iva per cassa - Varie 730 Spese Sanitarie D. Lgs. 175/2014 Operazioni per nuovo esercizio 2016 (fatturazione e contabilità) Note operative storicizzazione STORICIZZAZIONE DICHIARAZIONI 2015 Con questo aggiornamento si rilascia il programma che consente di storicizzare tutti gli archivi e i programmi della procedura Easyeuro, quindi contabilità, bilanci, segreteria, cespiti e dichiarazioni fiscali. L ultimo capitolo di questa circolare tratta nel dettaglio le finalità della storicizzazione e la prassi operativa da seguire. CONTABILITA : IVA PER CASSA 1) Iva per cassa note di variazione a credito (nuova funzione disponibile solo in ambiente grafico) L Agenzia delle Entrate, con la circolare 44/E del 26 novembre 2012, nel trattare il differimento dell esigibilità, ha fornito alcune indicazioni operative sul trattamento delle note di variazione a credito precisando che: Le variazioni in diminuzione che intervengono prima che l imposta diventi esigibile rettificano direttamente quest ultima. Diversamente, quelle che intervengono successivamente, possono essere (sono) computate nella prima liquidazione utile. Questo significa che: la nota di variazione a credito riferita ad una fattura non pagata avrà esigibilità differita. Sarà quindi una nota di variazione con iva per cassa : Pag. 1

2 la nota di variazione a credito riferita ad una fattura pagata avrà esigibilità immediata. Sarà quindi una nota di variazione con iva per competenza : Ricordiamo due caratteristiche della nostra procedura: l operazione con iva per cassa viene contrassegnata a livello di registrazione, con la conseguenza che la stessa potrà essere alternativamente o con iva per cassa o con iva per competenza. Non può quindi rivestire contemporaneamente l una e l altra condizione. una nota di variazione a credito potrà far riferimento ad una sola fattura. Con questo aggiornamento si interviene su quest ultimo aspetto (nota di variazione a credito riferita ad una sola fattura) dando la possibilità di frazionare una nota di variazione a credito tra più fatture le quali dovranno tuttavia avere la medesima caratteristica di fatture con iva per cassa non pagate e/o fatture con iva per cassa pagate con storno dell intero residuo. Vediamo nei dettagli un esempio pratico relativo ad una nota di variazione pari a composta da questi valori: Imponibile iva 10% 100 (storno fattura x) Imponibile iva 22% 440 (storno fattura y) Nota di variazione (dati in prima nota): Terminata la registrazione della nota di variazione si accede alla lista delle fatture sospese: Si seleziona il primo documento con il tasto funzione F6 Ripartizione nota di variazione. Verranno proposti i valori complessivi della nota di variazione: Pag. 2

3 Occorre poi modificare i valori proposti indicando manualmente il totale documento, l imponibile e l iva attribuibili alla fattura selezionata. Nel caso specifico, dovendo stornare l intera fattura si potrà utilizzare il tasto funzione F2 Saldo fattura ottenendo il seguente risultato: Nel blocco A sono stati lasciati solo l imponibile e l iva riferiti alla fattura selezionata che, come si può notare dal blocco B, corrispondo alla residuo (quota non pagata) della fattura selezionata. Inoltre, nel blocco C, viene evidenziata la quota di nota di variazione non ancora attribuita. Confermata la videata si ritorna alla lista delle fatture sospese e si procede con la selezione della seconda fattura da stornare. Verrà proposto il residuo della nota di variazione: Pag. 3

4 In questo esempio i valori proposti corrispondono al residuo della fattura da stornare ed è quindi possibile confermali per la chiusura definitiva dell operazione. AVVERTENZA: se le fatture richiamate nella nota di variazione non possiedono la medesima caratteristica ( fatture con iva per cassa non pagate e/o fatture con iva per cassa pagate con storno dell intero residuo ) non sarà possibile utilizzare la nuova funzione di frazionamento in quanto una parte della nota di variazione dovrà essere liquidata per competenza ed un altra per cassa. Riportiamo, a titolo di esempio, due ipotesi nelle quali non si può frazionare una nota di variazione (in questi casi occorre farsi rilasciare distinte note di variazione): (ipotizziamo un soggetto mensile con fatture di acquisto, ma la regola ovviamente si applica anche alle fatture di vendita) - 1 esempio: mese di gennaio: registrata e pagata al 100% fattura FT1 (quindi in liquidazione con iva a credito) mese di gennaio: registrata con iva per cassa fattura FT2 non pagata (quindi iva sospesa) mese di febbraio: registrata nota di variazione che storna entrambe le fatture FT1 ed FT2 Non è possibile gestire questa ipotesi in quanto la parte riferibile alla FT1 deve essere trattata per competenza (quindi iva a debito), mentre la parte riferibile alla FT2 deve essere trattata per cassa (quindi stornare l iva sospesa della FT2) - 2 esempio: mese di gennaio: registrata fattura FT1 con iva per cassa Totale iva 10% iva 22% 440 Sempre nel mese di gennaio si effettua un pagamento per (pari al 60% della FT1) con i seguenti effetti iva (la misura del 60% viene applicata alle varie aliquote iva): 600 iva 10% 60 (iva in detrazione nel mese di gennaio) iva 22% 264 (iva in detrazione nel mese di gennaio) Mese di febbraio: si registra una nota di variazione che storna iva 10% 100 Anche in questo, pur essendo in presenza di una NV che fa riferimento ad una sola FT, si verifica una situazione di esigibilità "mista" in quanto: iva 10% 60 devono essere liquidati per competenza (iva a debito) in quanto riferibili alla parte già pagata Pag. 4

