La necessità di certificare le competenze richiede, a priori, la definizione di profili di
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- Ambrogio Riccardi
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1 Pagina1 Accertare e controllare prestazioni Autore: Patrizia Appari Introduzione La necessità di certificare le competenze richiede, a priori, la definizione di profili di competenze che dettaglino le caratteristiche degli apprendimenti e degli atteggiamenti richiesti agli studenti, pertanto risulta evidente che ogni istituto scolastico deve predisporre un progetto didattico condiviso, attento agli aspetti metodologici, che, tra l altro, si preoccupi in sede di progettazione della costruzione di prove di accertamento in modo che le competenze, tenuto conto dei profili, possano essere rilevate. Il progetto didattico che, nell ottica della valutazione per l apprendimento non può non connotarsi come attività collegiale, si struttura intorno alle cosiddette prove di realtà o situate che offrono agli studenti situazione reali, di risoluzione di problemi, sulla base delle competenze che hanno acquisito nell ambito delle normali attività didattiche di carattere disciplinare ed interdisciplinare. L osservazione è la modalità più idonea ad accertare il livello di padronanza delle competenze in contesti di apprendimento simulati o reali. Ipotesi di soluzione Accertamento: l osservazione L osservazione (linkare la tabella paradigma osservativo ) è un insieme di procedure che permette di rilevare, descrivere e misurare le conoscenze, le abilità,
2 Pagina2 le competenze possedute dallo studente Le competenze intese come traguardi di sviluppo di apprendimenti secondo livelli stabiliti possono essere rilevate con una serie di modalità spesso da adoperare in maniera integrata: - l osservazione dello studente mentre lavora o è impegnato nello svolgimento di compiti simulati, la discussione di studi di caso, l esame di prodotti del lavoro organizzati in portfolio. Le competenze trasversali e le caratteristiche personali quali ad esempio i tratti caratteriali, i livelli di autostima, le capacità relazionali possono essere rilevate con test, schede di autoanalisi, colloqui. Osservare significa porsi fuori dalla situazione (nel punto di vista dell osservatore) da osservare e guardare intenzionalmente in modo da poter conservare i dati osservati, per poterci ritornare e riflettere. Per fare questo occorre saper descrivere l evento, il comportamento, la situazione e le condizioni degli stessi individuandone le caratteristiche e evitando la generalizzazione e l interpretazione. L uso di strumenti di osservazione serve a costruire una conoscenza nuova della situazione: l osservazione costringe a identificare e denominare eventi, aspetti dell insegnamento e dell apprendimento, atteggiamenti e comportamenti sviluppando una rete di concetti e di significati indispensabili per descrivere e confrontare. Gli strumenti per svolgere un osservazione diretta sono parecchi. Alcuni di questi consentono una registrazione dei dati poco strutturata, altri più strutturata. Tra i primi ricordiamo le note sul campo, il profilo di lezione, la cronaca diretta, il diario di bordo, schede su episodi specifici.
3 Pagina3 Tra gli strumenti più strutturati vi sono le mappe, griglie e scale di osservazione, liste da contrassegnare (checklists), video e audio-registrazioni con trascrizione. La scheda per l osservazione di episodi o incidenti critici si adopera per l osservazione di un singolo alunno, i dati osservati vengono registrati unitamente ad elementi relativi al contesto. Scheda 1 - osservazione di episodi o incidenti critici Classe Data.. Ora.... Nome e cognome dell alunno Situazione generale in cui si inserisce l episodio Descrizione episodio Informazioni aggiuntive
4 Pagina4 Proposta di attività Scuola primaria Attività: osservazione di episodi o incidenti critici Predisponi l osservazione di un alunno scelto mentre ricerca in Internet dati concordati con l insegnante. Registra atteggiamenti, comportamenti e procedure messe in atto adoperando la Scheda di osservazione N. 1. Ipotesi di soluzione 2 Il diario di bordo Il diario di bordo consiste nell annotazione di osservazioni, idee, impressioni a caldo; di interpretazioni, riflessioni, ipotesi di miglioramento registrate in tempo reale e con immediatezza. Si costruisce attraverso la selezione degli aspetti e degli eventi che sono meritevoli di attenzione: elementi salienti negativi e positivi, incidenti organizzativi, spiegazione degli imprevisti verificatisi, giustificazione dei suggerimenti proposti per le modificazioni. Lo schema di diario di bordo può essere adoperato durante l osservazione dello svolgimento di un attività proposta a tutta la classe. Scheda 2 schema di diario di bordo Scuola: Insegnante: Classe: Data:
5 Pagina5 TITOLO DELL ESPERIENZA: ANTEFATTO: il problema Traguardo di sviluppo: OBIETTIVI DELL ATTIVITA DOVE: la logistica, l ambiente QUANDO: gli aspetti temporali COSA: i contenuti COME: le modalità, approcci didattici GESTIONE DELL ESPERIENZA: descrizione libera del suo svolgersi e dei suoi esiti DOMANDE POSTE DAGLI ALUNNI ALTRE ANNOTAZIONI
6 Pagina6 Proposta di attività Scuola secondaria di primo grado Attività: Osservazione dello svolgimento di un attività collettiva Predisponi l ambiente di apprendimento nella tua aula affinché gli allievi possano svolgere la seguente consegna realizzare un elaborato complesso nel quale integrare testo, immagini e suoni. Durante e dopo l osservazione compila la Scheda N. 2. Ipotesi di soluzione Controllo/verifica della prestazione Il controllo fornisce informazioni su ciò che gli studenti comprendono e su come devono procedere nella successiva attività (valutazione per l apprendimento): per essere formativa una valutazione deve tendere a migliorare la prestazione degli studenti attraverso la costruzione della comprensione, dove gli studenti utilizzano le informazioni che provengono da tali processi per migliorare gli apprendimenti futuri. Wiggins elenca le caratteristiche di una prestazione ai fini della valutazione per l apprendimento: - I compiti di una prestazione ripropongono i modi nei quali le conoscenza e le abilità sviluppate da una persona vengono adoperate in situazioni del mondo reale. - Lo studente è invitato a usare conoscenze e abilità in modo efficace per risolvere problemi non strutturati, la cui soluzione richiede creatività e originalità.
