Manuale d uso. CDDWin - Pendii. By S.T.S. S.r.l.

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1 Manuale d uso CDDWn - Pend By S.T.S. S.r.l.

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3 Sommaro Captolo 1 - Prncp general 3 PREMESSA MODALITÀ GENERALI D USO DEL PROGRAMMA GESTIONE DELLE FINESTRE MULTIPLE APRI PROGETTO ELENCO PROGETTI BACKUP RESTORE NORMATIVA ADOPERATA MENÙ FILE NAVIGATORE...11 Captolo 2 - Input del pendo INPUT INTERFACCIAMENTO CDD WnCAD INPUT DATI GENERALI TEORIE DI CALCOLO PARAMETRI SISMICI (Norme ITA1996, 2005 e 2008) PARAMETRI STATI LIMITE SISMA (solo per Norma ITA 2008) PARAMETRI DI CALCOLO FORZE AGLI ESTREMI REGOLAZIONI GRAFICHE PENDIO DEFINIZIONE PENDIO TRAMITE WnCAD FALDA STRATI PARAMETRI GEOTECNICI PROFILI STRATIGRAFIE SUPERFICI DI ROTTURA SUPERFICI POLIGONALI SUPERFICI CIRCOLARI TANGENTI AD UN SEGMENTO SUPERFICI CIRCOLARI PASSANTI PER UN PUNTO SUPERFICI CIRCOLARI PASSANTI PER TRE PUNTI CARICHI ELEMENTI RIGIDI ELEMENTI RESISTENTI ELEMENTI RESISTENTI A TAGLIO GEOGRIGLIE TIRANTI...61 Manuale d'uso CDDWn - Pend Sommaro

4 Captolo 3 - Calcolo CALCOLO MESSAGGI DI ERRORE Captolo 4 - Vsualzzazone de rsultat PREMESSA REGOLAZIONI GRAFICHE VISUALIZZAZIONE RISULTATI Captolo 5 - Stampa rsultat STAMPE INTESTAZIONI SELEZIONI STAMPE INPUT + OUTPUT STAMPE BITMAP SETTAGGI WIN STAMPANTE AVVIO STAMPE Captolo 6 - Interfaccamento con altr software CDB WIN E CDW WIN Captolo 7 - Teore d calcolo VERIFICHE DI STABILITÀ METODO DI BISHOP (SISMICO) METODO DI JAMBU (SISMICO) METODO DI BELL (SISMICO) METODO DI SARMA (SISMICO) METODO DI SPENCER (SISMICO) METODO DI MORGESTERN-PRICE Captolo 8 - Esempo svolto ESEMPIO SVOLTO Sommaro Manuale d'uso CDDWn - Pend

5 Captolo 1 - Prncp general PREMESSA CDDWn è un programma d calcolo automatco per lo studo della stabltà de pend. Lo scopo del programma è d calcolare l coeffcente d scurezza allo scorrmento per una partcolare stuazone morfologca del terreno. L utente d CDDWn deve essere n possesso d una buona padronanza delle problematche della geotecnca e deve conoscere prncp su cu s basano metod utlzzat, per non ncorrere n grav error dovut ad una modellazone mpropra, e che non sempre possono essere ndvduat e segnalat dal programma. Inoltre, anche n caso d una buona padronanza nell uso del programma, è sempre necessaro sncerars dell attendbltà de rsultat, sfruttando tutte le procedure d vsualzzazone e controllo esstent nel programma. Cò anche per metters al rparo da eventual malfunzonament mputabl all apparecchatura elettronca, d cu è qund consglable avere una conoscenza, se non approfondta, almeno suffcente a potere effettuare alcun controll d massma. L utlzzo del programma da parte d persone non consce d questa problematca può condurre a concluson del tutto prve d reale rscontro fsco ed al progetto d opere rschose per l ntegrtà d persone e fabbrcat. In questo manuale sono spesso rchamat concett teorc, per llustrare modell d calcolo adottat, ma non allo scopo d strure alcuno alla comprensone d questa matera. Manuale d'uso CDDWn - Pend 0BCaptolo 1 - Prncp general 3

6 1.1 MODALITÀ GENERALI D USO DEL PROGRAMMA Una volta effettuata la procedura d nstallazone del programma, per avvare CDDWn occorre clccare sulla corrspondente scrtta contenuta nel sotto-menù STS2008 presente nel menù PROGRAMMI d Wndows. S accederà al menù prncpale del programma, gestto dalla seguente maschera: Menù prncpale d CDDWn Da questo menù è possble selezonare le procedure d confgurazone del software, nput de dat, calcolo, stampa de rsultat numerc e degl elaborat grafc. Per accedere alle fas desderate l utente dovrà, n questa fase del programma come nelle successve, selezonare la voce corrspondente ndcata nel menù. Una sere d cone apparrà, al d sotto della lnea de comand de menù d cascuna procedura. Una strnga descrttva della procedura assocata a cascuna cona apparrà semplcemente poszonando l cursore del mouse sull'cona stessa. La selezone delle opzon avverrà premendo l tasto a snstra del mouse. In tutte le fas d nput l tasto d destra del mouse funge da Carrage Return, o tasto Invo, nel seguto sempre ndcato semplcemente con CR. I dat d nput sono sempre archvat sul dsco fsso. Un apposta procedura del package consente po sa d salvare l nput fornto, sa d rportare sul dsco rgdo una struttura precedentemente archvata. Tutt dat d nput fornt n ogn fase vengono mmedatamente regstrat su dsco, senza bsogno d operazon partcolar, qund una qualunque nterruzone accdentale dell'almentazone del computer non comporterà la perdta d alcun dato. I rsultat dell ultmo calcolo effettuato rmangono anch ess regstrat su dsco, e possono essere stampat n qualunque momento, successvamente al calcolo, anche pù volte. 4 0BCaptolo 1 - Prncp general Manuale d'uso CDDWn - Pend

7 Sul menù prncpale sono present 4 cone, le cu procedure assocate sono selezonabl, come gà detto, tramte mouse poszonandov sopra l cursore e premendo l tasto d snstra. 1.2 GESTIONE DELLE FINESTRE MULTIPLE Il programma possede una gestone multfnestre comune a tutt software della sere CD*Wn (ad es. CDSWn, CDDWn, ecc.). In ogn fnestra creata dall utente, medante gl appost comand del menù a tendna «Fn.», è possble vsualzzare vste dverse relatve alla stessa fase (per esempo vste con zoom o punt d vsta dvers per la fase d nput, o d vsualzzazone rsultat), o avere nformazon relatve alle sollectazon (per esempo dagramm d deformate, momento flettente e taglo vsualzzate smultaneamente). Gestone fnestre multple La fnestra n quel momento attva è ndcata, per maggore charezza, da una cornce colorata. Tutte le nformazon contenute nella barra comand, ne form d nput o nelle palette color poste sul lato destro dello schermo fanno sempre rfermento alla fnestra attva. Il menù fnestre contene seguent comand: Manuale d'uso CDDWn - Pend 0BCaptolo 1 - Prncp general 5

8 Menù FINESTRE 1 4 fnestre: queste opzon permettono d sceglere n quante fnestre s vuole suddvdere l contentore corrente. Rdsegna tutte: permette d aggornare l contenuto d tutte le fnestre attualmente n uso. Intero schermo: questo comando permette d vsualzzare l area grafca a schermo ntero. Basterà clccare una qualunque delle voc d menù per rprstnare l area d nput sulla parte destra dello schermo. Nuovo contentore fnestre: crea un nuovo contentore a vdeo che può essere suddvso ndpendentemente dagl altr. Affanca orzzontalmente: affanca orzzontalmente tutt contentor d fnestre grafche attv (funzonante anche n modaltà schermo ntero). Affanca vertcalmente: affanca vertcalmente tutt contentor d fnestre grafche attv (funzonante anche n modaltà schermo ntero). Sovrappon: sovrappone tutt contentor d fnestre grafche attv. Da notare che n ogn caso l programma mantene aperta almeno una fnestra. Al successvo avvo sarà mostrata l ultma suddvsone effettuata. 1.3 APRI PROGETTO L'utlzzo dell'cona APRI PROGETTO consente la selezone del dsco dat, coè d sceglere la drectory d lavoro per dat tra quelle gà present sul dsco rgdo, oppure, dgtandone l nome, d creare una nuova drectory d lavoro. In entramb cas verrà aperta sulla parte destra dello schermo una fnestra per la scelta della drectory, selezonable tra tutte quelle gà esstent contenute nell'elenco che verrà proposto dal programma. Effettuata la selezone clccando con l mouse sul nome della drectory prescelta, essa apparrà all'nterno del rquadro su cu compare la strnga DIRECTORY SELEZIONATA. Per confermare la scelta è suffcente clccare sul tasto APRI DIRECTORY. Nel caso nvece n cu s volesse creare una drectory nuova, bsogna scrvere all'nterno dello spazo 6 0BCaptolo 1 - Prncp general Manuale d'uso CDDWn - Pend

9 DIRECTORY SELEZIONATA l percorso completo necessaro alla defnzone della stessa, ad esempo: C:\CDDWIN\ESEMPIO\ Se l nome della drectory creata non esste, nel momento n cu s clcca con l mouse sul pulsante APRI DIRECTORY, l programma aprrà una fnestra contenente l seguente messaggo: Sceglendo la voce INIZIALIZZA, l programma avverà una procedura per la creazone automatca d tutt fle necessar all'mpostazone d un nuovo nput, al termne della quale un messaggo avvertrà che l'operazone s è conclusa e che s può nzare l'nput de dat. 1.4 ELENCO PROGETTI L'cona ELENCO PROGETTI permette d ottenere un elenco d tutt progett present sul dsco rgdo. Attvando l'cona s aprrà una fnestra su cu ndcare dove esegure la rcerca delle drectory (C:\, D:\, ecc. oppure Tutt dsch), dopodché clccando sul pulsante INIZIA RICERCA vene fatta una scansone de dsch selezonat e rportato l'elenco delle drectory contenent progett generat drettamente tramte CDDWn. Selezonandone uno con l mouse, e confermando con l pulsante OK, verrà resa attva per l programma la drectory prescelta, e sarà qund possble esegure qualunque tpo d procedura (stampa rsultat, modfca della geometra, calcolo, ecc.) su dat rchamat. Manuale d'uso CDDWn - Pend 0BCaptolo 1 - Prncp general 7

10 Menù rcerca progett 1.5 BACKUP La procedura d BACKUP, attvable tramte l cona, consente d archvare un progetto precedentemente elaborato, presente sul dsco rgdo. Avvando l operazone verrà aperta la seguente fnestra: Nella casella SALVA IN: (n alto) s dovrà ndcare l nome del drve su cu s vuole esegure l backup. L archvazone de dat, nfatt, non deve essere necessaramente effettuata su dschetto, s potrà coè generare l fle d backup sull hard dsk dello stesso computer su cu s sta operando oppure 8 0BCaptolo 1 - Prncp general Manuale d'uso CDDWn - Pend

11 su quello d un qualunque altro computer collegato n rete, o ancora su qualunque dspostvo collegato adatto allo scopo (ad esempo un lettore tpo ZIP). Nel caso d operazone effettuata su floppy, l programma esegurà sul dschetto una copa compressa de fle del progetto, preventvamente compattat. Se un solo dschetto non fosse suffcente a contenere l'ntero progetto, l programma stesso rchederà n successone tutt dsch necessar. Tal dschett dovranno essere gà formattat, e un eventuale altro fle omonmo presente su dschett verrà cancellato una volta lancata la procedura, mentre altr fle avent denomnazone dversa verranno mantenut. Peraltro, propro per questo motvo, è bene essere cert che su dsch c sa spazo suffcente, altrment l programma contnuerà a rchedere l nsermento d nuov dschett. Il programma proporrà (casella NOME FILE:) come nome del fle da generare DATIZIP.ZIP, detto nome potrà comunque essere personalzzato a pacmento dall utente. Sarà possble ad esempo assegnare al fle d backup l nome del progetto da archvare, così da poter rconoscere l contenuto del fle semplcemente dal nome. In questo modo, relatvamente a pccole strutture, sarà possble archvare sullo stesso dschetto anche pù fle d backup avent nom dvers. S consgla d verfcare, ad operazone conclusa, che sa stata realmente effettuata correttamente la copa d backup, verfcando la dmensone de fle generat o provando ad effettuare l operazone d rprstno su una nuova drectory. In caso d esto negatvo, s controll l esstenza su dsco d una quanttà d byte crca ugual a quell occupat dall ntero progetto da copare, e n tal caso provvedere a creare lo spazo suffcente e rpetere l operazone. 1.6 RESTORE Se s vuole rcarcare su dsco rgdo un progetto precedentemente archvato, bsogna avvare la procedura d RESTORE tramte l cona. Tale operazone deve essere svolta su d una drectory d lavoro vuota o comunque della quale non s vuole conservare l contenuto, n quanto tutt gl eventual dat present verranno cancellat. A sottolneare cò, l programma, dopo la rchesta del drve da cu effettuare l restore, avvertrà della seguente cancellazone de dat attualmente contenut nella drectory. All avvo della procedura verrà proposta una fnestra del tpo d quella vsualzzata per la fase d backup, al fne d ndcare dove s trova l fle da decompattare ed l nome dello stesso. Naturalmente se l progetto, precedentemente archvato su floppy, è contenuto n pù dschett, s dovrà nserre l prmo della sere, dopodché l programma stesso ndcherà la successone con cu nserre gl altr dschett. È qund consglato numerarl progressvamente n fase d regstrazone. 1.7 NORMATIVA ADOPERATA Nel menù prncpale d CDDWn è mostrata la seguente combo-box al fne d sceglere la normatva cu rferrs durante l calcolo: Manuale d'uso CDDWn - Pend 0BCaptolo 1 - Prncp general 9

12 Combo-box normatva La scelta d una normatva modfcherà alcun dat che saranno rchest successvamente dal programma. 1.8 MENÙ FILE La prma opzone attvable dalla lsta contenuta nel menù prncpale è quella relatva alla gestone de fle. Selezonando questa voce s aprrà un nuovo menù contenente le seguent voc: Menù FILE La voce relatva all nzalzzazone serve nvece a cancellare tutt dat present sulla drectory d lavoro, per nzare nella stessa un nuovo nput. Selezonando questa procedura l programma chederà conferma mostrando l seguente messaggo: L'ultma voce va utlzzata per uscre dal programma, analogamente a quanto s può fare clccando sul pulsante presente sul menù prncpale (n alto a destra). Nella toolbar del Menù prncpale del programma sono present, per ultmo, le seguent voc: Confgura 10 0BCaptolo 1 - Prncp general Manuale d'uso CDDWn - Pend

13 ? Confgura consente l accesso alla fase d confgurazone del software per la defnzone de color che l programma adopererà nelle vare fas. L ultma opzone,?, attva la guda (ovvero l manuale). 1.9 NAVIGATORE Sulla parte snstra della vdeata del CDDWn è presente la funzone «Navgatore», clccando sulla quale s aprrà l seguente menù: Navgatore La parte superore del navgatore consente d muovers con la massma rapdtà fra tutte le procedure del programma, con una gestone del tpo d quella comunemente mpegata da Rsorse del Computer, mentre quella nferore può essere utlzzata per rchamare gl altr software dell ntera lbrera S.T.S.. Il menù del navgatore s rchuderà automatcamente non appena l cursore del mouse verrà utlzzato al d fuor dello stesso, per bloccarne nvece l apertura s dovrà clccare sul pulsante Auto Hde,, posto sulla sua estremtà superore destra: Manuale d'uso CDDWn - Pend 0BCaptolo 1 - Prncp general 11

14 Il navgatore è sempre attvo e può essere utlzzato durante qualunque fase dell utlzzo del CDDWn. 12 0BCaptolo 1 - Prncp general Manuale d'uso CDDWn - Pend

