PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE
|
|
- Filomena Ferrario
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I.I.S. G. VERONESE CHIOGGIA A.S.2013/2014 Classe 1 A Scienze umane Marusso Franca PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE LIVELLI DI PARTENZA La classe è composta da 28 alunne provenienti dalle diverse scuole medie del comune di Chioggia, di cui una alunna con Disturbi Specifici di Apprendimento. Gli alunni dimostrano un sufficiente livello di interesse per la disciplina. Si riconoscono tra gli alunni livelli di partenza diversi, un gruppetto di alunne e alunni con un buon grado di interesse e partecipazione e un altro gruppetto che già mostra difficoltà nel seguire. Molti altri sono ancora nascosti non mostrando né particolare interesse ne particolari difficoltà. E necessario comunque, accanto allo svolgimento delle varie unità didattiche, definire elementi di metodo di studio, sottolineando la necessità di comprendere il perché dei fenomeni studiati. CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Per la definizione di conoscenze, abilità, e competenze si fa riferimento al Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: Conoscenze : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Per competenza scientifica si intende la capacità di: utilizzare conoscenze scientifiche, identificare domande che hanno un senso scientifico, trarre conclusioni basate sui fatti,per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall attività umana e per aiutare a prendere decisioni al riguardo. Ovviamente la competenza scientifica intercetta altre competenze espresse nei vari documenti ufficiali in modo diversificato, come competenze di cittadinanza (otto competenze chiave del quadro di riferimento europeo) o negli assi culturali come: asse dei linguaggi: 1. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 2. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi 1 asse matematico:
2 1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica 2. individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi 3. analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche Piano di lavoro annuale Testi di riferimento : Valitutti Tifi Gentile- La chimica della natura- Zanichelli editore Lupia Palmieri Osservare e capire la Terra- Zanichelli editore CHIMICA TEMA 1 GRANDEZZE E MISURE CAP. 1-2 COMPETENZE - Identificare le modalità con cui la scienza conosce e studia il mondo naturale - Comprendere la correlazione tra grandezza fisica e misura - Esprimere una misurazione con le cifre e l unità di misura più corrette - Comprendere la differenza di informazione su un materiale che forniscono la massa e la densità - Identificare i criteri con cui sono state elaborate le scale della temperatura centigrada e kelvin - Comprendere la natura delle diverse forme di energia e le modalità di trasformazione dell una nell altra CONOSCENZE - Grandezze fisiche -Grandezze fondamentali e derivate -La notazione scientifica - Grandezze fisiche estensive e intensive -Lunghezza e volume - Massa e peso - Densità -La temperatura - Le scale della temperatura: Celsius e Kelvin -Forme di energia: calore, energia cinetica, energia potenziale, energia chimica ABILITA -Definire le grandezze fisiche - Definire le unità di misura del Sistema Internazionale - Scrivere una misurazione con la notazione scientifica -Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale -Distinguere le grandezze estensive dalle grandezze intensive -Definizione di volume -Distinguere la massa dal peso - Definire la densità -Convertire i kelvin in C e viceversa - Distinguere il calore dalla temperatura -Spiegare le differenze tra le varie forme di energia TEMA 2 LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA CAP.3 COMPETENZE - Comprendere le principali proprietà degli stati della materia solido, liquido e aeriforme - Identificare i processi con cui i materiali cambiano il loro stato di aggregazione fisico - Riconoscere la materia organizzata in sostanze pure, miscugli omogenei e miscugli eterogenei - Comprendere i processi fisici aventi luogo in una sostanza pura durante la soste termiche di una curva di riscaldamento - Individuare le tecniche di separazione più adatte per separare le varie tipologie di miscugli 2
