L ATEROSCLEROSI: UN PROCESSO MULTIFATTORIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ATEROSCLEROSI: UN PROCESSO MULTIFATTORIALE"

Transcript

1 L ATEROSCLEROSI: UN PROCESSO MULTIFATTORIALE

2

3

4

5 DEFINIZIONE CL INICA Processo morboso a carattere progressivo che inizia generalmente nell infanzia e si esprime clinicamente durante la media e terza età. E. Braunwald,, 1994

6 ARTERIOSCLEROSI Indurimento delle arterie (Lobstein, 1829) Gruppo di affezioni che hanno in comune l ispessimento e la perdita di elasticità della parete arteriosa. 1) ATEROSCLEROSI Atheroma 2) Sclerosi calcifica mediale di Monckeberg 3) Arteriolosclerosi (ialina, iperplastica) Robbins, 1992

7 CORRELAZIONE ANATOMO-CLINICA IMPORTANZA DEL TIPO ISTOLOGICO PLACCHE SOFT PLACCHE HARD Adipose/fibro-adipose INSTABILI Fibrose/calcifiche STABILI Insorgenza improvvisa di COMPLICANZE ACUTE EVOLUZIONE CRONICA

8 CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA DELLE PLACCHE CLASSICA VALORE PROGNOSTICO Adiposa Fibro-adiposa Fibrosa fibro-calcifica HARD (stabili) SOFT (Instabili) ULCERATE?

9 DISTRETTI COLPITI Circolo di Willis Vasi epiaortici Arterie coronarie Aorta toracica discendente Arteria renale Aorta addominale Arterie arti inferiori Arterie mesenteriche

10 MECCANISMO DEL DANNO TISSUTALE e/o D ORGANOD A) Riduzione cronica del lume vascolare ISCHEMIA CRONICA B) Riduzione acuta del lume vascolare ISCHEMIA ACUTA C) EMBOLIE D) ANEURISMI

11 O.M.S L aterosclerosi è caratterizzata da un alterazione della tunica interna (INTIMA) della parete arteriosa, dovuta all accumulo accumulo di lipidi, carboidrati complessi, tessuto fibroso e cellule ematiche, associata ad alterazioni della tunica media.

12 PRINCIPALI CAUSE DI MORTE USA morti per A B C D E F MASCHI FEMMINE A: Malattie Cardiovascolari; B: Tumori; C: Traumatismi; D: BPCO; E: Pneumopatie/Influenza; F: Diabete Mellito Circulation 1999

13 ASSOCIAZIONE TRA MULTIPLI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI E ATEROSCLEROSI IN BAMBINI E GIOVANI ADULTI Prevalenza (%) Aorta Arterie coronarie ETÀ prevalenza di lesioni aterosclerotiche (placche fibrose) nell aorta e arterie coronarie in 204 bambini e giovani adulti in rapporto all et età N Engl J Med 1998; 338:

14 ASSOCIAZIONE TRA MULTIPLI FATTORI DI RISCHIO* CARDIOVASCOLARI E ATEROSCLEROSI IN BAMBINI E GIOVANI ADULTI** P=0.01 P=0,003 Superficie intimale interessata (%) AORTA Strie lipidiche ARTERIE CORONARIE Placche fibrose AORTA ARTERIE CORONARIE * o 4 Il numero dei fattori di rischio cardiovascolari aumenta la severità dell aterosclerosi coronarica aortica asintomatica nella popolazione giovane * BMI; pressione sistolica; TG; LDL ** 204 pazienti di età compresa tra i 2 e 34 anni N Engl J Med 1998; 338:

15 FATTORI DI RISCHIO Numerosi studi epidemiologici, condotti negli ultimi 25 anni, hanno consentito di individuare alcune variabili individuali che si associano a un maggior rischio di malattia: questa variabili sono state definite fattori di rischio coronarico Definizione di fattore di rischio Non è un agente causale, ma un INDICATORE DI PROBABILITA che lo stesso possa associarsi ad una determinata complicanza d organo. La sua assenza non esclude la comparsa della malattia. La presenza di più fattori di rischio, aumenta notevolmente il rischio di malattia.

