18 Aprile Il sistema infrastrutturale e logistico campano
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1 2011 IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO CAMPANO Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio 1 18 Aprile 2011
2 L accessibilità e la dotazione infrastrutturale attuale: v Indicatori Ist. G. Tagliacarne v L offerta stradale v Indicatori di densità v Il traffico autostradale v Il trasporto merci su strada v L offerta ferroviaria v Il trasporto merci ferroviario v L offerta interportuale ed i dati di traffico v L offerta portuale ed i dati di traffico v L offerta aeroportuale ed i dati di traffico Scenari futuri del sistema infrastrutturale I corridoi TEN-T T nella regione Campania v v Il corridoio 1 Berlino Palermo Le Autostrade del Mare Sommario Criticità e potenzialità della rete infrastrutturale della regione Campania 2
3 La dotazione infrastrutturale attuale 3
4 La Campania risente del ritardo infrastrutturale che caratterizza il Mezzogiorno, sebbene a differenza delle altre Regioni possieda una fitta rete di strade e autostrade nonché di linee ferroviarie. Inoltre la presenza dei porti di Napoli e Salerno permette i collegamenti via mare con molti porti nazionali ed internazionali. Da qualche anno la Regione ha anche approvato il Master Plan per il potenziamento del sistema aeroportuale con la razionalizzazione dell aeroporto di Capodichino, l apertura dell aeroporto di Salerno Pontecagnano e la conversione dell aeroporto militare di Grazzanise in aeroporto civile destinato ai voli a lungo raggio. L accessibilità e la dotazione infrastrutturale 4
5 Province e regioni Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati IGT Rete stradale Porti Aeroporti INFRASTRUTTURE ECONOMICHE Strutture e reti Rete per la telefonia ferroviaria e la telematica La dotazione infrastrutturale attuale Indicatori Ist. G. Tagliacarne anno 2009 La dotazione infrastrutturale della Campania è pari a104,6, superiore sia alla media delle altre regioni del Sud edelle isole (80,4), sia alla media nazionale. L indice di dotazione per le infrastrutture economiche è pari alla media nazionale (100,3). Andando a vedere le singole infrastrutture, la Campania eccelle per quanto riguarda la rete stradale (104,2), la rete ferroviaria (122,3), ed iporti (107,4). Resta ben al di sotto della media nazionale per quanto riguarda gli aeroporti, pur in presenza dell aeroporto internazionale di Capodichino. Napoli èal 1 o posto tra le province campane sia per quanto riguarda la dotazione delle infrastrutture di trasporto (143,2) che per quelle economiche (130,5). Reti bancarie e di servizi vari Impianti e reti energetico ambientali Totale infrastrutture Totale infrastrutture economiche Caserta 142,3 0,0 21,7 168,2 137,3 76,4 79,8 85,1 89,4 Benevento 70,4 0,0 0,0 139,6 59,6 53,1 46,2 58,8 52,7 Napoli 72,7 141,3 99,7 117,6 241,7 121,2 119,3 143,2 130,5 Avellino 144,9 0,0 0,0 47,1 70,8 60,3 56,2 61,9 54,2 Salerno 116,2 217,4 18,3 130,2 106,3 68,5 66,3 96,6 103,3 CAMPANIA 104,2 107,4 44,7 122,3 152,3 86,6 84,9 104,6 100,3 SUD E ISOLE 87,1 106,6 61,6 81,1 95,5 64,2 66,2 80,4 80,3 5
6 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta stradale anno 2008 L offerta stradale della Campania comprende: 442 km di autostrade km di strade regionali e provinciali km di strade di interesse nazionale Per un totale di km La rete stradale della Campania corrisponde al 15% circa dell intera rete del SUD ed ISOLE. Ripartizione regionale dell estensione stradale di Autostrade, altre strade di interesse nazionale, Regionali e provinciali Anno 2008 (chilometri) 6
