LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO

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1 LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO Novembre 2011 A cura di

2 Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: CCIAA Fermo Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: Agosto 2011 Casi: 857 Periodo di riferimento: Pagina 2 di 30

3 Sommario Premessa... 4 I fenomeni, in sintesi Il profilo del turista Le motivazioni di visita e i canali di comunicazione che influenzano i turisti L organizzazione del soggiorno e i comportamenti della domanda Aspettative e soddisfazione dei turisti La spesa turistica diretta e indiretta Una misurazione dell impatto economico del turismo Nota metodologica Periodo di riferimento: Pagina 3 di 30

4 Premessa Obiettivo dell indagine è monitorare la qualità del prodotto turistico e verificare la sua percezione da parte del mercato attuale. Il fine è di acquisire i tratti caratteristici, i punti di forza e le eventuali criticità relative ai principali prodotti turistici della provincia di Fermo, al fine di elaborare strategie più efficaci di fidelizzazione e intercettazione dei mercati potenziali. Inoltre, l indagine permette di verificare quale sia l impatto economico del turismo analizzando il paniere di spesa dei turisti, andando oltre la semplice valutazione del fatturato delle imprese classificate come turistiche. In questo ambito di ricerca è possibile interpretare il fenomeno nella sua complessità ed analizzare le peculiarità della domanda di turismo nazionale e internazionale, considerando sia i turisti che alloggiano in strutture ricettive che quelli delle abitazioni private, in merito ai seguenti elementi di indagine: le caratteristiche distintive della domanda italiana e straniera; le motivazioni di scelta della destinazione ed i canali di influenza sulla decisione; le modalità di organizzazione del viaggio, del soggiorno ed i servizi acquistati; i comportamenti e le abitudini di consumo (alloggio, permanenza media, mezzo di trasporto, attività svolte in loco, ecc.); gli elementi del sistema di offerta che i turisti considerano più importanti ed il grado di soddisfazione espresso per l offerta turistica locale; la spesa direttamente e indirettamente turistica, articolata per oltre 30 voci di spesa; il giro d affari apportato dal turismo nell area e l impatto economico attivato direttamente sul territorio nel complesso. Periodo di riferimento: Pagina 4 di 30

5 I fenomeni, in sintesi La destinazione Fermo gode di discreto posizionamento sul mercato turistico italiano ma la sua notorietà è legata ad un unico prodotto: il turismo balneare. Gli altri turismi come la cultura, l enogastronomia e lo sport, entrano nella sfera decisionale del turista spesso in combinazione con il balneare, mentre costituiscono motivazioni principali di visita solo per una minoranza di visitatori. Emerge, dunque, la necessità di valorizzare queste risorse turistiche, al fine di ampliarne il livello conoscitivo presso la domanda turistica potenziale e di sviluppare un immagine di destinazione multiprodotto che ben si sposa con le potenzialità di sviluppo della destinazione Fermo. Una volta giunti sul luogo di vacanza, infatti, sono in molti a trascorrere una vacanza attiva, praticando dello sport all aria aperta, ma anche una vacanza dedicata alla scoperta dei gusti e dei sapori locali, e all esplorazione del territorio, dei centri storici, delle sue tradizioni, degli usi e costumi locali. Un turismo, quello nella provincia di Fermo, formato in prevalenza da una domanda turistica italiana (77,2%, tra pernottanti nelle strutture ricettive e vacanzieri delle seconde case), dove incide molto la componente abituale e da flussi turistici legati ad un turismo relazionale, anche per gli stranieri (il 33,7% degli italiani e il 21,1% degli stranieri si muove per ritrovare amici e parenti). Tra gli italiani, comunque, non si rileva una quota altissima di turismo interno alla regione (21,6% dei turisti italiani), né di vacanzieri delle seconde case (vi alloggia il 13,6% degli italiani), a differenza di quanto accade in altre destinazioni fortemente legate al prodotto mare. La composizione della domanda domestica è variegata, dunque, con turisti provenienti dal nord (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto), centro e sud d Italia (Lazio, Campania, Abruzzo). Quello italiano è un turismo abituale, legato alle villeggiature nelle località balneari. Turisti individuali che viaggiano in coppia e in famiglia, spostandosi in automobile e alloggiando presso parenti e amici (36,1%), in seconda casa (13,6%), in abitazioni in affitto (13,3%) e in strutture extralberghiere (campeggi 10,3%, agriturismi 7,7%). Periodo di riferimento: Pagina 5 di 30

