LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale
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1 LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: fax: codice fiscale: codice meccanografico: PIPM pipm030002@istruzione.it pec: pipm030002@pec.istruzione.it sito: codice univoco ufficio: UFK69O MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO CLASSE 5^ SEZIONE B DISCIPLINA SCIENZE UMANE DOCENTE BONELLI PAOLA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 5 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione) La classe è composta da ventisette alunni, di cui ventuno femmine e sei maschi. Quest anno sono stati inseriti tre alunni provenienti da altre scuole. Il cambiamento non ha modificato l equilibrio emotivo all interno della classe, infatti, si è creato un clima collaborativo, disponibile al dialogo. In termini di profitto, i risultati delle prime verifiche sono soddisfacenti per una parte di coloro che studiano in modo costante, invece, per alcuni si rilevano fragilità dovute principalmente allo scarso impegno nello studio a casa. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DAI: tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO
2 Liv. 0 Liv. 1 Liv. 2 Liv. 3 (inf alla suff) (base) (intermedio) (avanzato) Alunni 2 Alunni 6 Alunni 13 Alunni 6 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA Scienze umane Asse di riferimento: Asse storico-sociale I Principali obiettivi didattici da raggiungere attraverso lo studio delle scienze umane nel secondo biennio e nell ultimo anno possono essere raggruppati in quattro grandi aree: Competenze testuali e argomentative (risultati attesi 1,2,3,4,5,6) Competenze relazionali (risultati attesi 7,8,9) Competenze analitiche e sintetiche (risultati attesi 10,11,12,13,14,) Competenze metodologiche (risultati attesi 15,16,17,18,19) Risultati attesi: Al termine dell a.s. gli alunni sono in grado di: 1. Definire i termini del lessico delle scienze umane presenti nei testi studiati 2. produrre testi di vario tipo, in particolare di natura informativa, persuasiva e argomentativa, usando le conoscenze acquisite 3. Leggere e commentare i testi proposti e, attraverso questi, esporre il pensiero di un autore e/o Un ipotesi, un metodo di ricerca e/o una teoria. 4. Leggere gli autori e le testimonianze del passato contestualizzandoli storicamente 5. Individuare in un testo le questioni critiche e centrali per la sua interpretazione 6. Rielaborare e schematizzare le conoscenze acquisite dalla lettura dei testi utilizzando Appropriati strumenti lessicali e argomentativi. 7. Comprendere le radici culturali del proprio punto di vista e di quello degli altri 8. Essere consapevoli dei principali effetti pragmatici della comunicazione verbale e non verbale 9. Utilizzare tale consapevolezza nella relazione con gli altri 10.Operare collegamenti e confronti fra concetti collocandoli nelle aree di ricerca delle scienze umane. 11. Comprendere i rapporti tra l evoluzione delle forme della civiltà umana e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali. 12.Leggere gli autori e le testimonianze del passato cogliendone i nessi con la ricerca e la realtà educativa e sociale del presente. 13.Individuare collegamenti tra i concetti studiati e temi trattati in ambiti diversi (filosofia,letteratura, cinema, musica, scienze naturali ecc), con particolare attenzione al dettato costituzionale. 14.Utilizzare le conoscenze acquisite per condurre analisi di situazioni e di problemi di natura Educativa e psico-sociale 15.Leggere e interpretare semplici tabelle statistiche. 16.Raccogliere dati sui fenomeni psicologici e sociali attraverso l osservazione diretta, la Consultazione di testi e manuali e l uso consapevole della rete e degli altri media 17.Confrontare differenti metodi di indagine delle scienze umane.
