Note su Meccanica dei fluidi ideali + esercizi svolti
|
|
- Fabiano Scotti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Note su Meccanica dei uidi ideali + esercizi svolti Richiamiamo brevemente definizioni e relazioni fra le grandezze della uidodinamica illustrate a lezione. Il carattere di questa nota è sintetico, non esaustivo. Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo I Fluidi (cap.9) del Giambattista, a Meccanica dei uidi di Serway&Jewett, o al capitolo I uidi del Giancoli, o ai capitoli su statica e dinamica dei uidi di Haliday&Resnick. Concetti e relazioni vengono applicati alla risoluzione degli esercizi presenti nella raccolta dei Compitini del Prof. Moruzzi. Vengono esclusi gli esercizi in cui l effetto della viscosità è importante per determinare il usso dei uidi in un tubo (legge di Poiseuille), in quanto al di fuori del programma previsto per il II compitino. Densità ρ massa per unità di volume Unità di misura: kg m - Alcune densità di solidi, liquidi, gas: materiale Densità [kg m - ] Alluminio.7 0 Ferro Rame Piombo. 0 Oro 9. 0 Granito.7 0 Vetro Ghiaccio Acqua ( o C).00 0 Sangue.0 0 Acqua di mare.0 0 Mercurio.6 0 Alcool etilico Benzene Aria.9 Elio 0.79 CO.98 Densità relativa ρ r ρ/ρ acqua Pressione P Forza per unità di superficie : PF/S Unità di misura: N m - Pa (Pascal) Un uido in quiete esercita la pressione in tutte le direzioni. La pressione agisce sempre perpendicolarmente a qualsiasi superificie solida con cui è in contatto. La pressione in un uido in quiete aumenta con la profondità. Questo a causa della forza peso esercitata dal uido che si trova al di sopra del punto in cui misuriamo la pressione. La relazione su un volumetto infinitesimo (sempre valida) dice che la differenza di pressione è legata a: P ρ g h Più si scende in profondità ( h negativo) più aumenta la pressione.
2 Se il uido è comprimibile allora la densità può cambiare con la pressione e quindi con l altezza. Nel caso dell aria, in prima approssimazione si può considerare che la sua densità sia proporzionale alla pressione. Scelta una condizione di riferimento, per la quale si hanno densità e pressione ρ O e P O, si può scrivere, per ogni pressione: ρ P ρo P O Passando al limite infinitesimo, e integrando la relazione dp ρ( P) gdh, si ottiene un espressione della densità al variare della altezza y, a partire dal riferimento nel punto O (pressione atmosferica sulla superficie terrestre al livello del mare P O.0 0 Pa). L P ρ ρ O e y O, con L 8. km g ρ O La densità dell aria diminuisce esponenzialmente con l altezza, a 8. km si è rarefatta di un fattore /e. Se il uido è incomprimibile, la situazione è più semplice. ρ è una costante. La relazione fra pressione P e quota h (h è la quota lungo l asse Y verticale rispetto ad un punto O di riferimento, positiva se ci troviamo più in alto di O, negativa se ci troviamo più in basso) è di tipo lineare e si può esprimere come: P O P + ρgh ovvero P PO ρgh Come esempio vediamo il compitino del in cui si chiede di trovare la pressione ad una certa profondità nel mare. %%%%%%%%% Colonna d acqua III COMPITINO ) Trovare la pressione in Pa alla profondità di 00 m nel mare. La pressione atmosferica è.0 0 Pa, e la densità relativa dell acqua del mare è.0. P Come riferimento prendiamo la superficie marina, sulla quale la pressione è quella atmosferica, cioè P O.0 0 Pa La pressione a 00 m di profondità (h -00 m) sarà: P P ρ gh O ( ) Pa %%%%%%%%% Un altra applicazione la si ha quando si chiede di calcolare la pressione alle due estremità di un tubo chiuso e pieno di acqua. Si tratta del compitino: III COMPITINO Un tubo lungo 0 m è chiuso alle due estremità, pieno di acqua, e forma un angolo di 60 o con la verticale. Quanto vale la differenza di pressione dell acqua tra le due estremità? 0) p Pa Se il tubo è lungo L0 m ed è inclinato θ60 o rispetto alla verticale, la differenza di quota h fra le due estremità si calcola applicando la trigonometria:
3 o h L cos θ 0m cos(60 ) 0m Considerando le due estremità abbiamo: P PO ρ gh P PO ρgh da cui P P P ρ g( h h ) ρg h Pa L estremità alla quota più alta si trova sottoposta ad una pressione minore. Questo semplice problema è di aiuto nel comprendere materie di interesse biologico. Per esempio è utile per cercare di capire la fisiologia della giraffa. La giraffa ha un collo molto lungo e in prima approssimazione i suoi vasi sanguigni si possono approssimare come delle colonne di uido in quiete (in realtà il sangue uisce e dovremmo applicare il principio di Bernoulli, si veda più avanti, ma l effetto del moto del sangue è comunque trascurabile rispetto all effetto della gravità). La fisiologia della giraffa prevede una serie di valvole e compensazioni vascolari per mantenere costante in ogni momento la pressione del sangue nel cervello. In realtà, senza queste compensazioni, la differenza di pressione alle estremità di un tale tubo riempito di uido andrebbe incontro a sbalzi molto grandi, in dipendenza da come il collo è inclinato (si pensi a qundo la giraffa bruca le foglie degli