15 Captolo 2 - Input del pendo 2.1 INPUT Rchamando dal menù prncpale la voce INPUT s accederà alla fase d nsermento d tutt dat necessar alla defnzone delle caratterstche geometrche, geotecnche e degl schem d carcamento del pendo oltre alla defnzone d element struttural, come trant e geogrgle, che possono nteragre nella verfca della stessa. La maschera dell nput è del seguente tpo: Maschera d nput Alcune delle procedure d nput sono sostanzalmente sml consstendo, nfatt, nella defnzone d una sere d punt che costturanno gl element caratterzzant l pendo (proflo, stratgrafa, falda, ecc.). Nel menù prncpale della fase d nput sono contenut rferment alle seguent procedure: Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 13

16 Dat General Pendo Falda Strat Superfc Rottura Carch Element Rgd Element Resstent Menù Ne seguent paragraf d questo captolo verranno esamnate sngolarmente. In questo menù sono anche contenute le cone per la gestone delle procedure d ZOOM, UNDO/REDO ed attvazone d alcun parametr, che s troveranno n quas tutte le procedure del software, ed esattamente: ZOOM WINDOW - Consente d ngrandre una parte della fnestra grafca attualmente proposta a vdeo, creando un box tramte mouse: dopo aver selezonato l'cona, clccando una prma volta verrà fssato l prmo vertce della fnestra da creare, dopodché, spostandos con l mouse s genererà l box che verrà confermato con l secondo clc del tasto d snstra del mouse. Questa opzone è attva n quas tutte le procedure del programma ed ha lo scopo d facltare le operazon d nput o modfca de dat relatv a zone lmtate della fnestra grafca. ZOOM ESTESO - Rprstna la vsta d nseme d cò che s sta al momento vsualzzando sullo schermo, ottmzzando la scala n modo da far apparre l ntero dsegno all nterno della fnestra grafca. ZOOM PRECEDENTE - Rprstna l tpo d vsta selezonato precedentemente a quello attuale. Questa opzone consente d rprstnare la vsta mmedatamente prma ottenuta, ma non è possble utlzzarla pù volte d seguto per tornare alle vste precedent va va prodotte. PANNING - Consente d traslare tutto l dsegno al momento presente a vdeo, senza vararne la scala, permettendo così, ad esempo, d vsualzzarne alcune part che rsultavano nascoste nella precedente vdeata o vceversa d nasconderne altre. Per fare cò è rchesto d selezonare due punt con l mouse: l prmo, ndvduato clccando drettamente con l mouse all'nterno della fnestra grafca, è un punto d rfermento del dsegno; l secondo è l punto dello schermo n cu s vuole che venga a trovars l punto precedentemente selezonato dopo lo spostamento. Una volta creato l prmo punto, spostando l mouse, un segmento con orgne su detto punto ne ndvduerà la poszone. PIANTA/PROSPETTIVA - Consente d passare da una vsta pana (default) ad una vsta trdmensonale d cò che n quel momento è rappresentato nella fnestra grafca attva. VISTE 3D - Consente d sceglere un partcolare punto d vsta. 14 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

17 AGGIUNTE WINCAD ON/OFF Premendo questo comando le ntegrazon grafche realzzate con WnCAD saranno, rspettvamente, mostrate o nascoste. COPIA IN APPUNTI Questa procedura permette d copare nella clpboard d Wndows, sa n banco e nero che a color, una parte dell area grafca d lavoro d CDDWn medante un box da defnre tramte mouse. In questo modo sarà possble ncollare quanto copato dove s desdera, ad esempo nella relazone d calcolo per mglorarne contenut. PARAMETRI GENERALI - Questa cona consente l attvazone o la dsattvazone d una sere d parametr grafc. In questa fase parametr attvabl sono seguent: Numerazone - Se questo parametro è attvato ablta la numerazone de vertc delle polgonal descrvent le vare enttà (pendo, falda, stratgrafa, ecc).. Cartglo - Se abltato, fa apparre l cartglo n cu sono contenute le quotature. Camptura - Se attvato ablta la vsualzzazone delle campture caratterzzant l area n esame. Comment - Se abltato saranno mostrate, accanto a var element component l pendo, le relatve strnghe descrttve. TrattCart (Tratteggo Cartglo) - Se abltato aggunge al dsegno le lnee d rfermento de punt caratterstc del pendo rspetto alle quote rportate nel cartglo. PARAMETRI PENDIO - Questa cona consente l attvazone o la dsattvazone d una sere d parametr grafc tpc del pendo. In questa fase parametr attvabl sono seguent: Pendo Attva la vsualzzazone della polgonale descrvente l proflo del pendo. Falda Attva la vsualzzazone della polgonale descrvente la falda. Stratgr. (Stratgrafa) Attva la vsualzzazone delle polgonal descrvent le superfc d separazone de var strat n cu è suddvso l terreno. Sup.rott. (Superfce d rottura) L attvazone d questo parametro consente la vsualzzazone delle superfc d scorrmento polgonal del pendo. Elem.rg. (Element rgd) Attva la vsualzzazone degl element rgd present nel pendo. F.vert. (Forze vertcal) Attva la vsualzzazone de carch vertcal concentrat e dstrbut. F.orzz. (Forze orzzontal) Attva la vsualzzazone de carch orzzontal concentrat e dstrbut. Magla c. (Magla de centr) Attva la vsualzzazone della magla de centr delle superfc d scorrmento crcolar nel caso s selezon questo tpo d superfce d scorrmento. Segm.tang (Segmento d tangenza) Attva la vsualzzazone del segmento d tangenza delle superfc d scorrmento crcolar nel caso s selezon questo tpo d superfce d scorrmento. Pto pass. (Punto d passaggo) Attva la vsualzzazone del punto d passaggo delle superfc d scorrmento crcolar nel caso s selezon questo tpo d superfce d scorrmento. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 15

18 Elem.res. (Element resstent) Attva la vsualzzazone degl element resstent present nel pendo. Trant Attva la vsualzzazone de trant present nel pendo. HARDCOPY / DXF / BITMAP - Questa cona permette le seguent procedure: Fle DXF - Consente d esegure la stampa su fle, n formato DXF, d cò che s sta vsualzzando sullo schermo. HardCopy - Fa esegure una stampa drettamente su carta, tramte stampante, d quanto vsualzzato nella fnestra grafca. BtMap Crea una btmap (mmagne) dello schermo. Sarà rchesto l nome da assegnare alla btmap. Per stampare drettamente su carta, qund, occorre sceglere Hard-copy. Il programma, n tal caso, chederà la scala d stampa del dsegno. Sarà po mostrato l dspostvo d stampa e, successvamente, la seguente maschera (tread d stampa): Tread d stampa 16 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

19 Le opzon a dsposzone sono: Opzon d stampa medante le qual s può stampare a color e/o su pù pagne nel caso l dsegno fosse pù grande dell effettvo spazo carta, ovvero del foglo. Tramte seguent pulsant, noltre, è possble: : stampare solo la selezone contenuta entro una fnestra da defnre tramte mouse nella parte a destra dello schermo. : centrare l dsegno da stampare rspetto ad un punto da defnre tramte un semplce clck del mouse nella parte a destra dello schermo. : centrare rspetto alla pagna tutto l dsegno da stampare. Per centrare manualmente l dsegno, nvece, è suffcente mpostarne margn tramte gl appost camp d OFFSET: Ne camp SCALA DI STAMPA è nfne possble sceglere, n base all untà d msura desderata, la scala d stampa. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 17

20 Per personalzzare la scala d stampa occorre esplctare la corrspondenza tra ogn untà d stampa (n scala) e la corrspondente untà dsegno sfruttando gl appost camp PERSONALIZZA:. Medante le seguent cone, nfne, è possble: : stampare su carta alla scala corrente; : vsualzzare l prevew d stampa; : stampare la pagna d prova; : stampare l dsegno su fle n formato EMF; : modfcare le caratterstche del dspostvo d stampa; : uscre dalla procedura d stampa. Nella toolbar vertcale, nvece, sono contenut seguent comand: CAD CDD <==> WnCAD Questa funzone consente l passaggo dall ambente CDD a quello CAD e vceversa, permette coè d passare dalla fase d nput/output del CDDWn al WnCAD, l CAD grafco della lbrera S.T.S. Per maggor spegazon, vedas l prossmo paragrafo. UNDO Questa funzone ha lo scopo d annullare le operazon precedentemente effettuate. Il comando può essere rchesto rpetutamente fno ad annullare totalmente tutte le operazon esegute durante la sessone d lavoro. Uscendo dalla procedura n cu s sta operando, tutt comand d UNDO memorzzat saranno resettat. REDO Questa funzone ha lo scopo d rprstnare le operazon precedentemente annullate utlzzando l opzone UNDO. Il comando può essere rchesto rpetutamente fno a rprstnare totalmente tutte le operazon annullate durante la sessone d lavoro. Uscendo dalla procedura n cu s sta operando, tutt comand d REDO memorzzat saranno resettat. OSNAP OPENGL Questa procedura permette d selezonare l tpo d OSNAP da utlzzare, potendos sceglere tra uno de seguent: 18 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

21 Scelta del tpo d OSNAP 2.2 INTERFACCIAMENTO CDD WnCAD La funzone assocata all cona, presente nella toolbar vertcale d CDDWn, consente l passaggo dall ambente CDD a quello CAD e vceversa, permette coè d passare dalla fase d nput/output del CDDWn al WnCAD, l CAD grafco della lbrera S.T.S. Questo nterfaccamento, ovvamente, è presente n quas tutte le part del programma ma è propro nelle fas d nput e/o nell output che trova la sua pù naturale applcazone. Apertura d WnCAD all nterno d CDDWn Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 19

22 Il passaggo al WnCAD è utlssmo, ad esempo, per preparare de fle grafc, anche n formato DXF, che rappresenteranno l progetto n esame arrcchto da partcolar, prescrzon grafche e/o testual che solo un ambente CAD evoluto può permettere, o anche per sfruttare quelle funzon tpche dell ambente CAD qual l calcolo d dstanze o d aree, la modfca de layer, l aggunta o rmozone d element grafc, ecc Per l utlzzo de comand e delle funzon del WnCAD s rmanda al manuale d uso del suddetto software, ma vale la pena sottolneare che tutt comand propr d WnCAD sono contenut nell apposta toolbar vertcale, dvs per categore, n modo da essere faclmente e velocemente utlzzabl. Per uscre dall ambente CAD e tornare a quello CDD è suffcente clccare nuovamente sull cona. 2.3 INPUT DATI GENERALI Preventvamente all effettuazone dell nput e del calcolo del pendo andranno fornt tutta una sere d dat general. Selezonando dal menù prncpale della fase d nput questa procedura, apparrà l seguente elenco: Teore d Calcolo Parametr Ssmc Parametr Stat Lmte Ssma (solo n caso d Norma ITA 2008) Parametr d Calcolo Forze agl estrem Regolazon grafche Occorre premettere che alcun d quest comand potrebbero apparre dsabltat fno a quando non s specfcheranno parametr d calcolo (vedas successvamente) relatv a que comand. Prma d descrvere l sgnfcato de dat precedent, occorre premettere che ognuna delle procedure d nput dspone d un HELP n lnea, nel senso che n fase d nsermento d ogn sngolo dato, appare una fnestra esplcatva sul sgnfcato del dato n questone. Quando tale HELP non è presentato automatcamente, è possble rchamarlo premendo l tasto F1. Per ogn gruppo d dat, n fase d prmo nput, battendo semplcemente l tasto CR n rsposta a cascuna rchesta, vene attvato un dato d default. Rspondendo con ABORT, c s rporta al dato precedente. Una volta completata una tabella, qualsas dato può essere modfcato semplcemente poszonando l cursore del mouse n corrspondenza della casella relatva al dato da modfcare ed nserendo l nuovo valore. Clccando nvece sul tasto OK s confermano tutt memorzzandol su dsco, mentre rspondendo con ABORT s esce dalla tabella annullando tutte le varazon effettuate; una conferma dell'operazone verrà comunque esplctamente rchesta dal programma prma d cancellare le modfche apportate. 20 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

23 2.3.1 TEORIE DI CALCOLO In questa fase occorre selezonare, tramte mouse medante le apposte check-box, le teore d calcolo del pendo. Sono dsponbl dverse teore d calcolo, ed esattamente: Bshop, Bell, Jambu, Morgestern-Prce, Sarma e Spencer. Per approfondment su queste teore s rmanda al captolo Teore d Calcolo. È possble selezonare una sola teora o accopparle tra loro. È mportante sottolneare che solo per le teore d Bshop, Bell, Jambu, Sarma e Spencer è possble tenere n conto eventual azon ssmche. Poché metod d calcolo sopra elencat potrebbero non essere adatt a partcolar condzon geologche del pendo, è consglable, a meno che non s abba una buona conoscenza delle caratterstche d dette teore, fare esegure al programma la verfca del pendo selezonando pù metod contemporaneamente, così da potere escludere que rsultat relatv alla teora meno approprata, quando quest s allontanassero eccessvamente da quell delle altre. Da evdenzare, per quanto concerne la teora d Jambu, che la scelta del numero d conc (vedas l paragrafo seguente: Parametr d calcolo) deve essere effettuata con una certa cura. Un numero pccolo d conc, a causa della formulazone propra d detta teora, potrebbe n talun cas falsare rsultat fornendo coeffcent d scurezza allo scvolamento eccessv. D contro, un numero elevato d conc potrebbe non fare convergere l metodo d calcolo. Cò può rsultare partcolarmente evdente n caso s consderno anche le forze orzzontal. Questa evenenza è sostanzalmente dovuta al fatto che nella teora d Jambu vengono prese n consderazone le azon mutue che conc, n cu è suddvso l pendo, s scambano. Per conc d dmenson troppo elevate, n talune crcostanze, tal forze mutue possono essere eccessvamente approssmate. La maschera corrspondente è mostrata nella seguente fgura: Scelta teore d calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 21

24 2.3.2 PARAMETRI SISMICI (Norme ITA1996, 2005 e 2008) I dat rchest n questa fase sono dfferent n base alla normatva d rfermento prescelta nel menù prncpale. NORMATIVA ITALIANA 1996 Saranno rchest seguent dat: Coeff.Orzz Coeffcente d ntenstà ssmca orzzontale. Questo dato, n altr termn, rappresenta l moltplcatore del peso d ogn conco tale da determnare l valore dell accelerazone ssmca orzzontale. Valor postv ndcano accelerazon da destra verso snstra. Nel caso n cu non s volesse verfcare ssmcamente l pendo, questo dato va posto uguale a zero. Coeff.Vert Coeffcente d ntenstà ssmca vertcale. Questo dato, n altr termn, rappresenta l moltplcatore del peso d ogn conco tale da determnare l valore dell accelerazone ssmca vertcale. Valor postv ndcano accelerazon verso l basso. Nel caso n cu non s volesse tenete conto dell effetto ssmco vertcale sul pendo, questo dato va posto uguale a zero. NORMATIVA ITALIANA 2005 Saranno rchest seguent dat: Zona ssmca Zona ssmca n cu rcade l opera. Acceler. Accelerazone ssmca orzzontale massma. Categ. Suolo Categora del suolo d fondazone. Amplf Topogr Coeffcente d amplfcazone topografca. Coeff. Ssma or. Accelerazone ssmca orzzontale complessva. Calcolata automatcamente dal programma n base alle scelte precedent ma modfcable, entro cert lmt, dall utente. Coeff. SsmaVert. Accelerazone ssmca vertcale complessva. Calcolata automatcamente dal programma n base alle scelte precedent ma modfcable, entro cert lmt, dall utente. NORMATIVA ITALIANA 2008 Saranno rchest seguent dat: Vta Nomnale La Vta Nomnale d un opera strutturale è ntesa come l numero d ann nel quale la struttura, purché soggetta alla manutenzone ordnara, deve potere essere usata per lo scopo al quale è destnata. L enttà della vta nomnale va decsa dal progettsta n concerto con l commttente, tenendo conto che l suo valore nflusce su quello dell accelerazone ssmca da consderare per l anals strutturale. 22 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

