Farmacologia polmonare
|
|
- Clementina Papi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Farmacologia polmonare
2 Farmacologia polmonare
3
4
5 Meccanismi cellulari nell asma
6 Meccanismi cellulari nella BPCO
7 Via inalatoria Effetti rapidi; Consente som. farmaco a dosaggi efficaci ma con rischio di e. collaterali sistemici minori rispetto ad altre v.d.s Inalatori dosati pressurizzati, inalatori di polveri, nebulizzatori
8
9
10 Via inalatoria Effetti rapidi; Consente som. farmaco a dosaggi efficaci ma con rischio di e. collaterali sistemici minori rispetto ad altre v.d.s Inalatori dosati pressurizzati, inalatori di polveri, nebulizzatori Per os La dose di farmaco e > di quella richiesta per via inalatoria (in genere 20:1) maggiori e. sistemici In genere seconda scelta rispetto a v. inalatoria Via parenterale Riservata in genere a pazienti gravi E. collaterali frequenti
11 Farmaci broncodilatatori rilassano m. delle vie aeree (azione immediata) e prevengono broncocostrizione Previene la brocncocostrizione, ma non ha attivita broncodilatatrice ed e inefficace se broncocostrizione e in atto Debole effetto broncodilatatore in alcuni pazienti; anche azione profilattica Non hanno alcun effetto diretto sulla contrazione delle vie aeree
12
13 I beta2-agonisti provocano broncodilatazione in vivo non solo per effetto diretto su muscolatura liscia delle vie aeree, ma anche indirettamente attraverso inibizione della liberazione di mediatori (da cellule infiammatorie; es mastociti) e neurotrasmettitori (da terminazioni nervose colinergiche) broncocontratturanti antagonisti funzionali prevengono broncocostrizione indipendentemente dall agente contrattile
14 Breve durata d azione Rapido inizio (quasi immedato dopo inalaz.) Sollievo per circa 3-6 h (in genere somm. 4-6 volte al giorno) Resistenti a COMT e ricaptazione Utili nell asma per tratt. sintomatico acuto Lunga durata d azione (LABA) La catena laterale lipofila nella loro struttura ne aumenta l affinita per recettori beta2
15
16 Breve durata d azione Rapido inizio (quasi immedato dopo inalaz.) Sollievo per circa 3-6 h (in genere somm. 4-6 volte al giorno) Resistenti a COMT e ricaptazione Utili nell asma per tratt. sintomatico acuto Lunga durata d azione (LABA) La catena laterale lipofila nella loro struttura ne aumenta l affinita per recettori beta2 Disponibili inalatori con combinazioni LABA-ICS Assicurano broncodilatazione per almeno 12 h (ma insorgenza d azione lenta non utili contro attacchi acuti) In genere somministrati 2 volte al giorno L impiego dei LABA da soli e controindicato per controllare l asma (non trattano infiammazione sottostante). Da utilizzarli in aggiunta a ICS Nella BPCO, i LABA sono efficaci broncodilatatori, da soli o in associazione
17 Effetti collaterali Associati a stimolazione recettori beta extrapolmonari Meno comuni se farmaco somministrato per via inalatoria Tremori muscolari (+ comuni) Tachicardia e palitazioni Ipokaliemia Disallineamento ventilazione/perfusione Effetti metabolici (aumento acidi grassi liberi, di insulina, di glucosio) dopo dosi elevate sistemiche
18 NOTA I pazienti con BPCO sono ad alto rischio di malattie cardiovascolari (incluso infarto miocardico), e hanno una minore probabilità di sopravvivenza dopo un infarto rispetto ai soggetti non affetti da BPCO. Circa un terzo dei decessi tra i soggetti con BPCO è attribuibile a malattie cardiovascolari e per ogni riduzione del 10% del volume espiratorio forzato nel primo secondo (FEV1) la mortalità cardiovascolare aumenta del 28%. I β-bloccanti sono efficaci nel ridurre la mortalità nei soggetti con infarto miocardico, anche in quelli affetti da BPCO e sindrome coronarica acuta. Nonostante crescenti evidenze sulla sicurezza e sulla reale efficacia dei β-bloccanti in pazienti con BPCO, il loro utilizzo in questo sottogruppo di pazienti continua a essere molto limitato. È un fenomeno mondiale dovuto alla convinzione che questi farmaci possano essere dannosi nei soggetti con BPCO in particolare per il rischio di broncospasmo Tali convinzioni sono state recentemente confutate. I β-bloccanti cardioselettivi hanno un rischio minore di indurre broncospasmo e tale rischio può essere ulteriormente ridotto avviando la terapia a dosi più basse, incrementandole lentamente (start low, go slow).
