CVL Macchine Speciali S.r.l. MANUALE QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2015

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2 1.0 SCOPO La CVL Macchine Speciali S.r.l. ha implementato un sistema di gestione per la qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 per: dimostrare la sua abilità nel fornire prodotti e servizi conformi ai requisiti del cliente ed ai requisiti delle leggi e regolamenti applicabili, incrementare la soddisfazione del cliente attraverso l efficace applicazione del sistema e dei processi di miglioramento continuo e assicurando il rispetto dei requisiti indicati dal cliente e dalle leggi e regolamenti applicabili. Il presente Manuale della Qualità illustra come l azienda si fa carico dei requisiti indicati dalla norma UNI EN ISO 9001:2015 e dei requisiti indicati dalle normative applicabili. 1.1 L AZIENDA La C.V.L. S.n.c., viene fondata nel 1980 come azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche e nella costruzione di macchine per la laminazione dei trasformatori, all inizio del 2015 diventa C.V.L. Macchine Speciali S.r.l.: un azienda attiva nella progettazione, costruzione e messa in opera di macchine e sistemi per l automazione dei processi produttivi. 1.2 PRODOTTI E SERVIZI Oggi la C.V.L. Macchine Speciali S.r.l. realizza linee speciali per l assemblaggio, la lavorazione e trasformazione di prodotto, macchine per processi specifici, come: saldatura, incollaggio, misurazione, marcatura. Linee automatiche o semiautomatiche di assemblaggio e collaudo di componenti come: tergicristalli, alzacristalli elettrici, condizionatori, corpi farfallati, sospensioni, cambio frizione, fari anteriori e posteriori, paraurti, strumentazione, quadro di bordo, plancia, freni, parti di motore, sedili, portiere, airbag, ecc. Stazioni di fotometria per la verifica e il controllo funzionalità di fanali anteriori e posteriori. Sviluppo software, personalizzazione secondo gli standard richiesti dal cliente. I principali clienti con cui opera sono sia in ambito nazionale che internazionale: Magneti Marelli, Automotive Lighting Italia, Automotive Lighting North America, Bitron, Brembo, TRW Automotive, Valeo, B- Ticino, Dopag Italia, Industrialmec, Mista, Sinteco Bucci Group ed altri.

3 Soddisfazione del Cliente CVL Macchine Speciali S.r.l. 1.3 APPROCCIO PER PROCESSI La CVL Macchine Speciali S.r.l. ritiene che i risultati previsti si raggiungano efficacemente ed efficientemente attraverso la gestione per processi. La gestione per processi assicura: comprendere e soddisfare costantemente i requisiti; considerare i processi in termini di valore aggiunto; il raggiungimento di prestazioni efficaci dei processi; miglioramento del processo basato sulla valutazione dei dati e delle informazioni. L approccio per processi è applicato facendo ricorso alla metodologia PLAN-DO-CHECK-ACT con particolare attenzione al pensiero basato sul rischio quale mezzo di prevenzione. La figura che segue presenta graficamente il meccanismo di gestione dei processi: Contesto, definizione, Parti Interessate e scopi del SGQ Miglioramento Continuo Direzione Clienti ed altre Parti Interessate rilevanti Pianificazione SGQ Approccio per Processi Valutazione Prestazioni REQUISITI Input Gestione Sistema Output PRODOTTI E SERVIZI Processi di Supporto