3 18.Utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare i risultati di ricerche psicologiche, antropologiche, sociologiche e per ricostruirne la logica interna. 19.Progettare e condurre, con la guida dell insegnante, una semplice indagine empirica in ambito psico-sociale (in itinere) OBIETTIVI MINIMI RIFERITI AI CONTENUTI DEL PROGRAMMA NEL SUO COMPLESSO: a. comprendere, utilizzare e definire i più comuni termini del lessico delle scienze umane; b. individuare alcuni concetti- chiave nei testi studiati; c. esporli in modo elementare, ma senza gravi fraintendimenti, in forma orale e scritta; d. identificare il contesto storico degli autori e dei testi studiati in modo semplice, ma corretto; e. riconoscere e descrivere alcuni dei metodi usati dai ricercatori e, con la guida dell insegnante, i loro legami con le teorie di riferimento; f. utilizzare alcuni dei concetti studiati per analizzare, con la guida dell insegnante, problemi educativi e psico-sociali presentati in forma semplificata; g. essere consapevoli dei principali effetti pragmatici della comunicazione verbale e non verbale. 3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (Declinati per U.d.A., indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti/materiali prodotti) Tempi/h Risultati attesi in termini Obiettivi minimi da compl. di competenze specifiche raggiungere n 1 PEDAGOGIA: Settembre a, b, c, d, e,f, La scuola nell ottocento (schemi) ottobre 1,2,3,4,5,6,10,11,12,13, 14 riguardo alla riflessione pedagogica le riforme scolastiche nell ottocento: La scuola italiana dalla Legge Casati alla Riforma Gentile.
4 La condizione dell infanzia nell ottocento SOCIOLOGIA/AN Ottobre/ novembre 1,2,3,6,7,10,11,13,14 a,b,c,d,f,g riferiti all analisi sociologica e antropologica della TROPOLOGIA famiglia. n.2 La parentela, matrimonio, famiglia. Consanguineità, affinità matrimonio. La visione di Lévi- Strauss. Novembre Le trasformazioni /dicembre della famiglia occidentale. (tratte dal testo di Anna L. Zanatta, Le nuove famiglie,il Mulino. PEDAGOGIA 1,2,3,4,5,6,10,11,12,13, Obiettivi a,b, c, d, f 14 riferiti ad aspetti essenziali del n.3 pensiero di Dewey, Il 900 La nascita della Claparède,Montessori. psico-pedagogia: A.Binet, come educare l intelligenza; E.Claparède, approfondimento, L Istituto Jean- Jacques
5 Rousseau; O.Decroly e il metodo globale; Maria Montessori, i nuovi metodi di insegnamento; La Casa dei Bambini e l ambiente educativo; Novembre /dicembre La scuola di Mompiano, Rosa e Carolina Agazzi (con letture antologiche) n.4 ANTROPOLOGIA: DAL MITO ALLA RELIGIONE Novembre /dicembre 1,2,3,5,7,10,11,13 Obiettivi a,b,c,f,g riferiti all analisi sociologica e antropologica del mito e della religione Sacro, mito e pensiero mitico, riti e magia nella religione; Linguaggio simbolico La formazione dell identità religiosa: la religione vedica, l induismo, il buddismo. La religione islamica
6 e le sue divisioni interne. Religione, secolarizzazione e fondamentalismi. n.5 SOCIOLOGIA Stato e istituzioni: funzione dello stato, la democrazia come forma di governo; le forme di governo democratico; Il sistema di giustizia: I diritti universali dell uomo; il problema delle minoranze; il valore della comunità. Gennaio/ febbraio 1,2,3,4,5,6,10,12,13,14 Obiettivi a, b, c, d,e,f Riferiti allo stato e istituzioni e ai diritti dell uomo Unità n.6 PEDAGOGIA
7 L attivismo americano: J.Dewey Gennaio/ febbraio Letture antologiche dal manuale. L attivismo 1,2,3,4,5,6,10,11,12,13 Obiettivi a,b,c,d,f,g riferiti agli autori trattati europeo: Freinet, le tecniche pedagogiche; la scuola del fare. Attivismo in Italia: Codignola, Scuola città Pestalozzi ( con letture antologiche) n. 7 PEDAGOGIA/SOC IOLOGIA I diritti dell infanzia, la Convenzione del 1989; Il problema del Febbraio 1,2,3,4,5,6,10,11,12,13, 14 Obiettivi a,b,c,d,e,f lavoro minorile; diritti dei bambini e sistemi di cura; L istruzione e e lì educazione; Educazione permanente e processo di