16 FATTORI DI RISCHIO PER ATEROSCLEROSI Non Modificabili -Età -Sesso - Familiarità Parzialmente Modificabili - Dislipidemia elevati livelli di LDL bassi livelli di HDL Trigliceridi Lp(a) IDL (?) - Ipertensione - Fumo - Diabete - Stress Modificabili - Abuso di alcool - Vita sedentaria - Iperuricemia -Obesità - Iperomocisteinemia - Sideremia

17 ALTERAZIONE DEL METABOLISMO LIPIDICO Colesterolo totale < 200 mg% - Colesterolo totale < 200 mg% - Colesterolo LDL < 130 mg% - Colesterolo HDL > 35 mg% nell uomo (ruolo protettivo) > 45 mg% nella donna Trigliceridi : ruolo patogenetico meno importante Lp(a) : ruolo ancora dibattuto FIBRINOGENO

18 Aterosclerosi FUMO DI SIGARETTA Cancro del polmone Malattia respiratoria cronica Effetti negativi sui vasi Azione lesiva su endotelio Inibisce sostanze vasodilatatrici Aumente la viscosità ematica Aumenta le catecolamine IPERTENSIONE ARTERIOSA Azione lesiva sull endotelio

19 DIABETE MELLITO OBESITA IPERURICEMIA Altera il metabolismo lipidico e glicidico (> trigliceridi, < HDL) Azione trombofilica Sindrome polimetabolica Sindrome X STRESS PERSONALITA DI TIPO A VITA SEDENTARIA Ambiziosi Iperattivi Oberati di lavoro

20 ESTROGENI e FUNZIONE CARDIOVASCOLARE BENEFICI Aumento HDL Riduzione LDL Riduzione fibrinogeno Anti-ossidanti Riduzione sintesi collageno Aumento PG endoteliali RISCHI Ipercoagulabilità - Aumento TG - Aumento fattore VII EFFETTO ANTI-ATEROGENO TROMBOSI VENOSE S.A. Samaan,, JACC 1995

21 ETÀ nella PATOLOGIA ATEROSCLEROTICA INVECCHIAMENTO AUMENTO EDGF CICLOSSIGENASI DIPENDENTE ALTERAZIONE PRIMITIVA DELLA VIA VIA METABOLICA L- L-ARGININA-NO NO - Azione lesiva su endotelio

22 PATOGENESI 1) Ipotesi monoclonale 2) teoria lisosomiale 3) REACTION TO INJURY (processo infiammatorio cronico) Alterazione funzione endoteliale Concetto di attivazione endoteliale

23 PATOGENESI 3) REACTION TO INJURY a) a) Alterazione della funzione endoteliale - stress emodinamico - ipertensione, fumo, LDL ossidate, virus, batteri. b) Attivazione di meccanismi infiammatori e/o immunologici - adesione monociti; - adesione ed attivazione piastrine; - linfociti Produzione di fattori biologicamente attivi (PDGF, TXA2) AMPLIFICAZIONE DEL DANNO ENDOTELIALE

24 NUOVI FATTORI DI RISCHIO DELLA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE

25 EMOSTATICI Fibrinogeno Fattore VII della Coagulazione Attività Fibrinolitica PAI I INFIAMMATORI Proteina C Reattiva INFETTIVI Chlamydia Pneumoniae Cytomegalovirus Helicobacter Pylori NUOVI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE MARKERS GENETICI METABOLICI Lipoproteina (a) Omocisteina

26 Nuovi Fattori di Rischio attualmente oggetto di numerosi Studi Versante Infiammatorio Versante Genetico-Metabolico PCR OMOCISTEINA

27 INFIAMMAZIONE

28 INFLAMMATION IN ATHEROGENESIS C-Reactive Protein High Sensitivity Assay and Cardiovascular Risk J Invest Med 1998

29 INFLAMMATION IN ATHEROGENESIS Chronic inflammation predicts coronary artery disease Different incidences of myocardial infarction in patients enrolled in the Physician s Health Study based on the quartiles of baseline C- reactive protein levels. N Engl J Med 1997