4 INTERAZIONI CON ALTRI PROCESSI INTERAZIONI CON ALTRI PROCESSI CVL Macchine Speciali S.r.l. 1.4 RAPPRESENTAZIONE DI UN PROCESSO NEL SISTEMA Di seguito è rappresentato come un processo del sistema possa essere gestito attraverso il ciclo PLAN-DO- CHECK-ACT: ACT Incorporare i miglioramenti se necessario PLAN Pianificare i processi considerando il rischio INPUT DO Realizzare il processo OUTPUT CHECK Monitorare e misurare le prestazioni 1.5 PENSIERO BASATO SUL RISCHIO (RISK-BASED THINKING) L'effetto dell'incertezza di un determinato risultato ed il concetto di risk-based thinking, è considerato nel Sistema di Gestione per la Qualità della CVL Macchine Speciali S.r.l. La CVL Macchine Speciali S.r.l. considera tale concetto implicito e lo incorpora nei requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente il Sistema di Gestione per la Qualità. La CVL Macchine Speciali S.r.l. adotta una particolare metodologia per l adozione dell'approccio risk-based thinking basata anche sulla norma ISO che ne fornisce le linee guida. La CVL Macchine Speciali S.r.l. ha stabilito per ogni processo i livelli di rischio in termini di abilità dell'organizzazione nel raggiungere gli obiettivi fissati e le conseguenze sui processi, prodotti, servizi e non conformità di sistema. Per la CVL Macchine Speciali S.r.l. Risk-based thinking significa considerare il rischio qualitativamente e dipendente dal contesto qualitativo dell'azienda. Sono definiti il rigore ed il grado di formalità necessario per pianificare e controllare il Sistema di Gestione per la Qualità, così come i suoi processi e attività.

5 1.6 COMPATIBILITÀ ED INTEGRAZIONE CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI La CVL Macchine Speciali S.r.l. non ha adottato altri sistemi di gestione, ma deve necessariamente rispettare molti requisiti previsti dalle normative in ambito di sicurezza del lavoro e prevenzione ambientale. Per tale motivo la Direzione ha stabilito di integrare le attività cogenti relative alla sicurezza ed all ambiente nei processi controllati dal presente Sistema di Gestione per la Qualità considerando i seguenti requisiti: Contesto aziendale Direzione, politica e responsabilità Processi per pianificare e considerare rischi ed opportunità Processi relativi a clienti, prodotti e servizi Processi di valutazione delle prestazioni Processi per il miglioramento

6 2.0 NORME DI RIFERIMENTO La CVL Macchine Speciali S.r.l. ha sviluppato il Sistema di Gestione per la Qualità in conformità alle norme Qualità: UNI EN ISO 9000:2015 Sistemi di Gestione per la Qualità Fondamenti e terminologia UNI EN ISO 9001:2015 Sistemi di Gestione per la Qualità Requisiti UNI EN ISO 9004:2009 Gestire una organizzazione per il successo durevole L approccio della gestione per la qualità UNI EN ISO 19001:2012 Linea guida per gli audit dei sistemi di gestione UNI ISO 10001:2008 Gestione per la qualità Soddisfazione del cliente Linea Guida per i codici di condotta nelle organizzazioni UNI ISO 10002:2015 Gestione per la Qualità Soddisfazione del cliente Linee Guida per il trattamento dei reclami nelle organizzazioni UNI ISO 10003:2008 Gestione per la qualità Soddisfazione del cliente Linea Guida per la risoluzione delle dispute all esterno delle organizzazioni UNI ISO TS 10004:2011 Gestione per la qualità Soddisfazione del cliente Linea Guida per il monitoraggio e la misurazione UNI ISO 10005:2007 Sistemi di Gestione per la Qualità Linee guida per i piani della Qualità UNI ISO 10006:2005 Sistemi di Gestione per la qualità Linee guida per la gestione per la qualità nei progetti UNI EN ISO 10007:2006 Principi di gestione per la qualità: gestione della configurazione UNI EN 10012:2004 Sistemi di gestione della misurazione Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione UNI ISO 10014:2007 Gestione per la Qualità Linee Guida per la realizzazione di benefici economici e finanziari UNI ISO 10015:2001 Gestione per la Qualità Linee guida per la formazione UNI ISO TR 10017: 2007 Guida alle tecniche statistiche per la ISO 9001:2000 UNI ISO 10019:2005 Linea Guida per la selezione dei consulenti dei Sistemi di Gestione per la Qualità e per l uso dei loro servizi UNI 10907:2001 Guida per la gestione degli effetti economici della qualità UNI 10999:2002 Linee guida per la documentazione dei sistemi di gestione per la qualità UNI 11097:2003 Gestione per la qualità Indicatori e quadri di gestione della qualità Linee guida generali UNI 11098:2003 Sistemi di gestione per la qualità Linee guida per la rilevazione della soddisfazione del cliente e per la misurazione degli indicatori del relativo processo UNI 11155:2005 Attività operative delle imprese Misurazione delle prestazioni UNI CEI 70015:1997 Rapporti committente / cliente fornitore Questionario per la raccolta dati ed informazioni ai fini della valutazione di un fornitore ISO TC 176: ISO TC 176 SC2 N1269:2015 Risk Based Thinking in ISO 9001:2015 ISO TC 176 SC2 N1270:2015 Correlation Matrix between ISO 9001:2008 and ISO 9001:2015 ISO TC 176 SC2 N1271:2015 ISO 9001:2015 Frequently Asked Question ISO TC 176 SC2 N1275:2015 How change is addressed within ISO 9001:2015 ISO TC 176 SC2 N1276:2015 Guidance on the requirement for Documented Information of ISO 9001:2015 ISO TC 176 SC2 N1278:2015 Implementation Guidance for ISO 9001:2015 ISO TC 176 SC2 N1289:2015 The process approach in ISO 9001:2015 ISO TC 176 Quality Management Principles Ed. 2015