6 Gli stranieri sono il 22,8%, provenienti soprattutto dai bacini europei (Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Francia e Belgio), una domanda turistica in cui nel 56% dei casi la decisione di soggiornare a Fermo è legata alla curiosità che suscita questa destinazione e al desiderio di vistare luoghi sconosciuti, ma anche una domanda in cui si rileva una discreta componente abituale (27,5%). Sono vacanze importanti anche per i turisti stranieri che trascorrono la vacanza principale, per tempo e durata, nella provincia nel 71,4% dei casi, prediligendo le destinazioni costiere. In prevalenza coppie (54,3%) e famiglie (26,4%) che si spostano in aereo (51,8%), auto (49,3%) e camper (16,7%), ed alloggiano in campeggio (19,5%), in B&B (12,4%) e agriturismo (9,9%). Per il target dei turisti stranieri è fondamentale il ruolo di Internet, che influenza nella fase ex-ante, di scelta della destinazione in cui soggiornare, ma anche nell organizzazione del soggiorno stesso e nella ricerca di informazioni aggiuntive una volta giunti sul luogo di vacanza. Informazioni ed offerte promozionali del web che sono decisive rispettivamente per il 46,6% ed il 36,1% dei turisti stranieri. La soddisfazione per l esperienza vissuta è elevata. Fermo e i suoi abitanti riescono a colpire nel segno e a confermare appieno le elevate aspettative dei turisti che esprimono entusiasmo per la buona tavola e per l accoglienza ricevuta, sia dalla popolazione locale che dal sistema ricettivo. L impatto economico delle presenze turistiche italiane e straniere (tra turisti che alloggiano nelle strutture ricettive o presso amici e parenti e vacanzieri delle seconde case) sull economia locale è stimato in 258,8 milioni di euro. Di questi, il 58,8% è riconducibile a spese di ricettività e ristorazione ed il restante 41,2% ad altri settori produttivi: dall agroalimentare (17%), all abbigliamento, calzature e altri prodotti manufatturieri (10,4%), fino alle attività ludiche e ricreative come le spese per il cinema, la discoteca, i teatri ed i musei (10,3%). Tra i due macro target di domanda si rileva una differente composizione del paniere di beni e servizi acquistati nel corso della vacanza: i turisti stranieri dedicano una quota maggiore del proprio budget ai pernottamenti e agli acquisti dei prodotti del made in Italy, mentre gli italiani spendono di più in ristoranti e pizzerie, prodotti agroalimentari e attività ricreative. Periodo di riferimento: Pagina 6 di 30

7 1. Il profilo del turista Il 77,2% dei turisti che visitano le destinazioni della provincia di Fermo sono italiani, considerando sia coloro che alloggiano nelle strutture ricettive che i vacanzieri nelle abitazioni private. Il turismo interno alla regione pesa per il 21,6% sui flussi turistici domestici, mentre le altre regioni di provenienza sono la Lombardia (16,5% degli italiani), l Emilia Romagna (13,8%) e il Veneto (8%), seguite da Campania, Lazio e Abruzzo. Nel 56,2% dei casi si tratta di turismo abituale e il 73,3% dei turisti italiani svolge nella provincia la vacanza principale del periodo, ovvero la più lunga e/o impegnativa per tempo e durata. Gli stranieri (22,8%) provengono per lo più dal mercato europeo: il Regno Unito (26,1% degli stranieri), la Germania (16,5%), i Paesi Bassi (13,8%), la Francia (11,9%) ed il Belgio (10,4%). Tra i mercati long haul, il Canada e gli USA complessivamente costituiscono quasi il 6% dei flussi turistici internazionali nella provincia. Il 69,9% degli stranieri ha già visitato l Italia in passato e di questi il 27,5% è stato nella provincia di Fermo. Anche per gli stranieri la quota di coloro che trascorrono in provincia la vacanza principale del periodo è elevata: il 71,4% contro un 28,6% che la sceglie per brevi soggiorni e week end. Il turista tipo che visita la provincia di Fermo è in prevalenza adulto tra i 31 ed i 50 anni (51,9%). Emerge, però, una quota cosistente di turismo senior tra gli stranieri (il 25,7% è over 60) e giovanile tra gli italiani (il 20% ha tra i 21 ed i 30 anni). Sono in prevalenza sposati o conviventi con figli (51,1%) o senza figli (il 26,7%), mentre i single sono il 20,6%. Diplomati (57,1%) o laureati (quota rilevante: 33,7%), lavoratori (61,8%), casalinghe (18,6%), pensionati (9%) e studenti (8,4%). Il reddito è medio-alto: il 23,5% sono ritirati dal lavoro e benestanti, il 20,1% piccoli impreditori, il 19,6% lavoratori autonomi ed il 13,9% operai ed impiegati ad elevata qualificazione. Periodo di riferimento: Pagina 7 di 30

8 Provenienza dei turisti (%) Italiani 77,2 Stranieri 22,8 Totale 100,0 Turisti che stanno svolgendo la propria vacanza principale nella provincia di Fermo (%) Sì 73,3 71,4 72,8 No 26,7 28,6 27,2 Totale 100,0 100,0 100,0 Turisti stranieri cha hanno già visitato l'italia (%) Sì 69,9 No 30,1 Totale stranieri 100,0 Turisti che hanno già visitato la provincia di Fermo (%) Sì 56,2 27,5 49,7 No 43,8 72,5 50,3 Totale 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: Pagina 8 di 30

9 Identikit del turista (%) Sesso Maschio 54,8 47,2 53,1 Femmina 45,2 52,8 46,9 Totale 100,0 100,0 100,0 Età fino a 20 anni 4,3 0,8 3,5 da 21 anni a 30 anni 20,0 9,2 17,5 da 31 a 40 anni 27,2 23,9 26,5 da 41 a 50 anni 24,9 27,1 25,4 da 51 a 60 anni 10,1 13,3 10,9 oltre 60 anni 13,5 25,7 16,3 Totale 100,0 100,0 100,0 Titolo di studio Licenza elementare 0,1 0,1 0,1 Scuola media inferiore 9,0 9,2 9,1 Diploma scuola media superiore 58,2 53,5 57,1 Laurea 32,7 37,2 33,7 Totale 100,0 100,0 100,0 Professione Occupato 63,3 57,0 61,8 Ritirato 7,4 14,5 9,0 Disoccupato/inoccupato 2,3 1,6 2,1 Casalinga 16,7 25,0 18,6 Studente 10,3 1,9 8,4 Totale 100,0 100,0 100,0 Stato sociale Single 23,9 9,6 20,6 Sposato/convivente con figli 48,4 59,9 51,1 Sposato/convivente senza figli 25,9 29,5 26,7 Altro 1,8 1,0 1,6 Totale 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: Pagina 9 di 30