30 IPEROMOCISTEINEMIA

31 DETERMINANTI DEI LIVELLI PLASMATICI DI OMOCISTEINA EREDITARI PATOLOGIE Deficienza di Cistationina beta sintetasi Insufficienza Renale Deficienza e/o termolabilità di 5,10 Metilen Tetra Idro folato Reduttasi Deficienza di Metionina sintetasi ETA E SESSO Età avanzata, Sesso maschile, Menopausa DEFICIENZE NUTRIZIONALI Acido Folico,Vitamine B6 e B12 Disordini del Tessuto Connettivo Psoriasi Neoplasie Ipotiroidismo FARMACI LIVELLI AUMENTATI ColestiraminA, Colestipolo Metotrexate Anticonvulsivanti L-Dopa Niacina and teofillina LIVELLI RIDOTTI Penicillamina e N-acetyl cysteina

32 OMOCISTEINA E PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE (Evidenza Epidemiologica) TOTAL HYPERHOMOCYSTEI NEMIA 10 0 Cerebral disease Peripheral disease CAD TOTAL Iperomocisteinemia e i vari tipi di patologia vascolare Clarke et al NEJM 1991

33 IPEROMOCISTEINEMIA E CAD Proporzioni di Sopravvivenza Nygård et al. NEJM 1997 Mortalità % 3,8% 8,6% 24.7% Anni Sopravvivenza stimata in pazienti ischemici, in accordo ai livelli lli plasmatici di omocisteina

34 MARKERS GENETICI PATOLOGIA CARDIOVASCOLA

35 NUOVI MARKERS GENETICI Sono attualmente oggetto di studio i geni che codificano per: Protrombina Fibrinogeno Angiotensinogeno Lipoproteina (A) Polimorfismi particolari di questi geni sarebbero correlati ad un maggior rischio di aterosclerosi

36 FATTORI IMMUNOLOGICI E INFIAMMATORI Il rischio di malattie cardiovascolari è correlato ai livelli di: PCR e Fibrinogeno Presenza di AUTOANTICORPI diretti verso varie componenti della parete vasale Elevati livelli di ANTICORPI ANTI-oxLDL Recenti studi: Associazione tra ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI e ATS Attivazione linfociti T CD4+ e CD8+, dei MONOCITI

37 INFEZIONI STUDI RETROSPETTIVI: Esposizione a vari AGENTI INFETTIVI E CORONAROPATIA MA non sono in grado di stabilire una relazione temporale L associazione con infezione da Helicobacter pylori non è stata confermata da un recente studio prospettico CHLAMYDIA PNEUMONIAE HERPES VIRUS? CYTOMEGALOVIRUS

38 CONCLUSIONI LA CONTINUA RICERCA DI NUOVI FATTORI DI RISCHIO PER L ATEROSCLEROSI L E E MOTIVATA DAL FATTO CHE ANCORA NON SI CONOSCE IN MANIERA COMPIUTA L EZIOLOGIA DI TALE PATOLOGIA L ATTUAZIONE DI MISURE PREVENTIVE CONTRO NUOVI FATTORI DI RISCHIO POTREBBE CONTRIBUIRE ULTERIORMENTE AD UNA DIMINUIZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE

39

DEFINIZIONE CL INICA E. Braunwald, 1994

DEFINIZIONE CL INICA E. Braunwald, 1994 ATEROSCLEROSI 2007 DEFINIZIONE CL INICA Processo morboso a carattere progressivo che inizia generalmente nell infanzia e si esprime clinicamente durante la media e terza età. E. Braunwald, 1994 ARTERIOSCLEROSI

Dettagli

Formazione di una placca aterosclorotica

Formazione di una placca aterosclorotica Aterosclerosi L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica delle arterie di grande e medio calibro. La lesione caratteristica dell'aterosclerosi è l'ateroma o placca aterosclerotica, ossia un ispessimento

Dettagli

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno

Dettagli

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Definizione Con il termine di arteriosclerosi viene definita l ispessimento e indurimento della parete arteriosa L aterosclerosi rappresenta una forma particolare

Dettagli

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO PATOGENESI DELL' ATEROTROMBOSI Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO L aterosclerosi coronarica rappresenta la causa principale della cardiopatia ischemica Cronica Acuta Angina stabile Cardiopatia dilatativa

Dettagli

I fattori di rischio dell ATS sono predittivi di rischio ischemico

I fattori di rischio dell ATS sono predittivi di rischio ischemico I fattori di rischio dell ATS sono predittivi di rischio ischemico Colesterolemia: relazione diretta con l incidenza della malattia ischemica cardiaca. Diversi studi hanno evidenziato riduzione dell incidenza