7 Documenti per la Qualità di Enti vari: Linea Guida Conforma-UNI:2015 Linea Guida applicative sulla ISO 9001:2015 UNI I Quaderni della Qualità n 01 Struttura ad alto livello e ISO 9001:2015 UNI I Quaderni della Qualità n 02 Fattori del contesto e parti interessate UNI I Quaderni della Qualità n 03 Risk Based Thinking UNI I Quaderni della Qualità n 04 L approccio per processi UNI I Quaderni della Qualità n 05 L audit ISO 9001:2015 UNI I Quaderni della Qualità n 06 Le informazioni documentate Accredia Monografia Criteri per un approccio efficace ed omogeneo alle valutazioni di conformità alla norma ISO 9001:2008 Sistemi di gestione per la Qualità Requisiti Risk Management: UNI ISO 31000:2010 Gestione del rischio Principi e linee guida ISO IEC 31010:2009 Risk Management Risk Assessment technique BS 31100:2011 Risk Management Code of Practice UNI 11230:2007 Gestione del rischio Vocabolario ISO Guide 73:2009 Risk Management Vocabulary Project Management ed Innovazione Tecnologica: UNI ISO 21500:2014 Guida alla gestione dei progetti UNI CEN/TS :2013 Gestione dell innovazione Parte 1: Sistema di Gestione dell innovazione UNI CEN/TS :2015 Gestione dell innovazione Parte 2: Gestione dell intelligence strategica UNI CEN/TS :2015 Gestione dell innovazione Parte 3: Orientamento all innovazione UNI CEN/TS :2015 Gestione dell innovazione Parte 4: Gestione della proprietà intellettuale UNI CEN/TS :2015 Gestione dell innovazione Parte 5: Gestione della collaborazione UNI CEN/TS :2015 Gestione dell innovazione Parte 6: Gestione della creatività UNI CEN/TS :2016 Gestione dell innovazione Parte 7: Valutazione della gestione dell innovazione Sono considerate rilevanti ai fini della corretta implementazione del sistema le seguenti Leggi - Direttive: D. Lgs. 193/2006 ( Privacy ) e successivo Regolamento Europeo 679/2016 ( Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati ) D. Lgs. 81/2008 e S.M.I. ( T.U. sulla sicurezza del lavoro ) così come modificato dal D. Lgs. 106/2009 D. Lgs. 152/2006 ( Norme in materia ambientale ) Direttiva Macchine 2006/42/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE e D. lgs. 80/2016 Direttiva Bassa Tensione 2014/35/CE e D. lgs. 80/2016 Direttiva RoHS 2011/65/CE La CVL Macchine Speciali S.r.l., oltre alla legislazione sopra citata di fondamentale importanza, tiene sotto controllo tutta la legislazione relativa alla SSL, all Ambiente, al settore lavorativo di appartenenza. La legislazione sopra citata è archiviata in appositi dossier sia a livello cartaceo che informatico ed è costantemente aggiornata; l aggiornamento avviene internamente tramite siti internet dedicati alle varie tipologie di legislazione per tematiche e settori e / o tramite l abbonamento a pubblicazioni di settore. Sono, inoltre, presi in considerazione i regolamenti dell Organismo di Certificazione a cui la CVL Macchine Speciali S.r.l. si è affidata per il Sistema Qualità.