10 Identikit del turista (%) professione Dirigenti d azienda 10,0 18,8 12,0 Piccoli imprenditori 19,5 22,0 20,1 Professionisti e tecnici 2,5 10,2 4,2 Ritirati dal lavoro benestanti 23,8 22,6 23,5 Lavoratori autonomi 21,4 13,4 19,6 Operai e impiegati dell industria e dei servizi a elevata qualificazione 15,7 7,9 13,9 Operai e impiegati dell industria e dei servizi a medio-bassa qualificazione 5,6 3,9 5,2 Lavoratori atipici 0,4 0,7 0,5 Altro 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: Pagina 10 di 30

11 2. Le motivazioni di visita e i canali di comunicazione che influenzano i turisti Vacanze al mare ed in città, il turismo in provincia di Fermo è un mix di natura e cultura dove il patrimonio naturalistico-ambientale è la prima motivazione di visita di luoghi considerati ideali per trascorrere un soggiorno in pieno relax. Infatti, le località balneari da sole accolgono circa 7 turisti su 10 (il 67,7%), mentre le città d arte sono destinazione solo per il 26,2% dei turisti. Accanto a queste motivazioni principali di visita, tra gli italiani pesano molto le ragioni di ordine pratico (ospitalità di amici e parenti, seconda casa, vicinanza alla località di residenza, convenienza economica) mentre ad attrarre la domanda straniera entrano in gioco anche la curiosità per un luogo sconosciuto e il fascino dei luoghi e delle risorse culturali. In particolare: tra gli italiani il 55,6% sceglie Fermo per le sue bellezze naturali, il 38,4% perché la considera una destinazione tranquilla, il 33,7% per usufruire dell ospitalità di amici e parenti e l 11,9% per la seconda casa. Per il 13,1% degli italiani è fondamentale la presenza di occasioni di divertimento; tra gli stranieri, per il 67,4% è decisivo il patrimonio naturlsitico-ambientale e per il 56% il desiderio di visitare luoghi e località sconosciute. Seguono il bisogno di relax (che muove il 30% degli stranieri), l ospitalità di amici e parenti (21,1%) e la ricchezza del patrimonio artisticomonumentale (17%). Ad influenzare le scelte dei turisti italiani sono soprattutto le precedenti positive esperienze personali (47,5%) ed il passaparola (43,9%), seguito da Internet, per le informazioni (18,8%), offerte e promozioni (18%) e attraverso il passaparola dei social netwok (17,1%). Ma i nuovi strumenti di comunicazione on line sono fondamentali soprattutto per i turisti stranieri: Internet costituisce il primo canale di comunicazione ed influenza sia per la scelta della località in cui soggiornare che per l organizzazione del viaggio stesso, vi ricorre il 56,1% degli stranieri ed in Periodo di riferimento: Pagina 11 di 30

12 particolare il 46,6% è influenzato dalle informazioni del web e il 36,1% dalle offerte di siti e portali di prenotazione ed acquisto on line (opodo, expedia, ecc.). I social network, invece, incidono meno rispetto alla domanda italiana (influenzano l 11,8% dei turisti stranieri). Motivazione principale del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Bellezze naturali del luogo 55,6 67,4 58,3 Posto ideale per riposarsi 38,4 30,0 36,5 Ho i parenti/amici che mi ospitano 33,7 21,1 30,9 Il desiderio di vedere un posto mai visto 22,1 56,0 29,8 Decisione altrui 16,3 7,1 14,2 Abbiamo la casa in questa località 11,9 8,9 11,2 Per i divertimenti che offre 13,1 3,9 11,0 Per la vicinanza 10,7 10,8 10,7 Per la vicinanza rispetto all'origine del viaggio 10,4-8,0 Per la vicinanza ad un nodo di interscambio 0,3 10,8 2,7 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 4,6 17,0 7,4 Per il gusto dell'avventura 5,6 7,6 6,1 Prezzi convenienti 6,8 3,0 5,9 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva 7,2 1,4 5,9 Praticare sport 3,8 3,3 3,7 Facilità di raggiungimento buoni collegamenti 4,3-3,3 Posto adatto per bambini piccoli 3,4 2,5 3,2 Interessi enogastronomici 0,5 4,8 1,5 Periodo di riferimento: Pagina 12 di 30

13 Canali di influenza sulla scelta del soggiorno possibile più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 43,9 42,8 43,6 C ero già stato/esperienza personale 47,5 22,7 41,9 Internet 29,1 56,1 35,2 Informazioni su Internet 18,8 46,6 25,1 Offerte su Internet 18,0 36,1 22,2 Social network 17,1 11,8 15,9 Non ho scelto io/hanno deciso altri 4,9 4,6 4,8 Guide turistiche 0,6 10,2 2,8 Cataloghi/Depliant di agenzie di viaggi 1,5 1,4 1,5 Consiglio dell agenzia di viaggi 1,5 1,5 1,5 Richiesto dai figli fino a 14 anni 1,2 0,9 1,1 Consiglio di enti/uffici turistici 1,2 0,7 1,1 Prodotto di destinazione del soggiorno (%) Mare 67,2 69,4 67,7 Città 26,6 24,5 26,2 Montagna 5,5 5,9 5,6 Altro 0,6 0,2 0,5 Totale 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: Pagina 13 di 30