7 La dotazione infrastrutturale attuale Indicatori di densità anno 2008 Indici Km strade per 100 kmq di superficie territoriale Km strade per abitanti Km strade per veicoli circolanti Territorio Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati ISTAT La Campania presenta una buona densità di strade rispetto alla superficie territoriale, decisamente superiore a quella nazionale e alla ripartizione di appartenenza. Presenta, invece, una densità decisamente inferiore a quella nazionale se rapportata alla popolazione eai veicoli circolanti. Strade Regionali e Provinciali Altre Strade di interesse Nazionale Autostrade Campania 71,19 10,00 3,25 Sud ed Isole 51,18 10,13 1,72 Italia 52,37 6,40 2,20 Campania 16,65 2,34 0,76 Sud ed Isole 30,20 5,98 1,02 Italia 26,28 3,21 1,10 Campania 28,98 4,07 1,32 Sud ed Isole 52,11 10,31 1,75 Italia 43,70 5,34 1,84 Estensione delle Strade Comunali nei Comuni Capoluogo di Provincia Anno 2008 (chilometri) Comune Strade Comunali Avellino 170,0 Benevento 500,0 Caserta 130,0 Napoli 1.064,0 Salerno 500,0 Campania
8 La dotazione infrastrutturale attuale Traffico autostradale Tratte autostradali Milano -Napoli Km ,5% Napoli -Canosa Km 172,3 + 0,8% Napoli -Salerno Km 51,6-0,4% Caserta Nola -Salerno Km 55,3 + 1,1% Tangenziale di Napoli Km 20,2-2,4% Categoria veicoli Veicoli effettivi medi giornalieri Veicoli*km (milioni) Leggeri , , ,4 Pesanti , ,3 985,6 Totale , , ,0 Leggeri , , ,9 Pesanti ,8 278,3 289,9 Totale , ,4 1507,8 Leggeri , , ,4 Pesanti ,2 159,0 154,2 Totale , , ,6 Leggeri ,3 645,6 663,9 Pesanti ,0 198,1 188,7 Totale ,3 843,7 852,6 Leggeri ,9 933,8 Pesanti ,9 86,7 84,6 Totale , , ,4 Fonte: elaborazione su dati AISCAT - Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori 8
9 La dotazione infrastrutturale attuale Trasporto merci su strada anno 2007 N: C: N: Il traffico merci su strada nel 2007, originato dalla Campania verso le altre regioni italiane, è stato pari a poco più di 56 milioni di tonnellate (veicoli di portata superiore alle 3,5 tonnellate), che rappresentano quasi il 4% delle tonnellate trasportate in Italia. Il Sud e le Isole rappresentano l area a cui sono destinate e dalla quale partono i quantitativi SI: maggiori. N : Nord C: Centro SI: Sud ed Isole Ca: Campania C: SI: I principali prodotti che hanno avuto origine dalle province campane sono stati i minerali greggi o manufatti con un peso del 25% sul totale, i cementi, calce e materiali da costruzione con il 18,5%, i prodotti petroliferi con il 15,4% e le derrate alimentari con Ca: l 8,1%. Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati ISTAT 9
10 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta ferroviaria anno 2008 L infrastruttura ferroviaria in Campania si estende per circa 1000 km di linee; oltre 140 le stazioni. Il sistema di trasporti della regione oltre sulla rete FS gestita da RFI, costituita dalle direttrici di interesse nazionale quali la Roma Napoli Salerno Battipaglia Paola Reggio Calabria, e la Napoli Caserta Benevento Foggia Bari, oltre dalle linee AV/AC Roma Napoli e Napoli Salerno, può contare anche su una fitta rete di ferrovie regionali gestite da Sepsa, Circumvesuviana e Metrocampania Nordest che contribuiscono a formare la metropolitana regionale, un sistema di reti ferroviarie, urbane e regionali, integrate tra loro grazie ad una serie di nodi d interscambio suscettibili di ulteriori momenti di sinergia con la rete nazionale e con altre modalità di trasporto tra cui quella stradale. Estensione della infrastruttura ferroviaria RFI (km) Tipologia Km Linee a doppio binario 620 Linee a semplice binario 469 Alimentazione Km Linee elettrificate 826 Linee non elettrificate (diesel) 263 Estensione della ferrovia regionale (km) Trazione Km Elettrifica 246 Non Elettrifica 41 % Elettrificata 85,7% 10