25 I valor che la norma 2008 propone, n funzone della tpologa della costruzone, sono contenut nel prospetto rportato d seguto: Tp d Costruzone Opere provvsore, opere provvsonal e strutture n fase costruttva Opere ordnare, pont, opere nfrastruttural e dghe d dmenson contenute o d mportanza normale Grand opere, pont, opere nfrastruttural e dghe d grand dmenson o d mportanza strategca Vta Nomnale (ann) O10 P50 P100 Classe d uso Classe d utlzzo della struttura n esame, funzone della destnazone d uso prevsta: Classe I - Costruzon con presenza solo occasonale d persone, edfc agrcol. Classe II - Costruzon l cu uso preveda normal affollament, senza contenut percolos per l ambente e senza funzon pubblche e socal essenzal. Industre con attvtà non percolose per l ambente. Pont, opere nfrastruttural, ret vare non rcadent n Classe d uso III o n Classe d uso IV, ret ferrovare la cu nterruzone non provoch stuazon d emergenza. Dghe l cu collasso non provoch conseguenze rlevant. Classe III - Costruzon l cu uso preveda affollament sgnfcatv. Industre con attvtà percolose per l ambente. Ret vare extraurbane non rcadent n Classe d uso IV. Pont e ret ferrovare la cu nterruzone provoch stuazon d emergenza. Dghe rlevant per le conseguenze d un loro eventuale collasso. Classe IV - Costruzon con funzon pubblche o strategche mportant, anche con rfermento alla gestone della protezone cvle n caso d calamtà. Industre con attvtà partcolarmente percolose per l ambente. Ret vare d tpo A o B, d cu al D.M. 5 novembre 2001, n. 6792, Norme funzonal e geometrche per la costruzone delle strade, e d tpo C quando appartenent ad tnerar d collegamento tra capoluogh d provnca non altresì servt da strade d tpo A o B. Pont e ret ferrovare d mportanza crtca per lmantenmento delle ve d comuncazone, partcolarmente dopo un evento ssmco. Dghe connesse al funzonamento d acquedott e a mpant d produzone d energa elettrca. Anche la scelta della Classe d uso del fabbrcato nflusce nella valutazone dell effetto ssmco da consderare agente sullo stesso. Longtud. Est Coordnata Longtudne Est del punto geografco n cu è o dovrà essere poszonato l fabbrcato da studare. Lattud. Nord Coordnata Lattudne Nord del punto geografco n cu è o dovrà essere poszonato l fabbrcato da studare. Categ. Suolo Categora del suolo d fondazone. Coeff. Topogr. Coeffcente topografco per la caratterzzazone della superfce del sto su cu s dovrà realzzare l fabbrcato. Per condzon topografche complesse è necessaro predsporre specfche anals d rsposta ssmca locale, mentre per confgurazon superfcal semplc s può adottare la seguente classfcazone proposta dalla normatva: Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 23

26 Categora Topografca Caratterstche della superfce topografca T1 Superfce paneggante, pend e rlev solat con nclnazone meda 15 T2 Pend con nclnazone meda > 15 T3 T4 Rlev con larghezza n cresta molto mnore che alla base e nclnazone meda Rlev con larghezza n cresta molto mnore che alla base e nclnazone meda > 30 Al d sopra della fnestra grafca sono contenute, nseme alle cone relatve alle procedure d ZOOM, le funzon l cu utlzzo è descrtto d seguto: VISUALIZZA TABELLA VALORI a g, F 0 e T* C Tramte questa opzone è possble vsualzzare l allegato B alle Norme Tecnche per le Costruzon contenente le tabelle de parametr che defnscono d percolostà ssmca. ZONE SISMICHE DA GOOGLE MAP La funzone assocata a questa cona consente d ottenere le coordnate Lattudne e Longtudne del punto n cu realzzare l manufatto, ndcandone semplcemente l ndrzzo completo (ad es.: va Etnea, 1 Catana). Per fare cò l programma s avvale dell auslo d Google Earth l software on-lne contenente l ntera mappatura geografca mondale. Oltre alle coordnate esatte del punto, saranno fornt valor de parametr d percolostà ssmca ed anche la rappresentazone grafca degl spettr d rsposta elastc assocat a quattro lvell d verfca prevst, ottenut n automatco n funzone delle suddette coordnate e delle caratterstche del fabbrcato e del terreno specfcate (Classe, Vta Nomnale e Categora del Suolo). Sa parametr d 24 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

27 percolostà ssmca che dagramm degl spettr saranno adeguat nel caso n cu s modfcassero tal caratterstche. Per l dentfcazone delle coordnate del punto, oltre che assegnare l ndcazone della localtà sarà possble muovers drettamente sulla mappa e poszonare l segnaposto rosso sulla poszone desderata, avvalendos dell auslo del mouse e delle funzon d zoom prevste. Le tre funzon poste sulla toolbar orzzontale della vdeata proposta consentranno la prma d aggornare parametr d percolostà ed dagramm degl spettr dopo aver modfcato qualcuno de dat rchest, la seconda d confermare parametr al fne d trasferrl a PARAMETRI SISMICI del programma, e l ultma d abbandonare la procedura. L utlzzo d questa procedura necessta d un collegamento alla rete d nternet da parte del PC sul quale s opera, e conseguentemente la veloctà d funzonamento dpenderà dalla veloctà della connessone utlzzata PARAMETRI STATI LIMITE SISMA (solo per Norma ITA 2008) Per PARAMETRI STATI LIMITE SISMA s ntendono tutt que dat necessar a caratterzzare dagramm degl spettr d rsposta relatv a var Stat Lmte da verfcare, ed esattamente, n caso d pend, lo S.L.V. (Stato Lmte d salvaguarda della Vta): Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 25

28 Insermento de parametr stat lmte ssmc Saranno, qund, elencat tutt parametr che sono utlzzat per la generazone del dagramma degl spettr d rsposta elastc, ottenut n funzone de PARAMETRI SISMICI precedentemente defnt. Pvr Probabltà d superamento della accelerazone orzzontale nella vta d rfermento, precedentemente assegnata fra PARAMETRI SISMICI, della struttura. I valor propost dalla norma 2008 per questo parametro, n funzone dello stato lmte d rfermento, sono contenut nella tabella seguente: Stato Lmte P VR Probabltà d superamento nel perodo d rfermento V R Stat Lmte Ultm S.L.V. 10% Tr Perodo d rtorno, espresso n ann, dell azone ssmca prevsta, relatvamente allo stato lmte consderato. Per la sua valutazone, la norma 2008 propone la seguente relazone, n funzone d parametr precedentemente defnt (V R = Vta d Rfermento del manufatto; P VR = Probabltà d superamento dell accelerazone ssmca durante la Vta d Rfermento): T R V = ln 1 R ( P ) VR Ag/g Massma accelerazone orzzontale del terreno, rapportata a quella d gravtà g. Il valore assegnato a questo parametro è quello che vene ottenuto dalla Tabella 1 dell Allegato B delle D.M. 14 gennao 2008, effettuando tutte le nterpolazon necessare, come descrtto sull Allegato A dello stesso D.M BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

29 S S Coeffcente d amplfcazone stratgrafca, funzone della categora del suolo. K H Coeffcente ssmco orzzontale. K V Coeffcente ssmco vertcale PARAMETRI DI CALCOLO Avvata questa procedura, sarà mostrata la seguente vdeata: Parametr d calcolo Per agevolare l nsermento de parametr, è possble sceglere tramte mouse uno de dat suggert dal programma. Per fare questo è suffcente clccare sulla freccetta presente a destra d ogn rga. In alternatva, è comunque possble nserre l valore drettamente da tastera dopo avere puntato con l mouse l campo desderato. Un altro modo d operare, attvo solo per alcun dat, è quello d clccare sull cona corrspondente ad una certa scelta che sarà automatcamente mostrata tra le vare opzon a dsposzone nel momento n cu c s poszona sul campo d quel dato: Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 27

30 Selezone dretta tramte mouse Ad esempo, clccando sul campo Sup. Rott. (Superfce d Rottura) sarà mostrata la seguente scelta: Scelta dretta, tramte mouse, del tpo d superfce d rottura Basterà, allora, semplcemente clccare sull cona rappresentante la scelta voluta per ottenere la selezone d quel partcolare dato. Nel seguto è llustrato l sgnfcato d ogn sngolo parametro. Num. Conc (Numero d conc) Esprme l numero d conc n cu verrà suddvsa la parte d pendo nteressata dalla superfce d scorrmento. È possble consderare un numero massmo d conc par a 200. Pù alto sarà questo numero e pù ponderosa sarà la resttuzone de rsultat. Elem. Rg. (Element rgd) Numero d element rgd present nel pendo. Ponendo questo dato par a zero s dsablterà la relatva scrtta nella barra del menù d nput. S consderano rgd quegl element costtut da masse avent rgdezza a taglo teorcamente nfnta, tal coè da non consentre un possble attraversamento, al loro nterno, della superfce d scorrmento del pendo. Qund le superfc, tra tutte quelle che saranno consderate n fase d calcolo, che attraversano tal element saranno escluse dalla verfca e dalla successva rappresentazone. Possono essere consderat element d questo tpo ammass roccos d natura tale da non potere essere ma nteressat da 28 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

31 fenomen d rottura dovuto allo scvolamento del pendo oppure mur d sostegno od altr element struttural poszonat anche solo parzalmente al d sotto del pano d campagna del pendo. Tal element contrbuscono all equlbro come sovraccarco sul terreno sottostante e come nerza nel caso d calcolo ssmco. Il numero massmo d element rgd è par a 30. Rapp. Hs/Hc Rapporto tra la quota d applcazone della spnta laterale tra conc e l altezza del conco stesso. Tale valore è necessaro solo nel caso n cu tra le teore d calcolo sa stata prescelto anche l metodo d Jambu, per l quale la lnea d spnta è un dato del problema. Valor consuet da assegnare a questo parametro sono compres tra 0,3 e 0,5. Sup. Rott. (Superfce d rottura) Tpo d superfce d rottura del pendo. Sono prevste quattro dverse tpologe d superfc, da selezonare n base alla natura morfologca del pendo ed alle sue caratterstche geologche: Polgonale Crcolare tangente ad un segmento Crcolare passante per un punto Crcolare passante per tre punt Selezonando la tpologa Polgonale s potranno defnre, al massmo, 30 dverse superfc polgonal. È consglable utlzzare questa tpologa se s è a conoscenza con una certa precsone d quale sarà la superfce d rottura del pendo. Acqua Peso specfco, n tonnellate su metro cubo, dell acqua. Generalmente tale parametro vale 1; nel caso n cu s vogla analzzare l comportamento del pendo n presenza d terreno parzalmente saturo, s potrà mpostare questo valore sul grado d saturazone voluto (ad esempo, 0,4 per smulare l 40% d saturazone). Sflamento Coeffcente d scurezza allo sflamento delle geogrgle. Il valore d detto coeffcente va mposto dal progettsta n base alle condzon del pendo ed al grado d scurezza che s vuole ottenere. Questo dato sarà trascurato n assenza d defnzone d geogrgle sul pendo. Attrto Coeffcente d attrto tra geogrgla e terreno. Questo dato sarà trascurato n assenza d defnzone d geogrgle sul pendo. Cod1-Cod2 Strnghe descrttve (nome progetto, ecc...) che saranno rportate nella stampa de tabulat d calcolo. Condzone drenata È possble sceglere tra condzone drenata oppure no. S rcorda che, a sens del D.M. 14/09/2005 la condzone non drenata è quella consglata n presenza d ssma. Colonna acqua Attvando questo parametro, l peso dell eventuale colonna d acqua al d sopra del pendo sarà consderato come un carco agguntvo agente sul pendo. Utle, ad esempo, per smulare la stuazone tpca delle dghe n terra mpermeablzzata FORZE AGLI ESTREMI In questa fase è possble nserre alcune forza agent all estremo del pendo. Pù precsamente: Orzz.Valle Forza concentrata orzzontale applcata nel punto estremo d valle della superfce d scorrmento del pendo. Tale punto è varable n relazone alla geometra della superfce d scorrmento esamnata. Un valore postvo della forza ndca la drezone da destra verso snstra. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 29

32 Vert. Valle Forza concentrata vertcale applcata nel punto estremo d valle della superfce d scorrmento del pendo. Tale punto è varable n relazone alla geometra della superfce d scorrmento esamnata. Un valore postvo della forza ndca la drezone verso l basso. Orzz.Monte Forza concentrata orzzontale applcata nel punto estremo d monte della superfce d scorrmento del pendo. Tale punto è varable n relazone alla geometra della superfce d scorrmento esamnata. Un valore postvo della forza ndca la drezone da destra verso snstra. Vert. Monte Forza concentrata vertcale applcata nel punto estremo d monte della superfce d scorrmento del pendo. Tale punto è varable n relazone alla geometra della superfce d scorrmento esamnata. Un valore postvo della forza ndca la drezone verso l basso REGOLAZIONI GRAFICHE Questa fase serve a regolare le varabl grafche che defnranno la geometra del pendo. La relatva maschera è mostrata nella seguente fgura: Regolazon grafche È possble agre su seguent dat: Ascssa Org Ascssa d orgne del cartglo. Ordnara Or Ordnata d orgne del cartglo. Passo tacche X Passo, n metr, a cu traccare le tacche sull asse X del cartglo. Passo tacche Y Passo, n metr, a cu traccare le tacche sull asse Y del cartglo. 30 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

33 Num. tacche X Intervallo d tacche dove segnare l ascssa numerca. Num. tacche Y Intervallo d tacche dove segnare l ordnata numerca. Alt. caratt Altezza de caratter da utlzzare nel cartglo. Scala Forze Fattore d scala per la rappresentazone grafca delle forze agent. Scala El. Res. Fattore d scala per la rappresentazone grafca degl element resstent a taglo. Scala caratt. Fattore d scala per la rappresentazone grafca delle scrtte relatve al pendo. Prof vsta3d Profondtà della rappresentazone del pendo nella vsta trdmensonale. Ord.FneCamp Ordnata alla quale nterrompere la camptura (se attvata). 2.4 PENDIO In questa fase è possble defnre l andamento geometrco del pendo. La relatva maschera d nput è la seguente: Defnzone de vertc del pendo S tratta d nserre, tramte tastera o puntando drettamente col mouse nell area grafca dello schermo, la sere d vertc che defnscono l andamento del pendo n termn d un ascssa ed una ordnata. In basso a destra dello schermo sono ndcate le coordnate della poszone del mouse. Il prmo dato s rfersce al numero sequenzale dentfcatvo del vertce (o punto). Per aggungerne un altro, basta premere l tasto CR della tastera o l tasto destro del mouse. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 31

34 Per modfcare la poszone d un punto esstente basta rchamarlo e vararne le coordnate. Il rchamo ed l rposzonamento può essere fatto drettamente col mouse, clccando n prossmtà del punto da modfcare. Per annullare un dato nserto basta premere l pulsante ABORT ; OK, nvece, conferma dat nsert. L nsermento de punt deve essere svolto n manera tale che le ascsse devono essere sempre crescent. Ne consegue che punt devono essere defnt procedendo da snstra verso destra. Le ordnate, nvece, possono essere crescent o decrescent e qund l pendo può presentare doss o vall ed essere n pendenza da snstra verso destra o vceversa. Nel caso n cu s nserssero punt avent coordnate con valor tal da essere poszonat all esterno della fnestra grafca attualmente utlzzata, è suffcente sfruttare l cona d ZOOM ESTESO. La procedura d ZOOM FINIESTRA, nvece, sarà d auslo per l nsermento d vertc molto vcn tra loro. Al dsopra della pagna grafca vengono aggunte, nella fase d nsermento de punt, le seguent cone: CANCELLA - Consente la cancellazone d un sngolo punto, selezonato nserendone da tastera l numero dentfcatvo o drettamente tramte puntamento con mouse; dgtando T, nvece, è possble elmnarl tutt. Utlzzare l cona cancellazone., FINE COMANDO, per uscre dalla procedura d SPOSTA Questa procedura andrà utlzzata per traslare la poszone d uno o pù punt precedentemente nsert. Saranno rchest seguent dat: Enttà nzale Numero dentfcatvo del punto pù a snstra del blocco de vertc che s ntendono traslare. Enttà fnale Numero dentfcatvo del punto pù a destra del blocco de vertc che s ntendono traslare. Traslazone X Componente, n metr, della traslazone n drezone orzzontale. Traslazone Y Componente, n metr, della traslazone n drezone vertcale. Utlzzare l cona, FINE COMANDO, per uscre dalla procedura. VISUALIZZA TABELLA Questa procedura permette d vsualzzare, ed eventualmente modfcare, punt rappresentant l pendo sotto forma tabellare. 32 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