5 - 400 iva 10% 40 devono essere trattati per cassa (chiusura dell Iva sospesa). Nel corso del 2016 verranno apportate ulteriori integrazioni al programma dell iva per cassa al fine di poter gestire le casistiche complesse sopra evidenziate. VARIE 1) A.2.3.D.T Tabella interessi legali E stata adeguata la tabella del tasso di interesse legale che dal 01/01/2016 scende allo 0,2% (Decreto MEF 11 dicembre 2015). Nella tabella che segue sono riepilogate le misure del tasso nel corso degli anni: Dal Al Interesse legale % % % ,50% ,50% % ,50% /12/2009 3% 01/01/ /12/2010 1% 01/01/ /12/2011 1,50% 01/01/ /12/2013 2,50% 01/01/ /12/2014 1% 01/01/ /12/2015 0,5% 01/01/2016 0,2% Ricordiamo che la misura del saggio di interesse tocca una serie di problematiche, tra le quali il calcolo del Ravvedimento operoso (C.2.Y.G.2 o D.Y.G.2). Il D.lgs 472/1997 prevede che in caso di ravvedimento operoso per tardivi e omessi versamenti di imposte, oltre alla sanzione amministrativa, sono dovuti anche gli interessi al tasso legale. 2) A.2.3.D.U Tabella sanzioni ravvedimento operoso Il D.Lgs. 158/2015 ha modificato l art.13 del D.Lgs 472/1997 dimezzando la sanzione base prevista per gli omessi o insufficienti versamenti delle imposte. La tabella in oggetto è stata aggiornata con effetto 1 gennaio 2016: 730 SPESE SANITARIE D. Lgs. 175/2014 Per la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie ricordiamo che è possibile utilizzando il software EasyPratiche (soggetto a corrispettivo come da nostra precedente comunicazione). Pag. 5

6 Con questo aggiornamento si rendono disponibili i programmi per la gestione dell archivio delle spese sanitarie. Nel dettaglio i programmi disponibili sono: - C.3.T.1 Archivio per l inserimento (manuale o da travaso) dei dati relativi alle spese sanitarie per utente - C.3.T.2 Travaso contabile per la ripresa automatica dei dati dalla contabilità 1) Archivio L archivio viene generato automaticamente dal travaso contabile. Posizionandosi sull utente, con la funzione F6 Dettaglio si visualizzano tutte le spese sanitarie presenti per quel soggetto. In caso di inserimento manuale si devono obbligatoriamente inserire la data emissione (del documento) ed il numero documento (tutti campi ripresi automaticamente con il programma di travaso contabile). Il campo Progr non è un campo obbligatorio, ma serve per inserire più tipi spesa per uno stesso documento; caso di unica fattura per prestazioni diverse 2) Travaso contabile Allo stato attuale per gestire il travaso contabile è necessario che il codice istat del soggetto sia identificativo di medici iscritti all albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Per i codici istat interessati è pertanto necessario entrare nell archivio A Codici Istat e valorizzare con l indicatore 3 il nuovo campo Progetto Tessera Sanitaria. Note operative Il programma di travaso considera solo i movimenti con incasso, anche parziale, nell anno Sono al momento esclusi gli incassi effettuati nell anno ma relativi a fatture emesse l anno precedente (nello specifico pagamenti nel 2015 di fatture del 2014). I movimenti devono esser relativi a soggetti persone fisiche (tipo soggetto F o X) e con valorizzato il relativo codice fiscale. Per i soggetti senza gestione delle partite aperte è comunque possibile effettuare il travaso contabile prendendo come data incasso la data della fattura emessa (saranno di fatto considerate tutte le fatture Pag. 6

