APPUNTI ANALISI MATEMATICA SABO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPUNTI ANALISI MATEMATICA SABO"

Transcript

1 APPUNTI DI ANALISI MATEMATICA SABO

2 FUNZIONI cocetto: legame tra due (o più) variabili costituito da relazioi matematiche Fuzioe: Razioale: o è sotto radice Algebrica: le operazioi che costituiscoo il legame soo di tipo matematico (+, -,, :) Irrazioale: è sotto radice Trascedete: fuzioe o algebrica itera fratta itera fratta Domiio (Campo di Defiizioe): isieme di tutti i valori attribuibili alla variabile, per ciascuo dei quali esiste il corrispodete valore della y. Codomiio: isieme dei valori y al variare di. Itervallo di ua Fuzioe: (a, b) isieme itato defiito da u estremo iferiore (a) e da u estremo superiore (b) a < b y = f() è defiita i (a, b) se, per ogi valore di itero all'itervallo [ (a, b)], y assume uo ed u solo valore. Itervallo chiuso: [a, b] a b itervallo aperto a siistra: a, b a < b Itervallo aperto: a, b a < < b itervallo aperto a destra: a, b a < b a = a = ilitato iferiormete b = itervalli b = ilitato superiormete ilitati a = b = a = b = ilitato. b. i corrispodeza dell'estremo l'itervallo è aperto. Fuzioe crescete i (a, b) a < b (a, b); (a, b); < f( ) < f( ) Fuzioe decrescete i (a, b) a < b (a, b); (a, b); Estremi di ua Fuzioe: < f( ) > f( )

3 E: isieme o vuoto E E itato superiormete: esiste u valore L tale che L L = estremo superiore E itato iferiormete: esiste u valore l tale che = estremo iferiore E itato: esistoo cotemporaeamete ed L tale che L Massimo: l'estremo superiore appartiee ad E M = ma E (ma = L) Miimo: l'estremo iferiore appartiee ad E m = mi E (mi = ) se ad E appartegoo sia sia L, l'isieme E ha miimo e massimo. D = domiio = estremo iferiore di estremo if. C f() y = f() C = L = estremo superiore di estremo sup. codomiio C f() y = f() è iferiormete e/o superiormete itata i D se è iferiormete e/o superiormete itata i C. Miimo assoluto di f() i D: se esiste il ite iferiore i D e se il suo estremo iferiore l C (valore uico): 0 D f( 0 ) = C Massimo Assoluto di f() i D: se esiste il ite superiore i D e se il suo estremo superiore L C (valore uico): 0 D f( 0 ) = L C dato u puto c si dice "itoro completo del puto c" u qualuque itervallo aperto che cotiee il puto c itoro del puto c: totalità dei puti vicii (poco distati) al puto c. Massimo relativo di f() defiita i (a, b): 0 = massimo relativo di f() se, per H = 0 -, 0 + (itoro di 0 ), risulta: f() f( 0 ) (possibilità di avere più valori) Miimo relativo di f() defiita i (a, b): 0 = miimo relativo di f() se, per H = 0 -, 0 + (itoro di 0 ), risulta: f() f( 0 ) (possibilità di avere più valori)

4 SUCCESSIONI Fuzioi aveti per domiio N 0 e per codomiio R f : a a, a,..., a a = termie -mo (di idice ) della successioe successioe itata superiormete : se esiste u umero reale k tale che a sia k qualuque iferiormete: se esiste u umero reale h tale che a sia h qualuque successioe itata: h a k crescete: a < a + successioe decrescete: a > a + costate: a = a + successioe mootoa: se è sempre crescete o sempre decrescete.

5 Limiti di ua Successioe Successioe Ifiitesima (tedete a zero) se per cocetto ituitivo: a = / a 0 ogi > N si ha: a 0 = 0 e piccolo a piacere è possibile determiare u idice N, dipedete da, tale che per a < - < a < + Esempio: - + = 0 < - < + < cosiderado la diseguagliaza di destra (è lo stesso se si cosidera la siistra) si ha: < < + > - = 0-4 > = > 6666, (N = 6666, ) = - 0, a 0 Successioe Covergete (tedete ad ; 0, R) cocetto ituitivo: a a se per ogi > N si ha: a = 0 0 e piccolo a piacere è possibile determiare u idice N, dipedete da, tale che per a - < - < a < + a (a ) 0

6 Esempio: < = < < > e 0 > = > (N = 79999) 4,9999 a 5 Successioe Divergete (tedete ad ) a) positivamete: a = + cocetto ituitivo: a = a se fissato u valore k, grade a piacere, è possibile determiare u idice N, dipedete da k, tale che per ogi > N si ha: a > k Esempio: k k k k (k ) 0 k k (k ) 4 k = 0 4 > ,50 (N =,50) = a k 9998,50 (N = 9998,50) = ,75 a k 0000 b) egativamete: a = - se fissato u valore k, grade a piacere, è possibile determiare u idice N, dipedete da k, tale che per ogi > N si ha: a < k Esempio:

7 - k - k k k (k ) > -k k k k = 0 > ,50 (N = -0000,50) (-0000) 9999,75 a k ( 0000) - 0,50 (N = 0,50) a k Successioe o regolare (idetermiata) = pari a + a = - = dispari a - successioe che o ammette ite, cioé o covergete é divergete (positivamete o egativamete). Defiizioe del umero e (umero di Nepero) è dato dal ite, per y = +, della fuzioe: e = + =, il umero e è u umero irrazioale compreso tra i valori e.

8 LIMITI DI UNA FUNZIONE REALE y = f() defiita ell'itervallo chiuso [a, b] eccetto al più el puto c itero all'itervallo. Limite fiito di f() per c (c valore fiito) se per ogi = f() = c > 0 e piccolo a piacere, è possibile determiare u umero, dipedete da, tale che per ogi valore compreso ell'itoro -, + ad esclusioe di = c si ha: f() - < - < f() < + Esempio: 4 = 4 [0, 4] ( ) ( - ) < < + [ appartiee all'itoro di estremi (-, + )] = < < +0-4,9999 < <,000 =,9999 f() =,99999 ; =,000 f() = 4,00005

9 Limite ifiito di f() per c (c valore fiito) = f() = c se per ogi M grade a piacere, è possibile determiare u umero, dipedete da M, tale che per ogi valore compreso ell'itoro -, + ad esclusioe di = c si ha: i particolare: Esempio: f() > M f() > M il valore del ite è + f() < - M il valore del ite è - ( - ) = + ( ) - M ( - ) M M M - M M = * 0 0 0,99999 < <,0000 = 0,99999 f() = * 0 ; =,0000 f() = 4 * 0 0

10 Limite fiito di f() per se per ogi = f() = > 0 e piccolo a piacere, è possibile determiare u umero k, dipedete da, tale che per ogi valore di per il quale sia > k si ha: Esempio: f() - < + ( > 0 e molto piccolo) k (k valore molto grade) > k = 0-6 k = 0 6 = 0 7 f() =,000000

11 Limite ifiito di f() per = f() = se, per ogi valore M, si può determiare u umero k, dipedete da M, tale che per ogi per il quale sia > M, si ha: Esempio: f() > M M > 0 (molto grade) > k < -k ; > k M - > M < - M ( - M egativo) k M k > 0 - k < 0 < -k 6 M = 0 < - 0 < - 0 k ( 0 ) < -k = - 0 = (