alberi, con il collo vetricale, o quando si abassa per abbeverarsi). Se siete interessati alla reale fisiologia della giraffa, vi consiglio di leggervi l articolo di James V. Warren, La fisiologia della giraffa, su Le Scienze, febbraio 97. Se invece vi accontentate di un approssimazione, e siete più interessati a passare i compitini, eccovi gli 8 esercizi svolti assegnati nei passati compitini (III comp87-88 (6); III comp88-89 (6); III comp89-90 (7); II comp90-9 (7); III comp90-9 (7); III comp98-99 (); II comp0-06 (9); III comp07-08 ()). Gli esercizi sono tutti uguali. In alcuni l inclinazione del collo rispetto alla verticale è un dato del problema e si chiede di trovare la differenza di pressione idrostatica, in altri si fornisce la differenza di pressione idrostatica e si chiede l inclinazione. Di seguito si mostrano esempi. La Giraffa III COMPITINO Una giraffa ha il collo lungo m. Calcolare la differenza di pressione idrostatica nel sangue, in Pa, tra le spalle e la testa della giraffa quando il collo forma un angolo di 0 o con la verticale. La densità relativa (rispetto all acqua!) del sangue è.06. ) p 8 0 Pa Il problema è analogo a quello del tubo sopra illustrato. La differenza di pressione è legata alla differenza di quota da: P P P g( h h ) g h gl o ρ ρ ρ cosθ cos(0 ) Pa spalle testa testa spalle 80 III COMPITINO Una giraffa ha il collo lungo m, e la densità relativa del sangue è.06. Se la differenza di pressione idrostatica p spalle -p testa vale 70 Pa (attenti all eventuale segno!), che angolo forma il collo della giraffa con la verticale? ) α 68.7 Il problema è analogo a quello sopra illustrato. Data la differenza di pressione, l angolo si trova secondo la seguente: Pspalle Ptesta 70 o θ a cos( ) a cos 69.7 ρgl
4 Legge di Pascal Per ogni uido, ogni aumento della pressione alla superficie del uido si trasmette in ogni punto del uido. Questa è la legge di Pascal: una variazione di pressione applicata a un uido chiuso è trasmessa integralmente in ogni punto del uido e alle pareti del contenitore. Vediamo subito un applicazione del principio di Pascal: si considera un pistone a tenuta che preme sopra una colonna di liquido contenuta in un cilindro e si chiede la pressione sul fondo del cilindro. Questo esercizio è stato assegnato nei precedenti compitini: III comp89-90 (0); III comp90-9 (0); III comp96-97 (); III comp99-00 (); III comp0-0 (8); III comp0-0 (). Gli esercizi sono tutti uguali. Di seguito si mostra un esempio, si consiglia di provare a risolvere gli altri per esercizio. Pistone II COMPITINO Un cilindro verticale di 0 m di sezione è pieno d acqua fino all altezza di. m. Sul pelo dell acqua è appoggiato un pistone a tenuta di massa kg. Sopra il pistone c è l aria, alla pressione di 0 Pa. Calcolare la pressione sul fondo del cilindro. 8) p 70 Pa Per la legge di Pascal, ogni variazione di pressione applicata in un punto (per esempo dal pistone) si trasmette per intero in ogni punto. Quindi nel punto, sul fondo del recipiente, rispetto alla pressione atmosferica varrà la seguente relazione: Mg P + PO ρgh S dove S0 m è la sezione, la pressione esercitata dal pistone è Mg/S, P O è la pressione atmosferica e h è la quota del punto sul fondo rispetto al punto di riferimento (h sarà un numero negativo). Sostituendo i dati: Mg kg 9.8ms P + PO ρ gh ms (.m) 70Pa S 0.0m %%%%%%%%%%%%%%% Il principio di Pascal è alla base di molte applicazioni come il martinetto idraulico e l impianto idraulico dei freni. Si basa sul principio di isotropia della variazione di pressione. A parità di pressione, se ho una sezione maggiore, posso esercitare una forza maggiore. Ai due capi di un condotto del martinetto si ha che la pressione in entrata P (quella esercitata manualmente dall operatore con una forza F su un area A ) deve essere uguale alla pressione P all altro capo del condotto, quello connesso alla piattaforma (per es. un ponte per automobili). Quindi se P P allora A F F e quindi F F A A A Il rapporto fra le aree A /A è detto vantaggio meccanico e dimostra come si possa esercitare una forza notevole anche partendo da F moderata, purchè il rapporto fra le aree sia molto grande. %%%%%%%%%%%%%%%
5 Principio di Archimede Se un corpo solido è immerso in un uido il solido riceve una spinta dal basso verso l alto pari al peso del uido spostato. Questo effetto è il risultato della diversa pressione che viene esercitata sul corpo a quote diverse: più in profondità la pressione è più elevata e la risultante delle forze applicate sul corpo solido dovute alla pressione del uido è una spinta verso l alto detta spinta di Archimede che vale: FA ρ Vg dove ρ è la densità del uido e V il volume del corpo solido immerso. Se il corpo è totalmente immerso e la sua densità è ρ S, la risultante fra forza peso e spinta di Archimede sarà: R mg + F A ( ρ ρs )Vg Quindi se la densità del corpo è minore della densità del uido, la risultante ha segno positivo e il corpo, in assenza di altre forze, sarà accelerato verso l altro. Viceversa se ρ S >ρ. Se il corpo invece galleggia ed è in