35 2.4.1 DEFINIZIONE PENDIO TRAMITE WnCAD È anche possble effettuare l nput, e/o ntegrarlo, prendendo come rfermento un fle grafco (n formato DXF) e sfruttando le modaltà d puntamento (OSNAP) d cu dspone l programma. Possono presentars due cas: a) Fle DXF non esstente. b) Fle DXF gà esstente. Nel prmo caso, s entr nell nput de vertc del pendo: Input pendo tramte nterfaccamento con WnCAD S clcch sull cona CAD CDD <==> WnCAD, programma WnCAD:. Sarà mostrata l area CAD d lavoro del Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 33

36 Area CAD d WnCAD Utlzzando comand propr d WnCAD, s dsegn l proflo del pendo (ad esempo tramte l comando POLILINEA evdenzato nella precedente fgura): Defnzone del pendo n ambente WnCAD Premere, qund, l cona AGGIUNTE WINCAD ON/OFF, : 34 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

37 Importazone n CDDWn delle modfche effettuate n WnCAD S esca dall ambente CAD, sempre clccando l cona. S attv, adesso, l tpo d puntamento desderato (ad esempo, ESTREMITÀ): Scelta del tpo d OSNAP S ponga, ora, l cursore del mouse sul campo PUNTO N.RO defnendo un nuovo punto e, con l cursore sul campo ascssa, s clcch n corrspondenza del vertce desderato: Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 35

38 Insermento automatco de vertc tramte puntamento su sfondo grafco Nel caso n cu, nvece, s dsponesse d un fle DXF gà esstente, entrat n WnCAD, c s ponga nella pagna FILE, come nella seguente fgura: Assocazone d un fle DXF esstente al progetto corrente d WnCAD 36 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

39 S clcch sull cona AGGIUNGI FILE DXF,, per assocare al progetto corrente un fle DXF gà esstente, d cu sarà rchesto l nome e la cartella d archvazone. È mportante notare che la scala adottata nel dsegno DXF esstente DEVE ESSERE IL METRO e, noltre, è sempre preferble fare n modo che l orgne del dsegno DXF esstente non sa nutlmente troppo lontana dall orgne degl ass rappresentat da CDDWn. Scelta del fle DXF da assocare Premere, qund, l cona AGGIUNTE WINCAD ON/OFF, nel caso precedente. : ed operare come gà descrtto La procedura appena llustrata vale anche per tutte quelle altre fas (FALDA, PROFILO STRATIGRAFICO, ) dell nput n cu è possble nterfaccars con l WnCAD. 2.5 FALDA La procedura d defnzone del proflo dell eventuale falda è del tutto analoga a quella relatva all nput del proflo del pendo, descrtta nel paragrafo precedente. Essa, nfatt, consste nell nsermento d una sere d punt, tramte mouse o tastera, per la costruzone d una polgonale che defnsce la lnea d falda. La relatva vdeata è del seguente tpo: Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 37

40 Defnzone del proflo della falda Pezom. Valore della sovrapressone pezometrca, n metr, per le falde artesane. Per nserre questo dato, dopo avere defnto l relatvo vertce, occorre rchamare quest ultmo n quanto, n automatco, l programma propone 0 come valore d default. Al d sopra della pagna grafca vengono aggunte, nella fase d defnzone della falda, le medesme cone contenute nella fase d defnzone del proflo del pendo. 2.6 STRATI La procedura d defnzone della stratgrafa del terreno s artcola n due dverse sotto-sezon d nput: Parametr geotecnc Profl Stratgrafe Selezonando la prma s defnranno parametr geotecnc de var strat del terreno. La seconda sotto-sezone, nvece, permetterà la costruzone dell andamento del proflo stratgrafco del terreno, coè la defnzone delle superfc d separazone tra var strat. 38 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

41 2.6.1 PARAMETRI GEOTECNICI In questa fase occorre nserre le caratterstche propre d ogn tpo d terreno n cu è stratfcato l pendo. Premendo CR o l tasto destro del mouse alla rchesta del numero d strato, l programma s predsporrà n automatco a rcevere dat relatv ad un nuovo tpo d terreno. Insermento caratterstche geotecnche Per ogn strato andranno defnt seguent parametr: X. Y. Coesone Valore della coesone per la tpologa d terreno che s sta defnendo. Ang. fu Valore dell angolo d attrto nterno della tpologa d terreno che s sta defnendo. Gamma Peso specfco della tpologa d terreno che s sta defnendo. Gamma s. Peso specfco n condzon sature della tpologa d terreno che s sta defnendo. Cod1 Cod2 Strnghe d commento relatve allo strato che s sta defnendo. Dx scrtta Dsassamento, rspetto al centro dell ngombro dello strato, della scrtte n drezone Dy scrtta Dsassamento, rspetto al centro dell ngombro dello strato, della scrtte n drezone Alt. Carett Altezza del carattere con cu vsualzzare le scrtte. Al dsopra della pagna grafca vene aggunta, nella fase d defnzone delle caratterstche geotecnche per ogn sngolo strato, la seguente cona: Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 39

42 CANCELLA - Consente la cancellazone de parametr geotecnc relatv ad un sngolo strato, nserendone da tastera l numero dentfcatvo o drettamente tramte puntamento con mouse; dgtando T, nvece, è possble elmnarl tutt. Utlzzare l cona uscre dalla procedura d cancellazone., FINE COMANDO, per PROFILI STRATIGRAFIE Una volta defnt dat geotecnc caratterstc de var strat d terreno, s dovranno defnre le superfc d separazone tra gl stess. Avendo creato n strat, le superfc potranno essere n-1. Cascun proflo defnsce l fondo dello strato a cu s rfersce. Le coordnate de punt devono essere tal che le superfc sano sempre nferor al proflo del pendo, e cascuna superfce non ne deve ntersecare. Sarà nzalmente rchesto l numero d uno strato, che rappresenta quello per l quale s vuole defnre la superfce d separazone dal sottostante, Ad esempo, se s selezona lo strato numero 1, punt che successvamente s andranno ad nserre saranno quell relatv alla superfce d separazone tra gl strat 1 e 2. Non è necessaro defnre l fondo dell ultmo strato che s assume avere estensone ndefnta. Defnzone stratgrafe Per cascuna superfce d separazone dovranno essere nsert tutt punt necessar alla sua defnzone con una procedura del tutto analoga a quella utlzzata nelle fas d defnzone dell andamento del pendo o della falda. 40 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

43 Al dsopra della pagna grafca vengono aggunte, n questa fase, le medesme cone gà descrtte nella fase d defnzone del proflo del pendo. 2.7 SUPERFICI DI ROTTURA In base al valore specfcato n corrspondenza dell apposto parametro contenuto ne dat general, è possble sceglere tra quattro dverse tpologe d superfc d rottura del pendo. S rcorda che le possbl superfc d rottura, a scelta dell utente, sono le seguent: 1) Polgonale 2) Crcolare tangente ad un segmento 3) Crcolare passante per un punto 4) Crcolare passante per tre punt S rporta nel seguto la descrzone delle caratterstche d cascuna tpologa SUPERFICI POLIGONALI Se ne Dat General Parametr d Calcolo s è scelto questo tpo d superfce d rottura, sarà nnanztutto rchesto l numero dentfcatvo della superfce da defnre. Possono essere create, al massmo 30 dfferent superfc polgonal da calcolars contemporaneamente. Ogn superfce dovrà essere costruta per punt con le stesse modaltà utlzzate per la defnzone degl altr element del pendo (proflo, falda, strat, ). Valgono, qund, le stesse opzon ed cone defnte n precedenza per dett element. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 41

44 Defnzone d una superfce d scorrmento polgonale SUPERFICI CIRCOLARI TANGENTI AD UN SEGMENTO Se ne Dat General Parametr d Calcolo s è scelto questo tpo d superfce d rottura, dovranno essere effettuate due procedure d nput relatve a: Magla centr Segmento tangente Selezonando la voce Magla centr s accederà alla fase d nsermento della magla de centr delle superfc d rottura crcolar. Sarà consentta la defnzone d una magla rettangolare d punt che saranno pres, sngolarmente, come centro d una superfce d scorrmento crcolare tangente ad un segmento da defnre successvamente. 42 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

45 Input della magla de centr La magla ha orgne da un polo (concdente con lo spgolo n basso a snstra del retcolo costtuente la magla stessa) e s svluppa con un certo passo sa n ascssa che n ordnata; queste ultme caratterstche andranno defnte dall utente n base al lvello d precsone de rsultat d calcolo che s ntende ottenere. La magla de centr deve sempre essere al d sopra della superfce rappresentante l proflo del pendo. È convenente utlzzare, n prma potes, una magla puttosto grande, n modo da ndvduare la poszone d que punt che assunt come centr delle superfc d scvolamento fornscono coeffcent d scurezza mnor. Qund sarà possble spostare la magla sulla zona corrspondente a coeffcent d scurezza pù bass, rdurne le dmenson n modo da trovare, dopo qualche tentatvo, la poszone precsa del centro deale. Per la defnzone della magla de centr occorre specfcare seguent dat: Asc.polo Ascssa del polo, coè del vertce nferore snstro della magla. La poszone del polo può anche essere ndvduata drettamente tramte puntamento del mouse. Ord.polo Ordnata del polo, coè del vertce nferore snstro della magla. La poszone del polo può anche essere ndvduata drettamente tramte puntamento del mouse. N.ro colonne Numero d colonne della magla. Pù è alto questo valore, che n ogn caso non può essere maggore d 10, e pù grande sarà l numero d superfc d scorrmento che verranno consderate per la verfca del pendo. N.ro rghe Numero d rghe della magla. Vale quanto gà detto per l numero delle colonne. Step asc. Dstanza n ascssa tra due punt consecutv della magla. Step ord. Dstanza n ordnata tra due punt consecutv della magla. Rotazone Eventuale rotazone della magla, postva se antorara, attorno al polo. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 43

46 La defnzone del segmento d tangenza rchede semplcemente l nsermento, tramte tastera o mouse, delle coordnate del punto nzale e del punto fnale ndvduant l segmento. In rfermento alla seguente fgura dat da nserre sono: Insermento del segmento tangente alla superfce d scorrmento Asc. nz. Ascssa nzale del segmento. Ord. nz. Ordnata nzale del segmento. Asc. fn. Ascssa fnale del segmento. Ord. fn. Ordnata fnale del segmento. Al dsopra della pagna grafca vene aggunta, nella fase d defnzone del segmento d tangenza, la seguente cona: VISUALIZZAZIONE CERCHI Questa funzone ha lo scopo d vsualzzare le superfc d scorrmento che l programma andrà a consderare n fase d verfca del pendo. Per fare cò è suffcente nserre da tastera l numero del centro della superfce d scorrmento da vsualzzare. In alternatva, basta clccare con l mouse drettamente sul punto desderato della magla de centr. 44 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

47 Vsualzzazone cerch d rottura SUPERFICI CIRCOLARI PASSANTI PER UN PUNTO Se ne Dat General Parametr d Calcolo s è scelto questo tpo d superfce d rottura, l calcolo sarà eseguto utlzzando delle curve crcolar con centro su una magla defnta dall utente e passant per un punto fssato. La defnzone della magla de centr è del tutto analoga a quanto gà descrtto per le superfc crcolar tangent ad un segmento. Per la defnzone del punto d passaggo, nvece, occorre specfcarne le coordnate o tramte tastera o, drettamente, tramte mouse: Asc. punto Ascssa del punto d passaggo. Ord. punto Ordnata del punto d passaggo. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 45

48 Defnzone del punto d passaggo Al dsopra della pagna grafca vene aggunta, nella fase d defnzone del punto d passaggo, la seguente cona: VISUALIZZAZIONE CERCHI Questa funzone ha lo scopo d vsualzzare le superfc d scorrmento che l programma andrà a consderare n fase d verfca del pendo. Per fare cò è suffcente nserre da tastera l numero del centro della superfce d scorrmento da vsualzzare. In alternatva, basta clccare con l mouse drettamente sul punto desderato della magla de centr SUPERFICI CIRCOLARI PASSANTI PER TRE PUNTI Se ne Dat General Parametr d Calcolo s è scelto questo tpo d superfce d rottura, sarà nnanztutto rchesto l numero del cercho da consderare. Successvamente, sarà possble defnre le coordnate de tre punt, con la solta modaltà grafca tramte mouse oppure fornendo da tastera dat relatv alle seguent rcheste: Asc. pto 1 Ascssa del prmo punto d passaggo. Ord. Pto 1 Ordnata del prmo punto d passaggo. Asc. pto 2 Ascssa del secondo punto d passaggo. Ord. Pto 2 Ordnata del secondo punto d passaggo. Asc. pto 3 Ascssa del terzo punto d passaggo. 46 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

49 Ord. Pto 3 Ordnata del terzo punto d passaggo. Non è necessaro rspettare un ordne prestablto per l nsermento de tre punt d passaggo necessar ad ndvduare cascuna superfce. Quest ultma, n ogn caso, ad nput de tre punt completato sarà rappresentata a vdeo per verfcarne l corretto poszonamento. Defnzone de punt d passaggo Al dsopra della pagna grafca vene aggunta, nella fase d defnzone de punt d passaggo, la seguente cona: VISUALIZZAZIONE CERCHI Questa funzone ha lo scopo d vsualzzare le superfc d scorrmento che l programma andrà a consderare n fase d verfca del pendo. Per fare cò è suffcente nserre da tastera l numero del centro della superfce d scorrmento da vsualzzare. 2.8 CARICHI Selezonando l apposta voce dal menù prncpale del programma, è possble accedere alla procedura d nput de carch estern agent sul pendo. È consentto l nsermento d carch dstrbut e/o d carch concentrat, sa vertcal che orzzontal. S rcord che la teora d Morgestern-Prce non ammette carch d tpo orzzontale, qund nel caso fossero present carch d questo tpo sarà necessaro verfcare l pendo utlzzando le altre teore a dsposzone. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 47

50 Per quanto rguarda l nsermento de carch dstrbut lungo l proflo del pendo, dopo la rchesta del numero del carco da ntrodurre (è, nfatt, possble defnre pù carch estern ndpendent tra loro), dovranno essere nputat loro dat dentfcatv. Insermento carch dstrbut Asc. nz. Ascssa, sul proflo del pendo, del punto nzale della stesa d carco. Questo valore può essere mmesso da tastera oppure tramte puntamento col mouse. Car. nz. Intenstà nzale del carco applcato sul pendo. Il verso d applcazone delle forza s ntende postvo se dretto verso l basso per le forze vertcal e da destra a snstra per quelle orzzontal. Asc. fn. Ascssa, sul proflo del pendo, del punto fnale della stesa d carco. Questo valore può essere mmesso da tastera oppure tramte puntamento col mouse. Car. fn. Intenstà fnale del carco applcato sul pendo. Il verso d applcazone delle forza s ntende postvo se dretto verso l basso per le forze vertcal e da destra a snstra per quelle orzzontal. Per quanto rguarda l nsermento de carch concentrat lungo l proflo del pendo, dopo la rchesta del numero del carco da ntrodurre (è, nfatt, possble defnre pù carch estern ndpendent tra loro), dovranno essere nputat loro dat dentfcatv. 48 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