12 FORME INDETERMINATE Soo da cosiderarsi idetermiate quelle fuzioi per le quali l operazioe di ite porta ad avere come risultato ua delle segueti forme: ; 0 0 ; - ; 0 si calcolao apportado alcue modifiche alla fuzioe, trasformadola i ua fuzioe equivalete: I. = c ; P () = P (c) c c [ P () = poliomio di grado ] II. P () = a 0 da ciò segue: a A. P () = a = 0 a 0-0 ; 0 0 ; 0 ; a 0 0 B. P () = a = 0 a 0 0 pari + disp - pari - disp + III. P () Q () m = P (c) Q (c) m Q (c) 0 m IV. P () a a m = = Q () a' m a' m 0 0 A. -m > 0 si ricade el caso ; B. -m = 0 -m = 0 = risultato = a 0 /a' 0 C. -m < 0 -m = -t -m = -t = / t risultato = 0

13 FUNZIONI CONTINUE regola memoico-pratica: f() è cotiua se o si deve staccare la pea dal foglio. Defiizioe: data ua f() defiita i [a, b] ed u puto c [a, b], f() è cotiua i c se risulta: f () c Codizioi ecessarie e sufficieti: Esempio: f (c). la fuzioe esiste ed assume valore fiito i c: c-, c+ f() - f(c) < f() = f(c). il ite di f() per c tedete da siistra deve assumere lo stesso valore fiito di quello di c tedete da destra f () f () c c. il valore fiito raggiuto dal ite della fuzioe per tedete a c deve coicidere co il valore che la fuzioe assume per = c = f(c) fuzioe cotiua: f() = = 0 f(0) = = f(0) fuzioe discotiua: f() per 0 per > 0 = 0 f (0) o defiita f() (- + ) ; f()

14 iti diversi tra loro terza codizioe. la fuzioe o ha ite. Ciò implica che o può essere verificata la TEOREMA Somma, differeza, prodotto, quoziete (se il deomiatore o si aulla i c) di fuzioi cotiue i c dao come risultato fuzioi cotiue i c. Cotiuità di particolari fuzioi dalla defiizioe di cotiuità i u puto discede: ciò permette di dire: f () f c c ite dell'espoeziale = espoeziale del ite ite del logaritmo = logaritmo del ite: ite della radice = radice del ite: a a c c a c log log log c c c ed estededo il cocetto: Fuzioi Composte: c c c y z f() g() g f() f() ; g(y) g( ) g(f()) g( f()) g( )) c c c Esempio: y log log log log 4 log,5874 = 0,0069

15 FUNZIONI CONTINUE IN UN INTERVALLO f() è cotiua i [a, b] se è cotiua i ogi suo puto. Da ciò segue:. se f() è cotiua i [a, b] ammette i esso u massimo assoluto ed u miimo assoluto;. se f() è cotiua i [a, b] assume i esso tutti i valori compresi tra il suo miimo e il suo massimo;. se f() è cotiua i [a, b] e se per = a e per = b assume valori di sego opposto, assumerà valore ullo i almeo u puto itero ad [a, b] (la fuzioe ammette almeo uo zero) y = f() = a f(a) = +c (-c) = b f(b) = -d (+d) f(a) f(b) c d esiste almeo u puto a, b tale che: Esempi: zeri di f(): y = + -- [0, ] ; f(0) = - ; f() = f( ) = = (+) - (+) = (+) * ( -) = (+) * (+) * (-) Bisoga vedere i quali puti la fuzioe tocca l'asse delle : y y = 0 (+) * (+) * (-) = 0 = - ; = ; = dovedo cosiderare la fuzioe i [0, ], il puto i cui f() iterseca l'asse delle è = per il quale è y = 0

16 Massimo e miimo di f() y = -4 defiita i [-, ] itervallo chiuso e itato; la fuzioe esprime i esso u segmeto be defiito e come tale dotato di massimo e di miimo: mi per = - y = -8 ; ma per = y = assume, ioltre, tutti i valori compresi tra il massimo ed il miimo. PUNTI DI DISCONTINUITÀ puti i cui la fuzioe o è cotiua (almeo ua delle tre codizioi o è rispettata): Discotiuità di specie: f() f() f() f() salto c c c c Esempio: f() per = 0 ; 0 0 (fuzioe cotiua a tratti) salto i =0 -(-) =

17 Discotiuità di specie: o esiste uo dei iti oppure uo di essi vale ifiito. / / Esempio: f() per = 0 si ha: 0 0 / / 0 0 = = = = = = = 0 Discotiuità di specie o eiabile si preseta quado per = c esiste fiito il ite ma o esiste il valore di f() i c, oppure risulta f() c si dice eiabile perché si può ristabilire la cotiuità o poedo f() = f(c) c f() o è defiita, oppure cambiado il valore di f() per =c, poedo f() c quest'ultimo caso il risultato otteuto è detto "prolugameto per cotiuità di f() i c". Esempio: y 4 discotiuità per = eiabile perché, pur essedo la f() o defiita i =, risulta: 4 f(c) ( ) ( ) ( ) quado i c la cosiderado la secoda alterativa si ha l'eiazioe della discotiuità per prolugameto: y 4 per per = f(c). I

18 ASINTOTI DI UNA FUNZIONE y = f() curva co rami che si estedoo all'ifiito; P(, y) puto della curva asitoto: retta la cui distaza dal puto P, al tedere di P all'ifiito, tede a zero. Si possoo avere: asitoti verticali se f() c = c asitoto asitoti orizzotali se f() y = asitoto asitoti obliqui se f() y = m + p asitoto m f() ; p = f() m Esempi: y = asitoto verticale + y = asitoto orizzotale y = - esistoo, ivece, asitoti obliqui di equazioe y = m + p m p f() f() = = - ( m = p = - = ) + y = - asitoto verticale o esistoo asitoti orizzotali = = ( / ) = ( /) ( ) = asitotoobliquo DERIVATA DI UNA FUNZIONE

19 Data ua y = f() defiita e cotiua i [a, b] ed i puti 0 e ( 0 +h), etrambi apparteeti all'itervallo [a, b], si dice: icremeto di f() la differeza: f( 0 +h) - f( 0 ) f(0 h) f( 0) rapporto icremetale di f() il rapporto: h si dice derivata della fuzioe i 0 il ite, per h 0, del rapporto icremetale: f( h) f( ) I 0 0 f ( 0) h 0 h se tale ite esiste ed è fiito. Estededo, poi, il cocetto ad u qualuque puto dice derivata di y = f() il ite, per h 0, del rapporto icremetale della fuzioe: [a, b], si Esempio: y = f( h) f() I y ' = f () = h 0 h f( h) f() h ( h) h h 0 h 0 h 0 ( h h ) y ' = h 0 la derivata della fuzioe el puto = vale: h h h h ( h) h 0 h h h h 0 h (7 9h h ) 7 h 0 Sigificato Geometrico della Derivata La derivata della y = f() el puto 0 è il coefficiete agolare della retta tagete alla curva el puto 0 : y = f() curva ; y - y 0 = m(- 0 ) tag i 0 m f(0 h) f( 0) f ' ( 0) h 0 h Esempio: determiare la tagete alla curva y = -5+7 el puto di ascissa 0 = 0 = y 0 = * () -5 * ()+7 = 9 y-y 0 = m(- 0 ) y-9 = m * (-) m = f ' ( 0 ) = 6 * - 5 = 6 * () - 5 = 7 y - 9 = 7( - ) y = 7-5