quiete, la risultante delle forze è nulla. Data la parte di volume immersa V imm, allora vale: 0 mg + FA ρ SVg + ρ gvimm da cui si ricava una relazione fra rapporto di densità e rapporto fra volumi per un corpo galleggiante: ρ S V imm ρ V Le applicazioni del principio di Archimede sono molteplici. Di seguito mostriamo gli esercizi assegnati negli anni precedenti. In un tipo di problemi un corpo di densità minore di quella dell acqua è immerso completamente e ancorato sul fondo di un lago (II comp9-9 (0); II comp 9-9 (8); II comp 00-0 (8); II comp 0-0 (7); IV comp07-08 (7)). Si chiede di trovare la tensione della corda che vincola il corpo. Gli esercizi sono tutti uguali. Di seguito si mostra un esempio, si consiglia di provare a risolvere gli altri per esercizio. IV COMPITINO Un cubo di legno di lato. cm e densità relativa 0.7 si trova immerso in un lago, ad una profondità di m. Il cubo è ancorato al fondo del lago con una corda di massa e volume trascurabili. Quanto vale, in Newton, la tensione della corda? 7) T 0.7 N Dobbiamo considerare le forze in gioco. Siccome il corpo è in quiete, l accelerazione è nulla e la risultante delle forze sarà nulla. La tensione della corda si indica con T. Il lato del cubo con a. La corda esercita una forza verso il basso sul corpo. Guardando alla componente y: 0 Fy mg + FA T ( ρ ρs ) Vg T e quindi T ( ρ ρ ) Vg ( ρ ρ ) a g ( 0.7) 0 (. 0 ) N S S 78
6 In un tipo di problema analogo un corpo di densità maggiore di quella dell acqua è immerso completamente e ancorato al fondo di una barca (si veda II comp9-9 (); III comp99-00 (); III comp 0-0 ()). Si chiede di trovare la tensione della corda che vincola il corpo. Gli esercizi sono tutti uguali. Di seguito si mostra un esempio, si consiglia di provare a risolvere gli altri per esercizio. III COMPITINO Una sfera di raggio 0 cm e densità relativa (rispetto all acqua!) 7.8 si trova immersa in acqua, appesa ad un filo la cui altra estremità è fissata ad una barca. Quanto vale, in Newton, la tensione del filo? ) T.70 0 N La soluzione è analoga alla precedente. Soltanto che adesso la corda esercita una forza verso l alto. Dobbiamo considerare le forze in gioco. Siccome il corpo è in quiete, l accelerazione è nulla e la risultante delle forze sarà nulla. La tensione della corda si indica con T. Il raggio della sfera con r. Guardando alla componente y: 0 Fy mg + FA + T ( ρ ρs ) Vg + T e quindi π T ( ρ S ρ ) Vg ( ρs ρ ) r g ( ).9 ( 0 0 ) N %%%%%%%%% Un altra applicazione del principio di Archimede la troviamo nel IV compitino : IV COMPITINO Una sfera di raggio 0 cm e densità 00 kg/m si trova in equilibrio appesa ad una molla di costante elastica k 800 N/m, nel campo gravitazionale terrestre. Una bacinella piena d acqua viene lentamente sollevata dal basso finchè la sfera è completamente sommersa. Di quanto si accorcia la molla? (NB: la formulazione originaria del testo è ambigua. La formulazione corretta sarebbe: quanto è l elongazione della molla quando la sfera è immersa in acqua?) 7) x 0.00 m Dobbiamo considerare le forze in gioco. Il corpo è sempre in quiete, sia all inizio, quando è appeso alla molla in aria, sia nella seconda parte quando è immerso in acqua e appeso alla molla. La molla esercita sul corpo sempre una forza verso l alto. Siccome il corpo è in quiete, l accelerazione è nulla e la risultante delle forze sarà nulla. Guardando alla componente y: ) in aria: 0 Fy mg + FA + kx ( ρ aria ρs ) Vg + kx ; siccome la densità dell aria (. kg/m ) è trascurabile rispetto a quella del corpo si può scrivere: ρ 0 ρ S Vg + kx ; da cui x SVg k ) immersa in acqua 0 Fy mg + FA + kx ( ρ H ) Vg kx O ρs + da cui l allungamento della molla in questo caso è
7 x π ( ρ ρ ) Vg (. ) ( 0 ) S k H O k 0.00m
8 Fluidodinamica Se i uidi sono in movimento non è facile descrivere completamente il loro moto, molecola per molecola. Molto più facile determinare come sono in relazione fra loro alcune proprietà locali (cioè in ogni punto) come pressione, densità e velocità del uido. Introduciamo il concetto di portata di massa nell intervallo di tempo. m t, quantità di massa che passa in un punto Se consideriamo un uido che uisce in un condotto, possiamo determinare la portata attraverso una sezione. Se il uido si trova in condizioni stazionarie, cioè le sue proprietà non variano nel tempo, e non ci sono sorgenti o perdite lungo il condotto, allora vale il principio di continuità: la portata è costante in ogni sezione del condotto. Considerando un punto dove la sezione è A, la velocità del uido è v e la densità ρ e un altro punto,, dove la sezione è A, la velocità del uido è v e la densità ρ si avrà che, considerando due cilindri infinitesimi di lunghezza rispettivamente l e l : m ρ A l const ρ v Av ρ A t t e se il uido è incomprimibile (cioè ρ ρ ): A v Av Se il condotto ha sezione più piccola la velocità del uido è più grande. Di seguito considereremo solo uidi ideali: uidi stazionari, incomprimibili, non viscosi e irrorazionali (cioè dove in ogni punto del uido il momento angolare è nullo). La condizione