51 Insermento carch concentrat Ascssa Ascssa, sul proflo del pendo, del punto d applcazone del carco. Questo valore può essere mmesso da tastera oppure tramte puntamento col mouse. In. vert./or. Intenstà del carco concentrato (vertcale o orzzontale) applcato sul pendo. Il verso d applcazone delle forza s ntende postvo se dretto verso l basso per le forze vertcal e da destra a snstra per quelle orzzontal. Al dsopra della pagna grafca vengono aggunte, nella fase d defnzone de carch, le seguent cone: CANCELLA Consente la cancellazone d un sngolo carco, selezonato tramte mouse o nserendone da tastera l numero dentfcatvo; dgtando T, nvece, è possble elmnarl tutt. Utlzzare l cona d fne comando,, per uscre dalla procedura d cancellazone. SPOSTA Consente la traslazone della poszone d uno o pù carch precedentemente nsert sul proflo del pendo. Saranno rchest seguent dat: Enttà nzale Numero del carco con numero dentfcatvo mnore tra quell appartenent al blocco d carch da traslare. Enttà fnale Numero del carco con numero dentfcatvo maggore tra quell appartenent al blocco d carch da traslare. Traslazone X Enttà della traslazone n drezone orzzontale. Postva da snstra a destra. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 49

52 U tlzzare l cona d fne comando,, per uscre dalla procedura. 2.9 ELEMENTI RIGIDI Questa opzone del menù prncpale consente l nput relatvo agl element rgd. Tal element costtuscono, per l pendo, delle masse avent peso gravante sul terreno sottostante, con eventuale nerza nel caso d calcolo ssmco. In ogn caso, per un elemento rgdo s potzza una rgdezza a taglo nfnta, per cu tutte le possbl superfc d rottura che lo dovessero attraversare saranno scartate dal programma n fase d calcolo. Element rgd possono essere degl ammass roccos present all nterno della stratgrafa, la cu rgdezza fa escludere con ragonevole certezza la loro frattura a seguto d fenomen d scorrmento del pendo, oppure element struttural creat dall uomo, come ad esempo mur d sostegno, tombn scatolar o altro. Da evdenzare che l numero degl element rgd che l programma permette d nserre deve essere esplctato ne Dat General Parametr d Calcolo. Se, nfatt, non s defnsce l numero d element rgd, la relatva voce d menù rsulta dsattvata. Rchamando la procedura d nsermento degl element ndeformabl sarà rchesto, per cascun elemento rgdo, l nsermento de seguent parametr: Pes specfc In questa fase occorre defnre l peso specfco apparente dell elemento (Dens. el.) ed l peso specfco d terreno rmosso (Dens. t.), ovvero del terreno che avrebbe occupato l volume dell elemento rgdo se quest ultmo non v fosse stato. Se l elemento rgdo attraversa pù strat d terreno, allora occorre nserre un peso specfco d terreno rmosso medato. Geometra Con questa fase è possble ndvduare la geometra d ogn elemento rgdo. Dopo avere esplctato l numero dell elemento rgdo da nserre, l nput avvene per punt, coè saranno rcheste le coordnate ( ascssa ed ordnata) de punt necessar a defnre la polgonale descrvente la sagoma dell elemento. In base al tpo d corpo rgdo, può essere fondamentale che l andamento del pendo ntercett, ovvero ntersech, l corpo rgdo (ved fgura successva) anche per poch centmetr. In caso opposto, nfatt, l programma non scarterà automatcamente tutte le superfc d scvolamento relatve a tratt d pendo a rdosso del corpo rgdo. I rsultat global non sarebbero nfcat ma, ovvamente, alcun d quest non avrebbero alcun sgnfcato fsco. Nella fgura seguente, relatva ad un muro d sostegno, la mensola n elevazone nterseca l pendo e, d conseguenza, le relatve superfc d scvolamento saranno scartate dal programma. 50 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

53 Insermento corretto d un elemento rgdo: s not come l pendo ntercetta la mensola del corpo rgdo Nella fgura che segue, nvece, l ntersezone tra l pendo ed l corpo rgdo s manfesta solo nella parte relatva alla fondazone del muro. Ne consegue che l programma consdererà valde tutte le superfc d scorrmento del pendo a tergo della mensola stessa scartando, qund, solo quelle relatve al tratto nferore corrspondent alla fondazone del muro. Insermento NON corretto d un elemento rgdo: l pendo non ntercetta l corpo rgdo lungo la mensola Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 51

54 Dopo avere defnto almeno tre punt, l programma automatcamente chude l polgono congungendo l ultmo punto nserto col prmo. Può essere ndspensable, per agevolare l nput della geometra degl element rgd, rcorrere all auslo delle funzon d ZOOM. Al dsopra della pagna grafca vengono aggunte, nella fase d defnzone de corp rgd, le seguent cone: CANCELLA Consente la cancellazone d un sngolo punto utlzzato per la defnzone del corpo rgdo, selezonato tramte mouse o nserendone da tastera l numero dentfcatvo; dgtando T, nvece, è possble elmnarl tutt. Utlzzare l cona d fne comando, dalla procedura d cancellazone., per uscre SPOSTA Questa procedura andrà utlzzata per traslare la poszone d uno o pù punt precedentemente nsert. Saranno rchest seguent dat: Enttà nzale Numero dentfcatvo del punto pù a snstra del blocco de vertc che s ntendono traslare. Enttà fnale Numero dentfcatvo del punto pù a destra del blocco de vertc che s ntendono traslare. Traslazone X Componente, n metr, della traslazone n drezone orzzontale. Traslazone Y Componente, n metr, della traslazone n drezone vertcale. Utlzzare l cona, FINE COMANDO, per uscre dalla procedura. PIAZZAMENTO DA ARCHIVIO Questa cona permette d nserre un elemento rgdo precedentemente defnto n archvo oppure d crearne uno nuovo. A tale fne, sarà mostrato l seguente dalogo: 52 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

55 Pazzamento d un corpo rgdo gà defnto n archvo Nel caso d un elemento gà presente n archvo s tratta semplcemente d poszonare, tramte tastera o drettamente col mouse, l polo rspetto al quale l corpo rgdo prescelto è stato nputato, ovvero occorre specfcarne l tpo elemento (coè l numero dentfcatvo n archvo) e qund l ascssa e l ordnata del polo (punto P). Successvamente, se necessaro, è possble modfcare le coordnate d uno o d pù vertc dell elemento così nserto. Una volta nputato l numero dentfcatvo, nfatt, o se alla rchesta del Tpo Elemento s clcca l tasto destro del mouse o CR dalla tastera, sarà mostrato l archvo che permette d sceglere tra element gà nsert. Fase d creazone archvo corp rgd Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 53

56 Per la creazone d un nuovo elemento rgdo da nserre n archvo, nvece, scelta la tpologa tra MURI, PARATIE, SCATOLARE e GENERICA, basta clccare sull opzone CREA e, qund, specfcare le coordnate (ascssa ed ordnata) de vertc dell elemento e del polo, ovvero del punto P n cu mmagnamo l sstema d rfermento locale. Solo per la tpologa GENERICA, ndcate le coordnate d nsermento del polo ed l numero de vertc d cu è composto l elemento, occorre nserre IN SENSO ANTIORARIO le coordnate, n metr, d ogn vertce rferte al polo: Defnzone coordnate de vertc Per la tpologa GENERICA, noltre, clccando sul pulsante avvato WnCAD, che permette la defnzone del corpo rgdo n ambente CAD:, sarà 54 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

57 Dsegno, tramte WnCAD, del corpo rgdo Per esportare l corpo n CDDWn, è suffcente clccare sull cona. Occorre, qund, specfcare l polo e la sequenza de vertc. A tale fne è utle servrs de dvers tp d puntamento (osnap) d cu dspone l programma WnCAD. Insermento d un elemento rgdo da archvo Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 55

58 Questa procedura, ovvamente, può essere usata per defnre anche solo attraverso l CAD l elemento rgdo. Entrat n WnCAD, nfatt, dsegnando la sagoma voluta è suffcente specfcarne l polo d nsermento ed vertc: Elemento rgdo lberamente dsegnato n WnCAD 2.10 ELEMENTI RESISTENTI Con questa opzone s accede alla fase d nput degl element resstent. Sono prevst le seguent tpologe: Element resstent a taglo Geogrgle Trant ELEMENTI RESISTENTI A TAGLIO Sono tal quelle strutture (come pal, mcropal o parate) dotate d una certa resstenza a taglo, e qund n grado d oppors allo scvolamento del pendo, senza però mpedrlo come nvece accade nel caso d element rgd. La presenza d element resstent, qund, crea nel pendo un aumento delle forze resstent allo scorrmento, fornendo maggore stabltà. 56 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

59 Da un punto d vsta grafco, quest element sono rappresentat come segment attraversant la superfce d rottura e con spessore proporzonale alla resstenza a taglo fornta dall utente. Tale spessore può essere adattato a pacere dall utente attraverso l apposto dato prevsto ne parametr grafc (DATI GENERALI, REGOLAZIONI GRAFICHE, SCALA EL. RES.). Per ogn elemento resstente occorre nputare le seguent quanttà: Asc. n. Ascssa nzale dell elemento resstente che s vuole defnre. Può essere nputata da tastera o drettamente tramte mouse come per tutt dat seguent d questo tpo. Ord. n. Ordnata nzale dell elemento resstente che s vuole defnre. Asc. fn. Ascssa fnale dell elemento resstente che s vuole defnre. Ord. fn. Ordnata fnale dell elemento resstente che s vuole defnre. Tag.norm. Massma resstenza dell elemento, per metro d profondtà, n drezone normale al propro asse, Tn. Tag.tang. Massma resstenza dell elemento, per metro d profondtà, lungo l propro asse, Tt. Quest ultm due dat sono adoperat dal programma per rcavare la resstenza a trancamento dell elemento, per una qualunque nclnazone della superfce d scorrmento rspetto all elemento stesso, medante la formula: R = 2 2 ( Tn cosα ) + ( Tt senα) dove α rappresenta l angolo formato dalla normale all elemento resstente e la drezone della superfce d scvolamento nel punto n cu questa nterseca l elemento n questone. È da osservare che ponendo Tn = Tt s defnsce un domno d resstenza crcolare, ovvero la resstenza dell elemento è ndpendente dall angolo d ncdenza della superfce d scorrmento. Ponendo Tt=0 s ha che la resstenza dell elemento è la proezone della resstenza normale lungo la drezone della superfce d scvolamento nel punto d ntersezone con l elemento resstente (n tale crcostanza, la resstenza è data da R = Tn cosα). Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 57

60 Insermento element resstent a taglo Al dsopra della pagna grafca vene aggunta, nella fase d defnzone degl element resstent, la seguente cona: CANCELLA Consente la cancellazone d un sngolo elemento resstente, selezonato tramte mouse o nserendone da tastera l numero dentfcatvo; dgtando T, nvece, è possble elmnarl tutt. Utlzzare l cona d fne comando,, per uscre dalla procedura d cancellazone. CALCOLO RESISTENZA PALI C.A. Questa procedura permette d determnare automatcamente la resstenza del manufatto. Defnta la geometra d un elemento resstente che deve smulare una parata, poszonars nel campo Tag.norm.(t) (massma resstenza dell elemento n drezone normale al propro asse) e clccare su questa cona. Sarà mostrata la seguente maschera: Calcolo automatco delle resstenze d una parata n c.a. I dat da esplctare sono seguent: 58 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

61 Dametro Dametro, n metr, del sngolo palo n c.a.. Interasse Interasse tra pal n c.a.. Rbk Classe del calcestruzzo d cu è composto l palo. Tens.Tang. Valore della tensone tangenzale massma ammssble. È possble sceglere tra l valore τ c0 e τ c GEOGRIGLIE Con quest opzone s accede alla fase d nput delle geogrgle. Questo modulo permette la progettazone del rsanamento de pend con la tecnca delle terre rnforzate o terre armate. Tale metodologa, sempre pù usata, consente la stablzzazone d versant molto rpd e con equlbro partcolarmente precaro attraverso l nsermento, all nterno dello stesso pendo, d geogrgle, coè d element, n var materal, che svolgono un effcace azone cerchante sulle partcelle d suolo, lmtando così movment relatv e mglorando la resstenza al taglo. L ntroduzone della geogrgla nduce pertanto una sorta d coesone n materal altrment non coesv. La struttura terreno grgla combna l elevata resstenza a compressone de granul d terreno con la resstenza a trazone della magla tessle. Fssate n nput le caratterstche geotecnche e geometrche delle geogrgle l programma fornsce n uscta lo sforzo nella magla, la lunghezza d ancoraggo ed l coeffcente allo sflamento della stessa. Da un punto d vsta grafco, le geogrgle saranno rappresentate come segment orzzontal attraversant la superfce d rottura. Per ogn geogrgla s devono defnre le seguent grandezze: Asc. n. Ascssa nzale della geogrgla che s vuole defnre. Può essere nputata da tastera o drettamente tramte mouse come per tutt dat seguent d questo tpo. Ord. n. Ordnata nzale della geogrgla che s vuole defnre. Asc. fn. Ascssa fnale della geogrgla che s vuole defnre. Ord. fn. Ordnata fnale della geogrgla che s vuole defnre. F.amm.geo Forza d trazone ammssble per la geogrgla, coè l massmo valore d trazone che l elemento può sopportare prma che esso perda effetto (sflamento). È mportante sottolneare che le coordnate de due punt, che ndvduano gl estrem e qund la lunghezza d quest element resstent, devono essere assegnate n manera tale da ndvduare non necessaramente l ntero svluppo dell elemento, bensì la lunghezza al netto dell ancoraggo. Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 59

62 Insermento geogrgle Al dsopra della pagna grafca vengono aggunte, nella fase d defnzone delle geogrgle, le seguent cone: CANCELLA Consente la cancellazone d una sngola geogrgla, selezonata tramte mouse o nserendone da tastera l numero dentfcatvo; dgtando T, nvece, è possble elmnarle tutte. Utlzzare l cona d fne comando,, per uscre dalla procedura d cancellazone. COPIA Consente d effettuare una copa, anche multpla, d una geogrgla gà defnta. Le geogrgle così ottenute avranno caratterstche del tutto analoghe a quella selezonata come elemento orgne. Saranno rchest seguent dat: Geogr. orgne Numero dentfcatvo della geogrgla da copare. Step dr. X Passo d copa n drezone X (orzzontale). Step dr. Y Passo d copa n drezone Y (vertcale). Numero cope Numero d element da generare come copa. Utlzzare l cona d fne comando,, per uscre dalla procedura d copa. 60 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

63 TIRANTI Con quest opzone s accede alla fase d nput de trant. Per ognuno d quest element s devono defnre le seguent grandezze: Asc. n. Ascssa nzale del trante che s vuole defnre. Può essere nputata da tastera o drettamente tramte mouse come per tutt dat seguent d questo tpo. Ord. n. Ordnata nzale del trante che s vuole defnre. Angolo Angolo, n grad, d nfssone. Possono essere nsert valor postv o negatv per permettere nclnazon ascendent o dscendent. Lunghezza Lunghezza del trante al NETTO della zona d ancoraggo. Sforzo Sforzo d trazone, n tonnellate, massmo ammssble. Defnzone de trant Al dsopra della pagna grafca vengono aggunte, nella fase d defnzone de trant, le seguent cone: CANCELLA Consente la cancellazone d un sngolo trante, selezonato tramte mouse o nserendone da tastera l numero dentfcatvo; dgtando T, nvece, è possble elmnarl tutt. Utlzzare l cona d fne comando,, per uscre dalla procedura d cancellazone. CALCOLO SFORZO TIRANTI Questa procedura permette determnare automatcamente la resstenza a trazone massma del sngolo trante n base al numero d trefol che lo Manuale d'uso CDDWn - Pend 1BCaptolo 2 - Input del pendo 61