19 NOTA Uno studio di coorte ha analizzato gli effetti dell utilizzo di β-bloccanti (in confronto con il non utilizzo) sulla sopravvivenza in soggetti con BPCO e primo infarto miocardico diagnosticato tra gennaio 2003 e dicembre L indagine è stata eseguita su 1063 pazienti e 193 di essi hanno ricevuto la classe di farmaci in studio. I β-bloccanti più frequentemente prescritti sono stati bisoprololo (57,5%), atenololo (24,9%), metoprololo (11,4%). La durata media del follow-up dopo l infarto è stata di circa 3 anni I pazienti con BPCO a cui è stato prescritto un β-bloccante durante il ricovero per infarto miocardico hanno avuto una sopravvivenza statisticamente maggiore rispetto ai non trattati (hazard ratio 0,45 CI 95% 0,34-0,60, p < 0,001 e 0,72, 0,57-0,90, p = 0,004), ovvero un dimezzamento del rischio di morte. L analisi aggiustata (per sesso, età, abitudine al fumo, comorbilità, tipo e severità dell infarto) non ha modificato i risultati. I benefici sono stati dimostrati sia a breve sia a lungo termine. I risultati di questo studio, il primo sul tema effettuato su una popolazione ampia, dimostrano che i pazienti con BPCO e infarto miocardico trattati con β-bloccanti hanno un minor rischio di mortalità I dati del presente studio hanno altresì evidenziato che i β-bloccanti riducono la mortalità cardiovascolare e anche quella non-cardiovascolare, suggerendo che gli effetti positivi di questi farmaci vanno oltre quelli cardiaci BMJ2013;347:f editoriale BMJ 2013;347:f7050
20 Antagonisti competitivi muscarinici M1-M5 M1, M3 Contrastano broncocostrizione e aumento sec. bronchiali da ACh Attivi per via topica e non assorbiti dal tratto repsiratorio o GI Rispetto all atropina, effetto inibitorio minimo sulla clearance mucocilare In pazienti asmatici broncodilatazione meno efficace rispetto a beta2- agonisti utilizzati come broncodilatatori aggiuntivi in soggetti non controllati in terapia con LABA In pazienti con BPCO, possono essere efficaci quanto o piu dei LABA Utili quando paziente (anziano) intollerante a beta2-agonisti
21
22 Antagonisti competitivi muscarinici M1-M5 M1, M3 Con ipratropio broncodil h dopo som. effetti per 6-8 h (3-4 volte/die) Tiotropio ha lunga durata d azione (1 volta/die) Disponibili form. ipatropio/salbutamolo per BPCO
23 Effetti collaterali Generalmente ben tollerati (rari effetti sistemici in considerazione del loro modesto assorbimento) Secchezza delle fauci (+ comuni) Gusto amaro (ipatropio; riduce compliance) Se nebulizzato, l ipratropio puo far precipitare il glaucoma Broncocostrizione paradossa con ipratroprio
24 Teofillina ampiamente sostituita da LABA e ICS Vari meccanismi d azione Per os (aminofillina, una preparazione di teofillina idrosolubile, per via e.v.) Inibizione delle PDE Antagonismo dei recettori dell adenosina (che causa broncocostrizione promuovendo la liberazione di H e LT) Liberazione di IL-10 (che ha effetti antinfiammatori) Effetti su trascrizione genica (previene traslocazione nucleare di NF-kB; attiva istone deacetilasi) Effetti sull apoptosi (la favorisce per neutrofili, linfociti T e mastociti)
25 Nota: Oltre alla broncodilatazione la teofillina aumenta la contrattilita della muscolatura respiratoria (diaframma e muscoli respiratori) e la clearance mucociliare utili nel trattamento della BPCO
26