di non viscosità è richiesta perché se il uido è viscoso (o con viscosità rilevante) vi è dissipazione di energia e le considerazioni che seguono in questa nota, che si basano sulla conservazione dell energia, vanno corrette. Se il uido scorre laminare, cioè con le linee di usso tutte parallele a sé stesse, allora si avvicina ad un uido ideale, per ussi turbolenti le condizioni di non viscosità e irrotazionalità non sono soddisfatte. Principio di Bernoulli Il principio di Bernoulli lega fra loro velocità, pressione e quota di un uido. Esso si può ricavare dal principio dell energia cinetica generalizzato. Il principio di Bernoulli dice che per un uido ideale la seguente quantità è una costante: P + ρv + ρgh const Con l applicazione del principio di Bernoulli si spiegano diversi fenomeni in natura e nella tecnologia come: il volo di aerei (e di uccelli), la barca a vela che viaggia controvento (di bolina), l areazione delle tane sotterranee di alcuni animali, gli effetti impressi a palle da calcio o golf, patologie circolatorie come gli attacchi ischemici o il utter vascolare. Gli esercizi assegnati nei compitini precedenti risolvibili con il principio di Bernoulli sono di vario tipo. Uno molto frequente analizza il caso di un raccordo fra due tubi orizzontali. Applicando l equazione di continuità e il principio di Bernoulli si trovano la velocità e la pressione nel secondo
9 tubo (o la differenza di pressione fra i due), una volta noti quelli nel primo. A volte si chiede solo la differenza di pressione, in questo caso va comunque trovata prima la velocità. Gli esercizi di questo tipo sono: III compitino (-); III COMPITINO (7-8); III compitino (8-9); IV compitino (-); II compitino (9-0); III COMPITINO 99-9 (- ); II COMPITINO 99-9 (7); III COMPITINO 99-9 (-); II compitino (6-7); III COMPITINO (-6); III COMPITINO (); IV COMPITINO (-); III COMPITINO (); III compitino (6); II COMPITINO (0); III COMPITINO (-). Gli esercizi sono tutti uguali. Di seguito si mostra un esempio, si consiglia di provare a risolvere gli altri per esercizio. Tubo orizzontale III COMPITINO Un tubo orizzontale di 0 cm di diametro è raccordato ad un secondo tubo orizzontale di 6 cm di diametro. Dell acqua scorre con velocità 6.0 m/s nel tubo più grande. Calcolare la velocità dell acqua nel tubo più piccolo e la differenza di pressione tra tubo grande e tubo piccolo. ) v tubo piccolo 6.78 m/s ) p t. Grande - p t. piccolo. 0 Pa Sono noti R (0/ cm) cm, R (6/ cm) cm e v 6.0 m/s. Dall equazione di continuità A v Av si ricava v A πr R v v v A πr R ms Applicando il principio di Bernoulli, per due tubi orizzontali (h h ) si può scrivere: P P ρ v ρv ρ( v v ) 0. 0 ( v v ). 0 Pa Una variante la possiamo trovare nel prossimo esercizio: II COMPITINO Dell acqua scorre in un tubo orizzontale di 0 cm di diametro che è raccordato ad un secondo tubo orizzontale di cm di diametro. La pressione dell acqua nel tubo grande vale Pa, mentre nel tubo piccolo vale 0 Pa. A quale velocità scorre l acqua nel tubo piccolo? 0) v 0. m/s Chiamiamo il tubo con diametro più grande e l altro. Applicando il principio di Bernoulli, per due tubi orizzontali (h h ) si può scrivere: ρ ( v v ) P P P 9 0 Pa A R Dall equazione di continuità A v Av si ricava v v v A R e quindi P P P ρ ( ) R v v ρv R
10 P v ms ρ 0 R R. %%%%%%%%% Applicazioni del principio di Bernoulli si trovano anche in altri esercizi, in cui la quota è importante. Sono esercizi in cui il condotto è un tronco di cono verticale (III comp 88-89(0); III comp 9-9 (); III comp 9-9 (); II comp 9-9 (6); II comp 9-96 (0)). Di solito l acqua entra dalla parte inferiore ed esce dalla superiore. Le sezioni di entrata e di uscita sono diverse e note. Anche l altezza del condotto è di solito nota. A volte sono note velocità e pressione in una delle facce e si chiedono le stesse quantità sull altra faccia. A volte si fornisce la differenza di pressione e si chiede l altezza del condotto. Esempio: II COMPITINO Abbiamo un tubo verticale a forma di tronco di cono, alto 7 m e con sezione 0 cm all estremità più bassa, 0 cm all estremità più alta. L acqua esce dalla parte alta con una velocità di m/s ad una pressione di 0 Pa. Quanto vale la pressione alla base del tubo? 0) p Pa L estremità più bassa si indica con, la più alta con. Le sezioni sono A e A. L altezza del tronco di cono dh -h, dove h e h sono le quote delle due facce. Varranno le relazioni: P + ρ v + ρgh P + ρv + ρgh A v Av A da cui v v 0 ms 0. ms A 0 ( v v ) + ρg( h h ) P + ρ( v v ) ρgd P P + ρ + P P + ρ v v + ρgd / Pa.69 0 ( ) ( ) Pa Variante: II COMPITINO 99-9 Dell acqua scorre in un tubo verticale a forma di tronco di cono, alto 0 m e con sezione 0 cm all estremità più bassa, 0 cm all estremità più alta. La pressione all estremità più alta del tubo vale 0 Pa, mentre la pressione all estremità più bassa vale.0 0 Pa. Quanti m al secondo passano nel tubo? 6) Φ0.000 m /s L estremità più bassa si indica con, la più alta con. Le sezioni sono A e A. L altezza del tronco di cono dh -h, dove h e h sono le quote delle due facce.