7 emesse nell anno). Per effettuare il travaso dei soggetti senza gestione delle partite aperte è stata prevista una specifica richiesta video: E inoltre possibile valorizzare automaticamente la Tipologia di spesa, qualora i movimenti travasati appartengano tutti alla stessa tipologia. Qualora non ci sia un unica tipologia si deve necessariamente entrare in variazione dei record travasati per rettificare la tipologia di spesa, se si è scelto comunque di compilarlo, o per inserirla se si è scelto di non valorizzarla. Inoltre il programma di travaso non può gestire automaticamente la compilazione del campo flag tipologia di spesa ; si tratta di un campo da compilare solo per tipologia di spesa TK (ticket) e SR (spese assistenza specialistica ), ma anche in questi casi non è un campo obbligatorio. OPERAZIONI PER IL NUOVO ESERCIZIO 2016 (FATTURAZIONE E CONTABILITA ) Le operazioni da eseguire per il nuovo esercizio 2016 (storicizzazione, cambio numerazione in parcellazione / fatturazione, e cambio esercizio contabile) sono riepilogate nella pagina principale del manuale on line, al link CAMBIO ESERCIZIO 2015/2016. Raccomandiamo pertanto di scaricarlo con il programma U.I.3; il download dura pochi minuti e permette così di avere il manuale aggiornato in tutte le postazioni. NOTE OPERATIVE STORICIZZAZIONE DICHIARAZIONI 2015 INDICE: 1 Che cos è e a cosa serve 2 Fasi operative in ambiente linux e windows (controllo spazio su disco ed esecuzione della storicizzazione) 3 Riepiloghi finali 1) CHE COS È E A COSA SERVE Con questo aggiornamento è stato predisposto un programma, che consente di storicizzare tutti gli archivi e i programmi della procedura Easyeuro, quindi contabilità, bilanci, segreteria, cespiti e dichiarazioni fiscali. Pag. 7

8 L'utilizzo è finalizzato in particolar modo alla possibilità di archiviare le dichiarazioni relative all'anno precedente, mantenendo inalterate tutte le funzionalità e le regole di calcolo dei programmi, con possibilità di ristampare e reinviare telematicamente le dichiarazioni e/o di rielaborare le stesse su codici di appoggio. La storicizzazione va necessariamente eseguita prima di installare la revisione contenente i programmi della prossima dichiarazione IVA annuale, che costituirà il primo tassello del nuovo UNICO. Gli aggiornamenti che riceverete successivamente non avranno quindi alcuna influenza su programmi ed archivi storicizzati. Programmi ed archivi storicizzati possono essere mantenuti in linea sul vostro computer per un periodo praticamente illimitato, sempre che non intervengano elementi che ne consiglino la cancellazione (es. bisogno di spazio su disco, etc..). COPIE DI SALVATAGGIO Gli archivi storicizzati non vengono salvati dalle abituali copie standard; ciò non va visto come una dimenticanza, ma come una scelta dettata per risparmiare tempo durante le copie di salvataggio (in ogni caso lo studio deve possedere almeno una copia su nastro degli archivi relativi all'unico che viene storicizzato; ciò viene ricordato più volte nelle comunicazione periodiche che ricevete in occasione degli aggiornamenti). Ricordiamo che al capitolo del manuale delle copie di salvataggio è spiegata la gestione dei salvataggi degli archivi storici. ALTRE SPECIFICHE PER IL PROGRAMMA DI STORICIZZAZIONE: a1) l'utilizzo è caldamente raccomandato. a2) presuppone la disponibilità di spazio su disco fisso, pari almeno ad un 15 a3) 0% della dimensione degli archivi e dei programmi in uso. In ambiente Linux il programma controlla automaticamente la disponibilità di spazio, mentre in ambiente Windows l'operatore deve preventivamente controllare la disponibilità [si veda quanto indicato più sotto al punto 2b)] a4) può essere eseguito solo prima di eseguire l'aggiornamento dell'iva annuale; a5) provvede ad archiviare tutta la procedura Easyeuro, quindi anche i movimenti contabili relativi agli anni presenti in archivio. a6) mantiene inalterate le funzionalità di tutti i programmi, quindi è possibile eseguire qualsiasi operazione applicando la normativa fiscale relativa all'anno archiviato. 2) FASI OPERATIVE DEL PROGRAMMA DI STORICIZZAZIONE: a) PER UTENTI CON SERVER LINUX (sia interfaccia carattere che grafica) a1) dal Login digitare: easyds (INVIO) a2) dal $ digitare: conv15.sh (INVIO) a3) scegliere il gruppo archivi da elaborare; normalmente si dà INVIO. Se si dispone di più gruppi archivi si può eseguire la storicizzazione per ogni singolo gruppo digitando il comando conv15.sh per ogni singolo gruppo. È questo l'unico caso in cui si esegue più volte il comando conv15.sh. a4) a questo punto il programma sta controllando se ha sufficiente spazio libero per portare a termine l'operazione di storicizzazione degli archivi. Nel caso lo spazio sia insufficiente non viene eseguita alcuna operazione e si ha la seguente segnalazione: " Attenzione: lo spazio ancora disponibile nei seguenti file system è ai limiti di una funzionalità ottimale L'operatore dovrà: - eseguire il programma U.1.2.G. Verfica configurazione Verrà prodotta una stampa contenente vari dati sulla composizione dei file system da inviare via fax all'assistenza Contabilità Pag. 8