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

Prevenzione del rischio CARDIOVASCOLARE. Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO. Dott. Mirco Galeazzi Medico Cardio Chirurgo

Prevenzione del rischio CARDIOVASCOLARE. Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO. Dott. Mirco Galeazzi Medico Cardio Chirurgo del rischio Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO Medico Cardio Chirurgo Indice: del rischio Le malattie cardiovascolare prima causa di morte IN ITALIA ü del rischio cause di morte in tutto il mondo

Dettagli

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo Aterosclerosi forma di arteriosclerosi caratterizzata da un ispessimento subintimale localizzato (ateroma) delle arterie di medio e grosso calibro, che può ridurre o impedire del tutto il flusso ematico

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia

Dettagli

LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso

LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. specialistica in MEDICINA E CHIRURGIA LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Dott. Cristiano Capurso ATEROSCLEROSI: LA PLACCA

Dettagli

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto I fattori di rischio cardiovascolare Dott. Franco Sciuto «la maggiore epidemia dell umanità, la cardiopatia ischemica, ha raggiunto proporzioni enormi Nei prossimi anni diventerà la più grande epidemia

Dettagli

Francesco Broccolo. Aterosclerosi. Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento. Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana

Francesco Broccolo. Aterosclerosi. Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento. Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana Aterosclerosi Francesco Broccolo Aterosclerosi Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana 123 Francesco Broccolo Dipartimento di Medicina Clinica

Dettagli

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD

Dettagli

Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie.

Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie. Aterosclerosi Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie. Complicazioni trombotiche dell aterosclerosi, sono la maggior causa di morbidità e mortalità La senescenza

Dettagli

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI VASI ARTERIOSI: UNA MISCELA ESPLOSIVA Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino COLESTEROLO essenziale componente del rivestimento

Dettagli

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella

Dettagli

L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche. G. Marri

L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche. G. Marri L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche G. Marri VASCULOPATIE PERIFERICHE Le vasculopatie periferiche rappresentano una categoria di patologie molto presente

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE

ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte

Dettagli

Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009

Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi Dott Claudio Iori Dott. Claudio Iori Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Agenda Aspetti generali che influenzano la valutazione dei rischi

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di

Dettagli

Classificazione delle lesioni aterosclerotiche

Classificazione delle lesioni aterosclerotiche Classificazione delle lesioni aterosclerotiche L'American Heart Association ha elaborato una classificazione delle lesioni aterosclerotiche basata su composizione istologica e struttura. Le lesioni I-III

Dettagli

Le Malattie Cardiovascolari:

Le Malattie Cardiovascolari: Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante

Dettagli

ATEROSCLEROSI. dott. ssa Maria Luana Poeta

ATEROSCLEROSI. dott. ssa Maria Luana Poeta ATEROSCLEROSI dott. ssa Maria Luana Poeta Parete vascolare Meccanismi di mantenimento della fluidità ematica Ruolo dell endotelio Effetti fibrinolitici Effetti anticoagulanti Effetti antipiastrinici Attività

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI Causa/Fattore di Rischio Causa è un termine derivato dalla filosofia in particolare dalla filosofia aristotelica Trovò da subito un implicazione scientifica, divenuta

Dettagli

Studio VOBARNO. Data di inizio dello studio Totale soggetti studiati: 585. Variabili valutate

Studio VOBARNO. Data di inizio dello studio Totale soggetti studiati: 585. Variabili valutate Studio VOBARNO Data di inizio dello studio 1992 Totale soggetti studiati: 585-284 soggetti (età 50-65 aa) 1a valutazione 1992-94 2a valutazione 1997-98 3a valutazione 2004-05 - 301 soggetti (età 35-50

Dettagli

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Obiettivi formativi Capire cos è la aterosclerosi Sapere perché si forma Sapere quali sono le manifestazioni cliniche Conoscere i principali fattori di rischio

Dettagli

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Definizione Con il termine di arteriosclerosi viene definita l ispessimento e indurimento della parete arteriosa L aterosclerosi rappresenta una forma particolare

Dettagli

Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia

Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA anatomia fisiologia fisiopatologia L endotelio Aterosclerosi obesità Sindrome metabolica Cenni di elettrocardiografia IPERT. ARTERIOSA Cardiopatia ischemica La prevenzione