11 Usando la relazione sopra ricavata: ρ ( v v ) P P + ρgd Inoltre sappiamo che la portata volumetrica (PAv) vale A v Av A Quindi v v e sostituendo: A A ρ v P P + ρgd A v P P + ρ gd ms 8 A A ρ ρ A A La portata sarà A v m ms m s %%%%%%%%% L ultimo tipo di esercizi riguarda la potenza erogata da una pompa che trasferisce acqua in un condotto. Il liquido è privo di viscosità (liquido ideale). Gli esercizi sono il III compitino () e il III COMPITINO (9-0). Ne mostriamo uno. III COMPITINO Una pompa trasferisce acqua da un recipiente ad un altro, più in alto di m, attraverso un tubo. Il raggio del tubo non è costante, ma aumenta gradatamente da cm (estremità inferiore) a cm (estremità superiore). La velocit`a dell acqua all estremit`a inferiore del tubo è 8 m/s. 9) Calcolare la differenza di pressione tra le due estremità del tubo P 0) Calcolare il lavoro fatto in un secondo (cioè la potenza) dalla pompa L L estremità più bassa del tubo si indica con, la più alta con. Le sezioni sono A e A. L altezza del tubo è dh -h m, dove h e h sono le quote delle due estremità. Applicando il principio di Bernoulli e l equazione di continuità A v Av si ottiene per la P: R P P ( v v ) gd v ρ + ρ ρ + gd.90 0 Pa R ρ Il lavoro fatto in un secondo dalla pompa è, prendendo come riferimento un cilindretto di liquido contenuto nel tubo di lunghezza l durante l istante t: F l W L ( P P )Av t t
Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica
Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica Stati della materia (classificazione assai approssimativa!) Solido: ha una forma propria, poco compressibile, alta densità Liquido: non ha una forma propria, poco
DettagliFacoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero
Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente
DettagliLezione 9. Statica dei fluidi
Lezione 9 Statica dei fluidi Meccanica dei fluidi Un fluido e un corpo che non ha una forma definita, ma che, se e contenuto da un contenitore solido, tende a occupare (riempire) una parte o tutto il volume
DettagliStatica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore
Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Legge di Stevino La pressione in un liquido a densità costante cresce linearmente con la profondità Il principio di
Dettagliè completamente immerso in acqua. La sua
In un tubo scorre in regime stazionario un liquido ideale con densità 1.00 10 3 kg/m 3 ; in un punto A il tubo ha raggio R A = 2.00 cm, la velocità di scorrimento è v A = 5.00 m/se la pressione è P A =
DettagliMeccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore
Meccanica dei luidi stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas fluidi assumono la forma del contenitore Caratteristiche di un fluido LUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del
DettagliMeccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).
Meccanica dei fluidi! definizioni;! statica dei fluidi (principio di Archimede);! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). [importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]
Dettagli15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Un fluido è un insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione e da forze esercitate dalla parete del contenitore (possono essere sia
DettagliCORSO DI FISICA dispensa n.2 MECCANICA DEI FLUIDI
CORSO DI FISICA dispensa n.2 MECCANICA DEI FLUIDI Meccanica dei fluidi La meccanica dei fluidi si occupa sia della statica (idrostatica) sia del movimento (idrodinamica) dei fluidi. Per fluidi si intendono
DettagliDensita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.:
6-SBAC Fisica 1/10 FLUIDI : liquidi o gas macroscop.: microscop.: sostanza che prende la forma del contenitore che la occupa insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione (primi vicini)
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliApplicando al pistone una forza esterna, si esercita una pressione p ext sul fluido immediatamente sottostante al pistone.
IL PRINCIPIO DI PASCAL Consideriamo un fluido incomprimibile come in figura contenuto in un cilindro chiuso superiormente da un pistone. Applicando al pistone una forza esterna, si esercita una pressione
DettagliDall idrostatica alla idrodinamica. Fisica con Elementi di Matematica 1
Dall idrostatica alla idrodinamica Fisica con Elementi di Matematica 1 Concetto di Campo Insieme dei valori che una certa grandezza fisica assume in ogni punto di una regione di spazio. Esempio: Consideriamo
DettagliProva scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 2013
Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 013 Problema 1 Un cubo di legno di densità ρ = 800 kg/m 3 e lato a = 50 cm è inizialmente in quiete, appoggiato su un piano orizzontale.
DettagliApplicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico
Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di
DettagliStati di aggregazione della materia:
.d.l. Scienze orestali e Ambientali, A.A. 2012/2013, isica Stati di aggregazione della materia: Stato solido: tendono a conservare la loro forma. luidi non mantengono la loro forma. Liquidi Gas - scorrono
DettagliProtezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
1 Principi di idraulica Definizioni MECCANICA DEI FLUIDI È il ramo della fisica che studia le proprietà dei fluidi, cioè liquidi, vapori e gas. Idrostatica Studia i fluidi in quiete Idrodinamica Studia
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 2012
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 01 1) FLUIDI: Un blocchetto di legno (densità 0,75 g/ cm 3 ) di dimensioni esterne (10x0x5)cm 3 è trattenuto mediante una fune
DettagliFluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi)
In un fluido Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) le molecole non sono vincolate a posizioni fisse a differenza di quello che avviene nei solidi ed in particolare nei cristalli Il numero di molecole
DettagliSolidi, liquidi e gas. 0 In natura le sostanze possono trovarsi in tre stati di aggregazione:
Solidi, liquidi e gas 0 In natura le sostanze possono trovarsi in tre stati di aggregazione: Caratteristiche di un fluido FLUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del recipiente che la contiene)
DettagliPeso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera
PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 1 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:
Dettaglia) Calcolare il modulo di F.