20 Regole di Derivazioe Derivata di ua somma algebrica: F() = f() g() F'() = f'() g'() Derivata di u Prodotto: F() = f() g() F'() = f '() g() + f() g'() Derivata di u rapporto: F() f() g() F ' () = f ' () g() - f() g' () g() Derivata di ua fuzioe Composta: F() = f[g()] F'() = f ' [g()] g'() Derivata di ua Poteza: f() = f ' () - FORMULE DI DERIVAZIONE FUNZIONE DERIVATA FUNZIONE DERIVATA y = k y ' = 0 y = k * f() [k = cost] y ' = k * f I () y = y ' = y = f() + g() y ' = f I () + g I () y = y ' = * - ( * ) y = f() * g() y ' = f I () * g() + f () * g I () y = lg a y ' lg e a y f() g() y ' f ' () g() - f() g ' () g() y = a y ' = a * l a y = f[g()] y ' = f '[g()] * g '() ( * ) permette di calcolare ache le derivate dei radicali e l'iversa della fuzioe y = [f()] y = a f() y ' = * [f()] - * f ' () y ' = a f() * l a * f ' () ( ** ) l e = y = e f() y ' = e f() * f ' () ( ** ) equazioe della tagete alla curva [ y - y 0 = m( - 0 )] y - f( 0 ) = f ' ( 0 ) * ( - 0 ) f ' ( 0 ) = m

21 REGOLA di DE L'HOSPITAL Permette di calcolare i iti di fuzioi che si presetao i forma idetermiata, sostituedo alle fuzioi origiarie le loro derivate: f() 0 ; g() 0 ; f() ; g() ; c c c c c = valore fiito (compreso lo zero) o ifiito Esempio: f() f ' () c g() c g' () 0 e forma idetermiata 0 0 f() = e - f'() = e e e ; g() = g'() = = 0 0 = Determiazioe della Cresceza e Decresceza di f() Sia data ua f() cotiua e derivabile i ogi puto di [a, b], ricordado che per 0 [a, b] la f'( 0 ) rappreseta il coefficiete agolare della tagete alla f() i 0 e ricordado che se m > 0 la retta è crescete e se m < 0 la retta è decrescete, risulta: f'() > 0 fuzioe crescete; f'() < 0 fuzioe decrescete f'() = 0 o si può dire ulla Esempio: f() = - + ; f'() = -6 ; gli zeri di f'() soo = 0 ; = per < 0 f'(-5) = 05 > 0 ; per > f'(0) = 40 > 0 ; per 0 < < f'() = - < 0,0,+ f() crescete 0, f() decrescete

22 Massimi e Miimi di ua Fuzioe si ha: Risultado i ua fuzioe il massimo il puto più alto della ed il miimo il puto più basso 0 ma relativo a siistra di 0 f() crescete f ' () > 0 a destra di 0 f() decrescete f ' () < 0 a siistra di 0 f() decrescete f ' () < 0 0 mi relativo a destra di 0 f() crescete f ' () > 0 ciò sigifica che si ha u puto di massimo o di miimo quado f '() cambia di sego, il che si traduce el ricercare i puti i cui è f '() = 0 (soo questi i puti che rappresetao il massimo e il miimo): y = f() c [a, b] f '(c) = 0 f ' (c ) 0 f ' (c 0 ma ; f ' (c ) 0 f ' (c 0 mi ; f ' (c ) 0 f ' (c ) 0 ) ) f ' (c ) 0 f ' (c ) 0 è ma è mi Esempio: f() = - + f '() = - 6 f '() = 0 per = 0 e =,0,+ f ' () > 0 0, f ' () < 0 a siistra di 0, f ' positiva a destra di 0, f ' egativa a destra di, f ' positiva a siistra di, f ' egativa f ' (0 ) 0 f ' (0 ) 0 0 ma relativo ; f ' ( ) 0 f ' ( ) 0 mi relativo

23 DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE Se f(), defiita i [a, b], è ivi cotiua e derivabile è possibile calcolare la derivata della derivata e così via fio a che la fuzioe risultate dalla derivazioe è acora derivabile (è cioé acora cotiua): f() f '() = derivata prima (derivabile) f "() = derivata secoda (derivabile) f () = derivata -ma (o derivabile) Esempio: f() = f I () = (derivata prima) f II () = (derivata secoda) f III () = 7 - (derivata terza) f IV () = 7 (derivata quarta) f () f ' () () - ( ) - = - - f ' ' () 0 - ( ) - - = 4 - f ' ' ' () 4 (-) - - = - -4 la fuzioe può essere derivata all'ifiito.

24 CONCAVITA' - FLESSI Il sego della derivata secoda permette di defiire l'adameto di ua fuzioe; i particolare, detto c u puto dell'itervallo [a, b] i cui f() è cotiua e derivabile, risulta: f II () > 0 la f() rivolge la cocavità verso l'alto f II () < 0 la f() rivolge la cocavità verso il basso f II () = 0 la f() preseta u flesso i corrispodeza del puto c, qualora sia verificata ua delle segueti codizioi: f' ' (c ) 0 f' ' (c ) 0 ; f' ' (c ) 0 f' ' (c ) 0 Esempi: f() = a > 0 parabola co la cocavità verso l'alto f I () = f II () = 6 f II () > 0 qualuque sia f() = a < 0 parabola co la cocavità verso il basso f I () = -4 + f II () = -4 f II () < 0 qualuque sia f() = - + teedo presete che ua fuzioe preseta certamete ua cocavità i u itoro completo del massimo e del miimo e che tali valori possoo risultare preseti per f I (c) = 0, per ricercare evetuali cocavità bisoga calcolare la derivata prima della fuzioe e, quidi, ricercare gli zeri: f I () = = 0 = 0 ; = 4/ dopo di che si calcola il valore della f II () i tali puti: f II ( ) 6 4 II f ( 0) 4 0 cocavità verso il basso II 4 f ( ) 4 0 cocavità verso l' alto presetado cocavità di verso opposto è lecito supporre la preseza di flesso, almeo ell'itervallo [0, 4/]. Azzerado, quidi, la f II () si ottiee: 6-4 = 0 = / itero all'itervallo [0, 4/] II f () = 6-4 II f (0) = -4 < 0 cocavità verso il basso II 4 f = +4 > 0 cocavità verso l' alto f() preseta u flesso per = / P(/, /7) puto di flesso della fuzioe.