Dettagli

IPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991

IPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991 La prevalenza di AOP nella popolazione generale è tra il 15% e 20% nei soggetti >65 anni. Aumenta con l età e con la presenza di fattori di rischio associati. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel

Dettagli

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e

Dettagli

Medici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare

Medici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Dott. Paolo Corradini Coordinatore Nazionale Area Studio Ipertensione Arteriosa

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

PROTEINA C REATTIVA (PCR)

PROTEINA C REATTIVA (PCR) PROTEINA C REATTIVA (PCR) La proteina C reattiva (PCR) è una proteina di fase acuta, che è stata dimostrata essere un affidabile marcatore di infiammazione sistemica. Nei soggetti asintomatici le concentrazioni

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod

Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod. 26128 Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica PARIDE STEFANINI Facoltà di Farmacia e Medicina Direttore del Master: Prof

Dettagli

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport CHE COS E L A MORTE IMPROVVISA DA SPORT? Morte Improvvisa da Sport (M.I.S.) DEFINIZIONE Una morte improvvisa che avviene entro un ora dall inizio

Dettagli

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito

Dettagli

hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico

hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche

Dettagli

Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro

Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica Rischio CV e IRC I pazienti con IR hanno un rischio CV significativamente più alto della popolazione generale Il rischio CV è aumentato

Dettagli

RISCHIO, SALUTE, BENESSERE

RISCHIO, SALUTE, BENESSERE RISCHIO, SALUTE, BENESSERE AA 2018-2019 MEDICINA SOCIALE Prof.ssa Valeriani Federica federica.valeriani@uniroma3.it Sommario Lezione: I determinanti Concetto di rischio Classificazione dei rischi Dallo

Dettagli

PROGRAMMA PRELIMINARE

PROGRAMMA PRELIMINARE PROGRAMMA PRELIMINARE MERCOLEDI 28 NOVEMBRE 14.00 SIMPOSIO Il concetto di rischio cardiovascolare oggi 14.00 Il rischio cardiovascolare e l attesa di vita: il concetto di life time risk 14.20 L obesità

Dettagli

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20 Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.

Dettagli

TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA

TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA Quando attivare lo screening Come interpretare i risultati Alberto Francisci I Cenacoli di Medicina Interna Il paziente cronico complesso Roma, 16 maggio 2015 Definizione

Dettagli

PROTEGGI IL CUORE DELLE DONNE CHE AMI

PROTEGGI IL CUORE DELLE DONNE CHE AMI PROTEGGI IL CUORE DELLE DONNE CHE AMI Articolo a cura della Dott.ssa Bianca Peretti Rischio cardiovascolare nelle donne Negli Stati Uniti, così come in tutti i Paesi più sviluppati, le malattie cardiovascolari

Dettagli

Colesterolo: Attualità

Colesterolo: Attualità Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli

Dettagli

LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti

LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti 49 Congresso Nazionale Società Italiana Gerontologia e Geriatria LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti S.Volpato, G. Zuliani, G.B. Vigna,

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare

Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Le associazioni epidemiologiche Claudio Pedone Università Campus Biomedico di Roma LIX Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia

Dettagli

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto

Dettagli

22 Settembre 2011 Senato delle Repubblica Conferenza Dibattito Con il Patrocinio del Senato della Repubblica

22 Settembre 2011 Senato delle Repubblica Conferenza Dibattito Con il Patrocinio del Senato della Repubblica 22 Settembre 2011 Senato delle Repubblica Conferenza Dibattito Con il Patrocinio del Senato della Repubblica La protezione della salute come investimento economico per la società Sala Capitolare Chiostro

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Il fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento

Il fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento Strategie di Prevenzione del Rischio CV globale Il fumo come fattore di rischio cardiovascolare e nuove strategie di trattamento Dr Elio M. STAFFIERE Bergamo, 13-Novembre-2010 Il fumo è letale Il fumo

Dettagli

Laboratorio di Analisi Cliniche

Laboratorio di Analisi Cliniche Laboratorio Accreditato per l erogazione di prestazioni di Medicina di Laboratorio (Laboratorio Generale di Base) con annessi settori specializzati A1(Chimica Clinica) A2 (Microbiologia e Sieroimmunologia)

Dettagli

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.