14 3. L organizzazione del soggiorno e i comportamenti della domanda E un turismo in prevalenza individuale (nel 93% dei casi), soprattutto tra gli italiani dove la quota di turisti fai da te arriva al 97,1%. Gli italiani viaggiano in prevalenza in coppia (38,2%), con i figli (29,1%) o gli amici (15,7%), spostandosi in automobile (89,4%) e prolungando il soggiorno in media per 10 notti. Questi turisti conoscono il territorio e dunque in pochi cercano informazioni nel corso della vacanza (il 16%), andando nei punti informativi o in internet point. L elevata componente abituale e di ritorno della domanda italiana emerge anche dalla tipologia di alloggio: il 63% pernotta in abitazioni private ed in particolare il 36,1% presso amici e parenti, il 13,6% nella seconda casa di proprietà ed il 13,3% in affitto. Tra le strutture ricettive le più richieste sono quelle del comparto extralberghiero (29,7%) ed in particolare i campeggi (10,3%), seguiti dagli agriturismi (7,7%). Gli hotel, la cui offerta nella provincia è limitata, ospitano appena il 7,2% dei turisti italiani. Tra gli stranieri il 20,7% si rivolge ad un tour operator o ad un agenzia di viaggi per organizzare il viaggio e il soggiorno nella provincia e nel 29% dei casi acquista un pacchetto all inclusive. I turisti stranieri viaggiano soprattutto in coppia (54,3%) o in famiglia (26,4% con bambini), spostandosi in aereo (51,8% di cui il 78,4% con volo di linea) e/o automobile (49,3%), che nel 45,2% dei casi prendono a noleggio. La vacanza ha una durata media di notti. Per l alloggio si scelgono in prevalenza strutture extralberghiere (45%) ed in particolare campeggi (19,5%), B&B (12,4%) e agriturismi (9,9%), mentre solo il 17,4% dei turisti alloggia in hotel (di cui il 51% nei 3 stelle e il 44,7% nei 4 stelle). Anche per gli stranieri è elevata l incidenza di pernottamenti in abitazioni private che complessivamente sono scelte dal 37,6% ed in particolare si tratta di residenze di amici o parenti (19,4%) o seconde case (12,5%) e solo nel 5,7% dei casi di appartamenti in affitto. Quasi la metà dei turisti stranieri ricerca informazioni aggiuntive nel corso del soggiorno turistico (il 46,5%), su luoghi, musei, parchi naturali o servizi fruibili sul territorio e, così come prima di partire, anche sul luogo di vacanza il principale strumento utilizzato è internet (vi ricorre il 27,8% degli stranieri), seguito Periodo di riferimento: Pagina 14 di 30

15 a distanza dal contatto diretto con il personale dei punti di informazione turistica (12%) o delle strutture ricettive (6,4%). Italiani e stranieri, anche se scelgono la provincia per motivazioni diverse, una volta giunti sul luogo si dedicano allo sport (impegna il 69,8% dei turisti) ed in particolare, oltre alle classiche passeggiate, si tratta soprattutto di nuoto, ciclismo e sport acquatici. Vacanze attive e al mare, degustando prodotti tipici, visitando centri storici e facendo escursioni. Ma i turisti che visitano la provincia di Fermo si dimostrano interessati anche agli eventi programmati sul territorio: il 15,5% assiste a spettacoli musicali, il 12,1% ad eventi folkloristici e l 11,3% a quelli enogastronomici. I luoghi più visitati sono i centri storici (dal 63,9% degli italiani e 74,4% degli stranieri), seguiti naturalmente dalle spiagge e dai parchi naturali (visitati dal 48,5% dei turisti italiani e dal 37,6% degli stranieri). Inoltre tra gli stranieri il 35,2% visita chiese e cattedrali (contro appena il 14,4% degli italiani). Periodo di riferimento: Pagina 15 di 30

16 Turisti che si sono serviti di Tour operator/agenzie per organizzare il viaggio e il soggiorno (%) Si 2,9 20,7 7,0 No 97,1 79,3 93,0 Totale 100,0 100,0 100,0 Tipologia di pacchetto acquistato per il soggiorno (%) Solo viaggio 7,1 71,0 50,3 Solo l'alloggio 60,9-19,7 Un pacchetto tutto compreso 32,0 29,0 30,0 Totale 100,0 100,0 100,0 La compagnia del soggiorno (%) Sono da solo/a 6,6 8,1 7,0 Sono con mia moglie/mio marito/ fidanzato 38,2 54,3 41,8 Sono con più componenti della mia famiglia (bambini) 29,1 26,4 28,5 Sono con più componenti della mia famiglia (senza bambini) 4,6 4,0 4,5 Sono con amici e familiari 5,8 2,7 5,1 Sono con amici 15,7 4,6 13,2 Totale 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: Pagina 16 di 30