27 Teofillina ampiamente sostituita da LABA e ICS Vari meccanismi d azione Intervallo terapeutico Cp 5-15 mg/l; variabilita parametri farmacocinetici (clearance) e dosi efficaci tra individui In pazienti non adeguatamente controllati con beta-agonista o con corticosteroidi, utile aggiungere teofillina Teofillina molto piu economica di LABA Effetti collaterali (Cp > 15 mg/l): nausea, vomito, vasodilatazione (vampate, cefalea, ipotensione), stimolazione eccessiva cardiaca (aritmie) o del SNC (irrequietezza, insonnia, tremori, convulsioni) Effetti collaterali: anche aumentata secrezione acida e diuresi
28 L introduzione di ICS al posto di corticosteroidi per os ha migliorato di molto la terapia dell asma cronico (persistente) ICS raccomandati come terapia di prima linea in tutti I pazienti asmatici con asma persistente Cort. Somm. Per via e.v. se funzione polmonare e < 30% Meno efficaci nella BPCO (da usare solo in pazienti con patologia grave)
29
30
31
32
33 Effetti dei corticosteroidi sulle cellule infiammatorie e strutturali delle vie aeree
34 Glucocorticoidi: tossicita Complicanze da sospensione rapida (insufficienza surrenalica acuta) recupero puo richiedere mesi Ipertensione, ritensione di fluidi, fragilita capillare Alterazioni metaboliche (glucosio, trigliceridi), cataratta Aumento suscettibilita alle infezioni Miopatia Modificazioni comportamentali Nota Questi effetti sono associati all uso sistemico di steroidi, e non si osservano normalmente con terapia aerosolica Ritardo della crescita nel bambino Osteoporosi Sindrome di Cushing Disfonia, candidosi (per via inalat.) Ulcera peptica
35 Glucocorticoidi I glucocorticoidi sono principalmente usati: nella terapia sostitutiva dell insufficienza corticosurrenalica primitiva (malattia di Addison) e secondaria nel trattamento delle condizioni infiammatorie nella gestione clinica delle allergie nella terapia di condizioni neoplastiche (es. mielomi, linfomi, leucemie linfocitiche) in alcuni regimi antiemetici durante chemioterapia
36 Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale la somministrazione di corticosteroidi a donne a rischio di parto pretermine comporta un minor rischio di sviluppare distress respiratorio (RDS), e anche una considerevole riduzione di altre complicanze legate alla prematurità (es. mortalità fetale e neonatale, emorragie cerebro ventricolari, infezioni sistemiche, ammissione in unità di terapia intensiva neonatale).
37 Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale
38 Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale La profilassi corticosteroidea viene effettuata secondo i seguenti regimi: 1. Betametasone 12 mg intramuscolare, 2 dosi a distanza di 24 ore 2. Desametasone 6 mg intramuscolare 4 dosi a distanza di 12 ore. La profilassi prenatale con un singolo ciclo di corticosteroidi non sembra essere associato con effetti avversi a breve termine né materni, né neonatali
39 Glucocorticoidi e induzione della maturità polmonare fetale la somministrazione di corticosteroidi a donne a rischio di parto pretermine comporta un minor rischio di sviluppare distress respiratorio (RDS), e anche una considerevole riduzione di altre complicanze legate alla prematurità (es. mortalità fetale e neonatale, emorragie cerebro ventricolari, infezioni sistemiche, ammissione in unità di terapia intensiva neonatale). La massima efficacia del trattamento si ottiene se il parto avviene da 24 h a 7 gg dopo la seconda dose di betametasone (riduzione della mortalità fetale anche se il parto avviene prima delle 24 h dalla prima dose). Non sono evidenti invece gli stessi effetti se il parto avviene oltre i sette giorni dopo la fine del ciclo di corticosteroidi. E opportuno quindi valutare la possibilità di eseguire terapia tocolitica al fine di posticipare il parto per il tempo necessario ad eseguire l intero ciclo di cortisonici.
