APPLICAZIONE DEL TNM IN PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO SECONDO I PRINCIPI OSTEOPATICI
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- Bianca Pucci
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1 APPLICAZIONE DEL TNM IN PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO SECONDO I PRINCIPI OSTEOPATICI
2 MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO La MRGE è una condizione clinica che si determina quando il reflusso di contenuto gastrico causa sintomi fastidiosi(troublesome) e/o complicanze [Global definition, 2005] SINTOMI TIPICI Pirosi retrosternale Rigurgito Esofagei: Disfagia Odinofagia Toracodinia ATIPICI Extraesofagei: Dolore toracico Bolo faringeo Asma e tosse Disfonia Raucedine mattutina Otalgia Epigastralgia
3 EZIOPATOGENESI Modificazione dei meccanismi anti-reflusso dell estremità distale dell esofago Alterazione del gradiente pressorio tra SEI e stomaco Distensione del fondo gastrico (es. dopo i pasti) Rilasciamenti transitori spontanei del SEI Ascite, gravidanza, obesità Tono ridotto del SEI Disfunzione del muscolo crurale diaframmatico
4 MECCANISMI ANTI-REFLUSSO DIAFRAMMA CRURALE SFINTERE ESOFAGEO INFERIORE (SEI) Definito come sfintere funzionale, è in realtà una zona di ipertono/alta pressione Un calo di pressione o un indebolimento dello sfintere possono consentire un reflusso di acidi dello stomaco nell'esofago Fondamentale per una buona chiusura del tratto gastroesofageo [Ehere] : Anche dopo la rimozione chirurgica del SEI si osserva una zona di pressione attribuibile al diaframma [Klein] Variazioni della relazione SEI/Diaframma inducono cambiamenti nella pressione del SEI -----> aumentando il reflusso [Kahrilas] Esercizi respiratori, aumentando lo spessore del diaframma, incrementano la pressione del SEI [Carvalho de Miranda Chaves]
5 MEZZI DI FISSITA' PER GARANTIRE UNA BARRIERA ANTIREFLUSSO EFFICIENTE 1 - SISTEMA LEGAMENTOSO 2- SISTEMA FASCIALE 3 - EQUILIBRIO PRESSORIO TORACO-ADDOMINALE
6 1 - SISTEMA LEGAMENTOSO - Legamento Freno-esofageo (A) - Legamento Gastro-frenico (E) - Muscoli di Rouget e Juvara (C) - Pilastro Dx del Diaframma - Membrana di Treitz e Laimer - Legamento Epato-gastrico - Legamento Gastro-lienale - Legamento Gastro-colico
7 2- SISTEMA FASCIALE CATENA FASCIALE CERVICO-TORACO-ADDOMINO-PELVICA Il diaframma grazie a questi componenti aponeurotici, fasciali e legamentosi è anatomicamente collegato alla base del cranio e alla colonna cervico-dorsale (D4). (S.Paoletti) Poiché si tratta di una catena, un cambiamento in uno degli elementi che la costituisce si ripercuote sugli altri.
8 3 EQUILIBRIO PRESSORIO TORACO-ADDOMINALE Linee di gravità AP (antero-posteriore) PA (postero-anteriore) Si incontrano In D4 Formando due Piramidi rovesciate (J.M. Littlejohn)
9 Funzione delle piramidi Mantenere le condizioni di pressioni ottimali del loro contenuto necessarie ad assicurare una buona motilità e funzionamento viscerale. I lati delle piramidi sono formati da gruppi muscolari: Muscoli respiratori (diaframma, m.intercostali) Muscoli della parete addominale
10 OBIETTIVO DELLO STUDIO Applicazione del tape neuromuscolare sugli elementi di fissità del diaframma Modifica della postura Riequilibrio delle pressioni addominale e toracica necessario per garantire una corretta armonia tra SEI e diaframma Riduzione delle manifestazioni cliniche della MRGE
11 MATERIALI E METODI
12 Criteri di Inclusione 6 pazienti di età compresa tra anni Sintomi da MRGE In terapia con inibitori della pompa protonica in dosaggio standard (1somministrazione/die) EGDS: Assenza di erosioni esofagee, o altre lesioni peptiche; sono inseriti pazienti con positività per Hp, la cui eradicazione viene rimandata al termine dello studio. Incompleto controllo della sintomatologia, nonostante l assunzione di terapia medica Criteri di Esclusione Esofagite erosiva Uso di FANS o altri farmaci analgesici Ernia iatale di dimensioni >3cm Insufficienza cardiaca e/o respiratorie Altre malattie sistemiche che compromettano lo stato generale del paziente