La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011

Dettagli

La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio

La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio Maurizio Cappelli Bigazzi Cattedra di Cardiologia - A.O. Monaldi II Università di Napoli Nei diabetici, le complicanze macrovascolari,

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo

Dettagli

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali Malattie Cardiovascolari Una Epidemia Mondiale Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali La malattia coronarica ha

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA Obiettivi formativi Capire cos è la cardiopatia ischemica Sapere quali sono le cause Conoscere le principali forme cliniche Sapere quali sono i principali clinici Conoscere come si

Dettagli

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete

Dettagli

NUTRIGENETICA NUTRICEUTICA

NUTRIGENETICA NUTRICEUTICA NUTRIGENETICA NUTRICEUTICA Dott.ssa Elena Merolla NUTRIGENETICA Scienza di ultima generazione rivolta allo studio della singola persona e alle sue caratteristiche genetiche, mettendo queste ultime in relazione

Dettagli

Nefropatia diabetica

Nefropatia diabetica Nefropatia diabetica Prevalenza di insufficienza renale cronica in base ai fattori di rischio Incidenza di insufficienza renale terminale stratificata per eziologia Nefropatia diabetica Sindrome caratterizzata

Dettagli

Arteriosclerosi. Arteriolosclerosi ialina Sclerosi calcifica Aterosclerosi

Arteriosclerosi. Arteriolosclerosi ialina Sclerosi calcifica Aterosclerosi Arteriosclerosi Ispessimenti delle pareti dei vasi arteriosi; si distinguono tre diversi fenomeni: Arteriolosclerosi ialina Sclerosi calcifica Aterosclerosi Arteriolosclerosi ialina benigna Parete delle

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA

EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA SIGG 57 Congresso Nazionale, Milano 21-24 novembre 2012 EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA S. Zambon Dipartimento di Medicina, Università di Padova Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sezione

Dettagli

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede

Dettagli

Interazioni dell endotelio con altre cellulecellule. Endotelio: tessuto altamente funzionale

Interazioni dell endotelio con altre cellulecellule. Endotelio: tessuto altamente funzionale Endotelio: tessuto altamente funzionale Interazioni dell endotelio con altre cellulecellule 1 Vasa Vasorum Tonaca media: connettivo con proteoglicani, collageno, elastina fibroblasti, c. muscolari lisce

Dettagli

Ossidazione del colesterolo LDL Formazione delle foam-cells Formazione delle strie lipidiche

Ossidazione del colesterolo LDL Formazione delle foam-cells Formazione delle strie lipidiche Placca arteriosclerotica Ipercolesterolemia (colesterolo LDL) infiltrazione dello strato sottoendoteliale Ossidazione del colesterolo LDL Formazione delle foam-cells Formazione delle strie lipidiche Evoluzione

Dettagli

Effetti benefici della Dieta Mediterranea sul cuore

Effetti benefici della Dieta Mediterranea sul cuore Lions Club Napoli Castel Sant Elmo Effetti benefici della Dieta Mediterranea sul cuore ISIS NITTI - Napoli - 24 Marzo 2012 Dott. Maurizio Santomauro Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia Università

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl

FATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl COSTRUIAMO LA CLINICAL GOVERNANCE: IL DIABETE MELLITO SINDROME METABOLICA ED ASSETTO ORMONALE: RISVOLTI NELLA PRATICA CLINICA Giovanni De Pergola Fasano, 15 Maggio 2009 SINDROME METABOLICA CRITERI DIAGNOSTICI

Dettagli

Patologie (biologicamente) associate alla psoriasi

Patologie (biologicamente) associate alla psoriasi Il concetto di malattia psoriasica è emerso per meglio comprendere la patogenesi della psoriasi e delle sue manifestazioni Il termine psoriatic disease nasce dal possibile link patogenetico, da ricercarsi

Dettagli

CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13

CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 Può essere definita come la forza esercitata dal sangue contro le pareti elastiche dei vasi arteriosi 1.-Pressione

Dettagli

DANNO PRIMARIO DEL GLOMERULO,

DANNO PRIMARIO DEL GLOMERULO, GLOMERULONEFRITI DANNO PRIMARIO DEL GLOMERULO, bilaterale, diffuso Primitive / Secondarie (diabetica, lupica, Schoenlein- Henoch, amiloidea, metabolica cistinosi, ossalosi) Acute subacute croniche Patogenesi:

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE. L effetto dell invecchiamento si osserva a livello delle grosse arterie.