40
41
42 I leucotrieni prodotti svolgono un ruolo importante nello sviluppo e mantenimento delle risposte infiammatorie La 5-lipossigenasi e inibita dallo zileuton Prodotto principalmente dai neutrofili Induce adesione, chemiotassi, liberazione di granuli lisosomiali
43
44 Leucotrieni sulfidopeptidici (cistenil leucotrieni; cys-lt) Potenti sostanze costrittrici la muscolatura liscia vascolare e bronchiale Modulano produzione di muco, permeabilita vascolare e reattivita bronchiale (az. proinfiammatoria) Zafirlukast e montelukast sono antagonisti dei recettori di questi leucotrieni
45 Effetti dei cistenil-leucotrieni nelle vie aeree e loro inibizione da parte degli antileucotrieni Attivi per s.o. Effetti collaterali: disfunzione epatica (rara) Sindrome di Churg-Strauss (rara vasculite che puo interessare cuore, nervi periferici e rene) - no con zileuton Gli antileucotrieni sono indicati come terapia aggiuntiva in pazienti con asma lieve-moderata non ben controllati con ICS beneficio modesto e minore di aggiunta LABA Gli antileucotrieni sono efficaci nel prevenire asma da esercizio fisico attivita simile a LABA Gli antileucotrieni non sembrano di alcun beneficio in pazienti con asma severo non controllato da ICS e LABA Gli antileucotrieni non sembrano di alcun beneficio in pazienti con BPCO
46 Anticorpo monoclonale anti IgE (tipicamente aumentate nell asma allergico) costoso (il costo annuale del trattamento nel range di migliaia decine di migliaia di euro)
47
48 Anticorpo monoclonale anti IgE (tipicamente aumentate nell asma allergico) costoso (il costo annuale del trattamento nel range di migliaia decine di migliaia di euro) Indicato nel trattamento aggiuntivo di pazienti con asma severo (di accertata natura IgE mediata) non adeguatamente controllati da corticosteroidi Somministrato per via sottocutanea ogni 2-4 settimane Potrebbe non essere utile nel caso di concomitante dermatite atopica (elevati livelli di IgE circolanti) Effetti collaterali: dolore al sito di iniezione, reazioni allergiche vs anticorpo (raramente risposta anafilattica)
49 Classificazione e trattamento dell asma * 80% o piu della funzione prevista In tutti i pazienti asmatici, il sollievo rapido dei sintomi viene ottenuto con un agonista beta2 a breve durata d azione, assunto al bisogno
50 Trattamento della BPCO stabile FEV 1 (Forced Expiratory Volume in the first second) = volume espirato forzato nel primo secondo
51 Ipertensione polmonare arteriosa (PAH) Spesso causata da proliferazione vascolare e rimodellamento delle piccole arterie polmonari aumento resistenze vascolari polmonari
52 Ipertensione polmonare arteriosa (PAH) Spesso causata da proliferazione vascolare e rimodellamento delle piccole arterie polmonari aumento resistenze vascolari polmonari Vasodilatatori sono il caposaldo della PAH Prostaciclina (PGI2) Per via e.v. infusione continua con pompa di infusione Costosa e sconveniente E. collaterali comuni: mal di testa, arrossamento cutaneo, diarrea, dolore mandibolare Sintetizzati analoghi stabili di PGI2 Treprostinil per via s.c. (infusione continua) o inalazione Iloprost per via inalatoria (6-9 somministrazioni/die)
53
54
55 Ipertensione polmonare arteriosa (PAH) Spesso causata da proliferazione vascolare e rimodellamento delle piccole arterie polmonari aumento resistenze vascolari polmonari Vasodilatatori sono il caposaldo della PAH Prostaciclina (PGI2) Antagonisti del recettore dell endotelina Bosentan antagonista ETA (contrazione e proliferazione cellule muscolari lisce vascolari) e ETB (liberazione NO e PGI2 da cellule endoteliali) E. collaterali: alterazioni epatiche (monitoraggio), anemia, mal di testa, edema periferico, congestione nasale, infertilita ; teratogeno Ambrisentan antagonista selettivo ETA tuttavia simile efficacia clinica ed effetti collaterali del bosentan
56 Ipertensione polmonare arteriosa (PAH) Spesso causata da proliferazione vascolare e rimodellamento delle piccole arterie polmonari aumento resistenze vascolari polmonari Vasodilatatori sono il caposaldo della PAH Prostaciclina (PGI2) Antagonisti del recettore dell endotelina Inibitori PDE5 Sildenafil, taladafil Riducono resistenze vascolari polmonari e migliora tolleranza a esercizio fisico in pazienti con PAH Per sildenafil, dosi inferiori rispetto a quelle per disfunzione erettile Taladafil possiede una durata d azione superiore (somminis. 1 volta/die) E. collaterali: mal di testa, arrossamenti cutanei, disturbi visivi
57 Ipertensione polmonare arteriosa (PAH)
FARMACOTERAPIA DELL ASMA
FARMACOTERAPIA DELL ASMA 1-3% delle visite ambulatoriali 500000 ricoveri ospedalieri Più ricoveri pediatrici di qualsiasi altra malattia singola Più di 500000 morti annuali Delfino, Univ. Perugia TRATTAMENTO
DettagliFarmaci attivi sul sistema respiratorio
Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati
DettagliCASO CLINICO ANAMNESI
CASO CLINICO N.RO 1 ANAMNESI Paziente di 44 anni inviata da MMG per dispnea, soprattutto notturna. In anamnesi, fibromatosi uterina e colectomia destra in adenocarcinoma. Nulla dal punto di vista respiratorio.