17 Numero di notti trascorse (%) 1-3 notti 16,5 6,1 14,2 4-6 notti 18,0 10,9 16, notti 47,2 55,8 49, notti 15,9 23,2 17,6 più di 30 2,4 4,0 2,8 totale 100,0 100,0 100,0 media n.notti permanenza media totale 10,1 11,6 10,4 Mezzi di trasporto utilizzati possibile più rispose, % calcolata sul totale turisti Auto 89,4 49,3 80,3 Auto propria/parenti/amici 97,5 54,8 91,5 Auto noleggio 2,5 45,2 8,5 Aereo 0,0 51,8 11,8 Aereo con volo speciale / low cost - 14,9 14,9 Aereo con volo di linea 100,0 78,4 78,5 Aereo con volo charter - 6,6 6,6 Camper 3,6 16,7 6,6 Treno 4,8 2,8 4,4 Autobus\Pullman di linea 1,3 4,3 2,0 Altro 0,6 1,6 0,8 Periodo di riferimento: Pagina 17 di 30

18 Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Alberghi 7,2 17,4 9,5 1 stella 5,6-3,3 2 stelle 1,2 4,3 2,5 3 stelle 74,9 51,0 65,0 4 stelle 18,4 44,7 29,2 Residenze di amici e parenti 36,1 19,4 32,3 Casa privata 13,6 12,5 13,3 Casa privata in affitto 13,3 5,7 11,6 Campeggio 10,3 19,5 12,4 Agriturismo 7,7 9,9 8,2 B&B 5,8 12,4 7,3 Villaggio turistico 5,3 2,5 4,7 Altro 0,6 0,7 0,7 Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Praticato attività sportiva 72,1 62,1 69,8 Sono andato al mare 50,2 53,0 50,8 Ho degustato i prodotti tipici locali 47,0 54,9 48,8 Ho visitato il centro storico 24,3 44,8 28,9 Escursioni 16,7 20,8 17,6 Ho assistito a spettacoli musicali 15,0 17,4 15,5 Partecipazione ad eventi folkloristici 11,9 12,7 12,1 Partecipazione ad eventi enogastronomici 9,6 17,1 11,3 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 5,5 16,4 7,9 Ho fatto shopping 6,5 10,8 7,5 Visita di musei e/o mostre 2,5 16,9 5,8 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell'artigianato locale 4,0 5,5 4,3 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 1,5 1,6 1,6 Periodo di riferimento: Pagina 18 di 30

19 Attività sportive svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti che hanno praticato attività sportiva Italiani Stranieri Totale Passeggiate 90,4 87,1 89,7 Nuoto 13,3 36,8 18,0 Ciclismo 13,0 10,1 12,4 Surf/windsurf 6,2 11,7 7,3 Vela 1,5 12,1 3,7 Equitazione 2,9 0,7 2,4 Tennis 2,4 1,3 2,2 Trekking 1,6 3,3 2,0 Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Italiani Stranieri Totale Centri storici 63,9 74,4 66,3 Mare 49,9 54,0 50,9 Parchi e natura 48,5 37,6 46,1 Cattedrali e luoghi dello spirito 14,4 35,2 19,1 Castelli 6,7 8,9 7,2 Porto 5,6 8,0 6,2 Artigianato tipico 5,3 8,7 6,0 Eventi e rievocazioni storiche 4,4 6,5 4,9 Siti archeologici 2,5 6,4 3,4 Cantine e strade del vino 3,0 4,2 3,2 Musei e pinacoteche 1,9 2,7 2,1 Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio possibili più risposte; % sul totale turisti Italiani Stranieri Totale No, non ho cercato informazioni 74,2 53,5 69,5 Internet point 7,1 27,8 11,8 Presso un ufficio informazioni locali/apt/pro Loco 10,0 12,0 10,5 Con uno smartphone 0,7 0,3 0,6 presso un'agenzia 0,5 0,0 0,4 Nella struttura ricettiva 7,0 6,4 6,8 Altro 0,7 0,0 0,5 Periodo di riferimento: Pagina 19 di 30

20 4. Aspettative e soddisfazione dei turisti Dall organizzazione del territorio alla sua effettiva fruibilità, dall offerta ricettiva a quella culturale e di intrattenimento, dalla cultura dell accoglienza alla presenza di informazioni turistiche e servizi dedicati al turista, sono molti i fattori che incidono profondamente sulla soddisfazione dei turisti. Fattori che fanno parte delle aspettative ex-ante, prima della partenza, ed influiscono sul giudizio dell esperienza vissuta. In particolare, gli elementi dell ospitalità locale che i turisti considerano più importanti per la riuscita di una vacanza sono la qualità del mangiare e del bere (per il 69,7% dei turisti), la cortesia e ospitalità della popolazione locale (43,6% degli italiani e 61,5% degli stranieri), la tutela ambientale del territorio (per il 50,1% degli italiani e il 29,5% degli stranieri) e l accoglienza nelle strutture di alloggio (per il 38,1% degli italiani e il 51,4% degli stranieri). Complessivamente, l esperienza in provincia è abbastanza positiva: i turisti esprimono in una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo) un voto medio per l offerta turistica nel suo complesso di 7,8. I più soddisfatti sono gli stranieri che esprimono le votazioni più alte, sia a livello complessivo (7,9) che per i singoli fattori che compongono la vacanza. Gli elementi che incontrano il maggior grado di soddisfazione sono quelli che i turisti considerano più importanti: la qualità della ristorazione locale e l accoglienza ricevuta dalla popolazione (per entrambi il voto medio espresso dagli italiani è di 7,9 e dagli stranieri di 8,2). I turisti si dimostrano particolarmente soddisfatti della qualità del sistema di ospitalità locale ed in particolare per la pulizia (7,5) e l accoglienza ricevuta presso le strutture ricettive (7,4), seguite dai fattori che riguardano l organizzazione e la governance del territorio, come l offerta culturale (7,3), il rispetto per l ambiente (7,3) e l organizzazione del territorio (7,1). Fa eccezione il sistema di accessibilità e mobilità per il quale il voto medio è appena superiore alla sufficienza, sia per la viabilità via terra (6,6) che per quella via mare (6,6). Periodo di riferimento: Pagina 20 di 30