11 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta ferroviaria per tipologia di azienda anno 2008 La rete regionale RFI copre il 78% della rete complessiva, mentre le ferrovie regionali e le metropolitane urbane il restante 22%. 11
12 La dotazione infrastrutturale attuale Trasporto merci ferroviario anno 2006/2007 I dati espressi in tabella e relativi alla movimentazione di merci su ferro nella regione Campania sono riferiti al In questo periodo dall area in esame è partito il 3% delle merci movimentate via ferrovia in Italia per quanto riguarda le merci in partenza, mentre èarrivato il 2%. Intermini di tonnellate km gli arrivi contano per il 5% ele partenze per il 3%. Imovimenti interno alla regioni sono quantificati in poco più di 100 mila tonnellate. Nel 2007 dalla Campania sono state movimentate circa tonnellate di merce per ferrovia, pari all 1,8 del totale nazionale. Nello stesso anno le tonnellate di merce in arrivo in Campania sono state circa pari al 3,2% del totale nazionale. Regioni Tonnellate TKm (mgl) Arrivi Campania Arrivi da altre regioni Arrivi dall'estero Totale arrivi Italia Arrivi da altre regioni Arrivi dall'estero Totale arrivi Partenze Campania Partenze verso altre regioni Partenze verso l'estero Totale partenze Italia Partenze verso altre regioni Partenze verso l'estero Totale partenze Movimenti interni Campania Campania Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati ISTAT 12
13 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta interportuale Gli interporti di Marcianise enola sono due realtà ormai consolidate del settore, con una movimentazione annua complessiva di circa 5 milioni di tonnellate (mezzo milione di tonnellate su ferrovia) econ il continuo sviluppo di nuove relazioni ferroviarie sia con il Nord Italia ed il Centro Europa che con iporti del Sud (Gioia Tauro, Taranto, Bari e naturalmente Napoli esalerno). ABattipaglia, nodo fondamentale di un sistema logistico che unisce iporti egli interporti regionali, aregime (previsione per il 2014) avrà una capacità di movimentazione pari a teus. La Campania è l unica regione del Mezzogiorno d Italia ad avere tre interporti: Nola, Marcianise e Battipaglia (i primi due operativi ed il terzo in fase di realizzazione) localizzati in tre differenti province a servizio dell intero territorio regionale. 13
14 Caratteristiche La dotazione infrastrutturale attuale L offerta interportuale ed i dati di traffico anno 2008 Interporto Campano Interporto Sud Europa Interporto Salerno * Superficie (Ha) Numero di binari Area totale magazzini (mq) Terminal intermodale (mq) TEUs movimentati (2008) Totale merci (tonn) n.d N treni blocco in + out * In fase di costruzione Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Centro Studi ACAM Anche per l Interporto di Marcianise si prevedono alcuni interventi come l estensione dei piazzali dedicati allo stoccaggio delle merci ed il completamento stradale lungo la direttrice nord-sud. Terminal Intermodale di Nola: andamento TEUs movimentati. La Regione Campania ha programmato ed approvato il finanziamento per potenziare il servizio di trasporto combinato strada-rotaia ad elevata frequenza relativa al trasporto di container, in entrambe le direzioni tra il porto di Napoli e l Interporto di Nola allo scopo di ridurre il traffico su strada. Il maggiore numero di carri movimentati risulta essere, per l anno 2008, quello relativo al servizio Milano-Nola (3.546 carri) equello Nola-Milano (3.441 carri); in crescita anche il servizio Gioia Tauro -Nola con carri e quello Nola-Gioia Tauro con carri. Fonte: TeMA Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità e Ambiente -TeMALab 14
