Modulo didattico sul canto narrativo
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- Dario Andrea Gagliardi
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1 Percorsi Guidati - Canto Narrativo Modulo didattico sul canto narrativo INDIRIZZATO AL QUINQUENNIO DI SCUOLA SUPERIORE (IN PARTICOLARE PRIMO BIENNIO O ULTIMO ANNO) Quanto segue è una proposta di lavoro, ad uso degli insegnanti, che potranno ispirarsi a questo modello per inserire nella programmazione curricolare i contenuti illustrati nel percorso. La parte A illustra il progetto generale, la parte B un esempio di programma di lavoro già sperimentato nella scuola superiore. Il modulo può essere utilizzato come suggerimento sul quale costruire una proprio percorso didattico o come idea progettuale realizzabile attraverso una consulenza o un intervento di esperti. A) PROGETTO Scopo e struttura Il modulo didattico si propone un duplice intento: 1) avvicinare gli studenti alla tradizione orale italiana attraverso uno dei generi più interessanti e rappresentativi del canto popolare, il canto narrativo; 2) stimolare all approfondimento dei meccanismi testuali, esecutivi e musicali che ne regolano le performance nel contesto più ampio della cultura popolare. L articolazione del modulo può variare e articolarsi secondo questi tempi: a) il canto narrativo testi, contesto geografico e culturale, laboratorio linguistico 8/10 ore b) narrazione in prosa appartenente ad altri generi favola, racconto, leggenda, ecc 2/4 ore c) lezione concerto e/o analisi musicale del canto narrativo 2 ore Destinatari La proposta è rivolta a intere classi o a gruppi interclasse di studenti di biennio o triennio superiore a seconda che si scelga di affrontare gli aspetti più tecnici del canto narrativo attraverso un laboratorio di analisi testuale o di riflettere sulle più ampie valenze culturali e le possibili connessioni interdisciplinari per es. la tradizione orale come forma poetica, lingua e stile del canto narrativo, ricerca sul campo e archiviazione, la musica, il revival e la rivisitazione d autore, ecc. Insegnanti e studenti interessati potranno costruire il modulo e calibrare le diverse parti su specifici interessi. Obiettivi specifici Far conoscere il canto narrativo, genere importante per la quantità e la qualità delle esecuzioni, per la ricchezza tematica e la peculiarità stilistica delle storie cantate Individuare e costruire filoni tematici all interno dei testi Individuare le particolarità linguistiche e stilistiche del genere Analizzare un particolare tipo di testo narrativo Introdurre all ascolto di performance di cantori tradizionali Individuare le caratteristiche musicali del genere 1
2 e metodologia Partendo dall ascolto di performance di canti narrativi vengono affrontati alcuni aspetti specifici del canto e del più ampio contesto culturale cui appartengono che si possono sintetizzare nei seguenti punti: definizione del genere canto narrativo analisi del testo (temi, intrecci, personaggi, luoghi) analisi stilistica e linguistica la questione della trascrizione metodologia della ricerca sul campo gli esecutori e le modalità del canto connessioni interdisciplinari la tradizione delle raccolte e degli studi sull oralità popolare L ascolto è accompagnato da commenti frontali e seguito da proposte di laboratorio/esercizi sui testi, da eseguire in classe e/o come proposta di lavoro domestico. Le diverse parti del modulo potranno avvalersi anche della collaborazione di specialisti. Strumenti Materiali sonori in formato audio (CD), audiovisivo (VHS, DVD) Materiali bibliografici (raccolte e studi) Materiali multimediali elaborati ad hoc Sito web dell Archivio di Etnografia e Storia Sociale Archivio della Comunicazione Orale della Regione Lombardia (AESS) Verifiche Verifiche in itinere del lavoro assegnato a casa Verifica finale: combinazione di prove strutturate, semistrutturate e a risposta aperta (es.: vero/falso; prova di trascrizione; questionario a