64 compongono. Defnta la geometra d un elemento resstente che deve smulare un trante, clccare su questa cona. Sarà mostrata la seguente maschera: Defnzone della geometra d un trante I dat da esplctare sono seguent: Numero Trefol Numero de trefol formant l trante. Interasse Interasse tra trant. 62 1BCaptolo 2 - Input del pendo Manuale d'uso CDDWn - Pend

65 Captolo 3 - Calcolo 3.1 CALCOLO Dal menù prncpale del programma, ad nsermento dat ultmato, è possble esegure l calcolo del pendo secondo l nput precedentemente defnto. Durante la fase d calcolo, l programma controlla la compatbltà geometrca de dat ntrodott, segnalando, n caso d error, l eventualtà d dat non coerent. È bene precsare, tuttava, che tale dagnos non è n grado d dstnguere le eventual errate nterpretazon del progettsta sulle caratterstche geometrche e/o meccanche del pendo, né gl error materal nella ntroduzone de dat, bensì dstngue solo quelle ncongruenze geometrche che non permettono una elaborazone d dat corretta. 3.2 MESSAGGI DI ERRORE Durante la fase d calcolo possono essere vsualzzat talun messagg d errore che comportano l nterruzone d questa fase con conseguente avvo della fase d nput per effettuare le necessare correzon. S rporta un elenco d tutt possbl messagg d errore segnalat dal programma, accompagnat dal tpo d ntervento da adottare per rsolvere l nconvenente. MESSAGGIO Pendo suddvso n numero nsuffcente d conc Valore non accettable del rapporto Hspnta/Hconc Proflo del pendo non defnto Parametr geotecnc nsuffcent Lnea stratgrafca non defnta PROVVEDIMENTO DA ADOTTARE Aumentare, ne dat general, l numero d conc Ne dat general ntrodurre tale valore compreso tra 0 e 1 Inserre almeno due punt del pendo Non sono stat ntrodott dat geotecnc. Mancano le coordnate d una o pù superfc d dscontnutà stratgrafca Manuale d'uso CDDWn - Pend 2BCaptolo 3 - Calcolo 63

66 Parametr geotecnc non corrspondent alla stratgrafa Sono stat nsert parametr geotecnc d pù strat ma non le rspettve superfc d dscontnutà Superfce d rottura n. X non defnta Mancano le coordnate della superfce d rottura polgonale n. X Magla de centr de cerch d scorrmento non defnta Retta d tangenza del cercho d scorrmento non defnta Metodo d Bshop ncompatble con superfce d rottura polgonale Metodo d Morgestern-Prce ncompatble con azon ssmche orzzontal Corpo rgdo dstaccato dal pendo o corpo rgdo non defnto Superfc d dscontnutà ntersecant l proflo del pendo Superfc d dscontnutà degl strat avent mutue ntersezon Polgonale d scorrmento n. N non defnta a valle Polgonale d scorrmento n. N non defnta a monte Non è stato defnto alcun cercho per tre punt Cercho d rottura n. N non ntersecante l pendo Il calcolo non converge per alcuna superfce tra quelle selezonate Tutte le superfc d scorrmento ntercettano almeno un corpo rgdo Sono state scelte superfc d scorrmento crcolar passant o per un punto o tangent ad un segmento, senza avere defnto centr d tal cerch Sono state scelte superfc d scorrmento crcolar tangent ad un segmento, senza avere defnto le coordnate de vertc del segmento Escludere tale teora n caso d superfce d scorrmento polgonale Sceglere altre teore d calcolo Modfcare o nserre da nput le coordnate del corpo rgdo, che deve essere nterno al terreno o ntersecante l proflo del pendo Modfcare le coordnate del proflo stratgrafco evtando ntersezon con l proflo del pendo Modfcare le coordnate de profl stratgrafc evtando ntersezon mutue tra profl Modfcare le coordnate della polgonale n modo che, a valle, l suo prolungamento abba ntersezon con l proflo del pendo Modfcare le coordnate della polgonale n modo che, a monte, l suo prolungamento abba ntersezon con l proflo del pendo È stata prescelta una superfce d rottura passante per tre punt d cu non sono state fornte le coordnate La superfce d rottura crcolare n. N non nterseca l pendo. Modfcare la superfce I metod d calcolo prescelt non convergono. Sceglere una dversa combnazone d metod d calcolo o modfcare le superfc d scorrmento Sceglere altre superfc d scorrmento che non ntercettno l corpo rgdo 64 2BCaptolo 3 - Calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend

67 Captolo 4 - Vsualzzazone de rsultat 4.1 PREMESSA Dal menù prncpale, una volta eseguta la fase d calcolo, è possble effettuare un controllo de rsultat relatv alle vare superfc d rottura. La maschera che sarà presentata a vdeo è la seguente: Menù della fase Vsualzzazone Rsultat Nella fnestra grafca apparrà lo schema del pendo calcolato. Manuale d'uso CDDWn - Pend 3BCaptolo 4 - Vsualzzazone de rsultat 65

68 4.2 REGOLAZIONI GRAFICHE Medante questa voce d menù è possble effettuare vare regolazon sul dsegno. Regolazon grafche In partcolare: Ascssa Org. Ascssa dell orgne del cartglo. Ordnata Or. Ordnata dell orgne del cartglo. Passo TaccheX Passo, n metr, al quale traccare le tacche pccole sull asse orzzontale del cartglo. Passo TaccheY Passo, n metr, al quale traccare le tacche pccole sull asse vertcale del cartglo. Num. TaccheX Numero d tacche d rfermento sull asse orzzontale del cartglo. Num. TaccheY Numero d tacche d rfermento sull asse vertcale del cartglo. Alt. caratt. Altezza del carattere da utlzzare nel cartglo. Scala Forze Fattore d amplfcazone a vdeo delle forze. Scala El. Res. Fattore d amplfcazone a vdeo degl element resstent a taglo. Scala caratt. Fattore d amplfcazone a vdeo delle scrtte. 66 3BCaptolo 4 - Vsualzzazone de rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

69 Prof. Vsta3d Profondtà della rappresentazone trdmensonale a vdeo del pendo. Ord. FneCamp. Ordnata alla quale nterrompere la camptura. Solo al d sopra d questo valore sarà, qund, dsegnata la camptura del pendo. 4.3 VISUALIZZAZIONE RISULTATI Attvando questa procedura sarà possble vsualzzare grafcamente, medante opportune colormap, rsultat del calcolo. Vsualzzazone rsultat Nella fnestra grafca apparrà lo schema del pendo con la suddvsone n conc effettuata durante l calcolo. Sarà mmedatamente evdenzata con una camptura la porzone d pendo delmtata dalla superfce d rottura che, tra quelle consderate, corrsponde al mnmo coeffcente d scurezza allo scorrmento e l programma, n alto a destra, ndca quale numero caratterzza questa superfce crtca. Sempre nella fnestra grafca saranno mostrat coeffcent d scurezza, per quella superfce, relatv ad ogn metodo d calcolo prescelto. Nel caso d superfc d scorrmento crcolar, con centr contenut n una magla predefnta, la rappresentazone sarà accompagnata da una colortura del rettangolo d tale magla, secondo una scala d valor rportata nella colonna a lato, che serve a fornre un ndcazone mmedata e sntetca de coeffcent d scurezza accoppat alle superfc crcolar avent centro n un dato punto della magla: ad ogn colore corrsponderà un range d valor del coeffcente d scurezza. Manuale d'uso CDDWn - Pend 3BCaptolo 4 - Vsualzzazone de rsultat 67

70 Colormap de coeffcent d scurezza Premendo l tasto OK sotto la colormap, quest ultma sparrà e sarà possble, clccando tramte mouse su un punto qualsas della magla de centr, sceglere d vsualzzare la geometra ed relatv valor assocat alla superfce d scorrmento avente per centro quel punto. Per quanto la rappresentazone colorata appaa con andamento contnuo, questo è rcavato per nterpolazone tra valor rcavat ne punt della magla e qund, specalmente se tal punt non sono abbastanza ravvcnat, potrebbe rsultare ngannevole consderare come vald tutt valor ntermed, perché l problema n esame potrebbe avere delle repentne dscontnutà dovute alla geometra dscontnua del pendo, alla presenza d element rgd o element resstent, che possono essere, o non essere, ntercettat dalle superfc d calcolo. Questa colorazone va qund ntesa come un valdo auto per ndvduare pù rapdamente la zona n cu andare a rcercare l centro della superfce d scorrmento pù probable, defnendo una magla pù stretta e pù ftta d punt. Per salvare un mmagne btmap o DXF o per stampare quanto vsualzzato, basta agre sulla corrspondente cona HardCopy / DXF / BtMap. Al dsopra della pagna grafca vene aggunta, nella fase d vsualzzazone rsultat, la seguente cona: SELEZIONA TEORIA Consente d sceglere coeffcent d scurezza tra le vare teore d calcolo adottate o d vsualzzare valor medat o mnm: 68 3BCaptolo 4 - Vsualzzazone de rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

71 Scelta tpo d vsualzzazone de coeffcent d scurezza per teora, per valor med o mnm Manuale d'uso CDDWn - Pend 3BCaptolo 4 - Vsualzzazone de rsultat 69

72 70 3BCaptolo 4 - Vsualzzazone de rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

73 Captolo 5 - Stampa rsultat 5.1 STAMPE La stampa de rsultat d calcolo può essere eseguta, oltre che a vdeo, drettamente su carta, medante stampante, oppure su fle. In quest ultmo caso verranno creat, all'nterno della drectory d lavoro (ad es. C:\CDDWIN\DATI\), uno o pù fle n formato LST, oppure RTF, n base alla scelta effettuata dall utente. Cò consente eventualmente d personalzzare lstat rchamandol con un normale sstema d vdeo-scrttura tpo EDIT per fle n formato LST, oppure utlzzando l WnEdtor o altr programm tpo Mcrosoft Word per quell n formato RTF, prma d rportarl su carta. La vdeata che verrà proposta non appena s selezona la procedura d stampa è la seguente: Vdeata prncpale della fase d stampa rsultat Il WnEdtor è un edtor d test, prodotto dalla S.T.S., per la modfca d fle d testo n formato Wndows (.RTF) che vene fornto nseme a software d produzone S.T.S., avente analoghe Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 71

74 potenzaltà d programm tpo Mcrosoft Word per la manpolazone e personalzzazone delle stampe de tabulat. Per una approfondta descrzone delle procedure gestbl da WnEdtor s rmanda all'apposto manuale d'utlzzo. Nel caso d fle tpo LST, quest conterranno anche alcun caratter grafc, all'nzo d cascuna pagna o tabella, che rappresentano codc d controllo per la stampante, codc che non apparranno nella successva stampa su carta. È comunque consglable effettuare sempre un controllo a vdeo de rsultat prma d esegurne la stampa su fle o su stampante. Le voc contenute nella toolbar della vdeata prncpale della procedura d stampa de rsultat sono sotto rportate: Intestazon Selezon Settagg Wn Stampante Avvo Stampe Rtorno Menù Al dsopra della pagna grafca vengono nserte, n questa fase d stampa de tabulat, le seguent cone: DISPOSITIVO DI USCITA - Consente d selezonare l tpo d stampa tra VIDEO, CARTA o FILE, ed l formato RTF, WIN oppure DOS. Nel caso d stampa su FILE, l formato WIN produrrà fle d estensone RTF, mentre quello DOS creerà fle d estensone LST; n entramb cas tal fle verranno generat all'nterno della drectory n cu s trova l fle dat su cu s sta lavorando. Sceglendo l formato RTF sarà avvato automatcamente l programma d vdeoscrttura nstallato nel computer e, qund, sarà possble personalzzare le stampe sfruttando tutte le potenzaltà messe a dsposzone da uno strumento dedcato quale Mcrosoft WORD. PARAMETRI STAMPE - Attvando questa cona, verranno propost sotto elencat parametr d stampa da selezonare per una prma personalzzazone delle stampe da esegure. Alcun d ess saranno n automatco res nattv, n base al tpo d dspostvo d uscta precedentemente selezonato: Fncatura Pre-rel. Full page Full fle Prevew 72 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

75 Fncatura - Se abltato, questo parametro ha lo scopo d completare lstat con un ncasellatura de valor numerc contenut nelle tabelle. Cò comporta un allungamento de temp d stampa, per cu nelle stampe non defntve può essere convenente dsabltarlo. Questa opzone sarà attvable esclusvamente nel caso n cu s sa precedentemente selezonato come dspostvo d uscta la stampa n formato DOS. Pre-rel. (Pre-relazone) - Questo parametro ablta la stampa delle pre-relazon per ogn lstato, coè d una pagna esplcatva per la corretta lettura d tutt camp del lstato stesso. Se s è selezonato l formato DOS, non sarà attvable nella stampa a vdeo. Full page - Questa opzone consente d esegure la stampa compattata de tabulat, permettendo coè la stampa d tabelle dverse su una stessa pagna, quando lo spazo occupato lo consente, ottenendo così un rsparmo d carta. Questa opzone raggrupperà all nzo della relazone d calcolo la stampa d tutte le pre-relazon d cascun tabulato. Full fle - In caso d stampa su fle, se abltato crea un unco fle d stampa puttosto che un fle dverso per ogn tpo d lstato. Nel caso d stampa n formato Wndows, l'opzone è resa sempre attva. Prevew - Questa opzone, attvable esclusvamente per la stampa a vdeo n formato Wndows, se abltata, produrrà l carcamento e la stampa dell'ntero tabulato de rsultat d calcolo. Se nvece l parametro non è attvato, verrà vsualzzata soltanto la prma pagna de tabulat con la possbltà d rchamare, una per una, le successve. ALTRI PARAMETRI - Clccando su questa cona, verrà proposto l seguente parametro d stampa da attvare o dsattvare per una ulterore personalzzazone delle stampe da esegure: Compatta (Stampa Compatta) - Se attvato, questo parametro ablterà la stampa solo de rsultat dervant dall nvluppo delle vare fas d scavo. Dsattvandolo, nvece, verranno stampat anche rsultat relatv ad ogn sngola fase. Rel. Calc. (Relazone Calcolo) - Se attvato, questo parametro ablterà la stampa della relazone generale d calcolo del programma, contenente tutte le nozon relatve alle teore d calcolo adottate ed alle normatve d rfermento. Non sarà possble abltare questa voce nel caso d stampa a vdeo n formato DOS. INTERROMPE LE STAMPE - Questa cona ha lo scopo d nterrompere la fase d stampa de tabulat nel caso n cu c s accorgesse che le opzon ed parametr attvat non fossero quell desderat. WINEDITOR - Tramte questo tasto è possble rchamare l WnEdtor, coè l'edtor d test nterno al programma che consente d rtoccare e personalzzare la stampa de tabulat precedentemente effettuata su fle n formato Wndows (RTF). Per una approfondta descrzone delle procedure del WnEdtor s rmanda all'apposto manuale d'uso. È mportante rlevare che non sarà possble, n fase d manpolazone del testo, modfcare l font utlzzato dal programma (MS LneDraw), n quanto non verrebbero pù rconoscut caratter semgrafc utlzzat per la fncatura delle tabelle ed noltre, essendo detto font non proporzonale, se sosttuto con uno proporzonale provocherebbe la perdta del corretto ncolonnamento de caratter nelle tabelle stesse. Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 73