SISTEMA VASCOLARE. L effetto dell invecchiamento si osserva a livello delle grosse arterie. SISTEMA VASCOLARE Rispetto agli effetti dell invecchiamento le arterie possono essere in generale classificate in due categorie: Arterie di piccolo calibro Grosse Arterie L effetto dell invecchiamento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI CHIRURGIA VASCOLARE TESI DI LAUREA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI CHIRURGIA VASCOLARE TESI DI LAUREA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI CHIRURGIA VASCOLARE TESI DI LAUREA Trattamento delle complicanze dopo EVAR in pazienti affetti da AAA: analisi retrospettiva

Dettagli

Ipertensione arteriosa Percorso

Ipertensione arteriosa Percorso Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE

Dettagli

INTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario

INTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario numero uno: In Europa è responsabile del 40% dei decessi, circa due milioni all anno. Nel nostro Paese sono la prima causa

Dettagli

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema

La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema Nel mondo ci sono 17 milioni di morti all anno per cause cardiovascolari Epidemiologia 17 milioni 128 milioni Mortalità Malattia Cardiovascolare

Dettagli

La prevenzione delle trombosi

La prevenzione delle trombosi Prevenzione Patologie Cardiovascolari La prevenzione delle trombosi Francesca Spirito Fiano Romano 18 Novembre 2017 Trombosi Problema importante, complesso e diffusissimo nella popolazione Causa più frequente

Dettagli

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT Guidelines for Preventig Heart Attack and Death in Patients With Atherosclerotic Cardiovascular Disease: 2001 Update (Circulation 2001; 104:1577-1579) Il trattamento aggressivo

Dettagli

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni. Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di

Dettagli

PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto

PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto Cause di Insufficienza Renale Cronica Nefropatie parenchimali 15% Cause

Dettagli

Sintomi tipici, atipici ed equivalenti di sintomatologia anginosa. Dr Luigi Spicola

Sintomi tipici, atipici ed equivalenti di sintomatologia anginosa. Dr Luigi Spicola Sintomi tipici, atipici ed equivalenti di sintomatologia anginosa Dr Luigi Spicola SOMMARIO PREMESSA PREVALENZA DELLA MALATTIA ISCHEMICA IN HEALTH SEARCH DOLORE TORACICO ANGINOSO DOLORE TORACICO NON ANGINOSO

Dettagli

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio

La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi

Dettagli

Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica

Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica 12.02.2014 Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica Primario Ginecologia e Ostetricia Ospedale Regionale Bellinzona e Valli claudia.canonica@eoc.ch Gravidanza come fattore di stress fisico cardiovascolare

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare. Luigi Fiocca. Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo

La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare. Luigi Fiocca. Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare Luigi Fiocca Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare Mortalità per cardiopatia ischemica

Dettagli

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da 1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

Incontro informativo Farmacia di Bettolle Via G. di Vittorio 93

Incontro informativo Farmacia di Bettolle Via G. di Vittorio 93 Martedì 20 marzo 2018 ore 21.00 Incontro informativo Farmacia di Bettolle Via G. di Vittorio 93 Incontro Formativo IL DIABETE MELLITO AFFRONTARE UNA PATOLOGIA MOLTO DIFFUSA Presentazione della serata DR.SSA

Dettagli

I principali mediatori chimici dell infiammazione

I principali mediatori chimici dell infiammazione I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA

Dettagli

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI

RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni

Dettagli

Medicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est

Medicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est Medicina di genere e rischio cardiovascolare Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est La Dott.ssa Paola Pasqualini, dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi

Dettagli

Indice generale. 1. Introduzione alla patologia generale 1 Le malattie e i meccanismi di sopravvivenza 1

Indice generale. 1. Introduzione alla patologia generale 1 Le malattie e i meccanismi di sopravvivenza 1 Indice generale Prefazione v Prefazione alla prima edizione italiana vii Prefazione alla seconda edizione italiana ix Ringraziamenti xi 1. Introduzione alla patologia generale 1 Le malattie e i meccanismi

Dettagli