9 - contattare l'assistenza Contabilità, al fine di verificare se sia possibile cancellare archivi o programmi non più utilizzati. a5) se il precedente punto a4) non ha generato segnalazioni il programma esegue la fase di salvataggio archivi, evidenziando una lista composta da numerose righe di dettaglio dei file copiati. a6) a questo punto il programma sta controllando se ha sufficiente spazio libero per portare a termine l'operazione di storicizzazione dei programmi. [Vedi precedente punto a4)] a7) se il precedente punto a6) non ha generato segnalazioni il programma esegue la fase di salvataggio programmi, evidenziando una lista composta da numerose righe di dettaglio dei file copiati a8) se tutte le operazioni sono state eseguite correttamente il programma segnala: "Duplicazione ambiente terminata con successo" Fasi ulteriori per gli utenti con interfaccia grafica: a9) Gli utenti con interfaccia grafica possono accedere agli storici con la scelta U.4 del menu. a10) Per gli utenti Client/Server Linux che usano l interfaccia grafica è anche possibile creare l icona dello storico sul proprio desktop eseguendo la scelta a menu U.I.4 Utilità - I. Installazione Applicativi esterni - 4. Easy15 icona sul desktop. Quindi accedere agli archivi storicizzati, entrare nella tabella A Gestione parametri Studio e variare la descrizione dello studio per rendere visibile il diverso utilizzo a cui è destinato l'archivio, ad esempio "Archivio Storico al gg/mm/aaaa". L'operazione va eseguita su ogni Pc dove si vuole sia presente l'icona Easy15. L icona viene creata sul desktop all interno della cartella Easyeuro. Fasi ulteriori per gli utenti con interfaccia a carattere: a11) dal menu "m" selezionare il programma 'P - Procedure' 'E - Storico 2015' - '1 - Procedura Easy15' (P.F.1), quindi entrare nella tabella A Gestione parametri Studio e variare la descrizione dello studio per rendere visibile il diverso utilizzo a cui è destinato l'archivio, ad esempio "Archivio Storico al gg/mm/aaaa". Con il programma P.F.1 si accede all'archivio storico contenente i redditi dichiarati con Unico15; verrà quindi utilizzato ogni qualvolta si intenda consultare l'archivio storico. Attenzioni nell uso dello storico Utilizzare l ambiente storico Easy15 per accedere all'archivio storico contenente i redditi dichiarati con Unico15; verrà quindi utilizzata ogni qualvolta si intenda consultare l'archivio storico. L'operatore dovrà porre attenzione a non utilizzare questo archivio per continuare la contabilità; i movimenti eventualmente inseriti non possono essere recuperati nella gestione ordinaria. Per tale motivo si consiglia: di consultarlo solo per il tempo strettamente necessario e di uscire subito dopo dalla procedura, onde evitare di ritrovarsi ad eseguire operazioni di ordinaria amministrazione nell'archivio storico, convinti invece di operare nell'archivio ordinario. IL LAVORO DI STORICIZZAZIONE È TERMINATO Pag. 9