76 Da notare anche l fatto che nel fle generato dal programma, l salto pagna è gà mposto dallo stesso, qund bsogna fare attenzone, n fase d modfca del testo, a non alterare la lunghezza delle pagne per non perdere la corretta mpagnazone del documento. Nel caso qund n cu s volessero nserre o elmnare delle rghe, s facca attenzone a lascare nalterata la lunghezza d ogn pagna. 5.2 INTESTAZIONI I dat che devono essere nsert n questa fase saranno utlzzat per completare la pagna nzale della stampa de tabulat ver e propr. Verrà nfatt creata una sorta d copertna sulla quale saranno ndcat tutt contenut necessar a presentare l progetto svluppato. La mascherna proposta conterrà dat d seguto elencat, l cu sgnfcato è d mmedata comprensone: La pagna nzale della stampa de tabulat avrà un aspetto del genere a quello dell mmagne seguente, e potrà essere arrcchta da mmagn o test: 74 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

77 5.3 SELEZIONI STAMPE INPUT + OUTPUT Questa voce consente la scelta degl argoment de tabulat da stampare, da selezonare tra seguent: Dat Gener. Stratgrafa Geom. Falda Sup.rottura Dstr.vert. Conc.vert. Dstr.orz. Conc.orz. Elem.rgd Elem.resst. Geogrgle Trantature Coeff.scur. Dat conc Fvert.conc Forz.conc Reaz.conc Ver.geogr. S rporta d seguto la descrzone delle voc sopra ndcate con accanto l nome del fle d testo che verrà creato n automatco nel caso s attvasse la stampa su fle tpo DOS, avendo dsabltato la voce FULL FILE (avendo nvece abltato detta voce l fle sarà nomnato RELCDD.LST). Nel caso d stampa n formato WIN, l fle sarà sempre unco, ed l suo nome potrà essere drettamente fssato dall'utente tramte l'opzone Settagg Wn. Dat Gener. - Stampa de dat general d calcolo del pendo (fle PENDAGEN.LST). Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 75

78 Stratgr. - Stampa de dat relatv alle caratterstche geotecnche del terreno (fle PENSTRAT.LST). Geom.Falda - Stampa de dat relatv alla geometra della lnea d falda (fle PENFALDA.LST). Sup.rottura - Stampa de dat relatv alle superfc d rottura polgonal o crcolar passant per tre punt (fle PENSROTT.LST). Dstr.vert. - Stampa de dat relatv a carch dstrbut vertcal (fle PENVERTD.LST). Conc.vert. - Stampa de dat relatv a carch concentrat vertcal (fle PENVERTC.LST). Dstr.orz. - Stampa de dat relatv a carch dstrbut orzzontal (fle PENORIZD.LST). Conc.orz. - Stampa de dat relatv a carch concentrat orzzontal (fle PENORIZC.LST). Elem.rgd - Stampa de dat relatv agl element rgd (fle PENELEMR.LST). Elem.resst. - Stampa de dat relatv agl element resstent (fle PENELERT.LST). Geogrgle - Stampa de dat relatv alle geogrgle (fle PENGEOG.LST). Trantature - Stampa de dat relatv a trant (fle 3STMO12.LST). Coeff.scur. - Stampa de coeffcent d scurezza della stabltà del pendo (fle PENSICUR.LST). Dat conc - Stampa de dat relatv alle caratterstche meccanche de conc per ogn superfce d scorrmento consderata (fle PENDAC*.LST). Fvert.conc - Stampa de dat relatv alle forze vertcal, esterne ed nterne, agent su ogn conco, per ogn superfce d scorrmento consderata (fle PENFVE*.LST). Forz.conc - Stampa de dat relatv alle forze orzzontal, esterne ed nterne, agent su ogn conco, per ogn superfce d scorrmento consderata (fle PENFOR*.LST). Reaz.conc - Stampa de dat relatv alle reazon de conc (fle PENREA*.LST). Ver.geogr. - Stampa de dat relatv alle verfche delle geogrgle (fle VERGEO.LST). Il smbolo * n qualche nome d fle è utlzzato per generalzzare una sotto strnga agguntva che ndca l numero della superfce d scorrmento cu s rferscono dat d quel fle (ad esempo, PENDAC4.LST contene dat relatv a conc della superfce d scorrmento numero 4) STAMPE BITMAP Questa opzone permette d attvare la gestone per la stampa delle mmagn BITMAP, create dall utente durante le fas d nput e/o d output del programma. La stampa delle mmagn, possble solo per formato d stampa RTF, sarà effettuata per ordne alfabetco ed l numero delle btmap per pagna è settable tramte la relatva opzone de SETTAGGI WIN. Sarà mostrata la seguente maschera: 76 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

79 Tramte la prma combo-box è possble vsualzzare tutte le btmap trovate dal programma nella cartella d lavoro: Selezonata una mmagne, la stessa sarà mostrata a vdeo mentre le cone e permettono, rspettvamente, d vsualzzare la btmap precedente o quella successva rspetto alla fgura corrente. Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 77

80 Medante la combo-box successva, mmagn che non saranno stampate perché dsattvate dall utente. Le seguent cone, po, permettono d:, è possble vsualzzare le ATTIVA/DISATTIVA LA BITMAP VISUALIZZATA - Clccando su questa cona, l mmagne vsualzzata n quel momento sarà dsattvata se facente parte della lsta delle btmap attve mentre sarà attvata se presente nella lsta d quelle dsattve. RINOMINA BITMAP VISUALIZZATA - Clccando su questa cona, sarà possble rnomnare l mmagne vsualzzata n quel momento. La stampa, nfatt, sarà effettuata n ordne alfabetco. CANCELLA LA BITMAP VISUALIZZATA - Clccando su questa cona, preva conferma, è possble cancellare l mmagne vsualzzata n quel momento. VIDEO MANUALE DELLA STAMPA BITMAP - Clccando su questa cona, sarà avvato un flmato llustrante la procedura d stampa delle btmap. 78 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

81 5.4 SETTAGGI WIN Tramte questa opzone sarà possble ntervenre per modfcare alcun settagg delle stampe n formato Wndows, relatv alle dmenson della zona del foglo all'nterno della quale nserre test, al numero d cope da esegure per tabulat ed al nome da assegnare al fle d stampa, nel caso s volessero modfcare quell mpostat n automatco dal programma. Verranno rchest dat sotto elencat, l cu sgnfcato è d mmedata comprensone: ---- MARGINI - -- Snstro mm: Destro mm: Alto mm: Basso mm: Nome fle: Numero cope: Pagna Inzale: Pagna Fnale: Numerazone pagne: Altezza max font: Numero mmagn per pagna: 5.5 STAMPANTE Selezonando questa voce s accederà alla fnestra d dalogo, comune a tutt programm Wndows, per la gestone della stampante. Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 79

82 Gestone della stampante per la stampa de tabulat Questa fnestra contene tutt parametr necessar ad mpostare le caratterstche della stampa da esegure, ad esempo: formato del foglo, rsoluzone della stampa, ecc.. Dett parametr ovvamente dpenderanno dal tpo d stampante utlzzata. 5.6 AVVIO STAMPE Dopo aver effettuato la selezone delle grandezze da stampare e la scelta de parametr d mpostazone, tramte questa voce sarà possble avvare la stampa de tabulat tanto a vdeo che su fle o drettamente su carta. Avendo attvato come dspostvo d uscta la stampa a vdeo n formato Wndows, verrà proposta la seguente vdeata per la gestone della prevew: Fase d prevew per la stampa a vdeo n formato Wndows 80 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

83 Sulla parte snstra della schermata apparrà la rappresentazone d tutte le pagne della stampa effettuata, che possono essere fatte scorrere tramte gl appost tast, mentre la rmanente parte della vdeata è occupata dall'ngrandmento della pagna selezonata tramte mouse tra quelle rportate a snstra. In questa fase è anche possble ntervenre sulle stampe vsualzzate, utlzzando le apposte cone dsposte al d sopra della schermata. L'eventuale ntervento andrà effettuato selezonando la pagna tra quelle contenute nella prevew ed ngrandendola utlzzando l'cona apposta. S rporta sotto la descrzone delle funzon attvabl tramte dette cone: INDICE ON/OFF - Clccando su questa cona, s ha la possbltà d attvare o dsattvare la rappresentazone, sulla parte snstra della schermata, della prevew n scala rdotta dell'ntero documento d stampa. INGRANDISCI - Questa cona, va utlzzata per aumentare la dmensone a vdeo della pagna selezonata. Tale operazone va eseguta per facltare l'ntervento nel caso n cu s ntendesse modfcare l testo della stampa. Non appena s effettuerà un ngrandmento della pagna selezonata, scomparrà l'mmagne contenuta nella parte destra del vdeo. RIMPICCIOLISCI - Ha una funzone opposta a quella dell'cona precedente, coè quella d rdurre la dmensone della pagna selezonata. Utlzzare l'cona INDICE ON/OFF per fare nuovamente apparre, oltre la prevew, l'ngrandmento della pagna selezonata. NORMALE - Clccando su questa cona, l documento contenuto nella prevew verrà rappresentato n manera contnua senza le nterruzon d pagna. LAYOUT DI PAGINA - Clccando su questa cona, l documento contenuto nella prevew verrà rappresentato n forma d layout d pagna, coè con una vsualzzazone a pagne separate. EDIT ON/OFF - Questa funzone ha lo scopo d attvare la procedura d edtng, coè d modfca del testo. È mportante rlevare che non sarà possble, n fase d manpolazone del testo, modfcare l font utlzzato dal programma (MS LneDraw. ANNULLA ULTIMO COMANDO EDITAZIONE - Questa cona apparrà soltanto se s è attvata la procedura d edtng tramte l'cona precedente, ed ha lo scopo d annullare l'ultma modfca apportata al documento. RIPETI ULTIMO COMANDO EDITAZIONE - Anche questa cona apparrà soltanto se s è attvata la procedura d edtng, ed ha lo scopo d rprstnare la stuazone del documento precedente alla procedura d annullamento effettuata utlzzando la precedente cona. SALVA IN FORMATO RTF - Con questa cona è possble salvare, sotto forma d fle n formato RTF, l documento precedentemente modfcato. Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 81

84 SALVA IN PDF Permette d salvare l fle n formato PDF (rleggble tramte Acrobat Reader) prevo salvataggo del fle. STAMPA - Avva la stampa su stampante del documento vsualzzato, n manera regolare, coè dalla prma all'ultma pagna. STAMPA DALLA FINE - Avva la stampa su stampante del documento vsualzzato, n manera nversa, coè dall'ultma alla prma pagna, facendo così n modo che l testo stampato sa gà ordnato e pronto per la rlegatura. INSERISCI NUOVA PAGINA - Questa cona apparrà soltanto se s è selezonata una stampa a vdeo n formato DOS, oppure n formato Wndows avendo però dsattvato da PARAMETRI STAMPE la voce PREVIEW, ed ha lo scopo d stampare la pagna successva a quella attualmente vsualzzata. CHIUDI - Questa cona serve a chudere l documento che s sta vsualzzando. Se come dspostvo d uscta, anzché la stampa a vdeo, s selezona quella su carta n formato Wndows, la stampa verrà eseguta rspettando le mpostazon fssate alla voce STAMPANTE contenuta nella toolbar sulla parte alta della schermata. Selezonando, l'uscta su fle n formato Wndows, l programma creerà, all'nterno della drectory d lavoro, un unco fle d estensone RTF l cu nome sarà quello mpostato nella corrspondente voce della procedura SETTAGGI WIN contenuta nella toolbar. Il fle così creato può essere rtoccato o personalzzato utlzzando l WnEdtor, coè l'edtor d test n formato Wndows rchamable dall'apposta cona presente sulla schermata della fase d stampa, come anche qualunque altro programma che gestsca questo formato (ad esempo Mcrosoft Word). Nel caso d stampa su fle n formato DOS, nvece, verranno creat uno o pù fle, a seconda che s sa o meno stata attvata la voce FULL FILE de PARAMETRI DI STAMPA, d estensone LST, gestbl con un comune edtor d testo DOS (ad esempo EDIT). Avendo attvato come dspostvo d uscta la stampa a vdeo n formato RTF, nfne, sarà avvato automatcamente l edtor predefnto nel sstema operatvo, quas sempre Mcrosoft WORD, e verrà proposta la seguente vdeata: 82 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

85 Fase d prevew per la stampa a vdeo n formato RTF: avvo automatco d Mcrosoft WORD Manuale d'uso CDDWn - Pend 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat 83

86 84 4BCaptolo 5 - Stampa rsultat Manuale d'uso CDDWn - Pend

87 Captolo 6 - Interfaccamento con altr software 6.1 CDB WIN E CDW WIN CDDWn è collegato con programm geotecnc CDBWn (calcolo e verfca d parate) e CDWWn (calcolo e verfca mur d sostegno), con cu condvde l ambente d progettazone ntegrata. CDBWn e CDWWn generano, nfatt, n automatco l fle dat per l calcolo del pendo n cu nsstono manufatt n esame. Dal menù prncpale d CDDWn è qund possble, tramte le rspettve voc, avvare programm CDBWn e CDWWn a cu manual d uso, comunque, s rmanda per approfondment. Interfaccamento con CDBWn o con CDWWn Manuale d'uso CDDWn - Pend 5BCaptolo 6 - Interfaccamento con altr software 85

88 86 5BCaptolo 6 - Interfaccamento con altr software Manuale d'uso CDDWn - Pend

89 Captolo 7 - Teore d calcolo 7.1 VERIFICHE DI STABILITÀ I fenomen franos possono essere rcondott alla formazone d una superfce d rottura lungo la quale le forze, che tendono a provocare lo scvolamento del pendo, non rsultano equlbrate dalla resstenza a taglo del terreno lungo tale superfce. La verfca d stabltà del pendo s rconduce alla determnazone d un coeffcente d scurezza, relatvo ad una potetca superfce d rottura, par al rapporto tra la resstenza al taglo dsponble e la resstenza al taglo mobltata. Suddvso l pendo n un determnato numero d conc d uguale ampezza, per ogn conco s possono ndvduare: 1. Il peso; 2. La rsultante delle forze esterne agent sulla superfce; 3. Le forze nerzal orzzontal e vertcal; 4. Le reazon normal e tangenzal mutue tra conc; 5. Le reazon normal e tangenzal alla base de conc; 6. Le presson drostatche alla base. Sotto l potes che la base d cascun conco sa pana e che lungo la superfce d scorrmento valga l crtero della rottura alla Mohr-Coulumb, che correla tra loro le reazon normal e tangenzal alla base, le ncognte, per la determnazone dell equlbro d ogn conco, rsultano essere le reazon lateral, loro punt d applcazone e la reazone normale alla base. Per la determnazone d tutte le ncognte, le equazon d equlbro rsultano nsuffcent, per cu l problema della stabltà de pend è, n va rgorosa, statcamente ndetermnato. La rsoluzone del problema va perseguta ntroducendo ulteror condzon sugl sforz agent su conc. Tal ulteror potes dfferenzano sostanzalmente dvers metod d calcolo. 7.2 METODO DI BISHOP (SISMICO) Le potes alla base dell espressone d Bshop del coeffcente d scurezza sono date da: Manuale d'uso CDDWn - Pend 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo 87

90 - Superfce d scvolamento crcolare. - Uguaglanza delle reazon normal alle facce lateral de conc. Quanto detto s traduce nella seguente formulazone: Dove: F = n = 1 [ c b + ( W ( 1 k ) u b) tanϕ ] n = 1 W v ( 1 k ) v snα + k R h secα 1+ tanϕ tanα F d h - n = numero d conc n cu è suddvso l pendo. - c = coesone alla base del conco -esmo. - b = larghezza del conco. - W = peso del conco -esmo. - u = pressone nterstzale alla base del conco -esmo. - ϕ = angolo d attrto nterno del terreno alla base del conco -esmo. - α = nclnazone alla base del conco -esmo. - K v = coeffcente ssmco vertcale. - K h = coeffcente ssmco orzzontale. - R = raggo del cercho d scvolamento. - D h = dstanza vertcale del proflo superore del conco -esmo dal centro della superfce d scvolamento. Tale espressone del coeffcente d scurezza F rsulta n forma mplcta, pertanto vene rsolta n va teratva. 7.3 METODO DI JAMBU (SISMICO) L potes alla base dell espressone d Jambu del coeffcente d scurezza è la conoscenza della poszone della lnea d spnta, pertanto rsultano not bracc delle reazon lateral a conc. Quanto detto s traduce nella seguente formulazone: 88 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend

91 Essendo: F = n = 1 n = 1 A B - - dw dx c + + u b b A = n 1+ tanα tanϕ n F = 2 1+ tan α B = Q + K W + dw + dx tanϕ b tanα - h ( ) E dove, oltre alle quanttà gà descrtte per l metodo d Bshop, s defnscono le ulteror grandezze: - dw = W + P. - P = forze vertcal esterne agent sul conco -esmo. - Q = forze orzzontal sulla superfce esterna. - dx = dfferenza tra le forze tangenzal sulle superfc opposte al conco, che scaturscono dall equlbro alla rotazone delle forze statche e delle forze ssmche. Il coeffcente d scurezza F vene determnato n va teratva ponendo, al prmo tentatvo, dx = 0 e n = METODO DI BELL (SISMICO) L potes alla base dell espressone d Bell del coeffcente d scurezza consste nell mporre una specfca dstrbuzone delle tenson normal lungo la superfce d scvolamento. Defnte le quanttà: Manuale d'uso CDDWn - Pend 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo 89

92 x - f = sn 2 π x b b x x - x b = ascssa punto d monte del pendo. a - x a = ascssa punto d valle del pendo. - x = ascssa parete d monte del pendo. - K x, K y = coeffcent ssmc orzzontale e vertcale. - x c = ascssa punto medo alla base del conco -esmo. - z c = ordnata punto medo alla base del conco -esmo. - x g, y g = ascssa e ordnata del barcentro conco -esmo. - x m, y m = ascssa e ordnata punto d applcazone della rsultante delle forze esterne. Il coeffcente d scurezza F scatursce come parametro contenuto ne coeffcent del sstema d equazon seguente: a11 a21 a31 a12 a22 a32 a13 c1 a14 a23 = c2 a24 a33 c3 a34 Dove: 2 1 K W cos α tanϕ F W snα cosα - a11 = ( x ) f b tan - a12 = ϕ - a13 = c b F b tanα x - a14 = u b tan ϕ + F K ( W Q ) 2 - a21 = ( 1 K ) [ W snα cosα tanϕ + F W cos α ] y - a22 = ϕ + f f b tanα tan - a23 = c b tanα - a24 = u b tanα tanϕ + F ( 1 K y ) ( W + P ) F f b [ ] 90 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend

93 2 - a31 = ( 1 K y )( ( W ) ( ) cos α tanϕ zc W snα cosα tanϕ xc F[ ( W cos 2 α ) xc + ( W snα cosα ) z ]) c c x - a32 = ( f b tan ϕ ) z ( f b tanα tanϕ ) F[ ( f b tan α ) z + f b x ] c c c b c - a33 = z c c c b x tanα + c xc F K x W yg ( 1 K y ) ( W xg Q ym P xm ) - a34 = ( u b tan ϕ ) z ( u b tanα tanϕ ) 7.5 METODO DI SARMA (SISMICO) Il metodo d Sarma s basa sul calcolo recursvo delle reazon mutue tra conc, n modo da ottenere la convergenza con le condzon al contorno. dx = n = 1 n G ( y y ) D G = 1 Ps ( Ps (( x x ) + ( y y ) tan( ϕ α ))) G 1 Dove: cf b cosϕ secα u b senϕ 1 D 1 = Wy tan( ϕ α ) cosα cosϕ + senα sen ϕ 1 Sono note, qund, le reazon alla base del conco: ( W N = y + dx cf b tanα + u 1 1 cosα cosϕ + senα senϕ b tanϕ senα ) cosϕ 1 1 Manuale d'uso CDDWn - Pend 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo 91

94 T cf = b cosϕ + ( W 1 y + dx ) senϕ u 1 1 cosα cosϕ + senα senϕ b senϕ cosα 1 1 D conseguenza, l ncremento d componente orzzontale della reazone rsulta : de = T cos α N senα W x dove, oltre alle quanttà gà defnte per l metodo d Bshop, s ntroducono le ulteror grandezze: 1 - ϕ = arc tan( ϕ / F) - cf = c F / - x, = coordnate cartesane del barcentro del conco y - x, = coordnate cartesane del barcentro dell ntera massa slttante G y G - W y = peso propro del conco + rsultante delle forza applcate e d quelle nerzal a componente vertcale - W x = rsultante delle forza applcate e d quelle nerzal a componente orzzontale - Ps = funzone d Sarma, a sua volta funzone dello stato tensonale del sngolo conco - N = reazone normale alla base del conco -esmo - T = reazone tangenzale alla base del conco -esmo 7.6 METODO DI SPENCER (SISMICO) Il metodo d Spencer s basa sul calcolo recursvo delle reazon mutue tra conc e dell equlbro de moment, n modo da ottenere la convergenza con le condzon al contorno. Dall equlbro alla traslazone può otteners: Z c = b secα / F + (( W y cosα W senα u cos( α t ) + tanϕ sen( α t ) / F e x e b secα ) tanϕ / F 92 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend

95 Dall equlbro alla rotazone, nvece, s ha: n = 1 ( Z cos t (2 b tan t b (tanα + tanα e e n ))) + 1 = k h W y = 1 h dove, oltre alle quanttà gà defnte per l metodo d Bshop, s ntroducono le ulteror grandezze: - Z = reazone della rsultante d monte sul conco -esmo - Z 1 = reazone della rsultante d monte sul conco -1esmo = Z v - Z v = reazone della rsultante d valle sul conco -1esmo - W y = peso propro del conco + rsultante delle forza applcate e d quelle nerzal a componente vertcale - W x = rsultante delle forza applcate e d quelle nerzal a componente orzzontale - t e = nclnazone delle reazon tra conc rspetto all orzzontale - h = altezza del conco t e Il coeffcente d scurezza F vene determnato n va teratva ponendo, al prmo tentatvo, = METODO DI MORGESTERN-PRICE Il metodo d Morgestern-Prce, non ssmco, potzza una relazone tra le forze normal E e d taglo X, tra conc, del tpo: X = μ f ( x) E dove μ è un parametro da determnare ed f(x) può assumere una delle seguent forme: a) f(x) = 1 b) f(x) = sn(x) Manuale d'uso CDDWn - Pend 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo 93

96 c) f(x) = 0.5 sn(x) essendo x la generca ascssa lungo l pendo. All nterno d ogn conco, la funzone f(x) sarà assunta ad andamento lneare del tpo: f ( x) = r x + s All nterno d ogn conco, noltre, s può anche rappresentare la superfce d scvolamento n forma lneare, secondo l espressone: y ( x) = A x + B Analogamente, anche l rapporto tra la varazone del peso dw e dx all nterno del conco può essere scrtto n forma lneare: dw dx = P x + Q Le equazon d Morgestern-Prce che soddsfano l equlbro della massa slttante, pertanto, sono le seguent: e E + 1 N b E L + = 2 ( L + K ) 2 b + P b M + 1 = M + μ + 1 ) [ f ( x + A] E dx La soluzone del problema s ottene per le combnazon d valor d μ e F tal che le equazon suddette soddsfno contemporaneamente alle condzon al contorno. Nelle equazon d Morgestern-Prce, d cu sopra, sono stat assunt le seguent grandezze: 94 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend

97 - L = μ s ( tanϕ / F A ) + 1+ A tanϕ F / - K = μ r ( tanϕ / F A ) P = Q [ tanϕ / F A r ( 1+ A ) tanϕ / F] + c( 1+ A ) F u / u - r u = rapporto delle presson nterstzal = - u b = pressone nterstzale - ϕ = angolo d attrto nterno del terreno - c = coesone del terreno - b = larghezza del conco - τ t = peso specfco del terreno - z = altezza del generco conco. b τ t z Manuale d'uso CDDWn - Pend 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo 95

98 96 6BCaptolo 7 - Teore d calcolo Manuale d'uso CDDWn - Pend

99 Captolo 8 - Esempo svolto 8.1 ESEMPIO SVOLTO S rporta d seguto la descrzone d una completa procedura d nput d un pendo, allo scopo d gudare l'utente nell'utlzzo d questo software, e facltare così la conoscenza d tutte le fas e potenzaltà del programma. Questo esempo svolto potrà essere utlzzato anche per l programma n versone TRIAL (versone completa gratuta per 30 gorn), consentendo nfatt questo d esegure n manera completa tutte le procedure e funzon del programma (dalle operazon d nput de dat fno alla stampa de rsultat). Per l programma n versone SUPER-LIGHT (versone gratuta lmtata), nvece, non s dovranno eccedere lmt prevst, ovvero pend caratterzzat da un massmo d 6 punt e con ngombro massmo, lungo l asse X, non superore a 20 ml.. - Menù prncpale del programma CDDWn. Scelta la normatva ITA2008, selezonare tramte mouse la voce INPUT, contenuta nella barra de comand, per nzare la procedura d nsermento dat. Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 97

100 Rchamare la voce DATI GENERALI. Per effettuare un calcolo d verfca del pendo secondo le teore d Bell, Bshop e Jambu nel sotto-menù TEORIE DI CALCOLO de DATI GENERALI sceglere SI nelle relatve check-box. Sempre ne DATI GENERALI, selezonare PARAMETRI SISMICI ed nserre seguent dat: Vta Nomnale 10 Classe d uso: II Longtudne EST: BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

101 Lattudne NORD: 38 Categora suolo: C Coeff. Topografco: 1 Sempre ne DATI GENERALI, selezonare PARAMETRI DI CALCOLO ed nserre seguent dat: DATI DI CALCOLO Numero conc: 10 Elem. rg.: 2 Rapp. Hs/Hc: 0.4 Sup. Rott.: Cercho tangente ad un segmento Acqua: 1 GEOGRIGLIE Sflamento: 1 Attrto: 1 DESCRIZIONE Cod. 1: Cod. 2: Condzone drenata: NO Colonna Acqua: NO Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 99

102 Sempre ne DATI GENERALI, selezonare FORZE AGLI ESTREMI ed nserre tutt valor null. Sempre ne DATI GENERALI, selezonare REGOLAZIONI GRAFICHE e confermare, clccando sul tasto OK, tutt dat BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

103 Rchamare la voce PENDIO per nzare la procedura d nput dello stesso. Per defnre l proflo del pendo nserre per coordnate punt che lo ndvduano (ad esempo, Punto N.ro 1: X=0 Y=0; Punto N.ro 2: X=10 Y=2). Il programma s predsporrà automatcamente per rcevere dat relatv al punto successvo. Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 101

104 Inserre seguent successv punt: PUNTO X Y Il motvo per cu punt 9 e 10 presentano un ascssa non esatta (nel caso specfco, 36 metr) sarà charto nel seguto allorquando s nserranno corp rgd. Per vsualzzare tutto l pendo, anche mentre s procede con l nsermento de punt, agre sull cona ZOOM ESTENSO, BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

105 Attvare adesso l cona SPOSTA,, qund selezonare punt 5 e 7 come enttà nzale e fnale, ed assegnare una traslazone X par a ml. 3 ed una Y par a ml. 2. Rchamare la voce d menù FALDA per defnre l andamento del proflo della falda presente nel pendo. Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 103

106 Per defnre l proflo della falda nserre seguent punt: PUNTO X Y Pezom BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

107 Rchamare, dal menù prncpale d nput, la voce d menù STRATI per defnre la stratgrafa del terreno. Selezonare la voce d sotto-menù PARAMETRI GEOTECNICI per defnre le caratterstche meccanche d cascuno strato d terreno. S defnscano tre strat. Dopo avere nserto l numero d strato, specfcare le seguent caratterstche: Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 105

108 Strato 1 Strato 2 Strato 3 Coesone Ang.attr Gamma Gamma s S confermno, premendo l tasto INVIO, gl altr dat. Selezonare la voce d sotto-menù PROFILI STRATIGRAFIE per defnre la stratgrafa del terreno. Dopo avere specfcato l numero dentfcatvo dello strato che s vuole defnre, occorre specfcare le seguent coordnate de punt appartenent alle superfc d separazone tra gl strat (rchamando lo STRATO 1 s defnrà la superfce d separazone 1-2; con lo strato 2, nvece, s specfcherà la superfce 2-3): Strato 1 (sup. separ. Strat 1-2) Strato 2 (sup. separ. strat 2-3) PUNTO X Y PUNTO X Y BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

109 Rchamare, dal menù prncpale d nput, la voce SUPERFICI ROTTURA e selezonare la voce d sotto-menù MAGLIA CENTRI. Inserre n cascata seguent dat: Asc.Polo: 12.3 Ord. Polo: 16.3 N.ro colonne: 10 N.ro rghe: 10 Step asc.: 1.5 Step ord.: 1.5 Rotazone: 10 Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 107

110 Confermare con l pulsante OK, qund rchamare nuovamente la voce SUPERFICI ROTTURA selezonando la sotto-voce SEGMENTO TANGENTE, ed nserre seguent valor: 6.5, 4, 25.3, 1. Confermare con l pulsante OK, qund rchamare, dal menù prncpale d nput, la voce CARICHI BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

111 Selezonare la voce CARICHI VERTICALI DISTRIBUITI ed nserre seguent dat: CARICO 1 CARICO 2 Asc.nz Car.nz. 5 8 Asc.fn Car.fn. 5 3 Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 109

112 Confermare e rchamare la voce CARICHI VERTICALI CONCENTRATI. Inserre un carco d ascssa 30 e d ntenstà 6. Confermare e rchamare la voce, dal menù prncpale d nput, ELEMENTI RIGIDI (tale voce d menù sarà attva solo se, ne DATI GENERALI, ne è stato specfcato un numero dverso da zero) BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

113 Selezonare la voce PESI SPECIFICI per nserre le caratterstche de materal de due element da defnre (ne DATI GENERALI s era nfatt ndcato par a 2 l numero d element rgd present). S nserscano seguent valor: Elemento 1 Elemento 2 Dens. el.: Dens. t S rcham, adesso, la sotto-voce GEOMETRIA dal menù ELEMENTI RIGIDI. Defnre per punt la geometra de due element rgd: Elemento 1 Elemento 2 Punto 1 X=36.0 Y=18.5 X=51.0 Y=5.0 Punto 2 X=35.3 Y=18.5 X=52.4 Y=1.5 Punto 3 X=34.5 Y=14.5 X=57.2 Y=1.85 Punto 4 X=33.0 Y=14.5 X=60.0 Y=4.3 Punto 5 X=33.0 Y=13.5 X=56.0 Y=7.15 Punto 6 X=37.0 Y=13.5 Punto 7 X=37.0 Y=14.5 Punto 8 X=36.0 Y=14.5 Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 111

114 S not come l pendo ntercetta la mensola n elevazone del corpo rgdo 1, anche se per un solo centmetro. Questo per fare escludere automatcamente dal programma, nella successva fase d calcolo, tutte le superfc d scorrmento del pendo a rdosso del muro. Confermare dat e, dal menù prncpale d nput, rchamare la voce ELEMENTI RESISTENTI A TAGLIO. Defnre per punt la geometra d tal element ( prm due costturanno pal d fondazone del muro d sostegno precedentemente nserto). Elemento 1 Elemento 2 Elemento 3 Asc.n.: Ord.n.: Asc.fn.: Ord.fn.: Tag.norm.: Tag.tang.: BCaptolo 8 - Esempo svolto Manuale d'uso CDDWn - Pend

115 Confermare dat e rchamare la voce ELEMENTI RESISTENTI GEOGRIGLIE. Inserre, per la geogrgla n. 1, seguent dat: 47.8, 20.5, 59, 20.5 e 3. Confermare dat, qund clccare sull cona COPIA,, ed nserre, per copare due volte la geogrgla appena defnta a dstanza X e Y d ml. 1.5: 1, 1.5, 1.5 e 2. Manuale d'uso CDDWn - Pend 7BCaptolo 8 - Esempo svolto 113

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