8 integrazione. n.8 PEDAGOGIA E SOCIOLOGIA La pedagogia italiana dalla crisi del positivismo- La riforma Gentile e le trasformazioni della scuola Febbraio /marzo 1,2,3,4,5,6,7,11,12,15,17 Obiettivi a,b, c, f riferiti agli argomenti trattati italiana nel secondo dopoguerra. Maritain; (letture antologiche dal testo) La pedagogia dell antifascismo e della resistenza: Antonio Gramsci; la scuola del dopoguerra Don Milani. n.9 Gli effetti Marzo 1,2,3,5,6,8,10,13,14,15 Obiettivi a,b,c, e persuasivi della comunicazione di
9 massa; Mass media e nuovi media I social network (lettura di alcuni brani del saggio di G:Riva, Il Mulino) La società di massa; il concetto di massa, il punto di vista della psicoanalisi; società di massa e totalitarismi; Marzo Il Welfare state; la scuola di massa La secolarizzazione: il punto di vista di:comte, Durkheim, Weber. La devianza: marginalità, criminalità, violenza; La devianza giovanile Letture antologiche sugli argomenti trattati. Marzo /aprile
10 n. 9 PEDAGOGIA/SOC IOLOGIA/ANTRO POLOGIA Globalizzazione e Multiculturalismo Aprile/m aggio 1,2,3,4,5,6,10,11,12,13, 14 Obiettivi a, b, c, f, g riferiti agli argomenti trattati. Aspetti del processo di unificazione economica,finanz iaria e culturale. La globalizzazione politica, vantaggi e svantaggi; antiglobalismo. Emigrazione e società multiculturale. La cultura dell integrazione La disabilità; l integrazione dei disabili e la didattica inclusiva. n. 10 Oltre la scuola attiva: lettura d J.S:Bruner, Dopo Aprile/m aggio 1,2,3,4,5,6,10,11,12,13, 14,15,16,17,18,19 Obiettivi a, b, c, d, f riferiti ai concetti chiave del testo di Bruner Dewey;
11 4. U.D.A INTERIDISCIPLINARI La docente prevede di svolgere in modo interdisciplinare, con il docente di storia, i seguenti argomenti: I diritti delle donne e dei minori Stato azionale e obbligo di istruzione Totalitarismo, democrazia e welfare state La globalizzazione e lo scontro tra le civiltà 5. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Oltre alle attività necessarie per l di qualsiasi disciplina (prendere appunti durante le lezioni,studiare il manuale e altri testi forniti dall insegnante) nell ambito delle Scienze Umane gli alunni svolgeranno le seguenti attività: Lettura di Bruner, Dopo Dewey Lettura di alcuni capitoli del testodi,anna Laura Zanatta, Le nuove Famiglie, Il Mulino
12 Produzione di elaborati scritti di varie tipologie: analisi orale di sequenze video programmi TV Partecipazione e discussioni guidate in classe Approfondimenti a carattere multimediale 6. METODOLOGIE Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio) Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi, cooperative learning) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Brainstorming Problem solving Altro 7. MEZZI DIDATTICI Libri di testo Testi tratti da altri manuali LIM Materiale multimediale e/o audio-visivo (compresi film e programmi TV) 8. MODALITA DI VERIFICA E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte (saggio breve per simulare la prova di esame) Prove orali SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre 2 scritte e 2 orali nel trimestre; 3-4 scritte e 2-3 orali per il pentamestre.
13 MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curricolare Recupero in itinere: sportello MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lettura articoli di giornale e dibattito; analisi di sequenze video; Esercitazioni di scrittura Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Lettura autonoma di testi in aggiunta a quelli affrontati in aula ed eventuale relazione orale e/o scritta. Esposizione orale con l uso di strumenti multimediali. 9. VALUTAZIONE La valutazione terrà conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l'anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F. Pisa li 31/10/2015 f.to IL/LA DOCENTE Paola Bonelli
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