21 Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti La qualità del mangiare e bere 68,6 73,4 69,7 La cortesia/ospitalità della gente 43,6 61,5 47,7 Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento 50,1 29,5 45,4 L'accoglienza nelle strutture di alloggio 38,1 51,4 41,1 L'offerta di intrattenimento 35,7 11,7 30,3 La pulizia del luogo 17,5 5,9 14,8 Il costo della ristorazione 12,7 15,7 13,3 L'organizzazione del territorio 8,3 14,5 9,7 L'offerta culturale 6,8 12,7 8,1 Il costo dell'alloggio 7,6 5,0 7,0 Informazioni turistiche 2,5 4,0 2,8 Il traffico 1,8 4,1 2,3 La pulizia dell'alloggio 1,5 3,9 2,1 Giudizio medio sul soggiorno (dove 1 è il minimo e 10 il massimo) La qualità del mangiare e bere 7,9 8,2 8,0 La cortesia/ospitalità della gente 7,9 8,2 7,9 La pulizia dell alloggio 7,5 7,6 7,6 La pulizia del luogo 7,5 7,6 7,5 L accoglienza nelle strutture di alloggio 7,4 7,6 7,4 L offerta culturale 7,3 7,6 7,3 Il rispetto per l ambiente/urbanizzazione/inquinamento 7,2 7,4 7,3 L organizzazione del territorio 7,1 7,2 7,1 Il costo dell alloggio 7,1 7,2 7,1 L offerta di intrattenimento 7,0 7,3 7,0 Il traffico 6,9 7,1 7,0 Il costo dei trasporti locali 6,9 7,0 6,9 Informazioni turistiche 6,9 6,8 6,9 Il costo della ristorazione 6,8 7,0 6,8 Accessibilità via terra/ via mare 6,7 6,5 6,6 Offerta turistica nel complesso 7,7 7,9 7,8 Periodo di riferimento: Pagina 21 di 30

22 5. La spesa turistica diretta e indiretta La spesa media per la vacanza in provincia è: per gli italiani 46 euro per il viaggio a/r e 29 euro al giorno per l alloggio. Pochissimi gli italiani che si rivolgono ad un tour operator per acquistare un pacchetto all inclusive (i turisti organizzati sono appena il 7,1% e di questi solo 1 su 3 compra un pacchetto tutto compreso) spendono in media 68 euro al giorno; per gli stranieri 180 euro per il viaggio a/r e 34 euro al giorno per l alloggio. Tra gli stranieri, la quota di turisti organizzati arriva al 20,7% e di questi il 29% acquista pacchetti all inclusive spendendo in media 99,5 euro al giorno. I turisti italiani, dunque, spendono meno degli stranieri per il viaggio e l alloggio ma riservano una quota maggiore del budget di vacanza all acquisto di servizi e prodotti nel corso del soggiorno turistico nella provincia di Fermo. La spesa media per gli extra viaggio e alloggio è, infatti, di 43 euro al giorno per i turisti italiani e 37 euro per gli stranieri. In particolare, le principali voci di spesa sono: pasti consumati in ristoranti, pizzerie (in media 16 euro al giorno pro-capite), bar, caffè o pasticcerie (5 euro al giorno); acquisti di prodotti agroalimentari (18 euro) e prodotti tipici locali (6 euro); attività ricreative (cinema, discoteca, ecc.) per le quali spendono più i turisti stranieri (21 euro), rispetto agli italiani (14 euro); biglietti di ingresso e servizi acquistati in stabilimenti balneari, con una spesa media più alta per gli italiani (10 euro contro i 6 euro degli stranieri), acquisti di abbigliamento, calzature e accessori, souvenir e prodotti artigianali. Periodo di riferimento: Pagina 22 di 30

23 Spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai vacanzieri che non hanno utilizzato pacchetti tutto-compreso Spesa media a persona in euro Viaggio A/R 46,28 179,66 75,42 Alloggio (media giornaliera) 29,35 34,40 30,69 Spesa sostenuta per il pacchetto tutto-compreso Spesa media giornaliera a persona in euro Pacchetto tutto compreso 67,64 99,51 88,48 Quota di turisti per classe di spesa (%) escluso viaggio e alloggio da 0 a 30 40,1 44,8 41,2 da 31 a 60 45,6 43,0 45,0 da 61 a 90 11,2 8,8 10,7 da 91 a 120 2,2 3,4 2,5 da 121 a 150 0,9 0,0 0,7 Totale 100,0 100,0 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera ( ) 42,78 37,14 41,49 Periodo di riferimento: Pagina 23 di 30