15 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta portuale (1/3) Il porto di Napoli, classificato di 1 classe, 2 categoria, è uno scalo polifunzionale e dispone di un area a terra di mq e di uno specchio d acqua di mq. Gli ormeggi sono 70 per un estensione complessiva delle banchine di m, con fondali di profondità che varia da 11 a 15 metri. Un area di mq, posta al centro del porto, con tre ormeggi è destinata alle riparazioni navali, è servita da 4 bacini che possono ospitare navi fino a tonnellate di stazza lorda. Il porto di Salerno è un porto polifunzionale iscritto nella 1 classe della 2 categoria e si sviluppa su tre grandi aree: molo di Ponente, molo Trapezio, e molo 3 Gennaio. Una quarta banchina quella Ligea è destinata alla flotta peschereccia. Caratteristiche Napoli Salerno Profondità fondali (m) 15,00 115,00 Lunghezza banchine (m)
16 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta portuale ed i dati di traffico anno 2008 (2/3) Nei porti di Napoli e Salerno nel 2008 sono stati complessivamente movimentati circa 29 milioni di tonnellate di merci, con una riduzione rispetto agli anni precedenti del 5% per il porto di Napoli e del 10% per quello di Salerno. Fonte: TeMA Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità e Ambiente -TeMALab La maggior quota di traffico commerciale è rappresentata dal traffico Ro-ro. Fonte: TeMA Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità e Ambiente -TeMALab 16
17 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta portuale ed i dati di traffico anno 2008 (3/3) Fonte: TeMA Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità e Ambiente -TeMALab Nel 2008 il porto di Napoli registra performance positive per ciò che concerne il traffico containerizzato, riportando un incremento di circa il 4,5% ed una movimentazione complessiva di TEUs (pieni + vuoti). La movimentazione dei contenitori in transito ha raggiunto un valore di TEUs. Nell anno 2008 nel Porto di Salerno il numero di TEUs imbarcati (pieni +vuoti) ha raggiunto un valore di e quelli sbarcati di L offerta complessiva delle linee di Autostrade del Mare che interessano il porto di Napoli è costituita da 5 servizi (Milazzo, Cagliari, due linee su Palermo e Catania); da e per il porto di Salerno hanno, invece, origine/destinazione 6 servizi di Autostrade del Mare (due nazionali e tre internazionali) e precisamente: Salerno/ Messina, Palermo, Tunisi, Tripoli, Valletta e Valencia. Fonte: TeMA Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità e Ambiente -TeMALab 17
18 La dotazione infrastrutturale attuale L offerta aeroportuale L Aeroporto Internazionale di Napoli è il principale aeroporto del Mezzogiorno. Il suo bacino di utenza, oltre alla Campania, comprende anche la Basilicata, parte della Puglia e della Calabria. Il terminal si trova a circa 7 km dal centro cittadino. Negli ultimi anni, con l aumento delle rotte internazionali, il traffico passeggeri è notevolmente cresciuto, al punto che lo scalo napoletano si posiziona ai primi posti in Italia, subito dopo gli aeroporti milanesi e Fiumicino. Nel 2003 è stato attivato il nuovo Cargo Terminal gestito dalla Società di Handling GH Napoli. Inoltre è stato stipulato un accordo con l Interporto di Nola per la costituzione di HubAir Cargo per la gestione delle merci destinate all aeroporto di Capodichino. L Aeroporto Costa d Amalfi di Salerno è localizzato nel comune di Pontecagnano Fiano (Sa), tra la SS 18, mediante la quale si può raggiungere l autostrada A3 dagli svincoli di Pontecagnano o Battipaglia, e la SP 175. In base al piano di sviluppo, i lavori fatti hanno portato lo scalo a rientrare nella classe ICAO 4C e a servire un traffico annuo ipotizzato di movimenti di aeromobili commerciali, corrispondenti a circa 1,5 milioni di passeggeri/anno. 18