risposta aperta sintetica; analisi testuale; questionario a risposta multipla; abbinamento canto/temi; rielaborazione in forma drammatizzata, ecc.) B) PROGRAMMA DI LAVORO (opzione 10 ore di lezione su 5 incontri) Lezione I 1. Presentazione del modulo: argomenti, metodologia, obiettivi e tempi 2. Introduzione alla materia etnografica attraverso materiali audiovisivi 3. Cosa s intende per ricerca etnografica 4. I generi della tradizione orale: cenni di storia e geografia 5. Il canto narrativo: definizione e struttura (storie, temi, personaggi, luoghi) 6. Donna lombarda in 3-4 esecuzioni (tradizionale, revival, remake) 7. Compito a casa Aula video 2
3 Lezione II 2. Ascolto e analisi di canti (Cecilia, Fior di tomba, Un eroina) geografia esecuzione struttura (tipo di storia, temi, personaggi, spazio, tempo) 3. Bella ciao: una storia possibile 4. Compito a casa Lezione III 2. Ascolto e analisi di canti (Ratto al ballo, Gli anelli, La guerriera) geografia esecuzione struttura (tipo di storia, temi, personaggi, spazio, tempo) 3. Conservare la memoria: l interpretazione attraverso la trascrizione dei testi (verbali e musicali) 4. Compito a casa Lezione IV 2. Presentazione e navigazione sul sito web dell Archivio di Etnografia e Storia Sociale - AESS Regione Lombardia (origini e storia dell archivio, ricerca, conservazione, catalogazione, prodotti, servizi) (max. 1 ora) 3. Ridefinizione dell argomento: cos è il canto narrativo (forma, struttura, temi, esecutori, contesto, geografia, raccolte) 4. Analisi di due temi dominanti sugli esempi ascoltati: amore, morte 5. Compito a casa Laboratorio di informatica con collegamento in rete 3
4 Lezione V 1. verifica finale (max. 45 min.) 2. correzione prove strutturate 3. conclusioni 4. dove si trova il materiale etnografico (archivi, pubblicazioni, memoria personale) 5. ascolto esperto di altro materiale (canti narrativi e altro) Verifica finale Prova di trascrizione [p. 10] Analisi del testo ascoltato [p.20: 4 x 5] 2.1. titolo 2.2. personaggi 2.3. caratteristiche del viaggio 2.4. delitto (chi lo compie, perché, come, dove) 2.5. conclusione Definizione di canto narrativo. Scegli tra quelli proposti i tratti che ti sembrano pertinenti. [p.15] 3.1. genere non formalizzato 3.2. presenza di una storia 3.3. presenza di riflessioni morali 3.4. narratore esterno 3.5. sviluppo narrativo molto rapido 3.6. introspezione psicologica 3.7. dialogo incalzante 3.8. stile formulaico 3.9. struttura strofica adattabile allo schema ritmico-musicale metro epico-lirico presenza di elementi magici presenza di temi tragici presenza di temi comici narrazione tendente al realismo narrazione tendente alla drammatizzazione 4
5 Analisi testuale (da C. Nigra, Canti popolari del Piemonte) [p. 20: 4 x 5] Sta matin me son levata prima ancora che spunta el sol E a la finestra me son trata e g ò visto el mio primo amor Sta matina so andata in piazza e g ò visto el mio primo amor El parlava co una ragazza ahi che pena ahi che dolor Siora mare sarè la porta che non entra qua più nissun Voi far finta d esser morta voi far pianzer qualchedun Voi far fare na cassa fonda che ghe stemo drento in tre Lo mio pare la mia madre lo mio amore in braccio a a me E po in fondo de quella cassa impianteremo un gran bel fior Alla sera l impianteremo la matina el sarà fiorì Tutti quelli che passeranno oh diranno oh che bel fior Questo è l fior de Rosettina che xe morta per amor (Venezia, comunicata da Guglielmo Stefani) a. Titolo b. schema metrico c. segni di punteggiatura d. temi e. differenze con la variante analizzata in classe 5. Domande aperte [p.30: 5 x 3] 5.1. Illustra i due temi amore e morte nei canti analizzati in classe: i contesti, gli aspetti rilevanti, le vicende connesse Spiega che cosa si intende col termine informatore nella ricerca etnografica Prova ad individuare le somiglianze fra il canto popolare narrativo e la poesia aedica dell antica Grecia. 5
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