24 Spesa media giornaliera a persona (Euro) Quota di turisti che effettua ogni singola voce di spesa (%) Pubblici esercizi euro % Ristoranti, pizzerie 16,41 14,14 15,90 85,7 85,3 85,6 Bar, caffè, pasticcerie 5,17 4,77 5,07 83,5 87,4 84,4 Agroalimentari Cibi e bevande acquistati in supermercati e negozi 18,90 15,72 18,31 44,7 35,0 42,5 Acquisto di prodotti enogastronomici tipici 6,48 6,27 6,41 24,7 37,2 27,6 Abbigliamento Acquisti di abbigliamento 12,77 7,36 11,19 14,4 20,0 15,6 Acquisti di calzature, accessori 9,94 8,01 9,41 13,9 17,7 14,8 Acquisto di calzature per la pratica di sport 4,90 2,37 4,08 0,5 0,8 0,6 Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport 2,31 17,35 9,47 0,3 0,8 0,4 Attività ricreative Attività ricreative (cinema, discoteca, etc) 13,73 20,68 14,49 23,1 9,7 20,1 Stabilimenti balneari 10,00 5,72 8,93 13,3 15,2 13,7 Spettacoli teatrali, concerti etc 6,69 4,24 6,23 5,1 4,0 4,8 Visite guidate 4,45 4,44 4,45 3,8 4,9 4,0 Biglietti/card, musei e monumenti 8,32 10,10 8,91 2,8 4,7 3,3 Fruizioni servizi noleggio barche 6,41 26,67 8,65 3,4 1,4 3,0 Attività sportive (noleggio attrezzature) 17,26 8,98 15,59 1,4 1,2 1,4 Servizi benessere 33,20 30,00 33,13 1,2 0,1 0,9 Attività sportive (lezioni, scuole) 18,63 6,27 15,56 0,7 0,8 0,7 Attività sportive (impianti) 9,29 5,00 9,06 0,9 0,2 0,7 Altre attività culturali 0,75 0,50 0,67 0,5 0,7 0,5 Bookshop nei musei 4,25 2,50 2,68 0,1 1,6 0,4 Trasporti pubblici Trasporti pubblici/taxi 9,71 12,07 10,70 3,0 7,3 4,0 Parcheggi 1,60 7,34 2,18 2,6 1,0 2,2 Tabacchi editoria Tabacchi 5,81 4,68 5,64 20,2 12,4 18,4 Editoria, giornali, guide 3,48 1,86 3,37 16,5 4,2 13,7 Altre industrie manifatturiere Souvenir 8,12 6,32 7,25 11,0 35,0 16,5 Acquisti di prodotti artigianali tipici 6,87 7,12 6,92 15,4 13,7 15,0 Igiene personale e salute 7,94 5,47 7,25 3,6 4,8 3,9 Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria etc 20,70 6,35 11,48 1,0 6,1 2,1 Altre spese 8,40 7,40 8,00 1,1 2,5 1,4 Altro shopping 12,61 4,93 11,17 1,2 0,9 1,1 Periodo di riferimento: Pagina 24 di 30

25 6. Una misurazione dell impatto economico del turismo Attraverso l identificazione dei valori di consumo della domanda turistica, è possibile stimare il giro d affari complessivo del turismo e le sue ricadute sugli altri settori dell economia locale. Considerando sia le presenze turistiche rilevate nelle strutture ricettive (alberghiere ed extralberghiere) che quelle stimate nel circuito delle abitazioni private (seconde case e abitazioni di amici e parenti) si stimano quasi 4 milioni e 460mila presenze turistiche nella provincia di Fermo. In particolare, il 53% delle presenze è riconducibile ai pernottamenti nelle strutture ricettive (quasi 2,4 milioni) ed il restante 47% alle presenze nelle abitazioni private (oltre 2 milioni) ma con una differente composizione tra turismo italiano ed internazionale. Infatti, tra gli italiani la quota di presenze dei vacanzieri delle seconde case arriva al 48% del totale dei flussi italiani (meno di 2 milioni), mentre tra gli stranieri raggiunge il 31% (105 mila). Stima presenze Presenze nelle strutture ricettive Stima delle presenze nelle seconde case Totale L impatto economico di tali presenze turistiche sull economia locale è stimato in 258 milioni e 525mila euro, di cui il 58,8% per spese di ricettività e ristorazione (quasi 158 milioni di euro) ed il restante 41,2% riconducibile principalmente ad acquisti di prodotti agroalimentari (17%, pari a 44 milioni di euro), abbigliamento, calzature e altri prodotti manufatturieri (10,4%, pari a quasi 27 milioni di euro) e spese per attività culturali e ludiche (10,3%, ovvero 26,5 milioni di euro). I turisti stranieri dedicano una quota maggiore del proprio budget di spesa ai pernottamenti (39% contro il 26,3% degli italiani) e agli acquisti dei prodotti del made in Italy (11,7% per calzature, abbigliamento e altri Periodo di riferimento: Pagina 25 di 30

26 prodotti manufatturieri contro il 10,2% degli italiani), mentre gli italiani spendono di più in ristoranti e pizzerie (24,4% italiani, 19,8% stranieri), prodotti agroalimentari (17,4% italiani, 12,9% stranieri) e attività ricreative (10,5% italiani, 7,1% stranieri). Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (Totale) euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Altre industrie manufatturiere Trasporti Giornali, guide editoria Attività ricreative, culturali, intrattenimento Totale Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (%) (Totale) Strutture ricettive 26,3 39,0 27,4 Ristoranti, pizzerie 24,4 19,8 24,0 Bar, caffé, pasticcerie 7,5 6,8 7,4 Totale alloggio e ristorazione 58,2 65,7 58,8 Agroalimentare 17,4 12,9 17,0 Abbigliamento e calzature 5,6 5,0 5,6 Altre industrie manufatturiere 4,6 6,7 4,8 Trasporti 0,6 1,6 0,7 Giornali, guide editoria 3,0 1,1 2,9 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 10,5 7,1 10,3 Totale 100,0 100,0 100,0 % Periodo di riferimento: Pagina 26 di 30

