Insegnare ai giovani a prevenire il tumore

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1 Roma, 23 Marzo 2017 Insegnare ai giovani a prevenire il tumore Consiglio Nazionale delle Ricerche roberto.volpe@cnr.it

2 Alimentazione /obesità Fumo Infezioni Fattori geofisici (radiazioni) <10 Genetica 5-10 Inquinamento ambientale Inattività fisica %

3 Non modificabili Età: uomini >45 anni, donne >55 anni Familiarità per malattia cardiovascolare prematura in parenti di primo grado (uomini <55 anni, donne <65 anni) Modificabili Fumo Obesità (>30 IMC) Pressione del sangue alta (>140/90mmHg) Colesterolo alto (>200 mg/dl) Diabete (>125 mg/dl) Bassa istruzione e/o reddito

4 Se l alimentazione o l esercizio fisico sono inadeguati, il corpo si ammalerà Ippocrate ( a.c.)

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6 <18,5 = sottopeso 8,5-24,9 = normopeso 25,0-29,9 = sovrappeso 30,0-39,9 = obesità 40,0 = obesità grave

7 Obesità a mela : grasso intra-addominale circonferenza addominale >102 cm nei M, >88 cm nelle F (OMS: >94 - >80) Obesità a pera : grasso sottocutaneo

8 Sovrappeso Obesi % 10%

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10 CNR-FAO Medical Service CHD Prevention Program Prevalenza (%) dei fattori di rischio cardiovascolare (n 313, 44%) Normopeso Sovrappeso (n 290, 41%) Obesi (n 109,15%) Diabete Ipercolesterolemia Ipertrigliceridemia Ipertensione arteriosa >= 3 fattori di rischio Volpe R, EAS 2012

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12 Usare poco zucchero, ricordando che le bibite sono ricche in zucchero.

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17 Informare e formare insegnanti e studenti (e, indirettamente, i loro genitori) sulle buone ragioni della sana alimentazione, per aiutarli a scegliere cibi sani.

18 Settimane della ricerca scientifica e tecnologica Scienziati e studenti Progetto della LILT di Latina

19 Mortalità nel Seven Countries Study (Fin, Gr, I, J, Nl, USA, Yu) Paesi Mediterranei (Gr, I, Yu) Paesi Occidentali (Fin, Nl, USA) mortalità CV/ abitanti n. 284 n. 655 (+57%) mortalità non CV/ abitanti n n (+7%)

20 riduzione di oltre il 30% della mortalità per diabete riduzione di oltre il 40% della mortalità per tumore riduzione di oltre il 20% della mortalità per tutte le cause Kein S, et al: Gastroenterology 2002; 123:

21 ripartizione ottimale delle calorie (carboidrati 55%, grassi 30%, proteine 15%) povera in acidi grassi saturi (carni bianche) ricca in acidi grassi monoinsaturi (olio d oliva) e in polinsaturi omega-3 (pesce, frutta secca) ricca in fibre (cereali, legumi, verdura, frutta) ricca in proteine vegetali (cereali, legumi) ricca in antiossidanti (verdura, frutta, olio d oliva, vino) stagionalità, ecosostenibilità, convivialità

22 25 20 % nuovi eventi cardiovascolari Quasi mai 2-3 volte la settimana 1 volta al giorno > 1 volta al giorno 0 Quasi mai 2-3 volte la settimana 1 volta al giorno > 1 volta al giorno

23 25 20 % nuovi eventi cardiovascolari Quasi mai Qualche volta Spesso Regolarmente

24 % nuovi eventi cardiovascolari Quasi mai Qualche volta Spesso Regolarmente

25 de Souza RJ et al: BMJ 2015

26 soggetti della sezione italiana dello studio europeo EPIC sui rapporti tra alimentazione e cancro. -rischio di sviluppare il cancro del colon : - 46% - rischio di sviluppare il cancro del retto: - 59%

27 Alimentazione e tumori: il ruolo delle fibre Utilizzare cereali integrali Assumere frutta e verdure giornalmente La fibra: è attiva sulla flora intestinale aiuta nel controllo della glicemia, del colesterolo e del peso corporeo agisce sulla peristalsi intestinale, aumenta la massa fecale, accelera il transito intestinale Consumare 3 volte a settimana i legumi Tumori del colon-retto