3 - Comprendere i processi fisici alla base delle tecniche di separazione dei miscugli CONOSCENZE - La teoria particellare della materia - Gli stati di aggregazione della materia - Gas e vapori - I cambiamenti di stato - Le sostanze pure - I miscugli omogenei ed eterogenei - Le soluzioni - La curva di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli - La sosta termica e il calore latente - La temperatura di fusione e di ebollizione di una sostanza pura Le tecniche di separazione dei miscugli - La filtrazione, la centrifugazione, la cromatografia, l estrazione, la distillazione ABILITA - Descrivere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi - Distinguere i gas dai vapori - Definire ogni termine indicante un cambiamento di stato - Applicare la teoria particellare della materia ai cambiamenti di stato - Definire le sostanze pure - Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei - Identificare il solvente e il soluto di una soluzione - Descrivere le curve di riscaldamento delle sostanze pure e dei miscugli - Definire la sosta termica e il calore latente - Spiegare come cambia il punto di ebollizione di una sostanza pura al variare della sua tensione di vapore e della pressione esterna - Spiegare il significato della temperatura di fusione e di ebollizione di una sostanza pura al fine del suo riconoscimento - Spiegare il principio di funzionamento di ognuna delle tecniche di separazione dei miscugli - Identificare gli utilizzi delle tecniche di separazione dei miscugli TEMA 3 LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA CAP 4-5( in parte) COMPETENZE - Identificare i fenomeni fisici macroscopici che sono associati all instaurarsi di una reazione chimica - Comprendere il significato della legge di conservazione della massa - Comprendere il significato della legge di conservazione dell energia - Individuare i processi attraverso i quali è possibile distinguere tra elementi e composti - Comprendere il significato della legge delle proporzioni definite e costanti - Comprendere il significato della legge delle proporzioni multiple - Interpretare le tre leggi ponderali della chimica alla luce della teoria atomica di Dalton CONOSCENZE - Le trasformazioni chimiche della materia - I reagenti e i prodotti di una reazione chimica - La legge di conservazione della massa - La legge di conservazione dell energia - Gli elementi e i composti - La legge delle proporzioni definite e costanti - La teoria atomica di Dalton - La legge delle proporzioni multiple di dalton ABILITA - Definire le reazioni chimiche - Distinguere le trasformazioni chimiche della materia dalle trasformazioni fisiche - Identificare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica - Applicare la legge di conservazione della massa - Spiegare la differenza tra elementi e composti - Definire la legge delle proporzioni definite e costanti - Applicare la legge delle proporzioni definite e costanti - Enunciare i punti della teoria atomica di Dalton - Definire la legge delle proporzioni multiple - Applicare la legge delle proporzioni multiple alle reazioni chimiche 3
4 Le competenze, richiamate mediante i numeri all interno del piano di lavoro, sono le seguenti: 1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni 3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà UNITA SCIENZE DELLA TERRA 4. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica 5. Analizzare le relazioni tra l ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future conoscenze abilita competenze Com è fatto il Sistema solare 1, 2, 4 1 L ambiente celeste: l Universo e il Sistema solare La legge della gravitazione universale Pianeti terrestri e pianeti gioviani I corpi minori Calcolare il valore della forza di attrazione gravitazionale tra due corpi 2 La forma e le dimensioni della Individuare la posizione di un 1, 2, 3 La Terra e la Luna Terra oggetto sulla superficie terrestre Le coordinate geografiche attraverso le sue coordinate Il moto di rotazione della Terra geografiche attorno al proprio asse Individuare le zone astronomiche Il moto di rivoluzione della Terra su un planisfero attorno al Sole Le stagioni Le caratteristiche della Luna I moti della Luna e le loro conseguenze 3 La composizione dell aria L atmosfera e i Le suddivisioni dell atmosfera Calcolare l escursione termica fenomeni Le origini dell atmosfera Leggere una carta delle isoterme meteorologici Il riscaldamento terrestre Leggere una carta delle isobare L inquinamento atmosferico Stabilire la direzione da cui spira il La pressione atmosferica vento I venti e la circolazione generale Misurare la quantità di pioggia dell aria caduta L umidità dell aria I fenomeni meteorologici e le loro cause 4 Gli elementi e i fattori del clima Leggere un diagramma climatico Il clima e le sue I principali tipi climatici e la loro Costruire un diagramma climatico variazioni distribuzione geografica date temperature e precipitazioni Le relazioni esistenti tra le medie mensili condizioni climatiche e la Classificare il clima di una regione 4