8 3.0 TERMINI E DEFINIZIONI Si applicano le definizioni fornite dalla UNI EN ISO 9000:2015 ed UNI EN ISO 9001:2015. Ai termini che seguono, ricorrenti nel presente manuale, onde evitare ambiguità, sono associate le definizioni indicate: MQ SGQ PQ PQQ Manuale Qualità Sistema di Gestione per la Qualità Politica Qualità Procedure di Gestione per la Qualità 3.1 ABBREVIAZIONI I titoli delle posizioni organizzative sono abbreviati come segue: DIR FGQ FCQ COM FGM TEC AMM ACQ PROHW PROSW INS Direzione Funzione Gestione Qualità Funzione Controllo Qualità Funzione Commerciale Funzione Gestione Magazzino Funzione Tecnica Funzione Amministrazione Funzione Acquisti Funzione Progettazione Hardware Funzione Progettazione Software Funzione Installazione e Post Vendita

9 4.0 CONTESTO AZIENDALE La CVL Macchine Speciali S.r.l. ha determinato e verifica e riesamina costantemente quali problemi interni ed esterni possano avere effetti sull effettiva capacità di fornire costantemente prodotti e/o servizi conformi ai requisiti del cliente e/o di leggi e regolamenti, ovvero sui risultati attesi dal Sistema di Gestione per la Qualità. 4.1 PARTI INTERESSATE La CVL Macchine Speciali S.r.l. ha realizzato e mantiene attiva apposita procedura per il monitoraggio ed il riesame delle parti interessate rilevati per il Sistema di Gestione per la Qualità e dei requisiti ad esse applicabili. 4.2 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ IL Sistema di Gestione per la Qualità della CVL Macchine Speciali S.r.l. è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015 con il seguente scopo: Progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e post-vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche per il collaudo. Progettazione software 4.3 NON APPLICABILITÀ Tutti i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 sono applicati. 4.4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ E SUOI PROCESSI L'architettura della documentazione del Sistema è presentata con lo schema che segue. Manuale di Gestione per la Qualità Parti Interessate Procedure di Gestione per la Qualità Requisiti di Legge Rischi ed opportunità Altre Informazioni Documentate del Sistema Qualità