28 2 HR 1 1 0,82 0,64 0 I II III Tertile Agnoli C, Berrino F, Panico S et al, submitted Adjusted for non-alcoholic energy intake, age, BMI, smoking, education, and total physical activity

29 Radicali liberi dell ossigeno Interagiscono con le cellule e danneggiano le strutture (ad es., membrane, mitocondri, DNA) Invecchiamento, infarto del cuore, Ictus del cervello, tumori

30 alimentazione iperlipidica-ipercalorica abuso di alcool fumo infiammazioni, infezioni iperglicemia, ipercolesterolemia sostanze tossiche (ad es., additivi alimentari, pesticidi) radiazioni (ad es., esposizione eccessiva a raggi solari) inquinamento ambientale stress psico-fisico Nicolas AS et al, Nutr Rev 2001; Elmadfa I et al, Nutr Metab 2008

31 Studi con vitamina E: meno pillole Trial CHAOS (n = 2002) GISSI (n = 11324) HPS (n = 20536) PPP (n = 4495) Pooled (n = 38357) Tasso eventi CV Vitamin E Control p= 0,01 4.0% 6.6% p = 1 8.0% 8.0% p = 0, % 12.7% p = 0,80 1.8% 1.9% p = 0,93 9.8% 9.8% Lancet, 2003

32 - assunzione naturale con gli alimenti (piuttosto che sotto forma di supplementi) - ne assumiamo in grande varietà - prodotti freschi (Km 0) e ben conservati

33 Dieta Mediterranea patrimonio dell umanità Unesco,

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35 Non saltiamo la prima colazione e scegliamo tra: - latte (o cappuccino leggero), yogurt, tè - succhi di frutta, spremuta di arance, frutta fresca - cereali - pane con marmellata o con crema di nocciola - biscotti secchi, crostate - pane con prosciutto o speck senza grasso o con bresaola Il consumo regolare di una buona prima colazione, associato ad attività fisica, migliora l apprendimento degli allievi della scuola elementare. Ptomey LT, et al: J Am Coll Nutr 2016;35:

36 Beviamo molto, soprattutto acqua, ma anche latte, tè, spremute, succhi di frutta.

37 Usare poco zucchero, ricordando che le bibite sono ricche in zucchero.

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39 Come fonte di proteine, preferiamo le carni (sia bianche che rosse) magre o a cui possiamo rimuovere il grasso, gli affettati magri (ad esempio, la bresaola) o a cui possiamo rimuovere il grasso (ad esempio, il prosciutto, lo speck), il pesce, le uova (non fritte, non due insieme), i legumi, i formaggi.

40 Usiamo poco sale (e non portiamo la saliera a tavola).

41 Voglia di dolce? Diamo la preferenza a macedonia o fragole con una pallina di gelato, agli yogurt cremosi, ai gelati, ai biscotti secchi e alle crostate (meglio se casalinghi), alla cioccolata.

42 Quelle poche volte che andiamo al "fast food ", possiamo limitare i danni scegliendo tra: - hamburger semplice con ketchup o pollo o toast - una piccola porzione di patatine fritte - mix salad o insalata di pollo - frutta - un frullato (milk-shake) - cono gelato o un dessert alla frutta o allo yogurt - una bibita piccola (o media)

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46 pressione arteriosa glicemia trigliceridi peso corporeo tumori stress colesterolo-hdl densità ossea L attività fisica moderata, ma costante, riduce sensibilmente il rischio oncologico, cardiovascolare e metabolico. Kyu HH, et al: BMJ 2016

47 Pacifici - ISS, Rapporto sul fumo in Italia 2013

48 Tossici: acido cianidrico ammoniaca formaldeide monossido di carbonio toluene Cancerogeni: arsenico benzene berillio cadmio cloroetilene cromo nickel ossido di etilene polonio-210

49 Pacifici - ISS, Rapporto sul fumo in Italia 2013

50 Effetto della cessazione del fumo sulla sopravvivenza: anni guadagnati in relazione all età in cui si è smesso di fumare Jha P et al. N Engl J Med 2013;368:

51 Alleanza ta medici e pazienti, ma anche tra medici e medici, infermieri, dietisti, farmacisti, agronomi, personale della ristorazione, insegnanti, studenti, genitori, giornalisti, politici, per interventi formativi ed educativi complementari ed omogenei al fine di una più efficace prevenzione cardiovascolare.

52 Sovrappeso 23% 21% Obesi 12% 10%