DettagliFarmaci attivi sul sistema respiratorio
Farmaci attivi sul sistema respiratorio FARMACI BRONCODILATATORI SIMPATICOMIMETICI ß-ADRENERGICI ANTICOLINERGICI METILXANTINE INIBITORI DEL RILASCIO DEI MEDIATORI MASTOCITARI ANTIINFIAMMATORI STEROIDEI
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliPatofisiologia scompenso cardiaco Terapia farmacologica scompenso cardiaco Storicamente il trattamento dello scompenso cardiaco si e focalizzato sulle manifestazioni finali della patologia ossia Sovraccarico
DettagliLinee guida nella terapia dell asma. Federica Fumagalli 18 marzo 2006
Linee guida nella terapia dell asma Federica Fumagalli 18 marzo 2006 G IN lobal itiative for A Sthma Linee Guida Aggiornamento 2005 DEFINIZIONE DI ASMA Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliIldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
DettagliAllegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo
Allegato III Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Nota: Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, l etichettatura e il foglio
DettagliBeta- bloccanti - dott. G. Begliuomini
Beta- bloccanti - dott. G. Begliuomini Controllate sempre le informazioni sulle fonti originali LINEE GUIDA www.escardio.org In italiano su www.federcardio.it 1973 : prima crisi petrolifera Dopo la guerra
DettagliStudi randomizzati controllati, elevato numero di studi. Studi non randomizzati e studi osservazionali. Opinione di un gruppo di esperti
PROGETTO MONDIALE BPCO Livelli di evidenza CATEGORIA FONTE A B C D Studi randomizzati controllati, elevato numero di studi Studi randomizzati controllati, scarso numero di studi Studi non randomizzati
DettagliTRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI
Dipartimento delle Dipendenze TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Ambiti di Intervento Trattamenti in fase acuta Intossicazione Acuta Sindrome di Astinenza Trattamenti in
DettagliAUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)
AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:
DettagliL asma bronchiale In Pediatria
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) L asma bronchiale In Pediatria Clinica Pediatrica, Università
Dettaglitosse. Tali episodi si presentano generalmente "a crisi" lasciando periodi di relativo benessere fra una crisi e l'altra.
L'asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree (bronchi) nella quale giocano un ruolo importante numerose cellule, in particolare mastociti, eosinofili e linfociti T. Nei soggetti predisposti
DettagliFARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI. Anti-infiammotori steroidei
FARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI Classificazione i Anti-infiammotori steroidei Immunosoppressori Ormoni steroidei Attivi su recettori intracellulari che modulano la trascrizione genica Meccanismo d attivazione
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 03 novembre 2014 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2056 del 03 novembre 2014 pag. 1/5 PRESCRIZIONE DI PRODOTTI IMMUNOTERAPICI PROVVISTI DI AIC INDICATI NEL TRATTAMENTO DELLA RINITE ALLERGICA NELLA REGIONE
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
DettagliSIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI. sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco. Adrenalina.
SIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI Adrenalina Noradrenalina Dopamina sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco prevalentemente α Uso: nessuno a basse concentrazioni:
DettagliD.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013
D.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013 Definizione di riacutizzazione Le riacutizzazioni di asma consistono in un marcato, spesso progressivo deterioramento dei sintomi di asma e dell ostruzione
DettagliCon il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente
Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente bambini di età inferiore a 2 anni, caratterizzata da tachipnea
DettagliLO SHOCK ANAFILATTICO
LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliAudit Clinico ASL RmF Distretto F2
AZIENDA USL ROMA F Audit Clinico ASL RmF Distretto F2 utilizzo dei report prescrittivi e possibili self audit Cerveteri 17 Novembre 2012 Case Grifoni Dr Giuseppe DONATO MMG ASL-RmF G. Donato 1 Un dato
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare
DettagliCorso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO
Corso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO Il punto sul cortisone nella prematurita Elisa Fabbri Ospedale Vittore Buzzi Milano I corticosteroidi in epoca prenatale
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
DettagliAllegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo
Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliEmicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.
Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti colinergici
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti colinergici Midollo spinale parasimpatico neurone pre-gangliare simpatico somatico ganglioplegici acetilcolina
DettagliRICETTARIO SSN MODULO M TIMBRO PENNA CON INCHIOSTRO NERO
RICETTARIO SSN MODULO M TIMBRO PENNA CON INCHIOSTRO NERO Farmaci utili e/o necessari Adrenalina fiale: nonostante i problemi di conservazione, è bene averla non tanto per l arresto cardiaco, quanto per
DettagliStudio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza
Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza
DettagliRINITE ALLERGICA: punti chiave
: punti chiave I principali sintomi della rinite allergica sono starnutazione, prurito, ostruzioni al flusso, produzione di secrezioni nasali mucose E causata da una reazione allergica IgE-mediata scatenata
DettagliVia polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci
Indice Prefazione di Sergio Bova 1 CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia essenziale Origine dei farmaci Nomi dei farmaci Tutti i farmaci sono potenzialmente tossici per l organismo Uso terapeutico della tossina
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri
DettagliFarmaci antipertensivi
Farmaci antipertensivi Propanololo (β1-β2) Metoprololo (β1) Atenololo (β1) Nebivololo (β1 + ΝΟ) ACE-inibitori Diminuzione della pressione arteriosa Captopril Enalapril Lisinopril Effetti avversi dei
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Maggio 2007 Modifica degli stampati dei medicinali contenenti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi per uso sistemico - ATC M01A. omissis
DettagliTipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.
Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.
DettagliFRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione V&A/1598/2013 del 27 settembre
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI BECLOMETASONE DIPROPIONATO E FORMOTEROLO FUMARATO ATC R03AK07 (FOSTER ) Presentata da Commissione Terapeutica provinciale Sassari In data novembre 2008 Per le seguenti
Dettagli! " # 15/04/2007 severino aimi 1
! " # 15/04/2007 severino aimi 1 $ %& ' & (!)!) * % ) + $ + $ ( $ & *! #$!& & + 15/04/2007 severino aimi 2 RINITE ALLERGICA: definizione, $ &!) 15/04/2007 severino aimi 3 Eosinofili (EG2+) nelle biopsie
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliFISIOPATOLOGIA, FARMACI, E FARMACOLOGIA CLINICA DELL ASMA. www.slidetube.it
FISIOPATOLOGIA, FARMACI, E FARMACOLOGIA CLINICA DELL ASMA Incidenza superiore al 5% nei pazienti industrializzati Marcato restringimento vie aree (colpi di tosse, respiro superficiale, senso di costrizione
DettagliInsufficienza cardiaca cronica (ICC)
Insufficienza cardiaca cronica (ICC) Dr. med Nicola Ferrari Medico capoclinica CCT 19 novembre 2011 Classi funzionali NYHA (New York Heart Association) Parametro di giudizio: sintomo Dispnea 1 2 3 4 Nessuna
DettagliRecettore canale per il GABA
Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata
DettagliPrima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una
1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.