13 VALUTAZIONE CLINICA - Valutazione preliminare tramite il Questionario dei sintomi secondo Roma III (limitatamente ai disturbi esofagei/dispeptici) - Diario giornaliero - Valutazione oggettiva della postura con FORMETRIC 4D (4 su 6pz)
14 TRATTAMENTO Trattamento con Taping Neuro Muscolare in associazione a trattamento anti-acido già effettuato precedentemente: PPI in uso dal paziente alla dose indicata dalla scheda tecnica (esomeprazolo 40mg 1cp/die) Alginato sodico al bisogno (pirosi, dolore, acidità o altri disturbi dispeptici) OUTCOME L efficacia del trattamento verrà valutato mediante: a) numero dei giorni con manifestazione di sintomi, rilevato dal diario giornaliero b) numero di assunzioni dell alginato c) modifiche della postura (Formetric 4D)
15 PROTOCOLLO RIABILITATIVO T 0 reclutamento T 1 (I-II settimana) T 2 (III-V settimana) T 3 (VI-VIII settimana) T 4 (Fine VIII settimana) EGDS Questionario Roma III Terapia con PPI + alginato al bisogno Compilazione del diario giornaliero basale Acquisizione dati dal diario giornaliero basale Spiegazione del programma terapeutico Test oggettivo per la postura tramite FORMETRIC 4D Applicazione taping neuromuscolare Compilazione del diario giornaliero intermedio (IV-V settimana) Acquisizione dati dal diario giornaliero intermedio Applicazione taping neuromuscolare Compilazione del diario giornaliero finale (VII-VIII settimana) Acquisizione dati dal diario giornaliero finale Test oggettivo per la postura tramite Formetric 4D
16 CRITERI DI APPLICAZIONE DEL TAPE NEUROMUSCOLARE (tecnica decompressiva) IV Vertebra Dorsale (D4): applicato sui muscoli romboidei per dare uno stimolo propriocettivo sulla vertebra D4, connessa alla fascia toracoaddominale attraverso il grande legamento sospensorio del diaframma ( legamento vertebro pericardico e freno pericardico). Dalla II Vertebra Dorsale alla II Vertebra Cervicale (D2-C2) applicato sui muscoli spleni della testa e del collo per dare uno stimolo propriocettivo sulle vertebre C3 C5 connesse alla catena fasciale cervico toracica (legamento cervico pericardico) per stimolare l'innervazione del diaframma (nervo frenico: C3-C5)
17 Dalla VI Vertebra Dorsale alla II Vertebra Lombare (D6-L2): applicato sui muscoli paravertebrali: per migliorare la mobilità vertebro-costale durante la fase inspiratoria A Ventaglio a quattro fasci, 1cm sopra l'ombelico fino alla 7-8 costa (K7-K8): applicato sul retto dell'addome: Per dare uno stimolo propriocettivo al muscolo diaframmatico e al sistema legamentoso gastro-frenico (legamento gastro-frenico, epato-gastrico, gastrocolico, gastro-lienale) e migliorarne l'elasticità e la vascolarizzazione.
18 PZ 1 VALUTAZION E POSTURALE OGGETTIVA FORMETRIC 4D PZ 2 PZ 3 PZ 4
19 GRAFICO: VARIAZIONE PERCENTUALE DEI SINTOMI
20 CONCLUSIONI Il nostro studio ha evidenziato modificazioni posturali al Formetric 4D apprezzabili in tutti e 4 i pz, più significative nel pz1 e nel pz 2. In ogni caso è stato evidenziato un trend significativamente positivo relativamente ai parametri considerati. Fa eccezione il numero complessivo di dosi di alginato, risultato identico all inizio ed alla fine del trattamento per via di un dato outlier (paziente n. 3 con 3 dosi assunte). Abbiamo pertanto evidenziato un trend positivo relativamente al beneficio ottenuto con la metodica fisioterapica utilizzata sulle manifestazioni della MRGE. Suddetti risultati necessitano di ulteriore conferma, trattandosi di uno studio pilota, attualmente ancora ongoing.
21 GRAZIE DELL'ATTENZIONE.
IL REFLUSSO E' FISIOLOGICO
IL REFLUSSO E' FISIOLOGICO PRESSIONE INTRATORACICA -10-0 mmhg S.E.I. SEGMENTO ADDOMINALE PRESSIONE ADDOMINALE 10-20 mmhg MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAG CAPACITA' LESIVA DEL REFLUITO TEMPO DI CONTATTO
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