7 Pagina7 - Allo studente viene richiesto di esplorare e ri-costruire le discipline, non di esporre e dimostrare ciò che gli è stato insegnato. - La prestazione viene richiesta in un contesto reale dove è condizionata dai vincoli e dalle possibilità specifiche della situazione e accerta l abilità dello studente ad usare un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare un compito complesso. - Il compito di prestazione permette appropriate opportunità di ripetere, di praticare, di consultare risorse, di avere feedback e di perfezionare la prestazione e i prodotti attraverso essi. Le tradizionali prove di verifica sono decontestualizzate: le domande non sono conosciute e i materiali per gli approfondimenti lontani dagli studenti fino a che la prova è in corso. La maggior parte degli item delle prove tradizionali sono elementi isolati di una prestazione: la prestazione è sempre più della somma di queste parti. Proposta di attività Scuola secondaria di secondo grado Attività: Descrizione delle prestazioni Estrapola dai documenti ufficiali del tipo di scuola nel quale insegni la parte relativa ai traguardi/risultati di apprendimento indicanti le competenze digitali richieste agli allievi in uscita. Facendo riferimento alla tabella A della Scheda N. 3 (nella quale trovi un esempio relativo al primo biennio - Istituti Professionali Indirizzo Servizi commerciali ) seleziona una competenza relativa ai traguardi/risultati d apprendimento citati nei documenti nazionali, declinala in competenze intermedie che costituiscono gli esiti
8 Pagina8 di apprendimento alla fine dell anno/del ciclo, descrivi le corrispondenti prestazioni attraverso le caratteristiche che le contraddistinguono e che ne definiscono la qualità e per le quali evidenze intendi valutare i tuoi allievi. Scheda 3 Descrizione delle prestazioni Scuola Classe Istituti Professionali Indirizzo Servizi commerciali - Primo biennio Disciplina: INFORMATICA E LABORATORIO Il docente di Informatica e laboratorio concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore Servizi commerciali, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; svolgere attività connesse all attuazione delle rilevazioni aziendali con l utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore; interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l uso di strumenti informatici e telematici.
9 Pagina9 Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; utilizzare e produrre testi multimediali; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate L articolazione dell insegnamento di Informatica e laboratorio in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Conoscenze Abilità Sistemi informatici. Riconoscere le caratteristiche Informazioni, dati e loro codifica. logico-funzionali di un Architettura e componenti di un computer e il ruolo strumentale
10 Pagina10 computer. Comunicazione uomo-macchina. Struttura e funzioni di un sistema svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.). operativo. Utilizzare le funzioni di base di Software di utilità e software un sistema operativo. gestionali. Organizzare dati/informazioni Fasi risolutive di un problema, sia di tipo testuale che algoritmi e loro rappresentazione. multimediale. Organizzazione logica dei dati. Utilizzare programmi di Struttura di una rete. scrittura, di grafica e il foglio Funzioni e caratteristiche della rete elettronico. Internet e della posta Utilizzare software gestionali elettronica. per le attività del settore di Normativa sulla privacy e sul diritto studio. d autore. Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico. Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale. Riconoscere i limiti e i rischi dell uso della tecnologie. Riconoscere le principali forme
11 Pagina11 di gestione e controllo dell informazione e della comunicazione specie nell ambito tecnico-economico. A. Lista delle prestazioni Selezione delle competenze relativa ai traguardi/risultati d apprendimento declinati nei documenti nazionali. Declinazione delle competenze intermedie e delle relative prestazioni che costituiscono gli esiti di apprendimento alla fine dell anno / del ciclo. Dimensioni della prestazione (caratteristiche che contraddistinguono una particolare prestazione e che ne definiscono la qualità). 1. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e 1a. Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico. 1b. Utilizzare le reti per attività sociale in cui vengono di comunicazione interpersonale.
12 Pagina12 applicate 1c. Riconoscere i limiti e i rischi dell uso della tecnologie. 1d. Riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell informazione e della comunicazione specie nell ambito tecnico-economico. 2. 2a. 2b. 2c. 3. 3a. 3b. 3c. Bibliografia Braga P., Tosi P., L osservazione, in S. Mantovani (a cura di), La ricerca sul campo in educazione. I metodi qualitativi, Milano, Bruno Mondadori, Castoldi M., 2009, Valutare le competenze: percorsi e strumenti, Roma, Carocci. Castoldi M., Cattaneo P., Peroni F., 2006, Valutare le competenze, certificare le competenze (Dossier), Cremona. Comoglio M., La valutazione autentica, in Orientamenti pedagogici, n.1, 2002
13 Pagina13 Perrenoud Ph., Costruire competenze a partire dalla scuola, Anicia, Roma, 2000 Mantovani S. (a cura di), La ricerca sul campo in educazione. I metodi qualitativi, Milano, Bruno Mondadori, Tessaro F., Metodologia e didattica dell'insegnamento secondario, Roma, Armando, Sclavi M., Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte, Milano, Bruno Mondadori, 2003.
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