5 vegetazione conoscendo l andamento degli I tipi di clima presenti in Italia elementi climatici durante l anno 5 La ripartizione dell acqua nei Individuare i fattori responsabili L idrosfera marina serbatoi naturali del nostro dei principali moti dell idrosfera pianeta marina Le caratteristiche delle acque Calcolare l ora nelle quale in una marine località si ripeterà un alta o una Le differenze tra oceani e mari bassa marea Le caratteristiche dei fondi oceanici Origine e caratteristiche del moto ondoso Le cause e il ritmo delle maree L origine delle correnti marine e la loro importanza per il clima e la vita sul pianeta 6 Il ciclo dell acqua Calcolare la pendenza media di un L idrosfera Le caratteristiche che rendono una fiume continentale roccia permeabile o impermeabile Calcolare la portata di un fiume Che cos è una falda idrica date l area della sezione Le caratteristiche dei fiumi trasversale dell alveo e la velocità Il bacino idrografico di un fiume dell acqua Caratteristiche e movimenti dei Distinguere i vari elementi che ghiacciai formano un ghiacciaio METODOLOGIA Le scienze naturali sono scienze diverse per metodi e ambiti di studio, ma imperniate sull osservazione dei fenomeni naturali per rilevarne le proprietà. E fondamentale quindi la dimensione sperimentale, costitutiva di tali discipline. Il laboratorio è uno dei momenti più significativi del metodo di studio delle scienze naturali, in quanto circostanza privilegiata del fare scienza, attraverso l organizzazione e l esecuzione di attività sperimentali. Si individuerà quindi un nucleo di attività particolarmente significative da svolgersi lungo tutto l arco dell anno, come esemplificazione del metodo proprio delle discipline. Le attività laboratoriali potranno consistere nell esecuzione da parte degli studenti (in gruppo o individualmente) di prove sperimentali preordinate e guidate seguendo protocolli di fattibilità o di rielaborazione di osservazioni e dati ricavati direttamente o da letteratura; è auspicabile che nell arco dell anno siano individuati momenti di progettualità direttamente ideata e gestita dagli alunni. Di queste attività lo studente relazionerà mediante schede. L insieme di tali relazioni formerà il quaderno di lavoro che sarà eventualmente valutato. In linea generale ogni unità di apprendimento di tipo laboratoriale segue le seguenti tappe: 1. Domandare: gli alunni iniziano il percorso di apprendimento sempre con una domanda, per generare il senso del problema scientifico da indagare il senso del fare scienza. 2. Investigare: gli alunni progettano (quando possibile) e avviano l investigazione 3. Spiegare: gli alunni fanno ipotesi e forniscono spiegazioni qualitative orali e successivamente scritte su quanto investigato. Il docente può intervenire con domande che favoriscano la connessione dei concetti, dei processi, delle abilità 4. Discutere.Gli alunni confrontano il proprio pensiero con quello degli altri 5
6 5. Elaborare: gli alunni confrontano le informazioni con quanto già conoscono per sviluppare, connettere e consolidare i concetti e le proprie abilità. Se il percorso didattico non permette attività laboratoriali, la comunicazione didattica, più prettamente trasmissiva, avverrà secondo un metodo di tipo comunicativo- partecipativo, attraverso il quale il docente fornisce nuove conoscenze stimolando continuamente gli alunni con domande atte a far emergere le conoscenze pregresse, i saperi naturali, le eventuali misconcezioni e favorendo così il controllo della comprensione attraverso continui feed- back. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo in adozione. Strumenti e aule di laboratorio di chimica e biologia,aula LIM. STRUMENTI DI VERIFICA Per il numero di verifiche,la tipologia e la scala di valutazione si rimanda al documento approvato dal dipartimento di scienze. RECUPERO E ATTIVITA Potranno essere attivate pausa didattica, interrogazioni di recupero. ll recupero comunque sarà effettuato con attività svolte in itinere. Chioggia, ottobre 2013 Il docente Franca Marusso 6
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali Modulo n.1 - Introduzione alle scienze: il metodo scientifico e misure e grandezze. Collocazione temporale:
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS V ERSA RI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo :? LICEO SCIENTIFICO? LICEO T ICO? ISTITUTO TECNICO AMM INISTRAZIONE FINANZA E M ARKETING
DettagliLICEO DI SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Classe I F a.s
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA Prof: Paolo Bonavita. LICEO DI SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Classe I F a.s. 01-013 La seguente programmazione per il corso di Scienze della Terra è stata formulata tenendo conto
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI. Competenze. Abilità/Capacità.
CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s 2011-2012 (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Attività di laboratorio correlate MISURARE 1 / 56 TABULARE ED
DettagliCLASSE SECONDA (chimica)
CLASSE SECONDA (chimica) MODULO N.1 : LA MATERIA Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche UNITA DI APPRENDIMENTO
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE SCIENZE NATURALI della classe 1 A Scienze applicate A.S Prof.ssa Pruna Simonetta
PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCIENZE NATURALI della classe 1 A Scienze applicate A.S. 2014-15 Prof.ssa Pruna Simonetta La realizzazione del progetto educativo del percorso liceale richiede che nel primo biennio
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI. Siena PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: Da Pozzo Paola Classi: 1C, 1D e 1E Materia: Scienze naturali Contenuti di Scienze della Terra L Universo
DettagliMATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliI.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S
I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2013-14 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI CLASSE: PRIMA COMPETENZE DI BASE DI ASSE ABILITA CONOSCENZE/CONTENUTI Obiettivi generali di competenza della
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
Liceo Linguistico W. Blake Anno scolastico 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE: I LL MATERIA D'INSEGNAMENTO: Scienze naturali DOCENTE: Eleonora Magaldi ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA
DettagliMATERIA: SCIENZE DELLA TERRA
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi INDIRIZZO: Servizi commerciali FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità
DettagliScienze,naturali geografia
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO NOME DISCIPLINA Scienze,naturali geografia CLASSE PRIMA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste
DettagliINDIRIZZO ENOGASTRONOMICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Scienze integrate Scienze della terra A.S / 2016
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 08/09/2015 Pag. 1 di 7 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I RISULTATI DI APPRENDIMENTO al termine del percorso quinquennale ( dalle
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENZE APPLICATE SCIENZE NATURALI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENZE APPLICATE SCIENZE NATURALI CLASSE PRIMA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.MARCHESINI SACILE Sezioni associate: ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliMODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica
CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA
DettagliOBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME
OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica
DettagliUn progetto di Unità di Apprendimento (UDA)
Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA) Simone Giusti La progettazione dei percorsi per unità di apprendimento Ciascuna Commissione dicono le Linee guida dovrà impegnarsi nella progettazione per unità
DettagliPROF. Edoardo Soverini
PIANO DI LAVORO A.S. 2015-2016 PROF. Edoardo Soverini MATERIA: Scienze Naturali CLASSE IVA ginnasio DATA DI PRESENTAZIONE: 19.10.2015 I. SCANSIONE TEMPORALE Monte ore annuale: 66h UNITÀ DIDATTICHE - MODULI
DettagliClasse prima. Classe seconda
LICEO SCIENTIFICO (INDIRIZZO ORDINARIO) CURRICULO DI SCIENZE Classe prima Conoscere le grandezze e le unità di misura del S.I.; il metodo scientifico e le sue fasi applicative ; Conoscere la Terra nello
DettagliSTRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI
DettagliProgramma di CHIMICA E LABORATORIO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «IIS Via Silvestri 301» Plesso «ALESSANDRO VOLTA» Programma di CHIMICA E LABORATORIO Classe 1 a A Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Anno Scolastico
DettagliPROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/7
I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio Edile Elettronico
DettagliVoto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato
Griglia di corrispondenza tra i voti e i livelli di competenza Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli 1-5 Conoscenze generali di base approssimate 6 7-8 9-10 Conoscenza teorica e pratica indispensabile
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Scienze integrate CHIMICA Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI : 2C SOC, 2C COM,
DettagliProgramma Didattico Annuale
LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico
DettagliMODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20
MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita
DettagliIPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA
MODULO: ACCOGLIENZA - Il programma di Fisica da svolgere assieme - Conoscere gli alunni - Il metodo di lavoro e di valutazione - Far conoscere agli alunni il metodo di lavoro - Esporre il metodo di valutazione
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
DettagliUNITA DIDATTICA P A1.01
Titolo: Grandezze fisiche fondamentali e derivate, unità di misura. Conversioni di unità di misura e notazione scientifica. Codice: A1-P-Tec-Gra Campo di indagine della chimica. Il Sistema Internazionale
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE CLASSI SECONDE
Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di ROVERETO-LEVICO TERME SEDE DI ROVERETO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE CLASSI SECONDE INSEGNANTI: COLANTUONO EMANUELA D INCAL ALESSANDRO DI STASIO
DettagliOBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME
OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE applicare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; utilizzare le conoscenze
DettagliVia Leonardo da Vinci LAMEZIA TERME(CZ) AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING
ASSE DEI LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI 2012 /2013 TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO: COMUNICO ERGO SUM. PRODOTTO: PRODUZIONE DI LETTERA, ARTICOLO, SMS, E-MAIL. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliIstituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA
DettagliLICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO
LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente BERNINI SIMONETTA MATERIA SCIENZE NATURALI (SCIENZE DELLA TERRA) Classe 1^ C MODULO N 1. LA TERRA NELLO SPAZIO Unità didattica
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia.
Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE : CHIMICA INDIRIZZO: 2TU DOCENTE : prof. Paola Leggeri Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture 1 LE FORME DELLA MATERIA Le proprietà fisiche della
DettagliProgramma Didattico Annuale
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2011/2012 MATERIA : Scienze
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014/2015
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09/2014 Pag. 1 di 6 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I RISULTATI DI APPRENDIMENTO al termine del percorso quinquennale ( dalle
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne
DettagliTFA Renzo Campanella
TFA 2015 Didattica della Fisica Renzo Campanella renzo.campanella@unipg.it it Definizione ufficiale delle otto competenze chiave Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 (2006/962/CE)
DettagliLICEO SCIENTIFICO FORESI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE MINERARIO GIORGIO ASPRONI IGLESIAS
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE MINERARIO GIORGIO ASPRONI IGLESIAS PROGRAMMAZIONE SCIENZE DELLA TERRA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Classe I INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Ore settimanali 2 Docente:
Dettagli( capitoli dall'1 al 10 e 13 del libro di testo in adozione, Invito alla biologia ed. Zanichelli, vol. A)
classe 2C Meiosi e riproduzione sessuata: cellule somatiche e gameti. Fasi della meiosi. Errori nella meiosi ( capitoli dall'1 al 10 e 13 del libro di testo in adozione, Invito alla biologia ed. Zanichelli,
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 3 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di Studio: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA- Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometra Liceo Linguistico/Linguistico Moderno - Liceo Scientifico
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Letizia Fedi Materia Matematica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. 1D Situazione iniziale della classe La classe presenta
DettagliConoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI
FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere
DettagliLICEO SCIENTIFICO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica
DettagliCONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali
Tematica portante SCIENZE PRIMO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO CARIGNANO CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali FISI CA E CHI MIC
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
DettagliSCIENZE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
SCIENZE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della
DettagliLICEO SCIENTIFICO EDOARDO AMALDI - BARCELLONA - PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE: I B
LICEO SCIENTIFICO EDOARDO AMALDI - BARCELLONA - PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE: I B Anno scolastico 2013-2014 Docente: Prof. Angelo Muratore ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: ANGELO MURATORE CLASSE
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE
OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE PRIMA. UNITA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Caratteristiche dei numeri naturali
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE PRIMA AMBITI DI CONTENUTO UNITA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Caratteristiche dei numeri naturali Avere padronanza del calcolo scritto in N OBIETTIVI
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico
PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: "L indagine del mondo fisico Vol. B (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili. Le unità didattiche a fondo scuro
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Scienze della Terra/ Biologia Anno Scolastico: 2014/2015 CLASSI : Prime / Seconde
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di
DettagliASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne
DettagliMultipli e sottomultipli delle misure. Notazione scientifica. Grandezze e misure. Grandezze intensive ed estensive.
OSSERVARE Competenze CLASSE PRIMA MODULI DI CHIMICA Liceo delle scienze Umane / Liceo Linguistico Formulare ipotesi sulla base di osservazioni di fenomeni naturali o artificiali. Il metodo scientifico
DettagliRef. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE
DettagliCLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)
COMPETENZE CLASSE PRIMA LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare, descrivere e individuare somiglianze e differenze tra
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1. La materia e le sue caratteristiche 2. I sistemi omogenei e i sistemi
DettagliSCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO
SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Mappa delle competenze del profilo d uscita (1 biennio) DESCRIZIONE Il documento contiene lo schema di presentazione del profilo formativo
DettagliIstituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B. Anno scolastico Insegnante: Renata Rossi
Istituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B Anno scolastico 2014-2015 Insegnante: Renata Rossi PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO MATEMATICA Unità di apprendimento n.
DettagliFISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: PODELLA GIUSEPPE FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE CLASSE: 1^A SETTORE: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA INDIRIZZO: OPERATORE ELETTRICO FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità
DettagliDALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). COMPETENZA IN SCIENTIFICO
DettagliIstituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA. Anno Scolastico 2014/15
Anno Scolastico 2014/15 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA : SCIENZE INTEGRATE ( Scienze della terra e Biologia ) PRIMO BIENNIO: CLASSI PRIME e SECONDE OBIETTIVI
DettagliALGEBRA CLASSE III A.S. 2016/2017 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI 1. Proporzionalità Settembre-ottobre 2. Numeri relativi e operazioni Novembre-dicembre ALGEBRA CLASSE III A.S. 2016/2017 OBIETTIVI DI Saper riconoscere la legge di proporzionalità diretta e inversa
DettagliPROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate
PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO Corsi tradizionali Scienze applicate Anno scolastico 2016-2017 Programmazione di Fisica pag. 2 / 6 FISICA - PRIMO BIENNIO FINALITÀ Comprendere la specificità del linguaggio
DettagliIPSAA S:SABBATINI POZZUOLO DEL FRIULI PROGRAMMAZIONE DEFINITIVA SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) DOCENTE: SEGATTO PAOLO COPPA SALVATORE
IPSAA S:SABBATINI POZZUOLO DEL FRIULI PROGRAMMAZIONE DEFINITIVA SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) DOCENTE: SEGATTO PAOLO COPPA SALVATORE CLASSE: 1A e1b e 1C ANNO SCOLASTICO2015/2016 LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
DettagliOBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI
OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME - identificare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; - comprendere e utilizzare in modo adeguato lessico
DettagliCompetenze al termine del percorso di studi:
Competenze al termine del percorso di studi: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: LS PRIMO BIENNIO Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 SCIENZE NATURALI 1 e 2 Al termine del percorso liceale
DettagliCORSI DELL INDIRIZZO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING
Largo Zecca, 4-16124 GENOVA Tel. 010/247.07.78 - Fax 010/251.29.60- E-mail geis00600r@istruzione.it C.F. 95062410105 CLASSI PRIME: CORSI DELL INDIRIZZO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Grandezze
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 1BA Materia GEOGRAFIA Docente LULLINI ILARIA LIVELLO DI PARTENZA La classe è eterogenea, alcuni allievi
DettagliUnità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca
Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO Fisica e chimica Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Conoscere l importanza dell esperimento per la scienza.
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 1^Bafm Materia Scienze della Terra Docente Elena Pozzi LIVELLO DI PARTENZA non è stato
DettagliCURRICOLO VERTICALE. SCIENZE Scuola primaria CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CURRICOLO VERTICALE SCIENZE NUCLEI Esplorare e Osservare e CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO Sa osservare e percepire Oggetti e la realtà attraverso i L'alunno sviluppa
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI SCIENZE elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins.te Galli Anna Maria Traguardi per lo sviluppo delle competenze
DettagliProgrammazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014
Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:
DettagliSCUOLA PRIMARIA. * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
DettagliPIANO DI LAVORO DI GEOGRAFIA
PIANO DI LAVORO DI GEOGRAFIA Classe 1^A Libro di testo in adozione: Giampietro Paci, Guardare il mondo. L Europa Vol. 1, Zanichelli OBIETTIVI FORMATIVI UNITÀ DI APPPRENDIMENTO N. 1 GLI PER LA GEOGRAFIA
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA
DettagliPREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale
Classe 2 Sez. C Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010/2011 Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-11 Contratto Formativo Individuale Materia : FISICA Docente: Manlio
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra,
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra, 1 Biennio Biologia) ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO INDICAZIONI
DettagliIPSSAR PIETRO d ABANO. Anno Scolastico PIANO DI LAVORO prof. Gianna M.P. Tecchio. Scienze Integrate ( Scienze della Terra)
IPSSAR PIETRO d ABANO Anno Scolastico 2015-2016 PIANO DI LAVORO prof. Gianna M.P. Tecchio Scienze Integrate ( Scienze della ) Classi 1 A-C-D COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA CHE SI CERCHERANNO DI RAGGIUNGERE:
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA Strategie didattiche: Le lezioni frontali saranno associate a delle esperienze di laboratorio per accompagnare la
DettagliPERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI
PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE
DettagliPIANO DI LAVORO. Classi prime. Anno scolastico CORSI QUINQUENNALI
M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e I.P.S.I.A. L. Cremona Piazza Marconi, 6-27100 Pavia Tel: 0382 469271 Fax: 0382 460992 Email uffici: ipsia telnetwork.it Anno scolastico 2012-2013
DettagliIstituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE (al termine della CLASSE PRIMA della scuola Primaria) Attraverso interazioni e manipolazioni individuare
DettagliI VULCANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO. Percorso didattico TFA A060. Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO TFA A060 Percorso didattico I VULCANI Liceo Scientifico Scienze della Terra II biennio Tempi 5 ore di lezione Risultati di apprendimento attesi CONOSCENZE I fenomeni
Dettagli