10 4.5 IL MANUALE QUALITÀ Il Manuale Qualità chiarisce la Politica Direzionale in materia di Qualità; definisce l'approccio e le disposizioni generali relative ai processi aziendali aventi influenza sulla Qualità e descrive il campo di applicazione del sistema di gestione della qualità con relative esclusioni. In un apposito capitolo del presente Manuale Qualità è dato l'elenco delle procedure. Il Manuale Qualità è redatto dalla Funzione Gestione Qualità, controllato dalla stessa e da altre Funzioni aziendali ed approvato dalla Direzione. Nel Manuale Qualità sono descritti: i processi del Sistema Qualità e la loro interazione i riferimenti alle Procedure di Gestione per la Qualità; la politica direzionale in materia di Qualità e definire l'approccio generale agli aspetti trattati; regole relative alla Gestione della Qualità; il campo di applicazione del Sistema Qualità; le eventuali esclusioni di punti norma nella gestione del Sistema Qualità La Funzione Gestione Qualità trattiene tutte le copie del Manuale Qualità non diffuse. Al momento della distribuzione la Funzione Gestione Qualità identifica ogni copia distribuita, ne verifica la completezza e lo stato di aggiornamento, compila la pagina identificativa di copia e vi appone la propria sigla; la Funzione Gestione Qualità L indice del manuale è siglato dalla Direzione per approvazione. Copie del Manuale sono diffuse internamente a: n 1 Direzione n 2 Altre Funzioni aziendali Tutte le copie sono gestite dalla Funzione Gestione Qualità che provvede ad aggiornarle contemporaneamente in caso di modifica. La distribuzione a soggetti esterni è gestita dalla Funzione Gestione Qualità previa approvazione da parte della Direzione. Tutte le copie sia interne che esterne sono soggette ad aggiornamento; l aggiornamento del Manuale è garantito dalla Funzione Gestione Qualità previa approvazione della Direzione Il contenuto delle revisioni è evidenziato in appositi paragrafi. 4.6 LE PROCEDURE DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Le Procedura di Gestione per la Qualità descrivono i processi richiesti per attuare il Sistema di Gestione per la Qualità e comprendono: le Procedure di Gestione per la Qualità che descrivono i processi e le attività necessarie per mettere in atto il sistema ( Procedure di gestione del Sistema ) le Procedure di Gestione per la Qualità che descrivono le sequenze e la natura dei processi rilevanti per garantire la conformità dei prodotti e dei servizi ( Procedure tecnico-operative del Sistema )

11 Le Procedure di Gestione per la Qualità sono redatte dalla Funzione Gestione Qualità relativamente a quelle gestionali e dalle altre Funzioni relativamente a quelle operative, controllate dalla Funzione Gestione Qualità e dalle altre Funzioni a seconda di chi le ha redatte ed approvate dalla Direzione. Le Procedure di Gestione per la Qualità sono diffuse a tutte le persone che prendono parte alle attività indicate. Ogni Procedura di Gestione per la Qualità contiene, come parte integrante, i moduli necessari a produrre i documenti utilizzati. 4.7 MODULISTICA ED ALTRA DOCUMENTAZIONE DI GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA Sono presenti altri documenti contenenti, o in cui registrare, informazioni documentate e che sono richiamati dal Manuale Qualità e dalle Procedure di Gestione per la Qualità; si tratta di piani, moduli e schede, check-list, necessari a descrivere come condurre determinate attività, nonché eventuali istruzioni che descrivono la pratica operativa e le attività di controllo dei processi. 4.8 PROCESSI DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ La seguente tabella riporta lo schema dei processi e la loro interazione Processo Cod. Primario o di Interno o Supporto Esterno Interagisce con Direzione e miglioramento DM P I Tutti Gestione Sistema Qualità GQ P I/E Tutti Gestione Fornitori ed acquisti AC P I DM, GC, GM, AM, NC, AU Gestione del personale PE P I Tutti Gestione della commessa (Costruzione, installazione e manutenzione prodotti ) GC P I Tutti Progettazione PR P I/E GC/AC/IP Installazione e post vendita IP P I/E Tutti Manutenzione infrastrutture MI S I Tutti Gestione del magazzino GM S I DM, GQ, AC, AM, IP Amministrazione AM S I/E Tutti NC, reclami ed AC NC S I Tutti Audit interni del Sistema AU S I/E Tutti I processi sono descritti nelle Procedure di Gestione per la Qualità e per ognuno sono definiti: gli input richiesti e gli output attesi la sequenza e le interazioni dei processi i criteri, i metodi (incluse misurazioni e indicatori di prestazioni) e modalità di controllo dei processi le risorse necessarie e le modalità per garantire la loro disponibilità compiti e responsabilità assegnate rischi ed opportunità e piano di implementazione delle azioni per affrontarli metodi per monitorare, misurare e valutare i processi e, se necessario, le modifiche da adottare per raggiungere i risultati attesi opportunità per il miglioramento del processo e del sistema di gestione per la qualità. Tutte le informazioni relative al funzionamento dei processi sono documentate e conservate come previsto nelle apposite procedure.