DettagliD.Zanuttini, S.Terrazzino
CATETERISMO CARDIACO DESTRO NELL IPERTENSIONE POLMONARE: A CHI, COME, QUANDO? D.Zanuttini, S.Terrazzino Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Maria della Misericordia www.slidetube.it IPERTENSIONE POLMONARE
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
Dettagliraccolta dati dai propri data base pazienti secondo un set di indicatori
Possibili percorsi di self audit in merito alla gestione della BPCO, utilizzando la propria cartella clinica informatizzata. raccolta dati dai propri data base pazienti secondo un set di indicatori Fiumicino
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domanda #1 (codice domanda: n.361) : Una possibile complicanza respiratoria della terapia con amiodarone è: A: fibrosi polmonare
DettagliTerzo Meeting di Ematologia non Oncologica Firenze gennaio
Dichiarazione di Trasparenza dei Rapporti Commerciali: La sottoscritta in qualità di Relatore, ai sensi dell art. 3.3 sul conflitto di interessi, dichiara che negli ultimi due anni non ha intrattenuto
DettagliMinaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto
Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliStimolanti del sistema nervoso centrale
Stimolanti del sistema nervoso centrale Disfunzioni mentali Comprendono una vasta gamma di anormalità, dalla psicosi ai cambiamenti di umore o di percezione che possono venire classificati come stati eccitati
DettagliTEOFILLINA: EFFETTI POLMONARI ED
TEOFILLINA: EFFETTI POLMONARI ED EXTRAPOLMONARI NEI PAZIENTI CON ASMA E BPCO. NUOVE PROSPETTIVE Prescrivere GAETANO CARAMORI, ALBERTO PAPI, ADALBERTO CIACCIA Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi
DettagliCORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento
CORSO AVANZATO: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Quale tipo di emicrania si associa in modo consistente ad un aumentato rischio vascolare in base ai risultati degli studi epidemiologici sull
DettagliLa chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie)
La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie) Paolo Taccone Terapia Intensiva Postoperatoria Dipartimento di Anestesia e rianimazione Ospedale policlinico di Milano Anche la più piccola complicanza
DettagliDefinizione. mediata.
La rinite allergica Definizione La rinite allergica è una patologia infiammatoria a carico delle cavità nasali, caratterizzata da una tipica sintomatologia e da una reazione immunopatologica IgE-mediata
DettagliBPCO. Management terapeutico ambulatoriale
BPCO. Management terapeutico ambulatoriale Trattamento della BPCO Obiettivi Prevenire la progressione della malattia Migliorare i sintomi Migliorare la tolleranza allo sforzo Migliorare lo stato di salute
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliIL SUGAMMADEX. F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot
IL SUGAMMADEX F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedale di Cattinara Università
DettagliAntiemetici: aspetti generali
Vomito Evento fisico che risulta nell evacuazione forzata dei contenuti gastrici attraverso la bocca Spesso preceduto da nausea (sensazione di disgusto o di vomito incipiente) Puo essere positivo (persino
DettagliCASO CLINICO. La storia di Claudia
CASO CLINICO N.RO 2 La storia di Claudia Claudia, 32 anni, si reca dallo specialista pneumologo su consiglio del medico di medicina generale. L'anamnesi familiare evidenzia un padre iperteso con lieve
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia Rimini, 21-23 Novembre 2014 INDICE Contesto Epidemiologia Limiti della terapia farmacologica Vantaggi dell immunoterapia
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
DettagliTUTTO SULL'ASMA. Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma
TUTTO SULL'ASMA Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma Come si cura l asma del bambino? La buona notizia per chi soffre di asma è che esistono molti farmaci
DettagliTeofillina: meccanismo d azione 1
Teofillinici Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo 1 Teofillina 3 HC N
DettagliADULT RESPIRATORY DISTRESS SYNDROME
ARDS DEFINIZIONE ADULT RESPIRATORY DISTRESS SYNDROME è stata descritta da Ashbaug et al. nel 1967. Consiste nell improvviso sviluppo di un danno polmonare infiammatorio acuto diffuso, in pazienti critici
DettagliINFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β
EPATITE B SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL EPATITE B? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β RICORDA CHE: L epatite B causa un infiammazione acuta del fegato,
DettagliQuali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche?