19 Caratteristiche Salerno Napoli Altezza slm (m) Distanza dal centro abitato (km) 14 7 Classe ICAO 3C 4D Sedime (Ha) Movimenti 2010 (n) n.d Passeggeri 2010 (n) n.d Merci 2010 (tonn) n.d Posizione nazionale per numero di passeggeri n.d. 7 Posizione nazionale per tonnellate di merci n.d. 13 Fonte: elaborazione su dati ASSAEROPORTI La dotazione infrastrutturale attuale L offerta aeroportuale ed i dati di traffico L Aeroporto di Napoli è il secondo nel sud Italia per il numero di passeggeri trasportati e merci movimentate dopo lo scalo di Catania. Il traffico complessivo delle merci nell aeroporto di Napoli nel 2010 è stato pari a tonnellate con un trend in contrazione del 6% circa rispetto al dato del
20 Scenari futuri del sistema infrastrutturale 20
21 Il sistema ferroviario futuro La rete Alta Capacità 1 Napoli Caserta 5 Benevento 6 7 Avellino SISTEMA AV/AC Salerno - Battipaglia Progetto preliminare Lungh.: 25 km Tempi: 14 anni Costo: M SISTEMA AV/AC Battipaglia Reggio Calabria In progettazione Tempi: 10 anni Costo: M 1 2 SISTEMA AV/AC Roma - Napoli In esercizio Lungh.: 205 km Fine lavori: 2009 Costo: 60 M SISTEMA AV/AC Napoli - Salerno In esercizio Lungh.: 29 km Fine lavori: Salerno SISTEMA AV/AC Napoli Foggia: Raddoppio Cancello - Benevento Progetto in approvazione Lungh.: 25 km Tempi: 10 anni Costo: M 7 SISTEMA AV/AC Napoli Foggia: Apice - Orsara Progetto in approvazione Lungh.: 45 km Tempi: 13 anni Costo: M 6 SISTEMA AV/AC Napoli Foggia Bari Vitulano-Apice In esercizio Lungh.: 22 km Inizio/Fine : 1999/2001 In esercizio In realizzazione In progettazione In programma Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati RFI 8 SISTEMA AV/AC Napoli Foggia: Cervaro -Orsara In realizzazione Lungh.: 33 km Costo: 300 M 21
22 Il sistema ferroviario futuro Le nuove stazioni ferroviarie (1/2) La stazione AV di Napoli -Afragola La nuova stazione di Napoli Afragola la porta partenopea dell AV sorgerà 3 km a nord di Napoli, e costituirà un'occasione di riqualificazione territoriale dell'area dell interland napoletano. Il progetto è stato affidato allo Studio Zaha Hadid Architects, a seguito di concorso internazionale di idee promosso dalle Ferrovie dello Stato. La stazione è concepita come un ponte che, scavalcando i binari della linea AV/AC Roma-Napoli e della linea Cancello-Napoli di futura realizzazione, collega le aree attraversate dalla linea ferroviaria dando continuità al paesaggio. Superficie interessata dal nuovo progetto: mq. La prima fase dei lavori terminerà entro la fine del 2011, quando la stazione sarà utilizzabile dai viaggiatori, mentre il completamento delle opere funzionali ai servizi commerciali è previsto per il Fonte: RFI 22
23 Il sistema ferroviario futuro Le nuove stazioni ferroviarie (2/2) Stazione interscambio Vesuvio Est La nuova stazione d interscambio Vesuvio Est sarà costruita nella zona di Striano, Poggiomarino e Sarno in provincia di Salerno, all incrocio fra la linea veloce a Monte del Vesuvio e la Circumvesuviana. Dal punto di vista architettonico, il progetto è caratterizzato da due elementi principali: una grande galleria trasparente a sezione parabolica, il cui disegno rimanda alle grandi architetture ferroviarie dell ottocento e i grandi edifici circolari esterni alla stazione che contengono il parcheggio multipiano. L edificio è completato dalle pensiline per le due linee ferroviarie e dalla viabilità connessa. Superficie interessata dal nuovo progetto: mq. Fonte: RFI 23