25 DETERMINAZIONE DEI PUNTI DI MASSIMO E MINIMO ATTRAVERSO LA DERIVATA SECONDA Il verso della cocavità di ua fuzioe permette di defiire i suoi evetuali puti di massimo e miimo. Ifatti se la fuzioe preseta cocavità verso il basso i u itoro completo di u puto c, sigifica che è crescete a siistra di c e decrescete a destra di c, per cui il puto c è u puto di massimo. Se, ivece, preseta la cocavità verso l'alto sigifica che è decrescete a siistra di c e crescete a destra, per cui il puto c è u puto di miimo. Per ricercare i puti di massimo o di miimo di ua fuzioe si ricercao gli zeri della sua derivata prima e si sostituiscoo ella derivata secoda. Se essa risulta egativa la fuzioe preseta u massimo per quel valore; se risulta positiva la fuzioe preseta u miimo per quel valore. STUDIO DI FUNZIONI Serve ad avere u'esatta rappresetazioe grafica di ua fuzioe. Si fa riferimeto a tre fasi fodametali: dall'aalisi della y = f() si determia: ) il campo di esisteza (isieme dei valori per i quali ha seso la fuzioe); simmetria rispetto all'asse delle y y = f() ; = c f(c) = f(-c) simmetria rispetto all'origie y = f() ; -y = f(-) f() = -f(-) sego della fuzioe (stabilisce le zoe i cui si sviluppa il grafico); zeri della fuzioe (valori che aullao la fuzioe puti i cui la fuzioe tocca l'asse delle ). ) Ricerca di evetuali asitoti: la preseza di u valore i cui la fuzioe o è defiita comporta la preseza di u asitoto verticale; altri tipi di asitoti si ricercao calcolado il ite di f() per. Calcolo di y ' = f ' () e di y '' = f '' () per determiare se la fuzioe è crescete o decrescete; se ha massimi e o miimi; se preseta flessi; se preseta cocavità o covessità.

26 Studio Grafico Aalitico delle Fuzioi Reali a Variabili Reali Sequeza passi Stabilire se la fuzioe preseta delle simmetrie e/o è periodica Determiare il campo di esisteza, o Domiio, della fuzioe (Si tratta di idividuare l isieme dei puti i cui la fuzioe o è defiita). Studiare co i iti il comportameto della fuzioe agli estremi del Domiio asitoto obliquo Ricercare evetuali itersezioi della fuzioe co l asse I pratica Se y = f() è simmetrica rispetto all asse y, deve verificarsi: f() = f(-) Se y = f() è simmetrica rispetto all origie degli assi, deve verificarsi: -f() = f(-) Nel caso che la fuzioe sia simmetrica, si può restrigere lo studio della fuzioe ai soli valori positivi e duque costruire il grafico el solo semipiao 0; per otteere il grafico completo basterà simmetrizzare la curva otteuta Se y = f() è periodica, si può itare lo studio all ampiezza del periodo. Se è ua fuzioe razioale itera il suo Domiio è costituito da tutto l asse Reale. Se è ua fuzioe razioale fratta, si deve imporre che il deomiatore sia diverso da zero. I puti che aullao il deomiatore della fuzioe o appartegoo al suo Domiio, per tali puti la fuzioe o esiste; le rette verticali passati per quei puti soo asitoti verticali per la curva. Se la fuzioe è irrazioale, bisoga guardare l idice della radice: se è pari bisoga imporre che il radicado sia o egativo poiché la fuzioe è a valori reali; se è dispari o ci soo imposizioi. Se la fuzioe è logaritmica bisoga imporre che l argometo del logaritmo sia strettamete positivo. Se la fuzioe è espoeziale o ci soo imposizioi. Quado la fuzioe è composta da fuzioi di tipo diverso tutte le imposizioi dovrao essere verificate cotemporaeamete, ovvero le codizioi dovrao essere legate e codotte algebricamete come u sistema di equazioi. Scrivere il Domiio come uioe dei diversi itervalli i cui la fuzioe assume valori reali. Segare graficamete gli itervalli e i puti i cui la fuzioe o esiste. Calcolare i iti, siistro e destro, della fuzioe ell itoro dei puti e all ifiito; riportare co u sego grafico il comportameto della curva ell itoro di tali puti. Se f = c rappreseta u asitoto verticale Se Se c f y = λ rappreseta u asitoto orizzotale f è probabile che esista u asitoto obliquo di equazioe y = m +p co: f ( ) m e p f ( ) Porre a sistema l equazioe della curva co l equazioe dell asse delle ascisse: y f ( ) f() 0 y 0 m

27 Sequeza passi Ricercare evetuali itersezioi della fuzioe co l asse y Studiare il sego della fuzioe Calcolo delle derivate prime e secode Ricerca degli evetuali puti di massimo e di miimo relativo Studio della mootoia della fuzioe Calcolo delle ordiate degli evetuali puti di massimo e miimo relativo I pratica Porre a sistema l equazioe della curva co l equazioe dell asse delle ordiate: y f ( ) y f(0) 0 Studiare la disequazioe f() > 0. Negli itervalli i cui la fuzioe risulta positiva, la curva sarà situata sopra l asse delle ascisse. Riportare i risultati sul grafico, escludedo le zoe che la curva o attraversa. y = f () = y = f () =.. Il calcolo della derivata prima serve per determiare gli itervalli i cui la fuzioe cresce o decresce e per idividuare i probabili puti di massimo e miimo relativi. Il calcolo della derivata secoda serve per determiare gli itervalli i cui la curva è cocava o covessa e per idividuare i probabili puti di flesso. Affiché u puto sia di massimo o di miimo relativo è che sia y = f () = 0 Si tratta, pertato di risolvere tale equazioe; i valori che la soddisfao soo solo probabili puti di massimo o miimo relativi, i quato potrebbero essere puti di flesso. I puti i cui si aulla la derivata prima si dicoo puti stazioari o puti critici. Gli itervalli di mootoia soo quegli itervalli i cui la curva è crescete o decrescete; lo studio di tali itervalli fa compredere se i puti trovati soo di massimo o di miimo. Si può procedere i due modi: metodo: si studia il sego della derivata prima, ovvero si impoe la codizioe f () > 0; se la derivata, ell itoro dei puti così trovati, o cambia di sego, questi o soo é di miimo é di massimo metodo: risolta l equazioe f () = 0, si sostituiscoo i valori i trovati ella derivata secoda e si guarda il sego che essa assume; se: f ( i ) > 0, cioè è positiva, la curva rivolge la cocavità verso l alto e pertato il puto i è di miimo. f ( i ) < 0, cioè è egativa, la curva rivolge la cocavità verso il basso e pertato il puto i è di massimo. f ( i ) = 0 i questo caso il puto i è molto probabilmete di flesso. Si ottegoo sostituedo uo alla volta le ascisse dei puti di massimo e di miimo ella y = f(). Si segao poi tali puti sul grafico

28 STUDIO DI FUNZIONE Esempio Studiare il grafico della fuzioe: y Domiio: il campo di esisteza è dato da tutti i valori di (valori per i quali la fuzioe o è defiita). Simmetria: la fuzioe è simmetrica rispetto all origie, risultado: = y = -8/ ; = - y = 8/ f() = -f(-) o è, ivece, simmetrica rispetto ad y, o essedoci alcu valore tale che f() = f(-). Sego: per il sego della fuzioe si tega presete che: per < - y > 0 (la fuzioe si trova el II quadrate) per < < 0 y > 0 (la fuzioe si trova el III quadrate) per 0 < < y > 0 (la fuzioe si trova el I quadrate) per > y > 0 (la fuzioe si trova el IV quadrate) Zeri: l uico puto i cui la fuzioe si aulla è = 0, ciò idica che la fuzioe passa per l origie degli assi. Asitoti: asitoti verticali - m f () asitoto obliquo ; p y m p [f () m ] 0 esiste u asitoto obliquo di equazioe y = - Massimi, miimi, puti di flesso: dalla derivata prima y' ( ) ( ) risulta che la fuzioe cresce per - < <, decresce per < - e > ; dalla derivata secoda y" ( ( 7 ) )