1. (1-2-2011, 3-10-2011, 23-7-2013) Un getto d acqua che cade da un rubinetto si restringe verso il basso. Se l area di una sezione del flusso di acqua è A 1 =1.2 cm 2 e diventa A 2 = 0.35 cm 2 45 mm più
DettagliIDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO
A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI
DettagliCap Fluidi
N.Giglietto A.A. 2005/06-15.4 - Legge di Stevino, fluidi a riposo - 1 Cap 15.1-15.2 - Fluidi Un fluido è una sostanza in grado di scorrere: i fluidi prendono la forma dei contenitori nei quali sono confinati.
DettagliSussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 L'idraulica è la scienza che studia l'utilizzazione dei
DettagliMeccanica dei fluidi
Meccanica dei fluidi Si definiscono fluidi I sistemi che si deformano continuamente sotto l'azione di una forza tangenziale, tendente a far scorrere uno strato del sistema sull'altro, indipendentemente
DettagliANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA LE FORZE: Ripasso degli argomenti della classe I: Grandezze scalari e vettoriali, concetto di forza, peso e
DettagliEsercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema
Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da
DettagliSTATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce)
STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce) Definizione Di Pressione In questo capitolo si analizzeranno le caratteristiche meccaniche dei fluidi in condizioni di equilibrio
Dettaglim = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm
Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua
Dettaglisfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).
ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)
DettagliUnità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 4 Fisica dei fluidi Stati della materia 2 Condizione di riposo di un liquido 3 La pressione idrostatica. 4 Principio di Pascal. 5 Esercizio 7 Variazione di pressione con la profondità..
DettagliPRESSIONE ATMOSFERICA
PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 197 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:
DettagliModulo B Unità 3 Equilibrio dei fluidi Pagina 1. Solidi, liquidi, aeriformi
Modulo B Unità 3 Equilibrio dei fluidi Pagina Solidi, liquidi, aeriformi I solidi hanno forma e volume propri, i liquidi hanno volume proprio e forma del recipiente che li contiene, gli aeriformi hanno
DettagliProblema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)
Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata
DettagliSecondo Appello Estivo del corso di Fisica del
Secondo Appello Estivo del corso di Fisica del 25.7.2012 Corso di laurea in Informatica A.A. 2011-2012 (Prof. Paolo Camarri) Cognome: Nome: Matricola: Anno di immatricolazione: Problema n.1 Una semisfera
DettagliLA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa.
LA PRESSIONE Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. p= Forza Area [ N m² ] = [Pa ] (Pa=Pascàl) Un Pascàl quindi è la pressione
DettagliProblemi di dinamica del punto materiale
Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il
DettagliLa distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da:
Statica Distribuzione delle pressioni La distribuzione delle pressioni all interno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile, è governata da: z+p/γ= cost LEE DI STEVIN Il valore della costante è
DettagliEsame di Meccanica Razionale (Dinamica) Allievi Ing. Edile II Anno Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h
Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h CINEMTIC E CLCL DI QUNTITÀ MECCNICHE Nelsistemadifiguraildiscodicentro ruoy ta intorno al suo centro; il secondo disco rotola senza strisciare
DettagliStudente... Matricola...
Studente... Matricola... Data... 1) Un corpo di massa m=2kg si muove come in figura. Determinare l intervallo di tempo in cui è stato sottoposto ad una forza costante, il modulo della forza e il lavoro
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011 1) Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi su di una guida orizzontale. Il punto è attaccato ad una molla di costante elastica k. La guida
DettagliF > mg Il cubo galleggia
LA LEGGE DI ARCHIMEDE Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato Cubo di legno di pioppo V = 1 dm³ mg = 5N (forza peso) Legge di Archimede:
DettagliDon Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica
Don Bosco 014/15, Classe B - Primo compito in classe di Fisica 1. Enuncia il Teorema dell Energia Cinetica. Soluzione. Il lavoro della risultante delle forze agenti su un corpo che si sposta lungo una
DettagliSTATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI
STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI FLUIDI G. Roberti Definizione:sostanze che assumono la forma dei recipienti che le contengono oppure Definizione: sostanze che si deformano senza che si compia lavoro ΔV /
DettagliLA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa.
LA PRESSIONE Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. p= Forza Area [ N m² ] = [Pa ] (Pa=Pascàl) Un Pascàl quindi è la pressione
DettagliPER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica
PER ESERCITARSI Parte 2 Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica ESERCIZIO n.1 Due forze uguali ed opposte sono applicate ad un oggetto lungo rette di azione tra loro
DettagliErrata Corrige. Quesiti di Fisica Generale
1 Errata Corrige a cura di Giovanni Romanelli Quesiti di Fisica Generale per i C.d.S. delle Facoltà di Scienze di Prof. Carla Andreani Dr. Giulia Festa Dr. Andrea Lapi Dr. Roberto Senesi 2 Copyright@2010
DettagliEsercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio
Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.