27 Il 67% dell impatto complessivo stimato è riconducibile alla spesa turistica di chi pernotta nelle strutture ricettive: 174 milioni e 389 mila euro, di cui il 67,3% per servizi di pernottamento e ristorazione (117 milioni e 277 mila euro) ed il restante 32,7% per acquisti di prodotti agroalimentari (13,2%, pari a quasi 23 milioni di euro), abbigliamento, calzature e altro prodotti del made in Italy (8,8%, per quasi 15,4 milioni di euro) e attività ricreative e culturali (7,8%, quasi 13,7 milioni di euro). Tra italiani e stranieri, la quota dedicata alle spese di prodotti agroalimentari è uguale, mentre i turisti italiano che alloggiano nelle strutture ricettive spendono in media più degli stranieri per i pasti consumati fuori casa, per lo shopping di prodotti manifatturieri e per attività ricreative e culturali e gli stranieri per le spese di pernottamento. Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti strutture ricettive) italiani stranieri Totale euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Altre industrie manufatturiere Trasporti Giornali, guide editoria Attività ricreative, culturali, intrattenimento Totale Periodo di riferimento: Pagina 27 di 30

28 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti strutture ricettive) Strutture ricettive 39,8 47,5 40,6 Ristoranti, pizzerie 20,8 18,4 20,6 Bar, caffé, pasticcerie 6,0 6,8 6,1 Totale alloggio e ristorazione 66,7 72,7 67,3 Agroalimentare 13,2 13,1 13,2 Abbigliamento e calzature 4,6 2,2 4,4 Altre industrie manufatturiere 4,3 5,6 4,4 Trasporti 0,7 0,8 0,7 Giornali, guide editoria 2,4 1,0 2,2 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 8,2 4,7 7,8 Totale 100,0 100,0 100,0 % Si stima per i vacanzieri delle seconde case un impatto economico del 33% sulla spesa complessiva turistica, ovvero oltre 84 milioni di euro spesi per i pasti consumati fuori casa (41,3%, pari a 34,7 milioni di euro), acquisti di prodotti agroalimentari (25,1%, pari a 21 milioni di euro), cinema, discoteche, teatri, musei e altre attività culturali e ricreative (15,3%, pari a 12,8 milioni di euro), abbigliamento e calzature (8,1%) e altri prodotti manufatturieri (5,6%). I turisti italiani spendono di più degli stranieri per la ristorazione, tra pasti consumati fuori casa (41,6%) e prodotti agroalimentari comprati in supermercati e negozi (25,7%), mentre gli stranieri per lo shopping di abbigliamento, calzature e altri prodotti del made in Italy (ai quali dedicano complessivamente il 29,6% della spesa turistica sul territorio), per le attività culturali e ricreative (18,4%) e per i trasporti locali (4,9%). Periodo di riferimento: Pagina 28 di 30

29 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti seconde case) italiani stranieri Totale euro Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Altre industrie manufatturiere Trasporti Giornali, guide editoria Attività ricreative, culturali, intrattenimento Totale Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (turisti seconde case) Ristoranti, pizzerie 31,3 26,3 31,1 Bar, caffé, pasticcerie 10,3 7,1 10,2 Totale alloggio e ristorazione 41,6 33,4 41,3 Agroalimentare 25,7 12,0 25,1 Abbigliamento e calzature 7,6 18,1 8,1 Altre industrie manufatturiere 5,3 11,5 5,6 Trasporti 0,4 4,9 0,6 Giornali, guide editoria 4,3 1,6 4,2 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 15,1 18,4 15,3 Totale 100,0 100,0 100,0 % Periodo di riferimento: Pagina 29 di 30

30 Nota metodologica L indagine field a mezzo questionario direttamente somministrato si è rivolta a 857 turisti presenti nella provincia di Fermo suddivisi tra italiani e stranieri. Le domande miravano a rilevare le caratteristiche strutturali del turista (età, provenienza, sesso, titolo di studio e professione), i comportamenti turistici (tipologia di alloggio, organizzazione del soggiorno, canali di influenza, attività svolte, soddisfazione e valutazione del soggiorno) e l importo della spesa individuale, per oltre 30 voci di spesa direttamente turistica (viaggio, alloggio e pacchetto turistico) e indirettamente turistica (trasporti, pubblici, taxi; parcheggi; ristoranti, pizzerie; bar, caffè, pasticcerie; cibi e bevande in supermercati; abbigliamento; calzature e accessori; gioielleria, bigiotteria; altro shopping; giornali, guide; ingressi musei, mostre; cinema, discoteche; spettacoli teatrali, concerti; eventi sportivi; igiene personale e salute; altre spese). I dati sono stati pesati in base ai dati Istat sulle presenze per provincia. La rilevazione è avvenuta presso i punti di maggiore interesse turistico delle singole località. La rilevazione è avvenuta in diversi periodi (dicembre 2010, aprile 2011, agosto 2011) coerentemente con la stagionalità dei prodotti. Periodo di riferimento: Pagina 30 di 30