29 si ha che per = - risulta y = / > 0, per cui la fuzioe preseta, i tale puto, u miimo relativo perché volge la cocavità verso l alto; per = risulta y = - / < 0, per cui la fuzioe preseta, i tale puto, u massimo relativo perché volge la cocavità verso il basso; risultado, ifie, i tali puti y 0 la fuzioe o preseta flessi. Y = - X = -

30 STUDIO DI FUNZIONE Esempio Studiare il grafico della fuzioe: y Domiio: il campo di esisteza è dato da tutti i valori di defiita). - (valore per il quale la fuzioe o è Simmetria: la fuzioe o è simmetrica rispetto all origie, risultado f() simmetrica rispetto ad y, o essedoci alcu valore tale che f() = f(-). Sego: per il sego della fuzioe si tega presete che -f(-); o è Per < - Y < 0 (la fuzioe si trova el III quadrate) Per < <0 Y < 0 (la fuzioe si trova el III quadrate) Per > 0 Y > 0 (la fuzioe si trova el I quadrate) Zeri: l uico puto i cui la fuzioe si aulla è = 0, ciò idica che la fuzioe passa per l origie degli assi. Asitoti: asitoto verticale - asitoto obliquo y m p m f ( ) ; p f ( ) m 4 esiste u asitoto obliquo di equazioe y = 4 Massimi, Miimi, Puti di flesso: la derivata prima si aulla per = 0 e per = -, risulta pertato y ' < - y > 0 la fuzioe è crescete < < - y < 0 la fuzioe è decrescete - < < 0 y > 0 la fuzioe è crescete X > 0 y > 0 la fuzioe è crescete Calcolado, poi, la derivata secoda y " e poedo i essa = -, risulta y = -,5 < 0, per cui la 4 fuzioe preseta i tale puto u massimo relativo perché volge la cocavità verso il basso; poedo, ivece, = 0 risulta y = 0 che fa prevedere u puto di flesso: < 0 y < 0

31 Ed ifatti, cambiado verso i tale puto si ha u flesso. > 0 y > 0

Studio di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione: applicazioni

Studio di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione: applicazioni Studio di fuzioe Tipi di fuzioi Le fuzioi si possoo raggruppare i alcue tipologie di base: Razioali: se le operazioi che vi si effettuao soo addizioe, sottrazioe, prodotto, divisioe ed elevameto a poteza

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Uiversità di Pisa - orso di Laurea i Igegeria Edile-rchitettura alisi Matematica I Pisa, febbraio Domada La derivata della fuzioe f) log ) si è ) log )si B) log )cos ) log ) si cos loglog ) + si ) log

Dettagli

Prova scritta di Analisi Matematica I 15/09/2010

Prova scritta di Analisi Matematica I 15/09/2010 Prova scritta di Aalisi Matematica I VO 5/09/00 ) Data la fuzioe f ( ) + a) disegare il grafico illustrado i passaggi fodametali b) Euciare e dimostrare il Teorema di Rolle e se possibile applicarlo a

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,, 2, 3, 5, 8, 3, 2, 34, 55, 89, 44, 233, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi 2 mesi i u allevameto!

Dettagli

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4 Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee

Dettagli

Programma dettagliato del Corso di Analisi 1

Programma dettagliato del Corso di Analisi 1 Programma dettagliato del Corso di Aalisi Ig. per l Ambiete e il Territorio, Ig. Civile, Ig. dei Trasporti a.a. 2006-2007 http://www.dmmm.uiroma.it/persoe/capitaelli I NUMERI E LE FUNZIONI REALI Itroduzioe

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica 1 utili per la preparazione all esame scritto. File con soluzioni.

Esercizi di Analisi Matematica 1 utili per la preparazione all esame scritto. File con soluzioni. Esercizi di Aalisi Matematica. Paola Gervasio Es. Esercizi di Aalisi Matematica utili per la preparazioe all esame scritto. File co soluzioi. a.5.5.5.5 b 4 3.5 3.5.5.5 5 5 Figura 5 5.5 a 3 b 4 5.5 6 5

Dettagli

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n. SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica A utili per la preparazione all esame scritto. File con soluzioni.

Esercizi di Analisi Matematica A utili per la preparazione all esame scritto. File con soluzioni. Esercizi di Aalisi Matematica A: soluzioi Es. Esercizi di Aalisi Matematica A utili per la preparazioe all esame scritto. File co soluzioi. PSfrag replacemets a.5.5.5.5 PSfrag replacemets 5 5 a b 4 3.5

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto Calcolo I - Corso di Laurea i Fisica - Geaio 08 Soluzioi Scritto Data la fuzioe f = 8 + / a Calcolare il domiio, puti di o derivabilità ed asitoti; b Calcolare, se esistoo, estremi relativi ed assoluti.

Dettagli

Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Architettura UE 1 I NUMERI E LE FUNZIONI REALI. Istituzioni di Matematica 1 (Canale A-L) a.a.

Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Architettura UE 1 I NUMERI E LE FUNZIONI REALI. Istituzioni di Matematica 1 (Canale A-L) a.a. Facoltà di Architettura Corso di Laurea i Architettura UE Istituzioi di Matematica (Caale A-L) a.a. 200-20 http://www.dmmm.uiroma.it/persoe/capitaelli I NUMERI E LE FUNZIONI REALI Itroduzioe al corso.

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

Foglio di esercizi N. 1. (Il logaritmo si intende in base naturale e dove non specificato. Il risultato comunque non dipende dalla scelta della base)

Foglio di esercizi N. 1. (Il logaritmo si intende in base naturale e dove non specificato. Il risultato comunque non dipende dalla scelta della base) Foglio di esercizi N. 1 (Il logaritmo si itede i base aturale e dove o specificato. Il risultato comuque o dipede dalla scelta della base) 1. Determiare il domiio della fuzioe 2. Determiare il domiio della

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

n 1 = n b) {( 1) n } = c) {n!} In questo caso la successione è definita per ricorrenza: a 0 = 1, a n = n a n 1 per ogni n 1.

n 1 = n b) {( 1) n } = c) {n!} In questo caso la successione è definita per ricorrenza: a 0 = 1, a n = n a n 1 per ogni n 1. Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi 0: Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale - Si cosiglia vivamete di fare gli esercizi del testo. Successioi umeriche:

Dettagli

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n Esercizi preparati e i parte svolti martedì 0.. Calcolare al variare di α > 0 Soluzioe: + ) α Per α il ite è e; se α osserviamo che da + /) < e segue che α + ) α [ + ) ] α < e α Per α > le successioi e

Dettagli

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea i INGEGNERIA MECCANICA Corso B) A.A. / ) Dimostrare, utilizzado il pricipio di iduzioe, che a) b) c) d) k= log + ) = log + ) per ogi N k k

Dettagli

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k ALCUNE FUNZIONI ELEMENTARI ( E NON) E LORO GRAFICI (*) a) la fuzioe costate k. Sia k u umero reale e cosideriamo la fuzioe che ad ogi umero reale x associa k: x R k Tale fuzioe è detta fuzioe costate k;