DettagliCapitolo 12. Moto oscillatorio
Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre
DettagliI D R O S T A T I C A
I D R O S T A T I C A Caratteristiche stato liquido (descr.) FLUIDI Massa volumica (def. + formula) Volume massico (def. + formula) Peso volumico (def. + formula) Legame massa volumica - peso volumico
DettagliStati di aggregazione della materia. Luca Stanco - Fisica 2015/16 Corso di Laurea in Igiene Dentale - Lezione 5
Fluidi 1 Stati di aggregazione della materia 2 Densità (II) n La densità assoluta è definita dal rapporto tra la massa M di una sostanza omogenea ed il suo volume V: d = M / V n Nel sistema internazionale
DettagliDinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton
Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza
Dettagli1) Per quale valore minimo della velocità angolare iniziale il cilindro riesce a compiere un giro completo.
Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I): 04-02-2016 Problema 1. Un punto materiale si muove nel piano su una guida descritta dall equazione y = sin kx [ = 12m, k
DettagliLegge di Stevino ( d.c.)
Legge di Stevino (1548-1620 d.c.) PA =F A /A= (Ah)g/A= hg conosciuta come legge di Stevino che quindi afferma che la pressione esercitata dal liquido su una superficie interna e' proporzionale alla densita'
DettagliEsercizio 1 Meccanica del Punto
Esercizio 1 Meccanica del Punto Una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo L 0 è appesa al soffitto di una stanza di altezza H. All altra estremità della molla è attaccata una pallina di massa
DettagliDensità e volume specifico
Densità e volume specifico Si definisce densità di un corpo,, il rapporto tra la sua massa, m, e il suo volume, V; essa quantifica la massa dell unità di volume. m = = V [ kg] 3 [ m ] E utile considerare
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliChimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a Emanuele Biolcati
Esercitazione 5 Dr. Monica Casale Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a. 2010-2011 Emanuele Biolcati Ringraziamenti speciali a Monica Casale per la preparazione delle slides Fluidi
DettagliEQUILIBRIO DEI FLUIDI
EQUILIBRIO DEI FLUIDI Pressione atmosferica, spinta di Archimede 1 Pressione atmosferica Bicchiere e cartoncino Cannuccia Uova Ventosa Emisferi di Magdeburgo 1 Emisferi di Magdeburgo 2 Unità D-Lez.2 Par
Dettagli3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta:
Esercizi su analisi dimensionale: 1. La legge oraria del moto di una particella e` x(t)=a t 2 +b t 4, dove x e` la posizione della particella e t il tempo. Si determini le dimensioni delle costanti a e
DettagliMeccanica dei FLUIDI
Meccanica dei FLUIDI Densità Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Legge di Stevino Pressione idrostatica Spinta di Archimede Teorema di Bernoulli Viscosità Moto laminare: equazione
DettagliDinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.
Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad
DettagliEsercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)
Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante
DettagliEsempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero
Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero 1. Quanto sangue è approssimativamente presente in un essere umano? Esprimere il risultato in ml. 2. La densità dell etanolo e pare a
DettagliPrima verifica A. v.limite o di sedimentazione : v sed = 2 9 gr2 d gl d pl
Prima verifica F1) Un corpo di massa 200 g si muove lungo l asse x sotto l azione di una forza, parallela all asse x, la cui intensità in funzione di x è data nel grafico B Per quali valori di x l accelerazione
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013 1) Un corpo di massa m = 500 g scende lungo un piano scabro, inclinato di un angolo θ = 45. Prosegue poi lungo un tratto orizzontale
DettagliProblemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1
Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana 2015-2016 Problema 1 Un secchio cilindrico di raggio R contiene un fluido di densità uniforme ρ, entrambi ruotanti intorno al loro comune asse
DettagliDall idrostatica alla idrodinamica. Fisica con Elementi di Matematica
Dall idrostatica alla idrodinamica 1 Concetto di Campo Insieme dei valori che una certa grandezza fisica assume in ogni punto di una regione di spazio. Esempio: Consideriamo il valore della pressione atmosferica
DettagliMeccanica dei Fluidi - Fluidostatica -
Meccanica dei Fluidi - Fluidostatica - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Stato Solido: La sostanza ha volume e forma ben definiti. Stato Liquido: La sostanza ha volume ben definito, ma assume la forma
Dettagli8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente
1 Definizione di lavoro 8. Energia e lavoro Consideriamo una forza applicata ad un corpo di massa m. Per semplicità ci limitiamo, inizialmente ad una forza costante, come ad esempio la gravità alla superficie
Dettaglib) DIAGRAMMA DELLE FORZE
DELLO SCRITTO DELL SETTEMBRE 5 - ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 9 g e dimensioni trascurabili è appeso ad uno dei capi di una molla di costante elastica k = 5 N/m e lunghezza a riposo L = cm. L'altro
DettagliINTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta
INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta in un recipiente, ad esempio 5g di ossigeno. Dato l elevato numero di molecole
DettagliProblemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana Problema 1
Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana 014-015 Problema 1 Nella regione di spazio interna alla sfera S 1, centrata in O 1 e di raggio R 1, è presente una densità di carica di volume
DettagliFisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011.
Cognome Nome Numero di matricola Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 00/0 Prova in itinere del 4/3/0. Tempo a disposizione: h30 Modalità di risposta: scrivere la formula
DettagliCORSO DI FISICA GENERALE I INGEGNERIA BIOMEDICA
Prova scritta del 15.01.14 1 A. Un treno può minimizzare il tempo t tra due stazioni accelerando (a 1 =0.1 m/s 2 ) per un tempo t 1 e poi decelerando (a 2 =-0.5 m/s 2 ) usando i freni per un tempo t 2.
DettagliELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI
Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/2012 - Docente: Prof. Carlo Isetti ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI 4.1 GENERALITÀ In generale si parla di materia allo stato fluido quando le forze di coesione
DettagliLezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia
Lezione 4 Energia potenziale e conservazione dell energia 4. Energia potenziale e conservazione dell energia Energia potenziale di: Forza peso sulla superficie terrestre Serway, Cap 7 U = mgh di un corpo
DettagliATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI
ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0319a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 19/03/2012 VISCOSITÀ La viscosità è un fenomeno che si manifesta in
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliEsercizi di Statica. Esercitazioni di Fisica per ingegneri - A.A
Esercizio 1 Esercizi di Statica Esercitazioni di Fisica per ingegneri - A.A. 2011-2012 Un punto materiale di massa m = 0.1 kg (vedi FIG.1) è situato all estremità di una sbarretta indeformabile di peso
Dettagliapprofondimento Lavoro ed energia
approfondimento Lavoro ed energia Lavoro compiuto da una forza costante W = F. d = F d cosθ dimensioni [W] = [ML T - ] Unità di misura del lavoro N m (Joule) in MKS dine cm (erg) in cgs N.B. Quando la
DettagliMODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica
CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA
DettagliDEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA
DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA Sia dato un sistema con vincoli lisci, bilaterali e FISSI. Ricaviamo, dall equazione simbolica della dinamica, il teorema
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 II Compitino 26 Giugno 2014 1) FLUIDI Un bambino trattiene un palloncino, tramite una sottile fune. Il palloncino ha volume V= 5 dm 3. La sua massa, senza il
DettagliGAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO
LABORATORIO DI FISICA Chi galleggia e chi va a fondo Perché alcuni corpi in acqua affondano e altri galleggiano? Per rispondere a questa domanda facciamo un esperimento: Appendiamo a un dinamometro due
DettagliPROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI)
1 PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI) Qui di seguito viene riportata la risoluzione dei problemi presentati nel file Unità omonimo (enunciati). Si raccomanda di prestare molta attenzione ai ragionamenti
DettagliUna sostanza che non ha delle dimensioni definite, ma che prende la forma del contenitore entro la quale e confinata, prende il nome di fluido.
Fluidi Una sostanza che non ha delle dimensioni definite, ma che prende la forma del contenitore entro la quale e confinata, prende il nome di fluido. In base a tale definizione, sia i gas che i liquidi
DettagliI PROVA INTERCORSO FISICA INGEGNERIA MECCANICA (N-Z)
I PROVA INTERCORSO FISICA INGEGNERIA MECCANICA (N-Z) 05-11-2015 Una pallina da tennis viene lanciata con velocità V0 = 40 m/s ed angolo rispetto all orizzontale = /3. Il campo da tennis è lungo 30 m e
DettagliDOMANDE ED ESERCIZI SULLA PRESSIONE E IN GENERALE SUI FLUIDI
1) Che cos è la pressione? Qual è la sua unità di misura nel S.I.? 2) Da che cosa dipende la pressione esercitata da un oggetto di massa m poggiato su di una superficie? 3) Che cos è un fluido? 4) Come
Dettagli15/aprile 2013. Esercizi
15/aprile 2013 Esercizi ESEMPIO: Si consideri un punto materiale 1. posto ad un altezza h dal suolo, 2. posto su un piano ilinato liscio di altezza h, 3. attaccato ad un filo di lunghezza h il cui altro
DettagliTest Esame di Fisica
Test Esame di Fisica NOTA: per le domande a risposta multipla ogni risposta corretta viene valutata con un punto mentre una errata con -0.5 punti. 1) Una sola delle seguenti uguaglianze non e corretta?
DettagliMODULO 3. La pressione
MODULO 3 La pressione La pressione L obiettivo del modulo è comprendere gli effetti delle forze che dipendono dalla superficie su cui esse vengono applicate. Il grado di concentrazione di una forza sulla
DettagliLezione 2 FORZE AGENTI SU UN CONTINUO (FLUIDO)
Appunti dei corsi di Idraulica 1 e Idrodinamica 1 Lezione FORZE AGENTI SU UN CONTINUO (FLUIDO) Le molecole che costituiscono la materia esercitano delle forze sulle molecole circostanti che vengono suddivise
DettagliIDRODINAMICA. Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T].
IDRODINAMICA Portata e velocità media Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T]. In una corrente d acqua la velocità
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014 1) Un punto materiale inizialmente in moto rettilineo uniforme è soggetto alla sola forza di Coriolis. Supponendo che il punto si trovi inizialmente nella
DettagliSTATICA DEI FLUIDI. 3 ) fino ad una distanza di 5 cm dall orlo. Nei due rami del
SCHEDA PER IL RECUPERO DI FISICA DEL PRIMO PERIODO anno scolastico 2014-15 STATICA DEI FLUIDI Pressione Leggi il libro di testo (vol. 1) al cap. 11, prova a rispondere alle domande della scheda di verifica
DettagliAlcuni problemi di meccanica
Alcuni problemi di meccanica Giuseppe Dalba Sommario Questi appunti contengono cinque problemi risolti di statica e dinamica del punto materiale e dei corpi rigidi. Gli ultimi quattro problemi sono stati
DettagliDinamica dei fluidi. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1
Dinamica dei fluidi Universita' di Udine 1 Caratteristiche di un fluido In generale: FLUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del recipiente che la contiene) liquido volume limitato dalla superficie
DettagliLavoro ed energia cinetica
Lavoro ed energia cinetica Servono a risolvere problemi che con la Fma sarebbero molto più complicati. Quella dell energia è un idea importante, che troverete utilizzata in contesti diversi. Testo di riferimento:
Dettagli