L INFERMIERE ESPERTO la consulenza infermieristica. Infermiere Marco GANASSI Ambulatorio Diabetologico Mariapaola Lince

Transcript

1 L INFERMIERE ESPERTO la consulenza infermieristica Infermiere Marco GANASSI Ambulatorio Diabetologico Mariapaola Lince Resp. Inf Dip.le 'LSDUWLPHQWRHGLFRH6SHFLDOLWj ± $]LHQGD6DULD1XRYD± 5HJJLR(PLOLD 1

2 CONTESTO ASSISTENZIALE Si possono individuare 3 attori: UTENTE PROFESSIONISTA ORGANIZZAZIONE 2

3 CONTESTO ASSISTENZIALE Si possono individuare 3 attori: UTENTE PROFESSIONISTA ORGANIZZAZIONE 3

4 Associazioni cittadini Informazione utente comunicazione 4

5 $662&,$=,21, 25*$1,==$=,21, 6$1,7$5,( 5,/(9$=,21((,*/,25$(172 48$/,7$ '(, 6(59,=, ( )$925,6&212/$ 3$57(&,3$=,21( '(,&,77$',1,$,352&(66, $ '(&,6,21$/,$=,(1'$/, (52*$17(/$ 35(67$=,21( 87(1=$ 5

6 CONTESTO ASSISTENZIALE Si possono individuare 3 attori: UTENTE PROFESSIONISTA ORGANIZZAZIONE 6

7 352)(66,21,67$ $**,251$(172 (& /$925$5( 6(&21'2 (9,'(1=$ 6&,(17,),&$ 7

8 352)(66,21,67$ 9DOXWD]LRQH ULVXOWDWR &2126&(1=$',%$( $QDOLVLFRQWLQXDGHL SURFHVVLDVVLVWHQ]LDOLH WHUDSHXWLFL 678',2&217,182 &21) ULVFKLR 5LVSRVWDHIILFDFHDL SD]LHQWL 8

9 CONTESTO ASSISTENZIALE Si possono individuare 3 attori: UTENTE PROFESSIONISTA ORGANIZZAZIONE 9

10 2UJDQL]]D]LRQH XWHQWH SURIHVVLRQLVWD ULFKLHVWH ULVSRVWH 1

11 / 25*$1,==$=,21(KDLOFRPSLWRGL JDUDQWLUHFKHOHULVSRVWHVLDQR JHQHUDWHLQPRGRGDJDUDQWLUH LQWHJUD]LRQHWUDLUXROLHVHFRQGR FULWHULGLHIILFDFLDHGHIILFLHQ]D ILQDOL]]DWLDOPLJOLRUDPHQWRGHOOH SUHVWD]LRQLGLDJQRVWLFKHFXUDWLYHH SUHYHQWLYH 11

12 Scopo della proposta di attivazione di consulenza infermieristica Chi è l infermiere? L infermiere è un professionista con un campo proprio di autonomia, attività e responsabilità. La responsabilità dell infermiere si esprime in funzione delle competenze raggiunte 12

13 L infermiere si avvale di un percorso formativo e di associazioni di professionisti specializzati in determinati settori ed in grado di fare formazione specifica e riconosciuta I percorsi formativi così ottenuti consentono al professionista di aumentare le sue responsabilità professionali e di ottenere una maggiore definizione del suo ruolo all interno del team assistenziale 13

14 L INFERMIERE NEOFITA ha Conoscenze teoriche non ancora verificate nella pratica Poca flessibilità Difficoltà a distinguere l essenziale l dal secondario Necessità di regole e procedure Difficoltà a cogliere l insiemel Autocentratura 14

15 L INFERMIERE (63(572 5LFRQRVFHOHVLPLOLWXGLQLHOHGLIIHUHQ]H $JLVFHPLUDQGRDOO HVVHQ]LDOH 6WDQHOODFRPSOHVVLWj HODJHVWLVFH 6DGHFLGHUHQHOOHVLWXD]LRQLGL LQFHUWH]]DYDOXWDQGRLEHQHILFLHOH SRVVLELOLFRQVHJXHQ]H 5LFRQRVFHOHDSSDUWHQHQ]H 15

16 Dal Codice Deontologico dell Infermiere L Infermiere assume responsabilità in base al livello di competenza raggiunto e ricorre,se necessario, all intervento e alla consulenza di esperti. Riconosce che l integrazione è la maggiore possibilità di fare fronte alle necessità dell assistito. Riconosce l importanza di prestare consulenza ponendo le proprie abilità e conoscenze a disposizione della comunità professionale 16

17 La consulenza è una novità? La novità risiede nella progettualità e nello sviluppo della consulenza 17

18 Perché la consulenza: ^ Per un assistenza più qualificata ed efficace ^ Per tradurre in esperienza il valore dell integrazione professionale ^ Per identificare il paziente che necessita di un intervento qualificato ^ Per fornire un intervento qualificato ^ Per sviluppare conoscenze, attitudini,esperienza e metodo del professionista 18

19 Consulenza per chi? Il Consulente è una risorsa prima di tutto per la struttura organizzativa di appartenenza per la sua conoscenza diventa una risorsa per gli altri contesti operativi. 19

20 Consulenza: come? Prestazione tecnica Addestramento sul campo del collega Educazione del paziente e/o dei familiari Valutazione Supervisione ai colleghi 2