24 Il sistema ferroviario futuro La metropolitana regionale Il sistema di metropolitana regionale La rete ferroviaria (km): da 1179 del 2000 a 1233 del 2010 (+54km) Stazioni: da 340 del 2000 a 379 del 2010 (+39 stazioni) Attualmente sono aperti 20 cantieri a Napoli e altrettanti nel resto della Regione per complessivi 49 nuovi km di rete e 30 nuove stazioni in corso di realizzazione Fonte: Centro Studi ACAM 24
25 Il sistema viario futuro 5 1 A3 Salerno Reggio Calabria Tratto Fratte San Mango In realizzazione Lungh.: 4 km Tempi: 2011 Costo: 112 M 25 In Campania sono programmati 8 miliardi di euro da investire per il 76% sulla rete viaria nazionale e per il 24% sulla rete regionale e provinciale SS 268 del Vesuvio A3 Nuovo Svincolo Angri Intervento cantierabile Costo: 55 M Variante di Grottaminarda Nuova realizzazione Intervento cantierabile Costo: 55 M 9 SS 7 Quater Domitiana da Garigliano a Mondragone Sud Ammodernamento Progetto Preliminare Costo: M 2 A3 Salerno Reggio Calabria Nuovo/Ammodernam. Svincolo Caserta Benevento San Mango, Eboli, Battipaglia In realizzazione 8 Tempi: 2011 Costo: 55 M Avellino 3 A3 Salerno Reggio Calabria 2^ Macrolotto Napoli 6 Padula-Buonabitacolo a Lauria In realizzazione Lungh.: 35 km 7 Tempi: 2011 Costo: M 4 1 Salerno 4 SS 145 Sorrentina Completam. Galleria Pozzano 2 In realizzazione Tempi: 2011 Costo: 71 M 5 Autostrade SS 212 Fortorina Ammodernamento Strade Anas In realizzazione Interventopuntuale Lungh.: 17 km In realizzazione Tempi: 2011 Costo: 158 M In progettazione 3 6 SS 268 del Vesuvio In programma Raddoppio corsie In realizzazione Lungh.: 20 km Tempi: 2011 Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Centro Studi ACAM, ANAS Costo: 142 M
26 Il sistema logistico futuro Progetti di sviluppo Interporto Campano Completamento interno all attuale perimetro, con ulteriori mq coperti riservati alla realizzazione di volumi direzionali edi servizio; Ampliamento su un area di mq, nella quale saranno realizzati mq di capannoni di ultimissima generazione, forniti di tecnologie avanzate e destinati a specialisti nazionali ed internazionali della logistica; Prolungamento dei binari eraddoppio dell area del terminal intermodale. Una parte dell ampliamento sarà destinata alle officine della NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), la nuova società ferroviaria che nel 2011 inizierà la sua attività di trasporto passeggeri ad alta velocità. L Interporto Campano ha di recente stretto un accordo con l Interporto di Bologna con lo scopo di offrire servizi di logistica intermodale tra le due strutture, connesse da un asse che fa parte del Corridoio 1delle TEN-T (Berlino-Palermo). Progetti di sviluppo Porto di Salerno Adeguamento tecnico-funzionale delle opere del Porto di Salerno; Consolidamento del Molo Trapezio Levante edella testata del Molo Manfredi; Nuove briccole al Molo Ponente al fine di creare un ulteriore posto di ormeggio per le navi traghetto (Ro-Ro ero/pax); Adeguamento epotenziamento della rete infrastrutturale tra l'autostrada ed il porto, con la realizzazione di nuove vie di accesso da eper l'area dello scalo commerciale. Piattaforma logistica di Benevento Nel marzo 2010 la Giunta regionale ha dato il via libera allo studio di fattibilità, in quanto coerente con la programmazione regionale in materia di sviluppo della logistica edell intermodalità. Progetti di sviluppo Porto di Napoli Costruzione della Darsena di Levante al porto di Napoli: un nuovo terminal container della capacità di circa un milione di TEUs del costo di circa 400 milioni di euro che verrà finanziato dall Autorità Portuale di Napoli in partnership con Cosco ed MSC, le due compagnie proprietarie della Co.Na.Te.Co. la società concessionaria del nuovo terminal. Tempi di realizzazione: 3anni