Dettagli

ESERCIZI SULLE SERIE

ESERCIZI SULLE SERIE ESERCIZI SULLE SERIE. Dimostrare che la serie seguete è covergete: =0 + + A questa serie applichiamo il criterio del cofroto. Dovedo quidi dimostrare che la serie è covergete si tratterà di maggiorare

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c) SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. Calcolare la somma delle segueti serie telescopiche: a) b). Verificare utilizzado la codizioe ecessaria per la covergeza) che le segueti serie o covergoo: a) c) ) log

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria. 26 giugno 2012

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria. 26 giugno 2012 Uiversità degli Studi della Calabria Facoltà di Igegeria Correzioe della Secoda Prova Scritta di alisi Matematica 2 giugo 202 cura dei Prof. B. Sciuzi e L. Motoro. Secoda Prova Scritta di alisi Matematica

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Una raccolta di esercizi

Una raccolta di esercizi Corso di Aalisi matematica per Fisici (aa 007-08) (prof Alfoso Villai) Ua raccolta di esercizi (aggiorameto: maggio 008) Risolvere le segueti equazioi ell icogita : a) ( + ) = ( ); b) ( 8) = 9; c) 4 =

Dettagli

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10 Materiale didattico relativo al corso di Matematica geerale Prof. G. Rotudo a.a.2009/10 ATTENZIONE: questo materiale cotiee i lucidi utilizzati per le lezioi. NON sostituisce il libro, che deve essere

Dettagli

Richiami sulle potenze

Richiami sulle potenze Richiami sulle poteze Dopo le rette, le fuzioi più semplici soo le poteze: Distiguiamo tra: - poteze co espoete itero - poteze co espoete frazioario (razioale) - poteze co espoete reale = Domiio delle

Dettagli

Esercizi svolti. 1. Calcolare i seguenti limiti: log(1 + 3x) x 2 + 2x. x 2 + 3 sin 2x. l) lim. b) lim. x 0 sin x. 1 e x2 d) lim. c) lim.

Esercizi svolti. 1. Calcolare i seguenti limiti: log(1 + 3x) x 2 + 2x. x 2 + 3 sin 2x. l) lim. b) lim. x 0 sin x. 1 e x2 d) lim. c) lim. Esercizi svolti. Calcolare i segueti iti: a log + + c ± ta 5 + 5 si π e b + si si e d + f + 4 5 g + 6 4 6 h 4 + i + + + l ± + log + log 7 log 5 + 4 log m + + + o cos + si p + e q si s e ta cos e u siπ

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

Esercizi di Analisi II

Esercizi di Analisi II Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 1. Funzioni elementari

ANALISI MATEMATICA 1. Funzioni elementari ANALISI MATEMATICA Fuzioi elemetari Trovare le soluzioi delle segueti disequazioi ) x + 4 5 > 8 + 5x 0 ) 5x + 0 > 0, x 4 < 0 3) x x 3 4) x + x + > 3 x + 4 5) 5x 4x x + )x ) 6) x x + > 0, x + 5x + 6 0,

Dettagli

15 - Successioni Numeriche e di Funzioni

15 - Successioni Numeriche e di Funzioni Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia CdS Statistica per l Aalisi dei Dati Apputi del corso di Matematica 15 - Successioi Numeriche e di Fuzioi Ao Accademico 2013/2014 M Tummiello, V Lacagia,

Dettagli

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2).

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2). Esercizi proposti 1. Risolvere la disequazioe + 1.. Disegare i grafici di a) y = 1 + + 3 ; b) y = 1 ; c) y = log 10 + 1). 3. Si cosideri la fuzioe f) = ; disegare i grafici di f), f), f), f + 1), f) +

Dettagli

Esercizi di approfondimento di Analisi IA

Esercizi di approfondimento di Analisi IA Esercizi di approfodimeto di Aalisi IA 4 geaio 017 1 Estremo superiore/iferiore, classi cotigue, archimedeità 1.1. Mostrare che A = {x R : x > 0, x < } ha u estremo superiore ξ, ed è ξ =. 1.. Siao A, B

Dettagli

Risoluzione del compito n. 2 (Gennaio 2017/2)

Risoluzione del compito n. 2 (Gennaio 2017/2) Risoluzioe del compito. (Geaio 017/ PROBLEMA 1 Trovate tutte le soluzioi (z, w, co z, w C,del sistema { i z + w =0 z + z + w +1=0;. Dalla prima equazioe, w = i z e quidi w = iz, che sostituito ella secoda

Dettagli

Cenni di topologia di R

Cenni di topologia di R Cei di topologia di R. Sottoisiemi dei umeri reali Studieremo le proprietà dei sottoisiemi dei umeri reali, R, che hao ad esempio la forma: = (, ) (,) 6 8 = [,] { ;6;8} { } = (, ) (,) [, + ) Defiizioe:

Dettagli

LIMITI DI SUCCESSIONI

LIMITI DI SUCCESSIONI LIMITI DI SUCCESSIONI Formalmete, ua successioe di elemeti di u dato isieme A è u'applicazioe dall'isieme N dei umeri aturali i A: L'elemeto a della successioe è quidi l'immagie a = f) del umero secodo

Dettagli

Def. Considerata la funzione f avente insieme di esistenza A diremo che x 0 è un punto di massimo assoluto (minimo assoluto) se:

Def. Considerata la funzione f avente insieme di esistenza A diremo che x 0 è un punto di massimo assoluto (minimo assoluto) se: Puti Stazioari. Estremati locali e assoluti. De. Cosiderata la uzioe deiita i u itoro U di diremo ce è u puto di massimo locale miimo locale se: De. U [ U ] Cosiderata la uzioe avete isieme di esisteza

Dettagli

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii)

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii) Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi : Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale. -Si cosiglia vivamate di fare gli esercizi del testo. Cap. 9.5 - Serie di poteze,

Dettagli

Matematica I, Limiti di successioni (II).

Matematica I, Limiti di successioni (II). Matematica I, 05102012 Limiti di successioi II) 1 Le successioi elemetari, cioe α, = 0, 1, 2, α R), b, = 0, 1, 2, b R), log b, = 1, 2, b > 0, b 1), si, = 0, 1, 2,, cos, = 0, 1, 2,, per + hao il seguete

Dettagli

Esercizi sulle successioni

Esercizi sulle successioni Esercizi sulle successioi 1 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 2 3. a := 2 + 3 3 7 2 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 0. a := 4 + 3 3 5 + 7

Dettagli

Corso di laurea in Matematica Corso di Analisi Matematica 1-2 AA Dott.ssa Sandra Lucente Successioni numeriche

Corso di laurea in Matematica Corso di Analisi Matematica 1-2 AA Dott.ssa Sandra Lucente Successioni numeriche Corso di laurea i Matematica Corso di Aalisi Matematica -2 AA. 0809.. Cooscere. Dott.ssa Sadra Lucete. Successioi umeriche Defiizioe di successioe, isieme degli elemeti della successioe, successioe defiita

Dettagli

Copyrighted. Collezione di esercizi di Analisi Matematica uno Università di Padova Scuola di Ingegneria A.A. 2016/2017 A.