ANDREA GIUSTINA Direttore Cattedra Endocrinologia Università degli Studi di Brescia Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche? Come da determinazione
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliPATOLOGIE DELL AORTA
PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliI fenotipi dell asma
I fenotipi dell asma - Passato - Presente - Futuro Cattedra e Scuola di Specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica Trani, 6 dicembre 2014 Prof. Luigi Macchia Fenotipi dell asma Fenotipi dell
DettagliLeptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda
Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliPopolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni
Popolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni Silvia Cascini, Claudio Voci, Lisa Bauleo Roma, 13 giugno 2014 Fonti dei dati Costruzione dataset Definizione di caso Caratterizzazione paziente,
DettagliGuida Breve per la Gestione del Paziente Ambulatoriale con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)
Guida Breve per la Gestione del Paziente Ambulatoriale con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) GLOBAL INITIATIVE FOR CHRONIC OBSTRUCTIVE LUNG DISEASE (GOLD) AGGIORNAMENTO 2016 Consultare il Documento
DettagliMICOFENOLATO MOFETILE (MFM) NEL TRATTAMENTO DELLE NEFROPATIE AUTOIMMUNI PEDIATRICHE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA MICOFENOLATO MOFETILE (MFM) NEL TRATTAMENTO DELLE NEFROPATIE AUTOIMMUNI PEDIATRICHE M.R.Politi, I. Conti, R.
DettagliL'aspirina attenua gli effetti benefici degli ACE-inibitori in pazienti anziani con scompenso cardiaco?
L' attenua gli effetti benefici degli ACE-inibitori in pazienti anziani con scompenso cardiaco? C. Pedone 1, E. Cecchi 2, R. Matucci 2, M. Pahor 3, L. Carosella 1, A. Mugelli 2, R. Bernabei 1 per il Gruppo
DettagliDiabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20
Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.
DettagliBPCO i punti essenziali
BPCO i punti essenziali La broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO, COPD in inglese, è una malattia caraterizzata da limitazione al flusso aereo bronchiale non completamente reversibile. La limitazione
DettagliInfiammazione. Due eventi fondamentali: Aumento della permeabilita vascolare. Migrazione leucocitaria
Infiammazione Risposta dell organismo ad una varieta di insulti (dalle infezioni fino ai danni provocati da agenti fisici o chimici) puo essere benefica o deleteria Due eventi fondamentali: Aumento della
DettagliAnestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza
Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza STRUTTURA E PROPRIETA DEGLI ANESTETICI: Anestetici TIPO ESTERE Anestetici- TIPO AMIDE Anestetici locali tipo ESTERE Vengono
DettagliMaria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche
A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliNEWS. Marzo 2007 1. Che cos è IMMUNOTERAPIA SPECIFICA (ITS) SUBLINGUALE (SLIT) 2. Da quanto tempo viene praticata e come viene somministrata?
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA (ITS) SUBLINGUALE (SLIT) 2007 1. Che cos è è? L immunoterapia specifica (ITS) consiste nella somministrazione di dosi crescenti di una sostanza che provoca sintomi allergici (a
DettagliComorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)
Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale
DettagliLORMETAZEPAM ZENTIVA 2,5 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza
FARMACOVIGILANZA LORMETAZEPAM ZENTIVA 2,5 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti
DettagliANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA
ANESTETICI LOCALI IN ODONTOIATRIA Gli anestetici locali sono farmaci che bloccano la conduzione nervosa in corrispondenza del tessuto interessato. Essi sono in grado di agire su qualsiasi parte del sistema
DettagliLa terapia dell Asma Bronchiale: Classificazione di gravità ed obiettivi di trattamento
La terapia dell Asma Bronchiale: Classificazione di gravità ed obiettivi di trattamento Legnago Sala Riello AULSS 21 11 maggio2011 Dott.G. Scarmagnan U.O.C. Pneumologia Legnago -VR- LA TERAPIA FARMACOLOGICA
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliIL POST-ACUTO: LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA
Dott. Michele Maiellari Specialista in Malattie dell Apparato Respiratorio Universita di Bari U.O. di Medicina e Chirurgia d Urgenza e Pronto Soccorso Resp.Dott.F. Serafino Ospedale San Giacomo Monopoli
DettagliBPCO: management terapeutico
BPCO: management terapeutico Per la terapia di base servono pochi farmaci a scaletta : Beta-2 short acting (SABA) Beta-2 long acting (LABA) Anticolinergici short acting (SAMA) Anticolinergici long acting
Dettagli