27 I Corridoi TEN-T T nella regione Campania 27
28 I Corridoi europei rispetto al Mezzogiorno 28
29 I Corridoi TEN-T T nella regione Campania Il Corridoio 1 Berlino - Palermo Milano Bologna: 1h 5 min (1h 42 min senza AV) Corridoio 1 Bologna - Firenze: 35 min (1h senza AV) Firenze - Roma: 1h 30min (3h senza AV) Milano - Napoli: 4h 30min (9h senza AV) Roma - Napoli: 1h 10min (2h senza AV) 29
30 I quattro quadranti delle Autostrade del Mare nel contesto europeo Le Autostrade del Mare rappresentano un servizio di trasporto, alternativo e complementare al trasporto stradale, finalizzato a far viaggiare camion, container e automezzi sulle navi, particolarmente rilevante in Italia che vanta quasi km di costa. Questo tipo di servizio permette di limitare la congestione delle strade e ottenere benefici effettivi in termini di riduzione dell incidentalità e dell inquinamento ambientale. Obietivi Fonte: Autostrade del Mare: il Master Plan nazionale Infrastrutture (anno 2005) Migliorare i collegamenti marittimi esistenti tra gli Stati membri Istituire nuovi collegamenti: comodi, regolari, frequenti Ridurre la congestione stradale Migliorare l accessibilità Ridurre l inquinamento ambientale. 30
31 Collegamenti marittimi Ro Ro e Ro Pax afferenti ai vari archi portuali Fonte: Autostrade del Mare: il Master Plan nazionale Infrastrutture (anno 2005) 31
32 Collegamenti internazionali con l Italia Fonte: Autostrade del Mare: il Master Plan nazionale Infrastrutture (anno 2005) 32
33 Criticità e potenzialità della rete infrastrutturale della regione Campania 33
34 Criticità e potenzialità della rete infrastrutturale della regione Campania Sebbene la Campania, ed in particolare Napoli, detiene una buona dotazione infrastrutturale con livelli degli indici avolte superiori alla media nazionale, spesso si registrano profondi divari territoriali. Le regioni interne, Benevento e Avellino, difatti, risultano essere meno dotate di infrastrutture di trasporto mentre quelle costiere presentano un delle direttrici insufficienti rispetto al volume di traffico. Punti di forza Dotazione infrastrutturale abbastanza sviluppata Presenza di strutture interportuali eportuali in corso di completamento di livello internazionale Vitalità sia delle Istituzioni, regionali elocali, sia del mondo imprenditoriale verso progetti che portino la Campania sui principali mercati internazionali anche per quanto concerne la creazione el offerta di servizi logistici Opportunità Implementazione delle reti transeuropee del trasporto Sviluppo epromozione delleautostrade del Mare Valorizzazione dei sistemi territoriali interni Punti di debolezza Basso grado di accessibilità delle aree interne Visione non sistemica del complesso di infrastrutture presenti sul territorio Le linee ferroviarie che collegano la Campania con il nord in gran parte sovraccariche Congestione di alcune direttrici stradali Basso livello di mobilità sostenibile I collegamenti trasversali verso l Adriatico sono di fatto limitati alla sola autostrada A16 che, soprattutto nel tratto tra Napoli, Avellino ed il raccordo di Benevento, èprossima alla saturazione Minacce Ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali programmate alivello nazionale che possono tagliare la regione fuori dai principali assi di trasporto 34
35 Uniontrasporti s.c.a.r.l. Società delle Camere di Commercio d Italia per i trasporti, la logistica e le infrastrutture Via A. De Togni, Milano Tel Fax info@uniontrasporti.it 35
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