Copyrighted. Collezione di esercizi di Analisi Matematica uno Università di Padova Scuola di Ingegneria A.A. 2016/2017 A. Collezioe di esercizi di Aalisi Matematica uo Uiversità di Padova Scuola di Igegeria A.A. 6/7 A. LANGUASCO Versioe del 9 ovembre 6 Versioe del 9 ovembre 6 p. Questo documeto è stato preparato esclusivamete

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioi di Matematica 1 - I modulo Luciao Battaia 4 dicembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Mat. 1 - I mod. Lez. del 04/12/2008 1 / 28 -2 Sottosuccessioi Grafici Ricorreza Proprietà defiitive Limiti

Dettagli

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57 Tracce di soluzioi di alcui esercizi di matematica - gruppo 42-57 4. Limiti di successioi Soluzioe dell Esercizio 42.. Osserviamo che a = a +6 e duque la successioe prede valori i {a,..., a 6 } e ciascu

Dettagli

Programma di Analisi Matematica svolto nella Classe 5D (PNI) a.s del Liceo Scientifico

Programma di Analisi Matematica svolto nella Classe 5D (PNI) a.s del Liceo Scientifico Programma di Aalisi Matematica svolto ella Classe 5D (PNI) as 7-8 del Liceo Scietifico Defiizioe di fuzioe f : A B Fuzioi defiibili tra due isiemi co u umero fiito di elemeti Fuzioi iiettive, suriettive,

Dettagli

1 Successioni numeriche

1 Successioni numeriche Aalisi Matematica 2 Successioi umeriche CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 5 SERIE NUMERICHE Chiamiamo successioe di umeri reali ua fuzioe a valori reali defiita su N oppure

Dettagli

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5. 60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta

Dettagli

Matematica 5. Dipartimento di Matematica. ITIS V.Volterra San Donà di Piave. Versione [12/13][S-All]

Matematica 5. Dipartimento di Matematica. ITIS V.Volterra San Donà di Piave. Versione [12/13][S-All] Matematica 5 Dipartimeto di Matematica ITIS V.Volterra Sa Doà di Piave Versioe [/3][S-All] Idice I Itegrazioe Itegrazioe impropria. Geeralità............................................. Criteri di itegrabilità......................................

Dettagli

2.5 Convergenza assoluta e non

2.5 Convergenza assoluta e non .5 Covergeza assoluta e o Per le serie a termii complessi, o a termii reali di sego o costate, i criteri di covergeza si qui visti o soo applicabili. L uico criterio geerale, rozzo ma efficace, è quello

Dettagli

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma 1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge

Dettagli

Serie numeriche e di funzioni - Esercizi svolti

Serie numeriche e di funzioni - Esercizi svolti Serie umeriche e di fuzioi - Esercizi svolti Serie umeriche Esercizio. Discutere la covergeza delle serie segueti a) 3, b) 5, c) 4! (4), d) ( ) e. Esercizio. Calcolare la somma delle serie segueti a) (

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA A

ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA A ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA A Igegeria Elettroica e delle Telecomuicazioi ao accademico 005 006 Gli esercizi idicati co presetao maggiori difficoltà teciche. Biomio di Newto. Sviluppare

Dettagli

LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL

LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL Prof. Loredaa Maario INDICE 1. Scomposizioe di poliomi 1.1 Raccoglimeto totale a fattor comue..3 1. Raccoglimeto parziale a fattor comue 3 1.3 Triomio scompoibile el

Dettagli

16 - Serie Numeriche

16 - Serie Numeriche Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia CdS Statistica per l Aalisi dei Dati Apputi del corso di Matematica 6 - Serie Numeriche Ao Accademico 03/04 M. Tummiello, V. Lacagia, A. Cosiglio, S.

Dettagli

Esercizi sui limiti di successioni

Esercizi sui limiti di successioni AM0 - AA 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sui iti di successioi Esercizio svolto a) Usado la defiizioe di ite, dimostare che: + 3 si π cos e ) e b) 0 Soluzioe Comiciamo da a) Vogliamo dimostrare che: ε

Dettagli

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura Uità Didattica N 3 Uità Didattica N 3 01) Classi di gradezze omogeee 0) Multipli e sottomultipli di ua gradezza geometrica 03) Gradezze commesurabili ed icommesurabili 04) Rapporto di due gradezze 05)

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1)

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1) Sessioe ordiaria all estero caledario australe 005 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessioe Ordiaria 005 Caledario

Dettagli

1 Esponenziale e logaritmo.

1 Esponenziale e logaritmo. Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

Limiti di successioni

Limiti di successioni Limiti di successioi Ricordiamo che si chiama successioe (umerica) ua qualsiasi fuzioe a : N a () R. Per evideziare il fatto che i valori assuti dalla fuzioe a si possoo umerare (cioè cotare), si preferisce

Dettagli

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie.

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie. SERIE NUMERICHE Defiizioe. Data ua successioe (a ) alla scrittura formale ) a + a 2 + + a +, si dà il ome di serie. I umeri a, a 2,, a, rappresetao i termii della serie, i particolare a è il termie geerale

Dettagli

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni Esercizi svolti su successioi e serie di fuzioi Esercizio. Calcolare il limite putuale di f ) = 2 +, [0, + ). Dimostrare che o si ha covergeza uiforme su 0, + ), metre si ha covergeza uiforme su [a, +

Dettagli

Esercizi su serie numeriche - svolgimenti

Esercizi su serie numeriche - svolgimenti Esercizi su serie umeriche - svolgimeti Osserviamo che vale la doppia diseguagliaza + si, e quidi la serie è a termii positivi Duque la somma della serie esiste fiita o uguale a + Ioltre valgoo le diseguagliaze

Dettagli

SERIE NUMERICHE. Test di autovalutazione. 1+a 2

SERIE NUMERICHE. Test di autovalutazione. 1+a 2 SERIE NUMERICHE Test di autovalutazioe. E data la serie: dove a R. Allora: ( ) 3a +a (a) se a = la serie coverge a (b) se a = 3 la somma della serie vale 5 (c) se a = 5 la serie diverge a (d) se a 0 la

Dettagli

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Preparazioe al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Esistoo molti isiemi umerici, ciascuo co caratteristiche be precise. Alcui importatissimi isiemi umerici soo: N: isieme dei umeri aturali, cioè tutti

Dettagli

Per approssimare la funzione, occorre determinare la derivata prima e seconda:

Per approssimare la funzione, occorre determinare la derivata prima e seconda: Esercizi sul Poliomio di Taylor Approssimare lafuzioe f() = l(+si) coilpoliomio di Taylor di ordie = e puto iiziale 0 = 0. Soluzioe Per approssimare la fuzioe, occorre determiare la derivata prima e secoda:

Dettagli

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 00 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei 0 quesiti i cui si articola il questioario. PROBLEMA Sia ABCD u quadrato di lato, P u puto di

Dettagli

La base naturale dell esponenziale

La base naturale dell esponenziale La base aturale dell espoeziale Beiamio Bortelli 7 aprile 007 Il problema I matematica, ci è stato detto, la base aturale della fuzioe espoeziale è il umero irrazioale: e =, 7888... Restao, però, da chiarire