21 Consulenza e formazione La competenza del consulente richiede formazione e aggiornamento continui nello specifico della prestazione di consulenza 21

22 Alcuni effetti della buona consulenza Sicurezza per il paziente Maggiore autonomia per il paziente e i familiari Sviluppo di competenze degli operatori Soddisfazione professionale per il consulente 22

23 Perché proprio la consulenza diabetologica? /DGLDEHWRORJLD q ODVSHFLDOLWj FKHSHUSULPDKDLQL]LDWRLO ODYRURLQWHDPFRQLOFRLQYROJLPHQWRGHOO LQIHUPLHUH LQIHUPLHUH L elevato numero di diabetici ricoverati ha reso urgente il coinvolgimento di più figure professionali per dare risposta ai bisogni L associazione dei pazienti diabetici è molto attenta ai bisogni dei malati e ci ha segnalato il problema 23

24 Che cosa è la consulenza infermieristica per il paziente diabetico? /DFRQVXOHQ]DFRQVLVWHLQXQLQWHUYHQWRGLFLUFD XQ RUDVWUXWWXUDWRGXUDQWHLOTXDOH O LQIHUPLHUHLQIRUPDLOSD]LHQWHRXQIDPLOLDUH VXFRPHXWLOL]]DUHODSHQQDSHULQVXOLQDFRPH FRPSLODUHLOGLDULRGHOOHJOLFHPLHFRPH ULFRQRVFHUHLVLQWRPLGLLSHUJOLFHPLDHG LSRJOLFHPLDFRPHWUDWWDUHO LSRJOLFHPLD $OWHUPLQHGHOO LQWHUYHQWRYLq ODYHULILFD GHOO DSSUHQGLPHQWRHODFRQVHJQDGHOµNLWGL VRSUDYYLYHQ]D 24

25 Che cosa è la consulenza infermieristica per il paziente diabetico?,osd]lhqwhylhqhsrldiilgdwrdo&hqwur 'LDEHWRORJLFRGLSHUWLQHQ]DWHUULWRULDOHSHULO SDVVDJJLRLQFXUDFRQXQDOHWWHUDGLGLPLVVLRQH LQIHUPLHULVWLFDFRQODTXDOHVLFRPXQLFDFLzFKH LOSD]LHQWHKDDSSUHVRGXUDQWHODFRQVXOHQ]DH FLzFKHJOLq VWDWRFRQVHJQDWRFRPHNLWGL VRSUDYYLYHQ]D 6LLQYLWDTXLQGLLOSD]LHQWHDSDUWHFLSDUH DOO LQFRQWURGLJUXSSRSHUO HGXFD]LRQH DOLPHQWDUHWHQXWRGDOODGLHWLVWDH GDOO LQIHUPLHUHDOTXDOHSXzULYROJHUHXOWHULRUL TXHVLWLQDWLGRSRODFRQVXOHQ]D 25

26 Situazione attuale L esperienza, nata nel maggio 24 e pubblicizzata su Intranet e, nel dicembre u.s. anche sul Giornalino dell associazione diabetici è decollata e subito accolta con calore dagli infermieri delle varie unità operative, oltre che ovviamente dai pazienti 26

27 Situazione attuale L associazione è intervenuta ai gruppi educativi dando utili suggerimenti A maggio forniremo i primi dati di un anno di lavoro In prospettiva si possono ipotizzare anche altri tipi differenziati di intervento per pazienti che non vengono insulinizzati per la prima volta Concorso Health Promating Hospitals ITALIANO (poster) e CONCORSO Health Promating Hospitals EUROPEO di Dublino 27

28 352&('85$',&2168/(1=$1(// 81,7$ 23(5$7,9$5,&+,('(17( L infermiere dell U.O. dovrà compilare ( in duplice copia) la ULFKLHVWDGLFRQVXOHQ]D su apposito modulo (vedi modulistica intranet) che verrà utilizzato per: Confermare l avvenuta consulenza Lasciare traccia scritta nella cartella clinica ed infermieristica Descrivere le prestazioni erogate ed eventuali suggerimenti e/o procedure adeguate al caso Una copia dovrà essere consegnata al consulente come prava della consulenza eseguita, 28

29 29 5,&+,(67$',&2168/(1=$,1)(5,(5,67,&$ ', ',$%(72/2*,$ Cognome Nome Nato il / / Letto n. Tel. Reparto!! #" $ " % & ' & ( )" *! "+ Da a (operatore) (operatore), - % - +. # - + / visita presso U.O. richiedente / visita presso U.O.del consulente 352%/(,'(// $66,67, : 5 + ; =< < < < < < < < >?@BA A A A A > C D DESCRIZIONE : 3, : E F 7; 72 >?@BA A A A A > C D G 3, : E ; F G E H8 F ; , : E G I ; 5: EJ , 3, 7 K 753 E. G 1 1 8: 5 F 83 5., 7 K 53.;. H 7 E.7 ; L L L L M L L L L M L L L L N D C?O P QC SR D NO UT S O /?@ / C D N D C?O P OC QV OW S Q@ OX Y?@ Y C D ZU : S@[ C O[ S O@V S O N D C?U OX C OW

30 GRAZIE PER L ATTENZIONE E..BUON LAVORO!!! 3