12 4.9 PROCEDURE DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DI RIFERIMENTO PGQ 01 Riesame di Direzione e pianificazione miglioramento PGQ 02 Gestione della documentazione del Sistema Qualità PGQ 03 Gestione della documentazione esterna PGQ 04 Valutazione fornitori PGQ 05 Gestione delle azioni correttive PGQ 06 Audit interni PGQ 07 Formazione del personale PGQ 08 Gestione reclami clienti ed analisi soddisfazione PGQ 09 Gestione delle non conformità PGQ 10 Apparecchi di misura PGQ 11 Gestione dei progetti PGQ 12 Gestione infrastrutture PGQ 13 FMEA Tutte le procedure sopra citate hanno modulistica allegata.

13 5.0 DIREZIONE AZIENDALE La Direzione dimostra il comando e l'impegno rispetto al sistema qualità: assumendosi la responsabilità dell'efficacia del sistema assicurando che la politica per la qualità e gli obiettivi siano stabiliti e compatibili con la strategia aziendale ed il contesto in cui opera l'azienda assicurando che la politica per la qualità sia comunicata, compresa ed applicata all'interno dell'organizzazione assicurando l'integrazione dei requisiti del sistema qualità nei processi aziendali promuovendo la consapevolezza dell'approccio per processi assicurando che le risorse necessarie per il sistema qualità siano disponibili comunicando l'importanza di un sistema qualità efficace e della conformità dei requisiti del Sistema Qualità assicurando che il sistema qualità raggiunga i suoi risultati definiti ingaggiando, dirigendo e supportando persone che contribuiscono all'efficacia del Sistema Qualità promuovendo il miglioramento continuo supportando gli altri ruoli manageriali importanti a dimostrare la loro leadership sia applicata nella loro area di influenza 5.1 FOCALIZZAZIONE SUL CLIENTE La Direzione della CVL Macchine Speciali S.r.l. dimostra il suo ruolo e impegno rispetto alla attenzione al cliente assicurando: la determinazione e la presa in carico dei requisiti dei clienti e dei requisiti cogenti, la determinazione e indirizzamento dei rischi e delle opportunità verso l incremento continuo della soddisfazione del cliente, la attenzione che i prodotti/servizi continuino a soddisfare i requisiti dei clienti e delle leggi e regolamenti applicabili, l attenzione alla soddisfazione del cliente sia mantenuta nel tempo 5.2 POLITICA DELLA QUALITÀ La Direzione ha stabilito una Politica per la Qualità che: è appropriata agli scopi ed al contesto della CVL Macchine Speciali S.r.l., fornisce un quadro di riferimento per stabilire e riesaminare gli obiettivi per la qualità include l impegno a soddisfare i requisiti applicabili, include l impegno al continuo miglioramento del sistema di gestione per la qualità. La Politica per la Qualità è inserita nel presente Manuale della Qualità e con esso viene diffusa internamente ed a tutte le parti interessate. La Politica della Qualità è presentata a tutto il personale tramite diffusione in bacheca e con una riunione annuale tenuta dalla Direzione.

14 5.3 RUOLI, AUTORITÀ E RESPONSABILITÀ I ruoli, le autorità e le responsabilità sono definite ed assegnate per: assicurare che la conformità del sistema qualità ai requisiti della norma assicurare che l'output dei processi sia quanto previsto si riporti sulle performance del sistema qualità, sulle opportunità di miglioramento e sulle necessità di cambiamento e innovazione e soprattutto si riportino informazioni alla Direzione assicurare la focalizzazione al cliente in tutta l'organizzazione assicurare che l'integrità del sistema qualità sia mantenuta quando cambiamenti al sistema siano previsti e implementati. 5.4 ORGANIGRAMMA I ruoli, le autorità e le responsabilità sono definite, descritte e regolamentate in apposite procedure che chiariscono ogni aspetto. L organigramma funzionale della CVL Macchine Speciali S.r.l. è sotto riportato.

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