Dettagli

GLI INSIEMI NUMERICI

GLI INSIEMI NUMERICI GLI INSIEMI NUMERICI R 2 π 2, _ -,8 2,89 Q Z N -2 2 28-87 -87 _, 7,76267 7 - e 2,7-7 -,6 _ -,627 7 6 R Numeri Reali Q Numeri Razioali Z Numeri Iteri Relativi N Numeri Naturali Dal diagramma di Eulero-Ve

Dettagli

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1 3 Ricorreze Nel caso di algoritmi ricorsivi (ad esempio, merge sort, ricerca biaria, ricerca del massimo e/o del miimo), il tempo di esecuzioe può essere descritto da ua fuzioe ricorsiva, ovvero da u equazioe

Dettagli

3. Calcolo letterale

3. Calcolo letterale Parte Prima. Algera 1) Moomi Espressioe algerica letterale 42 Isieme di umeri relativi, talui rappresetati da lettere, legati fra loro da segi di operazioi. Moomio Espressioe algerica che o cotiee le operazioi

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

Serie di Fourier / Esercizi svolti

Serie di Fourier / Esercizi svolti Serie di Fourier / Esercizi svolti ESERCIZIO. da Si cosideri la fuzioe f : R R, periodica di periodo e data ell itervallo (, ] se

Dettagli

Immaginario Un numero immaginario si ottiene moltiplicando un numero reale per i, dove si intende con i la radice quadrata di meno uno.

Immaginario Un numero immaginario si ottiene moltiplicando un numero reale per i, dove si intende con i la radice quadrata di meno uno. Immagiario U umero immagiario si ottiee moltiplicado u umero reale per i, dove si itede co i la radice quadrata di meo uo. Immagie Data ua fuzioe y=f(x) di domiio A e codomiio B si chiama immagie di x

Dettagli

Elementi di calcolo combinatorio

Elementi di calcolo combinatorio Appedice A Elemeti di calcolo combiatorio A.1 Disposizioi, combiazioi, permutazioi Il calcolo combiatorio si occupa di alcue questioi iereti allo studio delle modalità secodo cui si possoo raggruppare

Dettagli

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ;

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ; . Serie umeriche Esercizio. Studiare il carattere delle segueti serie: ;! ;! ;!. Soluzioe.. Serie a termii positivi; cofrotiamola co la serie +, che è covergete: + + + 0. Pertato, per il criterio del cofroto

Dettagli

1. (Punti 8) Deteminare modulo e argomento delle soluzioni della seguente equazione nel campo complesso. 1 x = 0. x 2 e 8.

1. (Punti 8) Deteminare modulo e argomento delle soluzioni della seguente equazione nel campo complesso. 1 x = 0. x 2 e 8. Corso di Laurea i Igegeria Biomedia ANALISI MATEMATICA Prova sritta del giugo 7 Fila. Esporre il proedimeto di risoluzioe degli eserizi i maiera ompleta e leggibile.. Puti 8) Detemiare modulo e argometo

Dettagli

Paolo Perfetti, Dipartimento di matematica, II Università degli Studi di Roma, facoltà di Ingegneria

Paolo Perfetti, Dipartimento di matematica, II Università degli Studi di Roma, facoltà di Ingegneria Esercizi svolti a lezioe e o proveieti dal Marcellii Sbordoe La preseza della lettera C idica u esercizio da fare a casa. La capacità di svolgere tali esercizi è parte del bagaglio ecessario i sede di

Dettagli

1 I sistemi di equazioni

1 I sistemi di equazioni 1.1 Le equazioi lieari i due icogite 1 I sistemi di equazioi Ua equazioe lieare i due icogite x, y R, i cui cioè le due icogite compaioo solo al primo grado, può essere scritta ella forma ormale: ax +

Dettagli

Lo studio della relazione lineare tra due variabili

Lo studio della relazione lineare tra due variabili Lo studio della relazioe lieare tra due variabili X e caratteri etrambi quatitativi X variabile idipedete variabile dipedete * f ( ) f(): espressioe fuzioale che descrive la legge di dipedeza di da X 1

Dettagli

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici Facoltà di Igegeria Precorso di Matematica 1. Equazioi e disequazioi Parte IV : Fuzioi e luoghi geometrici Richiamiamo brevemete la ozioe di fuzioe, che sarà utilizzato i quest ultima parte del precorso.

Dettagli

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4 4. Michiel Bertsch, Roberta Dal Passo, Lorezo Giacomelli Aalisi Matematica 2 a edizioe Svolgimeto degli esercizi del Capitolo 4 Il limite segue dal teorema del cofroto: e / 0 per. 4.2 0

Dettagli

Analisi Matematica 1 DIARIO DELLE LEZIONI

Analisi Matematica 1 DIARIO DELLE LEZIONI INGEGNERIA AEROSPAZIALE CANALE L Z 05 setgray0 05 setgray Aalisi Matematica DIARIO DELLE LEZIONI Prof Dario Salvitti 8 settembre 009 ore Presetazioe del corso Isiemistica e otazioi della logica matematica

Dettagli

Radici, potenze, logaritmi in campo complesso.

Radici, potenze, logaritmi in campo complesso. SOMMARIO NUMERI COMPLESSI... Formula di Eulero... Coiugato di u umero complesso... 3 Poteza -esima di u umero complesso z (formula di De Moivre... 3 Radice -esima di z... 3 Osservazioi... Logaritmo di

Dettagli

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Leoardo Latella STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Il calcolo delle probabilità studia gli eveti casuali probabili, cioè quegli eveti che possoo o o possoo verificarsi e che dipedoo uicamete dal caso. Tale studio

Dettagli

Successioni di numeri reali

Successioni di numeri reali CAPITOLO Successioi di umeri reali. Defiizioi ed esempi. Limite di ua successioe. Nell ultimo paragrafo del capitolo precedete abbiamo itrodotto alcue fuzioi elemetari da sottoisiemi di) R a valori i R,

Dettagli

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello)

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello) Itroduzioe all Aalisi di Prof. Luigi Ladii Ig. Nicola Vaello (presetazioe a cura di N. Vaello) ANALII DI FOURIER egali tempo cotiui: egali periodici egali aperiodici viluppo i serie di Itroduzioe alla

Dettagli

II-9 Successioni e serie

II-9 Successioni e serie SUCCESSIONI II-9 Successioi e serie Idice Successioi. Limite di ua successioe........................................... Serie 3. La serie armoica................................................ 6. La

Dettagli

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 Corso itegrato di Matematica per le scieze aturali ed applicate Materiale itegrativo Paolo Baiti Lorezo Freddi Dipartimeto di Matematica e Iformatica, Uiversità di Udie, via delle Scieze 206, 3300 Udie,

Dettagli

Foglio di esercizi N. 1 - Soluzioni

Foglio di esercizi N. 1 - Soluzioni Foglio di esercizi N. - Soluzioi. Determiare il domiio della fuzioe f) = log 3 + log 3 3)). Deve essere + log 3 3) > 0, ovvero log 3 3) >, ovvero prededo l espoeziale i base 3 di etrambi i membri) 3 >

Dettagli

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni A Alcui cocetti di statistica: medie, variaze, covariaze e regressioi Esistoo svariati modi per presetare gradi quatità di dati. Ua possibilità è presetare la cosiddetta distribuzioe, raggruppare cioè

Dettagli