10 a) UTENTI IN AMBIENTE WINDOWS: Premessa: Punto 1b) Come posizionarsi nel disco di installazione di Easyeuro: i comandi, più sotto riportati nelle fasi operative, vanno eseguiti nel disco di installazione della procedura Easyeuro. Per eseguire ciò si utilizza l icona Aggiornamenti e ricostruzioni, presente di norma sul server o su uno dei computer utilizzati. Punto 2b) Verifica spazio disponibile: accedere alle Risorse del computer cliccare con il mouse tasto destro sul disco di installazione della procedura Easyeuro, scegliere Proprietà e prendere nota dello spazio disponibile che verrà visualizzato e che definiamo come valore "A". Al termine scegliere OK. cliccare con il mouse tasto sinistro (due volte): sul disco di installazione della procedura Easyeuro. cliccare con il mouse tasto destro sulla cartella easyeuro, scegliere Proprietà ed attendere la fine dell'elaborazione per prendere nota della Dimensione che definiamo come valore "B" controllare che il valore "A" corrisponda almeno ad un 150% del valore di "B". Se viene verificata tale condizione si può procedere con i successivi punti a*), altrimenti non si dovrà procedere oltre causa mancanza di spazio sufficiente per la storicizzazione. Solo dopo aver verificato la disponibilità di spazio libero, di cui al precedente punto 2b), procedere con le seguenti fasi operative di storicizzazione: a1) posizionarsi sul disco (e cartella easyds\ebat) in cui è installata la procedura Easyeuro, tramite l icona Aggiornamenti e ricostruzioni. [vedi quanto indicato in Premessa Punto 1b)] a2) poi digitare: conv15 (invio) a3) il programma esegue la fase di salvataggio archivi e programmi, evidenziando una lista composta da numerose righe di dettaglio dei file copiati. In presenza di più gruppi archivi provvede ad archiviare automaticamente ogni singolo gruppo. a4) se tutte le operazioni sono state eseguite correttamente il programma segnala: "Duplicazione ambiente terminata con successo" a5) Gli utenti possono accedere agli storici con la scelta U.4 del menu. a6) Se si preferisce è possibile predisporre un'icona che permette l'accesso alla procedura Easy15. Per installare l'icona sul desktop del proprio Pc è sufficiente eseguire la scelta a menu U.I.4 Utilità - I. Installazione Applicativi esterni - 4. Easy15 icona sul desktop, l icona viene creata sul desktop all interno della cartella Easyeuro. Utilizzare l icona Easy15 per accedere agli archivi storicizzati, entrare nella tabella A Gestione parametri Studio e variare la descrizione dello studio per rendere visibile il diverso utilizzo a cui è destinato l'archivio, ad esempio "Archivio Storico al gg/mm/aaaa". L'operazione va eseguita su ogni Pc dove deve essere presente l'icona Easy15. Attenzioni nell uso dello storico Utilizzare l ambiente storico Easy15 per accedere all'archivio storico contenente i redditi dichiarati con Unico15; verrà quindi utilizzata ogni qualvolta si intenda consultare l'archivio storico. L'operatore dovrà porre attenzione a non utilizzare questo archivio per continuare la contabilità; i movimenti eventualmente inseriti non possono essere recuperati nella gestione ordinaria. Per tale motivo si consiglia: di consultarlo solo per il tempo strettamente necessario e di uscire subito dopo dalla procedura, onde evitare di ritrovarsi ad eseguire operazioni di ordinaria amministrazione nell'archivio storico, convinti invece di operare nell'archivio ordinario. IL LAVORO DI STORICIZZAZIONE È TERMINATO Pag. 10

11 Come copiare e installare il file di aggiornamento. Ambiente Windows: In ambiente windows la cartella si trova sotto la directory easyds del disco del server (f:\easyds\revisioni ipotizzando che il disco dove risiede la vostra procedura sia f: diversamente sostituite la lettera f con il nome corretto del disco). Una volta eseguito la copia del file è sufficiente lanciare il comando AGGINTER E dal prompt di Aggiornamenti e ricostruzioni. Ambiente Unix/Linux: In ambiente Unix la copia del file va fatta nella cartella revisioni che si trova nel disco del server. Il nome del disco lo individuate aprendo risorse del computer e nell elenco ne troverete uno con il nome simile a condiviso su Sambaserver oppure thema su XXXXXX. Se avete installato sul vostro PC Syspooler potete anche cercare il nome del disco cliccando con il tasto destro del mouse sull iconetta di Syspooler (la stampantina bianca in basso a destra, vicino all orologio di Windows), selezionando Opzioni, cartella Easy e verificando il nome del disco indicato nella cartella stampe (dovreste trovare un percorso del tipo S:\stampe o simili quindi S: è dove troverete la cartella revisioni). Una volta eseguita la copia sul server è sufficiente lanciare dal $ di easyds il comando AGGINTER E Nel caso in cui non vi fosse possibile copiare il file nella cartella revisioni tramite rete, potete copiare il file su cd-rom. Una volta copiato, inserite il cd nel server e poi dal prompt di Aggiornamento e ricostruzioni, se in ambiente Windows, oppure dal $ di easyds, se in ambiente Unix\Linux lanciare il comando AGGINTERCD E Durante l'installazione della revisione nessun utente deve essere collegato alla procedura. Pag. 11